Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,     VI|      romore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che produce in
 2       I,    VII|         cielo».~La cena divenne somigliante ad un pranzo diplomatico;
 3      II,      V|       educarlo, che di renderlo somigliante a se stesso: ora egli era
 4      II,     VI|      cagionata una proposizione somigliante nella bocca del padre guardiano.~«
 5     III,    III|      non ha mai veduto nulla di somigliante, e mi si affacciarono, dico,


I promessi sposi
   Capitolo
 6      VI        |      rumore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una
 7    VIII        |    pudore che ignora se stesso, somigliante alla paura del fanciullo,
 8      IX        |        fino allora visto di più somigliante a quell'ordine di cose tanto
 9       X        |      che ne prescriveva loro un somigliante, - ecco, - disse, - la pecora
10       X        |       troppo monotona, e troppo somigliante alle cose già dette. L'amenità
11     XXI        |       alquanto in uno stato più somigliante a un sonno vero. Ma tutt'
12    XXIV        |         di quella realtà troppo somigliante a una funesta visione d'
13  XXVIII        |      tardi), pubblicò un ordine somigliante per le farine e per i grani.~
14    XXIX        | chiunque capitasse, che non era somigliante; giacché lui aveva potuto