Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,    III|    colla stessa aria mista di umiltà, e di padronanza; essere
 2       I,     IV|  abbassava per riflessione di umiltà. La barba lunga e canuta
 3       I,     IV|     il capuccino raddoppiò di umiltà e di complimenti; fece intendere
 4       I,     IV|       il quale scusandosi con umiltà cordiale: «Queste cose»
 5      II,   VIII|        e da riceverne uno con umiltà: questi cervelli alla lunga
 6      II,     XI|       primi suoi giorni che l'umiltà, e la staccatezza sono verità,


I promessi sposi
   Capitolo
 7     III        |      con lo stesso contegno d'umiltà e di sicurezza, esser talvolta,
 8     III        |      più aperta professione d'umiltà, s'esponevan più da vicino
 9      IV        |  abbassava, per riflessione d'umiltà. La barba bianca e lunga,
10      IV        | guardiano si presentò, con un'umiltà disinvolta, al fratello
11      VI        |        e disse, con guardinga umiltà: - vengo a proporle un atto
12     VII        |       una sommissione, con un'umiltà affettata, che stentava
13    XXII        |      parole d'annegazione e d'umiltà, a quelle massime intorno
14    XXIX        |    ora davanti a quella nuova umiltà: gli offesi avevano ottenuta,
15   XXXVI        |     trattarvi con tutta quell'umiltà che si conveniva, se la
16 XXXVIII        |       che fosse un portento d'umiltà. N'aveva quanta ne bisognava