Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,      I|         esser lieto, spalancò gli orecchi e ristette colla posata
 2       I,     IV|         cosa tanto comune che gli orecchi d'ognuno erano avvezzi a
 3       I,   VIII|         sentendosi fischiare agli orecchi quella profezia incominciata,
 4      II,    VII|     Queste cose vennero pure agli orecchi del Griso, il quale potè
 5     III,     VI|            l'ho inteso con questi orecchi da una mia comare che è


I promessi sposi
   Capitolo
 6      IV        |        cosa tanto comune, che gli orecchi d'ognuno erano avvezzi a
 7      IV        |           egli parlava; tutti gli orecchi eran tesi. Quando fra Cristoforo
 8      VI        |       censure non arrivavano agli orecchi del padrone che accompagnate
 9     VII        |  sentendosi fischiare ancora agli orecchi quell'esordio di profezia,
10     VII        |         stava a occhi aperti, e a orecchi tesi, s'accorgesse che qualche
11     VII        |           e dall'altra, sotto gli orecchi, e terminava in trecce,
12    VIII        |         il rumore era giunto agli orecchi d'altre persone che vegliavano,
13    VIII        |         guardano in su, stanno in orecchi: tutto quieto. Altri corrono
14      XI        |        uomo o di ferro, rizza gli orecchi acuti, e gira due occhi
15     XII        |         era sentita risonare agli orecchi; per tutto lamenti, minacce,
16     XII        |      andando, guardava e stava in orecchi, per ricavar da quel ronzìo
17     XII        |         sentito dir io, con quest'orecchi, da una mia comare, che
18    XIII        |           al cuore, si turava gli orecchi in fretta. Poi, come fuori
19      XV        |     almeno di non farlo, stava in orecchi, e gli pareva che il ronzìo
20      XV        |           a pensare, tendendo gli orecchi, e piegando la testa all'
21      XV        |          a sinistra, a tender gli orecchi. Non c'era però concorso
22     XVI        |            nello stesso tempo, in orecchi, senza che paresse suo fatto,
23     XVI        |          bocche! da turarsene gli orecchi, se non fosse stato che
24    XVII        |   soffermava ogni tanto; stava in orecchi, per veder se sentiva quella
25    XVII        |          d'acqua corrente. Sta in orecchi; n'è certo; esclama: - è
26    XVII        |      prima volta che gli ferì gli orecchi quello scocco, così inaspettato,
27   XVIII        |           il contorno; viene agli orecchi del padre Cristoforo; il
28   XVIII        |           vanno susurrandosi agli orecchi l'uno con l'altro, che è
29     XIX        |            con gli occhi, con gli orecchi, con tutta la testa, con
30      XX        |        davanti agli occhi e negli orecchi: la volontà potente e sfrenata
31    XXIV        |        erano bensì odiose a' loro orecchi, ma non false né affatto
32     XXV        |          più d'una volta co' suoi orecchi, rispondergli: messer sì,
33    XXVI        |      vennero per conseguenza agli orecchi d'Agnese. La povera donna
34    XXIX        |   finestra, guardava, tendeva gli orecchi; e vedendo passar qualcheduno,
35  XXXIII        |        violenta, affannosa, negli orecchi un ronzìo, un fischìo continuo,
36  XXXIII        |        tempo, cominciò a stare in orecchi, per sentire se il chirurgo
37  XXXIII        |           gli pareva d'aver negli orecchi que' sinistri tocchi a martello
38   XXXIV        |       que' vivi; e ora fu a' suoi orecchi una musica, sto per dire,
39   XXXVI        |        allora era stata a occhi e orecchi aperti, senza fiatare, domandò
40  XXXVII        |         animata, a sentir con gli orecchi que' racconti, quelle domande,
41  XXXVII        |       contagio, trovava per tutto orecchi attenti e ben disposti:
42  XXXVII        |         peste), allora, in vece d'orecchi, trovava lingue ribelli,
43 XXXVIII        | improduttive. Venuta la cosa agli orecchi di Bortolo, corse a vedere;
44 XXXVIII        |           bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po' più d'abitudine


Tutte le poesie
   Ode, Verso
45 XVIII,  163    |         Dircio turcasso, andò gli orecchi~           
46 XIX,  202      |              Col pensier, con gli orecchi e con le ciglia~           
47 XIX,  660      |                               Gli orecchi e ognor s'arretra in su
48 XIX,  753      |             Esca la voce ai colti orecchi grata,~                       
49  XX,  80       |              80      Ale i cupidi orecchi accarezzando,~