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Alfabetica    [«  »]
pensante 1
pensar 18
pensarci 18
pensare 143
pensarle 1
pensarne 1
pensaron 2
Frequenza    [«  »]
144 bella
144 mise
144 sospetto
143 pensare
143 sei
142 carità
142 sentiva
Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

pensare
Fermo e Lucia
    Tomo,Capitolo
1 In2 | acremente si sarebbe dovuto pensare che non è cosa tanto facile 2 I, I| che avessero ragione di pensare e di operare a quel modo, 3 I, II| all'anima vostra».~«Che pensare? Mi si è coperta la vista», 4 I, III| Dottor Pettola. Lascio poi pensare al lettore come dovessero 5 I, V| signor dottore...»~«Non pensare a questo che è inutile: 6 I, V| giustizia sono obbligati a pensare ai mezzi per giungere a 7 I, VII| persecuzione che dava loro molto da pensare. Ma questa precauzione fu 8 I, VII| più nulla che le desse da pensare. Nullameno ne rimase alle 9 I, VII| lontano, pover'uomo! dal pensare che una tanta burasca si 10 I, VIII| istruzioni.~Rimaneva da pensare alla custodia delle case, 11 II, I| dozzine?~— Voi mi ci fate pensare; ma, a dir vero, non arrivo 12 II, II| timore di peggio, e dal pensare che al fine il castigo era 13 II, III| per sempre. Ed ora il solo pensare che il fratello in un momento 14 II, IV| come sposina. «Bisognerà pensare senza ritardo», soggiunse 15 II, IV| ch'ella non poteva né pure pensare di farlo. Ella era come 16 II, IV| impossibile... pure doveva pensare anche ad un tal caso... 17 II, IV| di pensar bene prima di pensare. Il Marchese parlandogli 18 II, IV| risoluzione, mentre avrebbe dovuto pensare ad accertarsi se la risoluzione 19 II, IV| degno! s'immagini s'io posso pensare di lui una cosa simile! 20 II, V| voce non diedero nulla da pensare né alle educande né alle 21 II, V| e il resto impiegato a pensare a quelli, ad aspettarli, 22 II, VI| opportuno; e nessuna sapeva pensare quello che fosse da farsi: 23 II, VII| meno di gravezza. Ma non pensare ora a questo, perché forse 24 II, VII| a Milano hanno altro da pensare che a questi pettegolezzi. 25 II, VII| questa faccenda che di far pensare che nello stesso caso egli 26 II, VII| ricompensatolo, si pose seriamente a pensare quale risoluzione fosse 27 II, VII| tale che nessuno poteva pensare al Conte senza che il fatto 28 II, VIII| le ha dato più volte da pensare per cavarlo da impegni in 29 II, VIII| soliloquio il Padre; — doveva pensare che quel benedetto Cristoforo 30 II, IX| Ma sono queste cose da pensare, e da direrispose Egidio. « 31 II, IX| siamo troppo differenti nel pensare: ma a tutto si può rimediare; 32 II, X| da singulti, e senza pur pensare ad asciugare le lagrime, 33 II, X| averlo ammazzato. Se doveva pensare così un giorno, era meglio 34 II, XI| stupore deve nascere al pensare che un uomo dotato di nobilissimo 35 III, I| altra consolazione che di pensare che nemmeno il diavolo non 36 III, II| Chiuso poi aveva un modo di pensare molto singolare. Egli riteneva 37 III, III| Signora, che gli davano da pensare: e in questa occasione egli 38 III, III| è necessario in ultimo pensare alle cose che le allegorie 39 III, III| una risoluzione di non più pensare a lei. L'assenza del Padre 40 III, III| supporre ch'egli lo possa pensare, è una ingiuria e non una 41 III, IV| quegli che ha più cose da pensare che non da dire. Il Cardinale 42 III, IV| ramingo... ah! c'è altro da pensare: forse egli stenta, forse 43 III, IV| sempre che era inutile il pensare a cose che le circostanze 44 III, V| lavandaj, senza saper che cosa pensare di quello che gli appariva, 45 III, V| stette egli un momento a pensare se gli fosse lecito profittare 46 III, V| furiosamente, cominciano a pensare con la voce e studiano dalla 47 III, VI| parole diedero un momento da pensare a Fermo, ma il vortice lo 48 III, VII| cui parole avevano dato da pensare a Fermo, andavano ora in 49 III, VIII| la testa, e ricominciò a pensareDiamine! Che cosa fanno 50 III, VIII| seno in fretta, e senza pensare in quel momento a ribattere 51 III, IX| Lucia ch'ella non doveva più pensare a colui. La povera Lucia 52 IV, II| ; e a me nessuno vuol pensare. ~Per buona sorte Perpetua 53 IV, III| un tumore che gli dava da pensare, essi sogghignando gli domandavano 54 IV, III| non si può a meno di non pensare che se uno di noi avesse 55 IV, IV| non ebbe il coraggio di pensare che il delitto era tutto 56 IV, V| mandato il cielo; per farvi pensare al sodo... Anch'io l'ho 57 IV, V| pensi a me ora? Hanno da pensare alla peste. Sono tutti in 58 IV, VI| risolversi ad affrontarlo, non pensare a ripararsene. Fuori della 59 IV, VI| suoi sguardi, e gli diede a pensare: erano due travi alzate 60 IV, VII| quella comparsa, fece tosto pensare a Fermo che per lui ella 61 IV, VII| stanno per morire, debbono pensare alla morte, non altro; ma 62 IV, VIII| Fermo si mise senza troppo pensare dove andasse, su quella 63 IV, VIII| notizie di sua madre, e pensare a prendere una risoluzione 64 IV, VIII| tanto sperare! dopo tanto pensare a voi! dopo... Parlate chiaro: I promessi sposi Capitolo
65 Intro | eccitar maraviglia, o di far pensare, a tutti que' passi insomma 66 I | ci penserò, io ci ho da pensare - E s'alzò, continuando: - 67 II | mente, don Abbondio, non che pensare a trasgredire una tal legge, 68 II | circostanze messe insieme facevan pensare a Renzo che ci fosse sotto 69 III | mattina, ero tanto lontana da pensare... - Qui le parole furon 70 III | Azzecca-garbugli. Lascio poi pensare al lettore, come dovessero 71 III | diversi umori, e dal diverso pensare degli uomini.~Partito fra 72 V | mondo? le cose a cui si deve pensare son molte, signor mio. Sa 73 VI | la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito 74 VIII | concetto di santo.~Restava da pensare alla custodia delle case. 75 IX | leggere, stette alquanto a pensare; poi disse: - non c'è che 76 X | davano un calcio. - Bisognerà pensare a una madrina, - disse il 77 X | dell'orto; la qual cosa fece pensare a tutte, che fosse sfrattata 78 XI | colui avrebbe sapute ben pensare anche da sé. Spedire la 79 XI | vedete un po' cosa si va a pensare!) uno di quegli stessi malandrini 80 XI | avanti, senza saper cosa si pensare, vide per terra certe strisce 81 XV | giustizia; il quale, ognuno può pensare che sentimenti avesse per 82 XV | c'è scampo", continuava a pensare, tendendo gli orecchi, e 83 XVI | guizzo, prima che potesse pensare a contenersi. Nessuno però 84 XVII | Bortolo: - n'ho io: e non ci pensare, che, presto presto, cambiandosi 85 XVIII | conosceva; ma che non sapeva pensare come mai gli fosse potuta 86 XVIII | se fossi cagione di farle pensare che Rodrigo non abbia tutta 87 XVIII | sproposito, mi date più da pensare voi altri due, che, - e 88 XIX | dovuto dar più d'una volta da pensare a vostra paternità.~"Ho 89 XIX | nostro frate, lo lascio pensare a voi. Renzo, Lucia, Agnese, 90 XXI | opera fattibile, dovette pensare che all'indomani poteva 91 XXII | spedizione; e non sapevan che si pensare della sua aria, e dell'occhiate 92 XXII | cominciò da fanciullo a pensare come potesse render la sua 93 XXII | conformarsi al contegno e al pensare d'un tal superiore, non 94 XXII | importa? e c'era altro da pensare? e che bell'invenzione! 95 XXIII | degli uomini come costui? A pensare che mi tocca a andar con 96 XXIII | povero me! è meglio non ci pensare. Che imbroglio è questo 97 XXIII | Coloro non sapevan cosa si pensare: già la partenza dell'innominato 98 XXIV | sollievo per mezzo mondo. A pensare quanta gente teneva sottosopra; 99 XXIV | bambinetta.~- Sta' zitta. A pensare, dico, che un signore di 100 XXIV | altro, né anche in Milano; a pensare che sappia adattarsi a dir 101 XXIV | già poco lontana. È facile pensare come la povera donna fosse 102 XXIV | ché aveva tutt'altro da pensare. E s'era rimessa in istrada.~ 103 XXIV | potevano fare a meno di non pensare che fosse don Rodrigo.~- 104 XXIV | Federigo, e stizzita dal pensare che il signor don Abbondio, 105 XXV | avrà eccitato, costretto, a pensare, a fare ciò che si potesse, 106 XXVI | come chi ha più cose da pensare che da dire. Le parole che 107 XXVI | birbone, e anche solamente a pensare d'averlo vicino colui, m' 108 XXVI | carità; ché voi ci potete pensare. Quando saprete dov'è, fategli 109 XXVI | avesse avuto la disgrazia di pensare a me, non gli sarebbe accaduto 110 XXVII | Renzo non sapeva cosa si pensare; e con l'animo agitato da 111 XXVII | ci sarò. Però, se il non pensare a lui era impresa disperata, 112 XXVII | ma che le davan più da pensare, che se ci fossero state. 113 XXVIII | fatti sentire. Né si può pensare che l'esempio de' quattro 114 XXIX | fortunato lei che non ha da pensare alla famiglia; s'aiuti, 115 XXIX | sé; e a me nessuno vuol pensare -. E tornava in cerca di 116 XXIX | l'uomo, che ognuno ha da pensare a' fatti suoi. Animo! vada 117 XXX | signor curato! - esclamò: - a pensare che la mia povera Lucia 118 XXX | il rodìo che gli dava il pensare alla sua povera casa. In 119 XXXI | ciò che è intollerabile a pensare, nuovo titolo di benemerito.~ 120 XXXI | la Nobiltà, et la plebe a pensare, et gli increduli Medici, 121 XXXI | ascoltare, paragonare, pensare, prima di parlare.~Ma parlare, 122 XXXII | avendo lui, come scrisse, da pensare alla guerra. La quale, sia 123 XXXIII | gli aveva scossi, senza pensare ad altro, per veder se ci 124 XXXIII | fosse danaro. C'ebbe però a pensare il giorno dopo, che, mentre 125 XXXIII | eh! adesso hanno altro da pensare, quelli che son vivi. Giran 126 XXXIII | m'importa? Hanno altro da pensare. Ho voluto venire anch'io 127 XXXIII | rimanevano, avevan tutt'altro da pensare che alle cose vecchie.~Raccontò 128 XXXIV | facendosi coraggio col pensare che la meta non doveva essere 129 XXXIV | dolorosa impressione; nel pensare, dico, nel vedere quanto 130 XXXIV | aveva bisogno piuttosto di pensare ai casi suoi. Allo strillar 131 XXXIV | Renzo non istette a pensare: gli parve subito miglior 132 XXXV | Con la smania che potete pensare, corse verso quella parte; 133 XXXV | ora che lei mi ci fa pensare, mi ricordo che sono ancora 134 XXXVI | riceveranno qualche sollievo nel pensare che qualcheduno esce pur 135 XXXVI | voi... Volete dunque farmi pensare per tutta la vita che se 136 XXXVIII | non ci penso, né ci voglio pensare.~- Sì, sì, che vorrà esser 137 XXXVIII | palazzotto; e vi lascio pensare che cose dovessero passar 138 XXXVIII | che non era piccolo, a pensare alla miglior maniera di 139 XXXVIII | soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene, che a star Storia della colonna infame Capitolo
140 Intro | d'avere, è un sollievo il pensare che, se non seppero quello 141 Intro | pecorelle di Dante, senza pensare a informarsi d'un fatto 142 VI | può qui far a meno di non pensare che se gli stessi sentimenti 143 VII | Marco? Chi l'anderebbe a pensare soprattutto dopo aver lette


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