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Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

fermo
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                                                               grassetto = Testo principale
                                                               grigio = Testo di commento
(segue) Fermo e Lucia
    Tomo,Capitolo
501 IV, V | per cucinarvi la polenta: Fermo, da giovane ben educato, 502 IV, V | disse; «lasciate fare a me». Fermo ubbidì; ed ella prese la 503 IV, V | tutti in buona compagnia». Fermo sospirava. Agnese versò 504 IV, V | raccomandando sempre a Fermo di non si muovere, di non 505 IV, V | un piattello, lo sporse a Fermo, stando più lontana che 506 IV, V | istrisciasse agli abiti di Fermo; quindi allo stesso modo 507 IV, V | si parlò dei disegni di Fermo, Agnese gli diede istruzioni 508 IV, V | coricarsi: era quella di Lucia: Fermo amò meglio di andarsi a 509 IV, V | in piedi. Agnese diede a Fermo due pani, e due raviggiuoli, 510 IV, V | accoramento, e di speranza. Fermo partì, viaggiò tutto quel 511 IV, VI | dei fatti, è avvenuto che Fermo Spolino sia giunto due volte 512 IV, VI | anche fra i due soggiorni di Fermo in Milano, anche fra le 513 IV, VI | giunto a piè delle mura, Fermo sostette pensoso, e preso 514 IV, VI | diffondeva nell'aria, che Fermo, benché avvezzo a sensazioni 515 IV, VI | cancello, ma spalancato, e Fermo vi passò senza che alcuno 516 IV, VI | qualche casipola, nulla vide Fermo per qualche tempo che desse 517 IV, VI | uscì d'una di quelle case; Fermo alzò gli occhj, e vide un 518 IV, VI | pavimento della strada. Fermo si fece vicino, e udì una 519 IV, VI | dimenticati; e moriamo di fame». Fermo aveva ancora uno dei pani 520 IV, VI | la trasse in fretta, e Fermo lo vide afferrare quel pane, 521 IV, VI | un altro: dieci ne contò Fermo. Di tratto in tratto, si 522 IV, VI | disonesto e più miserando. Fermo ristette alquanto, fin che 523 IV, VI | capo fra due carrucole. Fermo riconobbe (ella era cosa 524 IV, VI | uno o nell'altro di essi. Fermo, benché ansioso di giungere 525 IV, VI | dirittura alla pancia di Fermo, disse con voce risoluta: « 526 IV, VI | voce risoluta: «lontanoFermo non si mosse; ma a quella 527 IV, VI | cittadino diede brevemente a Fermo l'indirizzo ch'egli desiderava; 528 IV, VI | mezz'aria, e segnando così a Fermo la giravolta che doveva 529 IV, VI | passargli troppo vicino. Fermo proseguì il suo cammino 530 IV, VI | immagine del riposo.~Aveva Fermo già scorse due vie, e passata 531 IV, VI | voce di risposta: «adesso».~Fermo a quello spettacolo, stette 532 IV, VI | che era ancora animato. Fermo ristette senza quasi avvedersene 533 IV, VI | tutte l'erbe del prato.~Fermo si mosse pur egli, più altamente 534 IV, VI | del luogo donde partiva, Fermo si sentì colpito d'una tristezza 535 IV, VI | processione passava dinnanzi a Fermo, il suo occhio inquieto, 536 IV, VI | passati... Lucia non v'era. Fermo su le prime respirò come 537 IV, VI | per farli guarire.~Quando Fermo vide la processione quasi 538 IV, VI | va in malora, tanghero». Fermo aveva tutt'altro in testa 539 IV, VI | non la nuda notizia che Fermo aveva desiderata, lo colpirono 540 IV, VI | niente».~«Signora», disse Fermo con voce tremante, «sta 541 IV, VI | Ghita.~«Non c'è più!» gridò Fermo, spaventato da quella ambigua 542 IV, VI | finestra.~«No, no», disse Fermo: «che carità è questa? voglio 543 IV, VI | parola, una parolagridò Fermo, ma non ebbe risposta.~Costernato 544 IV, VI | dirittura al lazzeretto, Fermo stava appoggiato alla porta, 545 IV, VI | guardatura della vecchia, Fermo s'accorse tosto ch'egli 546 IV, VI | bugiarda strega», sclamò Fermo alla vecchia, e le si mosse 547 IV, VI | cominciavano già a correre verso Fermo, urlando: «piglia, piglia, 548 IV, VI | piglia, dalli, dalli». Fermo vide la mala parata; per 549 IV, VII | comparsa, fece tosto pensare a Fermo che per lui ella era salute: 550 IV, VII | facevan gesti di minaccia a Fermo che gli guardava immobile 551 IV, VII | dieder di volta inorriditi, e Fermo non vide più che schiene 552 IV, VII | i galantuomini», disse a Fermo quel monatto: «val più uno 553 IV, VII | vi debbo la vita», disse Fermo: «e vi ringrazio di tutto 554 IV, VII | indi porse il fiasco a Fermo, dicendogli: «bevi alla 555 IV, VII | auguro di buon cuore», disse Fermo; «ma non ho sete; non potrei 556 IV, VII | prima di bere, si volse a Fermo, gli affissò gli occhi in 557 IV, VII | canzone che l'accidente di Fermo aveva interrotta; e tosto 558 IV, VII | quali il carro trascorreva.~Fermo vi stava ritto tuttavia 559 IV, VII | aggradevole, né troppo sano. Fermo era già anche troppo imbarazzato 560 IV, VII | forse alla sola idea che Fermo fosse un propagatore della 561 IV, VII | Per tutte queste ragioni Fermo fu molto contento quando 562 IV, VII | allontanato abbastanza, perché Fermo non temesse più di esser 563 IV, VII | proporzione della strada che Fermo avrebbe ancora a percorrere. 564 IV, VII | son passato certamente —. Fermo non s'ingannava: il carro 565 IV, VII | porta orientale, per cui Fermo era entrato con molta maraviglia, 566 IV, VII | chiaro il riconoscimento di Fermo; ma dove ebbe la perfezione 567 IV, VII | Oltrepassato il convento, Fermo pensò che sarebbe meglio 568 IV, VII | potesse udire quelle parole. Fermo s'indugiò, tirando presso 569 IV, VII | s'offerse agli sguardi di Fermo. Fin dove il suo occhio 570 IV, VII | come si poteva i monatti. E Fermo scorrendo tra quella folla 571 IV, VII | lungo la strada maestra, Fermo doveva pure per quanto intollerabili 572 IV, VII | stata una festa. Il cuore di Fermo fu soverchiato a quella 573 IV, VII | pochi passi di distanza... Fermo si mosse, rivolse una viva 574 IV, VII | era stato destinato. Se Fermo fosse stato informato di 575 IV, VII | assegnato alle donne. Ma Fermo, come abbiam detto, era 576 IV, VII | fantastica.~Nel suo tristo giro, Fermo s'abbattè in un luogo dove 577 IV, VII | presentato alle loro poppe.~Fermo ristette ivi alquanto a 578 IV, VII | rivolto con la faccia verso Fermo che veniva; e questi guardandolo 579 IV, VII | Padre Cristoforogridò Fermo con un tuono tra l'esclamazione 580 IV, VII | avvicinava; e riconobbe tosto Fermo, il quale giunto a lui, 581 IV, VII | proferiva queste parole, Fermo lo guardava fisamente, e 582 IV, VII | una costanza interiore. Fermo con la trista pratica che 583 IV, VII | è qui?»~«È qui», rispose Fermo, «se pure... v'è ancora».~« 584 IV, VII | Padre.~«Ah no!» rispose Fermo con un sospiro; «ma s'ella 585 IV, VII | Padre Cristoforo disse a Fermo: «Vien qua dentro con me: 586 IV, VII | dire il vero...», rispose Fermo.~«Piglia di quello che 587 IV, VII | pentolone, e la porse a Fermo: soggiungendo: «Quando la 588 IV, VII | suo pranzo, ed entrò con Fermo nella capannuccia, e sedette 589 IV, VII | che gli serviva di letto.~Fermo, tra un cucchiajo e l'altro 590 IV, VII | questa storia dolorosa».~Fermo, in poco più parole che 591 IV, VII | respirò più liberamente. Fermo narrò pure le sue imprese, 592 IV, VII | ad un tal uomo, pareva a Fermo una vergogna: e in fatti 593 IV, VII | hai ragione», diss'egli a Fermo che esitava: «tu hai ben 594 IV, VII | cercherò, guarderò», disse Fermo.~«Ascolta», disse il frate; « 595 IV, VII | compressa, e presa la mano di Fermo, che aveva finito di ristorarsi, 596 IV, VII | ricerche.~«Vado», disse Fermo; «lo scorrerò tutto, guarderò 597 IV, VII | più il tempo», continuò Fermo, sempre più cieco di collera, « 598 IV, VII | scoteva forte la mano di Fermo, girava l'altra distesa 599 IV, VII | gettò da la mano di Fermo, e si mosse verso una capanna 600 IV, VII | infermi.~«Ah padredisse Fermo con voce affranta, «mi vuol 601 IV, VII | Ah gli perdonodisse Fermo piangendo: «così Dio perdoni 602 IV, VII | come prima presso di . Fermo stava tutto intento e commosso.~« 603 IV, VII | perché io porto quest'abito?»~Fermo esitava: «Lo sai tu?» riprese 604 IV, VII | padre.~«Lo so», rispose Fermo.~«Tu sai che questa mano 605 IV, VII | sagrificata. M'hai tu inteso!»~Fermo tutto commosso, rispose 606 IV, VII | Non lo dica», interruppe Fermo, come atterrito.~«Rendi 607 IV, VII | comprendere in questa vita. Fermo! giuri tu il perdono?»~« 608 IV, VII | Ah! lo giuro», rispose Fermo in tuono solenne.~«A chi 609 IV, VII | padre, a Don Rodrigo».~«Sì, Fermo, a Don Rodrigo: è un nome 610 IV, VII | tenendo tuttavia la mano di Fermo, poi abbandonatala, prese 611 IV, VII | e scolorato, lo mostrò a Fermo, e disse:~«Vedi tu questo 612 IV, VII | Prendi», — e porse il pane a Fermo — «conservalo ora tu: è 613 IV, VII | guasti di prima. Tu stesso, o Fermo, tu stesso, qui dove l'uomo 614 IV, VII | misericordia, tu odiavi ancora!»~Fermo non disse nulla, ma il suo 615 IV, VII | io la troveròrichiese Fermo ansiosamente, come se parlasse 616 IV, VII | le mani su le spalle di Fermo, e stette un momento colla 617 IV, VII | fratelli, io pregherò per voi». Fermo si prostrò ginocchioni, 618 IV, VIII | spazio sgombro di capanne, e Fermo giungendovi, lo vide occupato 619 IV, VIII | sopraintendente del Lazzeretto. Fermo, giunto sull'orlo di quella 620 IV, VIII | quel regno di desolazione.~Fermo, tosto ch'ebbe veduto questo 621 IV, VIII | sinistra, come si poteva. Fermo riuscì su quella, al mezzo 622 IV, VIII | Rimanevano però i carri ancora: Fermo gli vedeva venire; e i primi 623 IV, VIII | ogni genere; di modo che Fermo potè aver la trista certezza 624 IV, VIII | passato il Padre Michele, Fermo si mise senza troppo pensare 625 IV, VIII | settentrionale a cui tendeva Fermo, scorreva, come dalla parte 626 IV, VIII | ogni giorno nel lazzeretto. Fermo scelse quella via come la 627 IV, VIII | punto un tale imbarazzo, che Fermo anziché affrontarlo, o aspettare 628 IV, VIII | vi abbandonerò mai».~Se Fermo non mise uno strido, non 629 IV, VIII | assestando.~«Luciachiamò Fermo con gran forza e sottovoce 630 IV, VIII | Oh Signore benedettoFermo rimase su la porta tacito 631 IV, VIII | colpirono l'orecchio di Fermo, e che abbiamo riferite.~ 632 IV, VIII | e che abbiamo riferite.~Fermo era dimorato su la porta; 633 IV, VIII | e v'ho trovatarispose Fermo.~«E la peste?»~«L'ho avuta».~« 634 IV, VIII | respiro di consolazione.~Fermo continuò: «sospira di vedervi, 635 IV, VIII | sospirando.~«Ecco!» disse Fermo: «sa il cielo che cosa v' 636 IV, VIII | le parole appassionate di Fermo, «l'ho creduto, perché sarebbe 637 IV, VIII | sforzo.~«È megliodisse Fermo, stordito e contristato 638 IV, VIII | perché; non mi fate...»~«Fermo», disse con voce più riposata 639 IV, VIII | raccogliere tutte le sue forze. «Fermo! ascoltatemi tranquillamente: 640 IV, VIII | questa parola»; rispose Fermo, «no che non l'ascolto: 641 IV, VIII | fattosclamò dolorosamente Fermo: «che avete fatto!»~«Ho 642 IV, VIII | potrei fare?»~«Luciadisse Fermo, «e se non fosse il voto...? 643 IV, VIII | Signore».~«Luciadisse Fermo con tuono riposato e solenne 644 IV, VIII | sano?»~«È in piedi», disse Fermo, «ma il suo volto... Dio 645 IV, VIII | gli ho parlato», rispose Fermo: «egli mi ha fatto animo, 646 IV, VIII | doloroso segreto. Ma quando Fermo parlò d'una speranza nel 647 IV, VIII | di dire risolutamente a Fermo: «non tornate». Egli partì, 648 IV, VIII | inchieste della ascoltatrice.~Fermo intanto era giunto alla 649 IV, VIII | poveretto fu spacciato, Fermo si mostrò, e il Padre Cristoforo 650 IV, VIII | Vittore, e si mosse con Fermo.~Questi andava innanzi tacito 651 IV, VIII | interna.~«È qui», disse Fermo con voce tremante accennando 652 IV, VIII | suo racconto.~Al riveder Fermo ella trasalì, e al vedere 653 IV, VIII | della capanna, continuò:~«Fermo mi ha detto che avete fatto 654 IV, VIII | domanda... ah Padre sì!»~Fermo intanto adocchiava ansiosamente 655 IV, VIII | una prontezza, alla quale Fermo non ebbe nulla a desiderare, 656 IV, IX | veduto passarsi davanti, Fermo, e poi il Padre Cristoforo; 657 IV, IX | del Padre Cristoforo e di Fermo: bisogna dirlo a loro onore, 658 IV, IX | concerti furon questi: che Fermo partirebbe tosto, giacché 659 IV, IX | casa. Il Padre la lodò, Fermo non v'ebbe nulla a ridire, 660 IV, IX | vecchio.~«E tu», disse poi a Fermo, «che stai qui tardando? 661 IV, IX | dire ancora ad onore di Fermo, che in quel momento non 662 IV, IX | non c'è tempo da perdere».~Fermo, disse con voce accorata; 663 IV, IX | anche noi; e teniam dietro a Fermo, il quale alloggiò la notte 664 IV, IX | prima di aprire la porta a Fermo; anzi non vi si ridusse 665 IV, IX | Abbondio.~«Son qui», rispose Fermo, «grazie a Dio, e sono ad 666 IV, IX | Signor curato», ripigliò Fermo: «quel signore che diede 667 IV, IX | Abbondio.~«Vuol dire», rispose Fermo, «che Don Rodrigo a quest' 668 IV, IX | Lo dico io», rispose Fermo, «che l'ho veduto al Lazzeretto, 669 IV, IX | e .~«Basta», soggiunse Fermo con quel tuono risoluto 670 IV, IX | figlia, come aveva fatto con Fermo, ma le gettò le braccia 671 IV, IX | amicizia con la vedova. Fermo che era tornato e che stava 672 IV, IX | tanti aspetti allegri. Ma Fermo che conosceva il male del 673 IV, IX | poveri figliuoli», rispose Fermo.~«Ed io verrò a stare allegro 674 IV, IX | signor curato», rispose Fermo, «intendevamo bene di pregarla...»~« 675 IV, IX | malandrinaccio», disse rivolto a Fermo, sorridendo, «ma anche voi 676 IV, IX | che il torto era suo; ma Fermo le fece cenno di tacere; 677 IV, IX | principalmente. La prima: quantunque Fermo allora non ricevesse alcuna 678 IV, IX | che molte altre. Ciò che Fermo aveva sofferto, e temuto 679 IV, IX | quel signore lo richiese di Fermo e di Lucia, e gli manifestò 680 IV, IX | dopo il primo figliuolo. Fermo pigliava sovente piacere 681 IV, IX | ella disse un giorno a Fermo: «Ed io, che debbo io avere 682 IV, IX | e di promettermi a te». Fermo quella volta rimase impacciato, I promessi sposi Capitolo
683 I | severissime comminazioni, con fermo proponimento che, con ogni 684 II | quando il filatoio stava fermo; di modo che, per la sua 685 V | zitto; e lo vedeva sempre fermo, senza dar segno d'impazienza 686 VIII | vedrete un battello fermo; direte: barca; vi sarà 687 XII | il fatto sta che rimase fermo su ciò che aveva stabilito. 688 XIII | servitori, che tenessero fermo, che trovassero la maniera 689 XVII | all'osteria. E stando così fermo, sospeso il fruscìo de' 690 XIX | che equivaleva a un punto fermo, - intendo benissimo, - 691 XXIV | avanti non aveva potuto tener fermo lo sguardo, di quell'aspetto 692 XXIV | digiuno, era rimasto fermo, quasi sull'uscio; nel veder 693 XXIV | Sappiate dunque, e tenete per fermo che son risoluto di prima 694 XXIV | comandato. E tenete per fermo ugualmente, che nessuno, 695 XXV | e come dubitarne?) stava fermo nelle sue promesse, perché 696 XXIX | Lui intanto non istava mai fermo; dentro e fuori del castello, 697 XXXIV | a sentire mentre era fermo a discorrere: un rumor di 698 XXXVIII | tanto per lei, e sempre fermo, sempre fedele; forse qualche Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione Parte, Capitolo, Capoverso
699 1, avv, 24| barlume, un uomo ritto e fermo su un edifizio, in mezzo Storia della colonna infame Capitolo
700 I | non lo so, perché non mi fermo niente in Porta Ticinese". 701 IV | commissario dovette, poiché stava fermo nel suo sciagurato proposito, Tutte le poesie Ode, Verso
702 XLI, 116 | Armida,~accennandogli di star fermo, dice:)~           


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