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Alfabetica [« »] buzzo 1 byron 1 c 8 c' 1344 c. 3 ca 8 cà 1 | Frequenza [« »] 1386 grande 1381 ai 1345 altri 1344 c' 1341 quasi 1340 quello 1324 parte | Edmondo De Amicis Raccolta di opere Concordanze c' |
(segue) Primo maggio Parte, Capitolo
1001 3, V| aggravare sempre più; poiché non c'era via d'uscita al dilemma 1002 3, V| si scolora. Ora in te... c'è un'ecclissi.~ ~Alberto 1003 3, V| pietà e della giustizia c'inganni? Che la verità non 1004 3, V| Giulio, tu vedi quanta gente c'è intorno a te, che suda 1005 3, V| quante ire, quanti odi. Ora, c'è modo di far sì che questa 1006 4, I| scuola municipale, dove c'erano cinquecento ragazzi 1007 4, I| Rottura fra gli amanti non c'era stata: la partenza per 1008 4, I| dalle più futili cause. C'erano quelli che, per sentimento 1009 4, I| rinvenne fra di loro, poiché c'era chi martellava da anni 1010 4, I| fra gli uni e gli altri c'era rivalità o dissenso manifesto 1011 4, I| Perché in quest'affare io non c'entro.~ ~— Mi può giurare 1012 4, I| Mi può giurare che non c'entra per nulla?~ ~— Ma, 1013 4, I| nella Società. Ma no, non c'era rientrato: c'era venuto 1014 4, I| no, non c'era rientrato: c'era venuto soltanto a cercare 1015 4, II| Su quello che faranno non c'è, purtroppo, il minimo dubbio, 1016 4, II| caro signor Bianchini, non c'è dubbio; le case al Comune. 1017 4, II| dubbio; le case al Comune. C'è un solo caso in cui sarebbe 1018 4, II| aizzando il popolo ora, non c'è da sperare che quando avrà 1019 4, III| ripiegavano la bandiera. E non c'era da meravigliarsene, poiché 1020 4, III| volta alla disperazione.~ ~E c'era nell'accento con cui 1021 4, V| cristiano; fuor di questo, non c'era che rivoluzione, barbarie, 1022 5, III| tempo, che per allora non c'era a far altro che a soffiar 1023 5, III| matrimonio del suo nemico c'era un lato debole: la superiorità 1024 5, III| moglie: un nulla quando c'è l'amore, una cosa grave 1025 5, III| persin dall'aria; e, quando c'entrava qualcuno con la borsa 1026 5, III| con la borsa ben fornita, c'eran tutti addosso a mungerlo 1027 5, III| merito. Ma il caso era nuovo, c'eran la passione, l'impegno, 1028 5, III| premeditato.~ ~Rispose che non c'era stato ancora, e la guardò: 1029 5, IV| dal padre, come: — «Non c'è società possibile senza 1030 5, V| sue prove; ma perché non c'è cosa che smorzi tanto l' 1031 5, V| ricorrere alle minaccie. Non c'era più che una prova a tentare, 1032 5, VI| gli si presentarono da sé: c'erano avvocati e medici laureati 1033 5, VI| pane non superfluo, e non c'era un viso che non mostrasse 1034 5, VII| non è segno questo che c'è qualcosa di grande e di 1035 5, VII| maggioranza del popolo, e che non c'era ombra di pericolo serio. 1036 5, VII| amplesso preventivo» — non c'è altro. E non avendo più 1037 5, VII| causa insensata, da cui non c'era nulla da temere e nulla 1038 5, VII| delle anime. Ma invano: c'era qualche cosa interposto 1039 5, VIII| alterazione della verità: c'era l'istigamento all'odio 1040 5, VIII| 1° Maggio l'anno scorso c'erano la metà di condannati 1041 5, VIII| grande amarezza, in cui c'era pure una vibrazione d' 1042 5, IX| teatrino. Quanto a uditori, non c'era da discorrere. A sentirlo 1043 5, IX| Oh! — disse il Barra — c'era abbastanza da fare a 1044 5, X| rispostogli bruscamente: — Non c'è — gli aveva chiuso l'uscio 1045 5, X| suo padre, in sua moglie c'era almeno, a volte, qualche 1046 5, XI| casa Cambiasi quella sera c'era conversazione, dopo un 1047 5, XI| la gran maggioranza. Non c'era che la libertà d'una 1048 6, I| radiante, diede ottime notizie: c'era una ventina d'anarchici, 1049 6, I| epurato» voleva dire che non c'erano spie — poteva dir quello 1050 6, I| di sua conoscenza, su cui c'era l'espressione soddisfatta 1051 6, I| ricordare che, quando scoppiò, c'era pronto il terzo stato 1052 6, I| professionisti liberi per cui non c'è più posto nella società, 1053 6, I| proseguirono insieme.~ ~— Come mai c'eravate anche voi? — gli 1054 6, III| disperata. Una fatalità. Non c'era che rassegnarsi. — E 1055 6, III| altrimenti che col sangue. Non c'era un'idea feconda, organica 1056 6, IV| statuti d'altri magazzini. C'era una memoria del professor 1057 6, IV| Branco di canaglia! — non c'è che un galantuomo, ed è 1058 6, IV| tombe di vivi, in cui non c'era più nulla.~ ~Alberto 1059 6, VI| ingiuria cercandolo, non c'era nulla da fare, nulla 1060 6, VI| fare, nulla da tentare, non c'era più un rimedio, la sua 1061 6, VII| d'esser con lui, mentre c'era. Uscito, aveva avuto 1062 6, VII| soggiunse sorridendo: — Ma se c'è una donna che dovrebbe 1063 6, VIII| Chiese di Rateri, — non c'era.~ ~Entrò nella seconda 1064 6, VIII| Entrò nella seconda stanza — c'era la Zara. Essa fece un 1065 6, X| la voce d'Alberto che non c'era più. Quegli argomenti 1066 6, X| troppo, — su questo non c'era dubbio — tutto poteva 1067 6, XI| rassegnato? Secondo voi, non c'è nulla da fare? È il buon 1068 6, XI| orribili letti, in cui non c'eran più lenzuola; spesso 1069 6, XI| ultimi mobili nel cortile — c'eran famiglie che da un mese 1070 6, XI| infamia della sentenza: — Non c'è miseria senza colpa! Come 1071 6, XI| non mangia, com'è vero che c'è il sole!~ ~Alberto non 1072 6, XII| per ispirarle amore — che c'era un che di tragico in 1073 6, XIII| visita in una casa dove c'era una famiglia all'estremo, 1074 6, XIII| delle soffitte. Qui nemmeno c'era il gas. Nel buio, si 1075 6, XIII| testa sulle ginocchia. Non c'eran più letti, — ma un pagliericcio 1076 6, XIII| intese dal marito. Già, non c'era lavoro pei metallurgici. 1077 6, XIII| a più buon prezzo. È che c'era delle mangerie. E poi, 1078 6, XIII| forte: — E dicono che non c'è nulla da fare pei disoccupati. 1079 6, XIV| da troppo lavoro, mentre c'erano dei millioni d'ettari 1080 6, XIV| che entro a questa massa, c'era ancora un'altra massa — 1081 6, XV| signora. No, questa volta non c'era più dubbio: essa era 1082 6, XV| un'onorevole amicizia. No, c'era il rischio di fallire; 1083 6, XVI| carte. Cercò il Geri; non c'era. Dieci faccie si voltarono 1084 7, V| mese, invece del Santo, c'era segnato un avvenimento 1085 7, V| col Baldieri. E che? Non c'era da stupirsi. Un bellissimo 1086 7, V| affare s'era complicato! E c'era voluta tutta per capacitarlo 1087 7, V| con dei sospetti, e non c'era da maravigliarsi... E 1088 7, V| socialisti ed anarchici, perché c'è un'idea che li unisce più 1089 7, VI| di resistenza latente che c'è nella parte della società 1090 7, VI| se seguiva qualcosa, non c'era il caso che facessero 1091 7, VI| intendeva di fare? Che cosa c'era per aria?~ ~In questi 1092 7, VII| esploratore. Ma da nessuna parte c'era traccia d'assembramenti. 1093 7, VII| Non lo disse però.~ ~— C'è — disse, mettendosi a sedere — 1094 7, VII| soggiunse il Cambiasi — non c'è truppa fuori. Se ci fosse 1095 7, VII| nella piazza, disse che c'erano due squadre di carabinieri 1096 7, VII| la tromba.~ ~— Ma se non c'è assembramenti! — esclamò 1097 7, VII| era il torto. — Quando non c'è assembramenti — disse battendo 1098 7, VII| Ma un assembramento c'è! — disse il ragazzo, tornando 1099 7, VII| grande. Un assembramento c'era infatti in quella specie 1100 7, VII| sua parte di socialista — c'è forza bastante per metterli La quistione sociale Parte
1101 1 | che ai mali della terra c'è rimedio, fa comprendere 1102 1 | se quest'altra vita non c'è, se è un'invenzione dei 1103 1 | pensiero tremendo: – E se c'è quest'altra vita? – Voi 1104 2 | nostro tramonto è quello che c'irradia alle spalle l'aurora Ricordi di Parigi Parte, Capitolo
1105 PrimoG | giunta, due spolverine che c'ingrossavano spietatamente. 1106 PrimoG | spietatamente. Come fare? Non c'era che da tentare di produrre 1107 PrimoG | avesse rubata all'altro. Non c'è un momento di riposo, nè 1108 PrimoG | mezzo miglio di distanza, c'è una réclame a caratteri 1109 PrimoG | al cielo, allora! Ma non c'è di libero nemmeno il cielo. 1110 PrimoG | farvi la fotografia. Non c'è dunque altro che tener 1111 PrimoG | vostri piedi, sull'asfalto, c'è un avviso a stampatello 1112 PrimoG | illustri della Francia. Non c'è città che in questo genere 1113 PrimoG | questa «festa del lavoro» c'è la febbre. Il lavoro, la 1114 PrimoG | ammazza. Si pensa, sì, che c'è laggiù, in fondo alla grande 1115 PrimoG | fumo. Sui marciapiedi non c'è una riga d'ombra; ci si 1116 PrimoG | gareggiano. Davanti a ogni caffè c'è la platea d'un teatro, 1117 PrimoG | arriverete all'uscita, se pur c'è un'uscita.~ ~ ~ ~E intanto, 1118 PrimoG | labbra d'uno straniero. Non c'è sicuramente un'altra piazza 1119 Espos | assolutamente per accertarsi che non c'è una nidiata di principessine 1120 Espos | mette freddo nelle ossa. Non c'è bisogno di chiedere in 1121 Espos | vostro sguardo. La Svizzera c'è tutta, verde, fresca, nevosa, 1122 Espos | occhi fuor della testa. Qui c'è la varietà e la ricchezza 1123 Espos | nelle sale delle trine, dove c'è il lavoro di cinquecento 1124 Espos | profondo scoraggiamento. Qui c'è un'alcova misteriosa, tutta 1125 Espos | Entrate fra le bretelle: c'è da imbretellare tutti i 1126 Espos | che meditano e notano. Qui c'è la splendida esposizione 1127 Espos | ufficio. In ogni Esposizione c'è un certo numero di queste 1128 Espos | grandi fanciullaggini. Qui c'è una bottiglia spropositata 1129 Espos | velocipede a vapore? Qui c'è tutto: gli orologi magici, 1130 Espos | Infinite; ma un po' care. Non c'è mezzo di mobiliarsi una 1131 Espos | supplizio di Tantalo. Non c'è che un solo conforto: che 1132 Espos | mille e duecento napoleoni. C'è la comodità di poter comprare 1133 Espos | senza rischiare la vita: c'è tutto. Potete bere, a quindici 1134 Espos | zingari. Per mangiare poi non c'è che da chiedere. Nei padiglioni 1135 Espos | un brulicame nero, in cui c'è da fare a non perdersi. 1136 Espos | antropologica dilettevolissima, C'è un gran numero di belle 1137 Espos | colla China. Oltre a questo c'è una moltitudine immobile 1138 Espos | sommesso da vestibolo di Corte. C'è da cavarsi tutti i gusti, 1139 Espos | strumenti suonano; da ogni parte c'è uno spettacolo, una scuola 1140 Espos | fine di Parigi e di Londra, c'è un gruppo di curiosi che 1141 Espos | altra sala guardo intorno se c'è il Pasini, per gridargli: - 1142 Espos | la pedanteria fradicia; c'è ogni cosa; ma sopra tutto 1143 Espos | degli ardimenti del Goya. Ma c'è una parete dinanzi alla 1144 Espos | in atto di dire; - Non c'è più! - mentre i pannilini 1145 Espos | quanta parte dell'anima loro c'era in quelle tele e in quei 1146 Espos | piccole industrie all'opera. C'è un gran numero di banchi 1147 Espos | portamonete, gli orologi. C'è, fra gli altri, un gruppo 1148 Espos | rose, e di là.... Ma non c'è un lettore ragionevole 1149 Espos | musei e delle officine; e c'è da girar per un mese. Qui 1150 Espos | testa all'aria libera. Ma là c'è da farsi un concetto di 1151 Espos | ventiquattro mesi prima non c'era là che un deserto; - 1152 Hugo, II| giovani del mio tempo. Non c'è nessuno di noi, certamente, 1153 Hugo, II| venerabile, augusto, e non c'è anima umana che in quelle 1154 Hugo, II| parola di conforto; non c'è sventura al mondo su cui 1155 Hugo, II| vera e incontestabile. Non c'è altro scrittore moderno 1156 Hugo, II| all'ammirazione dell'uomo. C'è poco da obbiettare a chi 1157 Hugo, V| ma non potevo. Che so io? C'erano Cinquecento De Amicis, 1158 Hugo, VI| dalla mia mente. Per me non c'era più che un solo Hugo, 1159 Hugo, VII| atterrito. Poichè, insomma, non c'è che una commozione profonda 1160 Hugo, VII| senza pompa. Da una parte c'eran quattro sofà disposti 1161 Hugo, VII| casa da poeta milionario. C'era però nella decorazione 1162 Hugo, VII| molto stimato. In un angolo c'era un gruppo di giovani 1163 Hugo, VII| nazzarena. Da un'altra parte c'era un crocchio d'uomini 1164 Hugo, VII| capitani di bastimento. C'erano due sole signore, sedute 1165 Hugo, VII| vero, d'altra parte, che c'è abituato da cinquant'anni.~ ~ 1166 Hugo, VII| dell'Esposizione, disse: - C'est un beau joujou.~ ~- Mais 1167 Hugo, VII| un beau joujou.~ ~- Mais c'est immense, savez vous, 1168 Hugo, VII| egli rispose sorridendo: - c'est un immense joujou.~ ~ 1169 Hugo, VIII| era di vedere Vittor Hugo. C'erano centinaia di stranieri 1170 Zola, I| copertina, esclamò: - Ah! c'est dégoûtant! - e cacciò 1171 Zola, I| disse: - Ah! caro mio, c'è qui una descrizione d'un 1172 Zola, I| furiosamente: - Questo è troppo! - c'è un diavolo dentro di noi 1173 Zola, I| vita ad ogni cosa, e non c'è cosa dinanzi a cui il suo 1174 Zola, I| menomo pensiero sensuale; non c'è nessuno dei suoi libri, 1175 Zola, I| personaggi che crea. Non c'è forse altro romanziere 1176 Zola, I| se n'accorga. Nel romanzo c'è qualche mese o qualche 1177 Zola, I| punta, e in ogni periodo c'è, per così dire, tutto lo 1178 Zola, I| meta affatto diversa. E non c'è da temere che derivi da 1179 Zola, II| pubblicati molto tempo dopo. Lì c'è ancora lo Zola imberbe, 1180 Zola, II| critico «letteratura putrida.» C'era già lo Zola uomo; ma 1181 Zola, II| persino nelle botteghe; e c'erano gli ammiratori fanatici, 1182 Zola, II| critique, com'egli disse: c'ètait, du massacre. Gli negavano 1183 Zola, II| persino la grammatica; c'era chi non lo voleva nemmeno 1184 Zola, II| pagine tanto bersagliate c'era qualche cosa contro cui 1185 Zola, II| d'un'ammirazione in cui c'è un po' di broncio e un 1186 Zola, II| Ha un grande ingegno, non c'è che fare; bisogna pure 1187 Zola, III| parigino in voga. In una parete c'era un suo grande ritratto 1188 Zola, III| parlasse d'un altro. Non c'è da dire se stavo inteso 1189 Zola, III| volanti.~ ~Sui primi fogli c'era uno schizzo dei personaggi: 1190 Zola, III| Goujet, di madame Lérat: c'eran tutti. Parevano note 1191 Zola, III| questo modo. - In un luogo c'era scritto: - E che può 1192 Zola, III| polisson. - In alcuni punti c'era detto: - servirsi del 1193 Zola, III| di mioches morti di fame. C'era pure la pianta della 1194 Zola, III| ricordo.~ ~Su altri fogli c'erano appunti di vario genere. 1195 Zola, III| profonda e più completa.~ ~C'erano, oltre a queste, delle 1196 Zola, III| critica vivifica tutto; non c'è che il silenzio che uccida. 1197 Zola, III| vogliamo annoiarci anche noi. - C'è posto per tutti - come 1198 Zola, III| terribile uomo! Nell'orchestra c'erano dei signori che si 1199 Zola, III| reciprocamente le chiavi. C'era poi un'altra ragione. 1200 Zola, III| quinto giorno riparto.~ ~- C'è un viaggio però - soggiunse - 1201 Zola, III| étranger que me vient la vôtre; c'est de l'Italie, de ma première 1202 Parigi | così rapidamente che non c'è neppur il tempo di voltarsi 1203 Parigi | avevamo portato da casa, c'è stato strappato via, appena 1204 Parigi | che un: - Qu'est ce que c'est que ça? Il deputato papista 1205 Parigi | vanità li appesta tutti. Non c'è in tutta la letteratura 1206 Parigi | risoluta trova sempre un eco. C'è sempre una via aperta e 1207 Parigi | arrivare al suo cuore. Non c'è alto sentimento o bella 1208 Parigi | del Parigino, in fondo, c'è necessariamente della bontà, 1209 Parigi | Stomacati dei paesi dove non c'è d'originale nemmeno il Il soldato Poggio Parte
1210 1 | un'altra batteria; con noi c'era il Tenente Persi.~ ~Avevamo Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma Parte, Capitolo
1211 SpeGlo, II| nostro tramonto è quella che c'irradia alle spalle l'aurora 1212 SpeGlo, III| che ai mali della terra c'è rimedio, fa comprendere 1213 SpeGlo, III| se quest'altra vita, non c'è, se è un'invenzione dei 1214 SpeGlo, III| pensiero tremendo: - E se c'è quest'altra vita! - Voi 1215 SpeGlo, V| santa crociata di Sicilia, e c'era giunta appena la notizia 1216 SpeGlo, VII| disse Enrico Taine. Non c'è loico più serrato. La sua 1217 3Capit, Tor| camminare a occhi chiusi: non c'è da sbagliare: ogni tanti 1218 3Capit, Tor| e di Barcellona. Ma qui c'è qualche cosa di particolare, 1219 3Capit, Tor| carattere della popolazione. C'è espressa una certa ostinazione 1220 3Capit, Tor| ostinazione in quella uniformità, c'è un'idea di schiettezza 1221 3Capit, Tor| città a primo aspetto. Non c'è, come a Firenze, il piccolo 1222 3Capit, Tor| spalle alla cantonata. Qui c'è per tutto la città aperta, 1223 3Capit, Tor| carattere alle strade. Non c'è il palazzo vistoso del 1224 3Capit, Tor| dell'unificazione d'Italia. C'è in tutta quella parte di 1225 3Capit, Tor| neppure dagli stessi Torinesi. C'è da fare un giro curiosissimo, 1226 3Capit, Tor| incide le ossa. Da una parte c'è il mercato delle contadine, 1227 3Capit, Tor| senza nome, senza prezzo: c'è tutto quello che il mare 1228 3Capit, Tor| bimbo in un fianco. Chi non c'è abituato, può seccarsi 1229 3Capit, Tor| poi, ci pigliano piacere. C'è non so che idea di intimità 1230 3Capit, Tor| mobili della casa propria; c'è un'apparenza come di affratellamento 1231 3Capit, Fir| si vede lassù? Che città c'è nel piano? Dove sono? Dove 1232 3Capit, Fir| giornata, nevicava, non c'era anima nata per le strade. 1233 3Capit, Fir| fors'anco la chiesa che c'è di rìmpetto. O son le finestre 1234 3Capit, Fir| cosa che si stacca e va su; c'è senso e vita in quelle 1235 3Capit, Fir| pareva un mare di teste; c'era mezzo il popolo di Torino. 1236 3Capit, Fir| Ecco il giorno! - Oh non c'erano freddezze allora! Non 1237 3Capit, Fir| erano freddezze allora! Non c'erano rancori!~ ~- Freddezze? - 1238 3Capit, Fir| falde delle Alpi, che quando c'è confusione in mercato dicono 1239 3Capit, Fir| parenti; in Santa Croce c'è il nostro Alfieri; che 1240 3Capit, Fir| alza le spalle? Avanti, se c'è ancora qualcuno da questa 1241 3Capit, Roma| la cupola di San Pietro c'è una grande novità: i bersaglieri, 1242 3Capit, Roma| bestie feroci! Meno male!~ ~C'è una lunga fila di soldati 1243 3Capit, Roma| l'è un bel travaj» (non c'è che dire; è un bel lavoro).~ ~ 1244 3Capit, Roma| che salirono alla cupola. C'è l'iscrizione di Ferdinando 1245 3Capit, Roma| s'è mai stanchi di dirlo; c'è qualche segreto in questo 1246 3Capit, Roma| volete che gli dicano?~ ~C'era da perdere la pazienza; 1247 3Capit, Roma| Per essere Italiano non c'è mica bisogno di mandare 1248 3Capit, Roma| per essere per noi, non c'è mica bisogno che rinneghiate 1249 3Capit, Roma| dialogo, e ditemi se non c'è da sentirsi gonfiare, e 1250 3Capit, Roma| molto badarvi, che tanto c'era stato detto e ridetto 1251 3Capit, Roma| alcune nicchie vuote.~ ~- Qui c'era un grandioso porticato, - 1252 3Capit, Roma| schede, coi voti.... Ma non c'era più tempo.... Abbiamo 1253 3Capit, Roma| risolino modesto.~ ~-....Noia, c'è male.... E poi, ora, è 1254 3Capit, Roma| quella «prepotenza» che c'è adesso che le botteghe 1255 3Capit, Roma| guardarlo.~ ~- È giusto.... Poi c'è la leva militare.... Eh Sull'oceano Capitolo
1256 2 | abituale. Alla sua destra c'erano due ragazze, che parevano 1257 2 | collo una grossa croce nera. C'era poi una coppia matrimoniale 1258 3 | tempo convenuto. Fra questi c'erano parecchie di quelle 1259 3 | il suonatore ambulante. C'erano dei suonatori d'arpa 1260 3 | arrivato là, avrebbe visto. C'era un frate che andava alla 1261 3 | Stato. Nella terza classe c'era il popolo, la borghesia 1262 4 | era una finta spostata; ma c'erano anche degli spostati 1263 4 | biglietto di seconda classe. C'erano, fra gli altri, due 1264 4 | l'artiglio della miseria. C'eran bene di quei lavoratori 1265 4 | muffito e di lardo rancido. C'erano anche di quei contadini 1266 4 | che la fuga o la morte. C'erano molti di quei Calabresi 1267 4 | uno dei loro animali. E c'erano pure molti di quei 1268 4 | pioggia e soffia il vento. C'era in fine un buon numero 1269 4 | canticchiano; e pensavo che c'è qualche cosa di peggio 1270 4 | intorno a un osso, quando c'era un osso poi nessuna iniziativa 1271 4 | anno prima, sul Fulmine, c'era uno degli ufficiali di 1272 5 | pascolo alla sua curiosità. C'eran due preti vecchi che 1273 6 | per conto del Governo. C'erano dei crocchi di contadini 1274 6 | incappucciato e solitario, c'era il frate che andava alla 1275 6 | di cuccette all'intorno. C'era un bambino malato di 1276 6 | con un filo di voce: - Non c'è tanto male. - Il medico 1277 6 | la mano su, per sentir se c'era sangue e riprese a far 1278 6 | alla diavola. Sul podere c'era qualche ipoteca, e poi... 1279 6 | lunghi sedili del mezzo c'era la signorina di Mestre 1280 6 | tempesta, bello; bello dove c'è vegetazione, bello dove 1281 6 | impossibile, perché sotto c'eran le cameriere. — Al contrario! - 1282 6 | prua, intorno all'osteria, c'era ressa di passeggieri, 1283 7 | sparato. Quando io arrivai, c'era già il Commissario, circondato 1284 7 | principio alla fine. Non c'era che la signora bionda 1285 7 | per scacciar la noia, non c'è altro rimedio che di non 1286 8 | avea filato bene, e se non c'erano novità spiacevoli a 1287 8 | Veramente, per una tavola dove c'eran signore, quel linguaggio 1288 8 | contraddanza. E poi non c'è cosa che faccia commettere 1289 8 | momento è ben scelto. Non c'è un cane di sicuro dentro 1290 8 | quei forni di sotto... Ma c'è la giustizia di Dio! - 1291 9 | disse; - eppure... non c'è altro da fare al mondo... 1292 9 | contano. Ma sul Galileo c'era una collezione d'altri 1293 9 | nella repubblica di prua. C'erano i capi ameni e i personaggi 1294 9 | vicino al palco di comando, c'era conversazione e chiasso 1295 9 | sonava anche l'ocarina. C'era infine un barbiere veneto 1296 9 | educazione e della cultura, c'era poi una gran differenza 1297 9 | macchina, e come sul palco c'era il quarto ufficiale, 1298 10 | mare, mare, mare. A momenti c'era da immaginare che fossero 1299 10 | viaggiatori di terza classe, non c'è un bagno! E dican quello 1300 10 | orecchio, ci metta rimedio lei: c'è quella ragazza del numero 1301 10 | vedono niente, mi scusi. C'è il numero 77, quella bionda, 1302 10 | Accanto al Commissario c'era il garibaldino, che girava 1303 10 | momento che nel dormitorio non c'era quasi nessuno, non tanto 1304 10 | un gran mormorìo.~ ~ ~ ~C'era una vela all'orizzonte, 1305 11 | situazione geografica, e c'erano imposti, per dir così, 1306 11 | occhi che tutto era piano; e c'era poco da rallegrarsi di 1307 11 | nelle cucine di terza pure c'era un'agitazione, un andirivieni 1308 12 | taccuino degli appunti. C'erano due giovanotti bruni, 1309 12 | la camera nautica. A prua c'era già movimento, in specie 1310 12 | il mormorio della folla. C'erano sul tavolo il ruolo 1311 12 | dal marinaio gobbo. Non c'era stato verso, brontolava 1312 13 | timore di qualche vendetta. E c'eran delle donne che, non 1313 13 | come si mettevan le cose c'era da aspettarsi da un'ora 1314 14 | città o nelle campagne. Non c'era donna giovane, maritata 1315 14 | gruppi si venivano mutando. C'erano concupiscenze passeggiere 1316 14 | spassare i camerati. Ma c'erano pure innamoramenti 1317 14 | schifo. Ma non eran le sole: c'eran delle altre facce rotte 1318 14 | sua inseparabile borsa. C'erano poi molte altre che, 1319 14 | aoà cöse gh'è? (E ora cosa c'è?)~ ~ ~ ~Erano i ragazzi 1320 14 | forbici... Ma qualche cosa c'era, e avrebbe indagato ancora. 1321 14 | quelle stie di camerini, non c'è più da sperare altro che 1322 14 | a momenti giurereste che c'è un altro che dorme accanto 1323 15 | disparai di prima, e che c'è la peste, e che i governi 1324 16 | scoprir le colpevoli. Ma c'era altro. Non si sapeva 1325 16 | mala grazia: - Sa lei che c'è di nuovo questa mattina?... 1326 16 | settimane. Che sorridessero non c'era che la signora argentina, 1327 16 | Porcaie a bordo no ne veuggio. C'era dunque da aspettarsi 1328 16 | dimostrare a me stesso che non c'era un perché logico del 1329 16 | Guardai verso prua: quanto c'era di vivo nelle più profonde 1330 17 | ultimo sedile verso poppa c'era la signorina di Mestre, 1331 17 | da una nebbia leggera, e c'era una certa gravezza nell' 1332 17 | molto aspettare. Il nuvolone c'era già quasi sul capo, e 1333 17 | muggivano. Guardai intorno a me: c'eran già dei visi pallidi. 1334 17 | d'accorrere presto, che c'era una grande cosa da vedere. 1335 17 | ed insulti, di cui appena c'eravamo accorti, e che già 1336 17 | arrivammo a prua.~ ~ ~ ~Qui c'era già molta gente uscita 1337 17 | intende. Ma l'avvocato non c'era. E, con rammarico di 1338 18 | camerino. Ma sui loro visi c'era qualche cosa d'insolito: 1339 18 | azzurro si rimostrava; e non c'era il minimo dubbio: il 1340 18 | si ripeteva regolarmente, c'era una intesa fra il capetto 1341 19 | con la punta delle dita. C'erano pure la madre della 1342 19 | Di allegri veramente non c'erano che i giovanotti, che 1343 19 | cheito! - disse. - (Anche lei c'è cascato.) - A quest'ora 1344 20 | ampio castello centrale non c'era più un palmo di spazio