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Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
1 I, I | non voglio trascrivere. Il povero Curato pigliò delle due
2 I, I | di cinquant'anni.~Ma il povero Don Abbondio non avrebbe
3 I, I | chi sa che io non abbia un povero parere da darle. Io l'ho
4 I, II | pratica gli davano sopra quel povero giovane, e pensò al modo
5 I, II | farsi beffe di me perché son povero figliuolo, le farò vedere
6 I, II | soprappensiero di prima.~Il povero sposo che, entrato nella
7 I, II | Ma! quel che Dio vuole, povero Fermino».~«Ditemi un poco,
8 I, II | quel che sapete, ajutate un povero figliuolo».~«Mala cosa nascer
9 I, II | figliuolo».~«Mala cosa nascer povero, il mio Fermino».~Per timore
10 I, II | questo momento. Parli».~«Oh povero me! mi promettete, mi giurate
11 I, III | dialogo.~«In verità, da povero figliuolo», rispose Fermo, «
12 I, III | la sua protezione per un povero giovane calunniato. E tutto
13 I, III | sposare oggi», e qui il povero Fermo si commosse, «doveva
14 I, IV | impazienza né per cavillare il povero narratore, ma per una sincera
15 I, IV | alcuni potenti.~Quando un povero andava a raccontargli un
16 I, IV | cadde quasi ad un punto col povero Cristoforo: i servitori
17 I, IV | Grida e confusione; e il povero Ludovico, col compagno ucciso,
18 I, IV | chiamava la giustizia. Il povero ferito fu quivi condotto
19 I, IV | fece rinvenire affatto il povero Ludovico, e gli risvegliò
20 I, IV | occhi erano rivolti sul povero novizio e sull'uomo a cui
21 I, V | varranno le parole d'un povero frate su quel diavolo in
22 I, V | che è inutile: io sono un povero frate, ma ti ripeto quello
23 I, VI | sicura di voi, ve lo dico io povero frate, e quanto a voi, ricordatevi
24 I, VI | ad ingannare Perpetua?»~«Povero me! non ci ho pensato, io».~«
25 I, VII | ha da esser mia moglie».~«Povero Fermo!» rispose il Padre,
26 I, VII | giravolte e gl'inciampi? Povero Fermo! Le parole della iniquità
27 I, VII | eri prima d'incontrarlo. Povero ingannato! la tua via è
28 I, VII | dalla oscurità; andava il povero frate, parte ruminando gli
29 I, VII | tenete la mano in testa al povero Fermo, salvate Lucia, e
30 II, III | istantaneamente come lampi in un povero cielo. Rientrato il cocchio,
31 II, VII | anch'egli a dormire.~Dormi, povero Griso, dormi che tu devi
32 II, VII | tu devi averne bisogno. Povero Griso! Correre qua e là
33 II, VII | ingrati. Va a riposarti, povero Griso: un giorno poi, quando
34 II, VIII | fare trottare il nostro povero Padre Cristoforo da Pescarenico
35 II, VIII | azioni. Mentre il nostro povero Frate pensava ai mezzi di
36 II, X | quello che ha patito il tuo povero cuore».~«Possa io diventare
37 III, I | sensi e gli atti del nostro povero Don Abbondio. Pure componendosi
38 III, I | troppo volgare; come un povero scrittore che abbia a fare
39 III, II | carità dovrebb'essere per un povero curato, che un vescovo,
40 III, II | aveva mò a mandar così un povero curato galantuomo sotto
41 III, II | fosse quella del Conte al povero nostro Don Abbondio.~«Ah!
42 III, III | singhiozzando rispose: «Fermo, povero giovane non è qui: s'è trovato
43 III, III | non vorrebbe perdere un povero curato».~«Dite sicuramente»,
44 III, IV | che avrebbe tremato per me povero prete: sappia, Monsignore,
45 III, IV | è avanzata, e che il mio povero pranzo non aspetta che Vossignoria».~«
46 III, IV | ispirasse di compensare anche me povero prete, delle spese che ho
47 III, IV | che godeva di essere un povero Fabricio per essere un potente
48 III, IV | amarne un'altra: si faceva povero non per insultare, non per
49 III, V | rivedremo —. Andava dunque il povero Fermo tutto sconsolato,
50 III, V | avrebbero dovuto proteggere il povero, e lo lasciavano opprimere.
51 III, V | in quel caso simile ad un povero scapestrato, il quale trovandosi
52 III, VI | signori, dieno il passo ad un povero padre di famiglia che porta
53 III, VII | la povera gente, e se un povero figliuolo cerca di maritarsi
54 III, VII | in coltelli; e quando un povero figliuolo s'imbatte in colui
55 III, VII | venite ben da lontano, povero giovane», disse la guida; «
56 III, VII | buon letto da darmi? da povero figliuolo, ma una cosa pulita».~«
57 III, VII | potreste dubitare, ma sono un povero figliuolo, e non son uomo
58 III, VII | po' affoltati del nostro povero Fermo.~Questi, rimasto solo
59 III, VII | vengono a bere il tuo vino... povero minchione che tu sei...
60 III, VIII | e quest'uno fu il nostro povero Fermo.~Nel momento in cui
61 III, VIII | gli capitò nelle ugne il povero Fermo, e vi rimase, come
62 III, VIII | birri di non far male a quel povero giovane, cercava di persuaderlo
63 III, VIII | pareva uomo da ripiombare un povero figliuolo nella fossa dei
64 III, VIII | burlare e di confondere un povero forese. Tanto è vero che
65 III, VIII | modo di transitare, onde il povero Fermo dopo aver guardato
66 III, VIII | appena incominciata, e il povero Fermo, ebbe molte ore da
67 III, IX | trascuraggine era anche ricco e povero. Già da molto tempo aveva
68 III, IX | e sarebbe egli rimasto povero del tutto e per sempre,
69 III, IX | risparmiava i titoli al povero assente, lo nominava come
70 IV, II | ella signor curato». — Oh povero me! oh che gente! — ripeteva
71 IV, II | può immaginarsi come il povero Don Abbondio passasse quei
72 IV, II | povera gente» succedette il «povero me»: parola che generalmente
73 IV, II | primo giorno spazzare il suo povero abituro, ricogliere qualche
74 IV, II | dei suoi paesani. Ma il povero Don Abbondio questa volta
75 IV, IV | eglino detto allora: «il povero vecchio aveva ragione»?
76 IV, IV | potevano dar ragione al povero vecchio, senza dar torto
77 IV, IV | dar torto a se stessi. Il povero vecchio, e un suo figliuolo
78 IV, V | mi tocca servirmi da me povero vecchio e malandato, come
79 IV, V | la casetta di Lucia.~— Oh povero me! questo vi mancava! —
80 IV, V | ritirandosi dalla finestra. — Povero me! Se costui va a Milano,
81 IV, VII | strascinava in quel luogo, pure il povero giovane si sentì tutto rincorato
82 IV, VII | volto, dicendogli: «va, va, povero untorello: tu non sarai
83 IV, VII | di' loro che preghino pel povero capuccino, che morì pentito.
84 IV, VIII | seguiva il suo esempio; e il povero astrologo sarebbe morto
85 IV, IX | vestirsi dei panni d'un povero galantuomo. Basta; è finita;
86 IV, IX | magnati se la strighino: io povero pretazzuolo non ho di questi
I promessi sposi
Capitolo
87 I | vanno queste faccende. Il povero curato non c'entra: fanno
88 I | non voglio trascrivere. Il povero don Abbondio rimase un momento
89 I | travagli in che mettono un povero galantuomo. Oh povero me!
90 I | un povero galantuomo. Oh povero me! vedete se quelle due
91 I | ci sente. Ma come farà, povero signor padrone?~- Oh vedete, -
92 I | io l'avrei bene il mio povero parere da darle; ma poi...~-
93 II | impaziente; vi compatisco, povero giovane; e i superiori...
94 II | quel che Dio vuole, il mio povero Renzo.~- Fatemi un piacere:
95 II | quel che sapete, aiutate un povero figliuolo.~- Mala cosa nascer
96 II | figliuolo.~- Mala cosa nascer povero, il mio caro Renzo.~- È
97 II | che? che? - balbettò il povero sorpreso, con un volto fatto
98 III | ciuffetto.~- In verità, da povero figliuolo, - rispose Renzo, -
99 III | la sua protezione, per un povero giovine calunniato. E con
100 III | mosso a compassione del povero cercatore, fece al convento
101 III | faceva tant'olio, che ogni povero veniva a prenderne, secondo
102 IV | non è da domandare se il povero Lodovico avesse nemici,
103 IV | moribondo, quasi a un punto col povero Cristoforo. I bravi del
104 IV | fece rinvenire affatto il povero Lodovico, e gli risvegliò
105 V | se potessi, pensava il povero frate, se potessi tirar
106 V | inutilmente. Io sono un povero frate; ma ti ripeto quel
107 VI | illustrissima, per far paura a un povero curato, e impedirgli di
108 VI | sicura da voi: ve lo dico io povero frate; e in quanto a voi,
109 VI | In faccia al signore, il povero vecchio non si sarebbe mai
110 VII | dev'essere la mia sposa.~- Povero Renzo! - rispose il frate,
111 VII | ha detto nemmen questo, povero Renzo! Sarebbe ancora un
112 VII | ultima.~- Ve lo prometto, da povero figliuolo.~- Ma, questa
113 VII | quel casolare diroccato. Il povero vecchio, quantunque sentisse
114 VII | agguato ad aspettare.~Il povero vecchio trottava ancora;
115 VII | dall'osteria, tanto che il povero oste non ne vada di mezzo,
116 VIII | martellar che faceva il povero cuore di Lucia.~Don Abbondio
117 XI | aveva accolto.~Va a dormire, povero Griso, che tu ne devi aver
118 XI | tu ne devi aver bisogno. Povero Griso! In faccende tutto
119 XI | ma il tiro fatto al suo povero padrone non lo poteva passare
120 XI | desse una buona scossa al povero ragazzo; e, con quel movimento,
121 XI | fare buona figura al nostro povero montanaro, la sincerità
122 XII | cortesia; lascin passare un povero padre di famiglia, che porta
123 XII | qualche cosa in somma di quel povero forno; e gridando: - largo,
124 XIV | un boccone, e dormire da povero figliuolo? - disse Renzo.~-
125 XIV | cioè del territorio.~- Povero giovine! per quanto ho potuto
126 XIV | sian di bucato; perché son povero figliuolo, ma avvezzo alla
127 XIV | capire questa baggianata del povero Renzo, bisogna sapere che,
128 XIV | spariscono; le parole che dice un povero figliuolo, stanno attenti
129 XIV | vogliono imbrogliare un povero figliuolo, che non abbia
130 XIV | di mettere in carta un povero figliuolo? Parlo bene, signori?
131 XIV | tanto uscito, quanto il povero Renzo: e per di più era
132 XV | disse nella sua mente al povero addormentato: - sei andato
133 XV | cominciata al letto del povero Renzo; e la proseguiva,
134 XV | gran riguardo. E per un povero oste che fosse del tuo parere,
135 XV | riscosso: e naturalmente un povero padre di famiglia non ha
136 XVI | gusto matto a far andare un povero contadino dalla parte opposta
137 XVI | qualche galantuomo, a cui un povero figliuolo potesse fidarsi
138 XVII | in guerra coll'altra. Il povero Renzo n'aveva, da molte
139 XVII | occupavan tutte le facoltà del povero pellegrino. La paura d'essere
140 XVII | ultimi suoi anni. Che notte, povero Renzo! Quella che doveva
141 XVII | maniche, - disse Bortolo. - Oh povero Renzo! Ma tu hai fatto capitale
142 XVIII | Rodrigo, per rovinare il suo povero rivale. Tant'è vero che,
143 XVIII | confidare in Dio; e che lui povero frate non si dimenticherebbe
144 XVIII | confusa, sconcertata, come il povero cieco che avesse perduto
145 XVIII | soffiando, soffiando, quel povero nome. Intanto Attilio seguitava: -
146 XIX | delle solite; quando un povero frate è preso a noia da
147 XXII | usò un vestiario piuttosto povero che semplice; a conformità
148 XXIII | contente, che di vedere questo povero vescovo. Forse Dio, che
149 XXIII | alla vostra porta, come il povero. Ho bisogno di parlarvi!
150 XXIII | affare di questa sorte! Oh povero me! Eppure qualcosa bisognerà
151 XXIII | dico la verità, sono un povero cavalcatore.~- Si figuri, -
152 XXIII | raccomodò alquanto lo stomaco al povero tribolato. Ma appena messo
153 XXIII | ammazzare, fare il diavolo... oh povero me!... e poi uno scompiglio,
154 XXIII | caparra, dargli in mano un povero curato! questo si chiama
155 XXIII | sotto qualche diavolo: oh povero me! è meglio non ci pensare.
156 XXIII | Oloferne in persona. Oh povero me! povero me! Basta: il
157 XXIII | in persona. Oh povero me! povero me! Basta: il cielo è in
158 XXIII | valle. Come stava allora il povero don Abbondio! Quella valle
159 XXIV | certi luoghi più ripidi, il povero don Abbondio, come se fosse
160 XXIV | io a fare il missionario! Povero me! mi martirizzano!" Il
161 XXIV | come ha fatto a quest'altro povero signore, ch'era peggio di
162 XXV | non vuol tradire un suo povero parroco. Perché vede bene,
163 XXV | giovani, che la vita d'un povero sacerdote". E, in quant'
164 XXVI | bisognerebbe esser ne' panni d'un povero prete, e essersi trovato
165 XXVI | glieli manderò davvero. Povero giovine! Perché pensi tu
166 XXVI | Basta, io glieli manderò, povero Renzo! ma anche lui... so
167 XXVI | prendere informazioni del povero giovine, aveva infatti scritto
168 XXVI | avesse proprio davvero col povero filatore di montagna; che
169 XXVII | principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto
170 XXIX | questa carità al vostro povero curato di cercargli qualche
171 XXIX | s'aiuti, s'ingegni.~- Oh povero me! - esclamava don Abbondio: -
172 XXIX | da dare a qualcheduno più povero di lei. Ma i danari nascosti,
173 XXX | sicuro: sicuro ci vengono. Oh povero me! dove mi sono imbarcato!~-
174 XXX | trovarsi in una battaglia. Oh povero me! Era meno male andar
175 XXX | desse quella vista. "Oh povero me! - pensava: - ecco se
176 XXX | vuol fare il re, lui? Oh povero me! In circostanze che si
177 XXX | gente a fil di spada. Oh povero me! Basta, vedrò se ci sarà
178 XXX | che s'eran fatte, o col povero don Abbondio. Questo non
179 XXXI | metter l'assedio a quel povero Casale; faceva istanza il
180 XXXI | almen confessato che il povero vecchio aveva ragione? Chi
181 XXXII | acquisto". Ed era in vece il povero senno umano che cozzava
182 XXXIII | parve di raffigurar quel povero mezzo scemo di Gervaso ch'
183 XXXIII | aperta.~- L'hai addosso eh? povero Tonio; ma non mi riconosci
184 XXXIV | sospetti, perché il mio povero marito è morto; ci hanno
185 XXXIV | nuova, eh? Andate.~- Oh povero me! Aspetti: era ammalata
186 XXXIV | a quello su cui stava il povero Renzo. Poi, composto il
187 XXXIV | contenta, padron mio, che un povero monattuccio assaggi di quello
188 XXXIV | altra parte.~- Va', va', povero untorello, - rispose colui: -
189 XXXV | poveri; ma anche tu sei un povero, in questo momento. Ora
190 XXXV | veduto rinnovarsi questo mio povero popolo! quanti ne ho veduti
191 XXXV | vendicativo. E perché sei povero, perché sei offeso, credi
192 XXXVI | cose da fare scrivere a un povero disgraziato, tribolato,
193 XXXVI | che l'abbia adesso!~- Oh povero sant'uomo! Ma cosa dico,
194 XXXVI | che abbiate un ricordo del povero frate -. E qui levò dalla
195 XXXVI | preghino, anche loro, per il povero frate!~E porse la scatola
196 XXXVII | giacché lasciava portar via il povero fatto nostro; ecco che ha
197 XXXVIII | quel momento.~- Il nostro povero padre Cristoforo...! - disse
198 XXXVIII | che stato aveva visto quel povero don Rodrigo; e che già a
199 XXXVIII | gran respiro per questo povero paese! che non ci si poteva
200 XXXVIII | guai, per causa di quel povero don Rodrigo. Monsignore
201 XXXVIII | la festa, ci mancava il povero padre Cristoforo. - Ma per
Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
Parte, Capitolo, Capoverso
202 1, avv, 26| questa unità. Fa come il povero maestro Iacopo4 del Molière,
Storia della colonna infame
Capitolo
203 I | giustizia. Il figlio di quel povero Mora, essendo interrogato
204 IV | quello che diede poi al povero sventurato un'indicazione,
205 IV | figliuolo; e fu allora che quel povero ragazzo ripetè la sciocca
206 IV | Signor sì, che è vero". Il povero Mora grida: "ah Dio misericordia!
207 IV | giustizia; o che temesse, povero infelice! d'aggravarsi confessando
208 IV | figli, avevan forse data al povero Mora la speranza d'esser
209 VI | Piazza la stessa costanza, il povero Mora sarebbe rimasto tranquillo
210 VI | spazio dov'era quella del povero Mora.~Vediamo ora, se il
211 VII | Ma son parole di quel povero ignorato Parrino87, e non
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Ode, Verso
212 XIX, 826 | Ricco d'audacia, e povero di merto.~
213 XXX, 122 | Per Te sollevi il povero~