Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1     III,     IX|            signora Consorte. Donna Prassede, per ciò che risguarda il
 2     III,     IX|      vivere senza idee, così Donna Prassede aveva le sue, e si governava
 3     III,     IX|          qualche cosa.~Aveva Donna Prassede il suo spillatico, pattuito
 4     III,     IX|             tutte le arti di Donna Prassede non avrebbero potuto tirare
 5     III,     IX|            rimaneva dunque a Donna Prassede altro dominio che su la
 6     III,     IX|           energia singolare. Donna Prassede profondeva pareri e correzioni
 7     III,     IX|     governatrice favorita di Donna Prassede era nominata molto variamente.
 8     III,     IX|          lei, e dai paggi di Donna Prassede Signora Ghitina; e dai servitori
 9     III,     IX|            di avversione per Donna Prassede, ma inviolabile com'egli
10     III,     IX|          sotto l'autorità di Donna Prassede, la quale certamente non
11     III,     IX|  semplicemente di giustizia, Donna Prassede ne aveva un altro di carità
12     III,     IX|         Perché tutto ciò che Donna Prassede nella sua villeggiatura
13     III,     IX| convincimento nella mente di Donna Prassede; e non poteva essa persuadersi
14     III,     IX|          una testa leggiera.~Donna Prassede teneva per regola generale
15     III,     IX|       gloria; però in questo Donna Prassede non era più che uno stromento
16     III,     IX|       stata gloria; e perché Donna Prassede potesse ottenerla, era necessario
17     III,     IX|      qualche prova positiva, Donna Prassede richiese qua e là informazioni
18     III,     IX|         sulla fuga del quale Donna Prassede aveva intese in villa voci
19     III,     IX|      confermò il giudizio di Donna Prassede, e le diede materia per
20     III,     IX|            fu il giudizio di Donna Prassede. E il bene da farsi era
21     III,     IX|         merito dell'impresa? Donna Prassede.~La prima parte di questo
22     III,     IX|        stato anche quello di Donna Prassede.~La brava signora, per toglier
23     III,     IX|            nei bei giorni di Donna Prassede, nel tempo in cui v'era
24     III,     IX|            gola e sul mento, Donna Prassede ricominciava la sua predica
25     III,     IX|           pensava a nessuno. Donna Prassede non voleva mai stare a questa
26     III,     IX|          ed anche esagerati, Donna Prassede non risparmiava i titoli
27     III,     IX|         pericoli e falli che Donna Prassede rinfacciava a Lucia con
28     III,     IX|        giustificava Fermo: e Donna Prassede approfittava di quelle parole
29     III,     IX|  sgorgavano dirottamente.~Se Donna Prassede avesse parlato così per
30     III,     IX|         parole più dolci; ma Donna Prassede parlava per fare il bene,
31     III,     IX|  necessarie pel bene di lei, Donna Prassede, che non era trista in fondo,
32     III,     IX|         fossero risparmiate.~Donna Prassede aveva nel fondo del suo
33     III,     IX|         lasciasse parlare; e Donna Prassede pensava che si sarebbe fatto
34     III,     IX|            la buona opera di Donna Prassede sarebbe stata più evidente,
35     III,     IX|          gran vantaggio, che Donna Prassede cadeva meno spesso, e con
36     III,     IX|         spesso alla villa di Donna Prassede per saper le nuove di Lucia;
37     III,     IX|    cadevano tutte in mano di Donna Prassede, la quale certo non le consegnava
38      IV,   VIII|          vigilanza severa di Donna Prassede. Ma allo spiegarsi della
39      IV,   VIII|           giorno lo spicciò. Donna Prassede s'era ritirata con la signora
40      IV,   VIII|           cadde senza forze: donna Prassede ordinò tosto che ella fosse


I promessi sposi
   Capitolo
41     XXV        |       affare; don Ferrante e donna Prassede: il casato, al solito, nella
42     XXV        |            dell'anonimo. Era donna Prassede una vecchia gentildonna
43     XXV        |          possono. Con l'idee donna Prassede si regolava come dicono
44     XXV        | eccettuarne i migliori; ma a donna Prassede, troppo spesso e, non di
45     XXV        |             e che la signora donna Prassede, oltre il resto, era anche
46     XXV        |           venire alle corte, donna Prassede, sentendo che il cardinale
47     XXV        |            in un'opera tale, donna Prassede ce ne vedeva, e se ne proponeva
48     XXV        |          occhioni poi, che a donna Prassede non piacevan punto. Teneva
49     XXV        |        voltaron tutt'e due a donna Prassede con quel ringraziare che
50     XXV        |          il comando in casa. Donna Prassede copiò diligentissimamente,
51     XXV        |              è della signora donna Prassede, la quale dice che conosce
52     XXV        |        avesse della testa di donna Prassede, non n'abbiam notizia positiva.
53    XXVI        |      mattina seguente, venne donna Prassede, secondo il fissato, a prender
54    XXVI        |           gli ultimi; perché donna Prassede aveva detto che si starebbe
55   XXVII        |            volerlo. Ma c'era donna Prassede, la quale, tutta impegnata
56   XXVII        |            rispondeva Lucia.~Donna Prassede non s'appagava d'una risposta
57   XXVII        |           da queste apologie donna Prassede ricavava nuovi argomenti
58   XXVII        |         presto in pianto.~Se donna Prassede fosse stata spinta a trattarla
59   XXVII        |            era la sola a cui donna Prassede avesse a far del bene; sicché
60   XXVII        |     monache, due maritate; e donna Prassede si trovava naturalmente
61   XXVII        |          par tanto chiara -. Donna Prassede, dopo aver tentato per qualche
62    XXIX        |          era da supporre che donna Prassede volesse venire a villeggiare
63    XXXV        |           da questa presso a donna Prassede.~- Ora le racconterò di
64  XXXVII        |      andati tra que' più. Di donna Prassede, quando si dice ch'era morta,