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Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
1 In1 | di fame, di guerra, e dl peste, e di quelle altre coserelle
2 III, II| nella Descrizione della peste di Milano, si trovano osservazioni
3 III, V| gomita) una storia della peste, e della carestia che l'
4 IV, I| principali: fame, guerra, e peste: lo dichiariamo sul bel
5 IV, I| di paglia, e di stoppie peste, trite, fetenti, miste d'
6 IV, I| venute da paesi sospetti di peste, e si ritenevano quivi per
7 IV, I| Milanese; e condusse la peste dalla quale nessun angolo
8 IV, I| quell'esercito portava la peste con sè, e l'aveva già disseminata
9 IV, I| Poh! che ha da venire la peste da noi?»~Colico sulle rive
10 IV, II| confusa ma terribile della peste, che fino allora forse egli
11 IV, II| ricordarsi d'essere vissuti nella peste che cinquantatrè anni prima
12 IV, II| chiamata, e lo è tuttavia: la peste di San Carlo. Tanto è forte
13 IV, II| testimonj viventi della peste di San Carlo; né testimonio
14 IV, II| riferire nel tribunale che la peste s'era manifestata nel territorio
15 IV, II| quale ai primi romori di peste, prescrisse al clero regolamenti
16 IV, III| carbone che diede sospetto di peste; i parenti del morto, spaventati
17 IV, III| parti del contado dove la peste era più diffusa. Ma le nuove
18 IV, III| chiese soprappresi dalla peste, e manifestavano in se stessi
19 IV, III| poteva fare per distornare la peste, o per diminuirne il guasto;
20 IV, III| impedire che entrasse la peste nello stato, quando v'entrava
21 IV, III| le cagioni per cui quella peste fu tanto micidiale in Lombardia,
22 IV, III| calamità, parlare anche di peste pareva un raffinamento di
23 IV, III| Dio, ridevano al nome di peste, attribuivano la mortalità
24 IV, III| intrudere a forza quella idea di peste in tutto, amareggiava e
25 IV, III| quantunque con nessun indizio di peste, e per altro male manifesto;
26 IV, III| opinione che vi fosse la peste; giacché tolta questa opinione
27 IV, III| voluto parlar seriamente di peste sarebbe stato accolto non
28 IV, III| il primo a denunziare la peste, aveva sempre persistito
29 IV, III| vorrebbe che ci fosse la peste: per sostenere il suo puntiglio:
30 IV, III| barbaccia. L'amico della peste: il protettore del contagio.
31 IV, III| far credere che vi sia la peste, il contagio, che so io,
32 IV, IV| nel maggior fervore della peste, il governatore pigliò il
33 IV, IV| magistrati la fame e la peste, non ritenendo per sè che
34 IV, IV| a vivere insomma della peste in mezzo alla peste. A questo
35 IV, IV| della peste in mezzo alla peste. A questo tristo e pericoloso
36 IV, IV| ma coll'estendersi della peste andò crescendo la loro licenza;
37 IV, IV| sul pericolo vicino della peste, aveva proferite queste
38 IV, IV| nel suo trattatello della peste, loda con gratitudine i
39 IV, IV| sopra di sè. Ma vi voleva la peste.~Col crescere della mortalità,
40 IV, IV| beffe del popolo; la parola peste era profferita più sovente
41 IV, IV| di servizio morirono di peste.~A malgrado d'una sì terribile
42 IV, IV| dei tempi. Era morta di peste una famiglia intera: la
43 IV, IV| cessato. S'immaginarono che la peste fosse disseminata con unguenti,
44 IV, IV| suo trattatello su quella peste il quale si conserva manoscritto
45 IV, IV| simili trame scoperte nella peste del 1576, e in altri tempi
46 IV, IV| abbondante; giacché da quella peste che, al dir di Tucidide,
47 IV, IV| dai Peloponesi, fino alla peste di Roma che nel consolato
48 IV, IV| simili avvenimenti, non vi fu peste, quasi fino ai nostri giorni,
49 IV, IV| diffondesse rapidamente la peste, udirli dico poi attribuirne
50 IV, IV| solenne la liberazione dalla peste, non con una speranza condizionata
51 IV, IV| ottenere la liberazione della peste, ne divenisse un terribile
52 IV, IV| ritardati dal fermento della peste che già covavano senza saperlo,
53 IV, IV| urgenti congiunture della peste; e spaventati poi dalla
54 IV, IV| vecchiezza, più sollecito della peste, il furore degli uomini
55 IV, V| castellotto; poi era venuta la peste; non v'era insomma stata
56 IV, V| malinconie e i terrori della peste. E siccome le idee di quella
57 IV, V| Per li nostri peccati, la peste! La peste! Povera gente!
58 IV, V| nostri peccati, la peste! La peste! Povera gente! ella vi rode
59 IV, V| Dietro la soldatesca venne la peste, ai primi avvisi della quale
60 IV, V| credevano né pur essi molto alla peste, e trattavano di soppiatto
61 IV, V| potere avere anch'essi la peste in casa. Entrata che fu,
62 IV, V| Bergamo, poi la città. La peste di Bergamo, e nei modi con
63 IV, V| bergamasco, dopo scoverta la peste si trovò ch'ella si sarebbe
64 IV, V| è che Fermo contrasse la peste, e la superò felicemente.
65 IV, V| Bergamo, egli vedeva che la peste assorbiva o affogava tutte
66 IV, V| fidato parente era morto di peste) gran parte degli scudi
67 IV, V| che erano guariti dalla peste, si trovavano in mezzo all'
68 IV, V| voglion far giudizio! E la peste, figliuolo, la peste? Non
69 IV, V| la peste, figliuolo, la peste? Non sapete che c'è la peste?»~«
70 IV, V| peste? Non sapete che c'è la peste?»~«Ella deve ricordarsi,
71 IV, V| contro di voi! E poi la peste...»~«La peste l'ho avuta»,
72 IV, V| E poi la peste...»~«La peste l'ho avuta», disse Fermo: «
73 IV, V| miracolo non ha contratta la peste finora; ma si guarda, si
74 IV, V| che ho patito. E poi la peste! ho dovuto assistere agli
75 IV, V| più liberamente?»~«E la peste, figliuolo?»~«Grazie al
76 IV, V| ora? Hanno da pensare alla peste. Sono tutti in confusione.
77 IV, VI| quella porta era caduto di peste il giorno antecedente, le
78 IV, VI| a quell'ora; prima della peste la popolazione della città
79 IV, VI| costernata: erano i guariti dalla peste; altri che portavano al
80 IV, VI| cadavere. Nei principii della peste, il terrore di vedersi in
81 IV, VI| loro, già temute più della peste, non si faceva più caso:
82 IV, VI| lazzeretto grande».~«Con la peste!»~«Con la peste: che maraviglia?
83 IV, VI| Con la peste!»~«Con la peste: che maraviglia? andate».~«
84 IV, VII| fosse un propagatore della peste; il favore degli uomini
85 IV, VII| serbare; ma nel bollore della peste, e nel crescere della moltitudine,
86 IV, VII| erano avute in Palermo della peste dichiarata in Milano, il
87 IV, VII| cercare in questo luogo? la peste? la morte?»~Mentre il frate
88 IV, VII| protettore era colpito dalla peste, sicché invece di rispondere
89 IV, VII| vieni così ad affrontare la peste?»~«L'ho avuta, e ne sono
90 IV, VII| Lo troverò colui, e se la peste non ha fatto già una giustizia...»~«
91 IV, VIII| Ma allo spiegarsi della peste questa signora, messe da
92 IV, VIII| anzi orba di due figli: la peste le aveva tutto portato via.
93 IV, VIII| trovata!» rispose Fermo.~«E la peste?»~«L'ho avuta».~«Ah!» fece
94 IV, IX| guarisce, si guarisce dalla peste. Siam guariti anche noi».~«
95 IV, IX| sopravviveva alle miserie della peste; un sistema che onorava
96 IV, IX| terribile uomo era morto di peste contratta nell'assistere
I promessi sposi
Capitolo
97 XI | come se gli fossero state peste l'ossa. L'uomo reggeva a
98 XXVIII | giornali sucessi della gran peste contagiosa, venefica et
99 XXVIII | occorrenza, gli ammalati di peste; la quale, già molto prima
100 XXVIII | quell'esercito covasse la peste, della quale allora nelle
101 XXVIII | Quello che aveva fatto per la peste, o non si sapeva, o certo
102 XXX | un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro;
103 XXXI | Capitolo XXXI~La peste che il tribunale della sanità
104 XXXI | chronistae urbis Mediolani, De peste quae fuit anno 1630, Libri
105 XXXI | avvenimenti, una storia di quella peste; sicché l'idea che se ne
106 XXXI | potessero ricordarsi della peste che, cinquantatre anni avanti,
107 XXXI | chiamata, ed è tuttora, la peste di san Carlo. Tanto è forte
108 XXXI | solo aveva veduta quella peste, ma n'era stato uno de'
109 XXXI | quella sorte de mali non era Peste" (Tadino, ivi.); ma, in
110 XXXI | queste qualità, quando la peste minacciava, invadeva una
111 XXXI | pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con beffe
112 XXXI | al primo annunzio della peste, andasse freddo nell'operare,
113 XXXI | pubblicata che il 29. La peste era già entrata in Milano.~
114 XXXI | pochi giorni, tutt'e tre di peste. Il dubbio che in quel luogo
115 XXXI | fiducia che non ci fosse peste, né ci fosse stata neppure
116 XXXI | qualificare ogni caso di peste che fossero chiamati a curare;
117 XXXI | per forza che ci fosse la peste; lui che metteva in ispavento
118 XXXI | era, e voluto salvar dalla peste molte migliaia di persone:
119 XXXI | Prese, sul principio, la peste; ne guarì, e si rimise,
120 XXXI | quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo
121 XXXI | lo sa? Caddero infermi di peste, lui, la moglie, due figliuoli,
122 XXXI | congiurata a sparger la peste, per mezzo di veleni contagiosi,
123 XXXI | scoppiata e riconosciuta la peste, il tornar nelle menti quell'
124 XXXI | ancora persuase che questa peste ci fosse. E perché, tanto
125 XXXI | partiali, non essere vera peste, perché tutti sarebbero
126 XXXI | in quel giorno morta di peste, tra gli altri, un'intera
127 XXXI | mormorìo lo precorreva. La peste fu più creduta: ma del resto
128 XXXI | In principio dunque, non peste, assolutamente no, per nessun
129 XXXI | aggettivo. Poi, non vera peste, vale a dire peste sì, ma
130 XXXI | vera peste, vale a dire peste sì, ma in un certo senso;
131 XXXI | ma in un certo senso; non peste proprio, ma una cosa alla
132 XXXI | altro nome. Finalmente, peste senza dubbio, e senza contrasto:
133 XXXII | Carlo V, le spese della peste dovevan essere a carico
134 XXXII | tempo dopo, nel colmo della peste, il governatore trasferì,
135 XXXII | eretta da san Carlo, nella peste antecedente, e delle quali
136 XXXII | dovesse aver troncata la peste, le morti crebbero, in ogni
137 XXXII | diligenze fatte", dopo la peste, si trovò la popolazion
138 XXXII | in una descrizion della peste antecedente), dal latino
139 XXXII | quali eran morte le madri di peste: la Sanità propose che s'
140 XXXII | con amore incontro alla peste, come a un premio, come
141 XXXII | segnalato. I birboni che la peste risparmiava e non atterriva,
142 XXXII | gl'infelici ridotti dalla peste a passar per tali mani,
143 XXXII | sicuti debuerat irrisa. De Peste etc., pag. 77.), girò per
144 XXXII | giugno dell'anno stesso della peste, si prese per un nuovo avviso;
145 XXXII | trovavano in quantità, esempi di peste, come dicevano, manufatta:
146 XXXII | principio avevan creduta la peste, dico in ispecie il Tadino,
147 XXXII | detto e predicato che l'era peste, e s'attaccava col contatto,
148 XXXII | il secondo che morì di peste in Milano, aveva notato
149 XXXII | Muratori; Del governo della peste, Modena, 1714, pag. 117. -
150 XXXII | sua mano intorno a quella peste; e questo sentimento c'è
151 XXXII | le carte del tempo della peste, che si conservano nell'
152 XXXII | rei d'aver propagata la peste, con polveri, o con unguenti,
153 XXXIII | proprio nel colmo della peste, tornava don Rodrigo a casa
154 XXXIII | Attilio, portato via dalla peste, due giorni prima.~Camminando
155 XXXIII | passarla sotto silenzio: la peste.~Dopo un lungo rivoltarsi,
156 XXXIII | indovinarsi.~Scoppiata poi la peste nel milanese, e appunto,
157 XXXIII | Renzo prese anche lui la peste, si curò da sé, cioè non
158 XXXIII | occasion così bella, - (La peste! Vedete un poco come ci
159 XXXIII | aveva potuto scansar la peste, e stava riguardato. Non
160 XXXIII | sapere.~I pochi guariti dalla peste erano, in mezzo al resto
161 XXXIII | giacché aver due volte la peste era caso piuttosto prodigioso
162 XXXIII | ce l'aveva condotto. La peste, togliendogli il vigore
163 XXXIII | bene; ché là dicono che la peste non faccia il diavolo come
164 XXXIII | Non c'è, via. Ma, e la peste, figliuolo, la peste! Chi
165 XXXIII | la peste, figliuolo, la peste! Chi è che vada in giro,
166 XXXIII | non ci fosse altro che la peste in questo mondo... dico
167 XXXIII | signor podestà era morto di peste: chi sa quando se ne manderebbe
168 XXXIII | passaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. -
169 XXXIV | prima, s'era scoperta la peste. Renzo si fermò, aspettando
170 XXXIV | che avesse già avuta la peste, o che la temesse meno di
171 XXXIV | morta o ammalata gente di peste; altri segnati d'una croce
172 XXXIV | sorpresa tutt'a un tratto dalla peste; e stava lì senza sentimento,
173 XXXIV | l'amor del cielo! Con la peste?~- Già. Cosa nuova, eh?
174 XXXV | moversene, se non quando la peste scoppiata in Milano gli
175 XXXV | vieni così ad affrontar la peste?~- L'ho avuta, grazie al
176 XXXV | affatto dalla collera, - se la peste non ha già fatto giustizia...
177 XXXVI | che maniera? perché? La peste!~- L'ho avuta. E voi...?~-
178 XXXVI | sicuro. Ma lui? l'ha avuta la peste?~- Ah Lucia! ho paura, ho
179 XXXVI | di lì a poco, venutale la peste anche a lei, era stata trasportata
180 XXXVII | che di quarantina; e della peste non rimarrebbe se non qualche
181 XXXVII | trovarsi ancora in mezzo a una peste.~Arrivò a Sesto, sulla sera;
182 XXXVII | devi far da testimonio, e, peste o non peste, almeno qualche
183 XXXVII | testimonio, e, peste o non peste, almeno qualche ora, voglio
184 XXXVII | aprirvi.~- Aspettate: e la peste? - disse Renzo: - voi non
185 XXXVII | perché dipendeva dalla peste, e da altre circostanze:
186 XXXVII | questo non nasceva solo dalla peste che aveva fatto monte di
187 XXXVII | maraviglia, ch'era morto di peste.~Finalmente, prima di partire,
188 XXXVII | primo parlar che si fece di peste, don Ferrante fu uno de'
189 XXXVII | voleva sentir discorrere di peste), allora, in vece d'orecchi,
190 XXXVII | nessuna precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò a letto,
191 XXXVIII | entrò subito a parlar della peste: volle sentir da Lucia come
192 XXXVIII | un gran flagello questa peste; ma è anche stata una scopa;
193 XXXVIII | serenissimo infante. E poi la peste! la peste! ha dato di bianco
194 XXXVIII | infante. E poi la peste! la peste! ha dato di bianco a di
195 XXXVIII | bianco a di gran cose la peste! Sicché, se volete... oggi
196 XXXVIII | birboni posson morire; della peste si può guarire; ma agli
197 XXXVIII | tornato a casa: - se la peste facesse sempre e per tutto
198 XXXVIII | male.~Ma si direbbe che la peste avesse preso l'impegno di
Storia della colonna infame
Capitolo
199 Intro | accusati d'aver propagata la peste con certi ritrovati sciocchi
200 III | nella sua storia della peste, non ne fa menzione, anzi
201 III(52) | De peste, etc. pag. 84.~
202 III | spacciava un unguento contro la peste; uno de' mille specifici
203 IV | che lo schifo.~In tempo di peste, era naturale che un uomo,
204 IV | d'un corpo di delitto. La peste medesima poi aveva diminuito
205 IV | altro non concludevano che peste, e finalmente il veder tante
206 IV | rimanere desolate, et dalla peste distrutte, in quali non
207 IV | che la bava de' morti di peste l'aveva avuta dal commissario,
208 VI | vedere, perché costui morì di peste il 18 di settembre, cioè
209 VII | Trattato del governo della peste", dopo avere accennato diverse
210 VII | fecero tanto strepito nella peste del 163078". Non si può,
211 VII | Guisa contro Napoli; poi la peste del 1656. Poi dal Nani la