Costantinopoli
   Capitolo
1 | e della basilica di San Marco ingigantita e deserta; un Cuore Parte, Capitolo
2 mag, 4| silenzio. Quando una sera Marco, il più piccolo, uscì a 3 mag, 4| imbarcarono. - Figliuolo, Marco mio, - gli disse il padre 4 mag, 4| Dio t'aiuterà.~ ~Povero Marco! Egli aveva il cuor forte 5 mag, 4| signora, grazie! - gridò Marco. - Mi dica il numero... 6 mag, 4| pieno di vasi di fiori. Marco diede una strappata al campanello.~ ~ 7 mag, 4| andati i Mequinez? - domandò Marco, col batticuore.~ ~- Sono 8 mag, 4| Cordova! - esclamò Marco. - Dov'è Cordova? E la persona 9 mag, 4| Tua madre è genovese?~ ~Marco rispose di sì.~ ~- Ebbene 10 mag, 4| miglia di qua, Cordova.~ ~Marco diventò pallido come un 11 mag, 4| ancora... poco, - rispose Marco.~ ~Il signore pensò altri 12 mag, 4| Il contadino si mosse, Marco lo seguì, fecero un lungo 13 mag, 4| in piedi, e presentando Marco; - c'è qui un povero ragazzo 14 mag, 4| alzarono i bicchieri. - E Marco ripeté: - Alla salute di 15 mag, 4| ingegnere Mequinez, - disse Marco.~ ~La vecchia fece l'atto 16 mag, 4| farei il doppio! - esclamò Marco; - io camminerò, non ci 17 mag, 4| figliuolo? Pensi al tuo Marco, che ti è tanto vicino?~ ~ 18 mag, 4| è tanto vicino?~ ~Povero Marco, s'egli avesse potuto vedere 19 mag, 4| momento appunto, mentre il suo Marco la invocava, stavano accanto 20 mag, 4| zoppicante, ma pieno d'animo, Marco entrava nella città di Tucuman, 21 mag, 4| Dove? dove? - gridò Marco, saltando su come un resuscitato.~ ~- 22 mag, 4| era accorso al grido.~ ~Marco lo guardò con gli occhi 23 mag, 4| jenovesa? L'ho vista.~ ~Marco ruppe in un singhiozzo convulso, 24 mag, 4| povero sangue mio! Il mio Marco, che è ancora così piccolo, 25 mag, 4| rivisto sua madre, povero Marco, povero bambino mio! Credevo 26 mag, 4| andare accattando, lui, Marco, Marco mio, che tenderà 27 mag, 4| accattando, lui, Marco, Marco mio, che tenderà la mano, 28 mag, 4| Tutto quel mare!... Oh Marco mio, il mio povero Marco! 29 mag, 4| Marco mio, il mio povero Marco! Dove sarà ora, la povera 30 mag, 4| mezzanotte; e il suo povero Marco, dopo aver passato molte 31 mag, 4| più piccolo, il mio povero Marco... che l'ho avuto in cuore 32 mag, 4| giungendo le mani: - Il mio Marco! Il mio bambino! La vita 33 mag, 4| apparizione sovrumana.~ ~Marco, lacero e polveroso, era 34 mag, 4| Dio! Dio! Dio mio!~ ~Marco si slanciò avanti, essa 35 mag, 4| Non sei malato? Sei tu, Marco! Non è un sogno! Dio mio! 36 mag, 4| un momento. Conducete via Marco che non senta. Marco mio, 37 mag, 4| via Marco che non senta. Marco mio, non è nulla. Mi racconterai. 38 mag, 4| Eccomi qui, dottore.~ ~Marco fu portato via. I padroni 39 mag, 4| Mequinez tentò di tirar Marco in una stanza lontana; ma 40 mag, 5| 24, mercoledì~ ~ ~ ~Marco il genovese è il penultimo L'idioma gentile Parte, Capitolo
41 1, 17| procuratessa Grimani in piazza San Marco; e meditar sulla pila Alessandro Marocco Parte
42 1 | scoperto un meraviglioso Marco Bruto in mezzo a un gruppo Primo maggio Parte, Capitolo
43 7, III| impiegato delle Poste, Marco Zara, generoso e coraggioso, Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma Parte, Capitolo
44 SpeGlo, V| Vesuvio e Venezia senza San Marco? Il popolo italiano sarebbe
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