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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
(segue) Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
1001 III, III | folla, e dopo il Cardinale era egli il personaggio che
1002 III, III | andargli incontro. Don Abbondio era stato quei dì un po' malato;
1003 III, III | altrove, che la sua salute era soggetta ad alterazioni
1004 III, III | a quella verità che non era stata nudamente espressa
1005 III, III | fede e giudiziosamente. Si era quindi fatta una legge di
1006 III, III | per nulla quello che gli era stato riferito. Quindi non
1007 III, III | questo fatto, e sincero com'era, non lasciava trasparire
1008 III, III | da un breve discorso ch'era uso di fare al popolo sulla
1009 III, III | egli andava a visitare, non era la minima delle sue pastorali
1010 III, III | leggiero pericolo. Da per tutto era mestieri prima di tutto
1011 III, III | allontanare la folla; tanto v'era allora d'incomposto anche
1012 III, III | certo che ogni pericolo era cessato per lei, giacché
1013 III, III | poscia andò nella Chiesa come era uso. Le funzioni non erano
1014 III, III | ma quella casa che non era stata per lei un asilo,
1015 III, III | divenuto ora impossibile. Era terribilmente in forse di
1016 III, III | ch'egli sapesse ch'ella era in tutto degna di lui. Avrebbe
1017 III, III | dire (giacché questa non era l'idea precisa di Lucia)
1018 III, III | Quanto a Don Rodrigo, egli era messo almeno per qualche
1019 III, III | sua vita passata; ma non v'era oggetto nella casa, non
1020 III, III | oggetto nella casa, non v'era angolo al quale non fossero
1021 III, III | Chiesa aveva chiesto se Lucia era arrivata, e che udendo di
1022 III, III | ingiunzioni l'una delle quali era ineseguibile, e l'altra
1023 III, III | condotta nella stanza dov'era Federigo, il quale la ricevè
1024 III, III | tosto conchiuso.~Questo era un punto ancor più rematico. «
1025 III, III | non ha fatto male, perché era un giovane di timor di Dio».~«
1026 III, III | Cardinale giacché altri non v'era a cui domandare, si volse
1027 III, III | in faccia per vedere se v'era scritto il matrimonio, ma
1028 III, III | avvide tosto che questa non era una risposta che stesse
1029 III, III | che nella via ordinaria, era il vostro dovere, avete
1030 III, III | e come questo sentimento era incomparabilmente più forte
1031 III, IV | faccia di quell'uomo, ch'egli era destinato a non poter mai
1032 III, IV | vegliare? Che! il lupo s'era mostrato, le pecore pascevano
1033 III, IV | Chiedere a Dio la forza che vi era necessaria, e Dio ve l'avrebbe
1034 III, IV | clandestino. E quel suo sposo, era una buona lana, è andato
1035 III, IV | che egli possa aver fatto. Era egli prima d'ora uomo di
1036 III, IV | se quest'anima la quale era stata affidata a voi, s'
1037 III, IV | provocata, esacerbata: era una tentazione: ma non la
1038 III, IV | la fine. Quell'infelice era sopraffatto dallo spettacolo
1039 III, IV | suo Dio. Non dite ch'egli era disposto alla perversità,
1040 III, IV | ammonizione, ma al tuono con cui era fatta: e non s'affannava
1041 III, IV | chiederò conto di quegli che le era promesso; e s'egli è innocente...
1042 III, IV | che il Conte del Sagrato era venuto ogni mattina a quella
1043 III, IV | Ma in questo giorno egli era venuto con un disegno che
1044 III, IV | bravi e di tiranni, non v'era uomo più al caso di dare
1045 III, IV | l'ora in cui il Cardinale era solito di desinare, e quando
1046 III, IV | spettatori, fra i quali era già corsa la notizia di
1047 III, IV | senza un pretesto, perché era un iniquo: ho sentite le
1048 III, IV | m'aveste offeso, perché era più forte di voi, e scellerato.
1049 III, IV | di lei per salvarmi. Io era nelle unghie di chi mi voleva
1050 III, IV | andate a quel modo. Non era destinato che fossimo...
1051 III, IV | provvederà Iddio».~Agnese era onesta e buona, e per quanto
1052 III, IV | tenere sicuramente. Ma Agnese era rimasta colpita di quella
1053 III, IV | materna, allegando sempre che era inutile il pensare a cose
1054 III, IV | cuore del buon vecchio non era abbastanza tranquillo. Per
1055 III, IV | degli animi, di vedere se v'era rimasta in paese gente di
1056 III, IV | alcuni giorni prima non era stata sicura. Il Cappellano
1057 III, IV | Cappellano fece ciò che gli era stato imposto; parlò al
1058 III, IV | fu accertato che nulla v'era da temere. Anzi appena si
1059 III, IV | si presentavano quando v'era il bisogno? Eh! perché v'
1060 III, IV | il bisogno? Eh! perché v'era il bisogno.~Avuta questa
1061 III, IV | Oltre di che, Donna Beatrice era nota a Federigo assai più
1062 III, IV | che quella riputazione non era menzognera. Quando adunque
1063 III, IV | perché l'affare di Lucia era stato tanto clamoroso che
1064 III, IV | aggiunse che però tutto non era finito, che quella povera
1065 III, IV | da un tanto pericolo non era pure in sicuro, non aveva
1066 III, IV | erano le cose per le quali s'era fatta una festa di venire
1067 III, IV | qualche volta verso ciò che era veramente stimabile. Oltre
1068 III, IV | quali abbiamo parlato si era Federigo trasportato a visitar
1069 III, IV | valle di San Martino che era allora nel dominio veneto
1070 III, IV | tosto alla stazione vicina. Era la chiesa dov'egli si trovava,
1071 III, IV | quella superficie uniforme era interrotta da tende alzate
1072 III, IV | concorso; e gli fu detto che era gente accorsa da tutta la
1073 III, IV | in via, s'accorse che non era niente, e che la processione
1074 III, IV | ma tutto fu inutile: gli era come un dire al fiume, torna
1075 III, IV | miglia di cammino, l'ora era tarda, quando il Cardinale
1076 III, IV | quando il Cardinale che era digiuno e già da lungo tempo
1077 III, IV | visto che quel giorno gli era forza desinare in pubblico,
1078 III, IV | affermarono che questo era il suo solito pranzo, quando
1079 III, IV | cammino, e che quello che gli era imbandito in casa non ne
1080 III, IV | copriva la mensa d'un uomo che era sobrio per potere esser
1081 III, IV | Oh Ercole!» (il santo era degno del voto) «Oh Ercole!»
1082 III, IV | La sua benevolenza non era nazionale, né aristocratica,
1083 III, IV | rettorica, Federigo Borromeo era più grand'uomo che Fabricio;
1084 III, IV | per meglio dire Federigo era veramente grand'uomo, per
1085 III, V | di brigata al covile, ma era fatica perduta; uno si sbandava
1086 III, V | sconcerti della notte passata s'era aggiunto ora un dolore,
1087 III, V | sempre quel Don Rodrigo che era la prima cagione dei guaj:
1088 III, V | fango negli altri spazj era presso che impraticabile:
1089 III, V | domandava egli se quella era la via che conduceva a Milano,
1090 III, V | linguaggio pareva perduto. Gli era risposto che andava bene,
1091 III, V | Bonaventura?»~L'uomo a cui Fermo s'era voltato e ch'egli aveva
1092 III, V | pigliato per un cittadino, era un agiato abitante del contorno,
1093 III, V | semplice cortesia ospitale; v'era un non so che di riverente
1094 III, V | Fermo non sapeva che quello era un giorno d'eccezione, in
1095 III, V | egli nel viottolo che gli era stato additato, e dopo un
1096 III, V | immondizie: di modo che il corso era partito in due strade strette
1097 III, V | mezzo del giardino attuale v'era allora una strada che divideva
1098 III, V | voglia dire. Questa via era posta quasi dirimpetto a
1099 III, V | nel mezzo del quadrivio era una colonna con una croce,
1100 III, V | toccando si accertò che ell'era farina, e disse tra sè: —
1101 III, V | incamminarsi dal lato destro, dov'era il convento, parve di vedere
1102 III, V | abbassò, ne ricolse uno: era un pane tondo, bellissimo,
1103 III, V | già al primo entrare si era proposto di fermarsi alla
1104 III, V | a quell'ora in Milano v'era pane da per tutto quasi
1105 III, V | strana e la più sconcia era quella della donna. Mostrava
1106 III, V | comprendere che il popolo era sollevato, e che quello
1107 III, V | sollevato, e che quello era un giorno di conquista eroica,
1108 III, V | peggiore, ma intanto non era più quel male di prima,
1109 III, V | palazzo con una ampia loggia v'era allora, e v'era ancora non
1110 III, V | loggia v'era allora, e v'era ancora non son molti anni,
1111 III, V | così chiaro indirizzo che era impossibile andare in fallo:
1112 III, V | portinajo alla grata domandò chi era.~«Uno di fuori che ha una
1113 III, V | rimase interdetto: egli si era proposto quel convento come
1114 III, V | non aveva che fare, e che era in tumulto. Sulla prima
1115 III, V | origine e il pretesto di esso.~Era quello il secondo anno di
1116 III, V | scarso raccolto: nel primo era stata piuttosto scarsità
1117 III, V | quello, e la popolazione era giunta al nuovo raccolto,
1118 III, V | loro braccia. E dove pure s'era coltivato, le seminagioni
1119 III, V | raccolto, la guerra stessa che era stata la principale cagione
1120 III, V | storia; nei quali l'ignoranza era tanto più generale, e la
1121 III, V | generale, e la scienza che era pure di pochi, consisteva
1122 III, V | casi. L'anno antecedente era pure stato scarso; e si
1123 III, V | pure stato scarso; e si era per tutto quell'anno gridato
1124 III, V | cagione della carezza; si era detto che il grano abbondava,
1125 III, V | che il grano abbondava, ma era tenuto chiuso, stivato,
1126 III, V | degli avari.~Ora l'anno era passato, si era fatto il
1127 III, V | Ora l'anno era passato, si era fatto il nuovo raccolto;
1128 III, V | ricercare se quel grano era stato finalmente venduto,
1129 III, V | grano abbondava, poiché s'era venduto a caro prezzo fino
1130 III, V | dell'anno antecedente non era venduto, esisteva dunque;
1131 III, V | necessaria fino al raccolto, era cosa impossibile. Quindi
1132 III, V | immediato di quegli spropositi era di esacerbare la condizione
1133 III, V | al non farne abbastanza. Era stato tassato il prezzo
1134 III, V | stati vicini, dove non v'era tassa, o di conservarlo
1135 III, V | possederli, il farne commercio, era un rischio dell'avere e
1136 III, V | attestato dal Ripamonti era tale da porre in angustia
1137 III, V | le minacce, le angustie; era un altro vivere. Animato
1138 III, V | quel tale prezzo moderato era un bene in quanto fosse
1139 III, V | il popolo il quale come era ben naturale l'aveva accolto
1140 III, V | legge insieme unite.~Se era naturale che il popolo esultasse,
1141 III, V | popolo esultasse, non lo era meno che strillassero i
1142 III, V | avrebbe potuto dire che quello era il caso di fare soffrire
1143 III, V | moltitudine: ma il male era che questo picciol numero
1144 III, V | che questo picciol numero era appunto quello che doveva,
1145 III, V | per salvare la persona: era necessario che potessero.
1146 III, V | potessero. Ora la cosa comandata era non solo dolorosa per essi,
1147 III, V | che quel prezzo stabilito era equo, ragionevole, sentiva
1148 III, V | anche confusamente che esso era come in guerra con tutto
1149 III, V | il resto delle cose, che era l'effetto d'una volontà
1150 III, V | carpire quel pane che gli era dato quasi da una ventura
1151 III, V | conoscere quanto il suo ordine era stato pazzo, non voleva
1152 III, V | assai in passato, e che era giusto che tollerassero
1153 III, VI | il popolo imbestialì: s'era già avvezzo a quel vantaggio
1154 III, VI | trovare che il vantaggio era troppo scarso, che la giustizia
1155 III, VI | scarso, che la giustizia non era intera; e aspettava ad ogni
1156 III, VI | di Porta Orientale, dove era adunato molto di quel popolo.
1157 III, VI | presa. Ma quelli a cui non era toccato nulla, irritati
1158 III, VI | Porta orientale al duomo, v'era già a quei tempi un forno
1159 III, VI | percossa, fu certo che non era altro che una bernoccola,
1160 III, VI | dove aveva cominciato ed era maggiore il tumulto. Andava
1161 III, VI | chiaramente lo stato delle cose. V'era un ronzio confuso di clamori
1162 III, VI | che dicevano, che non c'era pane, né farina, né frumento.
1163 III, VI | loro, ognuno dirà, io non c'era, oppure: è stato il tale
1164 III, VI | diventar padrone egli».~«Era ordita la trama di farci
1165 III, VI | quel forno. Lo spettacolo era lurido e spaventoso. Le
1166 III, VI | continuo. Fermo non credeva, né era possibile di credere, tutto
1167 III, VI | moltitudine.~Il fuoco non era per anco estinto, quando
1168 III, VI | si faceva la baldoria) s'era scoperto da un fornajo un
1169 III, VI | nello stesso tempo: «quello era un re! un re che rendeva
1170 III, VI | distinta che ne avevano era di un re morto.~Il pezzo
1171 III, VI | ricevette quell'applauso era niente meno che una statua
1172 III, VI | e in quelle epoche non era un viver lieto. Preghiamo
1173 III, VI | sboccare al Cordusio. Quivi era già ammassata un'altra folla,
1174 III, VI | il saccheggio d'un forno era avviato: i sopravvegnenti
1175 III, VI | momento. La casa del Vicario era sventuratamente vicinissima
1176 III, VI | gente che appressava, che era lì: in fretta in fretta,
1177 III, VI | farlo scappare: ma la casa era cinta da tutte le parti.
1178 III, VI | porta, con travi: altri era andato in cerca di scarpelli
1179 III, VI | spiccia; largo, largo»: era una lunga scala che altri
1180 III, VI | facilitata l'impresa non era facile a porsi in opera:
1181 III, VI | parti. Ma intanto la porta era quasi sconfitta dai gangheri,
1182 III, VI | quel momento quella che gli era paruta giustizia del popolo,
1183 III, VI | della patria!» disse uno che era vicino a Fermo rivolgendosi
1184 III, VI | tumulto, dove la rivolta era operosa; non era cosa possibile,
1185 III, VI | rivolta era operosa; non era cosa possibile, il solo
1186 III, VI | Viva Ferrer!» La carrozza s'era fermata in capo della calca,
1187 III, VI | soldati; e nella carrozza v'era di fatti quell'Antonio Ferrer
1188 III, VI | Ferrer gran cancelliere, che era stato una delle principali
1189 III, VI | fosse rilasciato. Fermo era tra questi, e gridava a
1190 III, VI | l'oggetto dei loro sforzi era di stornare la carnificina
1191 III, VI | e la proposta di Ferrer era un mezzo potente alla loro
1192 III, VI | porta, e si fermò.~Quivi era il punto difficile, il momento
1193 III, VI | impresa: ma il nostro Ferrer era un valente in quel giorno,
1194 III, VII | la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile:
1195 III, VII | porta. Uno di essi intanto s'era posto alla fessura, e procurava
1196 III, VII | dentro che quegli che parlava era un amico, che era giunto
1197 III, VII | parlava era un amico, che era giunto un soccorso, il gran
1198 III, VII | mentre di fuori la porta era difesa dai benevoli, i quali
1199 III, VII | quali gli persuadevano ch'era giunta la salute. Quand'
1200 III, VII | seppe, indovinò quello che era accaduto, e sollevò un grido
1201 III, VII | volevano salvo il Vicario, s'era impiegata a preparare un
1202 III, VII | vide che il suo consiglio era stato prevenuto: egli si
1203 III, VII | fuori».~In fatti la carrozza era giunta in capo alla via,
1204 III, VII | una politica nella quale era incanutito. «Eh! Che dirà
1205 III, VII | giudicato, perché quella era una promessa ragionevole,
1206 III, VII | facesse una cosa la quale era stata promessa solennemente,
1207 III, VII | promessa. Poiché, o il Vicario era reo, non dico delle pazzie
1208 III, VII | ma di qualche cosa, ed era bene punirlo: o egli era
1209 III, VII | era bene punirlo: o egli era del tutto innocente, ed
1210 III, VII | del tutto innocente, ed era cosa ottima mettere in chiaro
1211 III, VII | farle confessare che le era stato risparmiato una stolida
1212 III, VII | impedire un male, e ogni parola era buona: passato il pericolo,
1213 III, VII | l'attenere quella parola era cosa difficile, pericolosa,
1214 III, VII | insomma tutto il sistema era un ostacolo.~— Tanto peggio
1215 III, VII | moversi della carrozza, s'era tutta messa in movimento,
1216 III, VII | taglio della testa, perché era cavaliere; i più moderati
1217 III, VII | oggi l'abbiamo veduto come era contento di poter dire la
1218 III, VII | obiezioni. Intanto il sole era caduto, il barlume andava
1219 III, VII | qualche ora, così la sua gola era come d'aprile un campo che
1220 III, VII | bisogno.~Ma quando Fermo si era mosso, si era pur mosso
1221 III, VII | quando Fermo si era mosso, si era pur mosso su la sua traccia
1222 III, VII | sua predica, e da poi gli era sempre stato a canto in
1223 III, VII | non parlava che quando era chiamato, evitava tutti
1224 III, VII | quindi la conversazione era divenuta come generale:
1225 III, VII | tutti quei colloquj separati era un solo, le vicende di quel
1226 III, VII | perché come abbiam detto era giunto quivi con una gran
1227 III, VII | fattosi ad un armadietto che era appeso ad una parete ne
1228 III, VII | levò per partire: tre volte era egli sorto in piedi, e tre
1229 III, VII | volta che l'idea la quale s'era presentata splendida e risoluta
1230 III, VII | Quel po' di senno che gli era rimasto lo faceva accorgere
1231 III, VII | accorgere che il più se n'era ito; a un dipresso come
1232 III, VII | in quel giorno il potere era nelle mani di quelli che
1233 III, VII | la faccenda più pressante era di acquetar Fermo; e con
1234 III, VII | le tasche per vedere se v'era la postema, e fatto certo
1235 III, VII | colla mia prudenza, io era venuto a capo di salvare
1236 III, VII | occhiata per vedere se tutto era in regola, fece un cenno
1237 III, VII | sott'acqua con te... ah! non era azione da galantuomo. Tu
1238 III, VIII | la sua relazione, come era capitato all'osteria uno
1239 III, VIII | quegli spiriti arditi di che era piena l'aria in quel giorno, «
1240 III, VIII | se n'è addato certamente, era venuta da quella falsa guida,
1241 III, VIII | darne piena contezza, non era niente meno che un bargello
1242 III, VIII | momento in cui la sommossa era al maggior grado di fermento
1243 III, VIII | relazione, che il Vicario era in salvo, che la folla cominciava
1244 III, VIII | soldati a sgombrare la via dov'era la casa del Vicario, dai
1245 III, VIII | nuovo ribollimento.~L'ordine era più facile da darsi che
1246 III, VIII | come finalmente la bestia era nel covo, e non si trattava
1247 III, VIII | quiete. — All'aurora tutto era disposto in modo che non
1248 III, VIII | occhj a stento, e guatò: era giorno fatto e la luce che
1249 III, VIII | vedendo che la resistenza era inutile, tolse sul letto
1250 III, VIII | jeri sera, veramente io era un po' brillo, e abbiamo
1251 III, VIII | vestirsi. Ma il notajo s'era tirato verso la finestra,
1252 III, VIII | se l'interesse di quelli era che si facesse presto, il
1253 III, VIII | di non muoversi. L'uomo era in angoscia: pensava che
1254 III, VIII | angoscia: pensava che non v'era da perder tempo, che il
1255 III, VIII | modo di farlo sicuramente era di condurre Fermo con la
1256 III, VIII | gli aveva intorno ai polsi era fortemente tenuto senza
1257 III, VIII | trovava solo con quei tre, era follia il competere, fece
1258 III, VIII | fine di quella ammonizione era di persuader Fermo a lasciarsi
1259 III, VIII | guardando con ansia se v'era da sperare ajuto. «Giudizio,
1260 III, VIII | disposizione degli animi era affatto mutata. Quando intese «
1261 III, VIII | quella parte dove il concorso era ancor rado, cercando intanto
1262 III, VIII | dell'interrogato, uno che era più lontano. «Corbaccio!
1263 III, VIII | ricordò tosto che il suo nome era scritto sui libracci del
1264 III, VIII | la situazione di Fermo, era l'essere egli affatto nuovo
1265 III, VIII | Giacché la sedizione che era stata la salute di Fermo,
1266 III, VIII | tutto il rimanente la forza era tuttavia nelle mani avvezze
1267 III, VIII | scuotere, e guaire, qui non v'era da sperare soccorso.~Finalmente,
1268 III, VIII | entrò per quella che gli era stata segnata, giunse alla
1269 III, VIII | riconobbe la via per la quale era venuto insieme con la folla
1270 III, VIII | tratto per vedere se non era inseguito: la strada maestra
1271 III, VIII | non ne sapeva il nome, ma era veramente Gorgonzola) vide
1272 III, VIII | veramente Gorgonzola) vide che era posto su la strada maestra,
1273 III, VIII | sentire alla gola che quello era la misura prescritta irrevocabilmente,
1274 III, VIII | giorno antecedente, e s'era pur bucinato che il mattino
1275 III, VIII | ribollire; sicché la curiosità era infiammata. Gli occhi furono
1276 III, VIII | Fermo, ma visto ch'egli era un forese, nessuno pensò
1277 III, VIII | disposizione d'animo in cui era Fermo, possiamo ingannarci,
1278 III, VIII | notizie vere di Milano. Era infatti quegli che eglino
1279 III, VIII | Bergamo pei suoi traffichi era uso fermarsi a passar quivi
1280 III, VIII | frequentatori del paese, era divenuto conoscente quasi
1281 III, VIII | trinciando la vivanda che gli era stata imbandita, cominciò
1282 III, VIII | dalle mani dei birri uno che era menato su: un capo popolo
1283 III, VIII | durò poco, perché poco v'era da rubare. Quando non rimasero
1284 III, VIII | rimasero in silenzio: v'era bene pochi diavoli in carne,
1285 III, VIII | vestiti pontificalmente, che era un gran bel vedere; e cominciarono
1286 III, VIII | la grida è stampata».~«Era vero poi?» domandò uno degli
1287 III, VIII | udito a bastanza: egli se ne era stato cheto cheto, con l'
1288 III, VIII | boccone tanto desiderato gli era tornato in veleno: però
1289 III, VIII | alla sponda. Ma quivi non v'era modo di transitare, onde
1290 III, VIII | del giorno. Ma la notte era appena incominciata, e il
1291 III, VIII | personaggi, coi quali Fermo era stato in relazione, si schieravano
1292 III, VIII | cercava di farli sparire, v'era però due immagini nelle
1293 III, VIII | diligentemente intorno se non v'era alcun testimonio, e lo accolse
1294 III, VIII | avvertire che quest'uomo era avvezzo ad essere richiesto
1295 III, VIII | sua politica di pescatore era di non farsi nemico nessuno
1296 III, VIII | sua barca e la sua vita era quasi sempre in loro balìa.
1297 III, VIII | cugino, e gli si presentò.~Era questi lavoratore di seta,
1298 III, VIII | una provvigione che gli era di grande soccorso in quell'
1299 III, VIII | perché in fatti questo era il suo sentimento.~Lasceremo
1300 III, IX | virilità e la vecchiezza, era di mediocre statura, e tendeva
1301 III, IX | fasto e alla trascuraggine era anche ricco e povero. Già
1302 III, IX | i principj, e quindi non era mai impacciato nelle applicazioni.
1303 III, IX | applicazioni. L'astrologia era uno di quei rami dell'umano
1304 III, IX | nei quali Don Valeriano era versato.~Sapeva non solo
1305 III, IX | cominciamenti, il progresso: come era nata nell'Assiria, e ci
1306 III, IX | perché anche a quel tempo v'era degli uomini così fatti.
1307 III, IX | maestro e il suo autore era quel gran Martino del Rio
1308 III, IX | esistenza delle streghe era diventato un indizio di
1309 III, IX | speculativa il suo uomo era stato per gran tempo il
1310 III, IX | detto Don Valeriano non era un professore, ma un uomo
1311 III, IX | nella quale Don Valeriano era profondo assolutamente,
1312 III, IX | profondo assolutamente, era la scienza cavalleresca,
1313 III, IX | Sorte, Destino e somiglianti era pensiero pellegrino, ed
1314 III, IX | che risguarda il sapere, era molto al di sotto di suo
1315 III, IX | suo ingegno a dir vero non era niente straordinario, ed
1316 III, IX | straordinario, ed essa non si era mai data una gran briga
1317 III, IX | Avrebbe anche avuto, com'era giusto, una gran voglia
1318 III, IX | desiderio della consorte; ma v'era un grande ostacolo. La più
1319 III, IX | riscuotere la somma che le era dovuta. Ma fuor di questo,
1320 III, IX | alcuna vista interessata; era puro desiderio del bene;
1321 III, IX | veduto e detto che quello era il bene, non era possibile
1322 III, IX | quello era il bene, non era possibile ch'ella cangiasse
1323 III, IX | occupazioni, la famiglia era come divisa in due classi;
1324 III, IX | ogni volta che la cassa era asciutta.~L'antesignano
1325 III, IX | favorita di Donna Prassede era nominata molto variamente.
1326 III, IX | variamente. Il suo nome proprio era Margherita, ma dalla padrona
1327 III, IX | Margherita, ma dalla padrona era chiamata Ghita, dalle donne
1328 III, IX | parlavano fra di loro non era mai menzionata altrimenti
1329 III, IX | dipendevano da questa, ed era ministra di tutto il bene
1330 III, IX | Prospero com'è naturale era l'oggetto principale di
1331 III, IX | ma inviolabile com'egli era, se ne burlava in cuore;
1332 III, IX | ma oltre questo fine, che era semplicemente di giustizia,
1333 III, IX | ancor più del primo, ed era di far del bene a Lucia,
1334 III, IX | energiche di Agnese quando era venuta a proporle la figlia,
1335 III, IX | di carità disinteressata, era come il ciarlatano, che
1336 III, IX | persecuzione una povera giovane era un'opera certamente non
1337 III, IX | questo Donna Prassede non era più che uno stromento quasi
1338 III, IX | passivo, e la parte che le era toccata non domandava altro
1339 III, IX | senza esercizio di senno, era più un assenso che una impresa.
1340 III, IX | Cardinale Federigo; il quale era a dir vero un degno prelato,
1341 III, IX | Prassede potesse ottenerla, era necessario che Lucia avesse
1342 III, IX | a quel Fermo a cui Lucia era stata promessa, e sulle
1343 III, IX | essere: che quel giovane era un facinoroso, venuto a
1344 III, IX | per fare il capopopolo, ch'era stato nelle mani dei birri,
1345 III, IX | Prassede. E il bene da farsi era non solo d'impedire che
1346 III, IX | attacco che a dir vero era il solo vizio essenziale
1347 III, IX | vigilanza esteriore sopra Lucia era particolarmente affidata
1348 III, IX | piena dell'uficio che le era imposto, Ghita nella via
1349 III, IX | vegliava, e che la loro mina era sventata: e quando s'avvedeva
1350 III, IX | Lucia, quel pensiero ch'era divenuto lo scopo principale
1351 III, IX | comunicazione; e quindi ella non era avvertita dolorosamente
1352 III, IX | piacere. E il suo scopo era tuttavia quello di cui abbiamo
1353 III, IX | sue idee nella casa dove era stata allogata, di ristringerle
1354 III, IX | l'immagine della madre era, sempre la prima a presentarsi;
1355 III, IX | aveva un buon pretesto, ed era sempre lo stesso, per obbligare
1356 III, IX | si accorgeva ch'ella si era immaginata di raccontar
1357 III, IX | dammasco rabescato a fiori, che era stato l'abito di moda nei
1358 III, IX | Prassede, nel tempo in cui v'era buona fede e semplicità,
1359 III, IX | immagine in cui quella mente era stata avvezza a compiacersi.
1360 III, IX | con che il nome di Fermo era proferito faceva ricordare
1361 III, IX | provare a Lucia che non era vero ch'ella non pensasse
1362 III, IX | Lucia, facendole vedere chi era colui ch'ella ardiva pure
1363 III, IX | Donna Prassede, che non era trista in fondo, la rimandava
1364 III, IX | compagnia di quella giovane che era la sola in casa che le desse
1365 III, IX | voglia di acconsentirvi. V'era nulladimeno per essa un
1366 III, IX | cagionavano. La nostra Agnese era lontana, a casa sua, dove
1367 III, IX | bravi, coi boschi, quella era quasi una impresa di cavalleria
1368 III, IX | bel paese quello dove non era Lucia, pure, sapendo com'
1369 III, IX | contingenti e condizionate. Tale era il caso di Fermo. Il suo
1370 III, IX | di Fermo. Il suo disegno era di stabilirsi a Bergamo,
1371 III, IX | nascondergli che per allora era ineseguibile.~Bisognava
1372 III, IX | egli seppe anche che Lucia era partita per Milano; e in
1373 III, IX | una lettera, nella quale v'era l'intenzione di metterlo
1374 III, IX | denari, e dati a quel modo, era assalito da mille dubbi
1375 III, IX | cagione del silenzio le era ignota, ed essa pure non
1376 III, IX | La spiegazione di tutto era nel voto fatto da Lucia,
1377 IV, I | possedeva tesori inesausti, era anzi imbrattata di debiti,
1378 IV, I | e delle persone. Così si era provveduto all'abbondanza
1379 IV, I | parti tanto pane in città, era cosa troppo naturale che
1380 IV, I | e angoscia quelle a cui era dovuto più pronto il sovvenimento.
1381 IV, I | profondere con sapienza. Era la mano del nostro Federigo.
1382 IV, I | tripartita; ogni coppia era seguita da facchini che
1383 IV, I | esinanito dal digiuno il cibo era il più necessario ed efficace
1384 IV, I | forze. Quando alcuno d'essi era rinvenuto o riconfortato,
1385 IV, I | faceva portare. Se il padrone era dovizioso, il prete in nome
1386 IV, I | ma quando il languente era portato in una casa, dove
1387 IV, I | per prezzo colui che vi era presentato; e sborsava il
1388 IV, I | tranquillamente e ordinatamente. Era questo per certo un alleggiamento
1389 IV, I | popolazione s'andava scemando era trascorso l'inverno e già
1390 IV, I | e ai quali ad ogni modo era meno amaro lo stentare in
1391 IV, I | per ognuna di queste prede era stato assegnato al predatore
1392 IV, I | Dio, se non quel tanto ch'era necessario per bestemmiare
1393 IV, I | fra quei poveri a cui si era così provveduto che non
1394 IV, I | cresceva ogni giorno, la cosa era divenuta insopportabile
1395 IV, I | facevano, a quelli per cui era fatta, i deputati non avevan
1396 IV, I | tutti di disfare ciò che s'era fatto con tanta fiducia
1397 IV, I | tanti scomparsi nessuno era uscito da quella gramezza
1398 IV, I | coloro nei quali l'inedia non era degenerata in morbo incurabile;
1399 IV, I | Gonzaga duca di Mantova era morto nel 1612, lasciando
1400 IV, I | arrivò che il Duca Vincenzo era agli estremi: le nozze che
1401 IV, I | riconosciuto dagli abitanti. Ma v'era altri a questo mondo che
1402 IV, I | la successione ai quali era rivendicata da altri. Richiedeva
1403 IV, I | o il Card. di Richelieu, era impegnato nell'assedio della
1404 IV, I | ragioni per provare che non era da far conto su quei trattati;
1405 IV, I | La milizia a quei tempi era ancora in molte parti d'
1406 IV, I | le paghe sulle quali non era da fare assegnamento certo,
1407 IV, I | gli uomini ad arruolarsi era la speranza del saccheggio
1408 IV, I | Disciplina generale non v'era in un esercito, né avrebbe
1409 IV, I | facoltà di pagare, la quale era ordinariamente molto scarsa,
1410 IV, I | soldati italiani ivi stanziati era venuto a capo di preservare
1411 IV, I | Merode, il cui reggimento era venuto pel primo, entrato
1412 IV, I | sè che da tal gente non era da sperarsi misericordia.~
1413 IV, I | quali non bastava quello che era stato loro abbandonato e
1414 IV, I | ginocchia dei suoi oppressori, era rialzato a forza di percosse.
1415 IV, II | del sozzo torrente che v'era passato. Questi guaj sembrano
1416 IV, II | solo che fosse del segreto era Don Abbondio che era stato
1417 IV, II | segreto era Don Abbondio che era stato testimonio del dono,
1418 IV, II | fuga mal sicura. Poiché era cosa nota che nei luoghi
1419 IV, II | luoghi dove la soldatesca era già passata, uomini, ai
1420 IV, II | tiravano verso i monti, s'era mossa per mettersi in loro
1421 IV, II | i suoi stratagemmi. Non era gente da ammansarsi colla
1422 IV, II | contenersi coll'autorità. Non v'era salute che nella fuga; ma
1423 IV, II | risolverla Don Abbondio era poi rimasto indietro di
1424 IV, II | ma in verità quello non era momento da trovar lettighieri.
1425 IV, II | momento da trovar lettighieri. Era pure andato pregando tutti
1426 IV, II | riporli in salvo; ma si era indirizzato ad uomini occupati
1427 IV, II | tutto sul luogo, ma la cosa era per sè difficile, e il tempo
1428 IV, II | asilo, e senza farne mostra, era tormentato dallo stesso
1429 IV, II | trovando uscita né consiglio, era caduto d'animo, non sapeva
1430 IV, II | Perpetua ben convinta che non era da fare assegnamento sopra
1431 IV, II | giacché in quel momento era cosa evidente che il padrone
1432 IV, II | evidente che il padrone non era in caso di governarsi e
1433 IV, II | ad una proposizione che s'era fatta e che alla prima gli
1434 IV, II | fatta e che alla prima gli era paruta un bel trovato per
1435 IV, II | per indicare che la casa era sacra, e per fare in modo
1436 IV, II | giacché fra quei soldati v'era di molti ai quali uno sberleffo
1437 IV, II | immaginate. Al castello del Conte era rimasta unita una antica
1438 IV, II | porsi in difesa. Quando uno era entrato nel castello, ed
1439 IV, II | entrato nel castello, ed era passato in rivista dal signore,
1440 IV, II | su dai rifuggiti: tutto era collocato in ordine, con
1441 IV, II | quali il corrispondente era dato ai padroni; ed alla
1442 IV, II | ed alla porta della sala era posto come un corpo di guardia;
1443 IV, II | contesa, si mostrava, e tutto era finito.~Era appunto su la
1444 IV, II | mostrava, e tutto era finito.~Era appunto su la porta quando
1445 IV, II | dominavano il promontorio su cui era posto il castello, per fissarsi
1446 IV, II | letto libero; e fu dato, com'era giusto, a Don Abbondio prete
1447 IV, II | bene dal dire che quello era il letto del padrone: e
1448 IV, II | senza danno. Il castello era fuor di strada, e quei pochi
1449 IV, II | buscare. Sull'altro confine era raccolta una forza dei Veneziani,
1450 IV, II | provveditore all'armi in Bergamo era destinata a costeggiare
1451 IV, II | anche questa che in fatto era salute, fu pel volgo inerme
1452 IV, II | pel volgo inerme che vi era ricoverato, e per Don Abbondio
1453 IV, II | monti, oltre la fatica, era pieno di pericoli, pei predoni
1454 IV, II | al lupo: giacché quella era una marmaglia ragunaticcia
1455 IV, II | lanzichenecchi; e nel paese che le era dato a proteggere faceva
1456 IV, II | alquanto, dall'altra gli era intolerabile facendogli
1457 IV, II | che in quell'accampamento era come la tavola dello stato
1458 IV, II | qualche prete. La tavola era lieta: il Conte, da buon
1459 IV, II | rideva; ma per Don Abbondio era un supplizio: e quando il
1460 IV, II | dell'Adda, fin dove ella era confine fra i due stati,
1461 IV, II | dolore, e il guasto che v'era stato fatto, e nello stesso
1462 IV, II | ricordarsi dell'uomo brusco che era stato altre volte, e non
1463 IV, II | e di affogare in porto. Era quindi sempre su le mosse,
1464 IV, II | con sospetto che fosse: era un soldato che languiva
1465 IV, II | che gente!» La sua casa era la più mal trattata del
1466 IV, II | trattata del villaggio, perché era la più apparente; e gli
1467 IV, II | sossopra. Il sospetto non era mal fondato, né le cure
1468 IV, II | e di queste baruffe ve n'era una tutte le volte che Don
1469 IV, II | tribunale della sanità in Milano era composto d'un presidente
1470 IV, II | primo, quasi ottuagenario, era uno dei pochi testimonj
1471 IV, II | benché giovanissimo, ne era stato uno dei più affaccendati
1472 IV, II | tribunale che la peste s'era manifestata nel territorio
1473 IV, II | questi arrivarono, il male s'era già tanto dilatato, che
1474 IV, II | del numero dei morti, ed era terribile; visitarono gl'
1475 IV, II | riseppero che ivi più presto s'era manifestato il male, dove
1476 IV, III | asseverare che quel tumore era stato cagionato dalla fatica
1477 IV, III | del Lovato e il letto dov'era giaciuto furono arsi nello
1478 IV, III | rinvenire. Ma una parte era stata trafugata, dispersa,
1479 IV, III | del contado dove la peste era più diffusa. Ma le nuove
1480 IV, III | entrava un esercito nel quale era appiccata. Fin da quando
1481 IV, III | calata di questo esercito era risoluta, quei poveri galantuomini, —
1482 IV, III | anche quest'ultimo scopo era se non impossibile, difficilissimo
1483 IV, III | cooperazione; del che non era niente.~Ma per conchiudere
1484 IV, III | che quell'orrendo sospetto era una invenzione di alcuni
1485 IV, III | eccezione ad un proverbio — non era certamente voce di Dio,
1486 IV, III | resistenze, inesecuzione. Così era in fatti; e per immaginarsi
1487 IV, III | traffico della inesecuzione.~Era venuto il carnevale; e agli
1488 IV, III | venticinque scudi se il reo era un galantuomo, e due tratti
1489 IV, III | quarantena famiglie dove era morto qualcheduno, quantunque
1490 IV, III | uscire da quegli artigli era di ugnerli, come si dice.~
1491 IV, III | anche noi.~Ludovico Settala era generalmente riputato il
1492 IV, III | superiorità di dottrina, era egli celebrato e venerato
1493 IV, III | sia che pur troppo il male era certo, e che l'ostinarsi
1494 IV, III | accenna alcune qualità. Era costui professore d'ignoranza,
1495 IV, III | da prima che il male non era contagioso, sapevano che
1496 IV, III | contagioso, sapevano che era comparsa quella cometa,
1497 IV, III | dei pianeti in quell'anno era funesto; ma da tutte queste
1498 IV, III | credito, in quell'altro, era appena lecito avventurarla
1499 IV, III | ora per noi e fin d'allora era forse per lui stesso una
1500 IV, III | possiamo giudicare che forza era quella. Egli era come quando