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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
(segue) Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
501 II, IV | proferendo quelle ultime parole s'era voltato verso la Marchesa
502 II, IV | scegliete».~Geltrude incerta com'era, e stanca e indispettita
503 II, IV | far nulla: ma la grazia era offerta con tanto apparato
504 II, IV | dama che in quel giorno le era più dell'altre piaciuta,
505 II, IV | schivare il chiostro, non era da sperarsi il viver lieto
506 II, IV | gustava una parte: perché si era in colpa, perché tutta la
507 II, IV | la bonaccia presente non era assicurata che da un perdono,
508 II, IV | credere che la sua scelta era liberissima. Tutte le volte
509 II, IV | Tutte le volte poi ch'ella era posta in una circostanza
510 II, IV | pure pensare di farlo. Ella era come chi trovandosi sur
511 II, IV | speranza. Questo momento era quello dell'esame che un
512 II, IV | da quel laccio, se laccio era, e in ogni caso, di conoscere
513 II, IV | perché, come si è detto, egli era uomo esperimentato, e sapeva
514 II, IV | avvedendosene il Marchese, il quale era in quella faccenda tanto
515 II, IV | dire; ma questa meditazione era così piena di dolori, di
516 II, IV | qualche cosa del Signor...~Era un buon uomo; e la bontà
517 II, IV | buon uomo; e la bontà gli era sì naturale, che gli pareva
518 II, IV | decidere se la vocazione era vera o falsa colla prevenzione
519 II, IV | prevenzione dolcissima ch'ella era vera: il buon uomo si consolava
520 II, IV | primo slancio che Geltrude era una finta, o il Marchese
521 II, IV | leggiera perturbazione ch'era da aspettarsi in quel caso,
522 II, IV | opportuna di questa: ma egli era ben lontano dal supporre
523 II, IV | in quel momento Geltrude era disposta a farne una, e
524 II, IV | si risolse. Avvezza com'era a trarsi dalle circostanze
525 II, IV | tosto dal Padre. Questi era in uno stato di aspettazione
526 II, IV | giacché in quel punto egli era lieto non solo di avere
527 II, IV | occupazioni; l'una interiore, ed era di persuadere a se stessa
528 II, IV | persuadere a se stessa ch'ella era contenta della sua scelta,
529 II, IV | consolazioni. L'altra occupazione era di accelerare quanto più
530 II, IV | fu posto su l'altare, ma era di frutti della terra; la
531 II, IV | che ve lo aveva posto non era monda; il cuore non lo offriva;
532 II, IV | famiglia onde usciva Geltrude era molto potente, e che questa
533 II, IV | molto potente, e che questa era la cagione principale per
534 II, IV | principale per cui ella era stata tanto desiderata nel
535 II, IV | pagavano, e per verità la cosa era giusta. Lo pagavano in tanti
536 II, IV | superiorità d'un altro genere era pure per essa una occasione
537 II, IV | consolazioni nell'amor proprio, ed era la sua bellezza: ma quali
538 II, IV | frantumi del vascello sul quale era naufragato. Anzi non pari,
539 II, IV | pensò più; ma la bellezza era per Geltrude un rodimento
540 II, IV | anche in quell'abito ella era avvenente assai, quand'anche
541 II, IV | reali di cui il suo stato era ancora capace, perché per
542 II, IV | erba, per magra che fosse, era pure anco ben lunge dal
543 II, IV | suore, e delle superiore, le era tosto stato conferito il
544 II, IV | compatibile con la sua giovinezza: era stata eletta Maestra delle
545 II, IV | quasi damigelle. Quel posto era per Geltrude una occasione
546 II, IV | libera e splendida che non era più per lei; le risguardava
547 II, IV | liete d'una letizia che non era sperabile per essa, e faceva
548 II, IV | vita di noja e di contrasto era tanto penosa, che, senza
549 II, IV | piena licenza; ma non v'era una occasione per concedere
550 II, IV | si portò in quella come era da temersi, e come diremo
551 II, V | Geltrude e le sue damigelle, era annesso al monastero, ma
552 II, V | per mezzo d'un corridojo. Era un cortiletto quadrato,
553 II, V | ove dimoravano le suore, era un lungo stanzone, che serviva
554 II, V | educande; un altro lato era occupato pure da un lungo
555 II, V | terzo diviso in varie camere era l'appartamento della Signora
556 II, V | più stretto degli altri era tenuto dal corridojo che
557 II, V | appartamento di Geltrude, era contiguo ad una casa privata
558 II, V | non finita di quella casa. Era dessa elevata al di sopra
559 II, V | Ma in uno di quei tetti v'era un pertugio, un abbaino,
560 II, V | cortiletto delle educande.~Era severamente prescritto alle
561 II, V | il padrone di quella casa era un giovane scellerato: e
562 II, V | sangue: da questi fatti era nato un pervertimento quasi
563 II, V | La vendetta, per esempio, era comunemente stimata non
564 II, V | vendetta secondo la religione era viziosa, ma ch'ella era
565 II, V | era viziosa, ma ch'ella era un dovere secondo le leggi
566 II, V | erano sanguinari, e che si era formato come un sentimento
567 II, V | avesse detto che quello era un male temporario, e speciale
568 II, V | uomo: l'omicida volontario era ammesso a giustificarsi
569 II, V | omicidio, che il delitto era una azione tollerata, o
570 II, V | terrore doveva essere, ed era uno stimolo ai tristi potenti
571 II, V | quartiere delle educande, era dunque un giovane scellerato:
572 II, V | somigliante a se stesso: ora egli era un solenne accattabrighe:
573 II, V | dalle braccia della nutrice era passato in quelle degli
574 II, V | degli scherani. La madre, ch'era di un carattere mansueto
575 II, V | questa educazione ma ella era morta lasciando Egidio nella
576 II, V | sua passione predominante era l'amoreggiare; a questa
577 II, V | cortiletto del chiostro non era frequentato da nessuno tanto
578 II, V | fargli osservare che quello era un dominio sul chiostro;
579 II, V | disegni già determinati, ma era pronta a cogliere e a far
580 II, V | preciso donde il romore era partito, un secondo romore
581 II, V | dove per conseguenza ella era riparata dall'occhio temerario
582 II, V | si avviò all'angolo dov'era una scaletta che conduceva
583 II, V | ciò fosse avvenuto. Forse era equivoco? forse l'aveva
584 II, V | precauzione una colpa che non era la sua. Finalmente dopo
585 II, V | tetti per vedere se colui era tanto ardito da trattenervisi,
586 II, V | tosto ella stessa che questo era un sofisma della curiosità,
587 II, V | il temerario che non si era mosso, partì tosto dalla
588 II, V | ne fu come inebbriata; ma era la coppa ristorante che
589 II, V | nel carattere di Geltrude era accaduto un gran cangiamento,
590 II, V | Geltrude. Tutto ciò che era dovere, pietà, morigeratezza
591 II, V | dovere, pietà, morigeratezza era già da gran tempo associato
592 II, V | a mostrare che tutto ciò era una invenzione dell'astuzia,
593 II, V | apparente regolarità che si era prescritte; la licenza a
594 II, V | prescritte; la licenza a cui si era abbandonata le rendeva più
595 II, V | sua scoperta a colui che era il suo solo consigliere.
596 II, V | circostanze, e perché tanto era minore il suo pericolo che
597 II, V | perché quello di Egidio era duro e grossolano; e in
598 II, V | il timore della vergogna era una passione furiosa come
599 II, V | pericolo, e ne trovò uno che era per lui una nuova occasione
600 II, V | suore il pervertimento che era necessario per renderle
601 II, V | tenuta perché la Signora era troppo potente, e il segreto
602 II, V | fu vinta dalla paura. Non era che un sospetto, e gli indizj
603 II, V | credere che il sospetto era ingiurioso e stolto, e ch'
604 II, V | stolto, e ch'ella stessa si era pienamente disingannata.
605 II, V | protestò più volte che era pronta a tutto soffrire
606 II, V | curiosità. E la curiosità era stimolata in essa dal desiderio
607 II, V | compagna. Nella cella non v'era lume, ma quello che ardeva
608 II, VI | premurosamente se la cosa era fatta. «Vedete», rispose
609 II, VI | silenzio, elle fecero ciò che era loro comandato. «E la Signora,
610 II, VI | da quell'oggetto che le era insopportabile, si avviò
611 II, VI | disse: «abbiamo fatto ciò ch'era inteso: non resta più che
612 II, VI | omicidio uscì per la porta che era stata aperta al sacrilegio.
613 II, VI | andirivieni dei quali egli era pratico, ad una cantina
614 II, VI | pigliati da un mucchio che ivi era, cocci, mattoni e rottami,
615 II, VI | esaminarono in silenzio, se tutto era nello stato di prima; e
616 II, VI | Il punto più terribile era di decidere a quale delle
617 II, VI | proposti; giacché il disegno era tutto suo. Occultata la
618 II, VI | orto del monastero, e ne era diviso dal muro. Ivi, dopo
619 II, VI | senza terrore minacciato com'era da più d'un nemico, raggiunse
620 II, VI | corse alla sua cella; non v'era; le monache si sparpagliarono
621 II, VI | solo soccorso, l'infelice era nel suo interno ben più
622 II, VI | comandarselo. La sua esperienza non era altro che del chiostro,
623 II, VI | Signora per un cervellino, ma era lontano dal sospettare quale
624 II, VI | esaminando l'impressione che ce n'era rimasta, leggendola dal
625 II, VI | manoscritto, abbiamo trovato che era una impressione d'orrore;
626 II, VI | Fermo.~Questa curiosità era come ognuno può figurarselo
627 II, VI | pei poverelli; ma se gli era pur destino che quel signore
628 II, VI | ricordava di quando ell'era allegra come un pesce, di
629 II, VI | signore», riprese la monaca, «era egli di stucco? non la sapeva
630 II, VI | della sua presenza, non era niente. Ma tutto questo
631 II, VI | disapprovare il seduttore non era più conveniente alla sua
632 II, VII | impazienza misto al desiderio v'era anche un po' di terrore;
633 II, VII | di terrore; perché questa era la più grossa che Don Rodrigo
634 II, VII | da scherani, e temuto com'era, nessuno avrebbe voluto
635 II, VII | pericolo: pure un bando era almeno una seccatura forte.~
636 II, VII | impegno per essi... Ma c'era di mezzo quel benedetto
637 II, VII | benedetto) quel frate che era un brigante, un ficcanaso,
638 II, VII | lepre, ma la lepre non v'era.~— Diavolo!... diavolo!
639 II, VII | e andati a riposare com'era giusto, perché il riposo
640 II, VII | preparativi, come la spedizione era ben condotta, e come la
641 II, VII | saperne il perché, e come si era tornati senza aver fatto
642 II, VII | giorno antecedente. Non era la sola vanità né il dispetto
643 II, VII | da questa riconoscenza era nato nel suo cuore un affetto,
644 II, VII | quello che avevano veduto non era per essi che una sorgente
645 II, VII | io sappia?» Don Abbondio era ricorso al suo ripiego diplomatico
646 II, VII | di Don Abbondio, perché era interesse troppo evidente
647 II, VII | tutta quella scena ve n'era uno a cui l'esperienza non
648 II, VII | quel picciolo Menico che era stato nelle tenebre guida
649 II, VII | fuggitivi. Menico il quale era pur dolente della fuga delle
650 II, VII | buona, e l'assoluto silenzio era un peso troppo difficile
651 II, VII | andato a posarsi.~Don Rodrigo era uscito quella mattina col
652 II, VII | consiglio. Il Conte Attilio era uno sventato, ma l'affare
653 II, VII | uno sventato, ma l'affare era tanto serio ch'egli stesso
654 II, VII | serio ch'egli stesso lo era divenuto, e disse: «Se mi
655 II, VII | levarne il pensiero, perché era cosa da cavarne poco costrutto;
656 II, VII | tutti vili, tutti faticosi, era un oggetto di pietà senza
657 II, VII | ripulse e dal disdegno, era diventata violenta quando
658 II, VII | difficile e pericolosa. Tanta era l'agitazione di Don Rodrigo,
659 II, VII | chi le avesse violate; e v'era di mezzo un frate, un personaggio
660 II, VII | malevoli che la giustizia era per lui; e lo fece invitare,
661 II, VII | ottenersi, perché il vino era buono, e il podestà conoscitore.
662 II, VII | interruppe la gara, la quale era già realmente composta:
663 II, VII | suoi ministri, che Fermo si era spatriato in contravvenzione
664 II, VII | una occasione, che gli si era tanto raccomandato di afferrare,
665 II, VII | l'effetto desiderato, che era di toglier la volontà a
666 II, VII | troppa difficoltà. Monza non era più lontana che venti miglia;
667 II, VII | che venti miglia; Fermo era separato dalle donne; quando
668 II, VII | castellotto, l'impresa non era disperata. V'era però ancora
669 II, VII | impresa non era disperata. V'era però ancora di mezzo un
670 II, VII | veduto fino a che segno egli era da temersi.~«Ora mio bravo
671 II, VII | spiò, e raccolse che Lucia era nel monastero, sotto la
672 II, VII | protezioni una volta abbracciate, era impresa da non porvi nemmeno
673 II, VII | in un pensiero, che gli era passato più volte per la
674 II, VII | quello che abbiamo trascritto era un soprannome, sono state
675 II, VII | come di quelli nei quali era parte, raccettatore di tutti
676 II, VII | che ne fa il Ripamonti «era come una officina di commessioni
677 II, VII | lunga esperienza d'impunità era venuta a tanto, che dovendo
678 II, VII | lui della molestia che gli era recata dal suo creditore,
679 II, VII | benestante d'un paese vicino, non era sul calendario del Conte,
680 II, VII | dove abitava il creditore era ancora tutta piena di popolo
681 II, VII | di persone sulla porta si era tolto dalla spalla l'archibugio,
682 II, VII | ripigliarle all'uscita. Tanta era la fede publica in quella
683 II, VII | ciascuno al lato che gli era più comodo per uscire, ma
684 II, VII | avvidero che quell'infelice era il segno, e il suo nome
685 II, VII | Allora la fuga del reo era una buona scusa ai ministri
686 II, VII | ne mostrava accorta; ed era regola ricevuta di prudenza,
687 II, VII | o il fatto da eseguirsi era nelle sue vicinanze. E non
688 II, VII | intraprenditore di scelleratezze, era egli pieno di affabilità
689 II, VII | incorrere nel pericolo al quale era sempre esposto, ma con molta
690 II, VII | questa risoluzione, non v'era da titubare sulla scelta
691 II, VII | personaggio, perché il Conte era appunto per lui quel che
692 II, VIII | recarla a Doppie. La via era di cinque miglia all'incirca;
693 II, VIII | disuguale e sassoso anche dov'era piano obbligava il ronzino
694 II, VIII | fuori del nido: ma non v'era nessuno: la porta della
695 II, VIII | nessuno: la porta della chiesa era aperta, e si sentivano i
696 II, VIII | momento forse la trappola era già tesa; e passando dalla
697 II, VIII | vedere ai compagni ch'egli era molto internato nei segreti
698 II, VIII | guazzo, scontando così com'era giusto un poco l'onore di
699 II, VIII | conduce al luogo dove allora era il confine dello stato veneto;
700 II, VIII | salita che dava al castello v'era una rozza e picciola taverna;
701 II, VIII | superiorità del numero, e che non era avvezzo a sentirsi così
702 II, VIII | fermarsi; ma colui che s'era offerto di accompagnare
703 II, VIII | sur una seggiola la quale era posta in luogo che dall'
704 II, VIII | ogni moto di colui che vi era seduto. Dopo molte cerimonie,
705 II, VIII | pure a qualche distanza.~Era il Conte del Sagrato un
706 II, VIII | col dire che il suo onore era impegnato a fare stare quel
707 II, VIII | uopo sapere che il Conte era uno di quei vecchi amici
708 II, VIII | mantenuta corrispondenza; anzi era di tutti il più intrinseco
709 II, VIII | sempre in seguito gli si era mostrato pronto ad ajutarlo
710 II, VIII | sapendo che la sua casa era contigua al monastero, fece
711 II, VIII | fece ragione che la impresa era come compiuta, e promise
712 II, VIII | alleati e la gente dei quali era impiegata al bisogno, ad
713 II, VIII | camminando, al suo corteggio, ed era una ripetuta stretta di
714 II, VIII | offese o di minacce, com'era Egidio. Benché mandasse
715 II, VIII | fisamente, s'avvide che s'era apposto, che era dessa,
716 II, VIII | avvide che s'era apposto, che era dessa, e si rallegrò pensando
717 II, VIII | esecuzione del suo mandato.~Era la nostra povera Agnese
718 II, VIII | ne andasse; e Agnese se n'era venuta, senza cruccio della
719 II, VIII | Attilio, tornato a Milano, s'era tosto portato ad inchinare
720 II, VIII | Zio del consiglio segreto. Era questi un vecchio ambizioso,
721 II, VIII | parte di potere che gli era venuto fatto di afferrare,
722 II, VIII | intendeva l'onore a quei tempi.~Era egli per due sorelle, zio
723 II, VIII | sarebbe stato seguito perché era conforme alle idee del personaggio;
724 II, VIII | scopo di questo signore era di ottenere un po' di potere,
725 II, VIII | più validi per ottenerne era di far credere che ne avesse
726 II, VIII | quei momenti dico, egli era solito di fare intendere
727 II, VIII | frase di Virgilio che gli era rimasta in mente dalla scuola,
728 II, VIII | dottrina poi, come accade, era in lui divenuta abito, e
729 II, VIII | e di far credere a chi era informato della inimicizia,
730 II, VIII | cappuccini stessi, che il frate era stato vinto, e aveva dovuto
731 II, VIII | il Padre Provinciale non era uso di rispondere alla prima
732 II, VIII | cavarlo da impegni in cui s'era posto per poca prudenza,
733 II, VIII | impiccio: lo sapeva che era un uomo da far girare di
734 II, VIII | usasse e che potesse usare si era che avrebbe richiesto al
735 II, VIII | di una famiglia potente era un semenzaio di pericoli,
736 II, VIII | riparare, così la cosa non era difficile. Dopo che i due
737 II, VIII | presentò il compagno che era già avvertito, e gli disse «
738 II, VIII | domandare un rispitto che era certo di non ottenere: pensò
739 II, VIII | si pose su la via che gli era stata prescritta.~ ~
740 II, IX | in compagnia della madre era esporsi ad un vero scandalo:
741 II, IX | sarebbero stati d'un giorno, ed era molto più agevole dare all'
742 II, IX | ancora essere perdonato? V'era, una scusa, ma qui non ve
743 II, IX | perché ad ogni volta Geltrude era costretta a ricordarsi che
744 II, IX | costretta a ricordarsi che dessa era quella, che aveva fatti
745 II, IX | vicino a Monza nel luogo che era indicato nella lettera di
746 II, IX | nostra storia lo registra, ed era il ventuno di novembre)
747 II, IX | avviso a Geltrude che tutto era in pronto, e ch'ella dovesse
748 II, IX | quasi di timore, ma ella era tanto lontana dal sospettar
749 II, IX | e la sua aria fiduciale era un rimprovero e una distrazione
750 II, IX | perder tutto; che l'occasione era pronta, e per coglierla
751 II, IX | del mondo che fosse da ciò era quel padre guardiano dal
752 II, IX | guardiano dal quale Lucia era stata scorta al monastero;
753 II, IX | a fine questa faccenda, era necessario che Lucia prendesse
754 II, IX | soletta per un paese che era per lei come l'America,
755 II, IX | per lei come l'America, era un gran pensiero: fece adunque
756 II, IX | poter conchiudere che non era la sola cosa da potersi
757 II, IX | in lei; e infervorata com'era nell'impresa di tradire
758 II, IX | madre, e l'uomo a cui ella s'era promessa. Lucia non seppe
759 II, IX | rifiutando quello che le era offerto, piena di una novella
760 II, IX | imprecazioni, le sue minacce, s'era già pentita del suo pentimento,
761 II, IX | sospetti, ne fecero, com'era naturale, nascere dei nuovi,
762 II, IX | addette allo stato religioso era allora esercitata dai vescovi.
763 II, IX | cardinale: contra il quale tale era l'odio di lei, ch'ella ebbe
764 II, IX | sua testa al giudice, come era prescritto dagli ordini
765 II, IX | convento dov'ella s'avviava era al di fuori in picciola
766 II, IX | riconobbe la porta per dov'era entrata la prima volta,
767 II, IX | a sinistra la via che l'era stata insegnata.~Tutte le
768 II, IX | innanzi allo sportello che era aperto due uomini che guardavano
769 II, IX | abitato, e dove il bisogno era più grande.~Continuò adunque
770 II, IX | costui parlava, l'altro s'era posto dinanzi a Lucia in
771 II, IX | poche parole, l'altro che era nella via, afferrò d'improvviso
772 II, IX | Lucia si divincolava ma era tenuta da tutte le parti,
773 II, IX | con la voce più dolce che era lor concesso di formare: «
774 II, IX | loro animo, la carrozza era uscita dalla via più battuta,
775 II, IX | aveva afferrata Lucia, ed era un bravo di Egidio rimasto
776 II, IX | Il primo grido di Lucia era stato inteso nei campi di
777 II, IX | qualche tempo, altri che era accorso ad un punto della
778 II, IX | per cui la carrozza non era ancora passata, la vide
779 II, IX | la voce che qualche cosa era accaduta. Il bravo d'Egidio
780 II, IX | tale ufficio, la taverna, era allora deserto a cagione
781 II, IX | Milanese: mangiare e bere non era più per nessuno un oggetto
782 II, IX | oggetto di divertimento; era divenuto per tutti un bisogno
783 II, IX | gran parte del popolo si era sollevata in Milano; e dopo
784 II, IX | desiderava. Questo fatto era stato in tutta la Lombardia
785 II, IX | in tutta la Lombardia ed era ancora il soggetto dei discorsi;
786 II, IX | fatto come le conseguenze era narrato diversamente, come
787 II, IX | l'ha inteso da uno che v'era», disse un altro, «che le
788 II, IX | lontano) che la giovane era daccordo, che si era trovata
789 II, IX | giovane era daccordo, che si era trovata lì per andarsene,
790 II, IX | quegli che l'ha portata via era un suo innamorato». «Oh»,
791 II, IX | vide che la sementa non era gittata in terreno sterile
792 II, IX | quando s'intese che Lucia era stata rapita, o si era fatta
793 II, IX | Lucia era stata rapita, o si era fatta rapire. Il monastero
794 II, IX | non aver più a parlarne ci era uscito di mente che avremmo
795 II, IX | questa sorta, disse che era pronta a metter la mano
796 II, IX | diversi romori del fatto era in istrada, per udire dalla
797 II, IX | allora far vedere che non era stato un pretesto per allontanarla,
798 II, IX | si dicesse che Lucia si era posta su quella strada per
799 II, X | attraversava rapidamente era un bosco, che anima vivente
800 II, X | che anima vivente non v'era: che le braccia villane
801 II, X | possiamo». La sua preghiera era esaudita, ma il momento
802 II, X | esaudita, ma il momento non era venuto.~Erano già due ore
803 II, X | del territorio milanese era allora ridotta a quello
804 II, X | acqua rapidamente corrente. Era l'Adda infatti a cui la
805 II, X | Resegone, alle falde del quale era la sua casa, dov'era sua
806 II, X | quale era la sua casa, dov'era sua madre, dove aveva passati
807 II, X | vecchia, domandandole dov'era condotta, pregandola di
808 II, X | niente, signor padrone, era proprio il crepacuore che
809 II, X | nel luogo che entrando le era sembrato il più nascosto,
810 II, X | al tremito dello sgomento era mista la sicurezza d'una
811 II, X | sentiva da quando a quando era stato accresciuto e corroborato
812 II, X | Lucia rimase nel suo angolo. Era questo per lei, in quella
813 II, X | spaventosa del laccio dove era stata tirata, ma rifuggiva
814 II, X | luoghi stabiliti, se tutto era in ordine, e si chiuse nella
815 II, X | pareva sapesse che questa era la corda da toccare per
816 II, X | guardava fiso, fiso; non era egli, ed io ritto e cheto
817 II, X | che coraggio aveva allora! era un uomo! e in un momento
818 II, X | pensare così un giorno, era meglio che avessi pensato
819 II, X | accompagnarono nel sonno. Era già levato il sole, e il
820 II, X | che la risoluzione gliene era rimasta) si fece alla finestra
821 II, X | concorso; e intese che s'era risaputo la sera antecedente
822 II, X | Borromeo arcivescovo di Milano era giunto improvvisamente a
823 II, X | una chiesa (che nominò, ed era alla metà della via, distante
824 II, X | cospetto... cinquant'anni sono. Era uno strano giovanetto! E
825 II, X | rimembranza nella mente del Conte era stata data nella occasione
826 II, X | invitato poscia dai frati s'era posto a sedere nel presbitero
827 II, X | Conte che fu poi del Sagrato era tra essi, anzi queglino
828 II, X | con lui; perché egli non era mai stato secondo in nessun
829 II, X | villaggio, sulla piazzetta dov'era la Chiesa, e la casa del
830 II, X | bruscamente come annojato che era di quel troppo rispetto,
831 II, X | annunziato. Il prete che era del paese, fu contento d'
832 II, XI | date ai poverelli; tutto era per lui benevolenza, e cura
833 II, XI | tutto quello che fosse utile era per lui importante, e l'
834 II, XI | e generale della carità era dal suo cuore applicata
835 II, XI | da tanti impicci in cui era tirato dalla confusione
836 II, XI | delitti, giudizj, tutto era avventato e precipitoso,
837 II, XI | ad informarsi di ciò che era creduto, insegnato, disputato,
838 II, XI | ingegni ognuno dei quali era grande. Prima che un popolo
839 III, I | Uscito nella stanza dov'era il Conte, qui pure solo
840 III, I | immaginazione: togliersi il pugnale era un pensiero troppo strano
841 III, I | venerabile aspetto. Federigo era stato vezzoso fanciullo,
842 III, I | stava sopra di sè, perché era venuto ivi spinto piuttosto
843 III, I | ora stare con quella che era smarrita. Quella buona gente,
844 III, I | quale in tutto quel tempo era stato come sui triboli,
845 III, I | Monsignore».~Il curato di Chiuso era un uomo che avrebbe lasciato
846 III, I | gloria fra gli uomini. Egli era pio in tutti i suoi pensieri,
847 III, I | fervente di Dio e degli uomini era il suo sentimento abituale:
848 III, I | e la sua idea del dovere era: tutto il bene possibile:
849 III, I | di rimanere indietro, ed era profondamente umile, senza
850 III, I | propria condizione quale era egli nella sua, la bellezza
851 III, I | poiché un gran giusto ne era partito. Ma dieci miglia
852 III, I | intraprendere.~L'altro chiamato era quel nostro Don Abbondio,
853 III, I | per togliersi d'impiccio era stato in gran parte cagione
854 III, I | giacché si sapeva ch'egli era così avaro delle parole
855 III, I | primo pensiero del quale era sempre di scolparsi a buon
856 III, I | vostra parrocchiana, che era scomparsa...?»~«Monsignore
857 III, I | sporcamente, nella cui storia era parte, e in un modo e per
858 III, I | avrebbe voluto render ragione era certamente quel Federigo
859 III, I | Borromeo. Ma questo non era ancora il peggio: si trattava
860 III, I | coppia mirabile, sui quali era dipinta una commozione diversa,
861 III, I | dall'altare al popolo, come era suo costume. In quel tempo
862 III, I | tempo in cui la carestia era l'idea la più famigliare,
863 III, I | dal popolo, nel quale s'era sparsa confusamente la notizia
864 III, I | dire che in quel giorno v'era nel suo dire qualche cosa
865 III, I | nella stanza: e la coppia era in un altro senso non meno
866 III, I | vuol dire che finora non c'era da rallegrarsi, vuol dire
867 III, I | rallegrarsi, vuol dire che egli era un gran birbone. Costui
868 III, I | la mente di Don Abbondio era ad una simile tortura, gli
869 III, I | ricordo di tutto ciò che v'era stato in lui di feroce e
870 III, I | disgrazia di Don Abbondio, era il Conte talmente occupato
871 III, I | distratto da tutto ciò che non era, egli, il cardinale, e Lucia,
872 III, I | camera, a dire che tutto erA in pronto. Don Abbondio
873 III, I | Conte, come abbiam detto, era troppo sopra pensiero per
874 III, II | La casipola del curato era, ed è tuttavia, attergata
875 III, II | certo garbo inusitato che era loro ispirato dal sentimento
876 III, II | Conte con un riserbo che non era più quel solito terrore.
877 III, II | nella Chiesa dalla porta che era spalancata, si trasse il
878 III, II | due personaggi a cavallo era sempre la stessa, anzi i
879 III, II | del cannone? ~Don Abbondio era a questo punto della sua
880 III, II | dai quali in un punto s'era fatto così diverso. Avrebbe
881 III, II | confessare il cangiamento che era accaduto nel suo animo,
882 III, II | macchinalmente la mano al luogo dov'era solito tenere una pistola,
883 III, II | visto che nessuno dei suoi era in vicinanza, alzò la voce,
884 III, II | salutata la buona donna che v'era seduta le disse sottovoce: «
885 III, II | rispose che farebbe come le era detto. Mentre il Conte le
886 III, II | il quale fino allora si era spaventato ad ogni bravo
887 III, II | sommo il loro stupore si era di vedere il loro padrone
888 III, II | impacciava davantaggio. Era una preda? Come l'aveva
889 III, II | disarmato? O che diamine era? Chinandosi umilmente davanti
890 III, II | faccenda, ma il volto del Conte era impenetrabile: e gli scherani
891 III, II | si avviò alla stanza dov'era Lucia, ed entrato in quella
892 III, II | entrato in quella che le era vicina; fece restare i lettighieri,
893 III, II | e non udendo risposta, s'era levata in fretta aveva aperte
894 III, II | ricordatevi del vostro padrone», era stata la sola risposta di
895 III, II | La vecchia brontolando s'era ritirata, e per far qualche
896 III, II | e per far qualche cosa s'era posta a rifare il suo letto;
897 III, II | rifare il suo letto; quindi era andata ad una tavola dov'
898 III, II | reliquie della cena, vi si era seduta, e s'era messa a
899 III, II | cena, vi si era seduta, e s'era messa a mangiare, accompagnando
900 III, II | faceva. E questa sua cura era spinta al segno (la delicatezza
901 III, II | tutti, che tutto ciò che era associato a questa idea
902 III, II | associato a questa idea era per lei, importante, leggiadro,
903 III, II | che l'avevano modificata.~Era costei nata (come dice il
904 III, II | dagli esempj, da tutto, era che bisognava obbedir loro:
905 III, II | quali la coscienza disse che era troppo, si ritirarono; quegli
906 III, II | donna accostumata com'ell'era. Tener disposto il pranzo
907 III, II | accudire insomma ad essi, era la sua occupazione più ordinaria:
908 III, II | questo unico interesse che era quasi divenuto un istinto:
909 III, II | anzi ogni altra regola si era a poco a poco quasi smarrita
910 III, II | quali ella partecipava, era divenuta una applicazione
911 III, II | irregolare, violenta del Conte era per lei una specie di giustizia
912 III, II | giustizia fatale; spiacergli era colpa o sventura, male insomma.
913 III, II | quelle poche volte che le era lecito di straziarli impunemente
914 III, II | io non ci ho colpa — non era un pensiero che rassicurasse
915 III, II | la vecchia, perché ella era solita a vedere che il padrone
916 III, II | nella luce chiara, non era desta perfettamente. Le
917 III, II | coscienza.~In questo stato era Lucia sempre rannicchiata,
918 III, II | quale se lo stato presente era intollerabile, ogni mutazione
919 III, II | intollerabile, ogni mutazione era però una contingenza di
920 III, II | Lucia, per la quale il Conte era ridivenuto orrendo, da poich'
921 III, II | seguivano s'accorse che era varcata la soglia, cominciò
922 III, II | potè discernere quello che era reale, quello che era possibile.
923 III, II | che era reale, quello che era possibile. La buona donna
924 III, II | sentimento predominante era allora la gioja di uscire
925 III, II | ricondurre Lucia al Cardinale, era tuttavia troppo compreso
926 III, II | Abbondio. Ed oltre il resto era anche un po' umiliato internamente
927 III, II | Conte non si conosceva: s'era fatta nel suo animo una
928 III, II | rivoluzione della quale egli non s'era reso ben conto: v'eran nati
929 III, II | che questa pusillanimità era una nuova sollecitudine
930 III, II | lungo digiuno. L'invito era ben altrimenti gradevole
931 III, II | curato, entrò in quella dove era ricoverata Lucia, alla quale
932 III, II | La frugalità di Federigo era tanto al di qua della temperanza,
933 III, II | visitando la diocesi egli era ospite dei parrochi, questi
934 III, II | trattamento fastoso non era il mezzo di entrare in grazia
935 III, II | parte, la borsa del curato era ordinariamente e tanto più
936 III, II | della miseria universale era tanto terribile, e tanto
937 III, II | faccende pastorali per le quali era venuto. Ma in quel giorno
938 III, II | Ma in quel giorno non v'era riposo per lui che nello
939 III, II | quel buon prete Morazzone era tanto ben coltivata che
940 III, II | notizia; perché, né fra noi v'era chi fosse ardito d'inchiederne
941 III, II | a piede, e disarmato com'era al castello, e fece la strada
942 III, II | proposito di nuova condotta si era che una gran parte di questi
943 III, II | vita solo perché questo era un dovere, e che era un
944 III, II | questo era un dovere, e che era un dovere soltanto fin dove
945 III, II | volte nell'offendere, s'era ora trasformata in una vigorosa
946 III, II | disposizione a tollerare: era un dissimile ma eguale anzi
947 III, II | dati a mal fare, che quanto era in lui egli gli avrebbe
948 III, II | dal suo servizio, ch'egli era dolente di perdergli, ma
949 III, II | risoluzione del padrone, ma tanto era il predominio che il carattere
950 III, II | Questa idea di conversione era confusa nei loro cervellacci,
951 III, II | quel rincoramento che s'era manifestato nella popolazione
952 III, II | testa, ma quando la folla era con lui, e sarebbe stata
953 III, II | rivolse a quello che più gli era vicino, e gli chiese risolutamente
954 III, II | fino nelle scuse non v'era mai un momento in cui il
955 III, III | curato, tutto il popolo che era stivato nella chiesa, o
956 III, III | andare al paese di Lucia, ch'era discosto circa tre miglia,
957 III, III | annunziare ad Agnese ciò ch'era accaduto, e di condurla
958 III, III | proporre una faccenda che era tanto in armonia con quel
959 III, III | salute di quel giorno v'era per Lucia una gioja, e la
960 III, III | rendeva ancora più viva: ma era stata una gioja ben turbolenta
961 III, III | della calma quella gioja era alterata continuamente dalle
962 III, III | mesceva a tutti gli altri, era quello del voto fatto nella
963 III, III | d'esserne pentita, ma lo era; le sembrava orribile sconoscenza
964 III, III | rammaricarsene quando il dono era ottenuto, le sembrava che
965 III, III | ma il pensiero di Fermo era per lei una tentazione,
966 III, III | rispingerlo. La poveretta non era istrutta abbastanza per
967 III, III | senza piena coscienza non era un voto; e che ella già
968 III, III | sarebbe stato impossibile.~Era la poveretta in questi pensieri,
969 III, III | commozioni. L'assenza di Fermo era certo dolorosa per lei;
970 III, III | ma quando seppe ch'egli era in sicuro, provò quasi una
971 III, III | pensiero che la tentazione era lontana, che l'esecuzione
972 III, III | Lucia, e la buona donna che era stata a prenderla. Questa
973 III, III | ve n'aveva due, e tutto era più che in regola. Pure
974 III, III | potesse esser veduto da chi era nell'altra stanza, e così
975 III, III | terza: quando seppe che era la madre di Lucia, si rallegrò
976 III, III | cosa di quella donna che era per lui un tristo mistero.
977 III, III | disse a ciascuna ciò che era più opportuno: ringraziò
978 III, III | un imbarazzo che in lei era un po' comico, perché voleva
979 III, III | fondo delle loro relazioni era vero; e questo fondo aveva
980 III, III | interesse. Il Conte del Sagrato era nome d'una terribile celebrità
981 III, III | portare tanti cangiamenti era un argomento all'universale
982 III, III | per l'uomo di Dio che ne era stato lo stromento. E quello
983 III, III | interessante quella conversione era l'averne veduto un effetto
984 III, III | Don Abbondio, l'interesse era ancor più grande che per
985 III, III | per essi la povera giovane era Lucia, quella Lucia che
986 III, III | se ne va: il Griso stesso era avvilito. Costoro s'erano
987 III, III | tollerato in pace, perché era certo che gli altri che
988 III, III | idee e di causa; ognuno era certo che la cosa era intesa
989 III, III | ognuno era certo che la cosa era intesa da mille come da
990 III, III | ragione inversa di quello che era accaduto ai bravi e a Don
991 III, III | La liberazione di Lucia era l'argomento dei discorsi
992 III, III | di tutti quegli sguardi era una, quella dell'orrore.
993 III, III | sentivano che a quei pensieri era unita una forza. La giustizia
994 III, III | aveva trionfato, il cielo s'era manifestato per l'innocente,
995 III, III | stesso tempo. L'iniquità era conosciuta, e perdendo un
996 III, III | tutte queste considerazioni, era la notizia sparsa che il
997 III, III | forza, tutto lo splendore era per la pietà e per la giustizia.
998 III, III | allora avveduti ch'egli era un ribaldo, il podestà doveva
999 III, III | punto su tanti volti quale era il sentimento universale
1000 III, III | visita. Il Conte del Sagrato era venuto quivi di buon mattino