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Alfabetica [« »] galoppò 1 gama 2 gamba 11 gambe 55 gambiere 3 ganascino 1 ganass 1 | Frequenza [« »] 55 compagno 55 confuso 55 danno 55 gambe 55 giunse 55 immagine 55 pazienza | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze gambe |
Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
1 I, I| un volere addirizzare le gambe ai cani. I potenti, i ricchi, 2 I, III| teneteli bene stretti, per le gambe, andate a Lecco: sapete 3 I, III| capponi, riunì le loro otto gambe come se facesse un mazzo 4 I, VI| parlare. Esci colle tue gambe per questa volta; e la vedremo».~ 5 II, VII| si poteva senza darla a gambe. Il Conte, al primo apparire 6 II, X| cacciati la via tra le gambe, vanne diritto al castello 7 II, X| gemito, e mi cadde sulle gambe, gli diedi una spinta, e 8 III, II| che vorrebbe dirizzar le gambe ai cani, a cui pare che 9 III, III| erano iti con la coda tra le gambe, e quand'anche fossero stati 10 III, V| Mostrava essa tutte le gambe fino al ginocchio, e queste 11 III, V| fino al ginocchio, e queste gambe si vedevano uscire da un 12 III, VI| che l'avevano presa; e a gambe. Il pane fu diviso in fretta, 13 III, VII| scorrere un po' di vita per le gambe, e affrettò il passo incontro 14 III, VIII| prossimo che con le sue gambe.~Quando Fermo si vide tolto 15 III, VIII| gridato: «presto presto, a gambe, amico». Egli seguì il consiglio 16 III, VIII| della sua bottega, con le gambe aperte, con le braccia dietro 17 III, IX| alla celerità delle sue gambe. Questa notizia confermò 18 III, IX| virtù. Buon per lui che le gambe lo avevano servito bene, 19 IV, V| avevano che due braccia e due gambe, e il resto delle membra 20 IV, VI| sconciamente, e scompaginarsi; le gambe, le braccia, le teste con 21 IV, VI| stramazzò a terra d'un urto; e a gambe. Allora la folla vie più 22 IV, VIII| rimasta sgombra, e le sue gambe lo portarono dinanzi al 23 IV, IX| la barba, scalzo, nudo le gambe, le braccia, il petto, e 24 IV, IX| sgomento, si mise in volta, e a gambe verso la strada di mezzo; I promessi sposi Capitolo
25 I | non era a tempo: darla a gambe, era lo stesso che dire, 26 I | un voler raddirizzar le gambe ai cani; diceva anche severamente, 27 III | stìa, riunì le loro otto gambe, come se facesse un mazzetto 28 VI | parlare. Esci con le tue gambe, per questa volta; e la 29 VIII | compagnia. Menico, via a gambe per la strada, alla volta 30 XI | appena d'avventarsi alle gambe di chi passa sulla porta, 31 XI | quel pancione uscivan due gambe, nude fin sopra il ginocchio, 32 XI | di pani; ma, per aver le gambe più corte de' suoi genitori, 33 XII | volontariamente il carico, e via a gambe. Con tutto ciò, coloro che 34 XII | se ne caccia uno tra le gambe, gli scioglie la bocca, 35 XIII | scorse un po' di vita nelle gambe, un po' di colore sulle 36 XV | cercò d'equilibrarsi sulle gambe; e stese la mano al viso 37 XV | poco tempo, parte con le gambe proprie, parte con le gomita 38 XVI | soglia della sua bottega, a gambe larghe, con le mani di dietro, 39 XVI | innanzi; rallenta quelle gambe benedette, che volevan sempre 40 XVII | diventar otto o dieci, le gambe che hanno fatte l'altre, 41 XVII | non so che d'odioso. Le gambe provavano come una smania, 42 XVII | troppo da quelle povere gambe, che già avevano fatto più 43 XXIV | sgranchì le braccia e le gambe, si mise a stare un po' 44 XXVIII | levate le forze e tronche le gambe: qualche volta quel tristo 45 XXIX | tanto distante, che le sue gambe non ce lo potessero portare 46 XXIX | mettersi la strada tra le gambe.~- E poi...~- E poi, e poi, 47 XXX | son buoni che a menar le gambe.~- Zitta! - rispose, con 48 XXXIII | abbattimento, una fiacchezza di gambe, una gravezza di respiro, 49 XXXIII | giù con riguardo; butta le gambe fuor del letto, come per 50 XXXIII | Sto ancora un po' male in gambe, come vedi, ma, in quanto 51 XXXIII | andato con la coda tra le gambe, e non s'era più veduto 52 XXXVII | cessare. Ma, sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà 53 XXXVIII | e son due cose come le gambe, che due vanno meglio d' Tutte le poesie Ode, Verso
54 II, 60 | 60 Volge le gambe, e quel balbetta Scauro,~ 55 XVI, 88 | Che sa dir con le gambe: idolo mio.~