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Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

fatto
1-500 | 501-968

                                                                   grassetto = Testo principale
                                                                   grigio = Testo di commento
Adelchi
    Atto, Scena
1 ns, 1 | troncata brevemente nel fatto quella curiosa questione, 2 ns, 1 | re prima di lui, e s'era fatto monaco, ambisce di nuovo 3 3, 4 | Tutto ha già fatto.~ ~(A uno de' Conti)~ ~ Il conte di Carmagnola Atto, Scena
4 , pre | unità di luogo è nata dal fatto che la più parte delle tragedie 5 , pre | la semplice notizia di un fatto; cioè della pratica più 6 , pre | esaminare qual caso si sia fatto di queste regole ne’ teatri 7 , pre | per principio, e che s’è fatto contro ciò che esse prescrivono, 8 , pre | osservano esattamente in fatto. Perché, senza parlare di 9 , pre | i trattatisti non hanno fatto altro che riconoscere l’ 10 , pre | proposizione: ciò è stato fatto egregiamente più di una 11 , pre | come un poema in dialogo, fatto soltanto per la lettura, 12 , pre | colte ha sentenziato col fatto in favore del teatro. Mi 13 , pre(7) | del dramma ciò ch’era un fatto speciale de’ drammi esaminati 14 ns | altre lagnanze su questo fatto: non si parla anzi che d’ 15 ns, 0(17) | Dominio, e per non aver fatto il suo dovere, immo vilissime 16 ns | opinione come una cosa di fatto, e con quella negligenza 17 ns | all’aver sempre la Signoria fatto un mistero di questo fatto, 18 ns | fatto un mistero di questo fatto, malgrado la taccia d’ingratitudine 19 ns | Dissesi che questo hanno fatto perché egli non faceva lealmente 20 ns | Iddio voglia che abbiano fatto saviamente; perché par pure, 21 ns | suoi lettori. In quanto al fatto de’ prigionieri, ognuno 22 1, 2 | fatto avean siepe intorno al trono: 23 2, 1 | fatto di guerra entra fortuna, 24 2, 6 | lieta nova: l’inimico ha fatto~ 25 3, 1 | una grande promessa; ho fatto alfine~ 26 3, 2 | gran vittoria; e già l’ha fatto in parte.~ ~IL CONTE~ ~ 27 4, 1 | ha fatto il più; vinto ha il dover: 28 4, 2 | Io lo potea; l’ho fatto... io più nol devo~ 29 5, 1 | dalle parole è il fatto; ed or non voglio~ 30 5, 1 | fatto di più: sotto alle mie bandiere~ 31 5, 2 | Che avevam noi fatto~ Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
32 In1 | manoscritto, ma non mi venne fatto: in qualche luogo però le 33 In1 | niente meno che di aver fatto romanzo, genere proscritto 34 In1 | fare ciò ch'egli stesso ha fatto per giungere a questo convincimento. 35 In1 | di giudicare da sé questo fatto.~Nota di libri, memorie 36 In1 | reale del tempo, e che ha fatto gittare agli altri, e del 37 In2 | dalla penna e se egli non ha fatto uno studio particolare della 38 In2 | questo colore municipale si è fatto in varii tempi rimprovero 39 In2 | altri: quegli che hanno fatto uno studio particolare della 40 In2 | concesso alla vanità di chi ha fatto un libro: scrivo male a 41 In2 | quello che è: è quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa 42 In2 | quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto 43 I, I | monte, osservando come aveva fatto tante altre volte sul monte 44 I, I | d'avvisarla e l'abbiamo fatto». «Ma loro signori son troppo 45 I, I | sarebbe per lei come se avesse fatto quel tal matrimonio. Buona 46 I, I | confessarsi; e si era quindi fatto (come accade sempre) una 47 I, I | quieto, che sa stare nel fatto suo, non accadono mai brutti 48 I, I | trionfo, e l'inquietudine del fatto che non poteva esser lieto, 49 I, II | levi il sonno a chi lo ha fatto?»~«Ma queste formalità non 50 I, II | che toccavano talmente il fatto noto a Vittoria, che avrebbero 51 I, II | specie di gioja di non aver fatto niente. — Dio mi ajuterà — 52 I, II | scorgere di quello che aveva fatto. Lucia disse, «torno», e 53 I, II | per potere verificare il fatto, e far congetture.~Ma la 54 I, II | congetture.~Ma la verità del fatto le troncò tutte. Fermo seppe 55 I, III | Lucia! Agnese le avrebbe fatto un rabbuffo terribile, se 56 I, III | diceva: "badate a fare il fatto vostro, non gli date ansa, 57 I, III | non dissi nulla, forse ho fatto male. Ma pregai tanto Fermo 58 I, III | parlare. «Non ne hai tu fatto parola con nessuno?» ridimandò 59 I, III | Galdino, in confessione». «Hai fatto bene; ma dovevi dirlo anche 60 I, III | retta. Contategli tutto il fatto, e domandategli parere. 61 I, III | così; invece di contare il fatto spiccio a chi può ajutarvi, 62 I, III | caso contemplato. Avete fatto bene a venire da me. Non 63 I, III | ah! figliuolo vi siete fatto radere il ciuffo: avete 64 I, III | dire a nessuno, e avevamo fatto tutto da galantuomini, e 65 I, III | corse ad aprire; e allora, fatto un inchino, entrò infatti 66 I, III | un castigo, e benché il fatto sia di molti anni addietro, 67 I, III | arruolarsi in un esercito così fatto. Uomini compresi della eccellenza 68 I, IV | sopruso che gli era stato fatto, ed a raccomandarsi alla 69 I, IV | duello divenne tosto un fatto generale. Il signor Ludovico 70 I, IV | Son due morti. — Gli ha fatto un occhiello nel ventre. — 71 I, IV | un uomo dabbene, che ha fatto freddo un birbone».~Ludovico 72 I, IV | rimorso di ciò ch'egli aveva fatto, e nello stesso tempo un 73 I, IV | assicurasse ch'egli non aveva fatto nulla per cagionare la morte 74 I, IV | uomo a rinunziare tutto il fatto suo, a tagliarsi i capelli, 75 I, IV | compensare il male ch'egli aveva fatto, e raddolcire il sentimento 76 I, IV | parve che questo passo, fatto con tutte le precauzioni, 77 I, IV | far pompa di tutto, aveva fatto preparare un rinfresco sontuoso, 78 I, IV | un rinfresco sontuoso, e fatto cenno ad un cameriere, si 79 I, IV | Il signor Ludovico aveva fatto un tale uso di queste frasi 80 I, V | freno a quel birbante. Il fatto è chiaro: la legge c'è; 81 I, V | venutogli dall'aver tanto fatto impunemente: e quando vedrà 82 I, V | cavalleria più soprafina ha fatto che il messo di Argante 83 I, V | conosciuto. Via via. Ecco il fatto».~«Il fatto è stato...» 84 I, V | via. Ecco il fatto».~«Il fatto è stato...» gridò il Conte 85 I, V | riprese Don Rodrigo. «Il fatto accaduto in Milano è: che 86 I, V | Il grano c'è: questo è un fatto innegabile: dunque bisogna 87 I, VI | lagnarmi di Dio che m'abbia fatto nascere in basso luogo, 88 I, VI | per la via che aveva già fatto, e per quello che aveva 89 I, VI | delle assenze che avrebbero fatto dire Dio sa che. Al qual 90 I, VI | sentono, e il matrimonio è fatto, e sacrosanto come se lo 91 I, VI | sacrosanto come se lo avesse fatto il papa. Ma bisogna che 92 I, VI | tutto sia detto, non si è fatto niente. Bisogna dire in 93 I, VI | volontà dei suoi parenti, ha fatto così. Poveretta! che arte 94 I, VI | esser mia? Non abbiamo noi fatto ogni cosa da buoni cristiani? 95 I, VI | questo caso una, che avrebbe fatto onore ad un giurisperito. 96 I, VI | di quel luogo di delizie, fatto recare quel poco che si 97 I, VI | questo discorso tu mi hai fatto passare tutta l'allegria, 98 I, VI | venticinque lire».~«Il servizio è fatto» rispose Tonio; «non fa 99 I, VI | il matrimonio è bell'e fatto. M'hai tu inteso?»~«Tu vuoi 100 I, VI | Appunto».~«Il matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio 101 I, VI | Il matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio baldanzosamente, 102 I, VI | voce, come non aveva più fatto da molti mesi.~Ma in questo 103 I, VI | diss'ella, «fin qui abbiamo fatto tutto col timor di Dio; 104 I, VII | grado: ebbene! che avrai tu fatto? l'odio è dolce ora al tuo 105 I, VII | uomo a cui io non aveva mai fatto il torto più leggiero, e 106 I, VII | un vecchio che non ti ha fatto mai del male, tu non uscirai 107 I, VII | uscirai di qui prima d'aver fatto quel giuramento».~Fermo 108 I, VII | vedete, come me lo avete fatto promettere. Dio non voglia...»~« 109 I, VII | ricercando, avrebbe facilmente fatto rivelare al padre Cristoforo 110 I, VII | bene quel bene che non è fatto secondo le regole: che bisogna 111 I, VII | imposte socchiuse s'era fatto un po' di spiraglio, guatò 112 I, VII | e per andare a fare il fatto suo, e perché la presenza 113 I, VII | difficile si trova talvolta fatto quasi da , l'immaginazione 114 I, VII | lasciata cadere la quitanza, fatto un salto, afferrata colla 115 I, VIII | dire: «per di qua».~Avevano fatto un terzo circa della via, 116 I, VIII | quale pareva già d'aver fatto troppo, crollò la testa, 117 I, VIII | è casa vostra, non avete fatto torto a nessuno, ma il serpente 118 I, VIII | bisognoso di soccorso.~A giorno fatto giunsero al luogo della 119 II, I | scritto il titolo di storia, e fatto creder così al lettore ch' 120 II, I | scrittori di cui abbiam fatto cenno; o pure pensateci 121 II, I | profondamente come avevano già fatto gli altri due.~L'aspetto 122 II, I | povera Agnese dopo d'aver fatto al padre un cenno del volto 123 II, I | voleva dire: — so quel che va fatto — raddoppiava gl'inchini, 124 II, I | discorsi di Agnese avevan fatto nascere, dominava allora 125 II, II | quello di Geltrude gli parve fatto apposta per la sua neonata. 126 II, II | esiste certamente il tal fatto, si sono trovati altri uomini 127 II, II | sia talvolta accaduta è un fatto troppo noto, e troppo vero: 128 II, II | davvero di ciò che aveva fatto, a paragonare la vita che 129 II, III | figlia nel secolo, questo fatto sarebbe stato un ostacolo 130 II, III | quando il primo passo sia fatto». «Andiamo, andiamo» rispose 131 II, III | conto di quello che aveva fatto, di quello che era da farsi, 132 II, III | riuscirvi. Il Marchese aveva fatto avvertire alcuni parenti 133 II, III | vece di quella che aveva fatto presso di lei il tristo 134 II, III | signora sposina; è giorno fatto; e prima ch'ella sia vestita, 135 II, III | parla soltanto di questo fatto, perché può dar luogo ad 136 II, IV | sera antecedente. Detto e fatto; l'acconciatura, il pranzo, 137 II, IV | Geltrude aveva da lungo tempo fatto assegnamento sul fratello 138 II, IV | vita. Tutto quello che si è fatto finora, si è fatto di vostro 139 II, IV | si è fatto finora, si è fatto di vostro consenso, anzi 140 II, IV | dovere da brava, come avete fatto finora; e non si parlerà 141 II, IV | una cosa simile! ma, io ho fatto il mio dovere, per quanto 142 II, IV | iscaricarsi la coscienza di aver fatto qualche cosa per distorre 143 II, IV | con disprezzo, dopo d'aver fatto ad esse un'apostrofe su 144 II, V | capo senza quistioni, il fatto è che da quel pertugio si 145 II, V | delle educande; e un altro fatto assai tristo si è che il 146 II, V | in cui l'avere ucciso, o fatto uccidere non toglieva alla 147 II, V | Amilcare sull'ara, aveva fatto promettere a quel picciolo 148 II, V | quindi a render conto del fatto all'altra suora e allo scellerato 149 II, VI | spaventate, come avrebbero fatto se per caso e a mal loro 150 II, VI | entrò, e disse: «abbiamo fatto ciò ch'era inteso: non resta 151 II, VI | così orribile l'orrore del fatto, che l'omicida non potè 152 II, VI | discorso, voleva parlare del fatto e del da farsi come di cosa 153 II, VI | Lucia, «so bene che avrebbe fatto meglio per l'anima e per 154 II, VI | signora, «avete ragione: avete fatto bene a voltargli le spalle, 155 II, VI | che da serve. Se aveste fatto il primo passo...»~Lucia 156 II, VI | stupore che quello poteva aver fatto nascere, lo avrebbe accresciuto, 157 II, VII | molto ardito; ma quel che è fatto è fatto, e non mi voglio 158 II, VII | ardito; ma quel che è fatto è fatto, e non mi voglio ora ritirare 159 II, VII | si era tornati senza aver fatto nulla, ma senza aver lasciato 160 II, VII | confidò quello che aveva fatto a dei ragazzi suoi coetanei, 161 II, VII | giustizia, crederebbe di aver fatto un gran colpo?»~Don Rodrigo 162 II, VII | insieme con la narrazione del fatto che glielo fece acquistare, 163 II, VII | creditore avrebbe volentieri fatto senza un tale intromettitore; 164 II, VII | accompagnamento.~Se quel fatto crescesse in tutto il contorno 165 II, VII | pensare al Conte senza che il fatto non gli ricorresse al pensiero; 166 II, VII | non avessero qualche volta fatto capo a lui per condurre 167 II, VII | persona da colpirsi, o il fatto da eseguirsi era nelle sue 168 II, VII | gli mandavano rinforzi: fatto attestato dal Ripamonti, 169 II, VII | esperienza dei suoi tempi; ma fatto che cammina benissimo con 170 II, VIII | a Don Rodrigo di averlo fatto scendere. «Se il Signor 171 II, VIII | e la prego di venire al fatto».~«A dir vero», riprese 172 II, VIII | il Signor Conte, mi sono fatto animo a venir a chiederle 173 II, VIII | signor Conte, l'accordo è fatto».~«Cinque e cinque, dieci», 174 II, VIII | lo Spettinato: «così va fatto: meglio pagare che riscuotere». « 175 II, VIII | sospetti dalla verità del fatto».~«Tu parli come un vecchio, 176 II, VIII | potere che gli era venuto fatto di afferrare, e geloso non 177 II, VIII | omicidio su la coscienza e si è fatto frate per salvare la pelle: 178 II, VIII | particolarmente. Ecco il fatto. Nel loro convento di Pescarenico 179 II, VIII | rispose ad alta voce:~«Ecco il fatto, Padre molto reverendo. 180 II, VIII | principiis obsta. Ecco il fatto, senza andirivieni. Questo 181 II, VIII | siccome la cosa non aveva fatto grande scandalo, e si trattava 182 II, IX | serio, o almeno avrebbe fatto perder tempo, forse sfuggire 183 II, IX | sclamato, ricorso, parlato e fatto parlare. Al contrario quando 184 II, IX | per acquetarmi, come avete fatto altre volte... vi ricordate?... 185 II, IX | sa che quel che abbiamo fatto non possa ancora essere 186 II, IX | alla prima proposta di quel fatto, ne aveva conceputo tanto 187 II, IX | io me ne lavo le mani: ho fatto ancora più ch'io non dovessi». 188 II, IX | popolo le desiderava. Questo fatto era stato in tutta la Lombardia 189 II, IX | soggetto dei discorsi; e il fatto come le conseguenze era 190 II, IX | quella che supponeva nel fatto una malizia più raffinata, 191 II, IX | credere che Lucia le avesse fatto un tiro di questa sorta, 192 II, IX | giunti i diversi romori del fatto era in istrada, per udire 193 II, X | creatura, che non vi ha mai fatto male: vi perdono quello 194 II, X | perdono quello che mi avete fatto, e pregherò Dio per voi: 195 II, X | Maladetti», disse, «le avete fatto paura?»~«Ma la vedete sana 196 II, X | egli detto al Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~« 197 II, X | detto al Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~«A dovere?»~« 198 II, X | ribaldonaccio».~«Che mi ha fatto compassione».~«Ohedisse 199 II, X | rispose il Tanabuso; «mi ha fatto compassione. Dico la verità 200 II, X | aspetta: dimmi un poco come ha fatto costei per moverti a compassione. 201 II, X | disperata: «Che male gli ho fatto io?»~«E che male voglio 202 II, X | Mi dica che cosa le ho fatto? Oh non mi faccia più patire 203 II, X | Ma costei non mi ha mai fatto male... Ecco, lo andava 204 II, X | addosso questa notte?... Ha fatto compassione perfino al Tanabuso! 205 II, X | no credo che mi avrebbe fatto compassione anche morta. 206 II, X | fino all'ultimo che aveva fatto scannare per servire alla 207 II, X | farla. Poniamo che appena fatto il giorno io entri nella 208 II, X | ancora quegli occhj che hanno fatto abbassare i miei... cospetto... 209 II, X | nessun luogo, e in nessun fatto. Federigo, contristato e 210 II, XI | suoi principj, come avrebbe fatto in un eremo, senza esitazione, 211 II, XI | suoi condiscepoli. Uomo fatto poi, cardinale, arcivescovo, 212 II, XI | curiosità di sapere che abbia fatto colui che lo portava, e 213 II, XI | soltanto con ragioni di fatto che quella opinione è falsa, 214 III, I | vantati...»~«E che hanno fattointerruppe Federigo.~« 215 III, I | coraggio di replicare, e fatto un inchino partì per obbedire, 216 III, I | si staccò uno spadone, e fatto un fascio di tutto, si accostò 217 III, I | delicatezza come avrebbe fatto d'un bambino da portarsi 218 III, I | bell'uomo; gli anni avevano fatto sparire dal suo volto quel 219 III, I | mani al cielo: «che ho mai fatto io servo inutile, pastore 220 III, I | desiderio di riparare al già fatto. Dite: forse v'è qualche 221 III, I | si può riparare tosto: il fatto è turpe, è atroce, ma non 222 III, I | più un infame!»~«Il male è fatto», rispose Federigo: «quello 223 III, I | dopo aver tanto tempo fatto il male a modo mio, dovrei 224 III, I | essi; voleva mostrare col fatto che i disagi del vitto erano 225 III, I | ai pusillanimi; avrebbe fatto in modo d'infondere ogni 226 III, II | quello che avrebbe detto e fatto, mettendo il piede nel suo 227 III, II | quali in un punto s'era fatto così diverso. Avrebbe voluto 228 III, II | rallegrandosene rinunziava di fatto ad ogni principio di diritto, 229 III, II | nella notte non aveva mai fatto un sonno pieno, intero, 230 III, II | dormire serrato, così a giorno fatto, nella luce chiara, non 231 III, II | Conte, se questi avesse fatto tenore ai suoi inviti. Ma 232 III, II | trattamento fastoso avrebbe fatto ribrezzo anche a chi non 233 III, II | di scherani vide in quel fatto la mano del Cardinale, e 234 III, II | voluto per ingrandire il fatto aggiungervi nulla del mio; 235 III, II | il disprezzo dei pericoli fatto già in lui un sentimento 236 III, II | conseguenza del male da lui fatto a man salva per sì lungo 237 III, II | carattere del Conte aveva fatto naturalmente, e senza che 238 III, II | lo sapesse bene, ciò che fatto a disegno sarebbe stato 239 III, II | lo dice, né ci è venuto fatto di trovarne notizia altrove. 240 III, III | altri, era quello del voto fatto nella notte antecedente. 241 III, III | rappresentarne un'altra: così fatto è l'ingegno umano quando 242 III, III | bastato a dare idea d'un fatto compiuto, e inventarono 243 III, III | l'autorità del terrore al fatto, e far morire il biasimo 244 III, III | pubblicamente abjurata col fatto la iniquità, e l'aveva così 245 III, III | opinione in mente su questo fatto, e sincero com'era, non 246 III, III | informato del voto ch'ella aveva fatto senza ch'ella glielo dicesse, 247 III, III | son certa ch'egli non ha fatto male, perché era un giovane 248 III, III | timor di Dio».~«Ma che ha fatto in quel giornochiese 249 III, III | animo suo, così aveva quasi fatto svanire il primo. Pensava 250 III, III | spiegato: dico che se avessi fatto il matrimonio, costoro mi 251 III, III | ministero, la Chiesa vi ha ella fatto conto della pelle? Vi ha 252 III, IV | sa Dio quello che avremmo fatto noi nel caso stesso. Ma 253 III, IV | Ditemi dunque: che avete voi fatto dopo quella intimazione 254 III, IV | che avete detto?»~«Che ho fatto, Monsignoredisse Don 255 III, IV | egli pronto? Che avete voi fatto per quei due poveretti, 256 III, IV | ritrarsi, e voi dopo aver fatto il debito vostro, sareste 257 III, IV | allungate. Ma voi non avete fatto nulla. Nulla! Dio ha salvata 258 III, IV | il... cielo che cosa ha fatto: a buon conto ha dovuto 259 III, IV | sa il cielo che cosa ha fatto! Ah! tutti errano pur troppo, 260 III, IV | innocenti! Ma che ch'egli abbia fatto, egli profugo, esacerbato, 261 III, IV | quello che egli possa aver fatto. Era egli prima d'ora uomo 262 III, IV | stato abbagliato, ne ha fatto il suo Dio. Non dite ch' 263 III, IV | scusa per voi, se aveste fatto quello che per voi si poteva, 264 III, IV | dubbiosi. Che avete voi fatto? Che conforto, che ricordo, 265 III, IV | negligenza può loro aver fatto. Deh! non le lasciate sfuggire. 266 III, IV | potrà: veramente avrebbe fatto meglio d'entrare coi signori, 267 III, IV | Federigo, dal quale fu tosto fatto introdurre.~«Monsignore», 268 III, IV | fare che il male non fosse fatto, che i dolori non fossero 269 III, IV | diceva ch'ella mi avrebbe fatto del bene. Così Dio mi perdoni, 270 III, IV | compensar questi, io che v'ho fatto tanto male che non potrò 271 III, IV | raccontando semplicemente il fatto, e togliendone tutto ciò 272 III, IV | avevano inteso, se avrebbero fatto vista d'intendere: Donna 273 III, IV | stanchezza del cammino già fatto, ma tutto fu inutile: gli 274 III, IV | di memoria: non gli verrà fatto. È forse da dire che queste 275 III, V | due a tre, come gli veniva fatto. Così pure abbiamo dovuto 276 III, V | faccende, ne tornava senza aver fatto nulla, e non vedeva l'ora 277 III, V | padrone, glielo pagherò. — Fatto questo proponimento raccolse 278 III, V | mondo da poco tempo avranno fatto anche poche minchionerie.~ 279 III, V | soggetto di tutti i discorsi: fatto ben naturale, ma degno di 280 III, V | senza cercar di conoscere il fatto su cui si forma il giudizio: 281 III, V | grano esistente? Eppure un fatto che con le più minute indagini, 282 III, V | calcoli, senza esame: un fatto che appena si può conoscere 283 III, V | perché l'economia politica di fatto esiste nella società necessariamente, 284 III, V | anno era passato, si era fatto il nuovo raccolto; sarebbe 285 III, V | renderlo più comune lo avevano fatto salire ad un prezzo esorbitante. 286 III, V | conchiudere dal supposto al fatto, operare come se le cose 287 III, V | che poteva solo dare in fatto quello che la legge comandava 288 III, VI | e non lo avevano ancor fatto, perché sono di quelle cose 289 III, VI | fornaj sarebbe divenuta un fatto, scrissero al governatore 290 III, VI | parlavano altamente d'un fatto comune nel quale avevano 291 III, VI | alla voglia di tutti, né il fatto fin allora a coloro che 292 III, VI | allora a coloro che avevano fatto conto su un garbuglio più 293 III, VI | si sono intesi: il re ha fatto promettere al vicario uno 294 III, VI | rammentarsi d'un accordo già fatto, più che una risoluzione 295 III, VI | incoraggiavano e le applaudivano, in fatto vi ponevano ritardo con 296 III, VI | andarsene. Quegli che gli aveva fatto quel complimento non si 297 III, VII | appare più fattibile, il già fatto conforta, e indica nello 298 III, VII | più appare che l'insulto fatto all'immagine di Dio, e l' 299 III, VII | in quel giorno, sia stato fatto; e si può scommettere che 300 III, VII | scommettere che non sia stato fatto. Su di che non possiamo 301 III, VII | raccontando quello che hanno fatto.~La folla che al moversi 302 III, VII | tenevano ragionamento sul fatto e sull'avvenire. Si disputava 303 III, VII | nelle sue forze, e avevano fatto di lui un uomo assai più 304 III, VII | parete stanco, e dovete aver fatto viaggio assai».~«Sono infino, 305 III, VII | del vino sincero, sano, fatto in coscienzadisse Fermo.~« 306 III, VII | sera; ma colui che mi ha fatto venire, si è tessuto il 307 III, VII | falde del mantello l'aveva fatto ripiombare sulla panca: 308 III, VII | riprese il fiasco che aveva fatto riempire di nuovo per due 309 III, VII | vedere se v'era la postema, e fatto certo del sì, volle tentare 310 III, VII | con l'assente come aveva fatto coll'addormentato.~— In 311 III, VII | la sua orazione.~— Io ho fatto quello che ho potuto per 312 III, VIII | mistero: «ma voi avete ben fatto di compiere il vostro dovere. 313 III, VIII | l'oste e non il birro: ho fatto il mio dovere: a lor signori 314 III, VIII | Spolino», non lo avesse fatto risentire.~Aperse gli occhj 315 III, VIII | stento, e guatò: era giorno fatto e la luce che entrava per 316 III, VIII | un buon figliuolo, non ho fatto niente...»~«Tanto meglio 317 III, VIII | galantuomo. Che cosa ho fatto? parlino: io son uomo che 318 III, VIII | mi menano su; e non ho fatto niente: solo perché jeri 319 III, VIII | sono un galantuomo, non ho fatto niente di male».~La brigata 320 III, VIII | birri, i quali dopo aver fatto indarno ogni sforzo per 321 III, VIII | Finalmente, dopo averne fatto altrettanto, e non rimanendo 322 III, VIII | ripigliò un altro; «ma gli sarà fatto il processo».~«Stiamo un 323 III, VIII | giorno», «buona sera», «avete fatto buon viaggio: che c'è di 324 III, VIII | di quelli che jeri avevan fatto tutto il chiasso; e si misero 325 III, VIII | Quando parve a costoro d'aver fatto popolo a bastanza, andarono 326 III, VIII | mustacchi: e... che cosa avreste fatto voi altri?»~«Tornare indietro».~« 327 III, VIII | della seta, e a cui aveva fatto da padre, e lo accolse lietamente, 328 III, IX | le sue dotte fatiche ha fatto ardere tante streghe e tanti 329 III, IX | Testi: ma sopratutto aveva fatto uno studio particolare di 330 III, IX | un po' balzano, e avesse fatto almeno qualche passo su 331 III, IX | bene, altrimenti, avrebbe fatto una bella figura, avrebbe 332 III, IX | Prassede pensava che si sarebbe fatto un gran benefizio a Silietta 333 III, IX | intenzione di metterlo al fatto di tutto l'accaduto. Ma 334 III, IX | spiegazione di tutto era nel voto fatto da Lucia, e che essa non 335 IV, I | degno di menzione. Qualche fatto, benché molto grave per 336 IV, I | che il ribasso del prezzo fatto ad intendimento di dare 337 IV, I | di disfare ciò che s'era fatto con tanta fiducia e con 338 IV, I | disposizione, aveva segretamente fatto scrivere al Nevers che mandasse 339 IV, I | Duca di Rethel che aveva fatto chiamare. L'aspettato giovane 340 IV, I | furto che fosse stato loro fatto: e tanta cupidigia frustrata 341 IV, II | questo spavento gli aveva fatto perder qualche tempo a voler 342 IV, II | come Catterina prima aveva fatto nel campo alle rive del 343 IV, II | assegnamento sopra altri, aveva fatto due fardelli uno per , 344 IV, II | lasciar quasi tutto il poco fatto mio, che sono una povera 345 IV, II | molti ai quali uno sberleffo fatto coll'alabarda all'immagine 346 IV, II | d'un cane se gli avesse fatto male, e divisare dove si 347 IV, II | trovato la figlia. «Bene avete fatto, brava donna», disse il 348 IV, II | un ricovero. Bene avete fatto di ricordarvi di me: fate 349 IV, II | Ma anche questa che in fatto era salute, fu pel volgo 350 IV, II | il guasto che v'era stato fatto, e nello stesso tempo perché 351 IV, II | a man salva, e sapere il fatto suo in mano d'altri: ma 352 IV, III | opinione ragionata su questo fatto. Oltre questa superiorità 353 IV, III | facessero beffe; ma dopo il fatto anche i più ostinati debbono 354 IV, III | perché a negare un tal fatto ci andrebbe troppo coraggio, 355 IV, III | vorrebbe affermare, vi avrebbe fatto mandare ai pazzerelli; nel 356 IV, III | porre in dubbio vi avrebbe fatto andar prigione; in quello, 357 IV, III | proposizione vi avrebbe fatto perdere ogni credito, in 358 IV, III | credito, e senza merito, aver fatto grande fortuna perché conforme 359 IV, III | stesso una prova novella del fatto che non vuol confessare. 360 IV, IV | che i Decurioni avrebbero fatto cose grandi; pensassero 361 IV, IV | ebbe taccia di ostinato: fatto notabile davvero, e che 362 IV, IV | cominciavano a trovar ben fatto che si allontanasse da loro 363 IV, IV | non aveva né le notizie di fatto, né le idee generali necessarie 364 IV, IV | cocchio era ristato, e a colui fatto invito di salire: egli aveva 365 IV, IV | affermazioni di quel tempo, questo fatto però sembra indubitabile; 366 IV, IV | spiegazione naturale di quel fatto. V'ha in ogni tempo degli 367 IV, IV | ella prendeva per un gran fatto, cominciò a partorire ben 368 IV, V | umiliazione che gli avevan fatto provare: ma i tempi non 369 IV, V | abbominevole Griso aveva già fatto nella notte i suoi conti 370 IV, V | inutili, forse il male era già fatto. I pochi risanati invece, 371 IV, V | era promessa; io non ho fatto niente per demeritarla; 372 IV, VI | Dove lo sgombro era già fatto, le croci si vedevano cancellate; 373 IV, VI | uomini senza legge, aveva fatto che molti nascondessero 374 IV, VI | quei volti non ne avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente 375 IV, VI | che pel guadagno, aveva fatto sul carro un po' di luogo 376 IV, VI | tenne sospesa, come avrebbe fatto se la tenesse in un'urna, 377 IV, VII | cagnesco che avesse ancor fatto in vita sua per guatare 378 IV, VII | diavolo col quale tu hai fatto il patto, sia ben giovane, 379 IV, VII | scompartimento non era stato fatto che nel fabbricato, in tempo 380 IV, VII | spontaneo: molti avevan fatto broglio per esser deputati 381 IV, VII | sua capannuccia, e s'era fatto all'intorno come un picciolo 382 IV, VII | che esitava: «tu hai ben fatto. Quei che stanno per morire, 383 IV, VII | colui, e se la peste non ha fatto già una giustizia...»~«E 384 IV, VII | gran Dio! la vita d'uno fatto a vostra immagine! si trovò 385 IV, VII | pensiero. Ma il pentirsi del fatto... ah! è ben amaro! E il 386 IV, VIII | discernimento ch'Egli ha fatto di noi in questo sì vasto, 387 IV, VIII | una noja colpevole ci ha fatto talvolta nei vostri mali 388 IV, VIII | corruttela d'Adamo ci ha fatto trascorrere in qualche azione 389 IV, VIII | portasse al lazzeretto. Così fu fatto, e così avvenne. Lucia deposta 390 IV, VIII | È meglio! che cosa v'ho fatto io? è colpa mia se... Non 391 IV, VIII | che non l'ascolto: che ho fatto io? perché? chi ve l'ha 392 IV, VIII | un uomo».~«Ahi! che avete fattosclamò dolorosamente Fermo: « 393 IV, VIII | dolorosamente Fermo: «che avete fatto!»~«Ho ottenuto il miracolo», 394 IV, VIII | avrebbe salvata. Che avete fatto! Che avete fatto! Non dovevate 395 IV, VIII | Che avete fatto! Che avete fatto! Non dovevate fate un tal 396 IV, VIII | fate un tal voto».~«L'ho fatto: che giova parlarne più? 397 IV, VIII | rispose Fermo: «egli mi ha fatto animo, a cercarvi, mi ha 398 IV, VIII | animo, a cercarvi, mi ha fatto promettere che tornerei 399 IV, VIII | dire, ma non lo disse. Dopo fatto quel voto, Lucia aveva sempre 400 IV, VIII | sua il giudizio era bell'e fatto; e intanto guardava attentamente 401 IV, VIII | Fermo mi ha detto che avete fatto voto di non maritarvi».~« 402 IV, VIII | consentito a restituirvela?»~«Ho fatto malechiese Lucia, con 403 IV, VIII | terra.~«Se non lo aveste fatto, lo fareste?»~«Se... non 404 IV, VIII | farei».~«Se non lo aveste fatto, sareste tuttavia risoluta 405 IV, VIII | voto di verginità che avete fatto, o inteso di fare alla Madre 406 IV, IX | orecchio del Padre a cui aveva fatto cenno di avvicinarsi.~«Dio 407 IV, IX | dalla figlia, come aveva fatto con Fermo, ma le gettò le 408 IV, IX | questi affanni. Torniamo al fatto nostro. Voglio che stiamo 409 IV, IX | dominare nei discorsi, ma in fatto, povera donna, viveva per 410 IV, IX | riparare il male che ha fatto Don Rodrigo», gli disse I promessi sposi Capitolo
411 Intro | è questa una regola di fatto e di diritto, alla quale 412 Intro | così ad evidenza d'aver fatto bene. Ma che? quando siamo 413 I | ancorché non si verifichi aver fatto delitto alcuno... per questa 414 I | proteste, ma sostenuti in fatto e difesi da quelle classi, 415 I | la verità, non aveva gran fatto pensato agli obblighi e 416 I | maledicevano qualche suo fatto: aveva detto cento volte 417 I | sollevarle l'animo...~Il fatto sta che don Abbondio aveva 418 I | assalti di lei, dopo averle fatto più d'una volta giurare 419 II | sbrigato ogni cosa? non s'è fatto tutto ciò che s'aveva a 420 II | questa sì ch'è nuova! S'è fatto tutto ciò che ha voluto 421 II | povero sorpreso, con un volto fatto in un istante bianco e floscio, 422 II | urlò Renzo. - E come ha fatto? Cosa le ha detto per...?~- 423 II | specie di gioia di non aver fatto altro che immaginare. Ma 424 III | Agnese si raddolcì. - Hai fatto bene, - disse, - ma perché 425 III | studiato...~- Ditemi il fatto come sta, - interruppe il 426 III | in vece di raccontar il fatto, volete interrogare, perché 427 III | caso contemplato. Avete fatto bene a venir da me. È un 428 III | spiegò, guardò alla data, e, fatto un viso ancor più serio, 429 III | disse poi: - vi siete però fatto tagliare il ciuffo. Avete 430 III | per non tediarla, io l'ho fatto parlar chiaro, com'era giusto; 431 III | corse ad aprire; e subito, fatto un piccolo inchino famigliare, 432 III | perché, dopo un così gran fatto, la cerca delle noci rendeva 433 IV | distanza, a osservare il fatto; e la presenza di quegli 434 IV | uno. - Son due. - Gli ha fatto un occhiello nel ventre. - 435 IV | venne anche l'aiuto. Il fatto era accaduto vicino a una 436 IV | un birbone superbo: l'ha fatto per sua difesa: c'è stato 437 IV | sarebbe rifiutato. Allora, fatto venire un notaro, dettò 438 IV | credere e vantarsi che s'era fatto frate per disperazione, 439 IV | deliberato che questo fosse fatto, disse che si farebbe, lasciando 440 IV | riparare, pagare almeno il mal fatto, e rintuzzare il pungolo 441 IV | agli astanti, che non s'era fatto frate, né veniva a quell' 442 IV | alterata: - l'offesa... il fatto veramente... ma l'abito 443 V | aggiunge che il luogo (avrebbe fatto meglio a scriverne alla 444 V | presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno. Ma, poiché lo spensierato 445 V | scilinguagnolo bene sciolto. Nel fatto però, per fargli prender 446 V | regole della cavalleria, ha fatto che il messo d'Argante, 447 V | ecco la questione.~- Il fatto è questo, - cominciava a 448 V | com'è, per la pace, ha fatto proposizioni...~- Così dev' 449 V | lo riteneva in parte come fatto a sé.~- Viva mill'anni don 450 V | rispose il padre: - ma ho già fatto un disordine, e non potrei...~- 451 V | mandato a spasso volentieri, e fatto di meno di quel colloquio; 452 VI | uscio del suo padrone: aveva fatto bene? E fra Cristoforo faceva 453 VI | Bortolo mio cugino m'ha fatto sollecitare d'andar a 454 VI | che farei fortuna, com'ha fatto lui: e se non gli ho mai 455 VI | e il matrimonio è bell'e fatto, sacrosanto come se l'avesse 456 VI | sacrosanto come se l'avesse fatto il papa. Quando le parole 457 VI | mancarmi ora? Non avevamo noi fatto tutte le cose da buon cristiani? 458 VI | di quel luogo di delizie; fatto portare quel poco che si 459 VI | cosa mi vieni fuori? M'hai fatto andar via il buon umore.~- 460 VI | il matrimonio è bell'e fatto. M'hai tu inteso?~- Tu vuoi 461 VII | voce, quanto non aveva mai fatto prima d'allora, alla presenza 462 VII | morire!~- E io che male v'ho fatto, perché mi facciate morire? - 463 VII | non lo sapesse bene. Il fatto sta ch'era realmente infuriato 464 VII | vedete voi come mi avete fatto promettere. Dio non voglia...~- 465 VII | gente in somma che aveva fatto terrore, e lo spirava ancora 466 VII | ribaldi tutti armati, i quali, fatto ala, e inchinatolo, gli 467 VII | ne veniva ingrandita, nel fatto e nell'opinione.~- Griso! - 468 VII | sopra tutto, che non le sia fatto male.~- Signore, un po' 469 VII | sera inoltrata; come fu fatto. Radunati che furono in 470 VII | dice ch'era un uomo così fatto, che, in tutti i suoi discorsi, 471 VII | conto da colui che aveva fatto men guasto, dovettero tutti 472 VII | risoluzione; ma quando si fu fatto vedere, ed ebbe detto: - 473 VIII | fatte di così curiose, ha fatto dir tanto di sé, che, per 474 VIII | si fossero avvisti d'aver fatto tardi, e dicendo di voler 475 VIII | l'occhio, la mattina. Ciò fatto, picchiò pian piano, con 476 VIII | letto; addosso: il letto è fatto e spianato, con la rimboccatura 477 VIII | qualche cane traditore abbia fatto la spia? - Si metton tutti, 478 VIII | primo tocco di campana così fatto, e dietro una tempesta di 479 VIII | indeterminato, e che non s'era fatto vedere un po' da lontano, 480 VIII | Cos'è stato? - Che le hanno fatto? - Chi sono costoro? - Dove 481 VIII | sospinse bel bello. La porta di fatto s'aprì; e la luna, entrando 482 VIII | a spiegare ciò che aveva fatto accennare dal piccol messo: 483 VIII | ci siete nati; non avete fatto male a nessuno; ma Dio vuol 484 IX | nostre diligenze ce l'hanno fatto trovare in altra parte. 485 IX | giovine, per la quale m'ha fatto sperare la sua valida protezione; 486 IX | siam gente alla buona. Il fatto sta che questa povera ragazza 487 IX | mire interessate avrebbe fatto ribrezzo; ma queste, tutte 488 IX | nelle sue fantasie. S'era fatto, nella parte più riposta 489 IX | dell'opera che aveva di fatto cominciata. Il principe 490 IX | già prese le sue misure, e fatto, com'ora si direbbe, il 491 IX | carta, sulla quale avrebbe fatto meglio a non iscriver nulla. 492 X | spontaneamente. È risoluta, m'ha fatto intendere che è risoluta... - 493 X | giorno per l'esame -. Detto fatto, il principe uscì, e andò 494 X | stessa di ciò che aveva fatto, di ciò che le rimaneva 495 X | rimorso, fin che non avessero fatto il loro dovere. A poco a 496 X | s'è portata benone, e ha fatto vedere che non sarà impicciata 497 X | signora sposina: è giorno fatto; e prima che sia vestita 498 X | Spaventata del passo che aveva fatto, vergognosa della sua dappocaggine, 499 X | quella cioè che le aveva fatto più carezze, che l'aveva 500 X | opera. Tutto quel che s'è fatto finora, s'è fatto di vostro


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