Amore e ginnastica
   Capitolo
 1      8         |       nella «Gazzetta di Torino», offeso con me perché nell'«Agone»
 2     10         |          si mostrò maravigliato e offeso di quello scherzo.~ - E
 3     12         |       quelli? Egli non si sentiva offeso dal paragone delle forze:
 4     26         |       Stette sù.~ - Io sono stato offeso - disse.~ - Andiamo - rispose
 5     28         |           saluto. E sarebbe stato offeso anche di più dell'affronto


Cuore
   Parte, Capitolo
 6    mar,       4|           stesso. - Ma non è mica offeso? - domandò la donna, ansiosamente.


Fra scuola e casa
   Parte
 7      5         |         nella Gazzetta di Torino, offeso con me perchè nell'Agone
 8      5         |          si mostrò maravigliato e offeso di quello scherzo.~ ~— E
 9      5         |       quelli? Egli non si sentiva offeso dal paragone delle forze:
10      5         |      Stette su.~ ~— Io sono stato offeso, — disse.~ ~— Andiamo, —
11      5         |           saluto. E sarebbe stato offeso anche di più dell'affronto
12      7         |        dopo credevamo di trovarlo offeso, egli non dava il minimo
13      7         |          seguì nell'animo suo? Fu offeso dalle risate dei camerieri?
14      8         |          le più tristi idee: che, offeso dall'avversione ch'essa
15      8         |       quale traspariva l'orgoglio offeso, un proponimento risoluto


L'idioma gentile
   Parte, Capitolo
16      1,      15|     errore subito e scatto, quasi offeso, come un musicista che senta
17      1,      19|         fargli capire che l’aveva offeso e per lasciargli il tempo
18      3,       9|            per quanto tempo avevo offeso la dignità dell’ufficio


La maestrina degli operai
   Paragrafo
19   2            |          le più tristi idee: che, offeso dall'avversione ch'essa
20   5            |       quale traspariva l'orgoglio offeso, un proponimento risoluto


Marocco
   Parte
21     12         |        malinconica, nessun marito offeso, nessuna famiglia sconvolta,


Olanda
   Parte
22      5         | drammatico; il buon gusto sovente offeso; e più di tutto, un pensare


Primo maggio
   Parte, Capitolo
23      1,    VIII|           dei dintorni; il quale, offeso a sangue dalle sue ripulse
24      2,      II|           che poco avanti l'aveva offeso. La conversazione era ad
25      2,     XII|          la finestra, doppiamente offeso dalla ingiuria di suo padre
26      3,     III|          amor proprio dell'autore offeso dalla ignoranza e dall'indifferenza
27      4,       I|         tutti, poi, trovò l'animo offeso dallo spettacolo del lusso
28      4,       V|       burbera del padrone di casa offeso nella coscienza della sua «
29      4,      VI|      nuovi e individuali; e chi è offeso offende, mio caro, e chi
30      5,     III|          giustificabili; egli era offeso, e non aveva diritto di
31      5,      XI|      sarebbe nulla di mutato. — L'offeso dopo meditata un momento
32      6,      II|        gesto forsennato — m'avete offeso a morte nell'anima! In casa
33      6,     III|     suocero era stato mortalmente offeso, e non avrebbe mai permesso
34      6,      VI|      avrebbe perdonato mai, aveva offeso a sangue suo padre, essa
35      6,     VII|          passione — dell'orgoglio offeso e del cuor ferito — saliva
36      6,      XV|           marito, che per sé. Era offeso in casa sua, in lei, lui
37      7,      II|           ho troppo profondamente offeso suo padre. Ed essa è più
38      7,      IV|         dal rancore dell'orgoglio offeso, s'avvedeva che tutta quella


Ricordi di Parigi
   Parte, Capitolo
39   Zola,       I|            il quale essendo stato offeso dal mondo, se ne vendichi


Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma
   Parte, Capitolo
40 SpeGlo,      VI|           risentimento d'orgoglio offeso, derivò l'amarezza iraconda


Sull'oceano
   Capitolo
41      9         |     faccia terribile d'un sultano offeso. Per due o tre giorni le
42     14         |        inquieto, accigliato, come offeso da quel guscio di noce pien
43     15         |        sdegnato anche più, e come offeso nell'orgoglio paterno, che