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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
Adelchi
Atto, Scena
1 ns, 1 | troncata brevemente nel fatto quella curiosa questione,
2 ns, 1 | re prima di lui, e s'era fatto monaco, ambisce di nuovo
3 3, 4 | Tutto ha già fatto.~ ~(A uno de' Conti)~ ~
Il conte di Carmagnola
Atto, Scena
4 , pre | unità di luogo è nata dal fatto che la più parte delle tragedie
5 , pre | la semplice notizia di un fatto; cioè della pratica più
6 , pre | esaminare qual caso si sia fatto di queste regole ne’ teatri
7 , pre | per principio, e che s’è fatto contro ciò che esse prescrivono,
8 , pre | osservano esattamente in fatto. Perché, senza parlare di
9 , pre | i trattatisti non hanno fatto altro che riconoscere l’
10 , pre | proposizione: ciò è stato fatto egregiamente più di una
11 , pre | come un poema in dialogo, fatto soltanto per la lettura,
12 , pre | colte ha sentenziato col fatto in favore del teatro. Mi
13 , pre(7) | del dramma ciò ch’era un fatto speciale de’ drammi esaminati
14 ns | altre lagnanze su questo fatto: non si parla anzi che d’
15 ns, 0(17) | Dominio, e per non aver fatto il suo dovere, immo vilissime
16 ns | opinione come una cosa di fatto, e con quella negligenza
17 ns | all’aver sempre la Signoria fatto un mistero di questo fatto,
18 ns | fatto un mistero di questo fatto, malgrado la taccia d’ingratitudine
19 ns | Dissesi che questo hanno fatto perché egli non faceva lealmente
20 ns | Iddio voglia che abbiano fatto saviamente; perché par pure,
21 ns | suoi lettori. In quanto al fatto de’ prigionieri, ognuno
22 1, 2 | fatto avean siepe intorno al trono:
23 2, 1 | fatto di guerra entra fortuna,
24 2, 6 | lieta nova: l’inimico ha fatto~
25 3, 1 | una grande promessa; ho fatto alfine~
26 3, 2 | gran vittoria; e già l’ha fatto in parte.~ ~IL CONTE~ ~
27 4, 1 | ha fatto il più; vinto ha il dover:
28 4, 2 | Io lo potea; l’ho fatto... io più nol devo~
29 5, 1 | dalle parole è il fatto; ed or non voglio~
30 5, 1 | fatto di più: sotto alle mie bandiere~
31 5, 2 | Che avevam noi fatto~
Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
32 In1 | manoscritto, ma non mi venne fatto: in qualche luogo però le
33 In1 | niente meno che di aver fatto romanzo, genere proscritto
34 In1 | fare ciò ch'egli stesso ha fatto per giungere a questo convincimento.
35 In1 | di giudicare da sé questo fatto.~Nota di libri, memorie
36 In1 | reale del tempo, e che ha fatto gittare agli altri, e del
37 In2 | dalla penna e se egli non ha fatto uno studio particolare della
38 In2 | questo colore municipale si è fatto in varii tempi rimprovero
39 In2 | altri: quegli che hanno fatto uno studio particolare della
40 In2 | concesso alla vanità di chi ha fatto un libro: scrivo male a
41 In2 | quello che è: è quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa
42 In2 | quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto
43 I, I | monte, osservando come aveva fatto tante altre volte sul monte
44 I, I | d'avvisarla e l'abbiamo fatto». «Ma loro signori son troppo
45 I, I | sarebbe per lei come se avesse fatto quel tal matrimonio. Buona
46 I, I | confessarsi; e si era quindi fatto (come accade sempre) una
47 I, I | quieto, che sa stare nel fatto suo, non accadono mai brutti
48 I, I | trionfo, e l'inquietudine del fatto che non poteva esser lieto,
49 I, II | levi il sonno a chi lo ha fatto?»~«Ma queste formalità non
50 I, II | che toccavano talmente il fatto noto a Vittoria, che avrebbero
51 I, II | specie di gioja di non aver fatto niente. — Dio mi ajuterà —
52 I, II | scorgere di quello che aveva fatto. Lucia disse, «torno», e
53 I, II | per potere verificare il fatto, e far congetture.~Ma la
54 I, II | congetture.~Ma la verità del fatto le troncò tutte. Fermo seppe
55 I, III | Lucia! Agnese le avrebbe fatto un rabbuffo terribile, se
56 I, III | diceva: "badate a fare il fatto vostro, non gli date ansa,
57 I, III | non dissi nulla, forse ho fatto male. Ma pregai tanto Fermo
58 I, III | parlare. «Non ne hai tu fatto parola con nessuno?» ridimandò
59 I, III | Galdino, in confessione». «Hai fatto bene; ma dovevi dirlo anche
60 I, III | retta. Contategli tutto il fatto, e domandategli parere.
61 I, III | così; invece di contare il fatto spiccio a chi può ajutarvi,
62 I, III | caso contemplato. Avete fatto bene a venire da me. Non
63 I, III | ah! figliuolo vi siete fatto radere il ciuffo: avete
64 I, III | dire a nessuno, e avevamo fatto tutto da galantuomini, e
65 I, III | corse ad aprire; e allora, fatto un inchino, entrò infatti
66 I, III | un castigo, e benché il fatto sia di molti anni addietro,
67 I, III | arruolarsi in un esercito così fatto. Uomini compresi della eccellenza
68 I, IV | sopruso che gli era stato fatto, ed a raccomandarsi alla
69 I, IV | duello divenne tosto un fatto generale. Il signor Ludovico
70 I, IV | Son due morti. — Gli ha fatto un occhiello nel ventre. —
71 I, IV | un uomo dabbene, che ha fatto freddo un birbone».~Ludovico
72 I, IV | rimorso di ciò ch'egli aveva fatto, e nello stesso tempo un
73 I, IV | assicurasse ch'egli non aveva fatto nulla per cagionare la morte
74 I, IV | uomo a rinunziare tutto il fatto suo, a tagliarsi i capelli,
75 I, IV | compensare il male ch'egli aveva fatto, e raddolcire il sentimento
76 I, IV | parve che questo passo, fatto con tutte le precauzioni,
77 I, IV | far pompa di tutto, aveva fatto preparare un rinfresco sontuoso,
78 I, IV | un rinfresco sontuoso, e fatto cenno ad un cameriere, si
79 I, IV | Il signor Ludovico aveva fatto un tale uso di queste frasi
80 I, V | freno a quel birbante. Il fatto è chiaro: la legge c'è;
81 I, V | venutogli dall'aver tanto fatto impunemente: e quando vedrà
82 I, V | cavalleria più soprafina ha fatto che il messo di Argante
83 I, V | conosciuto. Via via. Ecco il fatto».~«Il fatto è stato...»
84 I, V | via. Ecco il fatto».~«Il fatto è stato...» gridò il Conte
85 I, V | riprese Don Rodrigo. «Il fatto accaduto in Milano è: che
86 I, V | Il grano c'è: questo è un fatto innegabile: dunque bisogna
87 I, VI | lagnarmi di Dio che m'abbia fatto nascere in basso luogo,
88 I, VI | per la via che aveva già fatto, e per quello che aveva
89 I, VI | delle assenze che avrebbero fatto dire Dio sa che. Al qual
90 I, VI | sentono, e il matrimonio è fatto, e sacrosanto come se lo
91 I, VI | sacrosanto come se lo avesse fatto il papa. Ma bisogna che
92 I, VI | tutto sia detto, non si è fatto niente. Bisogna dire in
93 I, VI | volontà dei suoi parenti, ha fatto così. Poveretta! che arte
94 I, VI | esser mia? Non abbiamo noi fatto ogni cosa da buoni cristiani?
95 I, VI | questo caso una, che avrebbe fatto onore ad un giurisperito.
96 I, VI | di quel luogo di delizie, fatto recare quel poco che si
97 I, VI | questo discorso tu mi hai fatto passare tutta l'allegria,
98 I, VI | venticinque lire».~«Il servizio è fatto» rispose Tonio; «non fa
99 I, VI | il matrimonio è bell'e fatto. M'hai tu inteso?»~«Tu vuoi
100 I, VI | Appunto».~«Il matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio
101 I, VI | Il matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio baldanzosamente,
102 I, VI | voce, come non aveva più fatto da molti mesi.~Ma in questo
103 I, VI | diss'ella, «fin qui abbiamo fatto tutto col timor di Dio;
104 I, VII | grado: ebbene! che avrai tu fatto? l'odio è dolce ora al tuo
105 I, VII | uomo a cui io non aveva mai fatto il torto più leggiero, e
106 I, VII | un vecchio che non ti ha fatto mai del male, tu non uscirai
107 I, VII | uscirai di qui prima d'aver fatto quel giuramento».~Fermo
108 I, VII | vedete, come me lo avete fatto promettere. Dio non voglia...»~«
109 I, VII | ricercando, avrebbe facilmente fatto rivelare al padre Cristoforo
110 I, VII | bene quel bene che non è fatto secondo le regole: che bisogna
111 I, VII | imposte socchiuse s'era fatto un po' di spiraglio, guatò
112 I, VII | e per andare a fare il fatto suo, e perché la presenza
113 I, VII | difficile si trova talvolta fatto quasi da sè, l'immaginazione
114 I, VII | lasciata cadere la quitanza, fatto un salto, afferrata colla
115 I, VIII | dire: «per di qua».~Avevano fatto un terzo circa della via,
116 I, VIII | quale pareva già d'aver fatto troppo, crollò la testa,
117 I, VIII | è casa vostra, non avete fatto torto a nessuno, ma il serpente
118 I, VIII | bisognoso di soccorso.~A giorno fatto giunsero al luogo della
119 II, I | scritto il titolo di storia, e fatto creder così al lettore ch'
120 II, I | scrittori di cui abbiam fatto cenno; o pure pensateci
121 II, I | profondamente come avevano già fatto gli altri due.~L'aspetto
122 II, I | povera Agnese dopo d'aver fatto al padre un cenno del volto
123 II, I | voleva dire: — so quel che va fatto — raddoppiava gl'inchini,
124 II, I | discorsi di Agnese avevan fatto nascere, dominava allora
125 II, II | quello di Geltrude gli parve fatto apposta per la sua neonata.
126 II, II | esiste certamente il tal fatto, si sono trovati altri uomini
127 II, II | sia talvolta accaduta è un fatto troppo noto, e troppo vero:
128 II, II | davvero di ciò che aveva fatto, a paragonare la vita che
129 II, III | figlia nel secolo, questo fatto sarebbe stato un ostacolo
130 II, III | quando il primo passo sia fatto». «Andiamo, andiamo» rispose
131 II, III | conto di quello che aveva fatto, di quello che era da farsi,
132 II, III | riuscirvi. Il Marchese aveva fatto avvertire alcuni parenti
133 II, III | vece di quella che aveva fatto presso di lei il tristo
134 II, III | signora sposina; è giorno fatto; e prima ch'ella sia vestita,
135 II, III | parla soltanto di questo fatto, perché può dar luogo ad
136 II, IV | sera antecedente. Detto e fatto; l'acconciatura, il pranzo,
137 II, IV | Geltrude aveva da lungo tempo fatto assegnamento sul fratello
138 II, IV | vita. Tutto quello che si è fatto finora, si è fatto di vostro
139 II, IV | si è fatto finora, si è fatto di vostro consenso, anzi
140 II, IV | dovere da brava, come avete fatto finora; e non si parlerà
141 II, IV | una cosa simile! ma, io ho fatto il mio dovere, per quanto
142 II, IV | iscaricarsi la coscienza di aver fatto qualche cosa per distorre
143 II, IV | con disprezzo, dopo d'aver fatto ad esse un'apostrofe su
144 II, V | capo senza quistioni, il fatto è che da quel pertugio si
145 II, V | delle educande; e un altro fatto assai tristo si è che il
146 II, V | in cui l'avere ucciso, o fatto uccidere non toglieva alla
147 II, V | Amilcare sull'ara, aveva fatto promettere a quel picciolo
148 II, V | quindi a render conto del fatto all'altra suora e allo scellerato
149 II, VI | spaventate, come avrebbero fatto se per caso e a mal loro
150 II, VI | entrò, e disse: «abbiamo fatto ciò ch'era inteso: non resta
151 II, VI | così orribile l'orrore del fatto, che l'omicida non potè
152 II, VI | discorso, voleva parlare del fatto e del da farsi come di cosa
153 II, VI | Lucia, «so bene che avrebbe fatto meglio per l'anima e per
154 II, VI | signora, «avete ragione: avete fatto bene a voltargli le spalle,
155 II, VI | che da serve. Se aveste fatto il primo passo...»~Lucia
156 II, VI | stupore che quello poteva aver fatto nascere, lo avrebbe accresciuto,
157 II, VII | molto ardito; ma quel che è fatto è fatto, e non mi voglio
158 II, VII | ardito; ma quel che è fatto è fatto, e non mi voglio ora ritirare
159 II, VII | si era tornati senza aver fatto nulla, ma senza aver lasciato
160 II, VII | confidò quello che aveva fatto a dei ragazzi suoi coetanei,
161 II, VII | giustizia, crederebbe di aver fatto un gran colpo?»~Don Rodrigo
162 II, VII | insieme con la narrazione del fatto che glielo fece acquistare,
163 II, VII | creditore avrebbe volentieri fatto senza un tale intromettitore;
164 II, VII | accompagnamento.~Se quel fatto crescesse in tutto il contorno
165 II, VII | pensare al Conte senza che il fatto non gli ricorresse al pensiero;
166 II, VII | non avessero qualche volta fatto capo a lui per condurre
167 II, VII | persona da colpirsi, o il fatto da eseguirsi era nelle sue
168 II, VII | gli mandavano rinforzi: fatto attestato dal Ripamonti,
169 II, VII | esperienza dei suoi tempi; ma fatto che cammina benissimo con
170 II, VIII | a Don Rodrigo di averlo fatto scendere. «Se il Signor
171 II, VIII | e la prego di venire al fatto».~«A dir vero», riprese
172 II, VIII | il Signor Conte, mi sono fatto animo a venir a chiederle
173 II, VIII | signor Conte, l'accordo è fatto».~«Cinque e cinque, dieci»,
174 II, VIII | lo Spettinato: «così va fatto: meglio pagare che riscuotere». «
175 II, VIII | sospetti dalla verità del fatto».~«Tu parli come un vecchio,
176 II, VIII | potere che gli era venuto fatto di afferrare, e geloso non
177 II, VIII | omicidio su la coscienza e si è fatto frate per salvare la pelle:
178 II, VIII | particolarmente. Ecco il fatto. Nel loro convento di Pescarenico
179 II, VIII | rispose ad alta voce:~«Ecco il fatto, Padre molto reverendo.
180 II, VIII | principiis obsta. Ecco il fatto, senza andirivieni. Questo
181 II, VIII | siccome la cosa non aveva fatto grande scandalo, e si trattava
182 II, IX | serio, o almeno avrebbe fatto perder tempo, forse sfuggire
183 II, IX | sclamato, ricorso, parlato e fatto parlare. Al contrario quando
184 II, IX | per acquetarmi, come avete fatto altre volte... vi ricordate?...
185 II, IX | sa che quel che abbiamo fatto non possa ancora essere
186 II, IX | alla prima proposta di quel fatto, ne aveva conceputo tanto
187 II, IX | io me ne lavo le mani: ho fatto ancora più ch'io non dovessi».
188 II, IX | popolo le desiderava. Questo fatto era stato in tutta la Lombardia
189 II, IX | soggetto dei discorsi; e il fatto come le conseguenze era
190 II, IX | quella che supponeva nel fatto una malizia più raffinata,
191 II, IX | credere che Lucia le avesse fatto un tiro di questa sorta,
192 II, IX | giunti i diversi romori del fatto era in istrada, per udire
193 II, X | creatura, che non vi ha mai fatto male: vi perdono quello
194 II, X | perdono quello che mi avete fatto, e pregherò Dio per voi:
195 II, X | Maladetti», disse, «le avete fatto paura?»~«Ma la vedete sana
196 II, X | egli detto al Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~«
197 II, X | detto al Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~«A dovere?»~«
198 II, X | ribaldonaccio».~«Che mi ha fatto compassione».~«Ohe!» disse
199 II, X | rispose il Tanabuso; «mi ha fatto compassione. Dico la verità
200 II, X | aspetta: dimmi un poco come ha fatto costei per moverti a compassione.
201 II, X | disperata: «Che male gli ho fatto io?»~«E che male voglio
202 II, X | Mi dica che cosa le ho fatto? Oh non mi faccia più patire
203 II, X | Ma costei non mi ha mai fatto male... Ecco, lo andava
204 II, X | addosso questa notte?... Ha fatto compassione perfino al Tanabuso!
205 II, X | no credo che mi avrebbe fatto compassione anche morta.
206 II, X | fino all'ultimo che aveva fatto scannare per servire alla
207 II, X | farla. Poniamo che appena fatto il giorno io entri nella
208 II, X | ancora quegli occhj che hanno fatto abbassare i miei... cospetto...
209 II, X | nessun luogo, e in nessun fatto. Federigo, contristato e
210 II, XI | suoi principj, come avrebbe fatto in un eremo, senza esitazione,
211 II, XI | suoi condiscepoli. Uomo fatto poi, cardinale, arcivescovo,
212 II, XI | curiosità di sapere che abbia fatto colui che lo portava, e
213 II, XI | soltanto con ragioni di fatto che quella opinione è falsa,
214 III, I | vantati...»~«E che hanno fatto?» interruppe Federigo.~«
215 III, I | coraggio di replicare, e fatto un inchino partì per obbedire,
216 III, I | si staccò uno spadone, e fatto un fascio di tutto, si accostò
217 III, I | delicatezza come avrebbe fatto d'un bambino da portarsi
218 III, I | bell'uomo; gli anni avevano fatto sparire dal suo volto quel
219 III, I | mani al cielo: «che ho mai fatto io servo inutile, pastore
220 III, I | desiderio di riparare al già fatto. Dite: forse v'è qualche
221 III, I | si può riparare tosto: il fatto è turpe, è atroce, ma non
222 III, I | più un infame!»~«Il male è fatto», rispose Federigo: «quello
223 III, I | dopo aver tanto tempo fatto il male a modo mio, dovrei
224 III, I | essi; voleva mostrare col fatto che i disagi del vitto erano
225 III, I | ai pusillanimi; avrebbe fatto in modo d'infondere ogni
226 III, II | quello che avrebbe detto e fatto, mettendo il piede nel suo
227 III, II | quali in un punto s'era fatto così diverso. Avrebbe voluto
228 III, II | rallegrandosene rinunziava di fatto ad ogni principio di diritto,
229 III, II | nella notte non aveva mai fatto un sonno pieno, intero,
230 III, II | dormire serrato, così a giorno fatto, nella luce chiara, non
231 III, II | Conte, se questi avesse fatto tenore ai suoi inviti. Ma
232 III, II | trattamento fastoso avrebbe fatto ribrezzo anche a chi non
233 III, II | di scherani vide in quel fatto la mano del Cardinale, e
234 III, II | voluto per ingrandire il fatto aggiungervi nulla del mio;
235 III, II | il disprezzo dei pericoli fatto già in lui un sentimento
236 III, II | conseguenza del male da lui fatto a man salva per sì lungo
237 III, II | carattere del Conte aveva fatto naturalmente, e senza che
238 III, II | lo sapesse bene, ciò che fatto a disegno sarebbe stato
239 III, II | lo dice, né ci è venuto fatto di trovarne notizia altrove.
240 III, III | altri, era quello del voto fatto nella notte antecedente.
241 III, III | rappresentarne un'altra: così fatto è l'ingegno umano quando
242 III, III | bastato a dare idea d'un fatto compiuto, e inventarono
243 III, III | l'autorità del terrore al fatto, e far morire il biasimo
244 III, III | pubblicamente abjurata col fatto la iniquità, e l'aveva così
245 III, III | opinione in mente su questo fatto, e sincero com'era, non
246 III, III | informato del voto ch'ella aveva fatto senza ch'ella glielo dicesse,
247 III, III | son certa ch'egli non ha fatto male, perché era un giovane
248 III, III | timor di Dio».~«Ma che ha fatto in quel giorno?» chiese
249 III, III | animo suo, così aveva quasi fatto svanire il primo. Pensava
250 III, III | spiegato: dico che se avessi fatto il matrimonio, costoro mi
251 III, III | ministero, la Chiesa vi ha ella fatto conto della pelle? Vi ha
252 III, IV | sa Dio quello che avremmo fatto noi nel caso stesso. Ma
253 III, IV | Ditemi dunque: che avete voi fatto dopo quella intimazione
254 III, IV | che avete detto?»~«Che ho fatto, Monsignore?» disse Don
255 III, IV | egli pronto? Che avete voi fatto per quei due poveretti,
256 III, IV | ritrarsi, e voi dopo aver fatto il debito vostro, sareste
257 III, IV | allungate. Ma voi non avete fatto nulla. Nulla! Dio ha salvata
258 III, IV | il... cielo che cosa ha fatto: a buon conto ha dovuto
259 III, IV | sa il cielo che cosa ha fatto! Ah! tutti errano pur troppo,
260 III, IV | innocenti! Ma che ch'egli abbia fatto, egli profugo, esacerbato,
261 III, IV | quello che egli possa aver fatto. Era egli prima d'ora uomo
262 III, IV | stato abbagliato, ne ha fatto il suo Dio. Non dite ch'
263 III, IV | scusa per voi, se aveste fatto quello che per voi si poteva,
264 III, IV | dubbiosi. Che avete voi fatto? Che conforto, che ricordo,
265 III, IV | negligenza può loro aver fatto. Deh! non le lasciate sfuggire.
266 III, IV | potrà: veramente avrebbe fatto meglio d'entrare coi signori,
267 III, IV | Federigo, dal quale fu tosto fatto introdurre.~«Monsignore»,
268 III, IV | fare che il male non fosse fatto, che i dolori non fossero
269 III, IV | diceva ch'ella mi avrebbe fatto del bene. Così Dio mi perdoni,
270 III, IV | compensar questi, io che v'ho fatto tanto male che non potrò
271 III, IV | raccontando semplicemente il fatto, e togliendone tutto ciò
272 III, IV | avevano inteso, se avrebbero fatto vista d'intendere: Donna
273 III, IV | stanchezza del cammino già fatto, ma tutto fu inutile: gli
274 III, IV | di memoria: non gli verrà fatto. È forse da dire che queste
275 III, V | due a tre, come gli veniva fatto. Così pure abbiamo dovuto
276 III, V | faccende, ne tornava senza aver fatto nulla, e non vedeva l'ora
277 III, V | padrone, glielo pagherò. — Fatto questo proponimento raccolse
278 III, V | mondo da poco tempo avranno fatto anche poche minchionerie.~
279 III, V | soggetto di tutti i discorsi: fatto ben naturale, ma degno di
280 III, V | senza cercar di conoscere il fatto su cui si forma il giudizio:
281 III, V | grano esistente? Eppure un fatto che con le più minute indagini,
282 III, V | calcoli, senza esame: un fatto che appena si può conoscere
283 III, V | perché l'economia politica di fatto esiste nella società necessariamente,
284 III, V | anno era passato, si era fatto il nuovo raccolto; sarebbe
285 III, V | renderlo più comune lo avevano fatto salire ad un prezzo esorbitante.
286 III, V | conchiudere dal supposto al fatto, operare come se le cose
287 III, V | che poteva solo dare in fatto quello che la legge comandava
288 III, VI | e non lo avevano ancor fatto, perché sono di quelle cose
289 III, VI | fornaj sarebbe divenuta un fatto, scrissero al governatore
290 III, VI | parlavano altamente d'un fatto comune nel quale avevano
291 III, VI | alla voglia di tutti, né il fatto fin allora a coloro che
292 III, VI | allora a coloro che avevano fatto conto su un garbuglio più
293 III, VI | si sono intesi: il re ha fatto promettere al vicario uno
294 III, VI | rammentarsi d'un accordo già fatto, più che una risoluzione
295 III, VI | incoraggiavano e le applaudivano, in fatto vi ponevano ritardo con
296 III, VI | andarsene. Quegli che gli aveva fatto quel complimento non si
297 III, VII | appare più fattibile, il già fatto conforta, e indica nello
298 III, VII | più appare che l'insulto fatto all'immagine di Dio, e l'
299 III, VII | in quel giorno, sia stato fatto; e si può scommettere che
300 III, VII | scommettere che non sia stato fatto. Su di che non possiamo
301 III, VII | raccontando quello che hanno fatto.~La folla che al moversi
302 III, VII | tenevano ragionamento sul fatto e sull'avvenire. Si disputava
303 III, VII | nelle sue forze, e avevano fatto di lui un uomo assai più
304 III, VII | parete stanco, e dovete aver fatto viaggio assai».~«Sono infino,
305 III, VII | del vino sincero, sano, fatto in coscienza?» disse Fermo.~«
306 III, VII | sera; ma colui che mi ha fatto venire, si è tessuto il
307 III, VII | falde del mantello l'aveva fatto ripiombare sulla panca:
308 III, VII | riprese il fiasco che aveva fatto riempire di nuovo per due
309 III, VII | vedere se v'era la postema, e fatto certo del sì, volle tentare
310 III, VII | con l'assente come aveva fatto coll'addormentato.~— In
311 III, VII | la sua orazione.~— Io ho fatto quello che ho potuto per
312 III, VIII | mistero: «ma voi avete ben fatto di compiere il vostro dovere.
313 III, VIII | l'oste e non il birro: ho fatto il mio dovere: a lor signori
314 III, VIII | Spolino», non lo avesse fatto risentire.~Aperse gli occhj
315 III, VIII | stento, e guatò: era giorno fatto e la luce che entrava per
316 III, VIII | un buon figliuolo, non ho fatto niente...»~«Tanto meglio
317 III, VIII | galantuomo. Che cosa ho fatto? parlino: io son uomo che
318 III, VIII | mi menano su; e non ho fatto niente: solo perché jeri
319 III, VIII | sono un galantuomo, non ho fatto niente di male».~La brigata
320 III, VIII | birri, i quali dopo aver fatto indarno ogni sforzo per
321 III, VIII | Finalmente, dopo averne fatto altrettanto, e non rimanendo
322 III, VIII | ripigliò un altro; «ma gli sarà fatto il processo».~«Stiamo un
323 III, VIII | giorno», «buona sera», «avete fatto buon viaggio: che c'è di
324 III, VIII | di quelli che jeri avevan fatto tutto il chiasso; e si misero
325 III, VIII | Quando parve a costoro d'aver fatto popolo a bastanza, andarono
326 III, VIII | mustacchi: e... che cosa avreste fatto voi altri?»~«Tornare indietro».~«
327 III, VIII | della seta, e a cui aveva fatto da padre, e lo accolse lietamente,
328 III, IX | le sue dotte fatiche ha fatto ardere tante streghe e tanti
329 III, IX | Testi: ma sopratutto aveva fatto uno studio particolare di
330 III, IX | un po' balzano, e avesse fatto almeno qualche passo su
331 III, IX | bene, altrimenti, avrebbe fatto una bella figura, avrebbe
332 III, IX | Prassede pensava che si sarebbe fatto un gran benefizio a Silietta
333 III, IX | intenzione di metterlo al fatto di tutto l'accaduto. Ma
334 III, IX | spiegazione di tutto era nel voto fatto da Lucia, e che essa non
335 IV, I | degno di menzione. Qualche fatto, benché molto grave per
336 IV, I | che il ribasso del prezzo fatto ad intendimento di dare
337 IV, I | di disfare ciò che s'era fatto con tanta fiducia e con
338 IV, I | disposizione, aveva segretamente fatto scrivere al Nevers che mandasse
339 IV, I | Duca di Rethel che aveva fatto chiamare. L'aspettato giovane
340 IV, I | furto che fosse stato loro fatto: e tanta cupidigia frustrata
341 IV, II | questo spavento gli aveva fatto perder qualche tempo a voler
342 IV, II | come Catterina prima aveva fatto nel campo alle rive del
343 IV, II | assegnamento sopra altri, aveva fatto due fardelli uno per sè,
344 IV, II | lasciar quasi tutto il poco fatto mio, che sono una povera
345 IV, II | molti ai quali uno sberleffo fatto coll'alabarda all'immagine
346 IV, II | d'un cane se gli avesse fatto male, e divisare dove si
347 IV, II | trovato la figlia. «Bene avete fatto, brava donna», disse il
348 IV, II | un ricovero. Bene avete fatto di ricordarvi di me: fate
349 IV, II | Ma anche questa che in fatto era salute, fu pel volgo
350 IV, II | il guasto che v'era stato fatto, e nello stesso tempo perché
351 IV, II | a man salva, e sapere il fatto suo in mano d'altri: ma
352 IV, III | opinione ragionata su questo fatto. Oltre questa superiorità
353 IV, III | facessero beffe; ma dopo il fatto anche i più ostinati debbono
354 IV, III | perché a negare un tal fatto ci andrebbe troppo coraggio,
355 IV, III | vorrebbe affermare, vi avrebbe fatto mandare ai pazzerelli; nel
356 IV, III | porre in dubbio vi avrebbe fatto andar prigione; in quello,
357 IV, III | proposizione vi avrebbe fatto perdere ogni credito, in
358 IV, III | credito, e senza merito, aver fatto grande fortuna perché conforme
359 IV, III | stesso una prova novella del fatto che non vuol confessare.
360 IV, IV | che i Decurioni avrebbero fatto cose grandi; pensassero
361 IV, IV | ebbe taccia di ostinato: fatto notabile davvero, e che
362 IV, IV | cominciavano a trovar ben fatto che si allontanasse da loro
363 IV, IV | non aveva né le notizie di fatto, né le idee generali necessarie
364 IV, IV | cocchio era ristato, e a colui fatto invito di salire: egli aveva
365 IV, IV | affermazioni di quel tempo, questo fatto però sembra indubitabile;
366 IV, IV | spiegazione naturale di quel fatto. V'ha in ogni tempo degli
367 IV, IV | ella prendeva per un gran fatto, cominciò a partorire ben
368 IV, V | umiliazione che gli avevan fatto provare: ma i tempi non
369 IV, V | abbominevole Griso aveva già fatto nella notte i suoi conti
370 IV, V | inutili, forse il male era già fatto. I pochi risanati invece,
371 IV, V | era promessa; io non ho fatto niente per demeritarla;
372 IV, VI | Dove lo sgombro era già fatto, le croci si vedevano cancellate;
373 IV, VI | uomini senza legge, aveva fatto che molti nascondessero
374 IV, VI | quei volti non ne avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente
375 IV, VI | che pel guadagno, aveva fatto sul carro un po' di luogo
376 IV, VI | tenne sospesa, come avrebbe fatto se la tenesse in un'urna,
377 IV, VII | cagnesco che avesse ancor fatto in vita sua per guatare
378 IV, VII | diavolo col quale tu hai fatto il patto, sia ben giovane,
379 IV, VII | scompartimento non era stato fatto che nel fabbricato, in tempo
380 IV, VII | spontaneo: molti avevan fatto broglio per esser deputati
381 IV, VII | sua capannuccia, e s'era fatto all'intorno come un picciolo
382 IV, VII | che esitava: «tu hai ben fatto. Quei che stanno per morire,
383 IV, VII | colui, e se la peste non ha fatto già una giustizia...»~«E
384 IV, VII | gran Dio! la vita d'uno fatto a vostra immagine! si trovò
385 IV, VII | pensiero. Ma il pentirsi del fatto... ah! è ben amaro! E il
386 IV, VIII | discernimento ch'Egli ha fatto di noi in questo sì vasto,
387 IV, VIII | una noja colpevole ci ha fatto talvolta nei vostri mali
388 IV, VIII | corruttela d'Adamo ci ha fatto trascorrere in qualche azione
389 IV, VIII | portasse al lazzeretto. Così fu fatto, e così avvenne. Lucia deposta
390 IV, VIII | È meglio! che cosa v'ho fatto io? è colpa mia se... Non
391 IV, VIII | che non l'ascolto: che ho fatto io? perché? chi ve l'ha
392 IV, VIII | un uomo».~«Ahi! che avete fatto!» sclamò dolorosamente Fermo: «
393 IV, VIII | dolorosamente Fermo: «che avete fatto!»~«Ho ottenuto il miracolo»,
394 IV, VIII | avrebbe salvata. Che avete fatto! Che avete fatto! Non dovevate
395 IV, VIII | Che avete fatto! Che avete fatto! Non dovevate fate un tal
396 IV, VIII | fate un tal voto».~«L'ho fatto: che giova parlarne più?
397 IV, VIII | rispose Fermo: «egli mi ha fatto animo, a cercarvi, mi ha
398 IV, VIII | animo, a cercarvi, mi ha fatto promettere che tornerei
399 IV, VIII | dire, ma non lo disse. Dopo fatto quel voto, Lucia aveva sempre
400 IV, VIII | sua il giudizio era bell'e fatto; e intanto guardava attentamente
401 IV, VIII | Fermo mi ha detto che avete fatto voto di non maritarvi».~«
402 IV, VIII | consentito a restituirvela?»~«Ho fatto male?» chiese Lucia, con
403 IV, VIII | terra.~«Se non lo aveste fatto, lo fareste?»~«Se... non
404 IV, VIII | farei».~«Se non lo aveste fatto, sareste tuttavia risoluta
405 IV, VIII | voto di verginità che avete fatto, o inteso di fare alla Madre
406 IV, IX | orecchio del Padre a cui aveva fatto cenno di avvicinarsi.~«Dio
407 IV, IX | dalla figlia, come aveva fatto con Fermo, ma le gettò le
408 IV, IX | questi affanni. Torniamo al fatto nostro. Voglio che stiamo
409 IV, IX | dominare nei discorsi, ma in fatto, povera donna, viveva per
410 IV, IX | riparare il male che ha fatto Don Rodrigo», gli disse
I promessi sposi
Capitolo
411 Intro | è questa una regola di fatto e di diritto, alla quale
412 Intro | così ad evidenza d'aver fatto bene. Ma che? quando siamo
413 I | ancorché non si verifichi aver fatto delitto alcuno... per questa
414 I | proteste, ma sostenuti in fatto e difesi da quelle classi,
415 I | la verità, non aveva gran fatto pensato agli obblighi e
416 I | maledicevano qualche suo fatto: aveva detto cento volte
417 I | sollevarle l'animo...~Il fatto sta che don Abbondio aveva
418 I | assalti di lei, dopo averle fatto più d'una volta giurare
419 II | sbrigato ogni cosa? non s'è fatto tutto ciò che s'aveva a
420 II | questa sì ch'è nuova! S'è fatto tutto ciò che ha voluto
421 II | povero sorpreso, con un volto fatto in un istante bianco e floscio,
422 II | urlò Renzo. - E come ha fatto? Cosa le ha detto per...?~-
423 II | specie di gioia di non aver fatto altro che immaginare. Ma
424 III | Agnese si raddolcì. - Hai fatto bene, - disse, - ma perché
425 III | studiato...~- Ditemi il fatto come sta, - interruppe il
426 III | in vece di raccontar il fatto, volete interrogare, perché
427 III | caso contemplato. Avete fatto bene a venir da me. È un
428 III | spiegò, guardò alla data, e, fatto un viso ancor più serio,
429 III | disse poi: - vi siete però fatto tagliare il ciuffo. Avete
430 III | per non tediarla, io l'ho fatto parlar chiaro, com'era giusto;
431 III | corse ad aprire; e subito, fatto un piccolo inchino famigliare,
432 III | perché, dopo un così gran fatto, la cerca delle noci rendeva
433 IV | distanza, a osservare il fatto; e la presenza di quegli
434 IV | uno. - Son due. - Gli ha fatto un occhiello nel ventre. -
435 IV | venne anche l'aiuto. Il fatto era accaduto vicino a una
436 IV | un birbone superbo: l'ha fatto per sua difesa: c'è stato
437 IV | sarebbe rifiutato. Allora, fatto venire un notaro, dettò
438 IV | credere e vantarsi che s'era fatto frate per disperazione,
439 IV | deliberato che questo fosse fatto, disse che si farebbe, lasciando
440 IV | riparare, pagare almeno il mal fatto, e rintuzzare il pungolo
441 IV | agli astanti, che non s'era fatto frate, né veniva a quell'
442 IV | alterata: - l'offesa... il fatto veramente... ma l'abito
443 V | aggiunge che il luogo (avrebbe fatto meglio a scriverne alla
444 V | presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno. Ma, poiché lo spensierato
445 V | scilinguagnolo bene sciolto. Nel fatto però, per fargli prender
446 V | regole della cavalleria, ha fatto che il messo d'Argante,
447 V | ecco la questione.~- Il fatto è questo, - cominciava a
448 V | com'è, per la pace, ha fatto proposizioni...~- Così dev'
449 V | lo riteneva in parte come fatto a sé.~- Viva mill'anni don
450 V | rispose il padre: - ma ho già fatto un disordine, e non potrei...~-
451 V | mandato a spasso volentieri, e fatto di meno di quel colloquio;
452 VI | uscio del suo padrone: aveva fatto bene? E fra Cristoforo faceva
453 VI | Bortolo mio cugino m'ha fatto sollecitare d'andar là a
454 VI | che farei fortuna, com'ha fatto lui: e se non gli ho mai
455 VI | e il matrimonio è bell'e fatto, sacrosanto come se l'avesse
456 VI | sacrosanto come se l'avesse fatto il papa. Quando le parole
457 VI | mancarmi ora? Non avevamo noi fatto tutte le cose da buon cristiani?
458 VI | di quel luogo di delizie; fatto portare quel poco che si
459 VI | cosa mi vieni fuori? M'hai fatto andar via il buon umore.~-
460 VI | il matrimonio è bell'e fatto. M'hai tu inteso?~- Tu vuoi
461 VII | voce, quanto non aveva mai fatto prima d'allora, alla presenza
462 VII | morire!~- E io che male v'ho fatto, perché mi facciate morire? -
463 VII | non lo sapesse bene. Il fatto sta ch'era realmente infuriato
464 VII | vedete voi come mi avete fatto promettere. Dio non voglia...~-
465 VII | gente in somma che aveva fatto terrore, e lo spirava ancora
466 VII | ribaldi tutti armati, i quali, fatto ala, e inchinatolo, gli
467 VII | ne veniva ingrandita, nel fatto e nell'opinione.~- Griso! -
468 VII | sopra tutto, che non le sia fatto male.~- Signore, un po'
469 VII | sera inoltrata; come fu fatto. Radunati che furono in
470 VII | dice ch'era un uomo così fatto, che, in tutti i suoi discorsi,
471 VII | conto da colui che aveva fatto men guasto, dovettero tutti
472 VII | risoluzione; ma quando si fu fatto vedere, ed ebbe detto: -
473 VIII | fatte di così curiose, ha fatto dir tanto di sé, che, per
474 VIII | si fossero avvisti d'aver fatto tardi, e dicendo di voler
475 VIII | l'occhio, la mattina. Ciò fatto, picchiò pian piano, con
476 VIII | letto; addosso: il letto è fatto e spianato, con la rimboccatura
477 VIII | qualche cane traditore abbia fatto la spia? - Si metton tutti,
478 VIII | primo tocco di campana così fatto, e dietro una tempesta di
479 VIII | indeterminato, e che non s'era fatto vedere un po' da lontano,
480 VIII | Cos'è stato? - Che le hanno fatto? - Chi sono costoro? - Dove
481 VIII | sospinse bel bello. La porta di fatto s'aprì; e la luna, entrando
482 VIII | a spiegare ciò che aveva fatto accennare dal piccol messo:
483 VIII | ci siete nati; non avete fatto male a nessuno; ma Dio vuol
484 IX | nostre diligenze ce l'hanno fatto trovare in altra parte.
485 IX | giovine, per la quale m'ha fatto sperare la sua valida protezione;
486 IX | siam gente alla buona. Il fatto sta che questa povera ragazza
487 IX | mire interessate avrebbe fatto ribrezzo; ma queste, tutte
488 IX | nelle sue fantasie. S'era fatto, nella parte più riposta
489 IX | dell'opera che aveva di fatto cominciata. Il principe
490 IX | già prese le sue misure, e fatto, com'ora si direbbe, il
491 IX | carta, sulla quale avrebbe fatto meglio a non iscriver nulla.
492 X | spontaneamente. È risoluta, m'ha fatto intendere che è risoluta... -
493 X | giorno per l'esame -. Detto fatto, il principe uscì, e andò
494 X | stessa di ciò che aveva fatto, di ciò che le rimaneva
495 X | rimorso, fin che non avessero fatto il loro dovere. A poco a
496 X | s'è portata benone, e ha fatto vedere che non sarà impicciata
497 X | signora sposina: è giorno fatto; e prima che sia vestita
498 X | Spaventata del passo che aveva fatto, vergognosa della sua dappocaggine,
499 X | quella cioè che le aveva fatto più carezze, che l'aveva
500 X | opera. Tutto quel che s'è fatto finora, s'è fatto di vostro