Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] fedeltà 12 fedeltade 1 federazione 1 federigo 178 fei 2 feinte 1 fel 1 | Frequenza [« »] 182 tuo 179 lontano 179 proprio 178 federigo 178 sapere 178 veniva 177 anch' | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze federigo |
Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
1 II, VII| biografi entrambi del Cardinale Federigo Borromeo, fanno menzione 2 II, IX| furono riferiti al cardinale Federigo Borromeo arcivescovo di 3 II, X| antecedente che il Cardinale Federigo Borromeo arcivescovo di 4 II, X| ricorderemo brevemente. Federigo Borromeo, giovanetto allora 5 II, X| in quel luogo il giovane Federigo, che sempre con l'esempio, 6 II, X| appostatisi in faccia a Federigo, si diedero a fare i più 7 II, X| luogo, e in nessun fatto. Federigo, contristato e mosso a pietà 8 II, X| all'acqua chiara con questo Federigo. Potrei lasciarla andare, 9 II, X| voglia entrò per dire a Federigo quale visita si presentava.~ ~ 10 II, XI| tenuto a forza intento!~Federigo Borromeo fu uno degli uomini 11 II, XI| malinconica, l'animo puerile di Federigo non fu disgustato dalla 12 II, XI| il contegno mirabile di Federigo. In un tempo in cui opinioni, 13 II, XI| spiritato, e di fantastico, Federigo fu temperato, aspettatore, 14 II, XI| pronunziato fuori della patria di Federigo, e della società di quelli 15 II, XI| dei tempi in cui scrisse Federigo. A produrre quelle parole 16 II, XI| potrebbe rappresentarci. Ma Federigo Borromeo visse in tempi 17 II, XI| età posteriore a quella di Federigo, Segneri e Bossuet. Veggasi 18 II, XI| Così, un secolo forse dopo Federigo, cominciò a rinascere in 19 III, I| CAPITOLO I ~ ~Il Cardinale Federigo, secondo il suo costume 20 III, I| hanno fatto?» interruppe Federigo.~«Ma se costui, costui che 21 III, I| quel venerabile aspetto. Federigo era stato vezzoso fanciullo, 22 III, I| sostituita nel volto di Federigo a quella antica bellezza, 23 III, I| tuono del discorso; giacché Federigo benché non sentisse quel 24 III, I| rispose sorridendo gentilmente Federigo, «se mi chiamate un uomo 25 III, I| me lo domandate», rispose Federigo, «voi? E chi l'ha più vicino 26 III, I| con gesti da spiritato, ma Federigo con una calma solenne, che 27 III, I| grande e buono!» sclamò Federigo, alzando gli occhi e le 28 III, I| stringere?»~«Lasciate», disse Federigo, afferrandogli la mano con 29 III, I| Lasciatemi, Monsignore... buon Federigo: un popolo affollato vi 30 III, I| novantanove pecorelle», rispose Federigo amorevolmente; «sono in 31 III, I| sulla porpora immacolata di Federigo; e le mani incolpevoli di 32 III, I| cessare una crudele iniquità». Federigo stava ansioso attendendo, 33 III, I| Il male è fatto», rispose Federigo: «quello che è da farsi 34 III, I| Il Conte glielo disse; Federigo allora scosse il suo campanello; 35 III, I| lavarsene le mani.~«Come!» disse Federigo, «non conoscete Lucia Mondella, 36 III, I| disperazione. ~«Per ora», proseguì Federigo, «quello che preme è di 37 III, I| ragione era certamente quel Federigo Borromeo. Ma questo non 38 III, I| governare nel ripararlo? e da Federigo Borromeo?»~«Da Dio tutti 39 III, I| voi solo potete dirmi».~Federigo in risposta gli strinse 40 III, I| camera spalancò le imposte, e Federigo, traendo per mano il Conte 41 III, I| sui tratti venerabili di Federigo, e su quelli del Conte i 42 III, I| Le largizioni abituali di Federigo le quali non avevano altro 43 III, I| pecore. Ma nel discorso, che Federigo tenne in quel giorno uscivano 44 III, II| consueto. La frugalità di Federigo era tanto al di qua della 45 III, II| e profonda del Cardinale Federigo e del Curato di Chiuso. 46 III, II| bisogno della ispezione di Federigo. Si levò egli dunque, e 47 III, III| condotte alla presenza di Federigo.~Quando il buon vescovo 48 III, III| e il contegno modesto di Federigo non potè fare che non gli 49 III, III| erano venute all'orecchio di Federigo voci sorde, confuse sul 50 III, III| soddisfece alle domande di Federigo, nel quale il sospetto crebbe.~ 51 III, III| far motto del clandestino. Federigo che non voleva fare alcuna 52 III, III| proprio. Le donne partirono: Federigo accudì a quello che gli 53 III, III| viaggio!~Intanto il buon Federigo attendeva in Maggianico 54 III, III| che gli aveva spaventati. Federigo aveva dato ordine che appena 55 III, III| andò sulla via per la quale Federigo doveva venire.~Non erano 56 III, III| accoglienze e nelle risposte di Federigo cercò il nostro scaltrito 57 III, III| la sincerità ponderata di Federigo rendeva il suo volto impenetrabile 58 III, III| riconoscenza speciale, che Federigo potè distinguere: anzi egli 59 III, III| Quando ebbe questa certezza Federigo ordinò che l'indomani di 60 III, III| condotta nella stanza dov'era Federigo, il quale la ricevè con 61 III, III| nel rivedere la sua casa, Federigo la interrogò di nuovo sull' 62 III, III| termine del suo viaggio. Federigo, che s'avvide di qualche 63 III, III| Lucia stava interdetta: Federigo che vedeva tutto (l'avrebbe 64 III, III| disse tranquillamente Federigo: «Dio ve la perdoni, e... 65 III, III| promessa, buona giovane», disse Federigo: «vi siete allora risoluta 66 III, III| arrossando.~«Bene», disse Federigo: «potrebbe ora dunque esser 67 III, III| insuperabile la ritenne. Federigo l'assicurò che non sarebbe 68 III, III| giacché le prime parole di Federigo furono queste: «Signor curato, 69 III, III| Pensava Don Abbondio che Federigo rimproverava, ma che Don 70 III, III| motivo?» domandò pacatamente Federigo.~«Non basta, Monsignore?» 71 III, IV| fatemi ravvedere».~Vedendo Federigo che Don Abbondio non rispondeva, 72 III, IV| carne è inferma», ripigliò Federigo: «ed è questa la nostra 73 III, IV| dunque dirvelo?» ripigliò Federigo: «non l'avete sentito? non 74 III, IV| parlare».~«Dio buono!» riprese Federigo, «voi avete creduto, voi 75 III, IV| saranno coperte e perdonate».~Federigo fece ancora pausa a queste 76 III, IV| senza di me», interruppe Federigo, «voi lo avete veduto fuggire: 77 III, IV| fece chiedere udienza a Federigo, dal quale fu tosto fatto 78 III, IV| serviranno in parte ad espiarla».~Federigo intese con gioja questa 79 III, IV| v'è ben Quegli», rispose Federigo, «che può far di più; che 80 III, IV| accoglierlo. Partito il curato, Federigo richiese il Conte che aspettasse 81 III, IV| quelle parrocchie, ricevette Federigo fra le altre visite che 82 III, IV| Donna Beatrice era nota a Federigo assai più da vicino; le 83 III, IV| Prima però di staccarci da Federigo, non possiamo a meno di 84 III, IV| stimabile. Oltre di che Federigo è personaggio tanto amabile, 85 III, IV| quali abbiamo parlato si era Federigo trasportato a visitar quelle 86 III, IV| pane, e glielo presentò, Federigo lo prese indi chiese che 87 III, IV| questo si faceva, cominciò Federigo a banchettare, non senza 88 III, IV| rivolse, e tornò addietro. Federigo proseguì il suo cammino.~ 89 III, IV| dunque il tozzo di pane di Federigo e il suo bicchier d'acqua 90 III, IV| ed è: che il Cardinale Federigo non ha mai ammazzato nessuno. 91 III, IV| superficiali: quelle di Federigo umane, gentili, benevole, 92 III, IV| di tutta la rettorica, Federigo Borromeo era più grand'uomo 93 III, IV| Fabricio; o per meglio dire Federigo era veramente grand'uomo, 94 III, IX| rassettare l'opera del Cardinale Federigo; il quale era a dir vero 95 III, IX| Conte, fino il cardinale Federigo, tutto si legava a Fermo, 96 IV, I| Era la mano del nostro Federigo. Oltre le elemosine in vitto 97 IV, I| sacerdotale, l'autorità di Federigo come presente a quegli uficj 98 IV, I| esempio e dilatando l'opera di Federigo, raccolto tutto ciò che 99 IV, II| espressamente il cardinal Federigo, il quale ai primi romori 100 IV, IV| novembre del 1629, il cardinal Federigo, ragionando dal pulpito 101 IV, IV| chiedere il consiglio di Federigo, il quale abbracciatolo 102 IV, IV| come attesta il cardinal Federigo in un suo trattatello su 103 IV, IV| per lettera al cardinale Federigo Borromeo che fossero tutti 104 IV, IV| trattatello del Cardinal Federigo è scritto che alcuni ebbero 105 IV, IV| ciò richiesta al Cardinale Federigo; il quale ricusò da prima, 106 IV, IV| che ve n'abbia». Giacché Federigo, quantunque fosse lontano 107 IV, IV| giudicare a rigore il nostro Federigo, noi non auguriamo di aver 108 IV, IV| suo cugino ed imitatore Federigo, consunto egli pure e pallido 109 IV, IV| tristo presagio del Cardinal Federigo non tardò ad avverarsi. 110 IV, IX| galantuomo, un amico del cardinal Federigo. Prima di andare a prender I promessi sposi Capitolo
111 XIX | nella vita del cardinal Federigo Borromeo, dovendo parlar 112 XXII | giorno avanti, il cardinal Federigo Borromeo, arcivescovo di 113 XXII | gente in folla, per veder Federigo.~I bravi che s'abbattevano 114 XXII | addirittura al capitolo seguente.~Federigo Borromeo, nato nel 1564, 115 XXII | arrivati, e ci stanno comodi. Federigo, non che lasciarsi vincere 116 XXII | quali e quanti si fossero, Federigo fanciullo e giovinetto cercasse 117 XXII | sia potuto accorgere che a Federigo, allor di vent'anni, fosse 118 XXII | disinteresse e di sacrifizio.~In Federigo arcivescovo apparve uno 119 XXII | biblioteca ambrosiana, che Federigo ideò con sì animosa lautezza, 120 XXII | bibliotecario dopo la morte di Federigo, vien notato espressamente, 121 XXII | più utile elemosina. Ma Federigo teneva l'elemosina propriamente 122 XXII | figlia convenevolmente, Federigo la dotò di quattromila scudi. 123 XXII | paese alpestre e salvatico, Federigo istruiva certi poveri fanciulli, 124 XXII | supponesse, il buon uomo, che Federigo non avesse senso abbastanza 125 XXII | era quella che usavano), Federigo rifiutò una tal proposta 126 XXII | zelatori del bene, qual era Federigo.~Se volessimo lasciarci 127 XXII | diversi titoli di lode, Federigo ebbe anche, presso i suoi 128 XXIII | Capitolo XXIII~Il cardinal Federigo, intanto che aspettava l' 129 XXIII | interruppe ancora sorridendo Federigo, - che i soldati esortino 130 XXIII | introdotto l'innominato, Federigo gli andò incontro, con un 131 XXIII | silenzio.~La presenza di Federigo era infatti di quelle che 132 XXIII | ancor più affettuosamente, Federigo: - voi avete una buona nuova 133 XXIII | un accento disperato; ma Federigo, con un tono solenne, come 134 XXIII | che gloria, - proseguiva Federigo, - ne viene a Dio? Son voci 135 XXIII | grande e buono! - esclamò Federigo, alzando gli occhi e le 136 XXIII | stringere.~- Lasciate, - disse Federigo, prendendola con amorevole 137 XXIII | Lasciatemi, monsignore; buon Federigo, lasciatemi. Un popolo affollato 138 XXIII | porpora incontaminata di Federigo; e le mani incolpevoli di 139 XXIII | vita!~È un saggio, - disse Federigo, - che Dio vi dà per cattivarvi 140 XXIII | subito, disfare, riparare.~Federigo si mise in attenzione; e 141 XXIII | perdiam tempo! - esclamò Federigo, ansante di pietà e di sollecitudine. - 142 XXIII | Fatelo venir subito, - disse Federigo, - e con lui il parroco 143 XXIII | hanno sbagliato, - rispose Federigo: - ho una buona nuova da 144 XXIII | sì.~- Giacché, - riprese Federigo, - quella povera giovine 145 XXIII | vedervi! ho bisogno di voi!~Federigo gli prese la mano, gliela 146 XXIII | nell'aspetto venerabile di Federigo; in quello dell'innominato, 147 XXIII | inebriato dalle soavi parole di Federigo, e come rifatto e ringiovanito 148 XXIV | trovarli, - aveva replicato Federigo.~- Vossignoria illustrissima 149 XXIV | indietro, ritiratevi; ma! ma! - Federigo gli diceva: - lasciateli 150 XXIV | soprattutto le parole di Federigo l'ebbero subito rianimate. - 151 XXIV | famigliare e amorevole di Federigo, e stizzita dal pensare 152 XXIV | povera giovine? - disse Federigo.~Lucia, malgrado gli occhiacci 153 XXIV | state di buon animo, - disse Federigo: - perché, chi avrà ragione 154 XXIV | necessario.~- Ebbene, - disse Federigo: - prendo io sopra di me 155 XXIV | dopo un abboccamento con Federigo, mutò mirabilmente vita, 156 XXV | sapeva, il pover'uomo, che Federigo non era entrato in quell' 157 XXV | vedrà.~- Bene, - disse Federigo, letto che ebbe, e ricavato 158 XXV | accento ancor più grave, Federigo, - per addossarvi codesto 159 XXVI | d'accordo la sua serva e Federigo Borromeo su ciò che si sarebbe 160 XXVI | pensierosa.~- Pur troppo! - disse Federigo, - tale è la misera e terribile 161 XXVI | che mi fa tremare, - disse Federigo, - perché Dio conosce i 162 XXVI | figliuolo, sì! - esclamò Federigo; e con una dignità piena 163 XXVI | cose notabili, dette da Federigo in tutto il corso della 164 XXVI | tal ricerca: il cardinal Federigo, che non aveva detto per 165 XXVIII | ed era la mano del buon Federigo. Aveva scelto sei preti 166 XXVIII | c'è bisogno di dire che Federigo non ristringeva le sue cure 167 XXVIII | soli suoi mezzi (giacché Federigo ricusava, per sistema, di 168 XXVIII | sospirata segatura. Il buon Federigo gli accomiatò con un ultimo 169 XXIX | la parte che il cardinal Federigo aveva avuta nella conversione, 170 XXIX | venne piuttosto al cardinal Federigo. Riguardavan questo come 171 XXXI | magistrato.~Trovo che il cardinal Federigo, appena si riseppero i primi 172 XXXI | infette o sospette (Vita di Federigo Borromeo, compilata da Francesco 173 XXXII | secondava rumorosamente. Federigo resistette ancor qualche 174 XXXII | persona, veniva l'arcivescovo Federigo. Seguiva l'altra parte del 175 XXXII | otto noni, all'incirca.~Federigo dava a tutti, com'era da 176 XXXII | Magonza scrisse al cardinal Federigo, per domandargli cosa si 177 XXXII | affermato che il cardinal Federigo dubitasse del fatto dell' Storia della colonna infame Capitolo
178 II | Afflitto d'aver risposto al re Federigo, che nemmen lui, con l'autorità