Costantinopoli
   Capitolo
 1       |          dalla Nubia. Questo bel moro dalla faccia pallida e dagli


Marocco
   Parte
 2      1|     povero accovacciato, qualche moro a cavallo a una mula, qualche
 3      1|      mescolanza delle lingue! Un moro faceva un’imbasciata in
 4      1|   imbasciata in arabo a un altro moro, che la trasmetteva in spagnolo
 5      1|          mi passa accanto un bel moro vestito in gala. Paragono
 6      1|     rendesse dieci soldi. Questo moro feroce aprì una cassetta
 7      1|         della Legazione v’era un moro elegante, che fin dal primo
 8      1|       anni ed era figliuolo d’un moro agiato di Tangeri, protetto
 9      1|   rimasto, come dicevamo noi, un moro dell’avvenire, il che consisteva
10      1|          padrone di casa, un bel moro in turbante, il quale preparò
11      1|     guardarci, e qualchevolta un moro a cavallo, che doveva essere
12      1|   mussulmano di manica larga, un moro inverniciato di civiltà.
13      1|        tutto detto. Ma quando un moro s’attacca a una metafora,
14      1|       nativo di Algeri; un ricco moro; Mohamed-Ducali, suddito
15      2|       Era il vero tipo del ricco moro, molle, elegante e ossequioso;
16      3|         o un ministro o un ricco Moro s’ammala, manda a chiamare
17     10|      gran città dei Sceriffi: il moro Scellal, un altro dei protetti
18     11|      bellissimi, preceduti da un moro di alta statura, col turbante
19     11|        la mia attenzione. Era un moro sulla cinquantina, di aspetto
20     11|     tanto per lasciar passare un moro a cavallo, un asino carico
21     11| riuscisse di cogliere a volo. Un moro, in mezzo a un crocchio,
22     11|    trattengono. V’è pure qualche moro progressista, che gli s’
23     11|         la pittura. Un giorno un moro d’aspetto selvaggio gli
24     11|        gli si accostò un vecchio moro stracciato, un viso di buon
25     11|         Il malato era un vecchio moro cieco affatto da più di
26     11|          macello degli ebrei. Un moro d’aspetto volgare e perverso,
27     11|         duro è quello del grosso moro Scellal, e si dice che ne
28     11|       alla boria.[374]~ ~* ~ ~Il moro Scellal ci condusse a prendere
29     11|        della terrazza. Il grosso moro ci fece sedere davanti alla
30     11|         e carezzevole, di cui il moro sorrise. Alzando gli occhi,
31     11|          se fossi nei panni d’un moro di Fez, ed un cristiano,
32     11|       per dargli spago. È un bel moro sui quarant’anni, di fisonomia
33     11|        essendo uscito vestito da moro, si radunò in un momento
34     11|        mi espresse il negoziante moro per dimostrarmi la vanità
35     12|    Mohammed Ducali, cavalcava il moro Scellal, il quale, benchè
36     13|         gli altri personaggi, un moro sui cinquant’anni, di aspetto
37     14|               Ca manda avanti ’l moro! gridò il cuoco.[479]~ ~
38     14|         cuoco.[479]~ ~Il soldato moro accorse.~ ~— Giù una trombonata! —
39     14|         armati di bastone e d’un moro stracciato! O arte italiana,


Olanda
   Parte
40      3|          la porta o una testa di moro colla bocca spalancata,
41      3|       pazzia, dedicato a Tommaso Moro. Quella statua di bronzo,
42      3|      Bloemaert, il Correggio; il Moro, il Tiziano, per non accennarne