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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
Adelchi
Atto, Scena
1 ns, 1 | ai Longobardi. Ma Pipino rispose che non avea combattuto
Il conte di Carmagnola
Atto, Scena
2 ns | rinunziasse. Il Carmagnola rispose pregandolo che non volesse
3 3, 4 | Ma che rispose?~ ~PRIMO COMMISSARIO~ ~
Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
4 I, I | faccia.~«Chi mi comanda?» rispose subito il curato alzando
5 I, I | Non lo posso negare»: rispose il curato col tuono d'un
6 I, I | lei che sa il latino!», rispose il bravo con un riso tra
7 I, II | umore, vi si abbandonò e rispose con tuono di corruccio e
8 I, II | qualunque signore».~«Via via», rispose Don Abbondio spaventato, «
9 I, II | si è coperta la vista», rispose Fermo; un Toscano avrebbe
10 I, III | saputo prima...» Lucia non rispose perché la risposta che si
11 I, III | una parola in confidenza», rispose Fermo. «Son qui per questo»,
12 I, III | Fermo. «Son qui per questo», rispose il dottore: «parlate»; e
13 I, III | verità, da povero figliuolo», rispose Fermo, «ch'io non ho mai
14 I, III | che il dottore supponeva, rispose: «Oh signor dottore: la
15 I, III | ammalato, e bisogna differire», rispose in fretta Agnese, e per
16 I, III | la disgrazia». «Mamma», rispose Lucia, «perdonatemi; ma
17 I, IV | a basso».~«A basso voi», rispose Ludovico: «la strada è mia».~«
18 I, IV | forza, e tenendosi pur chino rispose: «Se quegli che io non oso
19 I, V | preveduta: «E bene?» Lucia rispose con uno scoppio di pianto.
20 I, V | inteso la vostra disgrazia» rispose il Padre; «ma tu non ti
21 I, V | Benedette le sue parole», rispose Fermo: «ella non è di coloro
22 I, V | questo signore?»~«Io...» rispose alquanto sconcertato il
23 I, V | vogliono tacere!»~«Son muto», rispose il Conte Orazio: il Podestà
24 I, V | che non me ne intendo», rispose Fra Cristoforo dando il
25 I, V | voleva forse dire padre»: rispose il Conte Orazio: «ed io
26 I, V | Cristoforo».~«In verità», rispose il dottore, rivolgendosi
27 I, V | Il Padre Cristoforo non rispose, e perché come è facile
28 I, V | ch'io ricevo da Milano», rispose Don Rodrigo, «mi danno che
29 I, V | sturbi, non si sturbi...» rispose sorridendo il podestà: «
30 I, VI | ma assoluta franchezza, rispose:~«Signor Don Rodrigo il
31 I, VI | persona».~Don Rodrigo non rispose che allungando il volto,
32 I, VI | amarissima medicina, egli rispose: «Lo dica pure, purché non
33 I, VI | parole che aveva intese, rispose: «Sì la mi preme; ma non
34 I, VI | Il volto del buon frate rispose a queste parole più chiaro
35 I, VI | rimedio?» «Oh maritati» rispose Fermo: «e poi quel che Dio
36 I, VI | vero, figliuoli?»~«Sicuro», rispose Fermo, «ma tutto sta nell'
37 I, VI | piatto. «Vi ringrazio», rispose Fermo: «io vengo per dire
38 I, VI | parla, comandami pure», rispose Tonio, versandosi da bere, «
39 I, VI | Se ti parlo del debito», rispose Fermo «è per darti il mezzo
40 I, VI | Il servizio è fatto» rispose Tonio; «non fa nemmeno bisogno
41 I, VI | matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio baldanzosamente, versandosi
42 I, VI | allegro con noi».~«Benone» rispose Tonio.~Fermo pagò lo scotto,
43 I, VI | tutto».~«Che ci manca?» rispose Fermo, punto, e spaventato
44 I, VI | a Perpetua ci penso io», rispose Agnese, la quale giacché
45 I, VI | interpellazioni a Lucia, e rispose sempre egli per mostrare
46 I, VII | moglie».~«Povero Fermo!» rispose il Padre, con un accento
47 I, VII | E non ti abbandonerà»; rispose il Padre gettandogli le
48 I, VII | promesso e lo manterrò»: rispose Lucia colle lagrime agli
49 I, VII | momento». Lucia sospirò, e rispose: «oh sì, coraggio»: con
50 I, VII | importa chi essi sieno?» rispose l'ostiere. «Non sapete che
51 I, VII | qualche disgrazia?»~«Son'io», rispose Tonio, «con mio fratello,
52 I, VII | ora da cristiani questa?» rispose agramente Perpetua: «che
53 I, VII | Vengo dalla filanda», rispose Agnese, «e se sapeste...
54 I, VII | grazia vostra».~«Oh perché?» rispose Perpetua: indi rivolta ai
55 I, VII | ch'io verrò poi». Tonio rispose di dentro che sì. Perpetua
56 I, VII | Abbondio che gli aspettava rispose: «Avanti». Fermo e Lucia
57 I, VII | tardi in tutti i modi», rispose Don Abbondio. «Basta, vediamo».~«
58 I, VII | povera Tecla».~«È giusto» rispose don Abbondio; e andò ad
59 I, VII | quitanza».~«Non vi fidate?» rispose bruscamente Don Abbondio. «
60 I, VIII | accorsi: «Sono fuggiti», rispose il curato, «tornate a casa,
61 I, VIII | come ha inteso».~«Come!» rispose con un poco di stizza e
62 I, VIII | tempo». «Bembè sentiremo», rispose Agnese. Ma Lucia andava
63 I, VIII | soluzione dei suoi dubbj, rispose: «Ha ragione», e volse a
64 I, VIII | al barcajuolo, il quale rispose: «Niente, niente, siamo
65 II, I | invece di ricevere scuse, rispose con ringraziamenti. Egli
66 II, I | sempre rivolta al padre, rispose: «Ho appreso dai miei antenati
67 II, I | e d'ajuto».~Il guardiano rispose premurosamente con una frase
68 II, I | intendere storie».~«Sono», rispose il padre, «pericoli dei
69 II, I | illustrissima».~«Oh! certamente!» rispose precipitosamente la signora,
70 II, I | perseguitata».~«Lo spero», rispose la Signora con una placidezza
71 II, II | femmina»; il signor marchese rispose mentalmente: — è una monaca —.
72 II, III | poco atta a rincorare le rispose, che il perdono non bastava
73 II, III | a tutto. Il Marchese non rispose direttamente, ma cominciò
74 II, III | fatto». «Andiamo, andiamo» rispose la Marchesa. «La giornata
75 II, III | il temporale. «Domani», rispose con debole voce Geltrude,
76 II, III | osservazioni. Ella arrossò, non rispose nulla, chinò il capo, gli
77 II, IV | disinvoltura!»~«Sì, sì»: rispose il Marchese, «ma! Geltrude
78 II, IV | ispirazione».~«Signore», rispose Geltrude, realmente rincorata
79 II, IV | vocazione».~«Bene, bene», rispose con gioja e quasi con ammirazione
80 II, IV | stato religioso... «No no»; rispose con vivacità Geltrude: «
81 II, VI | cosa era fatta. «Vedete», rispose tremando l'omicida. «Ebbene!
82 II, VI | Andate a chiamarla», rispose Egidio: l'omicida che cercava
83 II, VI | no, per amor del cielo», rispose Geltrude. «Che c'entra il
84 II, VI | quella...?» «Sì è vero» rispose Geltrude; «ma tu sai ch'
85 II, VI | dappoca». «Non importa», rispose Egidio; «non farebbe altro
86 II, VI | Chi potrebb'essere?» rispose l'omicida: «siam noi, apri
87 II, VI | Quel che faremmo altrove», rispose l'omicida. «Perché non andiamo
88 II, VI | disse questa.~«No, no», rispose questa volta l'omicida: «
89 II, VI | altra stanza?»~«Perché...» rispose l'omicida: «non si ha testa
90 II, VI | che toglie ogni dubbio, rispose: «Signora, la verità è quello
91 II, VI | dite più, che vi credo», rispose la Signora. «Ma contatemi
92 II, VI | pura e santa ignoranza. Rispose dunque sopra Fermo, che
93 II, VI | Io non so di patire», rispose Lucia, «so bene che avrebbe
94 II, VI | illustrissima!»~«Sì, poveretto», rispose la Signora. «Convien dire
95 II, VI | Le ingiurie dei signori», rispose Lucia con quella sicurezza
96 II, VI | sincerità: dite pur tutto»; rispose la Signora ridendo, e senza
97 II, VI | sulle prime negò, e poi, rispose in modo da fargli tacere
98 II, VI | tangheri?»~«Fortunata lei», rispose Lucia, «che non sa come
99 II, VI | essere disprezzata, egli le rispose: — si provino un po' a farvi
100 II, VI | condizioni. «E perché no?» rispose, e abbandonandosi alla intemperanza
101 II, VII | signor spaccone...»~«È dura», rispose il Griso con rispetto, ma
102 II, VII | lasciato traccia.~«Mancomale» rispose Don Rodrigo; e si posero
103 II, VII | contenti».~«Ah! contenti» rispose Don Rodrigo, «vedranno,
104 II, VII | favorevolmente».~«Certo», rispose il Conte Attilio, «non bisogna
105 II, VII | in paese».~«Non va male», rispose Don Rodrigo, «ma...»~«Se
106 II, VII | dissero entrambi.~«Fermo», rispose il Griso, «è lavoratore
107 II, VII | proposito».~«Eh Signore», rispose il Griso, con affettata
108 II, VII | sotto alla mia protezione», rispose sorridendo il Conte Attilio. «
109 II, VII | cugino?»~«Senza dubbio», rispose il Conte, al quale alla
110 II, VII | Che vuole ch'io le dica?» rispose il podestà: «è cosa da non
111 II, VII | per sempre ogni credito; rispose ch'egli non riconosceva
112 II, VIII | di strano in quel modo, rispose umanamente: «Vado ad inchinare
113 II, VIII | Conte».~«Certo, certo», rispose Don Rodrigo: «io sono buon
114 II, VIII | diavolo anche l'amparo», rispose con impazienza il Conte. «
115 II, VIII | specificare...»~«Patti chiari», rispose senza titubare il Conte,
116 II, VIII | Cinque e cinque, dieci», rispose il conte. E questa, se mai
117 II, VIII | Vossignoria...»~«Non fa bisogno», rispose il Conte del Sagrato: «mi
118 II, VIII | quel che posso promettere», rispose il Conte, il quale coglieva
119 II, VIII | mani».~«Non ne dubito», rispose Don Rodrigo.~«Segreto, e
120 II, VIII | Conte.~«Son uomo d'onore», rispose Don Rodrigo, e si accomiatò.
121 II, VIII | Mandato a dormire senza cena», rispose il Nibbione, stendendo il
122 II, VIII | destra alla guancia. «Bene», rispose lo Spettinato: «così va
123 II, VIII | di te».~«Vorrei vedere», rispose Egidio, «chi sarebbe in
124 II, VIII | domandò Egidio.~«Viva, viva», rispose il Conte, «è un affare allegro».~«
125 II, VIII | a cavarnelo».~«Vediamo», rispose confidentemente Egidio.~
126 II, VIII | Ne ho inteso parlare»; rispose Egidio, il quale ne sapeva
127 II, VIII | il Conte.~«Senza dubbio», rispose Egidio.~«E la Signora?»~«
128 II, VIII | sai operare da giovane», rispose il Conte. «Io ti manderò
129 II, VIII | nuovo Agnese.~«Eh! hee!» rispose il portinajo, stendendo
130 II, VIII | Bisogna aver pazienza», rispose il frate ritirandosi per
131 II, VIII | quel paese?»~«A predicare», rispose il cappuccino.~«Ma perché
132 II, VIII | chiamare».~«Oh Santa Maria!» rispose Agnese con quella riconoscenza
133 II, VIII | Dunque abbiate pazienza», rispose di nuovo il frate, disponendosi
134 II, VIII | così a un dipresso?»~«Mah!» rispose il frate. «Quando avrà terminato
135 II, VIII | quello che vi posso dire», rispose il frate, chiudendo questa
136 II, VIII | Eccellenza è bene informata», rispose il Provinciale.~«Mi dica
137 II, VIII | queste riflessioni, il Padre rispose: «Se V.E. vuol compiacersi
138 II, VIII | cavare dal mazzo. — E tosto rispose ad alta voce:~«Ecco il fatto,
139 II, VIII | E rivolgendosi al Conte rispose, indirettamente al solito:~«
140 II, VIII | E per pigliar tempo, rispose al Conte:~«Se Vostra Eccellenza
141 II, IX | da pensare, e da dire?» rispose Egidio. «È un affare finito,
142 II, IX | d'un morto!»~«Che farne?» rispose Egidio, «niente: sta bene
143 II, IX | tutti...»~«Ma non è vero», rispose Geltrude.~«Che fa questo?»
144 II, IX | allontanarmi io».~«Via», rispose Egidio, fingendo di acconsentire
145 II, IX | prometto da uomo onorato», rispose Egidio, affettando tranquillità: «
146 II, IX | stata data in guardia», rispose Egidio, «quella Lucia...»~«
147 II, IX | abbiamo abbastanza?»~«Ah! ah!» rispose Egidio, «così siete disposta
148 II, IX | voi amate».~«Io amarla!» rispose Geltrude, «io colei! non
149 II, IX | No, non sarà contenta», rispose Geltrude con la rapida risoluzione
150 II, IX | io faccia?»~«Chiamatele», rispose imperiosamente Egidio, «
151 II, IX | aveva ricusato di fare, rispose tosto che pigliava essa
152 II, IX | strada solitaria. «Domani», rispose Geltrude. «Domani è troppo
153 II, IX | domani». «Dopo domani», rispose ancora Geltrude. La congrega
154 II, IX | mostrò prima di offendersi, rispose ancor più misteriosamente
155 II, IX | Geltrude.~«Dio la benedica» rispose Lucia, e staccatasi dalla
156 II, IX | per udire: «Loro signori», rispose Lucia, «sono voltati a rovescio:
157 II, IX | Voi siete bene schifa», rispose il malandrino, e mentre
158 II, IX | gli ordini puntualmente», rispose il secondo; «se fosse accaduta
159 II, IX | senza schiammazzo». «No», rispose il bravo, «perché aveva
160 II, X | andare».~«Non possiamo», rispose il malandrino.~«Dove mi
161 II, X | buona voglia».~«No no», rispose Lucia alzando la voce; ma
162 II, X | vicino a casa vostra», rispose il malandrino.~«No no»,
163 II, X | contra i nostri ordini», rispose un altro.~«Chi vi può dare
164 II, X | vi possiamo dire altro», rispose quegli che le stava vicino.
165 II, X | Scendete e venite con me», rispose la vecchia; indi rivolta
166 II, X | vecchia.~«Ma con voi sola», rispose Lucia.~«Andiamo andiamo»,
167 II, X | inflessibile, immobile, non rispose altro che «zitto, zitto».
168 II, X | Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~«A dovere?»~«A
169 II, X | Conte.~«Quella ragazza», rispose il Tanabuso... «quella povera
170 II, X | un birro se non è così», rispose il Tanabuso; «mi ha fatto
171 II, X | alla vecchia.~«Eccola», rispose umilmente la malnata.~«Come?»
172 II, X | fare a voi, scioccherella?» rispose il Conte, con voce più mite. «
173 II, X | serio».~«Ridere! oh Dio!» rispose Lucia «ridere!» e guardando
174 II, X | È da per tutto, è qui», rispose Lucia: «è qui a vedere s'
175 II, X | State di buon animo», rispose il Conte, senza intenzione
176 II, X | dormite tranquilla».~«No, no», rispose Lucia, «mi lasci andar subito...»~«
177 II, X | bene a non partire di qua» rispose Lucia, «ricordatevi di quello
178 II, X | disse Lucia.~«Sì sì», rispose la vecchia, e senza più
179 II, X | nella casa del curato», rispose riverentemente l'interrogato.
180 III, I | essere ammesso».~«Egli!» rispose il Cardinale: «è il benvenuto,
181 III, I | Ch'io lo rimandi?» rispose con una certa maraviglia
182 III, I | Voi non potete errate», rispose sorridendo gentilmente Federigo, «
183 III, I | per esservi utile».~«Sì?» rispose il Conte, «davvero, Monsignore?
184 III, I | far di voi un altr'uomo»; rispose tranquillamente il Cardinale.~«
185 III, I | Voi me lo domandate», rispose Federigo, «voi? E chi l'
186 III, I | confessiate?»~«Certo! certo!» rispose dolorosamente il Conte, «
187 III, I | novantanove pecorelle», rispose Federigo amorevolmente; «
188 III, I | infame!»~«Il male è fatto», rispose Federigo: «quello che è
189 III, I | Monsignore illustrissimo», rispose il cappellano.~«Lodato Dio!»
190 III, I | illustrissimo, non so niente»; rispose Don Abbondio, il primo pensiero
191 III, I | scomparsa...?»~«Monsignore sì», rispose tosto il curato, che non
192 III, I | disposizioni?»~«E che?» rispose il Conte commosso e umiliato, «
193 III, I | Da Dio tutti e due», rispose questi, «perché siamo due
194 III, I | giornata?»~«Se io tornerò?» rispose il Conte. «Ah! se voi mi
195 III, I | inventus est». Don Abbondio rispose con un sorriso forzato al
196 III, I | in cuor suo tra sè e sè, rispose con una frase proverbiale
197 III, II | ripartiremo tosto». La buona donna rispose che farebbe come le era
198 III, II | fare, lasci fare a me»; rispose Don Abbondio. Il Conte salì
199 III, II | disse: «chi è egli?» «Io»: rispose il Conte: la vecchia aprì,
200 III, II | vivissimo.~«Può essere», rispose la buona donna.~«Chi siete?
201 III, II | come...?»~«Ah! vedete?» rispose Don Abbondio: «son qui io,
202 III, II | La vedrete presto, oggi», rispose Don Abbondio: «ma prima
203 III, II | cardinale arcivescovo», rispose Don Abbondio, «un uomo di
204 III, II | ansietà: «È qui?»~«È qui», rispose il Conte.~«L'abbiamo condotta
205 III, II | abbiamo condotta sanamente», rispose Don Abbondio.~«Dio sia lodato!»
206 III, II | colazione?»~«No davvero», rispose il Conte.~«Bene, bene»,
207 III, II | il Conte.~«Bene, bene», rispose il Cardinale, «io voglio
208 III, III | Oh bella! del nostro», rispose Agnese. Il Cardinale domandò
209 III, III | ammutì; e Lucia singhiozzando rispose: «Fermo, povero giovane
210 III, III | Non ne sappiamo di più», rispose Lucia.~Il Cardinale giacché
211 III, III | di fare intanto?»~«Io», rispose Lucia, «io vedo che il Signore
212 III, IV | del collo. ~Il Cardinale rispose al complimento di Don Abbondio: «
213 III, IV | Cardinale.~«Monsignor no», rispose Don Abbondio: «ma le so
214 III, IV | Questo non lo posso dire», rispose Don Abbondio.~«E voi non
215 III, IV | dolcezza sarebbe intera», rispose il Conte, «se la riparazione
216 III, IV | sentiti».~«Ma v'è ben Quegli», rispose Federigo, «che può far di
217 III, IV | potete».~«S'io le perdono!» rispose Lucia. «Dio s'è servito
218 III, IV | ora sia, Dio solo lo sa!» rispose il Conte... «Ma voi, in
219 III, IV | angustia, e di bisogno», rispose in fretta Lucia. «Questo
220 III, IV | atto di saluto. La turba rispose con nuove acclamazioni,
221 III, V | casa sua.~«Caro giovane», rispose questi con una dolcezza
222 III, V | pane. «Innanzi, innanzi», rispose la donna. Quando quegli
223 III, V | paio.~«Come ho da fare?» rispose il ragazzo.~«Eh! buon per
224 III, V | pel padre Bonaventura», rispose Fermo.~«Non è in convento»,
225 III, VI | Ai forni! ai forni!» rispose il coro.~In quella via torta,
226 III, VI | cabaloni». «Viva! viva!» rispose uno stormo di voci. Non
227 III, VI | far del bene». Fermo gli rispose affettuosamente coll'espressione
228 III, VII | a darle ajuto». «Bravi», rispose Ferrer: «fate far largo,
229 III, VII | entri solo». «Lasci fare», rispose quello, e intanto egli ed
230 III, VII | Son perduto, son perduto», rispose il Vicario: «come uscire
231 III, VII | non mi vorrà veder morto», rispose il Vicario: «lontano, lontano
232 III, VII | servirvi?»~«Oh! che brav'uomo», rispose Fermo: «appunto ho bisogno
233 III, VII | infino, infino da Lecco», rispose Fermo.~«Per bacco! venite
234 III, VII | bene».~«Vi sono obbligato», rispose Fermo: «e vi fermerete a
235 III, VII | Fermo.~«Quanto a questo», rispose l'oste: «potete star sicuro:
236 III, VII | prepari la stanza».~«È vero», rispose Fermo, e chiamato l'oste: «
237 III, VII | vostro nome?»~«Il mio nome?» rispose Fermo, a cui il vino sincero
238 III, VII | Boh! non dico per questo», rispose l'oste: «ma v'è una grida
239 III, VII | più picciola».~«È giusto», rispose Fermo, «ma poi quando io
240 III, VII | sconosciuto.~«Così va bene», rispose Fermo.~Lo sconosciuto aggiunse
241 III, VII | bene, da buon figliuolo», rispose Fermo, acquetandosi tosto: «
242 III, VII | giuste?»~«Buon figliuolo...» rispose Fermo. «Dunque», replicò
243 III, VIII | scandalo.~«Lo sapevamo», rispose l'ufiziale, con aria di
244 III, VIII | rispetto a Vossignoria», rispose l'oste, il quale con tutta
245 III, VIII | ora».~«Va bene, va bene», rispose l'ufiziale, il quale con
246 III, VIII | mostrandola.~«Questa appunto», rispose Fermo, stendendo la mano
247 III, VIII | faccenda?»~«Uh! corbaccio!» rispose invece dell'interrogato,
248 III, VIII | stesso. — A Bergamo — si rispose. — E la strada? Domanderò
249 III, VIII | a Bergamo?»~«Eh! amico», rispose frettolosamente l'altro: «
250 III, VIII | conoscenti.~«Possibile?» rispose il mercante: «bene, dunque
251 III, VIII | Senza fallo, e presto», rispose il mercante.~«E la gente
252 III, VIII | quegli.~«Anderà a vedere», rispose ancora il mercante. «Avevano
253 III, VIII | Se avrà avuto giudizio», rispose il mercante, «ne sarà stato
254 III, VIII | Allora non so che dire»; rispose il mercante, in aria di
255 III, VIII | inteso che gl'impiccheranno?» rispose il mercante.~«L'ho sempre
256 III, VIII | accostava.~«Volentieri», rispose il pescatore, dopo aver
257 IV, II | messo?»~«Camicie e abiti», rispose Perpetua, indi fattasi all'
258 IV, II | zitto per amor del cielo», rispose Don Abbondio, e prese il
259 IV, II | benedizione».~«Oh appunto!» rispose Agnese: «sono venuta a darle
260 IV, II | il Conte.~«Dio liberi!» rispose Don Abbondio: «Dio liberi!
261 IV, III | Fernando Gonzales di Cordova rispose chiaramente che il fine
262 IV, III | non mi potrà sostenere», rispose il Signor Lucio, «che tutte
263 IV, III | Lucio, dalla superficie», rispose Don Ferrante. «Anzi la scienza,
264 IV, III | Non lo sanno; perdoni», rispose Don Ferrante, «lo indovinano,
265 IV, III | c'è sotto gran misterio», rispose il signor Lucio: «la carestia,
266 IV, III | latino.~«Le prime parole», rispose egli, «voglion dire che
267 IV, IV | buona grazia. Del resto rispose spiacergli assai di non
268 IV, IV | approvate. Su le domande, rispose che avrebbe pensato. Più
269 IV, V | mio fido».~«Signor sì», rispose il Griso, col laconismo,
270 IV, V | mai stato».~Il Griso non rispose nulla, ed aspettò che Don
271 IV, V | dalla finestra». «Sono io», rispose Fermo; ma Agnese, non aspettando
272 IV, V | sclamò Agnese: «voi!» «Io», rispose Fermo; «sono il benvenuto?»~«
273 IV, V | nuove di Lucia, e di voi», rispose Fermo. «A vedere se tutti
274 IV, V | sicurezza».~«Scendo ad aprire», rispose Agnese; «oh con quanta consolazione
275 IV, V | lontano».~«Come vorrete», rispose Fermo.~«State ad aspettarmi
276 IV, V | da dirvi!»~«Ed io a voi», rispose Fermo.~Agnese calò in fretta
277 IV, V | Chi mi conoscerà?» rispose Fermo, «non m'hanno visto
278 IV, VI | Ferrante. Il monatto non rispose se non: «va in malora, tanghero».
279 IV, VI | che egli volesse, disse, o rispose: «Qui non c'è niente».~«
280 IV, VI | Non c'è più; andate», rispose la Signora Ghita.~«Non c'
281 IV, VII | essere soddisfatto.~«Vengo», rispose tosto il Padre, credendo
282 IV, VII | ella?»~«Come Dio vuole», rispose il vecchio, «non parliamo
283 IV, VII | Lucia è qui?»~«È qui», rispose Fermo, «se pure... v'è ancora».~«
284 IV, VII | domandò il Padre.~«Ah no!» rispose Fermo con un sospiro; «ma
285 IV, VII | A dire il vero...», rispose Fermo.~«Piglia di quello
286 IV, VII | riprese il padre.~«Lo so», rispose Fermo.~«Tu sai che questa
287 IV, VII | Fermo tutto commosso, rispose sinceramente: «padre sì».
288 IV, VII | perdono?»~«Ah! lo giuro», rispose Fermo in tuono solenne.~«
289 IV, VII | Cercala con perseveranza», rispose il padre, «cercala con fiducia,
290 IV, VIII | cercarvi, e v'ho trovata!» rispose Fermo.~«E la peste?»~«L'
291 IV, VIII | sospira di vedervi».~Lucia rispose con un altro respiro di
292 IV, VIII | avvenuto, Lucia?»~«Tante cose!» rispose ella sospirando.~«Ecco!»
293 IV, VIII | detto di me!»~«Che importa», rispose Lucia, «quel che dica la
294 IV, VIII | detta voi questa parola»; rispose Fermo, «no che non l'ascolto:
295 IV, VIII | me?»~«Uomo senza cuore!» rispose Lucia, contenendo le lagrime, «
296 IV, VIII | veduto, e gli ho parlato», rispose Fermo: «egli mi ha fatto
297 IV, VIII | vuole, mia buona figlia», rispose il Frate: «e presto spero
298 IV, VIII | non maritarvi».~«È vero», rispose Lucia, arrossando.~«Avete
299 IV, VIII | consiglio?»~«Non ho ardito», rispose Lucia.~«Ed ora», proseguì
300 IV, VIII | vuol ella che me ne dica?» rispose Lucia arrossando più che
301 IV, VIII | di legare?»~«Lo credo», rispose Lucia.~«Credete voi dunque
302 IV, VIII | tiene da Lui?»~«Lo credo», rispose ancora Lucia.~«Domandate
303 IV, VIII | santissima di Dio?»~«Lo domando», rispose Lucia con una prontezza,
304 IV, IX | avvicinarsi.~«Dio vi benedica», le rispose il buon vecchio.~«E tu»,
305 IV, IX | vorrà, e quando Egli vorrà» rispose il frate, vincendo una commozione
306 IV, IX | disse Lucia.~«Poveretto!» rispose il frate, «non è più in
307 IV, IX | carrettieri.~«Il diavolo», rispose il monatto, «l'aveva in
308 IV, IX | Don Abbondio.~«Son qui», rispose Fermo, «grazie a Dio, e
309 IV, IX | Don Abbondio.~«Vuol dire», rispose Fermo, «che Don Rodrigo
310 IV, IX | lo dice?»~«Lo dico io», rispose Fermo, «che l'ho veduto
311 IV, IX | figliuolo...»~«La riverisco», rispose il figliuolo, e lasciando
312 IV, IX | Il nostro arcivescovo», rispose Don Abbondio, «quel degno
313 IV, IX | Da poveri figliuoli», rispose Fermo.~«Ed io verrò a stare
314 IV, IX | Abbondio.~«Oh signor curato», rispose Fermo, «intendevamo bene
315 IV, IX | fece cenno di tacere; e rispose egli in vece con un complimento
I promessi sposi
Capitolo
316 I | faccia.~- Cosa comanda? - rispose subito don Abbondio, alzando
317 I | Lucia Mondella!~- Cioè... - rispose, con voce tremolante, don
318 I | le sue amiche.~- Vengo, - rispose, mettendo sul tavolino,
319 I | padrone?~- Niente, niente, - rispose don Abbondio, lasciandosi
320 I | boccone.~- Ci penserò io, - rispose, brontolando, don Abbondio: -
321 II | per...?~- Come eh? come? - rispose, con voce quasi sdegnosa,
322 II | Posso aver fallato, - rispose Renzo, con voce raddolcita
323 II | aver fallato; e mi scusi, - rispose Renzo, aprendo, e disponendosi
324 II | presentimento di terrore.~- Lucia! - rispose Renzo, - per oggi, tutto
325 II | disse Renzo.~- Pur troppo! - rispose Lucia; - ma a questo segno!~-
326 II | detto niente.~- Ah, Renzo! - rispose Lucia, rivolgendosi un momento,
327 II | davvero.~- Un febbrone, - rispose Perpetua dalla finestra;
328 III | Ora vi dirò tutto, - rispose Lucia, asciugandosi gli
329 III | in confessione, mamma, - rispose Lucia, con un accento soave
330 III | confidenza.~- Son qui, - rispose il dottore: - parlate -.
331 III | da povero figliuolo, - rispose Renzo, - io non ho mai portato
332 III | Non facciam niente, - rispose il dottore, scotendo il
333 III | e bisogna differire, - rispose in fretta la donna. Se Lucia
334 III | Mamma, perdonatemi, - rispose Lucia; - ma, se avessimo
335 III | andarsene.~- Buona notte, - rispose Renzo, ancor più tristamente.~-
336 IV | col candore d'un bambino, rispose: - eh! io fo l'orecchio
337 IV | luogo.~- Fate luogo voi, - rispose Lodovico. - La diritta è
338 IV | piedi, ma col capo chino, rispose: - io posso dunque sperare
339 V | disse: - ebbene? - Lucia rispose con uno scoppio di pianto.
340 V | singhiozzando.~- Abbandonarvi! - rispose. - E con che faccia potrei
341 V | confidare in Dio?~- Oh sì! - rispose Renzo. - Quello è il Signore
342 V | Bene, bene, parleremo; - rispose questo: - ma intanto si
343 V | questo signore?~- Io... - rispose confusetto il dottore: -
344 V | che non me n'intendo, - rispose fra Cristoforo, rendendo
345 V | padre?~- Padre Cristoforo - rispose più d'uno.~- Ma, padre Cristoforo,
346 V | Cristoforo.~- In verità, - rispose il dottore, tenendo brandita
347 V | personaggio -. Il podestà rispose con un inchino, nel quale
348 V | Rodrigo.~- Mi perdoni; - rispose il padre: - ma ho già fatto
349 V | lucente di quello, il dottore rispose, battendo con enfasi ogni
350 VI | piacesse all'altro di dire, e rispose subito, con un tono sommesso: -
351 VI | trattenerlo ad un punto, rispose ancora: - la mi preme, è
352 VI | venir domani.~- Verrò, - rispose il servitore: - ma lei vada
353 VI | frate, il volto del quale rispose a quell'ultima parola più
354 VI | Cristoforo?~- In mente? - rispose Agnese: - pensa se non gli
355 VI | volete ch'io vi dica? - rispose Agnese. - La legge l'hanno
356 VI | boccone.~- Vi ringrazio, - rispose Renzo: - venivo solamente
357 VI | parla; comandami pure, - rispose Tonio, mescendo.~- Oggi
358 VI | bere?~- E da mangiare, - rispose Renzo. - Lo condurremo qui
359 VI | alla bocca.~- Poh...! - rispose Tonio, piegando il capo
360 VI | tutto.~- Cosa ci manca? - rispose Renzo.~- E Perpetua? non
361 VII | sposa.~- Povero Renzo! - rispose il frate, con una voce grave
362 VII | inginocchioni davanti.~- Voi! - rispose, con una voce ch'esprimeva
363 VII | voi: no! no!~- Sì sì, - rispose precipitosamente Lucia: -
364 VII | predomini.~- Ve l'ho promesso, - rispose Lucia, con un tono di rimprovero
365 VII | a Renzo.~- Le zucche! - rispose questo: - sapete che diavoli
366 VII | Manderò Menico.~- Va bene, - rispose Renzo; e partì, per accudire
367 VII | inteso.~- Lasci fare a me, - rispose il Griso, inchinandosi,
368 VII | poi a quel dell'uscio, che rispose con un cenno del capo. Renzo
369 VII | mano.~- Non li conosco, - rispose l'oste, spiegando la tovaglia.~-
370 VII | anche uno?~- Sapete bene, - rispose ancora colui, stirando,
371 VII | Buona gente qui del paese, - rispose l'oste, scodellando le polpette
372 VII | Uno si chiama Renzo, - rispose l'oste, pur sottovoce: -
373 VII | qualche disgrazia?~- Son io, - rispose Tonio, - con mio fratello,
374 VIII | proprio lui?~- Diavolo! - rispose Perpetua, e scese; aprì
375 VIII | vengo anch'io.~- Perché, - rispose Agnese, - una donna di quelle
376 VIII | vengo -. Tonio, di dentro, rispose di sì; e Perpetua continuò
377 VIII | Tonio, eh? Entrate, - rispose la voce di dentro. Il chiamato
378 VIII | mia Tecla.~- È giusto, - rispose don Abbondio; poi andò a
379 VIII | Abbondio. - Vengo subito, - rispose quello; tirò indietro la
380 VIII | era accorso molto popolo, rispose: - vengo ad aprire -. Si
381 VIII | fosse importante, nessuno rispose, perché nessuno poteva darle
382 VIII | di me.~- Fidatevi pure, - rispose il padre Cristoforo; e,
383 IX | barcaiolo. - Di che cosa? - rispose quello: - siam quaggiù per
384 IX | signora.~- La signora, - rispose quello, - è una monaca;
385 IX | occhiata, le parole in bocca, e rispose: - questa giovine, signora
386 IX | minuto.~- Sono pericoli, - rispose il guardiano, - che all'
387 X | poco atta a rincorare, le rispose che il perdono non bastava
388 X | il titolo di padre) non rispose direttamente, ma cominciò
389 X | oggi o domani?~- Domani, - rispose, con voce fiacca, Gertrude,
390 X | amorevolmente -. La badessa rispose subito, che le dispiaceva
391 X | interrogazione.~- Dica pure, - rispose Gertrude.~Il buon prete
392 X | L'ho sempre avuto, - rispose Gertrude, divenuta, dopo
393 X | muta, allora...~- No, no, - rispose precipitosamente Gertrude: -
394 X | discorso. La sventurata rispose.~In que' primi momenti,
395 XI | lascifareame?~- L'è dura, - rispose il Griso, restando con un
396 XI | riconosciuti almeno?~Il Griso rispose che sperava di no; e la
397 XI | Non so cosa vi dire, - rispose don Rodrigo, arrivandogli
398 XI | dar segno d'impazienza, rispose molto gentilmente: - figliuol
399 XI | da sé: com'ho a fare? - rispose quello.~- Ih! buon per te,
400 XI | il pane?~- Più avanti, - rispose quella; e quando furon lontani
401 XI | aspetterò.~- Fate a mio modo, - rispose il frate: - andate a aspettare
402 XIII | servicio de su magestad, - rispose gravemente il gran cancelliere.~-
403 XIV | Renzo. - Poco distante, - rispose colui.~La radunata si sciolse;
404 XIV | paese venite?~- Vengo, - rispose Renzo, - fino, fino da Lecco.~-
405 XIV | istareste bene.~- Eh, sì; - rispose il giovine: - non sono un
406 XIV | v'incomodiate di più, - rispose Renzo. - Però, - soggiunse, -
407 XIV | Accetterò le vostre grazie, - rispose colui; e andò, come più
408 XIV | alla tavola.~- Sicuro, - rispose Renzo: - un letto alla buona;
409 XIV | vinceva.~- Sentiamo un poco, - rispose Renzo.~- La ragione è questa, -
410 XV | figliuolo, galantuomo, - rispose Renzo, facendo tuttavia
411 XV | il notaio.~- Mi vesto, - rispose Renzo; e andava di fatti
412 XV | sarete condotto da Ferrer, - rispose il notaio. In altre circostanze,
413 XV | Bravo, figliuolo, bravo! - rispose il notaio, tutto manieroso: -
414 XV | stato?~- Uh corvaccio! - rispose colui. - Corvaccio! corvaccio! -
415 XVI | Siete fuor di strada, - gli rispose questo; e, pensatoci un
416 XVI | andare in molti luoghi, - rispose: - e, se trovo un ritaglio
417 XVI | Gorgonzola, volete dire, - rispose la vecchia.~- Gorgonzola! -
418 XVI | negozio... Alla larga!~L'oste rispose a Renzo, che sarebbe servito;
419 XVI | Milano?~- Vengo da Liscate, - rispose lesto il giovine, che intanto
420 XVI | sapesse qualche cosa, - rispose il montanaro: - ma io non
421 XVI | passare?~- Ce n'è sicuro, - rispose l'oste, ficcandogli in viso
422 XVI | davvero?~- Eccome! e presto, - rispose il mercante.~- E la gente
423 XVII | mestiere.~- Un pochino, - rispose Renzo, e ci si mise con
424 XVII | La città di Bergamo, - rispose il pescatore.~- E quella
425 XVIII | aveva raccomandato; e questo rispose di non aver veduto né la
426 XVIII | questo paese?~- Eh eh eh! - rispose il frate, trinciando verticalmente
427 XVIII | pazienza.~- Questo lo so, - rispose Agnese: - scusate dell'incomodo.~-
428 XX | soprattutto commossa più che mai, rispose: - e bene; anderò. Dio m'
429 XX | il signore.~- La vedo, - rispose la vecchia, cacciando avanti
430 XXI | Tutto a un puntino, - rispose, inchinandosi, il Nibbio: -
431 XXI | messa dove le è piaciuto, - rispose umilmente colei: - io ho
432 XXI | voglio farvi del male, - rispose, con voce mitigata, l'innominato,
433 XXI | no, non voglio nulla, - rispose questa, con voce fiacca
434 XXI | che ne sapeva quanto lui, rispose che anderebbe subito a informarsene.
435 XXII | Io ho fatto di tutto, - rispose quella: - ma non ha mai
436 XXII | In casa del curato, - rispose quello, inchinandosi, e
437 XXII | Io son forestiero, - rispose l'interrogato, e data un'
438 XXII | senza un certo risentimento, rispose: - sono mie anime, e forse
439 XXIII | cuore, e vuol farvi suo, - rispose pacatamente il cardinale.~-
440 XXIII | di placida ispirazione, rispose: - cosa può far Dio di voi?
441 XXIII | novantanove pecorelle, - rispose il cardinale: - sono in
442 XXIII | monsignore illustrissimo, - rispose il cappellano.~- Fatelo
443 XXIII | Non hanno sbagliato, - rispose Federigo: - ho una buona
444 XXIII | non ha che la madre, - rispose don Abbondio.~- E questa
445 XXIII | ho già pregato d'altro, - rispose il cardinale.~- Dicevo, -
446 XXIII | più necessario altrove, - rispose il cardinale. E avrebbe
447 XXIII | dabbene?~- S'io tornerò? - rispose l'innominato: - quando voi
448 XXIII | cavalcatore.~- Si figuri, - rispose l'aiutante, con un mezzo
449 XXIII | chinò verso l'innominato, rispose a voce bassa bassa: - le
450 XXIV | sentimento!~- No, no, - rispose don Abbondio: - son io davvero:
451 XXIV | allargare il cuore.~Lucia rispose con uno sguardo che diceva
452 XXIV | bisogno di ristorarvi.~- Sì, - rispose Lucia con voce fioca.~-
453 XXIV | mandate.~- Oh! sì signore, - rispose la donna, con un tono di
454 XXIV | in que' tempi. Il curato rispose che, per verità, né i guadagni
455 XXV | in casa sua?~- Per ora, - rispose don Abbondio, - può venire
456 XXV | pensò don Abbondio; e rispose borbottando: - monsignore
457 XXV | sono spiegato abbastanza, - rispose questo: - sotto pena della
458 XXV | Torno a dire, monsignore, - rispose dunque, - che avrò torto
459 XXVI | non mancherò, davvero, - rispose don Abbondio, con una voce
460 XXVI | qualchedun altro.~- Come? - rispose Agnese: - non vedi quante
461 XXVI | dovuto dirvelo prima, - rispose Lucia, alzando il viso,
462 XXVI | ora cosa farai?~- Ora, - rispose Lucia, - tocca al Signore
463 XXVI | Ebbene, cosa credi? - rispose Agnese: - glieli manderò
464 XXVIII | Tadino in quella circostanza. Rispose che non sapeva cosa farci;
465 XXIX | Sfrattati la più parte, - rispose il sarto: - e quelli che
466 XXIX | però...~- Grazie, grazie, - rispose don Abbondio: - son circostanze,
467 XXIX | fossero portate. - Nessuna, - rispose; e, fosse voto, fosse proposito,
468 XXX | menar le gambe.~- Zitta! - rispose, con voce bassa ma iraconda,
469 XXX | vossignoria illustrissima, - rispose don Abbondio, - mi son preso
470 XXX | aspettare que' diavoli, - rispose don Abbondio. - Sa il cielo
471 XXX | ma... ma...~- E vero, - rispose l'innominato: - ma non dubiti,
472 XXXIII | il passato.~Il Griso non rispose nulla, e stette aspettando
473 XXXIII | posso più.~- No, signore, - rispose il Griso: - niente senza
474 XXXIII | il cielo ti benedica, - rispose quello: - cerca di schivar
475 XXXIII | chi la tocca, la tocca, - rispose Tonio, rimanendo poi con
476 XXXIII | volesse dir questo, gli rispose chiamandolo per nome.~-
477 XXXIV | che la c'è questa casa, - rispose la donna: - ma dove sia,
478 XXXIV | La non c'è più; andate, - rispose quella donna, facendo atto
479 XXXIV | dire che vi devo la vita, - rispose Renzo: - e vi ringrazio
480 XXXIV | va', povero untorello, - rispose colui: - non sarai tu quello
481 XXXV | poverini che tu vedi qui, - rispose il frate: e la sua voce
482 XXXV | carità.~- Non dubitate, - rispose il giovine; e il vecchio,
483 XXXV | riprese il vecchio.~- Lo so, - rispose Renzo.~- Ho odiato anch'
484 XXXVI | singhiozzi, con che lacrime rispose a tali parole. Il mirabil
485 XXXVI | me?~- Uomo senza cuore! - rispose Lucia, voltandosi, e rattenendo
486 XXXVI | grazia, voglio anch'io, rispose, con volto sereno, il frate.
487 XXXVI | potrei proprio dire... - rispose Lucia, con un'esitazione
488 XXXVI | ho più nessuno!~- Così, - rispose il frate, - lei può fare
489 XXXVI | È già molto tempo, - rispose con tono serio e dolce il
490 XXXVIII | Sto bene quando vi vedo, - rispose il giovine, con una frase
491 XXXVIII | E fai il tuo dovere, - rispose don Abbondio: - ma si può
492 XXXVIII | Agnese.~- Sua eminenza, - rispose don Abbondio, - è il nostro
Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
Parte, Capitolo, Capoverso
493 1, avv, 17 | decidere. È troppo giusto, rispose il giudice: dite pur su,
494 2, avv, 22(24)| cosa non generi sazietà, rispose che tutte le cose, o per
Storia della colonna infame
Capitolo
495 I | quelli con cui s'era trovato; rispose: che li conosceva "solamente
496 III | interrogato non ne so niente", rispose l'infelice, con quella specie
497 III | incalzato "a dir la verità", rispose sempre: "l'ho detta"; prima
498 III | ammutolì; per quattro volte non rispose; finalmente poté dire ancora
499 III | possibile meno dalla verità, rispose soltanto: "a me l'ha dato
500 III | detto onto". Ed ecco cosa rispose: "passai di là, et lui chiamandomi