Il conte di Carmagnola
   Atto, Scena
 1      ns          |            La trama fu sventata, e levò ai Veneziani ogni dubbio


Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 2      II,      V  |        intendere, e macchinalmente levò la faccia verso quella parte;
 3      II,      V  |           dopo lunga pezza ella si levò come stanca di tanti pensieri
 4      II,     IX  |           petto, si strinse tutta, levò al cielo uno sguardo nel
 5      II,     IX  |            Lucia al sentirsi presa levò un grido, lo raddoppiò quando
 6      II,      X  |          la conficcarono di nuovo. Levò ella allora un altro grido,
 7      II,      X  |            entrava trasalì, ma non levò la faccia, non mosse membro,
 8      II,      X  |        animata nel suo discorso si levò da sedere, si pose in ginocchio,
 9      II,      X  |          russare della vecchia; si levò chetamente, stette ginocchioni;
10     III,     II  |           Finalmente la vecchia si levò dalla tavola, prese una
11     III,     II  |          ispezione di Federigo. Si levò egli dunque, e preso per
12     III,    VII  |     pensiero pel suo ritardo, e si levò per partire: tre volte era
13      IV,    III  | ansiosamente attenti; Don Ferrante levò la destra come se stesse
14      IV,      V  |          corse al suo pensiero; si levò egli a sedere in furia;
15      IV,     VI  |  preservativo, era però dei cauti, levò il suo bastone che terminava
16      IV,    VII  |        ridendo del suo bel tratto, levò il fiasco, e se lo appiccò
17      IV,    VII  |         messa a terra la scodella, levò la testa, per vedere se
18      IV,   VIII  |            un gemito universale si levò da quella turba a rispondere.
19      IV,   VIII  |    compassione senza disprezzo. Si levò di là più rincorato e si
20      IV,   VIII  |            e vuole da voi». Quindi levò le mani verso i due giovani
21      IV,   VIII  |       aspetto di chi le proferiva. Levò ella gli occhi quasi involontariamente,
22      IV,     IX  |       tutta carriera. Un romore si levò all'intorno, un grido di «


I promessi sposi
   Capitolo
23     III          |             superba d'averlo dato, levò, a una a una, le povere
24     III          |         qui -. E, così dicendo, si levò la bisaccia d'addosso, e
25     VII          |            quale inquietudine, che levò loro, e alla figliuola principalmente,
26    VIII          |          poi andò a un armadio, si levò una chiave di tasca, e,
27    VIII          |         una cassetta del tavolino, levò fuori carta, penna e calamaio,
28    VIII          |        parpagliole promesse, se ne levò quattro di tasca, e gliele
29      IX          |         aria di dubbio maligno, le levò ogni coraggio a rispondere. -
30      XI          |         cercate -. Renzo allora si levò di seno la lettera del padre
31      XI          |       mezzo pane che gli rimaneva, levò fuori e tenne preparata
32     XII          |           già un poco al largo, si levò di tasca il secondo pane,
33     XIV          |       andato di nuovo al banco, ne levò dalla cassetta un gran foglio,
34    XVII          | complimento: dammi da mangiare. Si levò di tasca tutte le sue ricchezze,
35      XX          |            uno del suo seguito. Si levò lo schioppo, e lo consegnò
36     XXI          |            un momento di sollievo: levò le mani dalle tempie, e,
37    XXII          |          preti eran congregati. Si levò la carabina, e l'appoggiò
38   XXIII          |        spalancata della chiesa, si levò il cappello, e chinò quella
39   XXIII          |          benedica! Don Abbondio si levò anche lui il cappello, si
40   XXIII          |          stesse lì a aspettare, si levò una chiave di tasca, aprì
41    XXIV          |          pentimento momentaneo. Si levò con divozione la corona
42     XXX          |         don Abbondio, e insieme si levò il cappello in fretta, e
43   XXXIV          |        quando fu poco distante, si levò il cappello, da quel montanaro
44   XXXIV          |           quando gli fu vicino, si levò il cappello, e gli accennò
45   XXXVI          |       inteso, e che ubbidiva; e si levò dalla sua vista, cacciandosi
46   XXXVI          |          del povero frate -. E qui levò dalla sporta una scatola
47  XXXVII          |      tirato via anche il farsetto. Levò poi dal taschino de' calzoni
48  XXXVII          |            Renzo, rimasto solo, si levò, non senza fatica, il resto