Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] reni 2 renitenti 2 reno 1 renzo 585 reo 48 reorum 3 reos 1 | Frequenza [« »] 596 son 587 sarebbe 585 c' 585 renzo 580 su 575 noi 570 giorno | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze renzo |
(segue) I promessi sposi Capitolo
501 XXXVI| voi qui?~- Perché? - disse Renzo avvicinandosele sempre più: - 502 XXXVI| pensi? Non mi chiamo più Renzo, io? Non siete più Lucia, 503 XXXVI| n'aveva mai fatti!~- Ma Renzo! Renzo! giacché sapevate... 504 XXXVI| aveva mai fatti!~- Ma Renzo! Renzo! giacché sapevate... perché 505 XXXVI| di tirarmi a Voi...! Oh Renzo! cos'avete mai fatto? Ecco; 506 XXXVI| viver disperati...~- Ma, Renzo! Renzo! voi non pensate 507 XXXVI| disperati...~- Ma, Renzo! Renzo! voi non pensate a quel 508 XXXVI| lettuccio.~- Lucia! - disse Renzo, senza moversi: - ditemi 509 XXXVI| Lucia, sentite! - disse Renzo, senza però accostarsele 510 XXXVI| pur troppo... - e mentre Renzo esitava così a proferir 511 XXXVI| E anche lì, - proseguì Renzo, - ha parlato da santo: 512 XXXVI| dico le sue parole...!~- Ma Renzo, lui non sa...~- Ma non 513 XXXVI| penitenza di qua...~- No, Renzo, no: il Signore non vuole 514 XXXVI| di mancare a un voto! Ma, Renzo! non siete in voi.~- Oh! 515 XXXVI| parlate chiaro.~- Per carità, Renzo, per carità, per i vostri 516 XXXVI| le facevano i singhiozzi.~Renzo intanto trottava verso il 517 XXXVI| Signore!~- Ma... - disse Renzo, quando gli fu vicino da 518 XXXVI| lei.~- Capisco, - disse Renzo, e stette con gli occhi 519 XXXVI| sporta in braccio, tornò da Renzo, gli disse: - andiamo -; 520 XXXVI| cercare un respiro più libero.~Renzo, quando vide la capanna, 521 XXXVI| codesto voto che m'ha detto Renzo?~- È un voto che ho fatto 522 XXXVI| promessa che avete fatta a Renzo?~- In quanto a questo... 523 XXXVI| facessero all'orecchio di Renzo tali parole. Ringraziò vivamente 524 XXXVI| tu, - disse, voltandosi a Renzo, - ricordati, figliuolo, 525 XXXVI| v'ha detto, - e accennava Renzo, - chi ha visto qui?~- Oh 526 XXXVI| riprese poi, voltandosi a Renzo, e prendendolo per una mano: 527 XXXVI| ringraziarlo. Via; date a Renzo le vostre commissioni per 528 XXXVI| bisogno di danari, - disse Renzo, - ho qui tutti quelli che 529 XXXVI| quella buona signora, - disse Renzo, non trovando parole che 530 XXXVI| fra Cristoforo; e uscì con Renzo dalla capanna.~Mancava poco 531 XXXVI| avrai da stare al coperto.~Renzo però si sentiva una smania 532 XXXVI| queste parole, si staccò da Renzo; il quale, stato lì a guardarlo 533 XXXVII| XXXVII~Appena infatti ebbe Renzo passata la soglia del lazzeretto 534 XXXVII| la veniva giù a secchie. Renzo, in vece d'inquietarsene, 535 XXXVII| stato questo sentimento, se Renzo avesse potuto indovinare 536 XXXVII| piedi, non che le scarpe. Ma Renzo n'usciva come poteva, senz' 537 XXXVII| crepuscolo fece vedere a Renzo il paese d'intorno. C'era 538 XXXVII| andata?~- La c'è, - disse Renzo: - la c'è: la c'è.~- Sana?~- 539 XXXVII| presto una bella fiammata. Renzo intanto s'era levato il 540 XXXVII| intanto fa' il tuo comodo.~Renzo, rimasto solo, si levò, 541 XXXVII| tornò, e andò al suo paiolo: Renzo intanto si mise a sedere, 542 XXXVII| della vendemmia; ne' quali Renzo non lasciò di dargli una 543 XXXVII| parola, non so che suono, Renzo la prevenne dicendo: - Lucia 544 XXXVII| Aspettate: e la peste? - disse Renzo: - voi non l'avete avuta, 545 XXXVII| Agnese.~- Eh! - interruppe Renzo: - non c'è ma che tenga. 546 XXXVII| apposta. Io vengo subito.~Renzo andò a mettersi a sedere 547 XXXVII| paese del bergamasco dove Renzo aveva già un buon avviamento: 548 XXXVII| l'aspetterebbe: intanto Renzo farebbe spesso qualche altra 549 XXXVII| buoni per metter su casa.~Renzo tornò al paese con questa 550 XXXVII| com'era quella della seta. Renzo, senza fare il lezioso, 551 XXXVII| lavorando ingannava il tempo.~Renzo, dal canto suo, non passò 552 XXXVII| come morti resuscitati, Renzo, per quelli del suo paese, 553 XXXVII| volesse anche sapere come Renzo se la passasse con don Abbondio, 554 XXXVII| altra, co' suoi argomenti: Renzo, perché aveva fissato di 555 XXXVII| giorno dopo la visita di Renzo al lazzeretto, Lucia n'uscì 556 XXXVIII| seguente, di buon'ora, capita Renzo che non sa nulla, e vien 557 XXXVIII| scomporsi. E non crediate che Renzo trovasse quel fare troppo 558 XXXVIII| di pronunziarle: una per Renzo, e un'altra per tutta la 559 XXXVIII| aspettavo, pur troppo, - disse Renzo. E non fu questa la sola 560 XXXVIII| molto bene; e certamente, Renzo, quando la vide in quel 561 XXXVIII| allegria che aveva in cuore.~Renzo disse finalmente che andava 562 XXXVIII| altro.~- Ho inteso, - disse Renzo: - lei ha ancora un po' 563 XXXVIII| più né meno concludenti, Renzo strisciò una bella riverenza, 564 XXXVIII| pare una gran bella cosa.~Renzo le condusse prima di tutto 565 XXXVIII| Passeggiato, desinato, Renzo se n'andò, senza dir dove. 566 XXXVIII| sempre da capo; quando entra Renzo, con un passo risoluto, 567 XXXVIII| Sentiamo, - disse don Abbondio. Renzo andò a chiamare il sagrestano. 568 XXXVIII| perdonato di cuore, - disse Renzo.~- E fai il tuo dovere, - 569 XXXVIII| appunto per questo, - disse Renzo.~- Benissimo; e io vi servirò: 570 XXXVIII| est morbus.~- Ora, - disse Renzo, - parli pur latino quanto 571 XXXVIII| quel che dico, - riprese Renzo: - non è quel latino lì 572 XXXVIII| Trovarono appunto le tre donne e Renzo. Come questi rimanessero, 573 XXXVIII| inconveniente, se non che Renzo era un po' incomodato dal 574 XXXVIII| lacrime, fu la separazione di Renzo e della famiglia dall'ospite 575 XXXVIII| il paese dove andavano. Renzo l'aveva fatto entrare in 576 XXXVIII| accomodati nel nuovo paese, Renzo ci trovò de' disgusti bell' 577 XXXVIII| arrivasse; il saper che Renzo aveva avuto a patir tanto 578 XXXVIII| andava a dir sul viso a Renzo, queste cose; così non c' 579 XXXVIII| che gliele rapportarono: e Renzo, che volete? ne fu tocco 580 XXXVIII| uomo per tutta la vita. Se Renzo avesse dovuto passar la 581 XXXVIII| troncò i dubbi economici di Renzo, che si risolvette subito 582 XXXVIII| dire che non dispiacque; e Renzo venne a risapere che s'era 583 XXXVIII| dar subito opportunità a Renzo d'adempire quella sua magnanima 584 XXXVIII| furon tutti ben inclinati; e Renzo volle che imparassero tutti 585 XXXVIII| e di promettermi a voi.~Renzo, alla prima, rimase impicciato.