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| Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
10066 PS XVIII | i quali avendo sentito motivar non so che di sue avventure,
10067 PS XXXI | parola del pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con
10068 FL IV, IV | sorpassarono con giudizj motivati e ponderati al pari di quei
10069 ROM 1, avv, 33 | farne parte. È proposto, motivato, discusso, non raccontato
10070 PS XXXVIII | ora l'uno, ora l'altro motivò più d'una volta, che, per
10071 PS XXVIII | bassa, lenta, dove anche motosa, e divenuta poi quale poteva
10072 PS XXVII | restitutione temporum et motuum coelestium, e il libro Duodecim
10073 SCI IV | al fol. 104, disse, si mouessero a tanto delitto contro la
10074 PS XXIII | innominato fa segno che non si movan di più; sprona, e passa
10075 Poe XII, 68 | Come il Genio natio movealo al canto,~
10076 Poe X, 5 | E appar movendo per la sacra riva~
10077 SCI III | com'era stato il primo movente del processo, così n'era
10078 Ade 3, 1 | Ei moverà: noi guiderem sul Tebro~
10079 PS XIV | domando io se questa faccia si moverebbe per aiutarmi. Devo dire
10080 PS XXXIII | tornare, tanto n'avevo a non movermi. Dice: cosa venite? cosa
10081 PS XXXV | Rimini, né aveva pensato a moversene, se non quando la peste
10082 PS XVII | se qualche barchetta si movesse nel fiume, ascoltò se sentisse
10083 FL III, VI | mani nella folla che si movevano a lanciargli un secondo
10084 Poe XXIX, 2 | Cheti e gravi oggi al tempio moviamo,~
10085 Poe LI, 49 | Solten, batten, hin tucc in moviment;~
10086 PS XV | quel modo, fanno pietà e movon le risa, e l'uomo che pretendono
10087 PS VIII | ordini del capitano, si movono in massa, e giù alla rinfusa
10088 PS XII | mucchio; un altro, con un mozzicone di pala mezzo abbruciacchiato,
10089 FL II, IX | che aveva raccolta quella mozzina. Il tiro della povera Lucia
10090 Poe XXXV | prima Comunione nella I[mperial] R[egia] Chiesa prepositurale
10091 FL II, I | anche da fargli venir la muffa al naso.~La discussione
10092 PS XIII | ma sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più
10093 FL IV, V | non toccare; poi andò a mugnere la vacca, tornò con una
10094 Poe XIX, 633 | Anelando, fremendo, mugolando~
10095 PS XXXIV | collo, gli fece fare il mulinello, e lo scagliò a fracassarsi
10096 PS XXIX | qualche cavallo, qualche mulo, qualche asino. Possibile
10097 Ade ns, 2(xxiii) | traderent vinctum, et opes multas, etc... Quod ille praedictus
10098 PS XXXII | aiebant componi conficique multifariam, fraudisque uias fuisse
10099 Ade ns, 2(xxiii) | cognoscens, cum... ingenti multitudine Italiam properavit. ANONIM.
10100 PS XXXVII | catena; e soggiunse: - vado a mungere: quando tornerò col latte,
10101 FL IV, IV | l'esaurimento delle casse municipali, l'impossibilità di aumentare
10102 PS XXVIII | asilo di ricchezza e di pia munificenza. Si potevan distinguere
10103 FL III, III | sostanza dei poveri? non vi munisce di riverenza e d'ossequio?
10104 FL III, V | avviava da Monza a Milano, munito d'una lettera del Padre
10105 Ade 3, 7 | Dove in pace ei si muoia. Invitto sire,~
10106 Ade 4, 1 | Nelle sue braccia!... io muoio!...~ ~ ~ANSBERGA~ ~
10107 FL III, VI | si urlava da ogni parte; «muojano gli affamatori! viva l'abbondanza!
10108 FL III, VIII | disse un altro «che a muover garbugli si fa peggio. Se
10109 FL II, V | perché la nascosta non si muovesse, e parlando in modo da farle
10110 Poe XXI, 43 | Quai muovon per lo spazio i passi lenti,~
10111 FL I, V | qui, giacché i comaschi muovono cielo e terra per fare a
10112 Ade ns, 2(xx) | regis. ANAST., p. 184. V. MUR., Ant. It., diss. 4.~
10113 SCI IV | un fornello con dentro murata una caldara di rame, nella
10114 PS II | strada, ed era cinto da un murettino. Renzo entrò nel cortile,
10115 PS XXXVII | ancora dispersa su per i muriccioli.~
10116 Poe XLVII, 11 | latice irriguo, laeto pro murmure fontis,~
10117 FL II, XI | siamo fuori di strada; che musando così in ciarle di discussione
10118 FL IV, VI | parlasse, nessuno che stesse a musare: non v'era creatura ferma
10119 Ade 3, 9 | Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,~
10120 Poe XLI, 214 | Il musico gentile~
10121 FL III, IX | Acconciato come una gala di mussolo, stirata da un magnano.
10122 CAR 4, 1 | Il Mussulman disegna~
10123 Poe XLI, 252 | Di Mustafà”.~ ~ARMIDA~
10124 PS XIII | come nella prima, fece al mutabile uditorio un discorso, il
10125 PS I | balze, distinte, rilevate, mutabili quasi a ogni passo, aprendosi
10126 PS Intro | risolvon le questioni, ma le mutano. Spesso anche, mettendo
10127 ROM 2, avv, 75(38) | rebus secundis in adversas mutari, idoneus terminus est magnitudinis (
10128 ROM 2, avv, 37(31) | può il poeta a sua voglia mutarle e rimutarle, e senza rispetto
10129 FL II, VII | incominciato, benché sembrasse mutarlo affatto, e passare dal vino
10130 CAR , pre(1) | sotto un giro del sole, o di mutarne poco; ma l’Epopea è smoderata
10131 PS XV | testa che il mondo abbia a mutarsi. E su questo bel fondamento,
10132 PS XI | ad approvare ciò che lo mutasse in qualunque maniera. E
10133 FL In1 | condizione e non avere portata mutatione nelle ruote degli stati:
10134 SCI VII(84) | denaro", e via via, paucis mutatis, al solito, per due capoversi,
10135 FL III, VI | potè intendere a misura che mutava di vicini, procedendo tra
10136 PS XXIV | chiamato a mutar vita; e io la muterò, l'ho già mutata: così faccia
10137 PS XII | fecero cento angherie; e, mutilata e ridotta a un torso informe,
10138 PS XXXVIII | altra volta; proprio quella mutria, quelle ragioni: son sicuro
10139 ROM 2, avv, 70(36) | Poet., cap. XI.~Il vocabolo mythos passò anche a significare
10140 ROM 2, avv, 70(36) | Acceptas quidem igitur fubulas (mythous) solvere non licet. Dico
10141 ROM 2, avv, 43 | quando ei volle ammazzare Nabide Spartano) che venuto il
10142 Poe XXXIX, 18 | Sacra a le belle Najadi, ~
10143 Poe LI, 17 | Ne s'à nanch faa duu pass ~
10144 Poe II, 57 | piccin chi il figlio ha nano,~
10145 PS I | sinistro, terminata in una gran nappa, e dalla quale usciva sulla
10146 Ade 4, 3 | Sparger di fiele il nappo, a cui non puote~
10147 Poe LI, 48 | I mascell, i naris ~
10148 Poe XXIV, 101 | Che a' suoi figli narrandole un giorno,~
10149 FL II, I | simile a quelle che si narrano di qualche pajo d'uomini
10150 ROM 2, avv, 37(31) | vero, come a lui piace, narrarle. Ma con questo comodo viene
10151 Poe XXVI, 44 | Che narrarono il futuro,~
10152 Ade 5, 8 | Di narrartele un giorno, in una fida~
10153 FL IV, IX | avvenimenti che abbiamo narrati, e di terminare con essa
10154 PS Intro | mancare alla sostanza di detta Narratione. Imperciocché, essendo cosa
10155 FL II, IX | come le conseguenze era narrato diversamente, come suole
10156 Ade 2, 3 | Al re de' Franchi narrator venisse~
10157 FL III, VII | piccioli crocchj, dove altri narrava fatti di tiranni, altri
10158 FL IV, IV | codesti portenti che si narravano di Milano: il buon cardinale
10159 FL IV, IV | pescare nelle storie, e in narrazioni ancor più favolose, ogni
10160 Poe LI, 71 | Pell bianca, nâs grandott, laver suttil,~
10161 Ade 4, 1 | Sulle frondi nascenti! Intendo or come~
10162 ROM 2, avv, 75(38) | vel necessarium, deinceps nascentibus rebus, contingit in res
10163 PS XXV | una grand'amicizia: e dove nascerebbe, se non tra beneficati e
10164 FL II, VIII | monastero.~«Ma non vorrei che nascessero abbagli».~«So quel che posso
10165 PS VI | questo mondo, prima che nasceste voi altri, non avrò imparato
10166 PS Intro | però d'uno stesso genere, nascevan tutt'e due dal non badare
10167 FL II, II | giovane non perdeva coraggio; nascevano nuovi casi, e tutto finiva
10168 Poe XXXIV, 19 | Ma tu pur nasci a piangere;~
10169 FL I, VIII | personaggi che c'interessano nascondendosi quanto potevano, non rispondendo
10170 PS XXX | che si vorrebbe potersi nasconder sotto terra, e costui cerca
10171 FL III, IX | in seguito; ma non poteva nascondergli che per allora era ineseguibile.~
10172 FL I, VIII | vedere».~«Cugino, voi volete nascondervi da me: ma io ho capito tutto,
10173 FL IV, VI | legge, aveva fatto che molti nascondessero i cadaveri, gli seppellissero
10174 PS XXXIII | prendesse pensiero: anche l'uve nascondevano, per dir così, i pampani,
10175 PS II | vostro malanno! ciò ch'io vi nascondevo per prudenza, per vostro
10176 PS XXIX | aveva pensato con comodo al nascondimento fatto in furia, cominciò
10177 Ade 4, 5 | Nascosamente il mio figliuol mandai~
10178 PS VIII | rattenendo il respiro; e si nascosero dietro i due fratelli. Intanto
10179 Poe XXXV, 26 | Dio presente, Dio nascoso;~
10180 PS XV | il colpo così bene e così nascostamente, e conosciute anche, dopo
10181 PS XXVIII | apparecchi, il conte di Nassau, commissario imperiale,
10182 Poe XII, 47 | non vedi con l'irta alga natia~
10183 PS VIII | il ritorno! Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero
10184 Poe XIX, 241 | la Vergin che corse a le natie~
10185 PS XXIX | abbracciato volentieri, i più, nativi della valle, eran tornati
10186 FL III, II | furono soprannominati il Nato-in-casa e lo Spettinato. Alla morte
10187 ROM 2, avv, 49 | e, per una conseguenza naturalissima, varie e discordi. L'erudizione,
10188 Ade ns, 3(l) | etiam vaporibus aquarum naturaliter calentium...Ob hoc etiam
10189 PS V | principe, suo ben affetto, e naturalizzato francese: Filippo IV, ossia
10190 CAR , pre | pardonner: cela est peu naturel. La sconvenienza è assai
10191 FL II, IV | del vascello sul quale era naufragato. Anzi non pari, perché quel
10192 PS XV | letto, come gli avanzi d'un naufragio sul lido. E cominciando
10193 FL II, XI | e furono dal confronto nauseati degli scritti, dei giudizj,
10194 PS V | Francesi, dai principi di Navarra, che avevan cominciato,
10195 Poe XXVII, 48 | Ricorre il navigante.~
10196 Poe XXXIII, 31 | Tu se' stella ai naviganti,~
10197 FL I, VI | passa tra gl'intrigati e i navigati (son costretto a prendere
10198 FL I, VI | dirla in milanese il più navigato, tutti hanno certi loro
10199 CAR 4, 3 | de’ perduti navigli era il pensiero,~
10200 ROM 2, avv, 17 | novella dell'augure Azzio Navio, che opponendosi a Tarquinio
10201 Ade ns, 1(xi) | Langobardorum in Franciam. Annal. Nazar. Ad h. an.; Rer. Fr., t.
10202 Poe XXVII, 2 | Salia d'un fabbro nazaren la sposa;~
10203 ROM 2, avv, 18 | questo solo titolo [Annales, nda] per indicare che il soggetto
10204 PS XXXIV | tutto da una nuvola o da un nebbione uguale, inerte, che pareva
10205 ROM 2, avv, 46 | oggetti così indeterminati e nebbiosi, come: alcune cose, e o
10206 ROM 2, avv, 70(36) | autem, seu Clytemnestram necatam ab Oreste, vel Eriphylen
10207 PS XXXII | mejor modo que el tiempo y necesidades presentes permitieren. E
10208 ROM 2, avv, 75(38) | secundum verisimile, vel necessarium, deinceps nascentibus rebus,
10209 PS X | si dice in proverbio, di necessita virtù. Insegna a continuare
10210 Ade ns, 3(xliii) | exercitu ambulandi causa necessitas fuerit, non mittant alios
10211 Poe XIX, 808 | volgo, che i delitti e la nefanda~
10212 FL IV, VI | delle ribalderie e delle nefandità loro, già temute più della
10213 ROM 2, avv, 2(9) | humana palam coquat exta nefarius Atreus, / aut in avem Progne
10214 Poe XX, 325 | 325 Negasti, a l'alme del favor ministre~
10215 SCI IV | anticipatamente forti contro le negative che prevedevano. I visi
10216 ROM 2, avv, 49(32) | inexorabilis, acer, / iura neget sibi nata, nihil non arroget
10217 Ade 5, 6 | Mi negherai?~ ~ ~CARLO~ ~
10218 PS XXXVII | vorranno negar l'influenze? Mi negheranno che ci sian degli astri?
10219 FL IV, VII | persuaso ch'egli non lo negherebbe ad un affamato quantunque
10220 PS XXXVII | altra così in aria... La neghino un poco, se possono, quella
10221 Poe XIX, 850 | Rimetti, e accendi i neghittosi cori,~
10222 PS XXXIV | più che fosse possibile, negletta e trasandata ogni persona;
10223 Poe XX, 219 | Il lungo duol de le Virtù neglette~
10224 Poe XIX, 171(6) | perché fur negletti~Li nostri voti, e voti in
10225 SCI VI | il fondamento di questo negocio, e pensa di saperlo da lui".
10226 Poe XI, 23 | dica: io de' miei tristi e negri~
10227 Poe XV, 43 | Di sonanti virili ispidi nèi,~
10228 FL III, IX | essere incorsi in un brutto neologismo. Finalmente, doveva Ghita
10229 FL II, II | fatto apposta per la sua neonata. Bambole vestite da monaca
10230 Poe XIX, 370 | Librasti il moto, e a’ tuoi nepoti un varco~
10231 FL IV, I | una collezione di tutte le nequizie che può dare la natura umana
10232 PS XXXVIII | quel poco fatto loro. Io, ner dir la verità, do un parere
10233 FL II, VIII | uscirne tre scheranacci nerboruti ed arcigni i quali deposte
10234 Poe XIX, 539 | Onde la notte nereggiò più truce,~
10235 Poe X, 59 | A la mirante di Nereo famiglia~
10236 Poe XIX, 270 | Che i già protesi invan nervi rodea;~
10237 Poe XVI, 1 | alcun da furia d'irritato nervo~
10238 ROM 1, avv, 10 | impressione d'un racconto, al nesso, alla cooperazione, al coniurat
10239 SCI VII | leggitori, non ne fecero nettamente concepire le vere cagioni,
10240 ROM 2, avv, 3 | che la c'è voluta tutta a nettare quella materia da ciò che
10241 PS XVII | da alcuna memoria amara, nette d'ogni sospetto, amabili
10242 FL IV, V | becchini che ivi erano chiamati nettezzini come in Milano monatti;
10243 Poe 1, 88 | Strappato ai Greci dal Nettunio tempio,~
10244 Poe XIX, 551 | Canute selve del Cumeo Nettuno~
10245 PS I | che non poteva scansare. Neutralità disarmata in tutte le guerre
10246 FL II, VIII | allo scioglimento delle nevi, mena un largo fiume d'acqua
10247 ROM 2, avv, 75(38) | quadro rappresentante una nevicata diventa falso per chi lo
10248 ROM 2, avv, 72(37) | da Livio Andronico o da Nevio o da Ennio, certo non molto
10249 SCI VII(87) | e 463 del t. IV, Napoli, Niccolò Naso, 1723. - Parrino, t.
10250 Poe XL, 1 | tuo Lesbio per l'estinta Nice ~
10251 CAR ns | stento.~Pochi giorni dopo, Nicola Trevisani, capitano dell’
10252 ROM 2, avv, 49(34) | poeta che li satireggiò fu Nicolas Boileau (1636-1711).~
10253 CAR , pre | sussistono le proteste di Nicole, di Bossuet, e di G. G.
10254 Poe XLVII, 10 | 10 Nulli nos nidi, garrula turba, cient.~
10255 PS XXXIV | una povera donna, con una nidiata di bambini intorno; la quale,
10256 Ade 2, 1 | giorno bastava: Iddio mel niega.~
10257 FL I, VII | ferma spaventata, le membra niegano il loro uficio ad un passo
10258 FL IV, VII | vide più che schiene di nimici, e calcagna che ballavano
10259 ROM 2, avv, 17(19) | avvalendosi del consiglio della ninfa Egeria; conferenze: abboccamenti.~
10260 PS XXXV | portava in qua e in la il suo, ninnandolo, cercando, ora d'addormentarlo
10261 FL III, VI | è proprio un peccato che nissuno finora abbia saputo dire
10262 Poe XIX, 855 | Scote nitrendo la nitente giuba,~
10263 Poe XV, 150 | In nitida calzetta, che il colore~
10264 FL II, I | candido avorio posato in un nitido foglio di carta: ma quella
10265 Poe XIX, 855 | Scote nitrendo la nitente giuba,~
10266 | niun
10267 FL II, II | quale avesse sortito natali nobilissimi e fosse stata monaca; e
10268 Ade ns, 3(xliv) | Insignis nobilitas, aut magna patrum merita
10269 Ade ns, 1(xii) | gente Suavorum praecipuae nobilitatis feminam, in matrimonium
10270 CAR 1, 1 | nobiluomini, il dì che statuito~
10271 PS XIV | percosse leggermente con le nocca, e soggiunse: - senti, senti,
10272 Poe XXXIX, 55 | 55 Quale è il nocchier che sciolga al vento i lini, ~
10273 Poe XVIII, 102 | Raggio invocato ai pallidi nocchieri,~
10274 Poe XLIX, 2 | Ne il tollerato col roman Nocchiero~
10275 PS XXXIV | pugno in aria, stretto, nocchiuto, pronto per qualunque altro
10276 Poe XVII, 63 | Onde ad altra nocente, o men soave~
10277 Poe XXII, 42 | Delitto, e quasi anco i sospir nocenti;~
10278 CAR 1, 5 | nocer col tempo? Tu non pensi
10279 CAR 1, 5 | nocquer sempre a sé stessi, e superate~
10280 Ade ns, 2(xxvii) | autem his juvenis dies et noctes observaret, et Francos quiescere
10281 PS XXXIV | passo addietro, alzò un noderoso bastone, e voltata la punta,
10282 PS XIV | sì; ci vorrebbe l'arca di Noè. Bisogna che lui comandi
10283 PS X | carrozza. Gl'impicci e le noie del mondo, e la vita beata
10284 PS XXX | d'altre questioni molto noiose; perché Perpetua, a forza
10285 PS XVIII | l'uno e l'altro più che noiosi. Venne intanto una lettera
10286 FL II, III | si partì. Gl'impicci, le noje, e i pericoli del mondo,
10287 FL II, XI | trasportati ad una prolissità nojosa; ma non possiamo a meno
10288 Poe XV, 86 | Conducano i garzoni e le nolenti~
10289 PS XXIII | gli occhi rossi, con un nomaccio famoso per morsi e per ispaventi,
10290 Ade 5, 8 | il mondo possiede, e fa nomarsi~
10291 CAR , pre | et à le toucher; et de ce nombre est l’extension feinte et
10292 SCI IV | essendo troppo facile che il nominante conosca il nominato in qualche
10293 PS XXXI | quest'uomo come un'impresa; nominarla da lui, come una conquista,
10294 PS III | come al confessore. Dovete nominarmi la persona da cui avete
10295 SCI V | supplicava l'ingiustizia! Gliene nominarono infatti un altro.~Quello
10296 FL In2 | questa lingua, e come abbia a nominarsi. Dico tutti, o il grandissimo
10297 FL II, VIII | rendervi qualche servizio, nominatelo, e lo andrò a chiamare».~«
10298 PS XXV | ci lasciam nominare e ci nominiamo pastori, venendo in terra
10299 Poe LI, 81 | A sto gran nomm, me butti genoggion ~
10300 FL IV, III | impossibile, una chimera, un non-ente».~«Son cose che le donne
10301 PS XXXIV | poteva parer piuttosto noncurante della propria salute, che
10302 PS XXXII | moriron di contagio: gli otto noni, all'incirca.~Federigo dava
10303 | nonostante
10304 Ade ns, 1 | d'uomini d'altre nazioni nordiche, scese in Italia, la quale
10305 SCI I | divenuti così frequenti nella Normandia, cosa ci voleva perché un
10306 Ade 3, 9 | Meco verrai: nosco trarrem Gerberga.~
10307 SCI VII(86) | XVII, Paix de Wyswick, not. c.~ ~
10308 ROM 2, avv, 17 | di altre antichità: fatti notabilissimi, ma che non ebbero parte
10309 PS XXXVII | nativo, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene. Trottò
10310 ROM 2, avv, 24 | riconosciuta dai critici; i quali notando in quel poema altre differenze
10311 Ade ns, 2(xxxii) | RIDOLFI Notarii Histor., apud BIEMMI. Istoria
10312 PS XXVIII | grand'avvenimenti, che a notarne le cagioni e il progresso)
10313 PS XXXVIII | esaminarla in particolare, notavan chi un difetto, chi un altro:
10314 PS XVII | persona. Sentiva la brezza notturna batter più rigida e maligna
10315 Poe XIX, 542 | Indi sparì come notturne larve,~
10316 ROM 2, avv, 22(25) | Orazio: Dixeris egregie, notum si callida verbum / reddiderit
10317 PS XXXIV | collo una bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben
10318 Ade ns, 2(xxvii) | eos prosternebat. Chron. Nov., p. 3, c. 10.~
10319 Ade ns, 2 | Pipinoxxvi. Il monaco della Novalesa, citato or ora, racconta
10320 Ade ns, 2(xxv) | ANAST., p. 184. - Chron. Novaliciense, I. 3, c. 9; R. It., t.
10321 PS XII | nobili, che durò fino al novantasei del secolo scorso) informaron
10322 SCI II | torquendi reos, inveniunt novas tormentorum species7"".~
10323 PS XXVIII | rivoltati contro un condottiere novatore che si fosse messo in testa
10324 Poe XV, 101 | 100 Quasi Proteo novel, prende l'aspetto.~
10325 CAR 1, 2 | a novellar di cacce e di banchetti,~
10326 ROM 2, avv, 40 | segnalati. «Non c'è quasi una novelletta, in cui gli avvenimenti
10327 Poe XV, 17 | Indi novelli sdegni e nove paci~
10328 PS XXX | storia di sciagura. Alcuni, novellisti di professione, raccoglievan
10329 Poe XIX, 253 | Chi noverar volesse l'alme belle~
10330 FL III, VII | i danari dalla tasca, a noverarli, tolse il suo pagamento,
10331 CAR 2, 3 | noveratele voi, ché in tal pensiero
10332 Poe XXII, 43 | E tratti in ceppi, e noverati a branco,~
10333 Poe XV, 42 | Mia virtù novilustre; e stanca ormai~
10334 Poe II, 29 | L'assente Novio: Ehi, l'interruppe un tale,~
10335 Poe XIX, 794 | La novissima volta; in l'alemanno~
10336 Poe XIII, 53 | E novissime furo; e la dolcezza~
10337 FL III, V | ha parlato d'altro che di novissimi e di penitenza: convalescente
10338 Poe XXIX, 24 | Il novissimo d'ogni mortal?~
10339 ROM 2, avv, 25(27) | lascivientis Didonis, quam falsam novit universitas. Macrob., Saturnal.,
10340 ROM 2, avv, 22(25) | verbum / reddiderit iunctura novum. Horat., De arte poet.,
10341 Ade ns, 2(xxviii) | Una moram reditus tantum nox forte ferebat. FRODOARD.,
10342 SCI Intro | pericolo di formarsi una nozione del fatto, non solo dimezzata,
10343 Ade ns, 3 | quando andavano in marito: le nubili sono dette nelle leggi:
10344 FL III, III | verità che non era stata nudamente espressa né dall'una né
10345 PS XXVIII | distribuivano vesti alle nudità più sconce e più dolorose.~
10346 CAR 2, 6 | Questa terra fu a tutti nudrice,~
10347 PS IX | matrimonio. Gertrudina, nudrita nelle idee della sua superiorità,
10348 FL III, I | numero di poveri da lui nudriti quotidianamente nella città,
10349 PS XIII | solito? Que dirà el rey nuestro señor, che pur qualche cosa
10350 Poe XIX, 728 | Nugola il raggio ne rinfrange,
10351 Poe XXV, 32 | L'ardua sentenza; nui~
10352 SCI III | giurisditione... procedendo perciò nullamente, e contro li termini di
10353 Ade ns, 1(iii) | sub juramento, quod per nullius hominis favorem sese certamini
10354 Poe XLVII, 9 | Nullos ver lusus dulcesve reducit
10355 Poe XVIII, 7 | biondo nume, io, del bel numer uno,~
10356 FL III, II | a tender l'orecchio e a numerare i momenti, i lettighieri
10357 FL I, VI | proferisco ora dinanzi a lei sono numerate, un giorno le potrebbero
10358 FL I, VII | volse e le rivolse e le numerò, e furono trovate irreprensibili.~«
10359 CAR ns | i generali ed i soldati numerosissimi, che aveva fatti prigionieri
10360 FL II, VII | Africano, o di Metello il Numidico, amasse di aver com'essi
10361 | Numquid
10362 Poe XVIII, 130 | 130 Di nunzi arcani e con giocoso furto~
10363 Ade 4, 5 | Nunziami, o Svarto.~ ~ ~SVARTO~ ~
10364 Ade 5, 1 | A nunziarti il voler: duchi e soldati~
10365 CAR ns | nemici, che avevano ardito di nuocergli, cioè i vilissimi cortigiani
10366 FL II, IV | nell'avvenire per timore di nuocersi nel momento presente, non
10367 Ade 4, 1 | E tra le nuore Saliche~
10368 FL II, IV | abbandonare le alghe e gli sterpi nuotanti che aveva abbrancati, per
10369 FL III, IV | uomo che avrebbe potuto nuotare nelle delizie, e che se
10370 ROM 1, avv, 41(7) | etrusco, e, traversando a nuoto il Tevere, torna a Roma.
10371 FL III, VI | non si vedeva altro che un nuovolo di gente che appressava,
10372 Ade ns, 3(xli) | si vivente, suas filias nuptui tradiderit, et alias filias
10373 Poe XXVII, 31 | Che il Genovese divinò, nutrica~
10374 FL IV, IX | avidità la poppa che lo ha nutricato fin allora, e s'accheta
10375 FL IV, VII | e alcune di quelle nuove nutrici già avvezze a tali allievi
10376 PS XXVIII | con sostanze pesanti e non nutrienti: ed è pur troppo credibile
10377 PS XXVIII | necessarie in somma per nascere, nutrirsi e moltiplicare (se a un
10378 FL III, III | ella pensato a voi? non vi nutrisce ella della sostanza dei
10379 Poe XIII, 59 | Di te nutrissi desiderio, il pensa.~
10380 FL IV, I | sostanze insalubri, non nutritive; cosa più che probabile
10381 CAR 4, 1 | io nutro ancor che non fia forse
10382 PS XIV | insieme: era come quella nuvolaglia che talvolta rimane sparsa,
10383 Poe XIV, 50 | 50 Nuvoletta d'argento, ed or di neve~
10384 FL III, II | sulla sua faccia, come le nuvolette spinte dal vento passano
10385 PS XXXIV | tutto si ravvolse in un nuvolo di polvere, che volava lontano.~
10386 PS XXXV | addensata e accavallata in nuvoloni che, rabbuiandosi sempre
10387 PS XXI | il cielo, piuttosto che nuvoloso, era tutto una nuvola cenerognola;
10388 Poe XVI, 51 | A lei la vesta nuzial lavori:~
10389 FL II, XI | frescura ristoratrice d'una oasis ombrosa, dov'egli abbia
10390 | Ob
10391 ROM 2, avv, 12 | en son tens, et la fist obaïr à ses commandemens;~«Come
10392 FL II, X | chiudete la porta». La vecchia obbedì, e tornata: «mettetevi a
10393 Poe XXI, 19 | volge ove a lui piaccia obbediente~
10394 FL III, II | tutto, era che bisognava obbedir loro: che ciò fosse per
10395 FL III, I | Cardinale per accennare che obbedirebbe, e un altro inchino al Conte
10396 FL III, II | continuava fra sè — Perché mi obbedirebbero costoro? e se veggiono che
10397 FL III, II | avvezzi dall'infanzia ad obbedirgli, e taluni fra di essi erano
10398 FL I, VI | queste parole:~«In che posso obbedirla, padre?»~Questo era il suono
10399 PS I | risoluta di voler essere obbedita da ognuno.~All'udir parole
10400 Poe XVI, 56 | Che se avessi obbedito, a me tal pena~
10401 FL I, VII | a combattere di nuovo le obbiezioni che Lucia aveva fatte nel
10402 Ade 4, 2 | Obbliarlo, signor?~ ~ ~GUNTIGI~ ~
10403 Ade 4, 5 | Di questa notte, che obbliata mai~
10404 PS XXVIII | leverebbe l'assedio da Casale; obbligandosi, se questo ricusasse, a
10405 PS XVI | idee su quello spadaio così obbligante, padre di quattro figliuoli,
10406 PS XXXVIII | appena quanto ci voleva per obbligarla a dimostrar tutta l'allegria
10407 FL II, X | non la vedrò: non voglio obbligarmi a nulla; voglio venirne
10408 PS IX | incarico di far che Gertrude s'obbligasse per sempre, con la minor
10409 FL II, VIII | via d'interrogazioni che obbligassero ad una risposta, e di eludere
10410 ROM 2, avv, 72 | più digiuni di circostanze obbligate. L'inventarne di nove non
10411 FL II, VIII | sassoso anche dov'era piano obbligava il ronzino ad andare di
10412 PS X | addosso alla poveretta l'obbligavano a studiar continuamente
10413 FL II, II | arcolajo ad ogni tratto, egli obbligherebbe chi scrive a fare un'altra
10414 ROM 1, avv, 42 | alterazione della storia, obbligò gli scrittori a metterne
10415 Ade 1, 3 | non chiede il mio dolor; l'obblìo~
10416 Poe XIX, 728 | il raggio ne rinfrange, obbliqua~
10417 FL IV, V | al soave calore del sole obbliquo, appena comparso sull'orizzonte.
10418 FL IV, V | sollecitudini, ch'ella era come un'obblivione o un giubileo generale per
10419 Ade 5, 5 | Di non regnar; ma obbrobriosa intanto~
10420 PS Intro | essendosi presentato alcuna obiezion ragionevole, il partito
10421 Poe XIX, 411 | Che i tuoi prodi obliando, al Galileo~
10422 Poe XXVII, 58 | Né il dì verrà che d'oblianza il copra:~
10423 Poe XXXIX, 44 | Non obliar per lui degli altri il culto:~
10424 PS XXXI | fosse o paresse messa in oblìo.~C'era, del resto, un certo
10425 Poe XXXI, 59 | Traendo l'oblique rivolte,~
10426 PS VII | dalle guance, col mento obliquo: ritto in piedi l'eroe,
10427 FL III, II | confusamente nella infanzia erano obliterati dal disuso, dal non sentirli
10428 PS XXIX | prima portasse con sé l'oblivione, se non l'assoluzione del
10429 ROM 2, avv, 11 | un me conseilla ~Que trop obscurement savoie ~Les faiz que je
10430 ROM , avv | alias in historia~leges observandas putare, alias in poemate.~
10431 Ade ns, 2(xxvii) | his juvenis dies et noctes observaret, et Francos quiescere cerneret,
10432 Ade ns, 2(xxxiv) | Langobardi obsidione pertaesi civitate cum Desiderio
10433 Ade ns, 2(xxiii) | Italiae sub sua ditione obtineret, asserentes quia istum Desiderium
10434 Ade ns, 1(iii) | ut quod semel Beato Petro obtulit, auferret. ANASTAS. Biblioth.;
10435 PS XI | e il dottore non è un'oca: qualcosa che faccia al
10436 SCI II | annessa non so quale idea d'occasionale e di temporario. Per citarne
10437 SCI III | che fu fatta più tardi, e occasionalmente, di quell'impunità, dice: "
10438 PS XX | spingerli su gli orli dell'occhiaie.~- Fa allestir subito una
10439 FL IV, IV | lo squallore delle vuote occhiaje, del ringhio spolpato, delle
10440 PS Intro | resistere a tanti Heroi, che con occhij d'Argo e braccj di Briareo,
10441 PS XXV | rattenere i sospiri... Due occhioni poi, che a donna Prassede
10442 FL I, VI | indietro dal sincipite all'occipite, di porre la mano destra
10443 ROM 2, avv, 12 | fatti più ricantati) Rollans occist le Roi Marsile, et puis
10444 ROM 2, avv, 18(21) | e citerò altrove, quando occorra, la traduzione del Vettori,
10445 PS II | deliberazione. Confidare a Renzo l'occorrente, e cercar con lui qualche
10446 PS XXVI | a una, in quelle diverse occorrenze.~Non si creda però che don
10447 PS XXIX | soldo, per quel che può occorrere; e poi lasci fare a me.~
10448 PS XXXI | lavandai, tutto ciò che occorresse. Il padre Felice, sempre
10449 FL III, IX | modellare quelle che gli occorrevano di scrivere per qualche
10450 FL IV, VIII | dalla porta. Ma quivi un occorrimento di carri vuoti che entravano,
10451 PS IX | signora l'interruppe: - non occorron cerimonie: anch'io, in un
10452 FL IV, III | manoscritto, riferisce una disputa occorsa in una brigata signorile
10453 FL III, II | riflessioni che gli erano occorse dopo il suo proposito di
10454 PS XXXI | casi, - dice il Tadino, - occorsi nella Città in case Nobili,
10455 FL IV, II | tema di danno o d'incomodo occultasse il suo o l'altrui morbo
10456 FL II, IX | partito, di grano arrivato ed occultato, di morti di fame, e di
10457 FL IV, III | dissimulavano gli ammalati, si occultavano i cadaveri, si procuravano
10458 Poe XIX, 705 | s'appiatta, e ne' covigli occulti~
10459 PS VIII | sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere
10460 FL In1 | d'invasioni letterarie si occupano a dar se non altro molti
10461 PS XXXIII | lasciate in balìa del primo occupante.~Verso sera, scoprì il suo
10462 FL I, II | noi lo lasceremo senza più occuparci di lui per un lungo tratto
10463 ROM 2, avv, 49(33) | dirò così, alla mente senza occuparla, e passano nel far l'effetto,
10464 PS XXVIII | manderebbe un esercito ad occuparli. Il duca che, in più disperate
10465 PS XXI | qualcheduna di quelle che solevano occuparlo fortemente, onde applicarvelo
10466 CAR ns | Cremona. Questo riuscì ad occuparne una parte; ma essendosi
10467 FL III, VII | rispinsero i furibondi, e occuparono tutto lo spazio fra la carrozza
10468 ROM 2, avv, 85 | qualcheduno avrà la bontà d'occuparsene abbastanza per dargli questi
10469 FL IV, VII | hai potuto, tu puoi ancora occuparti di tali pensieri?»~«Ma,
10470 PS XIX | era ragione che la gente s'occupasse di quelli che non aveva
10471 FL III, IX | dinanzi a sè molti doveri che occupassero tutta la sua giornata, che
10472 FL II, III | resto della giornata fu occupatissimo.~Geltrude avrebbe voluto
10473 PS XVII | le circostanze presenti occupavan tutte le facoltà del povero
10474 FL IV, III | si ponevano nelle case, occupavano i letti, prendevano, adoperavano,
10475 FL II, I | principj; discussione la quale occuperà probabilmente un buon terzo
10476 ROM 2, avv, 75(38) | rappresentazione, quanto occuperebbe una verace operazione, e
10477 FL II, VI | la nostra storia che ci occupiamo) fu sempre più stravolto.
10478 Poe XX, 276 | Che infiammando occupolli. E già de' lieti~
10479 SCI V(73) | inter dolores gemitusque occurrere. Liv. XXIV, 5.~ ~
10480 Poe X, 56 | Trasse da’ gorghi del paterno Oceano~
10481 FL II, VIII | chiaro dove i più accorti ed oculati personaggi camminano all'
10482 FL II, I | questo affare, è uomo tanto oculato, quanto lontano dal favorire
10483 Poe XIX, 706 | L'oda l'empia Tiranna, odalo e
10484 Poe XIX, 706 | L'oda l'empia Tiranna, odalo e tremi.~
10485 CAR 1, 1 | di giustizia e di pace, odami: al nostro~
10486 CAR 1, 5 | odan sol le tue lodi; e non dar
10487 FL II, I | dare a quegli stessi che si odiano una apparenza, e una condotta
10488 FL II, IX | penso... penso che se... mi odiaste... ah i morti non vi danno
10489 PS IX | compagnia di quella donna odiata da lei, come il testimonio
10490 ROM 2, avv, 59 | quale Catone, quello stoico odiatore delle favole, rifiuta sdegnosamente
10491 FL IV, VII | per la misericordia, tu odiavi ancora!»~Fermo non disse
10492 CAR 1, 5 | che me contra i privati odii assecura~
10493 Poe XIX, 840 | Odimi, Insubria. I dormigliosi
10494 PS XXVI | querela dell'afflitto siano odiosi al mondo, il mondo è tale;
10495 PS XX | mischiato un nome a lui noto e odiosissimo, quello di fra Cristoforo,
10496 PS XII | volesse lasciare agli altri l'odiosità di rivocarlo; giacché, chi
10497 ROM 1, avv, 21 | nel Wawerley il principe Odoardo, e il suo sbarco in Scozia,
10498 SCI III(43) | repeti sine novi indiciis. Odofredi, ad Cod. lib. IX, tit. 41,
10499 SCI III | dottori (seguendo forse Odofredo43, che è il solo citato
10500 Poe XXXIX, 8 | E da la chioma odor d'ambrosia fina.~
10501 Poe XX, 294 | Tacito, e tutto d'odorata nebbia~
10502 PS XI | infido,~se mai gli porti odore d'uomo o di ferro, rizza
10503 FL IV, III | industriosamente ripiene di acqua odorosa o fetida, secondo il genio
10504 PS XXXIV | troppo; dall'altra pasticche odorose, o palle di metallo o di
10505 ROM 1, avv, 21(1) | Durward (1823), The tales of Crusader (1825). - Plessis-Les
10506 PS XIII | piena di pericolo; cosa che, offendendo i meno terribili, avrebbe
10507 FL II, III | dal dir cosa che potesse offenderla; e che alla fine per grossolano
10508 FL II, IX | Egidio, mostrò prima di offendersi, rispose ancor più misteriosamente
10509 FL I, II | gli animi di coloro che offendono. Fermo era come l'abbiam
10510 SCI IV | lettura dell'istesso processo offensiuo, non si vede constare del
10511 SCI Intro | Porta per titolo: "Summarium offensivi contra Don Johannem Cajetanum
10512 Ade 3, 1 | Offensor d'Ermengarda, ei che giurava~
10513 Poe XIX, 345 | Al maggior offerente era venduta.~
10514 Poe XX, 254 | Blando a la Dira ei s'offeria: seguace~
10515 FL IV, IX | non v'era ospitalità da offerirgli, cercherebbe un ricovero
10516 SCI IV | vero dalla prontezza sua in offerirli, et apparecchiarli il vaso
10517 FL III, III | violenti nel mondo? La pelle! Offeritela per le mani dei violenti
10518 FL IV, VIII | la buona donna che glielo offeriva, lo aveva accettato, ma
10519 FL IV, VIII | solenne di matrimonio, e che offerivate alla Vergine una libertà
10520 Poe XXXV, 8 | amor che tutto può.~ ~ALL'OFFERTORIO~[1837]~ ~
10521 SCI II(11) | syndicatu; in verbo: Crudelitas officialis, 5.~
10522 CAR 5, 5 | lugubre, alzi le palme, offrendo~
10523 Ade 1, 2 | Che pace offrìa, respinse, e sordo stette~
10524 Poe XXXV, 17 | Anche i cor che t'offriamo son tuoi:~
10525 Poe XIV, 29 | Fea d'offrirmela cenno. Ond'io più baldo~
10526 PS XXVII | occasioni che cercava, se non s'offrivan da sé; aveva anche cinque
10527 FL II, II | i tempi trascorsi, e ne offrono fors'anche i presenti.~Ma,
10528 FL III, I | studio, avevano tramutate ed offuscate alquanto le forme di quel
10529 PS Intro | da presentare a lettori d'oggigiorno: son troppo ammaliziati,
10530 Poe XXXI | XXXI~[OGNISSANTI]~Frammenti~
10531 Poe XXXV, 6 | Che ami ognora i tuoi redenti,~
10532 ROM 2, avv, 12 | olifant (il corno), que Kalles oï de VIII miles loing15.»~ ~
10533 | oimè
10534 FL II, IX | andata alle Indie su una nave olandese, e pensa a vivere allegramente;
10535 FL I, V | per invidia soccorrono gli olandesi che si trovano all'assedio
10536 Poe XIX, 841 | Risveglia alfine, e da l'olente chioma~
10537 PS XXVII | rovinata l'autorità dell'Olevano, e sarebbe rimasta, insieme
10538 Poe XXXI, 30 | Gli olezzi del calice, e muor.~
10539 ROM 2, avv, 12 | comment il sonna derechief l'olifant (il corno), que Kalles oï
10540 PS I | Ognuna di queste piccole oligarchie aveva una sua forza speciale
10541 Poe XXXIX, 62 | E degli Olimpj e dei Tartarei chiostri:~
10542 Poe 1, 25 | E andran di bionda oliva incoronati. ~
10543 FL II, II | qualche aria d'impero troppo oltracotante, gli diceva: «tu sei una
10544 Ade 1, 1 | Quando oltraggiasti una innocente.~ ~ ~ADELCHI~ ~
10545 ROM 1, avv, 41 | nome di Virginia alla donna oltraggiata da Sesto Tarquinio; avesse
10546 ROM 1, avv, 41(8) | Tarquinio il Superbo; per aver oltraggiato Lucrezia, moglie di Collatino,
10547 | oltreché
10548 CAR , pre | una qualche intenzione. Oltrediché, ogni componimento presenta
10549 CAR 4, 1 | ogni ritegno, oltrepassaste il largo~
10550 FL II, VIII | casa.~Non aveva egli ancora oltrepassata la soglia del castello del
10551 FL IV, VII | principio, e un buon augurio. Oltrepassato il convento, Fermo pensò
10552 PS XXXII | la mortalità giornaliera oltrepassava i cinquecento. Più innanzi,
10553 FL III, I | bellezza del consorzio umano oltrepasserebbe le immaginazioni degli utopisti
10554 FL I, VIII | sua casetta, e il fico che ombreggiava la porta: e seduta com'era
10555 FL III, III | come una troppa di pulcini ombrosi non avvezzi ancora a conoscere
10556 Poe XXXVI, 22 | Con pianti ed omei:~
10557 ROM 2, avv, 16 | de' tempi d'Omero, o degli Omeri, che si voglia dire.~
10558 ROM 2, avv, 7 | Che poi i poemi omerici fossero da principio accettati
10559 PS XXXI | osservarli, in ognuna sono omessi fatti essenziali, che son
10560 SCI IV | domande senza fondamento, e un ometter l'indagini più evidentemente
10561 SCI IV | particolare osservazione. Omettiamo pure in questo luogo, come
10562 FL IV, VII | vendetta, nessun frutto che un omici...»~«Non lo dica», interruppe
10563 PS XIII | confondere quelle voci nemiche e omicide. Ma ciò che più di tutto
10564 PS I | ferite appostatamente date, omicidii e ruberie et ogni altra
10565 FL II, V | veniva di conseguenza che gli omicidj erano molto frequenti, che