Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1     In2        |          ciascuno. Scrivo male: e si perdoni all'autore che egli parli
 2      II,      I|       sposava io... di mio genio, mi perdoni se parlo da sfacciata, ma
 3      II,    III|            aveva perdonato, ma cento perdoni non ne vagliono un solo.
 4     III,     II|            né di quello ch'io penso. Perdoni, signor curato, se non le
 5     III,     II|           delicatezza dei lettori ci perdoni se per seguire fedelmente
 6     III,    III| tranquillamente Federigo: «Dio ve la perdoni, e... a chi v'ha dato una
 7     III,     IV|         prego per lui e voi, che gli perdoni, e non vi accagioni di quello
 8     III,     IV|          fatto del bene. Così Dio mi perdoni, come io le perdono».~«Brava
 9     III,    VII|          farà giustizia. Vossignoria perdoni. Lo faremo saltar fuori
10      IV,    III|            un sogno».~«Non lo sanno; perdoni», rispose Don Ferrante, «
11      IV,    VII|         posso fare?... se tu non gli perdoni da vero, e...»~Il suono
12      IV,    VII|           Fermo piangendo: «così Dio perdoni a me! così possa io tornar
13      IV,    VII|            tutti i tuoi falli, se tu perdoni a chi t'ha offeso, ti ha


I promessi sposi
   Capitolo
14       V        |         disse il conte Attilio. - Mi perdoni, padre, ma è grossa. Si
15       V        |              disse don Rodrigo.~- Mi perdoni; - rispose il padre: - ma
16      IX        |              a quel signore (Dio gli perdoni!) vorrei piuttosto morire,


Tutte le poesie
   Ode, Verso
17 XIX,  709      |                 270    E agli strazj perdoni ed a gli insulti,~