Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
curaste 1
curasti 1
curati 14
curato 294
curatori 2
curava 14
curavano 3
Frequenza    [«  »]
301 ancor
301 verso
298 essi
294 curato
292 caso
292 dice
291 bisogno
Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

curato
Fermo e Lucia
    Tomo,Capitolo
1 I, I| CAPITOLO I ~ ~IL CURATO DI...~ ~Quel ramo del lago 2 I, I| autunno dell'anno 1628, il Curato di una di quelle terre che 3 I, I| la cappelletta il nostro Curato vide una cosa che non si 4 I, I| quello che più spiacque al Curato fu di accorgersi per certi 5 I, I| avvicinarono rivolti verso il curato. Questi tenendo sempre il 6 I, I| fermò sui due piedi.~«Signor curato»: disse uno di quei due, 7 I, I| comandarispose subito il curato alzando gli occhi dal libro 8 I, I| posso negare»: rispose il curato col tuono d'un uomo convinto 9 I, I| Signori miei», replicò il curato colla voce d'un uomo che 10 I, I| quell'altro, «il signor Curato sa che noi siamo galantuomini, 11 I, I| opererà da galantuomo. Signor Curato, ci ha intesi, l'illustrissimo 12 I, I| suggerire;...» disse il curato: «Oh! suggerire a lei che 13 I, I| troverà un mezzo, Signor curato, e sopratutto non si lasci 14 I, I| matrimonio. Buona notte Signor Curato». Così dicendo, si svilupparono 15 I, I| dicendo, si svilupparono dal curato, il quale pochi momenti 16 I, I| voglio trascrivere. Il povero Curato pigliò delle due strade 17 I, I| questi pensieri il nostro Curato per sollevarsi un poco si 18 I, I| pensieri sul volto d'un curato agli occhi della serva. 19 I, I| lasciare andare a dormire il Curato senza averla saputa. «Ma, 20 I, I| ripetere alla serva del curato nostro vicino tutti i miei 21 I, I| da sapere...»~In fondo il curato aveva voglia di scaricare 22 I, I| Oh! vedete», disse il curato in collera, «i bei pareri 23 I, I| al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come 24 I, I| come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il 25 I, I| seggiolone vicino alla tavola: il curato vi si ripose, e mangiato 26 I, II| da potersi presentare al Curato senza indiscrezione, vi 27 I, II| due: «Son venuto, signor Curato», disse il giovane, «per 28 I, II| intendete?»~«Oggi, Signor curato; non siamo intesi così?»~« 29 I, II| così?»~«Oggireplicò il curato come se ne sentisse parlare 30 I, II| E poi che cosa, Signor curato?»~«E poi ci sono degl'imbrogli».~« 31 I, II| si procurerà...»~«Signor Curato...»~«Ebbene voi non volete 32 I, II| entrato nella casa del Curato per parlare di nozze e di 33 I, II| discorsi e sul contegno del Curato, e trovava tutto pieno di 34 I, II| in forse di ritornare al Curato per incalzarlo a parlare, 35 I, II| trista nuova. Sull'uscio del Curato si abbattè in Vittoria che 36 I, II| vera ragione del Signor Curato per non celebrare il matrimonio 37 I, II| sappia i secreti del Signor Curato?» È inutile avvertire che 38 I, II| parlò dei rischj che un curato corre a fare il suo dovere, 39 I, II| contro di lui, e che il Curato la sapeva, non potè più 40 I, II| sapevano così bene. Entrò dal curato, lo sorprese nello stesso 41 I, II| in tasca.~«Ah! ah! Signor Curato, adesso, parlerà ella?»~« 42 I, II| Rodrigo» disse finalmente il Curato. E non l'ebbe appena proferita, 43 I, II| un bel servizio». «Signor Curato», interruppe Fermo che provava 44 I, II| conoscere il suo nemico, «Signor Curato, ho fallato, le domando 45 I, II| cagione della morte del vostro Curato: aprite almeno, aprite».~ 46 I, II| trattato a quel modo il Curato, e gli domandò di nuovo 47 I, II| Aprite, aprite», replicò il Curato. Fermo si tolse la chiave 48 I, II| tasca, e la presentò al curato col volto confuso d'un uomo 49 I, II| commessa una violenza. Il Curato la prese, aperse, e andò 50 I, II| promettete ora», disse il curato, «di non dir niente?» Fermo, 51 I, II| e di far sapere che il curato aveva la febbre. Dati questi 52 I, II| potè meglio: «Il signor Curato», disse, «è ammalato, e 53 I, III| ancora marito e moglie: il curato vorrà farci la fede di stato 54 I, III| sapere se a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, 55 I, III| tutto da galantuomini, e il curato che doveva sposarci oggi 56 I, III| novità; che c'è?»~«Il Signor curato è ammalato, e bisogna differire», 57 I, V| Per... dinci: il signor curato fa una gran villania, e 58 I, V| una colpa. Ma il signor curato e il signor dottore...»~« 59 I, V| bella paura in corpo al curato) sdraiati ciascuno sur una 60 I, VI| fare il matrimonio se il curato non vuole? Senza il curato 61 I, VI| curato non vuole? Senza il curato non si può fare».~«Bisogna 62 I, VI| può fare».~«Bisogna che il curato ci sia, e questo è facile, 63 I, VI| Lo sposo dice: — Signor curato, questa è mia moglie: — 64 I, VI| la sposa dice: Signor curato, questo è mio marito: — 65 I, VI| papa. Ma bisogna che il curato senta, che non v'interrompa, 66 I, VI| parole son proferite, il curato può strillare, strepitare 67 I, VI| per riuscirvi, perché il curato stava sull'avviso, ma ha 68 I, VI| di acchiappare il signor curato, che da due giorni se ne 69 I, VI| venticinque lire col signor curato per fitto del suo campo 70 I, VI| sarei contento. Non pel curato vedi: ma per togliermi la 71 I, VI| promesso a Lucia Zarella. Il curato mi va cercando cento scuse 72 I, VI| detto che presentandomi al curato con due testimonj, e dicendo 73 I, VI| ella vi lasci entrare dal curato? Pensate s'ella non avrà 74 I, VI| Tonio va alla porta del curato, picchia, viene Perpetua, 75 I, VI| le dice di avvertire il curato ch'egli è per pagare. 76 I, VI| vicina a quella dove sarà il curato, ed essergli addosso poi 77 I, VII| girava attorno all'orto del curato, e sdrucciolando poi sommessamente 78 I, VII| bisogno di parlare col signor curato».~«È ora da cristiani questa?» 79 I, VII| venuto per pagare al signor curato quel debituccio che sapete: 80 I, VII| Don Abbondio.~«Il signor Curato dirà che siamo venuti tardi», 81 I, VII| tasca.~«Vediamo», replicò il curato: le prese, le volse e le 82 I, VII| irreprensibili.~«Ora signor curato mi darà gli orecchini e 83 I, VII| mai? S'io mi fido, Signor Curato: ma dalla vita alla morte...»~« 84 I, VII| la lasci stare, Signor Curato: cerchi il calamajo che 85 I, VII| parole magiche: «Signor curato, in presenza di questi testimonj, 86 I, VII| inseguendo come poteva il curato, aveva trascinata con 87 I, VII| altare. «Lorenzogridò il curato, «accorrete, gente in casa! 88 I, VII| tosto al modo di dare al curato più soccorso ch'egli non 89 I, VIII| la gente era in casa del curato. Ma guardando al di fuori 90 I, VIII| Sono fuggiti», rispose il curato, «tornate a casa, vi ringrazio». « 91 I, VIII| quale, chi non si fosse curato di strada comoda, poteva 92 II, I| avviato, e se il Signor curato avesse avuto un po' più 93 II, VII| gente, nessuno si sarebbe curato di prendere impegno per 94 II, X| contadina? L'ha inteso dire dal curato e lo ha creduto. Imposture. 95 II, X| Borromeo. «È nella casa del curato», rispose riverentemente 96 III, I| e desse anche questo al curato: ma il Conte non n'ebbe 97 III, I| chiamatelo, e con lui il curato di questa chiesa».~Il cappellano 98 III, I| dexterae Excelsi. Il signor curato della chiesa e il signor 99 III, I| della chiesa e il signor curato di... sono chiamati da Monsignore».~ 100 III, I| chiamati da Monsignore».~Il curato di Chiuso era un uomo che 101 III, I| Prete Serafino Morazzone Curato di Chiuso.~All'udirsi chiamare, 102 III, I| Cardinale, prese in disparte il curato di Chiuso, e dettogli brevemente 103 III, I| buona nuova per voi, Signor curato di... Una vostra pecorella 104 III, I| Monsignore sì», rispose tosto il curato, che non voleva passare 105 III, I| che fare: tutto ciò che il curato aveva inteso raccontare 106 III, I| quale stesse agli ordini del curato di Chiuso, e facesse bardare 107 III, I| fermò tosto, e rivolto al curato con un sorriso amorevole, 108 III, I| fatica.~Intanto il Conte e il curato erano rimasti soli nella 109 III, I| donna istrutta dal buon curato; e presso alla lettiga le 110 III, II| CAPITOLO II~ ~La casipola del curato era, ed è tuttavia, attergata 111 III, II| questa. Già su la porta del curato cominciava la folla di coloro 112 III, II| dentro, e far trottare il curato. Che si abbiano concluso 113 III, II| dovrebb'essere per un povero curato, che un vescovo, un vero 114 III, II| a mandar così un povero curato galantuomo sotto la bocca 115 III, II| le altre armi in casa del curato. — Ohe! — continuava fra 116 III, II| dubiterà, quando vedrà il suo curato: sarà spaventata, poveretta! 117 III, II| disse sotto voce: «Signor Curato; ella non ha bisogno che 118 III, II| io penso. Perdoni, signor curato, se non le dico di più, 119 III, II| aspettate qui»; disse al curato di seguire la lettiga; andò 120 III, II| entrate, e voi pure Signor Curato. Annunziate a quella giovane 121 III, II| la lettiga, poi il signor curato; dritto alla porta; quivi 122 III, II| condusse la buona donna e il curato sulla soglia della porta 123 III, II| io trasognata? È il mio curato! — La buona donna si avvicinò 124 III, II| di sapere, si rivolse al curato, e continuò: «e lei, signor 125 III, II| continuò: «e lei, signor curato: come...?»~«Ah! vedete?» 126 III, II| son qui io, il vostro curato, a liberarvi, dal lago dei 127 III, II| avete voluto sorprendere il curato, fare un matrimonio clandestino, 128 III, II| e partiremo col signor curato».~«Ho da vederlo ancora 129 III, II| Lucia: «dov'è quel buon curato! andiamo, andiamo. Oh Madonna 130 III, II| lettighieri uscirono, il curato dietro: nell'altra stanza 131 III, II| castello, il Conte e il curato a cavallo, la lettiga davanti, 132 III, II| entrarono nella casa del curato, e quivi si stettero ad 133 III, II| mano si avvicinò al buon curato di Chiuso, che se ne stava 134 III, II| aria sorridente:~«Signor curato, voi siete tanto umile che 135 III, II| a pranzare con noi».~Il curato che non lasciava mai scappare 136 III, II| ovile; uscì dalla casa del curato, entrò in quella dove era 137 III, II| tenendosi presso da un lato il curato, dall'altro il Conte e poscia 138 III, II| regolavano in conseguenza. Il curato di Chiuso poi aveva un modo 139 III, II| altra parte, la borsa del curato era ordinariamente e tanto 140 III, II| Cardinale Federigo e del Curato di Chiuso. Da tutti questi 141 III, III| dalla Chiesa nella casa del curato, tutto il popolo che era 142 III, III| colloquio, quando il buon curato entrò nella casa, cercò 143 III, III| giunsero alla casa del curato, e furono condotte alla 144 III, III| gran parte è del Signor curato». «Come? di che curato?» 145 III, III| Signor curato». «Come? di che curatodomandò il Cardinale. « 146 III, III| prima d'avere inteso il curato, per non manifestare un 147 III, III| spavento; ma visto poi il curato che passando su la piazza, 148 III, III| Maggianico pregò egli il curato di portarsi a Chiuso, e 149 III, III| si ritirò nella casa del Curato.~Per quanto quei buoni terrazzani 150 III, III| tosto chiamata. «Il signor Curato poi», aggiunse Perpetua 151 III, III| due donne alla casa del curato. Per la via incontrarono 152 III, III| Fece poscia venire a il curato, il quale, inchinandosi 153 III, III| Federigo furono queste: «Signor curato, perché non avete voi unita 154 III, III| vorrebbe perdere un povero curato».~«Dite sicuramente», replicò 155 III, IV| riprese:~«Queste però, signor curato, non debbono essere le ultime 156 III, IV| il Cardinale, chiamò il curato, e gl'impose che facesse 157 III, IV| accoglierlo. Partito il curato, Federigo richiese il Conte 158 III, IV| alla casetta di Lucia, il curato fece entrare il Conte, e 159 IV, II| trovarlo anche questo? Il curato? Perché no? la casa parrocchiale 160 IV, II| che per amore del loro curato si caricassero delle sue 161 IV, II| dare una mano al vostro curato, se avete viscere di misericordia; 162 IV, II| ingegni anch'ella signor curato». — Oh povero me! oh che 163 IV, II| farà questo servizio al suo curato di portarlo».~«Ma non vede, 164 IV, II| disse: «La ringrazio Signor curato ch'ella degni scegliere 165 IV, II| presenza è preziosa, Signor curato: ella potrà animare questa 166 IV, V| dov'era pure la casa del curato. Quando fu in luogo donde 167 IV, V| guardò egli alla casa del curato, e vide una finestra aperta, 168 IV, V| tosto l'antico rispetto pel curato, quel desiderio di sentire 169 IV, V| finestra, disse: «Oh signor curato, come sta ella in questi 170 IV, V| cattura...?»~«Oh via, signor curato», disse Fermo non senza 171 IV, V| dei vivi ancora».~«Signor curato, mi saprebbe ella dar qualche 172 IV, V| deve ricordarsi, signor curato», disse Fermo, con voce 173 IV, V| capo...»~«E Agnese, signor curato?»~«Agnese è qui: e per miracolo 174 IV, V| matassa, e si in mano al curato perché la riordini... e 175 IV, V| ne va col capo rotto è il curato... Fate a modo mio, tornate 176 IV, V| nuovi travagli...»~«Signor curato», disse Fermo, «io le desidero 177 IV, V| Attenda a guarir bene, signor curato».~«Sentite, sentite», continuava 178 IV, IX| sclamò Don Abbondio.~«Signor curato», ripigliò Fermo: «quel 179 IV, IX| Don Abbondio.~«Oh signor curato», rispose Fermo, «intendevamo 180 IV, IX| vece con un complimento al curato; e con qualche altro complimento, 181 IV, IX| sposi, e si presentò al curato. Don Abbondio al vedere I promessi sposi Capitolo
182 I | anno 1628, don Abbondio, curato d'una delle terre accennate 183 I | scalcinatura qua e . Il curato, voltata la stradetta, e 184 I | dal luogo ov'era giunto il curato, si poteva distinguer dell' 185 I | fermò su due piedi.~- Signor curato, - disse un di que' due, 186 I | queste faccende. Il povero curato non c'entra: fanno i loro 187 I | primo oratore: - il signor curato è un uomo che sa il viver 188 I | purché abbia giudizio. Signor curato, l'illustrissimo signor 189 I | prepotenti, per sostenere un curato, ci gongola; io direi, e 190 II | indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò, con la lieta furia 191 II | disse: - son venuto, signor curato, per sapere a che ora le 192 II | benedett'uomo del signor curato m'ha impastocchiate certe 193 II | ah! parlerà ora, signor curato? Tutti sanno i fatti miei, 194 II | un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo sacro! 195 II | risponder dalla finestra che il curato era andato a letto con la 196 II | meglio, disse: - il signor curato è ammalato; e oggi non si 197 II | andaron fin all'uscio del curato, per verificar se era ammalato 198 III | ancora marito e moglie! Il curato vorrà farci la fede di stato 199 III | sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, 200 III | innocente. In quanto al curato, se è persona di giudizio, 201 III | giorno stabilito col signor curato, e s'era disposto ogni cosa. 202 III | cosa. Ecco che il signor curato comincia a cavar fuori certe 203 III | Cos'è stato?~- Il signor curato è ammalato, e bisogna differire, - 204 V | a' poveri. Ma il signor curato, e quel signor dottor delle 205 VI | per far paura a un povero curato, e impedirgli di compire 206 VI | matrimonio, ci vuole bensì il curato, ma non è necessario che 207 VI | ben d'accordo. Si va dal curato: il punto sta di chiapparlo 208 VI | scappare. L'uomo dice: signor curato, questa è mia moglie; la 209 VI | moglie; la donna dice: signor curato, questo è mio marito. Bisogna 210 VI | mio marito. Bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; 211 VI | le parole son dette, il curato può strillare, strepitare, 212 VI | ottenne il suo intento. Il curato, che ne aveva sospetto, 213 VI | un birbone; e il signor curato...~- L'è chiara, che l'intenderebbe 214 VI | poter cogliere il signor curato che, da due giorni, se ne 215 VI | già marito e moglie? Il curato non ci aveva fissato lui 216 VI | venticinque lire col signor curato, per fitto del suo campo, 217 VI | capo, che mi fa il signor curato, ogni volta che c'incontriamo. 218 VI | mi conosci.~- Il signor curato va cavando fuori certe ragioni 219 VII | precipitosamente Lucia: - verrò dal curato, domani, ora, se volete; 220 VII | bisogno di parlare al signor curato.~- È ora da cristiani questa? - 221 VIII | pochino ogni giorno; e un curato suo vicino, che aveva un 222 VIII | libricciolo.~- Dirà il signor curato, che son venuto tardi, - 223 VIII | Così per compagnia, signor curato.~- Basta, vediamo.~- Son 224 VIII | senza difetto.~- Ora, signor curato, mi darà la collana della 225 VIII | fidate di me?~- Come, signor curato! s'io mi fido? Lei mi fa 226 VIII | proferire le parole: - signor curato, in presenza di questi testimoni, 227 VIII | cercando di fermare il curato, e remando con le mani, 228 VIII | gente in casa del signor curato. Animo, figliuoli: aiuto -. 229 VIII | dentro? - Ohe, ohe! - Signor curato! - Signor curato!~Don Abbondio, 230 VIII | Signor curato! - Signor curato!~Don Abbondio, il quale, 231 IX | avviato; e se il signor curato fosse stato un po' più un 232 XIV | Tenerlo quel signor curato... So io a chi penso!~A 233 XIX | certi che non si sarebbe più curato degli anni, non avrebbe 234 XXII | cardinale. - In casa del curato, - rispose quello, inchinandosi, 235 XXIII | reverendissima vuole il signor curato della parrocchia, e il signor 236 XXIII | parrocchia, e il signor curato di ***.~Il primo chiamato 237 XXIII | maraviglia.~- Non è lei il signor curato di ***? - riprese il cappellano.~- 238 XXIII | e chiamò con un cenno il curato della chiesa. Gli disse 239 XXIII | Pensato un momento, il curato disse che aveva la persona 240 XXIII | una donna che il signor curato di qui è andato a cercare, 241 XXIII | madre: quindi, se il signor curato di qui non torna prima ch' 242 XXIII | prego d'avvertire il signor curato che scelga un uomo di proposito: 243 XXIII | di tirare in disparte il curato e di bisbigliar con lui 244 XXIII | amorevole, gli disse: - signor curato, voi siete sempre con me 245 XXIII | soltanto la donna che il curato avrebbe condotta. Il cardinale 246 XXIII | l'aiutante di camera, col curato del paese, il quale annunziò 247 XXIII | dargli in mano un povero curato! questo si chiama giocare 248 XXIII | ancora sotto voce: - signor curato, non le chiedo scusa dell' 249 XXIII | entrò, fece entrare il curato e la donna, s'avviò davanti 250 XXIV | lei! è lei? il signor curato? Dove siamo?... Oh povera 251 XXIV | via. Son proprio il vostro curato, venuto qui apposta, a cavallo...~ 252 XXIV | M'ha mandata il nostro curato, - disse la buona donna: - 253 XXIV | senza timor di Dio, che il curato non m'ha detto chi possa 254 XXIV | compagnia, e ha detto al curato che ne cercasse una; e il 255 XXIV | che ne cercasse una; e il curato, per sua bontà, è venuto 256 XXIV | E m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio, 257 XXIV | nostro paese anche il vostro curato (che ce n'è tanti tanti, 258 XXIV | come m'ha detto il nostro curato... e poi, solo a guardarlo 259 XXIV | moglie era stata pregata dal curato d'intraprendere quel viaggio 260 XXIV | di quella sorte, come un curato...~- E quella cosa d'oro 261 XXIV | Vangelo in vece del signor curato.~- Sta' zitta. Non dico 262 XXIV | solenne.~Poco dopo, entrò il curato del paese, e disse d'esser 263 XXIV | ancora arrivata? - disse il curato a Lucia.~- Mia madre! - 264 XXIV | questa. Dicendole poi il curato, che l'aveva mandata a prendere, 265 XXIV | dopo che fu andato via il curato. Quando poi gli affetti 266 XXIV | cardinale, fatto chiamare il curato, gli aveva detto che desiderava 267 XXIV | monsignore, - aveva risposto il curato, - non s'incomodi: manderò 268 XXIV | momento, - aveva insistito il curato guastamestieri (buon uomo 269 XXIV | dietro, alla rinfusa. Il curato badava a dire: - via, indietro, 270 XXIV | che, se il nostro signor curato avesse fatto il suo dovere, 271 XXIV | nuovo. Se in vece il signor curato ci avesse detto sinceramente 272 XXIV | che è nato.~- Il signor curato mi renderà conto di questo 273 XXIV | si sia, anche al signor curato. Chi sa che imbroglio avranno 274 XXIV | che aveva fatti fare dal curato, e domandò se sarebbero 275 XXIV | Domandò poi la sera al curato come si sarebbe potuto in 276 XXIV | specialmente in que' tempi. Il curato rispose che, per verità, 277 XXV | lasciatolo venir vicino, - signor curato, - cominciò; e quelle parole 278 XXV | lungo e serio: - signor curato; perché non avete voi unita 279 XXVI | e chiese di parlargli il curato della parrocchia, in cui 280 XXIX | carità al vostro povero curato di cercargli qualche cavallo, 281 XXIX | per far la scorta al suo curato? Se incontrassimo qualche 282 XXIX | Scappano, eh? il signor curato e la compagnia, - disse 283 XXIX | Abbondio.~- Dirò, signor curato: propriamente in ospitazione, 284 XXIX | Cosa ne dice, signor curato, d'uno scombussolamento 285 XXIX | Abbondio, e gli disse: - signor curato, se mai desiderasse di portar 286 XXX | crudeli memorie. - Oh signor curato! - esclamò: - a pensare 287 XXX | andargli incontro.~- Signor curato, - disse, quando gli fu 288 XXX | cerimoniosa. Agnese diede al curato un'occhiata che voleva dire: 289 XXX | lanzichenecchi.~- Ah signor curato! - disse il sarto, dandogli 290 XXXIII | fatta, per sorprendere il curato. A mezzo circa, c'era da 291 XXXIII | era però sempre il suo curato.~- Siete qui, voi? - esclamò 292 XXXIII | avuta anche lei, signor curato, se non m'inganno.~- Se 293 XXXVIII | burlesco e rispettoso, - signor curato, - gli disse: - le è poi 294 XXXVIII | attaccamento rispettoso per il loro curato; e questo, in fondo, aveva


IntraText® (V89) © 1996-2007 EuloTech