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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
Adelchi
Atto, Scena
1 2, 1 | Nell'alta notte visitando il campo,~
2 2, 3 | Lanose pelli riposai la notte.~
3 4, 2 | Seconda. Guntigi, Amri.~ ~Notte. Interno d'un battifredo
4 4, 2 | Quando la notte fia, cheto vedrai~
5 4, 5 | Di questa notte, che obbliata mai~
Il conte di Carmagnola
Atto, Scena
6 ns | trovò tra i prigionieri.~La notte dopo la battaglia, i soldati
7 5, 1 | Dieci, e il Conte seduti.~ ~Notte. Sala del Consiglio dei
8 5, 2 | Ma la notte passò: l’ore penose~
Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
9 I, I | quel tal matrimonio. Buona notte Signor Curato». Così dicendo,
10 I, I | ella ci penserà questa notte, ma intanto non cominci
11 I, II | tempestosa e durò tutta la notte. L'egoismo, la debolezza,
12 I, II | passato, l'agitazione della notte, e lo spavento replicato
13 I, VII | omicidio. No Fermo; vedi: è notte; io già son colpevole di
14 I, VII | al convento giungendovi a notte già fitta. Vi giunse pur
15 I, VII | personaggi passarono la notte come sono tutte le notti
16 I, VII | alla quiete solenne della notte. Le donne venivano dal campo
17 I, VII | alla casetta di Lucia, era notte fatta.~Fra il primo concetto
18 I, VIII | fanno paura, e finalmente a notte avanzata tornò al suo castellotto.~
19 I, VIII | insieme coi sogni della notte, e la memoria stessa di
20 I, VIII | superbo di andar così di notte, per un affare, come un
21 I, VIII | pure di trovarsi così di notte per via con lui, per quel
22 I, VIII | e disse: «Chiudersi di notte in chiesa con donne...!
23 I, VIII | silenziosamente la via. La notte aveva già passato il mezzo,
24 II, I | risentirsi del travaglio della notte e del giorno antecedente:
25 II, V | le propose di venire la notte al quartiere, dove l'avrebbe
26 II, V | cadde nel laccio. Venuta la notte ella si trovò nel corridojo,
27 II, VI | la vittima, egli uscì di notte fitta, accompagnato da alcuni
28 II, VII | per via; così in quella notte romorosa tornavano gli scherani
29 II, VII | sui fatti misteriosi della notte trascorsa.~Ma gli abitanti
30 II, VII | e Fermo erano andati la notte al convento. Le congetture
31 II, IX | tutto il giorno! tutta la notte! Non posso più, non posso
32 II, IX | portare? dove?»~«Scendete una notte solo», disse Geltrude, «
33 II, IX | convenuto. Il messo partì nella notte stessa, giunse all'alba
34 II, IX | vittime a seguirlo, e di notte con esse fuggì. Ma, o fosse
35 II, X | il battello approdò: la notte precipitava, e Lucia sbigottita,
36 II, X | compagnia, quel luogo. Qual notte! e per giungere a qual domani!
37 II, X | e passò il resto della notte in un letargo febbrile,
38 II, X | diavolo ho io addosso questa notte?... Ha fatto compassione
39 II, X | dovessi passar sempre la notte così? Diavolo! comincio
40 II, X | ricordarmene per pensarvi la notte. Oh! sono fanciullaggini...
41 II, X | quando verrà giorno! Che notte eterna! Mi pare quella notte
42 II, X | notte eterna! Mi pare quella notte ch'io passai ad agguatare
43 II, X | del Sagrato quasi tutta la notte; finalmente, non essendo
44 III, II | Lucia aveva passata la notte in un letargo agitato da
45 III, II | povera Lucia, come nella notte non aveva mai fatto un sonno
46 III, III | disagj del giorno e della notte antecedente il suo corpo
47 III, III | quello del voto fatto nella notte antecedente. Lucia non confessava
48 III, III | tra le nuvole, che vola di notte per l'ombra del cielo e
49 III, III | costei aveva già prima della notte diffusa nei paesi circonvicini
50 III, IV | già tocchiamo. La mezza notte è vicina; lo Sposo non può
51 III, IV | colloquio, perdonatemi quella notte; perdonatemi se potete».~«
52 III, V | stizze, agli sconcerti della notte passata s'era aggiunto ora
53 III, VII | aveva passata vegliando la notte antecedente su un barroccio
54 III, VII | suoi monti nella città, di notte, senza conoscenti sarebbe
55 III, VII | tratto, e per dormire questa notte».~«Ve ne insegnerò io una
56 III, VII | camere locande etc. che ogni notte,» dice «giorno per giorno,
57 III, VII | poi andate a letto e buona notte».~«Ah! cane!» disse Fermo
58 III, VII | letto, gli disse, «buona notte». Fermo si lasciò cadere
59 III, VIII | fermarsi a passar quivi la notte, e come trovava nell'osteria
60 III, VIII | stato pericoloso più di notte che di giorno, e si sovvenne
61 III, VIII | apparire del giorno. Ma la notte era appena incominciata,
62 III, VIII | vegliò Fermo tutta quella notte: quand'anche i pensieri
63 III, IX | andarvi: di nascosto, di notte, travestito, per balze,
64 IV, I | che avevano servito nella notte come di canile ai mendichi
65 IV, I | proposto si fecero nella notte dopo il 25 Dicembre 1628,
66 IV, II | Ma il Conte, memore della notte che Lucia aveva quivi passata,
67 IV, III | era come quando uno va di notte con un lumicino a dar fuoco
68 IV, IV | indole abbiano vegliata una notte a quelle gloriose pitture,
69 IV, V | Griso aveva già fatto nella notte i suoi conti pel caso che
70 IV, V | l'ospitalità per quella notte, con molte prescrizioni
71 IV, VIII | dalla mia bocca. In una notte... Vergine santissima! qual
72 IV, VIII | Vergine santissima! qual notte!... lontana da ogni soccorso...
73 IV, VIII | burasca, che scoppiò la notte, e menò poi per due giorni
74 IV, IX | cercherebbe un ricovero per la notte in qualche albergo, e all'
75 IV, IX | vedi, si fa più nero, e la notte si avvicina: affrettati
76 IV, IX | Fermo, il quale alloggiò la notte come potè, il giorno seguente
I promessi sposi
Capitolo
77 I | vagabondi), né di loro, giorno e notte, altro si sente che ferite
78 I | serio.~- Benissimo, e buona notte, messere, - disse l'un d'
79 I | Basta: ci penserà questa notte; ma intanto non cominci
80 II | Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi:
81 II | quindi una gran parte della notte fu spesa in consulte angosciose.
82 II | subito i suoi disegni della notte, si confermò in essi, gli
83 II | veglia angosciosa della notte, la paura avuta in quel
84 III | cominciava a imbrunire.~- Buona notte, - disse tristamente Lucia
85 III | risolversi d'andarsene.~- Buona notte, - rispose Renzo, ancor
86 VI | poi al convento, prima di notte: che era una delle leggi
87 VII | giorno dopo; ma era già notte, e le donne gliel'augurarono
88 VII | trattenesse più a lungo.~La notte però fu a tutt'e tre così
89 VII | amare o molto temere; e, a notte già fatta, tornò al suo
90 VII | del tutto, co' sogni della notte; e gli rimaneva la rabbia
91 VII | bazzicherebbero, in nessuna notte della settimana, per tutto
92 VII | si doveva eseguir quella notte. Ma quando ci fu riuscito,
93 VII | alla quiete solenne della notte. Le donne venivan dal campo,
94 VII | casetta di Lucia, ch'era già notte.~Tra il primo pensiero d'
95 VIII | Renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi s'
96 VIII | per l'ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato
97 VIII | gente, gente che gira di notte; ma sono fuggiti: tornate
98 VIII | tra sé sui misteri della notte passata, e sulla ragion
99 VIII | orecchio: - ma padre, padre! di notte... in chiesa... con donne...
100 VIII | con un tal uomo; ma era la notte degl'imbrogli e de' sotterfugi.~-
101 IX | abbiamo descritta, e una notte quale ognuno può immaginarsela,
102 X | dover trovarsi, giorno e notte, in compagnia di quella
103 XI | in quella scompigliata notte, tornavano i bravi al palazzotto
104 XI | divertimento di farmi passare una notte come questa! toccherebbe
105 XI | sguardo la bussola fino alla notte prossima, in cui si manderebbe
106 XI | all'imbroglio di quella notte. Dati tali ordini, don Rodrigo
107 XI | giorno, in faccende mezza la notte, senza contare il pericolo
108 XI | Lo scompiglio di quella notte era stato tanto clamoroso,
109 XI | dopo essere stato quella notte fuor di casa in ora insolita,
110 XI | impostore, che veniva sempre di notte a unirsi con chi facesse
111 XI | maniera, gran parte della notte; e s'alzò presto, con due
112 XIV | Intanto vi do la buona notte, e me ne vo; perché penso
113 XIV | disse di nuovo: - buona notte, - e se n'andò. Renzo seguitava
114 XV | disse sgarbatamente - buona notte, - che già quello russava.
115 XV | appostarlo, e acchiapparlo poi, a notte affatto quieta, o il giorno
116 XV | diamine era accaduto in quella notte, perché la giustizia avesse
117 XVI | più che terminata dalla notte; una cosa tronca, la fine
118 XVI | traffichi, era solito passar la notte in quell'osteria; e siccome
119 XVII | Chi sente un rumore la notte, non gli viene in testa
120 XVII | possa trovarsi in istrada di notte, se non è un cavaliere in
121 XVII | non passarla, in quella notte; e di non dover andarne
122 XVII | raccolta, e ripararsi la notte a guardarla: nell'altre
123 XVII | degli ultimi suoi anni. Che notte, povero Renzo! Quella che
124 XVII | biancastra che aveva veduta la notte avanti, e che allora gli
125 XVIII | Riposarono parte della notte in un'osteria, secondo il
126 XX | apparendogli nel silenzio della notte, nella sicurezza del suo
127 XXI | tu puoi ben dormire una notte in terra. Falle coraggio,
128 XXI | forse esclusa per tutta la notte, e brontolando contro il
129 XXI | dopo doman l'altro? E la notte? la notte, che tornerà tra
130 XXI | l'altro? E la notte? la notte, che tornerà tra dodici
131 XXI | tornerà tra dodici ore! Oh la notte! no, no, la notte!" E ricaduto
132 XXI | Oh la notte! no, no, la notte!" E ricaduto nel vòto penoso
133 XXII | nessuno avrà passata una notte come la mia! Cos'ha quell'
134 XXIV | corona che ci aveva messa, la notte avanti; lo sguardo vi corse;
135 XXIV | aperte. Pensateci questa notte: domattina vi chiamerò,
136 XXIV | che gliel avevan levato la notte avanti, non che essere acquietati,
137 XXIV | accostò a quel letto in cui la notte avanti aveva trovate tante
138 XXV | ognuno voleva star quella notte a far la guardia alla casetta.
139 XXVI | più vivi colori quella notte, la desolazione così nera,
140 XXVI | non avessi passata quella notte? È il Signore che ha voluto
141 XXVIII | per posarci il capo la notte. Ogni tanto, ci si vedeva,
142 XXVIII | di voci supplichevoli; la notte, un susurro di gemiti, rotto
143 XXXI | girava di giorno, girava di notte, per i portici, per le stanze,
144 XXXI | due sessi, fecero, nella notte, portar fuori della chiesa
145 XXXII | amico infermo, come, una notte, gli eran venute persone
146 XXXIII | Capitolo XXXIII~Una notte, verso la fine d'agosto,
147 XXXIII | lume, e, augurata la buona notte al padrone, se n'andò in
148 XXXIII | buona compagnia, quella notte così fatta, per sorprendere
149 XXXIII | cascinotto, e lì passar la notte; ché con osterie non si
150 XXXVI | S'io fossi morta quella notte, non gli avrebbe dunque
151 XXXVI | sapete che, dopo quella notte, un momento come questo
152 XXXVI | che so io? che, quella notte della paura, s'è scaldata
153 XXXVI | di ricoverarlo per quella notte nella sua baracca. - Compagnia,
154 XXXVI | al tempo, si può dire che notte e giorno, sole e pioggia,
155 XXXVII | se avesse da fermarsi la notte, premuroso soltanto di portarsi
156 XXXVII | Quando passò per Monza, era notte fatta: nonostante, gli riuscì
157 XXXVII | punto, diceva che, di quella notte, non se ne rammentava che
158 XXXVII | aggiunto a quello della notte e di quel poco bagno, non
159 XXXVII | di quella giornata, e la notte, in casa dell'amico; il
Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
Parte, Capitolo, Capoverso
160 2, avv, 40| quali, a chi mancano, bona notte; chi le ha avute in dono
Storia della colonna infame
Capitolo
161 II | per un giorno, per una notte intera", aveva detto il
162 III | arrischiare, non ungeva da sé di notte!" postilla qui, stavo per
Tutte le poesie
Ode, Verso
163 XIII, 16 | Vergogna il tristo? Era la notte; e questo~
164 XV, 10 | 10 La notte il sonno coniugal calcava,~
165 XIX, 315 | Tutto si trasse ne la notte eterna,~
166 XIX, 539 | Onde la notte nereggiò più truce,~
167 XX, 29 | Alighier, le fosti. In lunga notte~
168 XXVIII, 79 | Notte calati a stuolo,~
169 XXIX, 46 | Alla notte dell'uomo omicida:~