Adelchi
    Atto, Scena
  1      ns,        2   |  inimicarlo a un tempo col papa, pensò d'indur questo a incoronar


Il conte di Carmagnola
    Atto, Scena
  2       4,        1   |                     Ognuno allor pensò che oggi in Senato~
  3       5,        1   |                           non si pensò che, in suo tramar sorpreso,~


Fermo e Lucia
    Tomo,Capitolo
  4       I,      I     |     coperto dalle offese altrui, pensò, come accade, ad attaccare,
  5       I,     II     |         nemmeno discusso, che si pensò a quello di assentarsi,
  6       I,     II     |     sopra quel povero giovane, e pensò al modo di farli giuocare.
  7       I,     II     |   passare i limiti del rispetto, pensò alla fin fine che una settimana
  8       I,     II     |        una sua faccenda, e tosto pensò che forse da essa avrebbe
  9       I,     II     |  affrontare lo scellerato quando pensò che a quella casa benché
 10       I,     II     |          risoluto alla vendetta, pensò che l'unico modo di eseguirla
 11       I,     II     |          di sua madre moribonda, pensò all'inferno, a Dio, alla
 12       I,    III     |     aveva capito) ho capito, — e pensò subito al modo di cavare
 13       I,     IV     |   desiderata.~Il signore superbo pensò tosto che poteva dare molta
 14       I,      V     |        egli era già compromesso, pensò di toccare un'altra materia,
 15       I,     VI     |       della sua penetrazione, ne pensò in questo caso una, che
 16       I,    VII     |   convento». Il Padre Cristoforo pensò che il miglior modo di corrispondere
 17       I,    VII     |   spaventò, si stupì, s'infuriò, pensò, prese una risoluzione:
 18       I,    VII     |        che danno i casi urgenti, pensò tosto al modo di dare al
 19      II,      I     |         crollò alquanto il capo, pensò, passò la mano sul mento
 20      II,     II     |      dolce, divenne un sollievo. Pensò ella al perdono che si ottiene
 21      II,     II     |       con quello, e si rallegrò, pensò che ciò ch'ella soffriva
 22      II,    III     |     tutto il suo coraggio svanì. Pensò che la resistenza, che il
 23      II,    III     |         stupore, e di derisione, pensò al padre, al fratello, al
 24      II,    III     | spiaciuto di aver molti uditori, pensò allora che la folla poteva
 25      II,     IV     |         aspettarsi in quel caso, pensò di rincorarla con un modo
 26      II,     IV     |        quel momento Geltrude non pensò nelle altre risposte che
 27      II,     IV     |         loro inutilità, e non vi pensò più; ma la bellezza era
 28      II,      V     |          sua condotta anteriore. Pensò egli quindi più freddamente
 29      II,    VII     |         Griso partì.~Don Rodrigo pensò che in quel giorno sarebbe
 30      II,   VIII     |         liberarlo da quei frate: pensò che in quel momento forse
 31      II,   VIII     |          Conte Zio rimasto solo, pensò tosto al modo di sciogliere
 32      II,   VIII     |         in pace». Cristoforo non pensò nemmeno a domandare un rispitto
 33      II,   VIII     |       era certo di non ottenere: pensò alla povera Lucia, e si
 34      II,     IX     |       sicura, intera, amorosa, e pensò che la tradiva, quando vide
 35      II,     IX     |      trovando Lucia, sulle prime pensò ch'ella fosse andata alla
 36      II,      X     |      suono festoso di campane, e pensò che potesse essere, né gli
 37      II,      X     |       stanza.~Dato quest'ordine, pensò se dovesse pigliar seco
 38      II,     XI     |         alle case dei poverelli, pensò anche di mandare attorno
 39     III,      I     |    pensieroso e come ingrugnato, pensò il buon cardinale che quegli
 40     III,    III     |         quel suo sentimento, non pensò né alla fatica, né all'incomodo,
 41     III,    III     |      della bontà) la buona donna pensò che Lucia dopo tante scosse
 42     III,    III     |        Cardinale la ringraziò; e pensò a darle qualche segno di
 43     III,     IV     |  Finalmente per dir qualche cosa pensò a cangiarla e a ricriminare.
 44     III,      V     |     Ferrer, fece un altro passo: pensò che quel lieto vivere si
 45     III,      V     |          sè, e in ogni modo. Non pensò a niente di tutto questo:
 46     III,    VII     |        sera».~Fermo, rimaso solo pensò ai casi suoi. Quando si
 47     III,    VII     |        una notizia importante, e pensò a procacciarsela. Disse
 48     III,    VII     |          con un senso tal quale, pensò di approfittare di quel
 49     III,   VIII     |      egli era un forese, nessuno pensò a lui, per sua buona ventura;
 50     III,   VIII     |          veleno: però dal veleno pensò a cavare il rimedio d'un
 51     III,   VIII     |        appena dati alcuni passi, pensò che il passaggio al confine
 52      IV,      I     |         pretesto di dissensioni, pensò il Duca Vincenzo, o chi
 53      IV,      I     |     portassero. — Ahi barbaro! — pensò il Boldoni: — non conosce
 54      IV,     II     |          così soletta in istrada pensò quanto le sarebbe stato
 55      IV,     II     |          conosce i suoi meriti — pensò Don Abbondio, e cominciò
 56      IV,    III     |         nello spedale; ma non si pensò a più lontani provvedimenti.
 57      IV,      V     |        desiderj della vita; cioè pensò più che mai a Lucia, alle
 58      IV,      V     |       sera entrare in Milano, ma pensò che avrebbe trovato più
 59      IV,    VII     |          riconoscenza, e orrore.~Pensò da poi che, se ben salvo,
 60      IV,    VII     |      pure ancor bene impacciato, pensò al modo di uscire dal fastidio
 61      IV,    VII     |  Oltrepassato il convento, Fermo pensò che sarebbe meglio spacciarsi
 62      IV,    VII     |       pietosa nell'animo di lui. Pensò che se egli si ritraeva
 63      IV,   VIII     |   guardarsi dal pericolo comune. Pensò ella che, per fare del bene,
 64      IV,   VIII     |          Quanto al prossimo, non pensò più a regolarlo, ma soltanto


I promessi sposi
    Capitolo
 65       I             |          etc., Governatore etc., pensò seriamente ad estirparlo.
 66      II             |    quanto?~"Siamo a buon porto", pensò fra sé don Abbondio; e,
 67      II             |        che c'era mistero sotto", pensò Renzo; e, per tirarlo in
 68      II             |           Prepotenti! birboni! - pensò Renzo: - questi non sono
 69      II             |       della Madonna e de' santi, pensò alla consolazione che aveva
 70      IV             |        desiderato.~Il gentiluomo pensò subito che, quanto più quella
 71      VI             |     toccava la cima del monte, e pensò che rimaneva ben poco del
 72    VIII             |   spaventò, si stupì, s'infuriò, pensò, prese una risoluzione:
 73    VIII             |       era il più in sé di tutti, pensò che, di qua o di là, conveniva
 74      IX             |          grandissima autorità; e pensò che lì, meglio che altrove,
 75      IX             |     esser trattata diversamente. Pensò al padre, alla famiglia:
 76      XI             |         arrivare al suo intento. Pensò alla maniera, gran parte
 77      XI             |      Renzo una buona cattura. Ma pensò che non conveniva a lui
 78      XI             |  consiglio del portinaio; ma poi pensò di dar prima un'altra occhiata
 79     XII             |       cosa molto desiderabile; e pensò, e qui fu lo sbaglio, che
 80     XII             |       Cos'è quest'altra storia?" pensò di nuovo Renzo; e andò dietro
 81      XV             |       con un po' di spavento, si pensò anche a trovar la maniera
 82      XV             |         sapevamo.~"Bel segreto!" pensò l'oste: "ci vuole un gran
 83      XV             |      nome poi, com'hanno fatto?" pensò l'oste questa volta.~- Ma
 84      XV             |          devo fare il birro io?" pensò l'oste; ma non disse né
 85      XV             |          ciò che accadeva. "Ma", pensò subito, "mi si dirà che
 86      XV             |    pallidi, "se non m'aiuto ora, pensò, mio danno". E subito alzò
 87     XVI             |        uno che veniva in fretta, pensò che questo, avendo probabilmente
 88     XVI             |        Ma, subito ripreso animo, pensò: "uccel di bosco, fin che
 89     XVI             |        non se n'usciva a bene; e pensò a trovar qualche altro ripiego.
 90     XVI             |        di ristorar le sue forze; pensò che lì sarebbe il luogo
 91     XVI             |           In quella perplessità, pensò che il ciarlone doveva poi
 92    XVII             |        terra un po' di paglia; e pensò che, anche lì, una dormitina
 93    XVII             |         gli scorreva a' piedi, e pensò "è passata sotto il ponte!"
 94    XVII             |        che gli potevan rimanere; pensò, da un'altra parte, che
 95     XIX             |       Lorenzo Tramaglino!~"Ahi!" pensò il provinciale; e disse: -
 96      XX             |    batter più forte.~"Ci sarà? - pensò subito; e continuava tra
 97     XXI             |          superiore, l'innominato pensò subito a rispondere a questa
 98   XXIII             |     proposta e l'insistenza, che pensò doverci esser sotto qualche
 99   XXIII             |     nuovo amico era lì in terzo, pensò che il mezzo più opportuno
100   XXIII             |     armacollo.~"Ohi! ohi! ohi! - pensò don Abbondio: - cosa vuol
101    XXIV             |          era stato affidato, non pensò neppure a farle una domanda
102     XXV             |        sacco stamattina coloro", pensò don Abbondio; e rispose
103    XXVI             |         le ragioni di Perpetua", pensò anche qui don Abbondio,
104   XXVII             |         passò ad altro, e non ci pensò più.~Ma Renzo, il quale,
105    XXIX             |         chiedere un asilo lassù. Pensò come potrebbe farsi conoscere
106    XXIX             |          si volesse rifugiare, e pensò subito a mettere, non solo
107  XXXIII             |       della vita; val a dire che pensò più che mai a Lucia. Cosa
108  XXXIII             |     pochi passi fuori del paese. Pensò d'andar lì.~E andando, passò
109   XXXIV             |        essere a lui di salvezza; pensò che non era tempo di far
110   XXXVI             |        poteva tirare addosso; ma pensò nello stesso tempo alla
111   XXXVI             |       essere abbastanza lontano, pensò anche a liberarsi dalla
112  XXXVII             |         e così inzuppato, non ci pensò neppure. La sola cosa che
113 XXXVIII             |         vi potete immaginare, ne pensò e ne disse un'altra. - Giacché
114 XXXVIII             |        meglio d'una sola.~Non si pensò più che a fare i fagotti,


Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
    Parte, Capitolo, Capoverso
115       1,     avv, 37|         olio tornava a galla; ma pensò che, se potesse immedesimarli


Storia della colonna infame
    Capitolo
116       V             |   intorno alla "persona grande". Pensò probabilmente che, se gli


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    Ode, Verso
117 XXX,  72            |                    Nel suo dolor pensò?~