Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,     II|          non può essere che quel demonio in carne», sclamò Lucia
 2       I,      V|        vera ispirazione...»~«Del demonio», interruppe il podestà «
 3      II,    VII|       ché... Quel frate è il mio demonio, e... non posso farlo ammazzare».~«
 4      II,      X|           Che abbia un patto col demonio?»~«Niente, niente, signor
 5      IV,     IV|          in società di patti col demonio. A diffondere questa insana
 6      IV,     IV|          era l'intervenzione del demonio: ogni fenomeno che uscisse
 7      IV,     IV| esperienza comune, era opera del demonio, non solo nel male, ma nelle
 8      IV,     IV|         malie, trame, congressi, demonio, erano le parole che tornavano
 9      IV,     IV|      venne tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione


I promessi sposi
   Capitolo
10       V        |          vera ispirazione.~- Del demonio, - soggiunse il podestà. -
11     XVI        |     vedete un poco se non era il demonio che li portava. Son lì sul
12      XX        |         l'innominato, come se un demonio nascosto nel suo cuore gliel
13     XXI        |         che ti dirò!~"Un qualche demonio ha costei dalla sua, - pensava
14     XXI        |     delle vetriate. - Un qualche demonio, o... un qualche angelo
15   XXIII        |          essendo stato finora un demonio, vi siate finalmente risoluto


Storia della colonna infame
   Capitolo
16     III        |     avere un amuleto o patto col demonio, onde rasandolo, spogliandolo