Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,      V     |           il giovane Conte Orazio cugino di Don Rodrigo, suo compagno
 2       I,      V     |           a me che sono neutrale, cugino», riprese Don Rodrigo. «
 3       I,      V     |         che il suo schiamazzatore cugino facesse tante questioni
 4       I,      V     |           dei quali...»~«Via via, cugino», interruppe Don Rodrigo «
 5       I,   VIII     |        dicendo con aria maligna:~«Cugino, quando pagate questa scommessa?»~«
 6       I,   VIII     |     quello che si ha da vedere».~«Cugino, voi volete nascondervi
 7       I,   VIII     |       delle vostre».~«Convertito, cugino, convertito, vi dico. Io
 8      II,    VII     |           Don Rodrigo si volse al cugino, come per chiedergli consiglio.
 9      II,    VII     |        nulladimeno... che ne dite cugino?... sarà bene di prevenirlo
10      II,    VII     |        interruppe il Conte.~«Caro cugino, la cosa non è finita; costei
11      II,    VII     |         chi sono se... non è vero cugino?»~«Senza dubbio», rispose
12      II,   VIII     |          faccio per censurare mio cugino, ma è il suo debole, lo
13      II,     XI     |        disciplina del suo celeste cugino San Carlo, in presenza di
14     III,     IV     |           diceva l'altro: «io son cugino», gridava un terzo: «io
15     III,   VIII     |        fece inchiesta di quel suo cugino, e gli si presentò.~Era
16      IV,     IV     |      morto pastore, veniva il suo cugino ed imitatore Federigo, consunto


I promessi sposi
   Capitolo
17       V             |          seduto in faccia (era un cugino del padron di casa; e abbiam
18       V             |     sedeva quel conte Attilio suo cugino, e, se fa bisogno di dirlo,
19       V             |           a me, che son neutrale, cugino, - riprese don Rodrigo. -
20       V             |           far ridire: lo conosce, cugino mio, quanto voi: non è vero,
21       V             |        conto".~- Sarà, - disse il cugino: - ma il padre... come si
22       V             |        da' versacci che faceva il cugino, si voltò all'improvviso,
23      VI             |          quante volte Bortolo mio cugino m'ha fatto sollecitare d'
24     VII             |         pensiero, e parlò poco.~- Cugino, quando pagate questa scommessa? -
25     VII             |     Questo è quel che si vedrà.~- Cugino, voi volete fare il politico;
26     VII             |       delle vostre.~- Convertito, cugino; convertito, vi dico. Io
27     VII             |   accoglienze, e il canzonare del cugino, avevano contribuito non
28      XI             |          quest'affare, - disse il cugino, dopo aver sentito tutto,
29      XI             | richiedeva la sua amicizia per il cugino, e l'onore del nome comune,
30      XI             |          un galantuomo!~- Sapete, cugino, - disse guardandolo, maravigliato,
31     XVI             |         dov'era accasato quel suo cugino Bortolo, se ve ne rammentate,
32    XVII             |       paese dove abitava quel suo cugino. Dal primo a cui si rivolse,
33    XVII             |      bella cosa di presentarsi al cugino, come un pitocco, e dirgli,
34    XVII             |           miete: intanto aveva il cugino Bortolo e la propria abilità:
35    XVII             |    battello".~Arriva al paese del cugino; nell'entrare, anzi prima
36    XVII             |      segno", pensa Renzo; vede il cugino, gli corre incontro. Quello
37    XVII             |   affettuosamente la mano al buon cugino.~- Dunque, - riprese questo, -
38   XVIII             |       immediatamente, animando il cugino a persister nell'impresa,
39   XVIII             |           intanto una lettera del cugino, la quale diceva che la
40   XVIII             |          presentatigli quelli del cugino, Attilio, con un suo contegno
41   XVIII             |          non è dalla parte di mio cugino. Ma è riscaldato; e, come
42    XXII             |      abito dalle mani di quel suo cugino Carlo, che una fama, già
43    XXVI             |         un uomo... appunto vostro cugino Alessio, che è un uomo prudente
44    XXVI             |            corse a dir la cosa al cugino, lo prese con sé in un calessino,
45   XXVII             |     spiegare da quell'Alessio suo cugino: concertò con lui una risposta,
46  XXXIII             |           parola!~Renzo, fatto al cugino qualche buon augurio, gli
47  XXXVII             |           debite approvazioni) al cugino di rimettersi al lavoro,
48 XXXVIII             |      fretta, comunicò l'affare al cugino, e gli propose di farlo


Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
   Parte, Capitolo, Capoverso
49       2,     avv, 28|   profughi da Troia, contro Enea, cugino di Paride, credette Silio