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Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
1 In2 | acremente si sarebbe dovuto pensare che non è cosa tanto facile
2 I, I| che avessero ragione di pensare e di operare a quel modo,
3 I, II| all'anima vostra».~«Che pensare? Mi si è coperta la vista»,
4 I, III| Dottor Pettola. Lascio poi pensare al lettore come dovessero
5 I, V| signor dottore...»~«Non pensare a questo che è inutile:
6 I, V| giustizia sono obbligati a pensare ai mezzi per giungere a
7 I, VII| persecuzione che dava loro molto da pensare. Ma questa precauzione fu
8 I, VII| più nulla che le desse da pensare. Nullameno ne rimase alle
9 I, VII| lontano, pover'uomo! dal pensare che una tanta burasca si
10 I, VIII| istruzioni.~Rimaneva da pensare alla custodia delle case,
11 II, I| dozzine?~— Voi mi ci fate pensare; ma, a dir vero, non arrivo
12 II, II| timore di peggio, e dal pensare che al fine il castigo era
13 II, III| per sempre. Ed ora il solo pensare che il fratello in un momento
14 II, IV| come sposina. «Bisognerà pensare senza ritardo», soggiunse
15 II, IV| ch'ella non poteva né pure pensare di farlo. Ella era come
16 II, IV| impossibile... pure doveva pensare anche ad un tal caso...
17 II, IV| di pensar bene prima di pensare. Il Marchese parlandogli
18 II, IV| risoluzione, mentre avrebbe dovuto pensare ad accertarsi se la risoluzione
19 II, IV| degno! s'immagini s'io posso pensare di lui una cosa simile!
20 II, V| voce non diedero nulla da pensare né alle educande né alle
21 II, V| e il resto impiegato a pensare a quelli, ad aspettarli,
22 II, VI| opportuno; e nessuna sapeva pensare quello che fosse da farsi:
23 II, VII| meno di gravezza. Ma non pensare ora a questo, perché forse
24 II, VII| a Milano hanno altro da pensare che a questi pettegolezzi.
25 II, VII| questa faccenda che di far pensare che nello stesso caso egli
26 II, VII| ricompensatolo, si pose seriamente a pensare quale risoluzione fosse
27 II, VII| tale che nessuno poteva pensare al Conte senza che il fatto
28 II, VIII| le ha dato più volte da pensare per cavarlo da impegni in
29 II, VIII| soliloquio il Padre; — doveva pensare che quel benedetto Cristoforo
30 II, IX| Ma sono queste cose da pensare, e da dire?» rispose Egidio. «
31 II, IX| siamo troppo differenti nel pensare: ma a tutto si può rimediare;
32 II, X| da singulti, e senza pur pensare ad asciugare le lagrime,
33 II, X| averlo ammazzato. Se doveva pensare così un giorno, era meglio
34 II, XI| stupore deve nascere al pensare che un uomo dotato di nobilissimo
35 III, I| altra consolazione che di pensare che nemmeno il diavolo non
36 III, II| Chiuso poi aveva un modo di pensare molto singolare. Egli riteneva
37 III, III| Signora, che gli davano da pensare: e in questa occasione egli
38 III, III| è necessario in ultimo pensare alle cose che le allegorie
39 III, III| una risoluzione di non più pensare a lei. L'assenza del Padre
40 III, III| supporre ch'egli lo possa pensare, è una ingiuria e non una
41 III, IV| quegli che ha più cose da pensare che non da dire. Il Cardinale
42 III, IV| ramingo... ah! c'è altro da pensare: forse egli stenta, forse
43 III, IV| sempre che era inutile il pensare a cose che le circostanze
44 III, V| lavandaj, senza saper che cosa pensare di quello che gli appariva,
45 III, V| stette egli un momento a pensare se gli fosse lecito profittare
46 III, V| furiosamente, cominciano a pensare con la voce e studiano dalla
47 III, VI| parole diedero un momento da pensare a Fermo, ma il vortice lo
48 III, VII| cui parole avevano dato da pensare a Fermo, andavano ora in
49 III, VIII| la testa, e ricominciò a pensare — Diamine! Che cosa fanno
50 III, VIII| seno in fretta, e senza pensare in quel momento a ribattere
51 III, IX| Lucia ch'ella non doveva più pensare a colui. La povera Lucia
52 IV, II| sè; e a me nessuno vuol pensare. ~Per buona sorte Perpetua
53 IV, III| un tumore che gli dava da pensare, essi sogghignando gli domandavano
54 IV, III| non si può a meno di non pensare che se uno di noi avesse
55 IV, IV| non ebbe il coraggio di pensare che il delitto era tutto
56 IV, V| mandato il cielo; per farvi pensare al sodo... Anch'io l'ho
57 IV, V| pensi a me ora? Hanno da pensare alla peste. Sono tutti in
58 IV, VI| risolversi ad affrontarlo, non pensare a ripararsene. Fuori della
59 IV, VI| suoi sguardi, e gli diede a pensare: erano due travi alzate
60 IV, VII| quella comparsa, fece tosto pensare a Fermo che per lui ella
61 IV, VII| stanno per morire, debbono pensare alla morte, non altro; ma
62 IV, VIII| Fermo si mise senza troppo pensare dove andasse, su quella
63 IV, VIII| notizie di sua madre, e pensare a prendere una risoluzione
64 IV, VIII| tanto sperare! dopo tanto pensare a voi! dopo... Parlate chiaro:
I promessi sposi
Capitolo
65 Intro | eccitar maraviglia, o di far pensare, a tutti que' passi insomma
66 I | ci penserò, io ci ho da pensare - E s'alzò, continuando: -
67 II | mente, don Abbondio, non che pensare a trasgredire una tal legge,
68 II | circostanze messe insieme facevan pensare a Renzo che ci fosse sotto
69 III | mattina, ero tanto lontana da pensare... - Qui le parole furon
70 III | Azzecca-garbugli. Lascio poi pensare al lettore, come dovessero
71 III | diversi umori, e dal diverso pensare degli uomini.~Partito fra
72 V | mondo? le cose a cui si deve pensare son molte, signor mio. Sa
73 VI | la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito
74 VIII | concetto di santo.~Restava da pensare alla custodia delle case.
75 IX | leggere, stette lì alquanto a pensare; poi disse: - non c'è che
76 X | davano un calcio. - Bisognerà pensare a una madrina, - disse il
77 X | dell'orto; la qual cosa fece pensare a tutte, che fosse sfrattata
78 XI | colui avrebbe sapute ben pensare anche da sé. Spedire la
79 XI | vedete un po' cosa si va a pensare!) uno di quegli stessi malandrini
80 XI | avanti, senza saper cosa si pensare, vide per terra certe strisce
81 XV | giustizia; il quale, ognuno può pensare che sentimenti avesse per
82 XV | c'è scampo", continuava a pensare, tendendo gli orecchi, e
83 XVI | guizzo, prima che potesse pensare a contenersi. Nessuno però
84 XVII | Bortolo: - n'ho io: e non ci pensare, che, presto presto, cambiandosi
85 XVIII | conosceva; ma che non sapeva pensare come mai gli fosse potuta
86 XVIII | se fossi cagione di farle pensare che Rodrigo non abbia tutta
87 XVIII | sproposito, mi date più da pensare voi altri due, che, - e
88 XIX | dovuto dar più d'una volta da pensare a vostra paternità.~"Ho
89 XIX | nostro frate, lo lascio pensare a voi. Renzo, Lucia, Agnese,
90 XXI | opera fattibile, dovette pensare che all'indomani poteva
91 XXII | spedizione; e non sapevan che si pensare della sua aria, e dell'occhiate
92 XXII | cominciò da fanciullo a pensare come potesse render la sua
93 XXII | conformarsi al contegno e al pensare d'un tal superiore, non
94 XXII | importa? e c'era altro da pensare? e che bell'invenzione!
95 XXIII | degli uomini come costui? A pensare che mi tocca a andar con
96 XXIII | povero me! è meglio non ci pensare. Che imbroglio è questo
97 XXIII | Coloro non sapevan cosa si pensare: già la partenza dell'innominato
98 XXIV | sollievo per mezzo mondo. A pensare quanta gente teneva sottosopra;
99 XXIV | bambinetta.~- Sta' zitta. A pensare, dico, che un signore di
100 XXIV | altro, né anche in Milano; a pensare che sappia adattarsi a dir
101 XXIV | già poco lontana. È facile pensare come la povera donna fosse
102 XXIV | ché aveva tutt'altro da pensare. E s'era rimessa in istrada.~
103 XXIV | potevano fare a meno di non pensare che fosse don Rodrigo.~-
104 XXIV | Federigo, e stizzita dal pensare che il signor don Abbondio,
105 XXV | avrà eccitato, costretto, a pensare, a fare ciò che si potesse,
106 XXVI | come chi ha più cose da pensare che da dire. Le parole che
107 XXVI | birbone, e anche solamente a pensare d'averlo vicino colui, m'
108 XXVI | carità; ché voi ci potete pensare. Quando saprete dov'è, fategli
109 XXVI | avesse avuto la disgrazia di pensare a me, non gli sarebbe accaduto
110 XXVII | Renzo non sapeva cosa si pensare; e con l'animo agitato da
111 XXVII | ci sarò. Però, se il non pensare a lui era impresa disperata,
112 XXVII | ma che le davan più da pensare, che se ci fossero state.
113 XXVIII | fatti sentire. Né si può pensare che l'esempio de' quattro
114 XXIX | fortunato lei che non ha da pensare alla famiglia; s'aiuti,
115 XXIX | sé; e a me nessuno vuol pensare -. E tornava in cerca di
116 XXIX | l'uomo, che ognuno ha da pensare a' fatti suoi. Animo! vada
117 XXX | signor curato! - esclamò: - a pensare che la mia povera Lucia
118 XXX | il rodìo che gli dava il pensare alla sua povera casa. In
119 XXXI | ciò che è intollerabile a pensare, nuovo titolo di benemerito.~
120 XXXI | la Nobiltà, et la plebe a pensare, et gli increduli Medici,
121 XXXI | ascoltare, paragonare, pensare, prima di parlare.~Ma parlare,
122 XXXII | avendo lui, come scrisse, da pensare alla guerra. La quale, sia
123 XXXIII | gli aveva scossi, senza pensare ad altro, per veder se ci
124 XXXIII | fosse danaro. C'ebbe però a pensare il giorno dopo, che, mentre
125 XXXIII | eh! adesso hanno altro da pensare, quelli che son vivi. Giran
126 XXXIII | m'importa? Hanno altro da pensare. Ho voluto venire anch'io
127 XXXIII | rimanevano, avevan tutt'altro da pensare che alle cose vecchie.~Raccontò
128 XXXIV | facendosi coraggio col pensare che la meta non doveva essere
129 XXXIV | dolorosa impressione; nel pensare, dico, nel vedere quanto
130 XXXIV | aveva bisogno piuttosto di pensare ai casi suoi. Allo strillar
131 XXXIV | Renzo non istette lì a pensare: gli parve subito miglior
132 XXXV | Con la smania che potete pensare, corse verso quella parte;
133 XXXV | ora che lei mi ci fa pensare, mi ricordo che sono ancora
134 XXXVI | riceveranno qualche sollievo nel pensare che qualcheduno esce pur
135 XXXVI | voi... Volete dunque farmi pensare per tutta la vita che se
136 XXXVIII | non ci penso, né ci voglio pensare.~- Sì, sì, che vorrà esser
137 XXXVIII | palazzotto; e vi lascio pensare che cose dovessero passar
138 XXXVIII | che non era piccolo, a pensare alla miglior maniera di
139 XXXVIII | soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene, che a star
Storia della colonna infame
Capitolo
140 Intro | d'avere, è un sollievo il pensare che, se non seppero quello
141 Intro | pecorelle di Dante, senza pensare a informarsi d'un fatto
142 VI | può qui far a meno di non pensare che se gli stessi sentimenti
143 VII | Marco? Chi l'anderebbe a pensare soprattutto dopo aver lette