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Alfabetica [« »] equivoca 1 equivoco 11 equo 1 era 3694 eran 316 erano 743 erant 2 | Frequenza [« »] 3854 ma 3758 d' 3727 del 3694 era 3632 da 3393 i 3027 gli | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze era |
grassetto = Testo principale grigio = Testo di commento (segue) I promessi sposi Capitolo
3001 XXXII | di stranieri e, quel ch'era peggio, di francesi. Come 3002 XXXII | Come per accertarsi ch'era marmo, stesero essi la mano 3003 XXXII | in città: la frenesia s'era propagata come il contagio. 3004 XXXII | fino a un certo tempo, era un porto di salvamento.~ 3005 XXXII | del pericolo, confusa com'era allora, contrastata, ben 3006 XXXII | l'undici di giugno, ch'era il giorno stabilito, la 3007 XXXII | popolo misto.~Tutta la strada era parata a festa; i ricchi 3008 XXXII | alla croce che in ognuno era stata eretta da san Carlo, 3009 XXXII | siccome, a quel che pare, non era stato possibile all'occhio 3010 XXXII | perdita con l'acquisto". Ed era in vece il povero senno 3011 XXXII | mila. Secondo il Ripamonti, era di sole dugento mila: de' 3012 XXXII | decurioni, addosso ai quali era rimasto il peso di provvedere 3013 XXXII | di riparare a ciò che c'era di riparabile in un tal 3014 XXXII | speciale degli apparitori era di precedere i carri, avvertendo, 3015 XXXII | ampia, ma unica fossa, ch'era stata scavata vicino al 3016 XXXII | assistenza: dove si pativa, ce n'era; sempre si videro mescolati, 3017 XXXII | Federigo dava a tutti, com'era da aspettarsi da lui, incitamento 3018 XXXII | ecclesiastici, coi quali era sempre per lodare e regolare 3019 XXXII | attaccato a un piede, com'era prescritto a quelli, per 3020 XXXII | effetti, ne' suoi sfoghi, era spesso, come abbiam veduto, 3021 XXXII | come un solo mortorio, c'era qualcosa di più brutto, 3022 XXXII | guardare, la carrozza s'era fermata; e il cocchiere 3023 XXXII | avendo voluto acconsentire, s'era trovato, in un batter d' 3024 XXXII | nel medesimo luogo dove era stato preso. Questa storia, 3025 XXXII | detto e predicato che l'era peste, e s'attaccava col 3026 XXXII | andati, e in loro vece, era rimasto un lupo sotto il 3027 XXXII | Del resto, quel Tadino era qui uno degli uomini più 3028 XXXII | enunciato espressamente. "Era opinion comune, - dice a 3029 XXXII | dai loro maggiori, e non era molto persuasa che fosse 3030 XXXII | unti velenosi". Si vede ch'era uno sfogo segreto della 3031 XXXII | domestica: il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, 3032 XXXII | troppo uno de' fratelli era stato avvertito a tempo 3033 XXXII | il podestà co' soldati era andato a reconocer la casa, 3034 XXXIII | Quel giorno, don Rodrigo era stato uno de' più allegri; 3035 XXXIII | bevuto forse un po' troppo. C'era una vernaccia!... Ma, con 3036 XXXIII | da sé quella che allora era associata con tutte, ch' 3037 XXXIII | da tutti i sensi, che s'era ficcata in tutti i discorsi 3038 XXXIII | dello stravizio, giacché era ancor più facile prenderla 3039 XXXIII | tempo specialmente; e n'era arrabbiato. Guardava i circostanti; 3040 XXXIII | guardando alla porta, ch'era lontana lontana, e accompagnando 3041 XXXIII | trafitta più forte. Strepitava, era tutt'affannato, e voleva 3042 XXXIII | si raccapezzò che tutto era stato un sogno: la chiesa, 3043 XXXIII | popolo, il frate, tutto era sparito; tutto fuorché una 3044 XXXIII | membra, peggio di quando era andato a letto. Esitò qualche 3045 XXXIII | altri suoi servitori; ma era inutile, perché l'abbominevole 3046 XXXIII | monatto: - è fuor di sé.~Ed era ormai vero. Dopo un grand' 3047 XXXIII | arrivare al lazzeretto, dov'era stato portato il suo padrone.~ 3048 XXXIII | nome d'Antonio Rivolta.~C'era stato cinque o sei mesi, 3049 XXXIII | parte di qui, Bortolo s'era dato premura d'andarlo a 3050 XXXIII | talento, e abile nel mestiere, era, in una fabbrica, di grande 3051 XXXIII | Siccome anche questa ragione c'era entrata per qualche cosa, 3052 XXXIII | fabbricatevelo. Quello era così.~Renzo era poi sempre 3053 XXXIII | Quello era così.~Renzo era poi sempre rimasto a lavorare 3054 XXXIII | lettere da parte d'Agnese, gli era saltato il grillo di farsi 3055 XXXIII | far gente. La tentazione era qualche volta stata per 3056 XXXIII | Renzo tanto più forte, che s'era anche parlato d'invadere 3057 XXXIII | quel tempo, che il vivere era come un'eccezione? E, a 3058 XXXIII | che Lucia fosse in vita; c'era sempre quell'altro mistero, 3059 XXXIII | tasca un benservito, che s'era fatto fare a buon conto, 3060 XXXIII | mise un coltellaccio, ch'era il meno che un galantuomo 3061 XXXIII | giorni dopo che don Rodrigo era stato portato al lazzeretto. 3062 XXXIII | aver due volte la peste era caso piuttosto prodigioso 3063 XXXIII | accomodati anch'essi, per quanto era fattibile, in quella maniera, 3064 XXXIII | sotto gli alberi, dove ce n'era come se fosse grandinato; 3065 XXXIII | grandinato; giacché l'anno era straordinariamente abbondante, 3066 XXXIII | frutte specialmente; e non c'era quasi chi se ne prendesse 3067 XXXIII | accompagnato, inseguito, quand'era fuggito da que' luoghi; 3068 XXXIII | disegnato d'andare a fermarsi, era a quella casa ch'era stato 3069 XXXIII | fermarsi, era a quella casa ch'era stato solito altre volte 3070 XXXIII | grazia, che sperava dal cielo era di trovarcela in vita e 3071 XXXIII | fuori, quella stessa per cui era venuto in buona compagnia, 3072 XXXIII | curato. A mezzo circa, c'era da una parte la vigna, e 3073 XXXIII | mezzo scemo di Gervaso ch'era venuto per secondo testimonio 3074 XXXIII | avvicinato, dovette accertarsi ch'era in vece quel Tonio così 3075 XXXIII | forestiero nel vestiario; ma era appunto forestiero di quel 3076 XXXIII | fossero lasciati come sapete, era però sempre il suo curato.~- 3077 XXXIII | fattagli da don Abbondio, c'era una famiglia di contadini 3078 XXXIII | fin da piccino; la casa era pochi passi fuori del paese. 3079 XXXIII | se qualcosa si vedeva, era tutta roba venuta in sua 3080 XXXIII | seguito, la gente del paese era andata a far legna - nel 3081 XXXIII | frutti d'ogni sorte, tutto era stato strappato alla peggio, 3082 XXXIII | aiuto della man dell'uomo. Era una marmaglia d'ortiche, 3083 XXXIII | erbacce, o qualcosa di simile. Era un guazzabuglio di steli, 3084 XXXIII | marmaglia di piante ce n'era alcune di più rilevate e 3085 XXXIII | suoi chicchi vermigli, s'era avviticchiata ai nuovi tralci 3086 XXXIII | altro per appoggio. Il rovo era per tutto; andava da una 3087 XXXIII | di lungo: poco lontano c'era la sua casa; attraversò 3088 XXXIII | gamba tra l'erbacce di cui era popolato, coperto, come 3089 XXXIII | una delle due stanze che c'era a terreno: al rumore de' 3090 XXXIII | copriva tutto il pavimento: era ancora il letto de' lanzichenecchi. 3091 XXXIII | parato di ragnateli. Non c'era altro. Se n'andò anche di 3092 XXXIII | principiava a farsi buio. L'amico era sull'uscio, a sedere sur 3093 XXXIII | premeva di decifrare, ce n'era una di cui essa sola aveva 3094 XXXIII | cerca d'Agnese, giacché n'era così poco lontano; ma, considerato 3095 XXXIII | e come don Rodrigo se n'era andato con la coda tra le 3096 XXXIII | coda tra le gambe, e non s'era più veduto da quelle parti; 3097 XXXIII | cose. Seppe anche (e non era per Renzo cognizione di 3098 XXXIII | segretario; ma sa il cielo com'era stato scritto; e l'interprete 3099 XXXIII | voleva parlare. Eppure quello era l'unico filo che avesse, 3100 XXXIII | confermarsi sempre più ch'era un pericolo abbastanza lontano, 3101 XXXIII | pensiero: il signor podestà era morto di peste: chi sa quando 3102 XXXIII | anche la sbirraglia se n'era andata la più parte; quelli 3103 XXXIII | una bottega aperta, dove c'era de' pani in mostra, ne chiese 3104 XXXIII | memoria de' luoghi, che gli era rimasta dell'altro viaggio, 3105 XXXIII | entrò a buon conto. Non c'era nessuno: vide da un canto 3106 XXXIII | vedendo nessuno, scese di dov'era salito, uscì di dov'era 3107 XXXIII | dov'era salito, uscì di dov'era entrato, s'incamminò per 3108 XXXIV | aiutarsi e cogliere il momento. Era infatti così; e lasciando 3109 XXXIV | in que' tempi ogni ordine era poco eseguito; lasciando 3110 XXXIV | notizie, il disegno di Renzo era di tentare d'entrar dalla 3111 XXXIV | parti delle mura.~Il tempo era chiuso, l'aria pesante, 3112 XXXIV | d'un baluardo, dietro cui era allora nascosta. Dopo pochi 3113 XXXIV | stracca e trascurata: dietro c'era uno stecconato, e dietro 3114 XXXIV | appunto all'apertura, c'era in terra un tristo impedimento: 3115 XXXIV | poverino, per portarlo via. Era il capo de' gabellieri, 3116 XXXIV | gabellieri, a cui, poco prima, s'era scoperta la peste. Renzo 3117 XXXIV | che costeggia il canale, c'era una colonna, con una croce 3118 XXXIV | montanaro rispettoso che era; e tenendolo con la sinistra, 3119 XXXIV | e voltata la punta, ch'era di ferro, alla vita di Renzo, 3120 XXXIV | casa, raccontò che gli s'era accostato un untore, con 3121 XXXIV | involtino della polvere (non era ben certo qual de' due) 3122 XXXIV | luogo così solitario, ché se era in mezzo Milano, chiamavo 3123 XXXIV | sostengono ancora che non era vero, non lo vengano a dire 3124 XXXIV | cominciato a sentire mentre era lì fermo a discorrere: un 3125 XXXIV | tardò a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel 3126 XXXIV | macchina della tortura. Era rizzata in quel luogo, e 3127 XXXIV | dovere, o chiunque altro. Era uno di que' rimedi eccessivi 3128 XXXIV | che scoteva un campanello: era un apparitore; e dietro 3129 XXXIV | più sconcio.~Il giovine s'era fermato sulla cantonata 3130 XXXIV | se non che il convoglio era andato dall'altra parte. 3131 XXXIV | benedire. Congetturò quello ch'era di fatto, cioè che finisse 3132 XXXIV | della strada dove la casa era situata, ma dandogli anche, 3133 XXXIV | nuovo turbamento che gli era nato nell'animo. Quel nome 3134 XXXIV | avevan messo così sottosopra. Era l'indizio che aveva desiderato 3135 XXXIV | poteva far di meno; né gli era stato detto nient'altro, 3136 XXXIV | città.~Quale città! e cos'era mai, al paragone, quello 3137 XXXIV | al paragone, quello ch'era stata l'anno avanti, per 3138 XXXIV | carrobio di porta Nuova. (C'era allora una croce nel mezzo, 3139 XXXIV | di sant'Anastasia). Tanta era stata in quel vicinato la 3140 XXXIV | chiacchierìo di passeggieri, era ben raro che quel silenzio 3141 XXXIV | sospetti i barbieri, da che era stato preso e condannato, 3142 XXXIV | inciampi di cui il terreno era sparso e, in qualche luogo, 3143 XXXIV | levati da principio.~Tal era ciò che di meno deforme 3144 XXXIV | fanciulli, delle donne. Era tale, che il riguardante 3145 XXXIV | cantonata della strada, ch'era una delle più larghe, vide 3146 XXXIV | rovesciar di sacchi, tale era il movimento in quel luogo: 3147 XXXIV | ingombri, se non quanto era necessario per iscansarli; 3148 XXXIV | lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; 3149 XXXIV | d'averne sparse tante; c'era in quel dolore un non so 3150 XXXIV | presente a sentirlo. Ma non era il solo suo aspetto che, 3151 XXXIV | nuovo sentimento da cui era come soggiogato, che per 3152 XXXIV | addormentata sul suo letto, ci s'era buttata, sorpresa tutt'a 3153 XXXIV | andava in un luogo dove c'era chi avrebbe cura di loro 3154 XXXIV | capolino, guardando chi era, con un viso ombroso che 3155 XXXIV | Oh povero me! Aspetti: era ammalata molto? Quanto tempo 3156 XXXIV | niente del suo: ohe! - Ma era come dire al muro.~Afflitto 3157 XXXIV | piedi. La strada davanti era sempre libera; ma dietro 3158 XXXIV | venne in mente che ciò che era di terrore a coloro, poteva 3159 XXXIV | salvezza; pensò che non era tempo di far lo schizzinoso; 3160 XXXIV | dire l'orribil cosa com'era, sui cadaveri, trincando 3161 XXXIV | che stavano sul carro dov'era montato.~I nemici, all'avvicinarsi 3162 XXXIV | gridaron più voci dal carro ch'era avanti. Il birbone, tracannato 3163 XXXIV | ne fu sicuro. Sapete dov'era? Sul corso di porta orientale, 3164 XXXIV | in quella strada per cui era venuto adagio, e tornato 3165 XXXIV | Milano.~Per fortuna, non c'era chi potesse sentire. Il 3166 XXXIV | potesse sentire. Il convoglio era fermato sulla sinistra del 3167 XXXIV | chi guardi da quel punto, era tutto un brulichìo; erano 3168 XXXIV | una tal trista allegrezza, era un cantare alto e continuo, 3169 XXXIV | un più strano cavaliere: era un frenetico che, vista 3170 XXXIV | guardata, accanto a un carro, c'era montato in fretta a bisdosso, 3171 XXXIV | tutto lo spazio che gli era già toccato di percorrere. 3172 XXXV | seguì.~Dalla porta dove s'era fermato, fino alla cappella 3173 XXXV | altra porta in faccia, c'era come un viale sgombro di 3174 XXXV | quanto diverso e opposto era il principio che dava agli 3175 XXXV | intorno; ma di tempo in tempo era costretto a ritirare lo 3176 XXXV | quelle viste. La nebbia s'era a poco a poco addensata 3177 XXXV | rapidamente, e fuggiva. Era uno di que' tempi, in cui, 3178 XXXV | insieme, l'ultima lotta era più affannosa, e nell'aumento 3179 XXXV | su quel luogo di miserie era ancor passata un'ora crudele 3180 XXXV | il tempo potevan darlo. Era, dico, una cosa singolare 3181 XXXV | compiacenza quello che le si era addormentato alla poppa, 3182 XXXV | quel petto, che forse c'era spirato sopra? Altre donne 3183 XXXV | giovine, spinto da quello ch'era il primo, e il più forte 3184 XXXV | forte de' suoi pensieri, s'era staccato dallo spiraglio 3185 XXXV | erta, mettersi a mangiare. Era proprio il padre Cristoforo.~ 3186 XXXV | raccontata in due parole. Non s'era mai mosso da Rimini, né 3187 XXXV | appestati. Il conte zio era morto; e del resto c'era 3188 XXXV | era morto; e del resto c'era più bisogno d'infermieri 3189 XXXV | entrò nel lazzeretto; e c'era da circa tre mesi.~Ma la 3190 XXXV | atto stesso d'accertarsi ch'era lui, dovette vedere quant' 3191 XXXV | lui, dovette vedere quant'era mutato. Il portamento curvo 3192 XXXV | il frate: e la sua voce era fioca, cupa, mutata come 3193 XXXV | resto. L'occhio soltanto era quello di prima, e un non 3194 XXXV | poi andò a una botte ch'era in un canto, e ne spillò 3195 XXXV | la storia di Lucia: com'era stata ricoverata nel monastero 3196 XXXV | riprese subito, sentendo com'era stata mirabilmente liberata, 3197 XXXV | Milano, la fuga; e come era sempre stato lontano da 3198 XXXV | ogni cosa sottosopra, s'era arrischiato d'andarci; come 3199 XXXV | Milano aveva saputo che Lucia era al lazzeretto. - E son qui, - 3200 XXXV | retta alle sue parole, s'era intanto consigliato tra 3201 XXXV | sé di non parlare, come s'era proposto prima, di quella 3202 XXXV | sull'uscio della capanna, ch'era a settentrione, il frate 3203 XXXV | devi essere entrato.~- Ah! era per questo dunque, che lavoravano 3204 XXXV | campana.~- N'ho sentito uno.~- Era il secondo: al terzo saran 3205 XXXV | testa cadente sul petto s'era sollevata; le gote si colorivano 3206 XXXV | di cui qualchedun altro era troppo indegno. Tu sai, 3207 XXXV | si vedeva, nell'entrare, era un infermo seduto sulla 3208 XXXV | separarono; uno tornò dond'era venuto; l'altro s'avviò 3209 XXXV | avviò alla cappella, che non era lontana più d'un cento passi.~ 3210 XXXVI | Lucia e don Rodrigo? Eppure era così: quella figura veniva 3211 XXXVI | cacciavano tra i sì e i no, ond'era combattuta la sua mente; 3212 XXXVI | nel mezzo del lazzeretto, era, nella sua costruzione primitiva, 3213 XXXVI | destinazione di quello.~Renzo s'era appena avviato, che vide 3214 XXXVI | città; davanti al quale era radunata la comitiva, al 3215 XXXVI | dell'uditorio, come gli era stato suggerito. Arrivatoci, 3216 XXXVI | di teste. Nel mezzo, ce n'era un certo numero coperte 3217 XXXVI | Gregorio, il quale allora era tutto, si può dire, una 3218 XXXVI | cosa da potersi descrivere. Era la maniera d'un uomo che 3219 XXXVI | chiedeva perdono, perché era persuaso d'averne bisogno. 3220 XXXVI | bisogno. Ma la gente che s'era veduti d'intorno que' cappuccini 3221 XXXVI | autorità, se non quando s'era trovato anche lui in fin 3222 XXXVI | prese poi una gran croce ch'era appoggiata a un pilastro, 3223 XXXVI | stato uno di quelli a cui era chiesto quel singolare perdono, 3224 XXXVI | regolatore della comitiva. Era quel padre Michele che abbiam 3225 XXXVI | poteva esser di meglio, era di trovar Lucia ammalata. 3226 XXXVI | da quella parte di dove era venuta la processione. Quando 3227 XXXVI | sotto la stessa calamità, era qui un altro patire, per 3228 XXXVI | e soccorrersi a vicenda; era, in chi guardasse, un'altra 3229 XXXVI | preso, e che il campanello era la cagione dell'equivoco; 3230 XXXVI | primo momento; al secondo, era ritto, più desto, più vigoroso 3231 XXXVI | vicino al lettuccio, dov'era la donna di cui aveva parlato.~- 3232 XXXVI | tanto a Lucia, questa s'era staccata di nuovo dal lettuccio, 3233 XXXVI | tutta la vita che se non era lui...? Lucia! avete detto 3234 XXXVI | La donna, che fin allora era stata a occhi e orecchi 3235 XXXVI | anche qui, troppe parole.~Era un'agiata mercantessa, di 3236 XXXVI | spazio di pochi giorni, s'era visto morire in casa il 3237 XXXVI | venutale la peste anche a lei, era stata trasportata al lazzeretto, 3238 XXXVI | in casa di don Ferrante, era rimasta come insensata. 3239 XXXVI | sole in tanta moltitudine, era presto nata un'intrinsichezza, 3240 XXXVI | insieme. In poco tempo, Lucia era stata in grado di poter 3241 XXXVI | poter aiutar l'altra, che s'era trovata aggravatissima. 3242 XXXVI | aggravatissima. Ora che questa pure era fuori di pericolo, si facevano 3243 XXXVI | cassa, tutto ben fornito, era per trovarsi sola e trista 3244 XXXVI | Del resto, riservata com'era, né della promessa dello 3245 XXXVI | s'avviarono.~Il tempo s'era andato sempre più rabbuiando, 3246 XXXVI | fisso al dialogo in cui era tanto interessato; e, quando 3247 XXXVI | quel luogo di dolori. C'era un movimento straordinario, 3248 XXXVII | ritrovar la viottola di dov'era sboccato la mattina sotto 3249 XXXVII | più vivamente quello che s'era fatto nel suo destino.~Ma 3250 XXXVII | quella, il lazzeretto, se non era per restituire ai viventi 3251 XXXVII | vederla levata! Ma che? c'era ancora quel nodo del voto, 3252 XXXVII | cosa che l'incomodasse, era un grand'appetito: ché una 3253 XXXVII | Quando passò per Monza, era notte fatta: nonostante, 3254 XXXVII | che, per dir la verità, era un gran merito, potete immaginarvi 3255 XXXVII | gran lavoro della sua mente era di riandare la storia di 3256 XXXVII | traversìe, tanti momenti in cui era stato per perdere anche 3257 XXXVII | alla riva dell'Adda.~Non era mai spiovuto; ma, a un certo 3258 XXXVII | certo tempo, da diluvio era diventata pioggia, e poi 3259 XXXVII | Renzo il paese d'intorno. C'era dentro il suo; e quel che 3260 XXXVII | il territorio di Lecco, era diventato tutto come roba 3261 XXXVII | ospite amico. Questo, che s'era levato allora, e stava sull' 3262 XXXVII | fiammata. Renzo intanto s'era levato il cappello, e, dopo 3263 XXXVII | non così facilmente, s'era tirato via anche il farsetto. 3264 XXXVII | ché, come soleva dire, era di quelli che si stancano 3265 XXXVII | in cammino per Pasturo.~Era ancor presto quando ci arrivò: 3266 XXXVII | dimenticando le precauzioni ch'era solita a prendere da molto 3267 XXXVII | Agnese gl'indicò un orto ch'era dietro alla casa; e soggiunse: - 3268 XXXVII | ammalavano; e il male non era più quello; non più que' 3269 XXXVII | principalmente dove il numero n'era stato scarso anche prima 3270 XXXVII | prima del contagio, com'era quella della seta. Renzo, 3271 XXXVII | un gran buco, ché tutto era a buon mercato, essendoci 3272 XXXVII | suo ospite, per il quale era una gran fortuna l'avere 3273 XXXVII | occupava punto, dicendo ch'era una parrucca troppo arruffata, 3274 XXXVII | quelli del suo paese, lo era, come a dire, due volte: 3275 XXXVII | monte di tante cose; ma era, come s'è potuto vedere 3276 XXXVII | contro le persone, se non c'era qualche animosità privata 3277 XXXVII | e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare 3278 XXXVII | lungo, di mano in mano che n'era più passato.~Al lettore 3279 XXXVII | sospetto d'atrocissimi fatti, era stata, per ordine del cardinale, 3280 XXXVII | infuriare e dibattersi, s'era ravveduta, s'era accusata; 3281 XXXVII | dibattersi, s'era ravveduta, s'era accusata; e che la sua vita 3282 XXXVII | che la sua vita attuale era supplizio volontario tale, 3283 XXXVII | dolore che maraviglia, ch'era morto di peste.~Finalmente, 3284 XXXVII | Prassede, quando si dice ch'era morta, è detto tutto; ma 3285 XXXVII | Ferrante, trattandosi ch'era stato dotto, l'anonimo ha 3286 XXXVII | di predicare a distesa era finita; e la sua dottrina 3287 XXXVIII | uscio. - È lei, di certo! - Era proprio lei, con la buona 3288 XXXVIII | cuore di Lucia. Del resto, era facile accorgersi che aveva 3289 XXXVIII | vento li portasse, così era divenuto il tempo per lui: 3290 XXXVIII | amicizia; con Lucia poi era un piacere a vederla, tenera 3291 XXXVIII | parlare anche quella che l'era stata compagna; poi, com' 3292 XXXVIII | stata compagna; poi, com'era giusto, don Abbondio parlò 3293 XXXVIII | cosa volete? Don Abbondio era sordo da quell'orecchio. 3294 XXXVIII | campo, sott'altra forma: s'era sempre da capo; quando entra 3295 XXXVIII | arrivato nel suo palazzo, ch'era quello di don Rodrigo; perché 3296 XXXVIII | bisognava dire che chi era destinato a far loro l'esequie, 3297 XXXVIII | destinato a far loro l'esequie, era ancora in seminario, a fare 3298 XXXVIII | Perché l'illustrissimo, ch'era riservato a loro e a certi 3299 XXXVIII | a morire ora; ché questo era il momento che trovava l' 3300 XXXVIII | signor marchese del quale s'era parlato: un uomo tra la 3301 XXXVIII | vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò 3302 XXXVIII | Accomodato ogni cosa. Anzi, io m'era proposto di scriverne a 3303 XXXVIII | far la proposta per cui era venuto. Don Abbondio, pregato 3304 XXXVIII | cerimonie e di scuse, e che non era sua farina, e che non potrebbe 3305 XXXVIII | disse che, per la parte sua, era contentissimo, e, come se 3306 XXXVIII | direbbe ora; v'ho detto ch'era umile, non già che fosse 3307 XXXVIII | voglio dire la sua spoglia, era ed è tuttavia a Canterelli. 3308 XXXVIII | inconveniente, se non che Renzo era un po' incomodato dal peso 3309 XXXVIII | lavoro della mente, che non era piccolo, a pensare alla 3310 XXXVIII | agricoltura e per l'industria, era come se ci si fossero incontrate 3311 XXXVIII | passato. E per lui l'impiccio era ben più reale; perché, essendo 3312 XXXVIII | parlare che, in quel paese, s'era fatto di Lucia, molto tempo 3313 XXXVIII | queste cose; così non c'era gran male fin lì. Chi lo 3314 XXXVIII | risposto altro, se non che era una buona giovine? È una 3315 XXXVIII | forza d'esser disgustato, era ormai diventato disgustoso. 3316 XXXVIII | ormai diventato disgustoso. Era sgarbato con tutti, perché 3317 XXXVIII | fosse nulla di divertente, era deliberato, anzi smanioso 3318 XXXVIII | loro, Lucia, che lì non era aspettata per nulla, non 3319 XXXVIII | Renzo venne a risapere che s'era detto da più d'uno: - avete 3320 XXXVIII | ammaestramento. Prima d'allora era stato un po' lesto nel sentenziare, 3321 XXXVIII | dicendo che, giacché la c'era questa birberia, dovevano 3322 XXXVIII | profittarne anche loro.~Il bello era a sentirlo raccontare le 3323 XXXVIII | dottrina falsa in sé, ma non n'era soddisfatta; le pareva, Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione Parte, Capitolo, Capoverso
3324 1, avv, 4 | intento del vostro lavoro era di mettermi davanti agli 3325 1, avv, 17 | scena curiosa, alla quale era stato presente in casa d' 3326 1, avv, 17 | avete ragione anche voi. C'era lì accanto un suo bambino 3327 1, avv, 21 | assentimento poetico. Anzi, il male era già fatto prima che que' 3328 1, avv, 21(1) | 1825). - Plessis-Les Tours era la residenza abituale di 3329 1, avv, 21 | corso dell'opera un'unità ch'era già stata portata via dal 3330 1, avv, 24 | avvertito che la cosa raccontata era realmente avvenuta, l'avrebbe 3331 1, avv, 24 | statua materiale, in cui era attuata, venga a perire, 3332 1, avv, 31 | schivare. E infatti il mezzo c'era, sicuro quanto facile; giacché, 3333 1, avv, 32 | sottraendovi insieme ciò ch'era necessario a determinar 3334 1, avv, 37 | prende per mezzo ciò che era il fine; allora la ragione 3335 1, avv, 37 | economo che acuto, il quale s'era immaginato di poter raddoppiar 3336 1, avv, 37 | e empiva la lucerna. Ma era più roba, non era olio di 3337 1, avv, 37 | lucerna. Ma era più roba, non era olio di più; anzi, riguardo 3338 1, avv, 37 | all'effetto di far lume, era molto meno. E l'amico se 3339 1, avv, 40 | un secolo rozzo, poiché era la Francia di Luigi XIV. 3340 1, avv, 41 | que' primi, la storia non c'era messa che per pretesto, 3341 1, avv, 41 | altro così tolleranti. Non era in essi un'intera e assoluta 3342 1, avv, 41 | ficcata in que' componimenti: era bensì, e solamente, una 3343 1, avv, 44 | compito sul romanzo storico, era necessario d'entrare in 3344 2, avv, 6 | opinione degli uomini ai quali era raccontata o cantata; che 3345 2, avv, 6 | verificabili da opporre. Non era più la storia, ma non c' 3346 2, avv, 6 | più la storia, ma non c'era una storia, con la quale 3347 2, avv, 7 | sapere che allora non ce n'era altra, e dal riflettere 3348 2, avv, 7 | autori, e che, certo, non era presentata a delle menti 3349 2, avv, 7 | non al bon gusto, che non era ancora nato. E si pensi 3350 2, avv, 11(14)| desideravo, quando mi accorsi che era falso tutto quello che avevo 3351 2, avv, 12 | Espaigne;~«Comment (e questo era uno de' fatti più ricantati) 3352 2, avv, 17 | parte una fattura poetica, era cosa già riconosciuta al 3353 2, avv, 17 | ciclici, se ci furono mai. Era quello un serioso poema, 3354 2, avv, 17 | soggetto di quell'epopea non era un'accidentale e temporaria 3355 2, avv, 17 | nel forte dell'impresa. Era la fondazione e il progresso 3356 2, avv, 17 | con Egeria19; dalle quali era uscita l'istituzione de' 3357 2, avv, 17 | erano diventate legali. C'era, tanto nell'epopea greca, 3358 2, avv, 17 | perpetua unità dominatrice, era la vittima per cui rimaneva 3359 2, avv, 17 | aristocrazia coi consoli: e non era una memoria da abbandonarsi 3360 2, avv, 18 | di farne qualcosa di suo. Era ancora troppo autorevole 3361 2, avv, 18 | soggetto dell'opera non era un'azione una e compita, 3362 2, avv, 19 | l'Iliade e la Farsalia, era una cosa molto naturale. 3363 2, avv, 19 | imitare artifizialmente ciò ch'era nato spontaneamente, ciò 3364 2, avv, 19 | cose e di menti che non era più, potesse produrre un' 3365 2, avv, 20 | avvenimenti, il concetto de' quali era già nelle menti compito 3366 2, avv, 20 | nel soggetto medesimo: non era lui che, per magnificare 3367 2, avv, 20 | favore o contro di lui, era un seguito d'una gara già 3368 2, avv, 20 | continuazione dell'Iliade, era, cioè poté diventare in 3369 2, avv, 20 | popolo nella cui lingua era scritto. Ché, al di là di 3370 2, avv, 22 | bastante al suo concetto? Ma era frequente il caso che non 3371 2, avv, 25 | Ma fu perché la storia era nel soggetto; e il poeta 3372 2, avv, 25(27)| esempio, la favola di Didone era riconosciuta per falsa ( 3373 2, avv, 25(27)| Saturnal., V. 17), come era riconosciuto l'anacronismo 3374 2, avv, 25(27)| inconveniente, ma osservo che era leggiero e soprattutto non 3375 2, avv, 25(27)| soprattutto non necessario. Era un concetto semplice, compendioso, 3376 2, avv, 25(27)| che l’inconveniente non era necessario nell'epopea favolosa: 3377 2, avv, 27 | tempo un poema epico, c'era da far qualcosa di meglio. 3378 2, avv, 28 | suo poema. Ma il soggetto era la seconda guerra cartaginese; 3379 2, avv, 28 | E non badò che la pace era fatta da un pezzo; non intese 3380 2, avv, 30 | speciale di verosimile; ma era un pezzo che la cosa durava. 3381 2, avv, 31 | mitologia senza la storia non era più altro che una novella 3382 2, avv, 31 | novella vecchia? La pianta era morta, dopo aver portato 3383 2, avv, 32 | concetto favoloso di que' tempi era diffuso e accettato da un 3384 2, avv, 32(29)| storici, in quanto non c'era una storia a cui competesse 3385 2, avv, 32(29)| ottener fede, la loro materia era necessariamente proporzionata, 3386 2, avv, 32(29)| di splendidi ritrovati. Era l'epopea storica, con la 3387 2, avv, 34 | antichità greca e latina, c'era, insieme con l'ammirazione 3388 2, avv, 34 | regolare in versi: tanto era lesto! Se, con quella vena 3389 2, avv, 35 | Portogallo; come Roma lo era dell'Eneide. Ma né la storia 3390 2, avv, 35 | essere, come lui, per quanto era possibile, poeta continuamente 3391 2, avv, 35 | nell'epopea, anche dove non era chiamata dall'azione principale. 3392 2, avv, 37 | che l'epopea cavalleresca era morta, abbiamo noi negato 3393 2, avv, 42 | la faceva lui. La Memoria era il suo mallevadore; e quella, 3394 2, avv, 42 | lui la storia; ma non c'era, di quelle cose, una storia 3395 2, avv, 42 | anche al tempo del Tasso, c'era molto ma molto meno bisogno 3396 2, avv, 42 | fastidioso co' Poeti, quando era di così facile contentatura 3397 2, avv, 44 | al tempo del Voltaire, era tanto diminuita, da costringerlo 3398 2, avv, 46 | davvero, ma qui non importa) era in vece: «Che la Gerusalemme 3399 2, avv, 46 | avvenimento storico, non era stata determinata al tempo 3400 2, avv, 46 | dell'azione più illustre era tralasciata nella prima» 3401 2, avv, 48 | storia nel poema: come questo era una conseguenza della mutata 3402 2, avv, 49 | Certo, era più semplice, più facile 3403 2, avv, 49 | e intorno ai quali non c'era, al di là di quella notizia 3404 2, avv, 49 | sapevano di più; ma cos'era questo di più? Una maggior 3405 2, avv, 49 | in quella materia, non era, né poteva essere altro 3406 2, avv, 49 | saper veramente. Ciò che c'era di più omogeneo e, dirò 3407 2, avv, 49 | più uno in quella materia, era appunto la notizia comune, 3408 2, avv, 52 | scriveva, la questione non era ancora nata, né forse si 3409 2, avv, 52 | nei quali il maraviglioso era innato. Era quindi per Aristotele 3410 2, avv, 52 | maraviglioso era innato. Era quindi per Aristotele una 3411 2, avv, 52 | che giova ripetere) chi era poeta poté, seguendo o l' 3412 2, avv, 60 | come una continuazione (era l'opinione comune), ma come 3413 2, avv, 60 | voleva esser la storia, e ch'era infatti presa per storia, 3414 2, avv, 64 | che si dia a un attore: era ciò che si voleva dire quando 3415 2, avv, 64 | per esempio, che Garrick era Hamlet, che Lekain era Orosmane. 3416 2, avv, 64 | Garrick era Hamlet, che Lekain era Orosmane. Non è la realtà 3417 2, avv, 72 | L'inventarne di nove non era una licenza che i poeti 3418 2, avv, 72 | poeti dovessero prendersi; era l'operazione propria della 3419 2, avv, 72 | temperamento. E quel precetto era in sostanza il medesimo 3420 2, avv, 74 | all'uso del tempo in cui era finta l'azione. Prima dipendeva, 3421 2, avv, 74 | a prender le sue divise, era un segno del possesso ch' 3422 2, avv, 74 | un segno del possesso ch'era andata sempre prendendo 3423 2, avv, 75 | vediamo ora vittoriosa. Era allora sentimento quasi 3424 2, avv, 75 | essere ammessa dal bon senso, era la tragedia nella quale 3425 2, avv, 75 | neppure che ci fossero, era riuscito a far qualcosa 3426 2, avv, 75 | Italia, superba d'uno recente era un'altra faccenda. Come! 3427 2, avv, 75 | quella grande irruzione che s'era fissata di fare, aveva proprio 3428 2, avv, 75(38)| reali dello spettatore! Era come far dire a un maestro 3429 2, avv, 75(38)| ci aggiunge di suo ciò ch'era necessario a farne un precetto, 3430 2, avv, 75(38)| che si dava al Castelvetro era d'esser troppo sottile! 3431 2, avv, 85 | possibile di fatti e di costumi, era apertamente falso. Per convincersene 3432 2, avv, 85 | romanzi di Walter Scott era più vero del concetto sul 3433 2, avv, 85 | quale gli aveva ideati. Era bensì un concetto più vasto, 3434 2, avv, 85 | d'essere meno storico. C'era aggiunto un altro vero, 3435 2, avv, 85 | concetto complessivo non era più vero. Un gran poeta Storia della colonna infame Capitolo
3436 Intro | impossibile. E l'argomento era stringente, come nobile 3437 Intro | applica da sé. Certo, non era un effetto necessario del 3438 Intro | la tortura in vigore non era effetto necessario che fosse 3439 Intro | colpevoli d'un delitto che non c'era, ma che si voleva1, furon 3440 Intro | voluto dir soltanto che non s'era proposto d'osservar quale 3441 Intro | giudizi su quel fatto, che c'era riuscito di trovare in qualunque 3442 I | cavalcavia che allora c'era sul principio di via della 3443 I | muraglia con le mani".~C'era alla finestra d'una casa 3444 I | del detto giardino, dove era un poco di bianco". Fu probabilmente 3445 I | fosse bisogno d'un perché, era perché pioveva, come accennò 3446 I | arrivò alla cantonata, ed era per isparire; quando, per 3447 I | all'untore, fin che poteva, era tornata alla finestra di 3448 I | disse quel che sapeva, ch'era un commissario della Sanità. " 3449 I | circostanza vera, che l'uomo era un commissario della Sanità; 3450 I | si trovò anche subito ch'era un Guglielmo Piazza, "genero 3451 I | portata da qualcheduno che s'era abbattuto a passar di lì 3452 I | innocenti.~La persona ch'era stata indicata al capitano 3453 I | sono trouati ivi", che ciò era stato fatto per averli veduti 3454 I | perché fin' all'hora non si era detto cosa alcuna".~Era 3455 I | era detto cosa alcuna".~Era già stato dato l'ordine 3456 I | Capitano, il quale ancora era in carrozza, che andaua 3457 I | aveva parlato il Piazza, c'era d'essersi trovato coi deputati 3458 I | chi eran quelli con cui s'era trovato; rispose: che li 3459 II | parte de' casi, non ce n'era altra su cui regolarsi. 3460 II | facilmente la ragione: l'effetto era diventato causa; il legislatore, 3461 II | scegliere. La legge, dico, era divenuta una scienza; anzi 3462 II | passati in consuetudini, era quasi unicamente appropriato 3463 II | Milano, l'autorità de' quali era anche legislativa, non valevano 3464 II | primo atto del successore era di confermarle provvisoriamente. 3465 II | gridario", come lo chiamavano, era una specie d'Editto del 3466 II | dall'esser suoi discepoli, era, direi quasi, una revisione 3467 II | accennato; e del resto, non era un fatto nuovo, ma un'estensione, 3468 II | di guidarlo (per quanto era possibile) secondo la ragione 3469 II | principale ciò che per lui era affatto accessorio) guardar 3470 II(6) | loro tempo, la tortura non era in uso nel regno d'Aragona. 3471 II | intento di quegli scrittori era d'aizzare il mostro, o d' 3472 II | propriamente nostre, quando c'era molto, relativamente al 3473 II | facevan da sé. E come mai era più feroce l'uomo che lavorava 3474 II | altro che ripeterla, giacché era, per dir così, proverbiale 3475 II | essi chiamavano arbitrio, era in somma la cosa stessa 3476 II | lasciato dalla legge al giudice era spaventosamente largo. Già 3477 III | finalmente all'applicazione, era insegnamento comune, e quasi 3478 III | congettura del giudice, era dottrina comune e non contradetta.~ 3479 III | conquistatore". E parve, com'era, ardire d'un grand'ingegno: 3480 III | non alla coscienza, tutto era giustificato dalla massima 3481 III | universale, de' giureconsulti, era (e se al ciel piace, doveva 3482 III | consuetudine contraria; cioè era, in que' casi, permesso 3483 III | infelice, perché non gli era stato detto di cosa fosse 3484 III | presidente della Sanità, che n'era membro, e dal capitano di 3485 III | ripetizion de' tormenti42, era interpretata in due maniere; 3486 III | maniere; e la men probabile era la più umana. Molti dottori ( 3487 III | caso. Nessun nuovo indizio era emerso; e i primi erano 3488 III | qualche muro; e, ciò ch'era indizio insieme e corpo 3489 III | andito... dove il Piazza non era entrato. Di più, quest'indizi, 3490 III | d'aver fatto. Perciocché era (e poteva non essere?) dottrina 3491 III | Ma il senato di Milano era tribunal supremo; in questo 3492 III | poco uno de quelli", com'era stato il primo movente del 3493 III | movente del processo, così n'era ancora il regolatore e il 3494 III | venisse disarmato47". E questo era veramente de' tempi; la 3495 III | veramente de' tempi; la violenza era un fatto (con diverse forme) 3496 III | il soggetto della bugia era per sé indifferente, e di 3497 III | secolo, ma la cui autorità era viva più che mai, il Bossi 3498 III | rese il saluto". Questo era stato aggravarlo! come se 3499 III | Spinola, che il Piazza non era stato interrogato punto 3500 III | questa cosa appunto, ch'era inutile; ma un'altra che