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Alfabetica [« »] pessimo 2 pesta 2 pestava 1 peste 211 pesti 4 pestifere 1 pestiferi 3 | Frequenza [« »] 213 povero 212 giustizia 212 tante 211 peste 210 campo 206 bisogna 206 desiderio | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze peste |
Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
1 In1 | di fame, di guerra, e dl peste, e di quelle altre coserelle 2 III, II| nella Descrizione della peste di Milano, si trovano osservazioni 3 III, V| gomita) una storia della peste, e della carestia che l' 4 IV, I| principali: fame, guerra, e peste: lo dichiariamo sul bel 5 IV, I| di paglia, e di stoppie peste, trite, fetenti, miste d' 6 IV, I| venute da paesi sospetti di peste, e si ritenevano quivi per 7 IV, I| Milanese; e condusse la peste dalla quale nessun angolo 8 IV, I| quell'esercito portava la peste con sè, e l'aveva già disseminata 9 IV, I| Poh! che ha da venire la peste da noi?»~Colico sulle rive 10 IV, II| confusa ma terribile della peste, che fino allora forse egli 11 IV, II| ricordarsi d'essere vissuti nella peste che cinquantatrè anni prima 12 IV, II| chiamata, e lo è tuttavia: la peste di San Carlo. Tanto è forte 13 IV, II| testimonj viventi della peste di San Carlo; né testimonio 14 IV, II| riferire nel tribunale che la peste s'era manifestata nel territorio 15 IV, II| quale ai primi romori di peste, prescrisse al clero regolamenti 16 IV, III| carbone che diede sospetto di peste; i parenti del morto, spaventati 17 IV, III| parti del contado dove la peste era più diffusa. Ma le nuove 18 IV, III| chiese soprappresi dalla peste, e manifestavano in se stessi 19 IV, III| poteva fare per distornare la peste, o per diminuirne il guasto; 20 IV, III| impedire che entrasse la peste nello stato, quando v'entrava 21 IV, III| le cagioni per cui quella peste fu tanto micidiale in Lombardia, 22 IV, III| calamità, parlare anche di peste pareva un raffinamento di 23 IV, III| Dio, ridevano al nome di peste, attribuivano la mortalità 24 IV, III| intrudere a forza quella idea di peste in tutto, amareggiava e 25 IV, III| quantunque con nessun indizio di peste, e per altro male manifesto; 26 IV, III| opinione che vi fosse la peste; giacché tolta questa opinione 27 IV, III| voluto parlar seriamente di peste sarebbe stato accolto non 28 IV, III| il primo a denunziare la peste, aveva sempre persistito 29 IV, III| vorrebbe che ci fosse la peste: per sostenere il suo puntiglio: 30 IV, III| barbaccia. L'amico della peste: il protettore del contagio. 31 IV, III| far credere che vi sia la peste, il contagio, che so io, 32 IV, IV| nel maggior fervore della peste, il governatore pigliò il 33 IV, IV| magistrati la fame e la peste, non ritenendo per sè che 34 IV, IV| a vivere insomma della peste in mezzo alla peste. A questo 35 IV, IV| della peste in mezzo alla peste. A questo tristo e pericoloso 36 IV, IV| ma coll'estendersi della peste andò crescendo la loro licenza; 37 IV, IV| sul pericolo vicino della peste, aveva proferite queste 38 IV, IV| nel suo trattatello della peste, loda con gratitudine i 39 IV, IV| sopra di sè. Ma vi voleva la peste.~Col crescere della mortalità, 40 IV, IV| beffe del popolo; la parola peste era profferita più sovente 41 IV, IV| di servizio morirono di peste.~A malgrado d'una sì terribile 42 IV, IV| dei tempi. Era morta di peste una famiglia intera: la 43 IV, IV| cessato. S'immaginarono che la peste fosse disseminata con unguenti, 44 IV, IV| suo trattatello su quella peste il quale si conserva manoscritto 45 IV, IV| simili trame scoperte nella peste del 1576, e in altri tempi 46 IV, IV| abbondante; giacché da quella peste che, al dir di Tucidide, 47 IV, IV| dai Peloponesi, fino alla peste di Roma che nel consolato 48 IV, IV| simili avvenimenti, non vi fu peste, quasi fino ai nostri giorni, 49 IV, IV| diffondesse rapidamente la peste, udirli dico poi attribuirne 50 IV, IV| solenne la liberazione dalla peste, non con una speranza condizionata 51 IV, IV| ottenere la liberazione della peste, ne divenisse un terribile 52 IV, IV| ritardati dal fermento della peste che già covavano senza saperlo, 53 IV, IV| urgenti congiunture della peste; e spaventati poi dalla 54 IV, IV| vecchiezza, più sollecito della peste, il furore degli uomini 55 IV, V| castellotto; poi era venuta la peste; non v'era insomma stata 56 IV, V| malinconie e i terrori della peste. E siccome le idee di quella 57 IV, V| Per li nostri peccati, la peste! La peste! Povera gente! 58 IV, V| nostri peccati, la peste! La peste! Povera gente! ella vi rode 59 IV, V| Dietro la soldatesca venne la peste, ai primi avvisi della quale 60 IV, V| credevano né pur essi molto alla peste, e trattavano di soppiatto 61 IV, V| potere avere anch'essi la peste in casa. Entrata che fu, 62 IV, V| Bergamo, poi la città. La peste di Bergamo, e nei modi con 63 IV, V| bergamasco, dopo scoverta la peste si trovò ch'ella si sarebbe 64 IV, V| è che Fermo contrasse la peste, e la superò felicemente. 65 IV, V| Bergamo, egli vedeva che la peste assorbiva o affogava tutte 66 IV, V| fidato parente era morto di peste) gran parte degli scudi 67 IV, V| che erano guariti dalla peste, si trovavano in mezzo all' 68 IV, V| voglion far giudizio! E la peste, figliuolo, la peste? Non 69 IV, V| la peste, figliuolo, la peste? Non sapete che c'è la peste?»~« 70 IV, V| peste? Non sapete che c'è la peste?»~«Ella deve ricordarsi, 71 IV, V| contro di voi! E poi la peste...»~«La peste l'ho avuta», 72 IV, V| E poi la peste...»~«La peste l'ho avuta», disse Fermo: « 73 IV, V| miracolo non ha contratta la peste finora; ma si guarda, si 74 IV, V| che ho patito. E poi la peste! ho dovuto assistere agli 75 IV, V| più liberamente?»~«E la peste, figliuolo?»~«Grazie al 76 IV, V| ora? Hanno da pensare alla peste. Sono tutti in confusione. 77 IV, VI| quella porta era caduto di peste il giorno antecedente, le 78 IV, VI| a quell'ora; prima della peste la popolazione della città 79 IV, VI| costernata: erano i guariti dalla peste; altri che portavano al 80 IV, VI| cadavere. Nei principii della peste, il terrore di vedersi in 81 IV, VI| loro, già temute più della peste, non si faceva più caso: 82 IV, VI| lazzeretto grande».~«Con la peste!»~«Con la peste: che maraviglia? 83 IV, VI| Con la peste!»~«Con la peste: che maraviglia? andate».~« 84 IV, VII| fosse un propagatore della peste; il favore degli uomini 85 IV, VII| serbare; ma nel bollore della peste, e nel crescere della moltitudine, 86 IV, VII| erano avute in Palermo della peste dichiarata in Milano, il 87 IV, VII| cercare in questo luogo? la peste? la morte?»~Mentre il frate 88 IV, VII| protettore era colpito dalla peste, sicché invece di rispondere 89 IV, VII| vieni così ad affrontare la peste?»~«L'ho avuta, e ne sono 90 IV, VII| Lo troverò colui, e se la peste non ha fatto già una giustizia...»~« 91 IV, VIII| Ma allo spiegarsi della peste questa signora, messe da 92 IV, VIII| anzi orba di due figli: la peste le aveva tutto portato via. 93 IV, VIII| trovata!» rispose Fermo.~«E la peste?»~«L'ho avuta».~«Ah!» fece 94 IV, IX| guarisce, si guarisce dalla peste. Siam guariti anche noi».~« 95 IV, IX| sopravviveva alle miserie della peste; un sistema che onorava 96 IV, IX| terribile uomo era morto di peste contratta nell'assistere I promessi sposi Capitolo
97 XI | come se gli fossero state peste l'ossa. L'uomo reggeva a 98 XXVIII | giornali sucessi della gran peste contagiosa, venefica et 99 XXVIII | occorrenza, gli ammalati di peste; la quale, già molto prima 100 XXVIII | quell'esercito covasse la peste, della quale allora nelle 101 XXVIII | Quello che aveva fatto per la peste, o non si sapeva, o certo 102 XXX | un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro; 103 XXXI | Capitolo XXXI~La peste che il tribunale della sanità 104 XXXI | chronistae urbis Mediolani, De peste quae fuit anno 1630, Libri 105 XXXI | avvenimenti, una storia di quella peste; sicché l'idea che se ne 106 XXXI | potessero ricordarsi della peste che, cinquantatre anni avanti, 107 XXXI | chiamata, ed è tuttora, la peste di san Carlo. Tanto è forte 108 XXXI | solo aveva veduta quella peste, ma n'era stato uno de' 109 XXXI | quella sorte de mali non era Peste" (Tadino, ivi.); ma, in 110 XXXI | queste qualità, quando la peste minacciava, invadeva una 111 XXXI | pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con beffe 112 XXXI | al primo annunzio della peste, andasse freddo nell'operare, 113 XXXI | pubblicata che il 29. La peste era già entrata in Milano.~ 114 XXXI | pochi giorni, tutt'e tre di peste. Il dubbio che in quel luogo 115 XXXI | fiducia che non ci fosse peste, né ci fosse stata neppure 116 XXXI | qualificare ogni caso di peste che fossero chiamati a curare; 117 XXXI | per forza che ci fosse la peste; lui che metteva in ispavento 118 XXXI | era, e voluto salvar dalla peste molte migliaia di persone: 119 XXXI | Prese, sul principio, la peste; ne guarì, e si rimise, 120 XXXI | quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo 121 XXXI | lo sa? Caddero infermi di peste, lui, la moglie, due figliuoli, 122 XXXI | congiurata a sparger la peste, per mezzo di veleni contagiosi, 123 XXXI | scoppiata e riconosciuta la peste, il tornar nelle menti quell' 124 XXXI | ancora persuase che questa peste ci fosse. E perché, tanto 125 XXXI | partiali, non essere vera peste, perché tutti sarebbero 126 XXXI | in quel giorno morta di peste, tra gli altri, un'intera 127 XXXI | mormorìo lo precorreva. La peste fu più creduta: ma del resto 128 XXXI | In principio dunque, non peste, assolutamente no, per nessun 129 XXXI | aggettivo. Poi, non vera peste, vale a dire peste sì, ma 130 XXXI | vera peste, vale a dire peste sì, ma in un certo senso; 131 XXXI | ma in un certo senso; non peste proprio, ma una cosa alla 132 XXXI | altro nome. Finalmente, peste senza dubbio, e senza contrasto: 133 XXXII | Carlo V, le spese della peste dovevan essere a carico 134 XXXII | tempo dopo, nel colmo della peste, il governatore trasferì, 135 XXXII | eretta da san Carlo, nella peste antecedente, e delle quali 136 XXXII | dovesse aver troncata la peste, le morti crebbero, in ogni 137 XXXII | diligenze fatte", dopo la peste, si trovò la popolazion 138 XXXII | in una descrizion della peste antecedente), dal latino 139 XXXII | quali eran morte le madri di peste: la Sanità propose che s' 140 XXXII | con amore incontro alla peste, come a un premio, come 141 XXXII | segnalato. I birboni che la peste risparmiava e non atterriva, 142 XXXII | gl'infelici ridotti dalla peste a passar per tali mani, 143 XXXII | sicuti debuerat irrisa. De Peste etc., pag. 77.), girò per 144 XXXII | giugno dell'anno stesso della peste, si prese per un nuovo avviso; 145 XXXII | trovavano in quantità, esempi di peste, come dicevano, manufatta: 146 XXXII | principio avevan creduta la peste, dico in ispecie il Tadino, 147 XXXII | detto e predicato che l'era peste, e s'attaccava col contatto, 148 XXXII | il secondo che morì di peste in Milano, aveva notato 149 XXXII | Muratori; Del governo della peste, Modena, 1714, pag. 117. - 150 XXXII | sua mano intorno a quella peste; e questo sentimento c'è 151 XXXII | le carte del tempo della peste, che si conservano nell' 152 XXXII | rei d'aver propagata la peste, con polveri, o con unguenti, 153 XXXIII | proprio nel colmo della peste, tornava don Rodrigo a casa 154 XXXIII | Attilio, portato via dalla peste, due giorni prima.~Camminando 155 XXXIII | passarla sotto silenzio: la peste.~Dopo un lungo rivoltarsi, 156 XXXIII | indovinarsi.~Scoppiata poi la peste nel milanese, e appunto, 157 XXXIII | Renzo prese anche lui la peste, si curò da sé, cioè non 158 XXXIII | occasion così bella, - (La peste! Vedete un poco come ci 159 XXXIII | aveva potuto scansar la peste, e stava riguardato. Non 160 XXXIII | sapere.~I pochi guariti dalla peste erano, in mezzo al resto 161 XXXIII | giacché aver due volte la peste era caso piuttosto prodigioso 162 XXXIII | ce l'aveva condotto. La peste, togliendogli il vigore 163 XXXIII | bene; ché là dicono che la peste non faccia il diavolo come 164 XXXIII | Non c'è, via. Ma, e la peste, figliuolo, la peste! Chi 165 XXXIII | la peste, figliuolo, la peste! Chi è che vada in giro, 166 XXXIII | non ci fosse altro che la peste in questo mondo... dico 167 XXXIII | signor podestà era morto di peste: chi sa quando se ne manderebbe 168 XXXIII | passaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. - 169 XXXIV | prima, s'era scoperta la peste. Renzo si fermò, aspettando 170 XXXIV | che avesse già avuta la peste, o che la temesse meno di 171 XXXIV | morta o ammalata gente di peste; altri segnati d'una croce 172 XXXIV | sorpresa tutt'a un tratto dalla peste; e stava lì senza sentimento, 173 XXXIV | l'amor del cielo! Con la peste?~- Già. Cosa nuova, eh? 174 XXXV | moversene, se non quando la peste scoppiata in Milano gli 175 XXXV | vieni così ad affrontar la peste?~- L'ho avuta, grazie al 176 XXXV | affatto dalla collera, - se la peste non ha già fatto giustizia... 177 XXXVI | che maniera? perché? La peste!~- L'ho avuta. E voi...?~- 178 XXXVI | sicuro. Ma lui? l'ha avuta la peste?~- Ah Lucia! ho paura, ho 179 XXXVI | di lì a poco, venutale la peste anche a lei, era stata trasportata 180 XXXVII | che di quarantina; e della peste non rimarrebbe se non qualche 181 XXXVII | trovarsi ancora in mezzo a una peste.~Arrivò a Sesto, sulla sera; 182 XXXVII | devi far da testimonio, e, peste o non peste, almeno qualche 183 XXXVII | testimonio, e, peste o non peste, almeno qualche ora, voglio 184 XXXVII | aprirvi.~- Aspettate: e la peste? - disse Renzo: - voi non 185 XXXVII | perché dipendeva dalla peste, e da altre circostanze: 186 XXXVII | questo non nasceva solo dalla peste che aveva fatto monte di 187 XXXVII | maraviglia, ch'era morto di peste.~Finalmente, prima di partire, 188 XXXVII | primo parlar che si fece di peste, don Ferrante fu uno de' 189 XXXVII | voleva sentir discorrere di peste), allora, in vece d'orecchi, 190 XXXVII | nessuna precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò a letto, 191 XXXVIII | entrò subito a parlar della peste: volle sentir da Lucia come 192 XXXVIII | un gran flagello questa peste; ma è anche stata una scopa; 193 XXXVIII | serenissimo infante. E poi la peste! la peste! ha dato di bianco 194 XXXVIII | infante. E poi la peste! la peste! ha dato di bianco a di 195 XXXVIII | bianco a di gran cose la peste! Sicché, se volete... oggi 196 XXXVIII | birboni posson morire; della peste si può guarire; ma agli 197 XXXVIII | tornato a casa: - se la peste facesse sempre e per tutto 198 XXXVIII | male.~Ma si direbbe che la peste avesse preso l'impegno di Storia della colonna infame Capitolo
199 Intro | accusati d'aver propagata la peste con certi ritrovati sciocchi 200 III | nella sua storia della peste, non ne fa menzione, anzi 201 III(52) | De peste, etc. pag. 84.~ 202 III | spacciava un unguento contro la peste; uno de' mille specifici 203 IV | che lo schifo.~In tempo di peste, era naturale che un uomo, 204 IV | d'un corpo di delitto. La peste medesima poi aveva diminuito 205 IV | altro non concludevano che peste, e finalmente il veder tante 206 IV | rimanere desolate, et dalla peste distrutte, in quali non 207 IV | che la bava de' morti di peste l'aveva avuta dal commissario, 208 VI | vedere, perché costui morì di peste il 18 di settembre, cioè 209 VII | Trattato del governo della peste", dopo avere accennato diverse 210 VII | fecero tanto strepito nella peste del 163078". Non si può, 211 VII | Guisa contro Napoli; poi la peste del 1656. Poi dal Nani la