Il conte di Carmagnola
   Atto, Scena
 1      ns             |          o sulla reità di questo grand’uomo. Era da aspettarsi che


Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 2       I,      V     |       Conte Orazio: «perché quel grand'uomo che conosceva tutte
 3     III,    III     |      terra daddove è sterpato un grand'albero: per qualche tempo
 4     III,     IV     |        Federigo Borromeo era più grand'uomo che Fabricio; o per
 5     III,     IV     |      dire Federigo era veramente grand'uomo, per quanto un sì magnifico
 6     III,     IX     |        intendere spesso che quel grand'uomo non aveva sdegnato di
 7     III,     IX     |      alcune lettere dello stesso grand'uomo; e su quelle si studiava
 8      IV,    III     |      lecito avventurarla al tale grand'uomo, e con molta precauzione,


I promessi sposi
   Capitolo
 9       I             |       Fece, come per istinto, un grand'inchino, e disse: - se mi
10     III             |    fermandosi distintamente, con grand'espressione, sopra alcuni
11       V             |          indizio d'abitanti. Due grand'avoltoi, con l'ali spalancate,
12       V             |     veduto il padre, gli fece un grand'inchino, acquietò le bestie,
13     VII             |         piuttosto con Agnese, la grand'operazione della sera, proponendo
14    VIII             |      luna, e variato qua e là di grand'ombre. Si distinguevano i
15      IX             |       che proferiva il nome d'un grand'amico. Convien poi dire che
16      IX             |          due presentate facevano grand'inchini: la signora accennò
17      IX             |     studiati. Gertrude stava con grand'ansietà, aspettando una risposta
18      XI             |          e trovò ch'era farina. "Grand'abbondanza", disse tra sé, "
19      XI             |          cappuccini, con quattro grand'olmi davanti. Noi ci rallegriamo,
20     XIV             |        così imperfetta d'un così grand'apparato, parte brontolavano,
21     XVI             |           si mise a mangiare con grand'appetito, stando, nello stesso
22     XVI             |        come si pensasse colà sul grand'avvenimento nel quale egli
23    XVII             |          di poter reggere, senza grand'incomodo, per quelle due
24     XIX             | reverendo, che poteva destare un grand'incendio. Tra buoni amici,
25     XIX             | compagnia.~Un grande studio, una grand'arte, di gran parole, metteva
26     XIX             |        imprimere negli animi una grand'idea di quanto egli potesse
27      XX             |        nessuno. Per un affare di grand'importanza, che vi dirò poi,
28    XXII             |     egregio, tutti i mezzi d'una grand'opulenza, tutti i vantaggi
29    XXIV             |         po' più distintamente la grand'avventura nella quale si
30    XXIV             |        quand'è stato sbarbato un grand'albero, il terreno rimane
31    XXIV             |        bocconi, a discorrere con grand'enfasi, in mezzo all'interruzioni
32    XXIV             |         è servito di voi per una grand'opera, per fare una gran
33    XXIV             |      guastava la compiacenza del grand'onore ricevuto. E quante
34     XXV             |       ospiti era nata subito una grand'amicizia: e dove nascerebbe,
35     XXV             |          signora, essa fece loro grand'accoglienza, e molte congratulazioni;
36     XXV             |       cardinale. Andò subito dal grand'ospite, il quale, lasciatolo
37   XXVII             |          Don Ferrante passava di grand'ore nel suo studio, dove
38  XXVIII             |       com'erano, più a descriver grand'avvenimenti, che a notarne
39    XXIX             |         e desinarono, se non con grand'allegria, almeno con molta
40    XXIX             |          visita del cardinale. - Grand'uomo! - diceva; - grand'uomo!
41    XXIX             |          Grand'uomo! - diceva; - grand'uomo! Peccato che sia passato
42     XXX             |         dai palchi fronzuti d'un grand'albero uscire da ogni parte
43    XXXI             |  indeterminata di gran mali e di grand'errori (e per verità ci fu
44    XXXI             |         confessare a un tempo un grand'inganno e una gran colpa),
45    XXXI             |         accatastata produsse una grand'impressione di spavento nella
46  XXXIII             |        nella gola, scoppiò in un grand'urlo; e si destò. Lasciò
47  XXXIII             |          era ormai vero. Dopo un grand'urlo, dopo un ultimo e più
48   XXXIV             |     vicino, dove uscirebbe d'una grand'incertezza, dove potrebbe
49    XXXV             |          il prossimo. Pregò, con grand'istanza, d'esserci richiamato,
50   XXXVI             |     attento alla strada, con una grand'impazienza d'arrivare, e
51  XXXVII             |        che l'incomodasse, era un grand'appetito: ché una consolazione
52 XXXVIII             |       gran cavaliere, e per quel grand'uomo che è... No, no, mi
53 XXXVIII             |       vorrà che si dica che è un grand'uomo. Lo dico, e lo voglio
54 XXXVIII             |         casa loro, ora che i due grand'inciampi, don Rodrigo e il


Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
   Parte, Capitolo, Capoverso
55       1,     avv, 40|      furore, gli aveva letti con grand'ammirazione, come li leggeva
56       2,     avv, 37|    pubblico europeo mantenuta in grand'onore la Gerusalemme, non
57       2,     avv, 40|      rappresentare epicamente un grand'avvenimento? Quello che si
58       2,     avv, 40|      uomo a rappresentar bene un grand'avvenimento, travisandolo?~
59       2,     avv, 45|          levare il rispetto a un grand'uomo il prender sul serio
60       2,     avv, 50|   occasione d'osservare un altro grand'impiccio dell'epopea storica,


Storia della colonna infame
   Capitolo
61     III             |      parve, com'era, ardire d'un grand'ingegno: un secolo prima
62     VII             |       dice: "fece principalmente grand'impressione una cosa forse
63     VII             |          ciò (fin che resta), un grand'uomo. E questa circostanza,