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Alfabetica [« »] feroci 12 ferocia 5 ferox 1 ferrante 63 ferrarese 1 ferrari 2 ferrariam 1 | Frequenza [« »] 63 avviso 63 difficile 63 dolce 63 ferrante 63 forze 63 gioja 63 grand' | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze ferrante |
Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
1 III, IX| occupati gli ozj di Don Ferrante, che non ne restasse qualche 2 III, IX| libretto nel quale, diceva Don Ferrante, tutto, tutto, fino alla 3 III, IX| dir vero le lettere di Don Ferrante erano ricercate con qualche 4 III, IX| carattere straccurato di Don Ferrante avrebbe dovuto servire a 5 III, IX| esecuzione senza danari: ora Don Ferrante poco o nulla curandosi del 6 III, IX| danajo dalla borsa di Don Ferrante. Le entrate, prima che si 7 III, IX| qualche genio fastoso di Don Ferrante. Non rimaneva dunque a Donna 8 III, IX| cose tutte nelle quali Don Ferrante lasciava fare; poteva ella 9 III, IX| volontà risolute di Don Ferrante. La sua gran voglia di comandare, 10 III, IX| casa, e il favorito di Don Ferrante, faceto e rispettoso, disinvolto 11 III, IX| entrare nella cassa di Don Ferrante, e sapeva trovare un prestatore 12 III, IX| e dai servitori di Don Ferrante quando parlavano fra di 13 III, IX| quanto alla gente di Don Ferrante, essa non poteva fare altro 14 III, IX| degli ordini ricevuti. Don Ferrante però aveva appena qualche 15 III, IX| moglie, le attribuiva Don Ferrante ad inquietudine di carattere, 16 IV, I| sosteneva le pretensioni di Don Ferrante Gonzaga parente più lontano 17 IV, III| signorile tra il nostro Don Ferrante, e un Magnifico Signor Lucio, 18 IV, III| Piano, piano», disse Don Ferrante, il quale benché occupato 19 IV, III| qua io a difenderla».~«Don Ferrante fa da buon cavaliere a prender 20 IV, III| ciò fosse vero», disse Don Ferrante, dopo aver pensato soltanto 21 IV, III| sotto il suo nome».~«Don Ferrante, con tutto il suo ingegno, 22 IV, III| superficie», rispose Don Ferrante. «Anzi la scienza, chi la 23 IV, III| po' spinosa», disse Don Ferrante; «ma vedrò di renderla trattabile. 24 IV, III| sanno; perdoni», rispose Don Ferrante, «lo indovinano, a caso, 25 IV, III| nostro».~«Sì», disse Don Ferrante; «ma le malattie, la cagione 26 IV, III| Tutto bene», disse Don Ferrante, «ma la cagione prima?»~« 27 IV, III| alla scienza», disse Don Ferrante. «Per trovare la cagione 28 IV, III| ansiosamente attenti; Don Ferrante levò la destra come se stesse 29 IV, III| non significa niente».~Don Ferrante continuò: «Ecco la cagione 30 IV, III| voglio», interruppe Don Ferrante; «qui dà in fuora lo sproposito. 31 IV, III| cavare quel sugo che Don Ferrante espresse nella sua bella 32 IV, VI| conto della casa di Don Ferrante. Il monatto non rispose 33 IV, VII| collocata poi in casa di Don Ferrante. E qui il frate respirò 34 IV, VIII| rimasta nella casa di Don Ferrante; e fino ad un certo tempo 35 IV, VIII| comunicasse la pestilenza. Don Ferrante invece, persuaso che tutte 36 IV, VIII| Prospero che alla morte di Don Ferrante era certo di dovere andare 37 IV, VIII| giorno stesso in cui Don Ferrante morì, Lucia fu presa da I promessi sposi Capitolo
38 XXV | coppia d'alto affare; don Ferrante e donna Prassede: il casato, 39 XXV | la fece distendere da don Ferrante, di cui, per esser letterato, 40 XXV | una di questa sorte, don Ferrante ci mise tutto il suo sapere, 41 XXV | del senso da' fiori di don Ferrante. Conosceva quella casa quanto 42 XXVII | Mantova un altro Gonzaga, Ferrante, principe di Guastalla; 43 XXVII | sua autorità, fuorché don Ferrante, col quale le cose andavano 44 XXVII | po' di compiacenza.~Don Ferrante passava di grand'ore nel 45 XXVII | ostinazione, diceva don Ferrante; il quale, riconoscendo 46 XXVII | scegliere un autore, così don Ferrante aveva scelto Aristotile, 47 XXVII | giudizio de' dotti, don Ferrante passasse per un peripatetico 48 XXVII | eran le cognizioni di don Ferrante in fatto di storia, specialmente 49 XXVII | storia, diceva spesso don Ferrante, senza la politica? Una 50 XXVII | però erano i libri che don Ferrante anteponeva a tutti, e di 51 XXVII | mariolo sì, diceva don Ferrante, ma profondo: l'altro, la 52 XXVII | due matadori, diceva don Ferrante; il libro in cui si trovan 53 XXVII | le scienze suddette, don Ferrante poteva dirsi addottrinato, 54 XXVII | canto suo, parlava di don Ferrante in termini di stima particolare. 55 XXVII | quell'insigne scrittore, don Ferrante pronosticò, senza esitazione, 56 XXXII | quindici mila scudi, e a Ferrante duca di Guastalla altre 57 XXXIII | proprio il casato di don Ferrante: ché Agnese gliel aveva 58 XXXIV | strada e della casa di don Ferrante. - In malora, tanghero, - 59 XXXVI | trovandosi ancora in casa di don Ferrante, era rimasta come insensata. 60 XXXVII | tutto; ma intorno a don Ferrante, trattandosi ch'era stato 61 XXXVII | che si fece di peste, don Ferrante fu uno de' più risoluti 62 XXXVII | No, no, - riprese don Ferrante: - non dico questo: la scienza 63 XXXVII | cominciavano i guai anche per don Ferrante. Fin che non faceva che