Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,    III| abbondante, che bisognò che un benefattore ci facesse la carità d'un
 2       I,    III|        in un campo d'un nostro benefattore, uomo dabbene anch'egli,
 3       I,    III|       il padre Agapito vide il benefattore vicino ad un gran noce,
 4       I,    III|      più noci che foglie. — Il benefattore che sapeva con chi parlava,
 5       I,    III|       Ma, Dio non volle che il benefattore avesse la consolazione di
 6       I,     IV|      della refezione presso un benefattore, egli si mangiò con una


I promessi sposi
   Capitolo
 7     III        |        in un campo d'un nostro benefattore, uomo dabbene anche lui,
 8     III        |      padre Macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce;
 9     III        |       più noci che foglie". Il benefattore, che sapeva chi era colui
10     III        |       noci a bizzeffe. Il buon benefattore non ebbe la consolazione
11     III        |   rendeva tanto, tanto, che un benefattore, mosso a compassione del
12      IV        |     della refezione, presso un benefattore, mangiò, con una specie
13   XVIII        |       vedere il suo buon frate benefattore. Sonò il campanello; chi
14    XXIX        |        divenuto l'esempio e il benefattore.~- E quella gente che teneva