Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alessandro Manzoni
Adelchi

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO QUINTO.
    • Scena Ottava. Carlo, Desiderio, Adelchi, ferito e portato.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena Ottava. Carlo, Desiderio, Adelchi, ferito e portato.

 

DESIDERIO

 

Ahi, figlio!

 

 

ADELCHI

 

            O padre, io ti rivedo! Appressa;

Tocca la mano del tuo figlio.

 

 

DESIDERIO

 

                                                Orrendo

M'è il vederti così.

 

 

ADELCHI

 

                        Molti sul campo

Cadder così per la mia mano.

 

 

DESIDERIO

 

                                    Ahi, dunque

Insanabile, o caro, è questa piaga?

 

 

ADELCHI

 

Insanabile.

 

 

DESIDERIO

 

                        Ahi lasso! ahi guerra atroce!

Io crudel che la volli; io che t'uccido!

 

 

ADELCHI

 

Non tu, né questi, ma il Signor d'entrambi.

 

 

DESIDERIO

 

Oh desiato da quest'occhi, oh quanto

Lunge da te soffersi! Ed un pensiero

Fra tante ambasce mi reggea, la speme

Di narrartele un giorno, in una fida

Ora di pace.

 

 

ADELCHI

 

                        Ora per me di pace,

Credilo, o padre, è giunta; ah! pur che vinto

Te dal dolor quaggiù non lasci.

 

 

DESIDERIO

 

                                                Oh fronte

Balda e serena! oh man gagliarda! oh ciglio

Che spiravi il terror!

 

 

ADELCHI

 

                        Cessa i lamenti,

Cessa o padre, per Dio! Non era questo

Il tempo di morir? Ma tu, che preso

Vivrai, vissuto nella reggia, ascolta.

Gran segreto è la vita, e nol comprende

Che l'ora estrema. Ti fu tolto un regno:

Deh! nol pianger; mel credi. Allor che a questa

Ora tu stesso appresserai, giocondi

Si schiereranno al tuo pensier dinanzi

Gli anni in cui re non sarai stato, in cui

Né una lagrima pur notata in cielo

Fia contro te, né il nome tuo saravvi

Con l'imprecar de' tribolati asceso.

Godi che re non sei; godi che chiusa

All'oprar t'è ogni via: loco a gentile,

Ad innocente opra non v'è: non resta

Che far torto, o patirlo. Una feroce

Forza il mondo possiede, e fa nomarsi

Dritto: la man degli avi insanguinata

Seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno

Coltivata col sangue; e omai la terra

Altra messe non . Reggere iniqui

Dolce non è; tu l'hai provato: e fosse;

Non dee finir così? Questo felice,

Cui la mia morte fa più fermo il soglio,

Cui tutto arride, tutto plaude e serve,

Questo è un uom che morrà.

 

 

DESIDERIO

 

                                    Ma ch'io ti perdo,

Figlio, di ciò chi mi consola?

 

 

ADELCHI

 

                                    Il Dio

Che di tutto consola.

 

(si volge a Carlo)

 

                        E tu superbo

Nemico mio...

 

 

CARLO

 

                        Con questo nome, Adelchi,

Più non chiamarmi; il fui: ma con le tombe

Empia e villana è nimistà; né tale,

Credilo, in cor cape di Carlo.

 

 

ADELCHI

 

                                    E amico

Il mio parlar sarà, supplice, e schivo

D'ogni ricordo ad ambo amaro, e a questo

Per cui ti prego, e la morente mano

Ripongo nella tua. Che tanta preda

Tu lasci in libertà... questo io non chiedo...

Ché vano, il veggo, il mio pregar saria,

Vano il pregar d'ogni mortale. Immoto

È il senno tuo; né a questo segno arriva

Il tuo perdon. Quel che negar non puoi

Senza esser crudo, io ti domando. Mite,

Quant'esser può, scevra d'insulto sia

La prigionia di questo antico, e quale

La imploreresti al padre tuo, se il cielo

Al dolor di lasciarlo in forza altrui

Ti destinava. Il venerabil capo

D'ogni oltraggio difendi: i forti contro

I caduti, son molti; e la crudele

Vista ei non deve sopportar d'alcuno

Che vassallo il tradì.

 

 

CARLO

 

                                    Porta all'avello

Questa lieta certezza: Adelchi, il cielo

Testimonio mi sia; la tua preghiera

È parola di Carlo.

 

 

ADELCHI

 

                        Il tuo nemico

Prega per te, morendo.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License