Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,    III|          condizione. Al dolore, al rancore, alla rabbia, si aggiungeva
 2       I,     IV|      apertamente il disprezzo e il rancore che sentiva per essi. Questo
 3       I,     IV|     ingiuria, e tolga se si può il rancore dal suo cuore». Al guardiano
 4       I,   VIII|       pazienza, con fiducia, senza rancore; è il mezzo di abbreviarla
 5       I,   VIII|          ogni bellezza, e porta un rancore non temperato da alcuna
 6      II,     II|          sentimento d'invidia e di rancore contra quelle sue compagne
 7      II,     IV| abbracciato, ella provava un certo rancore contra quelle giovanette
 8      II,      V|        noja, alla svogliatezza, al rancore continuo, succedeva tutt'
 9      II,    VII|         con rispetto, ma non senza rancore, «è dura di sentir rimproveri
10      II,     XI|         tigre, un certo orrore, un rancore vendicativo. Ma quando poi
11     III,      V|            abbandonata la casa, al rancore d'averla abbandonata per
12     III,    VII|           fu dato per sopra più il rancore d'essere stata ingannata,
13     III,   VIII|           memoria che non fosse di rancore o di sconforto. Solo due
14      IV,     II|            ribrezzo e di pietà, di rancore e di spavento, scorgendo
15      IV,    VII|          questo di sentire un gran rancore per quei bestiali suoi persecutori;


I promessi sposi
   Capitolo
16      IV        |          misto d'inclinazione e di rancore, non potendo frequentarli
17      IV        |     benedice la mia intenzione, il rancore dall'animo -. Al guardiano