Adelchi
   Atto, Scena
 1       3,        6|             Ildechi ed altri Duchi, Giudici, Soldati Longobardi e Detti.~ ~
 2       3,        6|                                     Giudici son; questi guerrieri.~ ~ ~
 3       3,        6|                        Fedeli miei, giudici e duchi, ognuno~


Il conte di Carmagnola
   Atto, Scena
 4       5,        3|                   siateci scorta ai giudici. Vien meco,~
 5       5,        3|                 loco non c’è; qui i giudici son sordi,~


Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 6       I,      I  |             comune e scandalosa dei giudici, chi poteva e voleva ammazzare
 7       I,    VII  |        principi, dei carcerati, dei giudici, dei banditi, dei ladri,
 8      II,      I  |            gli scritti...?~— Sono i giudici che condannano: per me vi
 9     III,    VII  |           d'accordo; perché anche i giudici, a che cosa credete che
10     III,    VII  |         cosa credete che guardino i giudici? alla ragione? Eh! guardano
11      IV,      I  |           contravventori, ordine ai giudici di fare perquisizioni per
12      IV,     IV  |           sorte ancor più felice, i giudici gli trovarono innocenti,
13      IV,     IV  |           serbarlo alle carceri, ai giudici, alle torture. «Io lo vidi,
14      IV,     VI  |         nelle mani del popolo o dei giudici col nome di untore, risolse
15      IV,    VII  |            coi suoi bravi, coi suoi giudici, coi suoi amici prepotenti


I promessi sposi
   Capitolo
16       I          |             indizj, possa dai detti giudici e da ognuno di loro esser
17     III          |              si proceda da tutti li giudici ordinarii di questo Stato
18     XIX          |             per niente i giudizi, i giudici, ogni magistratura, la sovranità;
19  XXVIII          |             trasgressori; ordine a' giudici, di far ricerche nelle case
20   XXXII          |         semivivo, alla prigione, ai giudici, alle torture. "Io lo vidi


Storia della colonna infame
   Capitolo
21   Intro          |                   Introduzione~ ~Ai giudici che, in Milano, nel 1630,
22   Intro          |              di far vedere che que' giudici condannaron degl'innocenti,
23   Intro          |           dominato nel cuor di que' giudici, e soggiogate le loro volontà:
24   Intro          |          personale e volontaria de' giudici. Ho voluto dir soltanto
25   Intro          |           comunicato. E certo, que' giudici non s'accorsero allora,
26       I          |         punto la preoccupazione de' giudici, non basta certo l'ignoranza
27      II          |            ci adopri più parole. "I giudici non devono cominciar da'
28      II          |            disparità di pareri: e i giudici, dotti, e alcuni anche autori,
29      II          |             cesserà forse mai che i giudici deferiscano, dove più, dove
30      II          |         suoi tempi, asserisce che i giudici, per il diletto che provavano
31      II          |             perché l'intimazione ai giudici d'astenersi dall'inventar
32      II          |            che diamo qui tradotte: "giudici, arrabbiati e perversi,
33      II          |             saranno da Dio confusi; giudici ignoranti, perché l'uom
34      II          |      imporre qualche moderazione ai giudici che incrudeliscono senza
35      II          |            che uccide il servo, "ai giudici che squarcian le carni del
36      II          |          Pozzo inveisce contro que' giudici che, "assetati di sangue,
37      II          |         clamandum est") contro que' giudici severi e crudeli che, per
38      II          |           trovar lamenti contro de' giudici che adoprassero tormenti
39      II          |           chiama però bestiali que' giudici che ne inventan di nuovi15.~
40      II          |         aveva dalla legge, "a certi giudici, non meno ignoranti che
41      II          |           il Farinacci16 ; "a certi giudici iniquissimi e scelleratissimi,
42      II          |          excandescere") contro que' giudici che tengono per lungo tempo
43      II          |        tortura. Ed è una cosa che i giudici timorati di Dio devono aver
44      II          |         Casoni: "è error comune de' giudici il credere che la tortura
45      II          |      superiore ed eterna, intima ai giudici di seguir le regole che
46     III          |      tortura. "E se concedessimo ai giudici", dice l'autor medesimo, "
47     III          |          questo caso a convincere i giudici, anche di positiva prevaricazione.
48     III          |          poi a voce bassa; finché i giudici, vedendo che ormai non avrebbe
49     III          |            cominciato col dubbio, i giudici con la certezza. E non paia
50     III          |      assolutamente gli ultimi, se i giudici non volevano appropriarsi
51     III          |           la tortura, se non da de' giudici boia: "nisi a carnificibus48"".
52     III          |          più tardi cosa servisse ai giudici l'aver fatto così.~A ogni
53     III          |          abbia offerta. E di più, i giudici, quando gliene parlaron
54     III          |          Guglielmo Piazza: furono i giudici che la vollero, che, per
55      IV          |         sopra, cosa poté servire ai giudici il non ricorrere al governatore
56      IV          |      suggerimento fattogli dare da' giudici? Il primo sarebbe strano,
57      IV          |         tortura fu, dalla parte de' giudici, com'era stato quello del
58      IV          |             Ma se credesse che que' giudici, per esser del secento,
59      IV          |      trovandosi a un tal punto, de' giudici ai quali la passione non
60      IV          |             giorno giudicare i suoi giudici. Alzatosi dopo qualche momento,
61      IV          |             fare".~Ricapitoliamo. I giudici dicono al Mora: come è possibile
62      IV          |             tutt'altra cagione. E i giudici trovano che la difficoltà
63       V          |       benché questo bastasse a tali giudici per proferir due condanne,
64       V          |           ma non bastando questo ai giudici, disse che infatti il Padilla
65       V          |           vogliam noi credere che i giudici, i quali avevan messo, o
66       V          |        mondo, parve strana anche ai giudici quella relazione tra il
67       V          |        sapeva; ma vollero saperlo i giudici. Lo sventurato, rimesso
68       V          |        rammenterà, forse meglio de' giudici, che, quando visitaron la
69       V          |        banchiere; e non avendogli i giudici nominato il Sanguinetti,
70       V          |             soltanto cominciavano i giudici a far conto delle sue grida?) "...
71       V          |           valse contro l'altro! E i giudici l'avevan tante volte chiamato
72       V          |             tortura, riuscivan que' giudici, non solo a fare atrocemente
73       V          |          atterrire la coscienza de' giudici; potevano irritarla. Essi
74      VI          |             il Padilla. Avrebbero i giudici voluto attaccar questa storia
75      VI          |       vedere il conto diverso che i giudici ne facevano. Per ciò principalmente
76      VI          |             di settembre davanti ai giudici, raccontò loro che un maestro
77      VI          |             ce ne trovarono anche i giudici e, per di più, delle contradizioni:
78      VI          |            non era vero; e sempre i giudici passarono ad altro. Il lettore
79      VI          |       volute, pensate, studiate dai giudici, piuttosto che far quello
80      VI          |       Padilla. Non potevan quindi i giudici condannar come convinto
81      VI          |          esser certi che anche que' giudici potevano interrogar senza
82      VI          |   precisamente. Domandaron dunque i giudici al Padilla, quando fosse
83      VI          |      assolverlo non fu grazia; ma i giudici, s'avvidero che, con questo,
84      VI          |            sia passato nel cuor de' giudici, chi può sapere a quali
85      VI          | riconoscerli innocenti era per que' giudici un perder l'occasione di
86      VI          |           fondata che su quella de' giudici medesimi: voglio dire l'
87     VII          |             avvedutezza" quella de' giudici; dice che, "con le molte