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Alfabetica    [«  »]
vindici 1
vingt-quatre 1
vini 2
vino 71
vins 1
vinse 13
vinsero 2
Frequenza    [«  »]
71 siano
71 vendetta
71 venga
71 vino
71 voto
70 anima
70 consolazione
Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

vino
Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
1 I, IV| si mandi pane bianco e vino al convento per tutta la 2 I, V| senza aver gustato del mio vino, né un creditore insolente 3 I, V| ampolla, come allora usava, di vino, e un lungo bicchiero a 4 I, V| a sorbire lentamente il vino.~«Le torno a dire, Signor 5 I, V| si portarono fiaschi di vino più prelibato di quello 6 I, V| che in Lombardia si chiama vino della chiavetta, e del quale, 7 I, V| contorno. Gli elogj del vino, com'era giusto, ebbero 8 I, VI| trovava, vuotato un boccale di vino, Fermo con aria di mistero 9 I, VI| in tanta polenta; non in vino», e qui fece un sospiro, « 10 I, VI| versandosi un altro bicchiere di vino. «Così vi fossero molti 11 I, VII| stava un gran fiasco di vino dal quale andavano essi 12 I, VII| azioni. Quegli che bevono il vino e non lo criticano, che 13 II, VII| lodasse particolarmente il vino della tavola: cosa non difficile 14 II, VII| ad ottenersi, perché il vino era buono, e il podestà 15 II, VII| mutarlo affatto, e passare dal vino all'economia politica; ma 16 II, IX| potesse servire quel fiasco di vino che è riposto sotto il 17 II, IX| sotto il sedile».~«Che vinoriprese il secondo, «aceto 18 II, IX| osteria disabitata, a cercar vino, troverei aceto, e qui che 19 II, XI| facchini che portassero pane, vino, minestra, uova fresche, 20 III, VI| poi andare dai mercanti di vino: sono tutti birboni d'un 21 III, VII| che dirai —.~«Avete del vino sincero, sano, fatto in 22 III, VII| sincerità, tutto il mio vino è lo stesso: se venisse 23 III, VII| con una gran sete, e il vino non mancava.~Lo sconosciuto 24 III, VII| rispose Fermo, a cui il vino sincero dell'oste aveva 25 III, VII| volta questo boccale, che il vino lo trovo a mio genio, e 26 III, VII| non vengono a bere il tuo vino... povero minchione che 27 III, VIII| abbiamo parlato per metà, il vino, ed io.. ma ora non ci avrei 28 III, VIII| mangiare, e un mezzo boccale di vino calcando la voce sulla parola 29 III, VIII| si versò un bicchier di vino, si accarezzò la barba e 30 IV, I| portavano grandi corbe con pane, vino, minestra, uova fresche, 31 IV, II| istrazio dopo avervi bevuto il vino rubato, schifezze d'ogni 32 IV, II| dove Don Abbondio teneva il vino che per una lunga esperienza 33 IV, V| attribuirlo alla stagione, ed al vino. Giunto a casa, chiamò il 34 IV, V| companatico e un fiaschetto di vino pel viaggio, e si mosse 35 IV, V| sue mani, gli riempì di vino il fiaschetto ch'egli aveva 36 IV, VII| pane, e un bicchiere di vino: tu ne hai bisogno, a quel I promessi sposi Capitolo
37 I | solito, il fiaschetto del vino prediletto di don Abbondio, 38 I | datemi un bicchiere del mio vino.~- E lei mi vorrà sostenere 39 V | senza aver gustato del mio vino, né un creditore insolente, 40 V | sottocoppa un'ampolla di vino, e un lungo bicchiere in 41 V | mise a sorbir lentamente il vino.~- L'autorità del Tasso 42 V | e mi sapranno dire se il vino sia degno del personaggio -. 43 V | esclamazioni, e in elogi del vino; fuor che il dottore, il 44 V | e rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, 45 VI | trovava; votato un boccale di vino; Renzo, con aria di mistero, 46 VII | azioni. Quelli che bevono il vino senza criticarlo, che pagano 47 XI | vecchia e mal cerchiata, un vino molto giovine, che grilla 48 XI | dire a un di presso che vino è. Gervaso, a cui non pareva 49 XIV | tutto, un buon fiasco di vino sincero, - disse Renzo: - 50 XIV | e vide venir l'oste col vino. Il compagno s'era messo 51 XIV | dietro un secondo bicchier di vino; e soggiunse: - da sé non 52 XIV | saliti alla testa di Renzo, vino e parole continuarono a 53 XV | e la spranghetta di quel vino che sapete, rimase un momento 54 XV | come dico, si sa, quando il vino è giù, è lui che parla. 55 XVI | accettò lo stracchino, del vino la ringraziò (gli era venuto 56 XVI | boccone, e una mezzetta di vino: le miglia di più, e il 57 XVI | sulla tavola, disse: - il vino è sincero?~Come l'oro, - 58 XVI | libertà? Bene: un bicchier di vino, e il mio solito boccone, 59 XVI | pane sarebbero venuti al vino, e così di mano in mano... 60 XXI | ricordan per un pezzo! Del vino che beve il padrone co' 61 XXIV | altra mano un fiaschetto di vino, e soggiunse: - va' qui 62 XXVIII | dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri, estenuati da 63 XXVIII | porgevano consumati, stillati, vino più generoso, riavendoli 64 XXX | castello pane, minestra e vino: oltre alcune tavole ch' 65 XXX | botticina, dove ci stava il vino che rimetteva lo stomaco 66 XXXIII | voluto attribuir solamente al vino, alla veglia, alla stagione. 67 XXXIV | poi, già a loro signori il vino fa subito male: i poveri 68 XXXV | ne spillò un bicchier di vino, che mise sur un tavolino, Storia della colonna infame Capitolo
69 Intro | mescere al pubblico il suo vino medesimo, e alle volte quello 70 VI | ramarri e de' rospi) "et del vino bianco", e metter tutto Tutte le poesie Ode, Verso
71 XXIX, 53 | Come l'ebbro desidera il vino,~           


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