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Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
1 I, I| CAPITOLO I ~ ~IL CURATO DI...~ ~Quel ramo del lago
2 I, I| autunno dell'anno 1628, il Curato di una di quelle terre che
3 I, I| la cappelletta il nostro Curato vide una cosa che non si
4 I, I| quello che più spiacque al Curato fu di accorgersi per certi
5 I, I| avvicinarono rivolti verso il curato. Questi tenendo sempre il
6 I, I| fermò sui due piedi.~«Signor curato»: disse uno di quei due,
7 I, I| comanda?» rispose subito il curato alzando gli occhi dal libro
8 I, I| posso negare»: rispose il curato col tuono d'un uomo convinto
9 I, I| Signori miei», replicò il curato colla voce d'un uomo che
10 I, I| quell'altro, «il signor Curato sa che noi siamo galantuomini,
11 I, I| opererà da galantuomo. Signor Curato, ci ha intesi, l'illustrissimo
12 I, I| suggerire;...» disse il curato: «Oh! suggerire a lei che
13 I, I| troverà un mezzo, Signor curato, e sopratutto non si lasci
14 I, I| matrimonio. Buona notte Signor Curato». Così dicendo, si svilupparono
15 I, I| dicendo, si svilupparono dal curato, il quale pochi momenti
16 I, I| voglio trascrivere. Il povero Curato pigliò delle due strade
17 I, I| questi pensieri il nostro Curato per sollevarsi un poco si
18 I, I| pensieri sul volto d'un curato agli occhi della serva.
19 I, I| lasciare andare a dormire il Curato senza averla saputa. «Ma,
20 I, I| ripetere alla serva del curato nostro vicino tutti i miei
21 I, I| da sapere...»~In fondo il curato aveva voglia di scaricare
22 I, I| Oh! vedete», disse il curato in collera, «i bei pareri
23 I, I| al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come
24 I, I| come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il
25 I, I| seggiolone vicino alla tavola: il curato vi si ripose, e mangiato
26 I, II| da potersi presentare al Curato senza indiscrezione, vi
27 I, II| due: «Son venuto, signor Curato», disse il giovane, «per
28 I, II| intendete?»~«Oggi, Signor curato; non siamo intesi così?»~«
29 I, II| così?»~«Oggi?» replicò il curato come se ne sentisse parlare
30 I, II| E poi che cosa, Signor curato?»~«E poi ci sono degl'imbrogli».~«
31 I, II| si procurerà...»~«Signor Curato...»~«Ebbene voi non volete
32 I, II| entrato nella casa del Curato per parlare di nozze e di
33 I, II| discorsi e sul contegno del Curato, e trovava tutto pieno di
34 I, II| in forse di ritornare al Curato per incalzarlo a parlare,
35 I, II| trista nuova. Sull'uscio del Curato si abbattè in Vittoria che
36 I, II| vera ragione del Signor Curato per non celebrare il matrimonio
37 I, II| sappia i secreti del Signor Curato?» È inutile avvertire che
38 I, II| parlò dei rischj che un curato corre a fare il suo dovere,
39 I, II| contro di lui, e che il Curato la sapeva, non potè più
40 I, II| sapevano così bene. Entrò dal curato, lo sorprese nello stesso
41 I, II| in tasca.~«Ah! ah! Signor Curato, adesso, parlerà ella?»~«
42 I, II| Rodrigo» disse finalmente il Curato. E non l'ebbe appena proferita,
43 I, II| un bel servizio». «Signor Curato», interruppe Fermo che provava
44 I, II| conoscere il suo nemico, «Signor Curato, ho fallato, le domando
45 I, II| cagione della morte del vostro Curato: aprite almeno, aprite».~
46 I, II| trattato a quel modo il Curato, e gli domandò di nuovo
47 I, II| Aprite, aprite», replicò il Curato. Fermo si tolse la chiave
48 I, II| tasca, e la presentò al curato col volto confuso d'un uomo
49 I, II| commessa una violenza. Il Curato la prese, aperse, e andò
50 I, II| promettete ora», disse il curato, «di non dir niente?» Fermo,
51 I, II| e di far sapere che il curato aveva la febbre. Dati questi
52 I, II| potè meglio: «Il signor Curato», disse, «è ammalato, e
53 I, III| ancora marito e moglie: il curato vorrà farci la fede di stato
54 I, III| sapere se a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio,
55 I, III| tutto da galantuomini, e il curato che doveva sposarci oggi
56 I, III| novità; che c'è?»~«Il Signor curato è ammalato, e bisogna differire»,
57 I, V| Per... dinci: il signor curato fa una gran villania, e
58 I, V| una colpa. Ma il signor curato e il signor dottore...»~«
59 I, V| bella paura in corpo al curato) sdraiati ciascuno sur una
60 I, VI| fare il matrimonio se il curato non vuole? Senza il curato
61 I, VI| curato non vuole? Senza il curato non si può fare».~«Bisogna
62 I, VI| può fare».~«Bisogna che il curato ci sia, e questo è facile,
63 I, VI| Lo sposo dice: — Signor curato, questa è mia moglie: —
64 I, VI| la sposa dice: Signor curato, questo è mio marito: —
65 I, VI| papa. Ma bisogna che il curato senta, che non v'interrompa,
66 I, VI| parole son proferite, il curato può strillare, strepitare
67 I, VI| per riuscirvi, perché il curato stava sull'avviso, ma ha
68 I, VI| di acchiappare il signor curato, che da due giorni se ne
69 I, VI| venticinque lire col signor curato per fitto del suo campo
70 I, VI| sarei contento. Non pel curato vedi: ma per togliermi la
71 I, VI| promesso a Lucia Zarella. Il curato mi va cercando cento scuse
72 I, VI| detto che presentandomi al curato con due testimonj, e dicendo
73 I, VI| ella vi lasci entrare dal curato? Pensate s'ella non avrà
74 I, VI| Tonio va alla porta del curato, picchia, viene Perpetua,
75 I, VI| le dice di avvertire il curato ch'egli è lì per pagare.
76 I, VI| vicina a quella dove sarà il curato, ed essergli addosso poi
77 I, VII| girava attorno all'orto del curato, e sdrucciolando poi sommessamente
78 I, VII| bisogno di parlare col signor curato».~«È ora da cristiani questa?»
79 I, VII| venuto per pagare al signor curato quel debituccio che sapete:
80 I, VII| Don Abbondio.~«Il signor Curato dirà che siamo venuti tardi»,
81 I, VII| tasca.~«Vediamo», replicò il curato: le prese, le volse e le
82 I, VII| irreprensibili.~«Ora signor curato mi darà gli orecchini e
83 I, VII| mai? S'io mi fido, Signor Curato: ma dalla vita alla morte...»~«
84 I, VII| la lasci stare, Signor Curato: cerchi il calamajo che
85 I, VII| parole magiche: «Signor curato, in presenza di questi testimonj,
86 I, VII| inseguendo come poteva il curato, aveva trascinata con sè
87 I, VII| altare. «Lorenzo!» gridò il curato, «accorrete, gente in casa!
88 I, VII| tosto al modo di dare al curato più soccorso ch'egli non
89 I, VIII| la gente era in casa del curato. Ma guardando al di fuori
90 I, VIII| Sono fuggiti», rispose il curato, «tornate a casa, vi ringrazio». «
91 I, VIII| quale, chi non si fosse curato di strada comoda, poteva
92 II, I| avviato, e se il Signor curato avesse avuto un po' più
93 II, VII| gente, nessuno si sarebbe curato di prendere impegno per
94 II, X| contadina? L'ha inteso dire dal curato e lo ha creduto. Imposture.
95 II, X| Borromeo. «È lì nella casa del curato», rispose riverentemente
96 III, I| e desse anche questo al curato: ma il Conte non n'ebbe
97 III, I| chiamatelo, e con lui il curato di questa chiesa».~Il cappellano
98 III, I| dexterae Excelsi. Il signor curato della chiesa e il signor
99 III, I| della chiesa e il signor curato di... sono chiamati da Monsignore».~
100 III, I| chiamati da Monsignore».~Il curato di Chiuso era un uomo che
101 III, I| Prete Serafino Morazzone Curato di Chiuso.~All'udirsi chiamare,
102 III, I| Cardinale, prese in disparte il curato di Chiuso, e dettogli brevemente
103 III, I| buona nuova per voi, Signor curato di... Una vostra pecorella
104 III, I| Monsignore sì», rispose tosto il curato, che non voleva passare
105 III, I| che fare: tutto ciò che il curato aveva inteso raccontare
106 III, I| quale stesse agli ordini del curato di Chiuso, e facesse bardare
107 III, I| fermò tosto, e rivolto al curato con un sorriso amorevole,
108 III, I| fatica.~Intanto il Conte e il curato erano rimasti soli nella
109 III, I| donna istrutta dal buon curato; e presso alla lettiga le
110 III, II| CAPITOLO II~ ~La casipola del curato era, ed è tuttavia, attergata
111 III, II| questa. Già su la porta del curato cominciava la folla di coloro
112 III, II| dentro, e far trottare il curato. Che si abbiano concluso
113 III, II| dovrebb'essere per un povero curato, che un vescovo, un vero
114 III, II| a mandar così un povero curato galantuomo sotto la bocca
115 III, II| le altre armi in casa del curato. — Ohe! — continuava fra
116 III, II| dubiterà, quando vedrà il suo curato: sarà spaventata, poveretta!
117 III, II| disse sotto voce: «Signor Curato; ella non ha bisogno che
118 III, II| io penso. Perdoni, signor curato, se non le dico di più,
119 III, II| aspettate qui»; disse al curato di seguire la lettiga; andò
120 III, II| entrate, e voi pure Signor Curato. Annunziate a quella giovane
121 III, II| la lettiga, poi il signor curato; dritto alla porta; quivi
122 III, II| condusse la buona donna e il curato sulla soglia della porta
123 III, II| io trasognata? È il mio curato! — La buona donna si avvicinò
124 III, II| di sapere, si rivolse al curato, e continuò: «e lei, signor
125 III, II| continuò: «e lei, signor curato: come...?»~«Ah! vedete?»
126 III, II| son qui io, il vostro curato, a liberarvi, dal lago dei
127 III, II| avete voluto sorprendere il curato, fare un matrimonio clandestino,
128 III, II| e partiremo col signor curato».~«Ho da vederlo ancora
129 III, II| Lucia: «dov'è quel buon curato! andiamo, andiamo. Oh Madonna
130 III, II| lettighieri uscirono, il curato dietro: nell'altra stanza
131 III, II| castello, il Conte e il curato a cavallo, la lettiga davanti,
132 III, II| entrarono nella casa del curato, e quivi si stettero ad
133 III, II| mano si avvicinò al buon curato di Chiuso, che se ne stava
134 III, II| aria sorridente:~«Signor curato, voi siete tanto umile che
135 III, II| a pranzare con noi».~Il curato che non lasciava mai scappare
136 III, II| ovile; uscì dalla casa del curato, entrò in quella dove era
137 III, II| tenendosi presso da un lato il curato, dall'altro il Conte e poscia
138 III, II| regolavano in conseguenza. Il curato di Chiuso poi aveva un modo
139 III, II| altra parte, la borsa del curato era ordinariamente e tanto
140 III, II| Cardinale Federigo e del Curato di Chiuso. Da tutti questi
141 III, III| dalla Chiesa nella casa del curato, tutto il popolo che era
142 III, III| colloquio, quando il buon curato entrò nella casa, cercò
143 III, III| giunsero alla casa del curato, e furono condotte alla
144 III, III| gran parte è del Signor curato». «Come? di che curato?»
145 III, III| Signor curato». «Come? di che curato?» domandò il Cardinale. «
146 III, III| prima d'avere inteso il curato, per non manifestare un
147 III, III| spavento; ma visto poi il curato che passando su la piazza,
148 III, III| Maggianico pregò egli il curato di portarsi a Chiuso, e
149 III, III| si ritirò nella casa del Curato.~Per quanto quei buoni terrazzani
150 III, III| tosto chiamata. «Il signor Curato poi», aggiunse Perpetua
151 III, III| due donne alla casa del curato. Per la via incontrarono
152 III, III| Fece poscia venire a sè il curato, il quale, inchinandosi
153 III, III| Federigo furono queste: «Signor curato, perché non avete voi unita
154 III, III| vorrebbe perdere un povero curato».~«Dite sicuramente», replicò
155 III, IV| riprese:~«Queste però, signor curato, non debbono essere le ultime
156 III, IV| il Cardinale, chiamò il curato, e gl'impose che facesse
157 III, IV| accoglierlo. Partito il curato, Federigo richiese il Conte
158 III, IV| alla casetta di Lucia, il curato fece entrare il Conte, e
159 IV, II| trovarlo anche questo? Il curato? Perché no? la casa parrocchiale
160 IV, II| che per amore del loro curato si caricassero delle sue
161 IV, II| dare una mano al vostro curato, se avete viscere di misericordia;
162 IV, II| ingegni anch'ella signor curato». — Oh povero me! oh che
163 IV, II| farà questo servizio al suo curato di portarlo».~«Ma non vede,
164 IV, II| disse: «La ringrazio Signor curato ch'ella degni scegliere
165 IV, II| presenza è preziosa, Signor curato: ella potrà animare questa
166 IV, V| dov'era pure la casa del curato. Quando fu in luogo donde
167 IV, V| guardò egli alla casa del curato, e vide una finestra aperta,
168 IV, V| tosto l'antico rispetto pel curato, quel desiderio di sentire
169 IV, V| finestra, disse: «Oh signor curato, come sta ella in questi
170 IV, V| cattura...?»~«Oh via, signor curato», disse Fermo non senza
171 IV, V| dei vivi ancora».~«Signor curato, mi saprebbe ella dar qualche
172 IV, V| deve ricordarsi, signor curato», disse Fermo, con voce
173 IV, V| capo...»~«E Agnese, signor curato?»~«Agnese è qui: e per miracolo
174 IV, V| matassa, e si dà in mano al curato perché la riordini... e
175 IV, V| ne va col capo rotto è il curato... Fate a modo mio, tornate
176 IV, V| nuovi travagli...»~«Signor curato», disse Fermo, «io le desidero
177 IV, V| Attenda a guarir bene, signor curato».~«Sentite, sentite», continuava
178 IV, IX| sclamò Don Abbondio.~«Signor curato», ripigliò Fermo: «quel
179 IV, IX| Don Abbondio.~«Oh signor curato», rispose Fermo, «intendevamo
180 IV, IX| vece con un complimento al curato; e con qualche altro complimento,
181 IV, IX| sposi, e si presentò al curato. Don Abbondio al vedere
I promessi sposi
Capitolo
182 I | anno 1628, don Abbondio, curato d'una delle terre accennate
183 I | scalcinatura qua e là. Il curato, voltata la stradetta, e
184 I | dal luogo ov'era giunto il curato, si poteva distinguer dell'
185 I | fermò su due piedi.~- Signor curato, - disse un di que' due,
186 I | queste faccende. Il povero curato non c'entra: fanno i loro
187 I | primo oratore: - il signor curato è un uomo che sa il viver
188 I | purché abbia giudizio. Signor curato, l'illustrissimo signor
189 I | prepotenti, per sostenere un curato, ci gongola; io direi, e
190 II | indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò, con la lieta furia
191 II | disse: - son venuto, signor curato, per sapere a che ora le
192 II | benedett'uomo del signor curato m'ha impastocchiate certe
193 II | ah! parlerà ora, signor curato? Tutti sanno i fatti miei,
194 II | un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo sacro!
195 II | risponder dalla finestra che il curato era andato a letto con la
196 II | meglio, disse: - il signor curato è ammalato; e oggi non si
197 II | andaron fin all'uscio del curato, per verificar se era ammalato
198 III | ancora marito e moglie! Il curato vorrà farci la fede di stato
199 III | sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio,
200 III | innocente. In quanto al curato, se è persona di giudizio,
201 III | giorno stabilito col signor curato, e s'era disposto ogni cosa.
202 III | cosa. Ecco che il signor curato comincia a cavar fuori certe
203 III | Cos'è stato?~- Il signor curato è ammalato, e bisogna differire, -
204 V | a' poveri. Ma il signor curato, e quel signor dottor delle
205 VI | per far paura a un povero curato, e impedirgli di compire
206 VI | matrimonio, ci vuole bensì il curato, ma non è necessario che
207 VI | ben d'accordo. Si va dal curato: il punto sta di chiapparlo
208 VI | scappare. L'uomo dice: signor curato, questa è mia moglie; la
209 VI | moglie; la donna dice: signor curato, questo è mio marito. Bisogna
210 VI | mio marito. Bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano;
211 VI | le parole son dette, il curato può strillare, strepitare,
212 VI | ottenne il suo intento. Il curato, che ne aveva sospetto,
213 VI | un birbone; e il signor curato...~- L'è chiara, che l'intenderebbe
214 VI | poter cogliere il signor curato che, da due giorni, se ne
215 VI | già marito e moglie? Il curato non ci aveva fissato lui
216 VI | venticinque lire col signor curato, per fitto del suo campo,
217 VI | capo, che mi fa il signor curato, ogni volta che c'incontriamo.
218 VI | mi conosci.~- Il signor curato va cavando fuori certe ragioni
219 VII | precipitosamente Lucia: - verrò dal curato, domani, ora, se volete;
220 VII | bisogno di parlare al signor curato.~- È ora da cristiani questa? -
221 VIII | pochino ogni giorno; e un curato suo vicino, che aveva un
222 VIII | libricciolo.~- Dirà il signor curato, che son venuto tardi, -
223 VIII | Così per compagnia, signor curato.~- Basta, vediamo.~- Son
224 VIII | senza difetto.~- Ora, signor curato, mi darà la collana della
225 VIII | fidate di me?~- Come, signor curato! s'io mi fido? Lei mi fa
226 VIII | proferire le parole: - signor curato, in presenza di questi testimoni,
227 VIII | cercando di fermare il curato, e remando con le mani,
228 VIII | gente in casa del signor curato. Animo, figliuoli: aiuto -.
229 VIII | dentro? - Ohe, ohe! - Signor curato! - Signor curato!~Don Abbondio,
230 VIII | Signor curato! - Signor curato!~Don Abbondio, il quale,
231 IX | avviato; e se il signor curato fosse stato un po' più un
232 XIV | Tenerlo lì quel signor curato... So io a chi penso!~A
233 XIX | certi che non si sarebbe più curato degli anni, non avrebbe
234 XXII | cardinale. - In casa del curato, - rispose quello, inchinandosi,
235 XXIII | reverendissima vuole il signor curato della parrocchia, e il signor
236 XXIII | parrocchia, e il signor curato di ***.~Il primo chiamato
237 XXIII | maraviglia.~- Non è lei il signor curato di ***? - riprese il cappellano.~-
238 XXIII | e chiamò con un cenno il curato della chiesa. Gli disse
239 XXIII | Pensato un momento, il curato disse che aveva la persona
240 XXIII | una donna che il signor curato di qui è andato a cercare,
241 XXIII | madre: quindi, se il signor curato di qui non torna prima ch'
242 XXIII | prego d'avvertire il signor curato che scelga un uomo di proposito:
243 XXIII | di tirare in disparte il curato e di bisbigliar con lui
244 XXIII | amorevole, gli disse: - signor curato, voi siete sempre con me
245 XXIII | soltanto la donna che il curato avrebbe condotta. Il cardinale
246 XXIII | l'aiutante di camera, col curato del paese, il quale annunziò
247 XXIII | dargli in mano un povero curato! questo si chiama giocare
248 XXIII | ancora sotto voce: - signor curato, non le chiedo scusa dell'
249 XXIII | entrò, fece entrare il curato e la donna, s'avviò davanti
250 XXIV | lei! è lei? il signor curato? Dove siamo?... Oh povera
251 XXIV | via. Son proprio il vostro curato, venuto qui apposta, a cavallo...~
252 XXIV | M'ha mandata il nostro curato, - disse la buona donna: -
253 XXIV | senza timor di Dio, che il curato non m'ha detto chi possa
254 XXIV | compagnia, e ha detto al curato che ne cercasse una; e il
255 XXIV | che ne cercasse una; e il curato, per sua bontà, è venuto
256 XXIV | E m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio,
257 XXIV | nostro paese anche il vostro curato (che ce n'è tanti tanti,
258 XXIV | come m'ha detto il nostro curato... e poi, solo a guardarlo
259 XXIV | moglie era stata pregata dal curato d'intraprendere quel viaggio
260 XXIV | di quella sorte, come un curato...~- E quella cosa d'oro
261 XXIV | Vangelo in vece del signor curato.~- Sta' zitta. Non dico
262 XXIV | solenne.~Poco dopo, entrò il curato del paese, e disse d'esser
263 XXIV | ancora arrivata? - disse il curato a Lucia.~- Mia madre! -
264 XXIV | questa. Dicendole poi il curato, che l'aveva mandata a prendere,
265 XXIV | dopo che fu andato via il curato. Quando poi gli affetti
266 XXIV | cardinale, fatto chiamare il curato, gli aveva detto che desiderava
267 XXIV | monsignore, - aveva risposto il curato, - non s'incomodi: manderò
268 XXIV | momento, - aveva insistito il curato guastamestieri (buon uomo
269 XXIV | dietro, alla rinfusa. Il curato badava a dire: - via, indietro,
270 XXIV | che, se il nostro signor curato avesse fatto il suo dovere,
271 XXIV | nuovo. Se in vece il signor curato ci avesse detto sinceramente
272 XXIV | che è nato.~- Il signor curato mi renderà conto di questo
273 XXIV | si sia, anche al signor curato. Chi sa che imbroglio avranno
274 XXIV | che aveva fatti fare dal curato, e domandò se sarebbero
275 XXIV | Domandò poi la sera al curato come si sarebbe potuto in
276 XXIV | specialmente in que' tempi. Il curato rispose che, per verità,
277 XXV | lasciatolo venir vicino, - signor curato, - cominciò; e quelle parole
278 XXV | lungo e serio: - signor curato; perché non avete voi unita
279 XXVI | e chiese di parlargli il curato della parrocchia, in cui
280 XXIX | carità al vostro povero curato di cercargli qualche cavallo,
281 XXIX | per far la scorta al suo curato? Se incontrassimo qualche
282 XXIX | Scappano, eh? il signor curato e la compagnia, - disse
283 XXIX | Abbondio.~- Dirò, signor curato: propriamente in ospitazione,
284 XXIX | Cosa ne dice, signor curato, d'uno scombussolamento
285 XXIX | Abbondio, e gli disse: - signor curato, se mai desiderasse di portar
286 XXX | crudeli memorie. - Oh signor curato! - esclamò: - a pensare
287 XXX | andargli incontro.~- Signor curato, - disse, quando gli fu
288 XXX | cerimoniosa. Agnese diede al curato un'occhiata che voleva dire:
289 XXX | lanzichenecchi.~- Ah signor curato! - disse il sarto, dandogli
290 XXXIII | fatta, per sorprendere il curato. A mezzo circa, c'era da
291 XXXIII | era però sempre il suo curato.~- Siete qui, voi? - esclamò
292 XXXIII | avuta anche lei, signor curato, se non m'inganno.~- Se
293 XXXVIII | burlesco e rispettoso, - signor curato, - gli disse: - le è poi
294 XXXVIII | attaccamento rispettoso per il loro curato; e questo, in fondo, aveva