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grassetto = Testo principale grigio = Testo di commento Adelchi Atto, Scena
1 3, 6 | Ermenegildo di Milano, Indolfo~ Il conte di Carmagnola Atto, Scena
2 ns | Giovanni Maria Visconti Duca di Milano (1412), il di lui fratello 3 ns | ucciso da’ congiurati in Milano. Filippo sposò Beatrice 4 ns | corse col nuovo Duca sopra Milano, ne scacciò il figlio naturale 5 ns | grado; e si fabbricò in Milano il palazzo chiamato ancora 6 ns, 0(17)| da’ galeoni del Duca di Milano ai 21 di giugno passato, 7 ns | Carmagnola e del Duca di Milano, e si vedrà che l’uno e 8 ns | guerra contra il Duca di Milano, come egli doveva, e che 9 ns | esaltata quella del Duca di Milano.»20~E il Poggio: «Certuni 10 ns | relazioni d’un loro agente di Milano, il quale era venuto a sapere « 11 ns | di Stato del Governo di Milano ai servigi del Re Luigi, 12 ns, ps | Condottieri al soldo del Duca di Milano:~Carlo Malatesti,~Angelo Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
13 I, III | apparato, quando andava a Milano per qualche gran causa. 14 I, III | governatore del ducato di Milano. Vedete, figliuolo», e qui 15 I, III | generale della Città di Milano lo richiedevano per mandarlo 16 I, V | mettere in moto le mie barbe a Milano... E intanto? e poi? e poi? 17 I, V | Rodrigo. «Il fatto accaduto in Milano è: che un Cavaliere spagnuolo 18 I, V | lettere ch'io ricevo da Milano», rispose Don Rodrigo, « 19 I, V | da sbrigare, sarei già a Milano».~«Il vostro affare è già 20 I, V | notizie che noi abbiamo da Milano, vengono da personaggi in 21 I, VII | non conosco nemmeno io: in Milano ho qualche protezione, e 22 II, I | perché aveva soggiornato a Milano, camminava francamente guidando 23 II, II | della Scala, Cronista di Milano etc., scrittore di quel 24 II, II | non uscì ch'io sappia in Milano un libro, non dico insigne 25 II, VII | la fama ne fosse giunta a Milano, l'affare poteva esser serio: 26 II, VII | la cosa non si risappia a Milano...»~«Che diavolo di paura 27 II, VII | bisognerà fare...»~«E bene, a Milano hanno altro da pensare che 28 II, VII | quand'anche se ne parlasse a Milano, sarebbe la prima che avremmo 29 II, VII | dare. Domani a sera sono a Milano; e dopo due o tre giorni 30 II, VII | certo che quando tornato a Milano andrò a fare il mio dovere 31 II, VII | proseguito il viaggio fino a Milano, che Lucia ed Agnese erano 32 II, VII | un giorno passar vicino a Milano, vi entrò senza rispetto, 33 II, VIII | parolacce per adoprarle in Milano con quegli spadaccini imbalsamati 34 II, VIII | un borgo... presso a Milano... un monastero... la Signora 35 II, VIII | e salvo agli statuti di Milano, fin che viene la mia ora!» « 36 II, VIII | pescivendoli che tornavano da Milano dopo avere smaltita la loro 37 II, VIII | Conte Attilio, tornato a Milano, s'era tosto portato ad 38 II, VIII | da farsi per non toccare Milano, e l'avviso di dargli un 39 II, IX | Borromeo arcivescovo di Milano. Egli dolente e turbato 40 II, IX | popolo si era sollevata in Milano; e dopo quel sollevamento 41 II, X | Borromeo arcivescovo di Milano era giunto improvvisamente 42 III, II | villeggiatura, abitando in Milano la maggior parte dell'anno. 43 III, II | Descrizione della peste di Milano, si trovano osservazioni 44 III, III | dato ordine di venire a Milano l'indomani, e si partì. 45 III, III | imboccò quella che conduceva a Milano, e si separò dalla folla 46 III, III | suo ingresso nel Duomo di Milano (che, a dirla senza vanità, 47 III, III | cioè, dopo il tumulto di Milano del giorno di San Martino, 48 III, III | trovato in quei garbugli di Milano, e ha dovuto fuggire; ma 49 III, IV | una buona lana, è andato a Milano, e sa il... cielo che cosa 50 III, IV | d'una famiglia potente di Milano che villeggiava in quelle 51 III, V | che s'avviava da Monza a Milano, munito d'una lettera del 52 III, V | era la via che conduceva a Milano, non tanto per esser certo 53 III, V | viandante che veniva da Milano, e detto umilmente: «in 54 III, V | abbondanza dev'essere in Milano, se in quest'anno vi si 55 III, V | quel giorno a quell'ora in Milano v'era pane da per tutto 56 III, V | i grani erano spediti a Milano. Tutti quelli che ne possedevano, 57 III, V | il moggio per la città di Milano: la conseguenza fu che quegli 58 III, V | impotente.~Il Governatore di Milano, Gonzalo Fernandez di Cordova, 59 III, VI | questo in cui Fermo arrivò in Milano, le vie, le piazze erano 60 III, VII | anche fuori dalle porte di Milano, che vi so dir io che il 61 III, VII | mattina su la via da Monza a Milano, e il resto di quel giorno 62 III, VII | dell'ordinario.~— Osterie in Milano ce n'è, — diss'egli fra 63 III, VIII | non sarebbe sicuro né in Milano né a Monza né a casa sua, 64 III, VIII | arrivasse qualcheduno da Milano, il quale portasse le nuove 65 III, VIII | caso, verreste voi forse da Milano?» nella disposizione d'animo 66 III, VIII | pento di non essere andato a Milano, questa mattina».~«Se vai 67 III, VIII | saprebbero le notizie vere di Milano. Era infatti quegli che 68 III, VIII | viaggio: che c'è di nuovo a Milano?»~«Eh! eh! ecco quelli dalle 69 III, VIII | stata una giornata brusca in Milano? ma brusca vi dico!...»~« 70 III, VIII | vostri figliuoli? siamo in Milano, o in terra di Turchi? Via, 71 III, VIII | Quando io sono uscito da Milano, pareva un monastero».~« 72 III, VIII | mangiato pane fresco in Milano, se ne stanno coll'olio 73 III, VIII | Bartolommeo che è andato a Milano appunto jer l'altro?» disse 74 III, VIII | mi fossi anche trovato in Milano, per caso, per caso», disse 75 III, VIII | saccheggiavano tutte le botteghe di Milano coloro».~«Ma per noi foresi 76 III, VIII | Ferrer, la guida, l'oste di Milano, il notajo, i birri, il 77 III, VIII | ragionamenti su gli avvenimenti di Milano: a dir vero egli avrebbe 78 III, IX | un facinoroso, venuto a Milano per metterlo sossopra, per 79 III, IX | rivederla, ma andar fino a Milano! In quei tempi, con quelle 80 III, IX | egli stava sui registri di Milano, non ardiva scostarsi dall' 81 III, IX | che Lucia era partita per Milano; e in tale circostanza non 82 IV, I | chi non sia mai stato a Milano) è una fabbrica quasi quadrata: 83 IV, I | dal Cordova governatore di Milano, strinse un trattato col 84 IV, I | settembre entrò nello Stato di Milano.~La milizia a quei tempi 85 IV, II | tribunale della sanità in Milano era composto d'un presidente 86 IV, III | territorio di Lecco, entrò in Milano, carico di vesti rubate 87 IV, IV | assai di non trovarsi a Milano a fare ogni uficio per sollevare 88 IV, IV | al Cordova nel governo di Milano. In quella lettera si dava 89 IV, IV | se mai fossero capitati a Milano.~Al primo divolgarsi di 90 IV, IV | pigliata a pigione una casa in Milano; si disegnava il quartiere, 91 IV, IV | non fu soltanto creduta in Milano dov'era nata, ma si diffuse 92 IV, IV | portenti che si narravano di Milano: il buon cardinale riscrisse 93 IV, IV | figlio del Castellano di Milano; altri il duca di Friedland, 94 IV, IV | preso, ed era mandato a Milano per subirvi il supplizio: 95 IV, IV | potesse entrare quel giorno in Milano; anzi per accertare l'esecuzione 96 IV, V | tornava alla sua casa in Milano, dove era sempre rimasto 97 IV, V | chiamati nettezzini come in Milano monatti; quivi pure preservativi 98 IV, V | superstiziosi. Quivi pure come in Milano subitanei spaventi per voci 99 IV, V | quivi pure all'udire che in Milano v'era gente che disseminava 100 IV, V | la voce pubblica che in Milano il rilasciamento d'ogni 101 IV, V | prima che avventurarsi in Milano. Con questo disegno, egli 102 IV, V | dica? Non ne so nulla: è in Milano; cioè v'era: di chi può 103 IV, V | bazzecole dalla testa. In Milano, figliuolo! chi vive in 104 IV, V | figliuolo! chi vive in Milano? questo è un purgatorio, 105 IV, V | pel capo... Dio guardi! In Milano! Sapete come state! Una 106 IV, V | Povero me! Se costui va a Milano, se trova Lucia, se tornano 107 IV, V | come vi fidate di andare a Milano, dove vi hanno tanto cercato, 108 IV, V | potuto la sera entrare in Milano, ma pensò che avrebbe trovato 109 IV, V | la sua seconda entrata in Milano, che gli comparve in un 110 IV, VI | sia giunto due volte in Milano appunto in due epoche, diversamente 111 IV, VI | due soggiorni di Fermo in Milano, anche fra le due partenze 112 IV, VII | noi soli a gavazzare in Milano».~«Viva la moria, e muoja 113 IV, VII | sarai quello che spianti Milano». Per buona sorte non v' 114 IV, VII | della peste dichiarata in Milano, il nostro buon frate a 115 IV, VII | quella occasione e scrisse a Milano supplicando d'essere chiamato 116 IV, VII | obbedienza, venne a dirittura a Milano, si presentò al convento, 117 IV, VII | trovare qualche altro. O in Milano, o nel suo scellerato palazzo, 118 IV, VIII | Son venuto a cercarvi in Milano, appena ho potuto; m'hanno 119 IV, IX | per quella sua impresa di Milano, e la cattura fosse un titolo 120 IV, IX | pubblica dello Stato di Milano; e se vuol conoscere più 121 IV, IX | dalla sua Lucia, e tornò a Milano: e gli sposi con la buona I promessi sposi Capitolo
122 I | esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, 123 I | Sicilia, Governatore di Milano e Capitan Generale di Sua 124 I | vivuta e vive questa città di Milano, per cagione dei bravi e 125 I | Governatore dello Stato di Milano, etc. Il 5 giugno dell'anno 126 I | Governatore dello Stato di Milano; non fu di questo parere, 127 III | apparato, quando andava a Milano, per qualche causa d'importanza. 128 V | miei frati di qui, que' di Milano! Ma! non è un affare comune; 129 V | il quale era venuto da Milano a villeggiare, per alcuni 130 V | disse, - ho sentito che a Milano correvan voci d'accomodamento.~ 131 V | ogni giorno di parlare in Milano con ben altri personaggi; 132 VIII | ammirazione nel duomo di Milano, due anni prima. Il santo 133 VIII | convento di Porta Orientale in Milano. Egli ti farà da padre, 134 IX | suoi d'adesso, laggiù a Milano, contan molto, e son di 135 XI | ragazzo, né un matto. E a Milano? Chi si cura di costoro 136 XI | Chi si cura di costoro a Milano? Chi gli darebbe retta? 137 XI | calibro! Doman l'altro sarò a Milano, e, in una maniera o in 138 XI | seguitata la sua strada fino a Milano.~Don Rodrigo provò una scellerata 139 XI | li tratto da amici. In Milano la livrea di vossignoria 140 XI | camminava Renzo da Monza verso Milano, in quello stato d'animo 141 XI | andato quella mattina a Milano, per certi suoi affari, 142 XI | vantarsi d'essere stati a Milano, aveva sentito raccontar 143 XI | tra sé, "ci dev'essere in Milano, se straziano in questa 144 XII | granaglie di là venivano a Milano. S'imploravan da' magistrati 145 XII | Monferrato, faceva le sue veci in Milano il gran cancelliere Antonio 146 XII | giorno in cui Renzo arrivò in Milano, le strade e le piazze brulicavano 147 XIV | rifare il resto? Già anche in Milano ce ne dev'essere la sua 148 XIV | po' in campagna, un po' in Milano: se è un diavolo là, non 149 XIV | tocca, e non solamente in Milano, ma per tutto, che faccian 150 XIV | questa è nuova. Son venuto a Milano per confessarmi, supponiamo; 151 XIV | che, presso il volgo di Milano, e del contado ancora più, 152 XV | paniere. Manca osterie in Milano, che tu dovessi proprio 153 XV | sia diventata padrona di Milano?~- Oh giusto!~- Vedrete, 154 XVI | certo d'allontanarsi da Milano, spera d'andar verso Bergamo; 155 XVI | rivolgersi, come aveva fatto in Milano, al primo viandante la cui 156 XVI | che non era distante da Milano più di sei; e in quanto 157 XVI | essere, e sui gran fatti di Milano: ché la voce n'era arrivata 158 XVI | confine, però nello stato di Milano... Come si chiama? - "Qualcheduno 159 XVI | commentate le gran notizie di Milano del giorno avanti, si struggevano 160 XVI | gli domandò se veniva da Milano.~- Io? - disse Renzo sorpreso, 161 XVI | suono inarticolato, disse: - Milano, da quel che ho sentito 162 XVI | Ma voi, non venite da Milano?~- Vengo da Liscate, - rispose 163 XVI | faresti meglio a venir da Milano, ma pazienza. - E a Liscate, - 164 XVI | non si sapeva niente di Milano?~- Potrebb'essere benissimo 165 XVI | pento di non esser andato a Milano stamattina, - diceva un 166 XVI | è se que' signori di Milano penseranno anche alla povera 167 XVI | non ce n'è solamente in Milano, - cominciava un altro, 168 XVI | incontro. Era un mercante di Milano, che, andando più volte 169 XVI | Che nuove ci portate di Milano?~- Ah! ecco quelli delle 170 XVI | gente guarda in su. In un Milano, bisogna dirla, c'è ancora 171 XVI | due mesi.~- E per fuori di Milano, non s'è fatta nessuna legge 172 XVI | Quel che s'è fatto per Milano, è tutto a spese della città. 173 XVI | arrischiare d'esser nel numero. Milano, quand'io ne sono uscito, 174 XVI | tende a far qualche tiro a Milano; perché vede bene, il furbo, 175 XVI | andavano in giro facce, che in Milano non s'eran mai vedute. Anzi 176 XVI | scappato, o sarà nascosto in Milano: son gente che non ha né 177 XVI | messo a soqquadro mezzo Milano, e volevano anche far peggio. 178 XVI | caso mi fossi trovato in Milano, avrei lasciato imperfetto 179 XVII | faranno anche queste. Verso Milano non vo di certo; dunque 180 XVII | riprese questo, - in Milano hanno fatto tutto quel chiasso. 181 XVII | noi altri dello stato di Milano?~- Come ci chiamano?~- Ci 182 XVIII | giustizia, nel bel mezzo di Milano, e poi scomparso; corre 183 XVIII | quell'ora trovarsi già in Milano; ma, alle prime notizie 184 XVIII | durata: l'ordine venuto da Milano dell'esecuzione da farsi 185 XVIII | per risolversi d'andare a Milano, allungando anche la strada, 186 XVIII | passar neppure da Monza; e a Milano, gettarsi in mezzo agli 187 XVIII | di quel gran fracasso di Milano; e dietro alla nuova grande, 188 XVIII | Renzo appunto arrivato in Milano nel giorno fatale, diede 189 XVIII | Pescarenico, che andava a Milano, secondo l'ordinario, a 190 XVIII | averle dal suo confratello di Milano, a cui l'aveva raccomandato; 191 XVIII | passar di lì, tornando da Milano; e gli chiederebbe in cortesia 192 XVIII | Attilio, appena arrivato a Milano, andò, come aveva promesso 193 XVIII | finestra, che il duomo di Milano era il tempio più grande 194 XIX | Pescarenico un cappuccino di Milano, con un plico per il padre 195 XIX | tornò difatti; non però in Milano, ma in un castello confinante 196 XXII | Borromeo, arcivescovo di Milano, era arrivato a ***, e ci 197 XXII | VIII l'arcivescovado di Milano, apparve fortemente turbato, 198 XXIV | nessun altro, né anche in Milano; a pensare che sappia adattarsi 199 XXV | giorni; il terzo, partì per Milano. Se non fosse stato altro 200 XXV | non sapeva capire come, in Milano, avesse potuto fare tutte 201 XXVI | ti vengo a prender io a Milano; io ti vengo a prendere. 202 XXVI | forestieri? e laggiù in quel Milano...! Ma il Signore sarà con 203 XXVI | Tornato poi dalla visita a Milano, aveva ricevuto la risposta 204 XXVI | fatto.~Il governatore di Milano e capitano generale in Italia, 205 XXVI | residente di Venezia in Milano, perché un malandrino, un 206 XXVI | anche lui dello stato di Milano, e suo antico conoscente. 207 XXVI | trasmessa al residente in Milano, che la trasmettesse al 208 XXVII | Madrid e col governatore di Milano stavano sulle proteste, 209 XXVII | nuova della sedizione di Milano, e ci accorse in persona.~ 210 XXVII | cresta, per la sommossa di Milano; che da principio avevan 211 XXVII | assente, del birbante venuto a Milano, per rubare e scannare; 212 XXVII | Anche sull'avventure di Milano, delle quali non era ben 213 XXVIII | abbondanza fosse tornata in Milano, come per miracolo. Pane 214 XXVIII | erano eseguite, il ducato di Milano doveva avere almeno tanta 215 XXVIII | farina a buon mercato in Milano, ne veniva di conseguenza 216 XXVIII | seguita nella città di Milano etc. Milano, 1648, pag. 217 XXVIII | nella città di Milano etc. Milano, 1648, pag. 10.).~Ma questi 218 XXVIII | riparo.~Il lazzeretto di Milano (se, per caso, questa storia 219 XXVIII | per invadere il ducato di Milano. Don Gonzalo, parendogli 220 XXVIII | quella risposta, se n'andò da Milano; e la partenza fu trista 221 XXVIII | settembre, entrò nel ducato di Milano.~La milizia, a que' tempi, 222 XXVIII | otto giornate nel ducato di Milano.~Una gran parte degli abitanti 223 XXIX | disse don Abbondio: - è a Milano, fuor de' pericoli, lontana 224 XXXI | milanese, s'intende, anzi in Milano quasi esclusivamente: ché 225 XXXI | compilata da Francesco Rivola. Milano, 1666, pag. 582.): e anche 226 XXXI | peste era già entrata in Milano.~Il Tadino e il Ripamonti 227 XXXI | giorno della sua entrata in Milano: il primo la mette al 22 228 XXXI | poi di filosofia morale a Milano, autore di molte opere riputatissime 229 XXXI | innamorato di lei (Storia di Milano del Conte Pietro Verri; 230 XXXI | del Conte Pietro Verri; Milano, 1825, Tom. 4, pag. 155.), 231 XXXI | coloro fossero capitati a Milano. Il governatore aveva comunicato 232 XXXI | Richelieu, per spopolar Milano, e impadronirsene senza 233 XXXII | cose notabili successe in Milano intorno al mal contaggioso 234 XXXII | raccolte da D. Pio la Croce, Milano, 1730. È tratta evidentemente 235 XXXII | Alleggiamento dello Stato di Milano etc. di C. G. Cavatio della 236 XXXII | Cavatio della Somaglia. Milano, 1653, pag. 482.).~Tre giorni 237 XXXII | La pestilenza seguita in Milano, l'anno 1630. Milano 1634, 238 XXXII | in Milano, l'anno 1630. Milano 1634, pag. 44.), - l'istesso 239 XXXII | si trovò la popolazion di Milano ridotta a poco più di sessantaquattro 240 XXXII | maravigliosi che si raccontavan di Milano; e n'ebbe in risposta ch' 241 XXXII | secondo che morì di peste in Milano, aveva notato il delirio 242 XXXII | Ho trovato gente savia in Milano, - dice il buon Muratori, 243 XXXII | mandar là il podestà di Milano e l'auditore della Sanità, 244 XXXII | delle così dette unzioni di Milano, come fu il più celebre, 245 XXXIII | don Rodrigo a casa sua, in Milano, accompagnato dal fedel 246 XXXIII | abbaiano; ma sì; lo stato di Milano non è un boccone da ingoiarsi 247 XXXIII | solamente per i birboni? E a Milano, dicono tutti che l'è una 248 XXXIII | andar così alla cieca a Milano, passar dal suo paese, dove 249 XXXIII | Non se ne sa niente. È a Milano, se pure è ancora in questo 250 XXXIII | ricapito di quella casa in Milano, probabilmente non avrebbe 251 XXXIII | bastandogli d'arrivar vicino a Milano in quel giorno, per entrarci 252 XXXIII | sbucar sotto le mura di Milano, tra porta Orientale e porta 253 XXXIV | rigorosa esecuzione di questo; Milano si trovava ormai in tale 254 XXXIV | quante porte s'immaginava che Milano dovesse avere. Arrivato 255 XXXIV | solitario, ché se era in mezzo Milano, chiamavo gente, e mi facevo 256 XXXIV | loro. Ora sarà in giro per Milano: chi sa che strage fa! - 257 XXXIV | pianeta per me, in questo Milano. Per entrare, tutto mi va 258 XXXIV | nell'altra sua entrata in Milano, e pensava: "ecco: è una 259 XXXIV | di gran signoroni, qui di Milano, casa *** sapreste insegnarmi 260 XXXIV | vittoria, e a sguazzar per Milano.~- Viva la morìa, e moia 261 XXXIV | sarai tu quello che spianti Milano.~Per fortuna, non c'era 262 XXXV | quando la peste scoppiata in Milano gli offrì occasione di ciò 263 XXXV | difficoltà. Venne subito a Milano; entrò nel lazzeretto; e 264 XXXV | giudizio, quel giorno in Milano, direi una bugia; ma cattive 265 XXXV | succinto la giornata di Milano, la fuga; e come era sempre 266 XXXV | trovato Agnese; come in Milano aveva saputo che Lucia era 267 XXXV | trovare qualchedun altro. O in Milano, o nel suo scellerato palazzo, 268 XXXVI | che appoggi avete qui in Milano? Dove pensate d'andare a 269 XXXVII | giornata. Com'è conciato Milano! Le cose che bisogna vedere! 270 XXXVII | aver giudizio. Vengo da Milano; e, sentirete, sono proprio 271 XXXVII | trasportata in un monastero di Milano; che lì, dopo molto infuriare 272 XXXVIII | Lei, signora, che è di Milano, conoscerà più o meno il 273 XXXVIII | avventore anche lei. E a Milano, signora, mi figuro che 274 XXXVIII | scappatuccia che ha fatta in Milano, due anni sono, quel giorno 275 XXXVIII | Il signor marchese, in Milano, conta, come è giusto, e 276 XXXVIII | patria, e la vedova per Milano. Le lacrime, i ringraziamenti, Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione Parte, Capitolo, Capoverso
277 1, avv, 17 | d'un giudice di pace in Milano, val a dire molt'anni fa. Storia della colonna infame Capitolo
278 Intro | Introduzione~ ~Ai giudici che, in Milano, nel 1630, condannarono 279 Intro | comandante del castello di Milano, cavalier di sant'Iago, 280 II | questo mondo.~Gli statuti di Milano, per esempio, non prescrivevano 281 II | arbitrio che negli statuti di Milano fu poi sottinteso.~Nelle 282 II | gride de' governatori di Milano, l'autorità de' quali era 283 II | secolo XVI, e senator di Milano: "Arbitrio non vuol dir 284 III | sicuro: avevan furia. Tutto Milano sapeva (è il vocabolo usato 285 III | attesta che nel foro di Milano prevaleva la consuetudine 286 III | superiore.~Ma il senato di Milano era tribunal supremo; in 287 III | s'intende. E il senato di Milano, da cui il pubblico aspettava 288 III | il quale, come senator di Milano in quel tempo, fu uno de' 289 V | Castellano nel Castello di Milano". Danari, però, non solo 290 V | del signor Castellano di Milano". Il difensor del Padilla 291 VI | Cordova, nella sua partenza da Milano; e gli aveva dato danari, 292 VI | era di farsi padrone di Milano; e a lui prometteva di farlo 293 VI | trasferito, fu condotto a Milano il 10 di gennaio del 1631, 294 VI | partito per andarci: da Milano; se a Milano fosse mai tornato 295 VI | andarci: da Milano; se a Milano fosse mai tornato in quell' 296 VI | memoria" se non si trovò in Milano nel tal tempo, nel tal altro: 297 VI | la proposta d'avvelenar Milano. Rispose che non conosceva 298 VI | nominare; replica che non era a Milano in que' diversi tempi.~Dopo 299 VI | quello che si faceva in Milano, ma che non era perfetto, 300 VII | punito, stando ancora in Milano l'iscrizioni e le memorie 301 VII | e un'altra iscrizione di Milano, come prova d'una sconfitta 302 VII | più rinomato di quel di Milano, ove nel contagio del 1630, 303 VII | Ho trovato gente savia in Milano, che aveva buone relazioni Tutte le poesie Ode, Verso
304 XXXV | della Scala in S. Fedele, Milano.~ ~PRIMA DELLA MESSA~[1832]~ ~