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Adelchi
Atto, Scena
1 4, 3 | Sta questo onor fate vedervi: allora~
Il conte di Carmagnola
Atto, Scena
2 , pre | siate originale, e non fate nulla di cui i grandi poeti
3 5, 3 | crudel: tremar più non ci fate. In nome~
4 5, 3 | Ma il tempo incalza. Fate cor; tremenda~
Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
5 In2 | che è cattiva lingua. Voi fate come chi dopo aver pesto
6 I, II | pigliate briga di niente, e vi fate servire, e non avete conti
7 I, II | aprite, guardate quel che fate, pensate all'anima vostra».~«
8 I, III | si ride degli imbrogli. Fate a modo mio Fermo. Pigliate
9 I, III | e si trova in casa sua. Fate così Fermo». Nelle situazioni
10 I, III | contare di queste fandonie? Fate di questi discorsi tra voi
11 I, III | iscoprire le radici. — Che fate a quella povera pianta?
12 I, III | penso di farne legna. — Non fate non fate, disse il padre;
13 I, III | farne legna. — Non fate non fate, disse il padre; sappiate
14 I, VI | di Dio: ma voi, voi me lo fate sentire ora con tanta certezza,
15 I, VII | senso delle sue parole: «fate quel che vi dice quest'uomo
16 I, VII | concluse dicendo: «Dio, fate misericordia a me, e a quel
17 II, I | conterete a dozzine?~— Voi mi ci fate pensare; ma, a dir vero,
18 II, I | nemico. E continuò: «Voi fate conto forse, che perché
19 II, III | fanciullaggini, in pianti, non mi fate la Maddalena penitente,
20 II, IV | sola: rasserenatevi, non fate che il Signor... vi trovi
21 II, VII | continuò il Conte Attilio; «fate pur conto sopra di me come
22 II, IX | accoglienze gioconde che mi fate».~«Non andate in collera»,
23 II, IX | presenza di spirito... mi fate quasi... paura... penso...
24 II, IX | Geltrude come spaventata; «non fate imprecazioni, perché noi
25 II, IX | gli scrupoli eh! Più conto fate d'una villana, che conoscete
26 II, X | pensate all'anima vostra; fate una buona opera che vi può
27 II, X | disse: «Oh brava donna, che fate voi qui? ajutatemi, se questi
28 II, X | Sì sì, tutte voi altre fate così», replicò il Conte.~«
29 II, X | vecchia, «voi», disse, «fate ch'ella non abbia da lagnarsi
30 III, I | nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare?»~«Una buona
31 III, II | L'opera di carità che voi fate ora, vuol esser condotta
32 III, III | e voi buona donna, non fate più di quelle cose, che
33 III, III | risoluzione. Sospendete, fate ricerche, aspettate che
34 III, IV | e siete voi quello che fate lor carico se ne hanno presa
35 III, IV | un immeritevole. Deh! non fate così: poiché quand'anche
36 III, IV | ha sofferti. E quando voi fate per Lui e con Lui, quel
37 III, IV | così si deve parlare: fate bene a perdonare, perché
38 III, V | aspettarlo», replicò Fermo.~«Fate una cosa», disse il frate: «
39 III, VII | Bravi», rispose Ferrer: «fate far largo, statemi intorno,
40 III, VII | largo, statemi intorno, e fate in modo che la porta s'apra
41 III, VIII | badate bene a quello che fate: non è più come una volta...»~«
42 III, VIII | nome?» disse Fermo.~«Se non fate presto...»~«Voglio sapere
43 III, VIII | disse ancora a Fermo, «non fate vista di nulla, non guardate
44 III, VIII | accostandosi a Fermo: «non vi fate scorgere, l'onore, figliuolo,
45 III, VIII | momento, ahi! strappateli, fate che mi lascino, siamo fratelli».~
46 III, VIII | figliuoli dabbene, che cosa fate? è una vergogna, dove è
47 III, IX | è sempre il più accetto. Fate che per qualche accidente
48 IV, II | fatto di ricordarvi di me: fate stima di esser in casa vostra.
49 IV, III | Eh ma! signori voi mi fate già la cera brusca! Perdonate,
50 IV, IV | queste parole: «non dubitate, fate animo, che né da me, né
51 IV, V | quegli altri, dicendo: «fate le cose da galantuomini,
52 IV, V | capo rotto è il curato... Fate a modo mio, tornate dove
53 IV, V | per amor del cielo, non mi fate un marrone: non mettete
54 IV, VIII | dite il perché; non mi fate...»~«Fermo», disse con voce
55 IV, VIII | avete fatto! Non dovevate fate un tal voto».~«L'ho fatto:
I promessi sposi
Capitolo
56 I | Per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi:
57 I | non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi: ne va... ne
58 II | carità, badate a quel che fate; pensate all'anima vostra.~-
59 II | cosa sapevate?~- Non mi fate ora parlare, non mi fate
60 II | fate ora parlare, non mi fate piangere. Corro a chiamar
61 III | io quel che voglio dire. Fate a mio modo, Renzo; andate
62 III | occhi. - Che pasticci mi fate? Tant'è; siete tutti così:
63 III | capo con queste fandonie? Fate di questi discorsi tra voi
64 III | le radici al sole. "Che fate voi a quella povera pianta?"
65 IV | corrispondente di voce: - fate luogo.~- Fate luogo voi, -
66 IV | di voce: - fate luogo.~- Fate luogo voi, - rispose Lodovico. -
67 V | scansate le ciarle, non vi fate vedere. Stasera, o domattina
68 VI | di Dio; ma voi, voi me lo fate sentire ora, con tanta certezza,
69 VII | carità, non dite così, non fate quegli occhi: no, non posso
70 VIII | scantonarono. - E voi! come! che fate qui voi? - domandò poscia
71 VIII | ripreso fiato, gridò: - che fate qui, figliuoli? non è qui
72 VIII | Cercate del nostro convento, fate chiamare il padre guardiano,
73 X | nella famiglia; e perciò non fate una faccia contrita e dubbiosa,
74 X | potesse dar qualche sospetto. Fate vedere di che sangue uscite:
75 X | vostra vocazione: e se vi fate monaca di vostra volontà,
76 XI | co' pari nostri.~- Non mi fate peggio.~- Fidatevi una volta,
77 XI | entrare, che l'aspetterò.~- Fate a mio modo, - rispose il
78 XII | figliuoli: a casa, a casa; fate luogo al capitano di giustizia, -
79 XII | di lì il capitano, - che fate qui? A casa, a casa. Dov'
80 XII | agli alabardieri: - ma non fate male a nessuno. Vediamo
81 XII | maniera. Eh!... eh! che fate laggiu! Eh! a quella porta!
82 XIV | un bicchiere con me, mi fate piacere.~- Accetterò le
83 XIV | po' fare a suo modo: non fate scene.~- Ho fatto il mio
84 XIV | altro gocciolino: non mi fate quest'affronto.~Ma l'amico,
85 XV | mio nome?~- Meno ciarle, e fate presto, - disse uno de'
86 XV | mio nome, vossignoria?~- Fate il vostro dovere, - disse
87 XV | rilasciarvi qui, come vorrei. Via, fate presto, e venite pure senza
88 XV | mi fido di voi: tenete, e fate presto, - disse il notaio,
89 XV | bisbigliò di nuovo: - giudizio; fate a mio modo: andate raccolto
90 XVI | Va bene: e quanto c'è?~- Fate conto che, tanto a un luogo,
91 XVIII | scapestrati, che sempre ne fate una; e a me tocca di rattopparle:
92 XX | descrisse la strada di nuovo: - fate chiamare il padre guardiano,
93 XX | e la licenziò dicendo: - fate ogni cosa come v'ho detto,
94 XXIII | sconosciuto? Siete voi che me la fate provare; voi, dico, che
95 XXIII | nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare?~- Una buona
96 XXIV | Via, su quella testa; non fate la bambina; che possiamo
97 XXIV | discorrere; non come tant'altri, fate quello che dico, e non fate
98 XXIV | fate quello che dico, e non fate quel che fo. E poi ha fatto
99 XXIV | tempi di questa sorte?~- Fate che lui li vesta a mio conto,
100 XXV | adagio; in fila; cosa fate? - si voltò indispettito;
101 XXVI | servano a voi e a me. Non fate che m'abbia a chieder conto,
102 XXVI | è sano; e poi... non mi fate più saper nulla.~Agnese,
103 XXVI | come un figliuolo, oh! fate mezzo per uno; ché, sicuro,
104 XXIX | e mezza di rimprovero: - fate questa carità al vostro
105 XXIX | rammentavano una buona azione. Fate del bene a quanti più potete,
106 XXX | Dio immortale! Voi, mi fate del bene, a venir qui...
107 XXX | insieme, brontolando. E fate conto che per tutto trovarono
108 XXXIII | quindi ai monatti, - e poi fate di me quel che volete -.
109 XXXIII | facevan bottino, gridava: - fate le cose da galantuomini!~-
110 XXXIII | bocca al lupo, c'è giudizio? Fate a modo d'un vecchio che
111 XXXIII | cercar dell'altre, dico. Fate a modo mio...~- L'ha avuta
112 XXXIII | entrata! E, già s'intende, fate ben conto di ritornar sul
113 XXXIV | per i vostri poveri morti, fate la carità d'andare a avvertire
114 XXXIV | là sotto... Oh, Signore! fate che non sia vero! fate ch'
115 XXXIV | fate che non sia vero! fate ch'io non ci pensi!"~Passato
116 XXXVI | prometto, vedete, che, se mi fate perdere il giudizio, non
117 XXXVI | anche adesso!~- Sì, Lucia; fate bene d'invocar la Madonna;
118 XXXVI | finitela, finitela; non mi fate morire... Non sarebbe un
119 XXXVIII | tornando a noi, vi ripeto: fate voi altri quel che credete.
120 XXXVIII | comodo in altra maniera, fate voi altri. In quanto alla
Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
Parte, Capitolo, Capoverso
121 1, avv, 6 | e il falso; e se non mi fate distinguere l'uno dall'altro,
122 1, avv, 11| giacché, dall'altra parte, fate di tutto per ottenerla.
123 1, avv, 15| fate anche voi di tutto per meritarla,
Tutte le poesie
Ode, Verso
124 XLI, 93 | Se voi fate qualche cosa,~
125 XLI, 237 | Dite davvero, o fate per burlarmi?~ ~ARMIDA~