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Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

poveri
Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
1 I, III | cielo, Dio c'è anche pei poveri! Come volete ch'egli ci 2 I, III | signor dottore: noi altri poveri non abbiamo studio. Vorrei 3 I, III | tant'olio al convento che i poveri venivano a prendere ogni 4 I, V | tiranno spaventa questi poveri foresi che lo credono più 5 I, V | sentenza».~— Mascalzoni... cioè poveri traviati; pensava fra 6 I, VI | sopraffare indegnamente due poveri innocenti. Vossignoria può 7 I, VII | oh misericordia! contra i poveri c'è sempre la giustizia».~« 8 I, VIII | tempo Agnese sclamare: — poveri morti benedetti, ajutateci —, 9 I, VIII | sentinella per accogliere quei poveri minacciati; e non vi voleva 10 II, IX | il più tristo spettacolo. Poveri di professione che dopo 11 II, IX | soccorso ad uomini divenuti poveri anch'essi, stavano in fila 12 II, XI | quella dei dotti, e dei poveri, per vivere sempre nell' 13 III, I | parlava del gran numero di poveri da lui nudriti quotidianamente 14 III, I | compatire davvero ai suoi poveri se non pativa con essi; 15 III, III | giovani, vecchi, benestanti, e poveri in quantità che sapevano 16 III, III | ella della sostanza dei poveri? non vi munisce di riverenza 17 III, III | dispersi, ad evangelizzare i poveri, a curar quelli che hanno 18 III, IV | bene dell'anima sua, e noi poveri non dobbiamo esser superbi». 19 III, IV | pietà e alla assistenza dei poveri le avevano data senza ch' 20 III, IV | ne differiva di molto. I poveri si rimproveravano la loro 21 III, IV | condizione dei suoi fratelli poveri, e per migliorarla. A dispetto 22 IV, I | intendimento di dare pane ai poveri, tendeva invece a farlo 23 IV, I | nel suo palazzo due mila poveri ricevevano ogni giorno una 24 IV, I | coppia per pigliar cura dei poveri sfiniti per le vie. Ad ogni 25 IV, I | crescendo sempre il numero dei poveri a misura che la popolazione 26 IV, I | avanzata la primavera. E quei poveri si andavano sempre più condensando 27 IV, I | manifestò più grande fra quei poveri a cui si era così provveduto 28 IV, I | Lazzeretto fu aperto, e i poveri lasciati all'antica licenza 29 IV, II | terrore. Alcuni di quei poveri valligiani, che invece di 30 IV, II | provvigioni, viveva di quelle, e i poveri erano nutriti dal Conte 31 IV, III | esercito era risoluta, quei poveri galantuomini, — e questo 32 IV, III | Sa il cielo quante quei poveri galantuomini avranno dovuto 33 IV, IV | soltanto nelle case dei poveri; finalmente, dilatandosi, 34 IV, IV | alle finestre molti di quei poveri sequestrati, alcuni scarnati, 35 IV, V | grilli avete in capo? Oh poveri noi! Che serve che vengano 36 IV, VI | una voce fioca: «carità ai poveri sospetti». Cavò egli una 37 IV, VIII | egli pure; «noi siamo due poveri figliuoli senza studio: 38 IV, IX | po' di banchetto: eh?»~«Da poveri figliuoli», rispose Fermo.~« I promessi sposi Capitolo
39 II | basta, so quel che dico. Noi poveri curati siamo tra l'ancudine 40 II | preti a trattar male co' poveri?~- Sentite, Renzo; io non 41 III | Signore c'è anche per i poveri; e come volete che ci aiuti, 42 III | ha da scusare: noi altri poveri non sappiamo parlar bene. 43 V | che dan sempre torto a' poveri. Ma il signor curato, e 44 VII | Dio liberi!... contro i poveri c'è sempre giustizia.~- 45 VIII | sentinella, per accogliere que' poveri minacciati: e non si richiedeva 46 VIII | nel servizio di voi suoi poveri cari tribolati. Voi, - continuò 47 X | piantate negl'impicci noi poveri mondani, vi ritirate a fare 48 XI | informò del colpo tentato dai poveri sposi, il che spiegava naturalmente 49 XII | uomini, vecchi, operai, poveri, si radunavano a sorte: 50 XIII | della fame, il nemico de' poveri, pure, avendo, al primo 51 XIV | dottori che stiano a sentire i poveri e parlino in difesa della 52 XIV | pane per tutti; tanto per i poveri, come per i ricchi.~- Ah! 53 XIV | manda avanti la bottega? I poveri figliuoli, n'è vero? dico 54 XVII | incontrava a ogni passo poveri, che non eran poveri di 55 XVII | passo poveri, che non eran poveri di mestiere, e mostravan 56 XVIII | proprio così, vedete.~- Oh poveri noi! Ouand'è partito?~- 57 XVIII | ugualmente co' signori e co' poveri. Volete il padre Atanasio? 58 XXI | fatti tanti miracoli per i poveri tribolati; aiutatemi! fatemi 59 XXII | ecclesiastiche sono patrimonio de' poveri: come poi intendesse infatti 60 XXII | assegnò a un ospizio di poveri; e uno di questi, per suo 61 XXII | un continuo profondere ai poveri; e a proposito di questa 62 XXII | Federigo istruiva certi poveri fanciulli, e, tra l'interrogare 63 XXIII | alla lentezza de' suoi poveri servi.~L'innominato stava 64 XXIV | ravviare, per dir così, i suoi poveri pensieri. Le nominò il paese 65 XXIV | aggiungeva: - meno que' poveri poveri che stentano a aver 66 XXIV | aggiungeva: - meno que' poveri poveri che stentano a aver pane 67 XXIV | non è il patire, e l'esser poveri; la disgrazia è il far del 68 XXIV | tenessero un po' dalla parte de' poveri, e non aiutassero a metterli 69 XXIV | avesse subito maritati i miei poveri giovani, noi ce n'andavamo 70 XXIV | fatto laggiù, che cabale? I poveri, ci vuol poco a farli comparir 71 XXV | nuova che annunziate a' poveri? Chi pretende da voi che 72 XXVIII | o quella diffidenza de' poveri per tutto ciò che vien loro 73 XXVIII | l'ispira, al numero de' poveri, e al poco giudizio delle 74 XXVIII | si licenziaron tutti i poveri non ammalati che ci rimanevano, 75 XXVIII | Stella, allora ospizio di poveri; dove la più parte perirono.~ 76 XXVIII | carestia, va via il sangue de' poveri, - e peggio. Quando furon 77 XXIX | Capitolo XXIX~Qui, tra i poveri spaventati troviamo persone 78 XXIX | prima altre notizie da' poveri paesi dove anderanno a fermarsi.~ 79 XXIX | chieder pace, soccorrer poveri, sempre del bene in somma, 80 XXXI | curare e nel beneficare i poveri. E, una cosa che in noi 81 XXXI | po' alla Sanità, un po' a' poveri; un po' di grano compravano: 82 XXXI | tempo rimasto solamente tra' poveri, cominciò a toccar persone 83 XXXII | città, portando soccorsi ai poveri sequestrati nelle case, 84 XXXIV | quella donna: - per i vostri poveri morti, fate la carità d' 85 XXXIV | questa carità: e questi poveri innocenti moion di fame.~- 86 XXXIV | carri funebri, da lamenti di poveri, da rammarichìo d'infermi, 87 XXXIV | giacevano per le strade, de' poveri, de' fanciulli, delle donne. 88 XXXIV | per carità! per i suoi poveri morti! Non le chiedo niente 89 XXXIV | il vino fa subito male: i poveri monatti han lo stomaco buono.~ 90 XXXV | disse il frate: - è roba de' poveri; ma anche tu sei un povero, 91 XXXVI | È qui! per assistere i poveri appestati, sicuro. Ma lui? 92 XXXVI | Ma cosa dico, pover'uomo? Poveri noi! Com'è? è a letto? è 93 XXXVI | non si sbaglia!~- Oh poveri noi! E è proprio qui!~- 94 XXXVI | per carità, per i vostri poveri morti, finitela, finitela; 95 XXXVIII | sapere come la vada per i poveri, quando voglion disfarsi Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione Parte, Capitolo, Capoverso
96 2, avv, 17| ne' loro rispettivi stati (poveri stati!) a far baruffe tra Tutte le poesie Ode, Verso
97 XXVIII, 64 | La mira Madre in poveri~


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