Marocco
   Parte
1 1| Ussi di Firenze, il pittore Biseo di Roma ed io eravamo invitati 2 1| consolessa, e i pittori Ussi e Biseo coll’album e la matita in 3 2| Chi non ha visto il signor Biseo in quei momenti, non ha 4 2| all’idolatria. Il signor Biseo fece domandare dall’interprete 5 2| mai al mondo. — Allora il Biseo si mise a fare lo schizzo 6 3| iscrizione rassicurante: — Cesare Biseo fece addì 5 maggio 1875.~ ~ ~ ~ 7 6| suoi vicini del Garb.~ ~Il Biseo ed io ci avvicinammo ai 8 6| qualchecosa. — Andiamo, — dissi al Biseo, — è tempo di liberarsi — 9 9| l’Ussi e un altro po’ il Biseo; ma di quello che abbia 10 11| uscire furono l’Ussi e il Biseo; poi il Comandante e il 11 11| dopo stava alla berlina il Biseo ed era anch’egli bersagliato 12 11| cristiana. L’Ussi accennò al Biseo il bellissimo piede d’una 13 11| la figura del Sultano; il Biseo, pittore valentissimo d’ 14 11| le più belle toccano al Biseo, che va ogni mattina in 15 11| il popolo contro il[337] Biseo, dicendo che quel cane era 16 11| questa gente, — diceva il Biseo indispettito, — persino 17 11| uomo delle gambe corte, il Biseo l’uomo dei capelli rossi, 18 12| città immediatamente. Il Biseo, nondimeno, esitava ancora, 19 13| 467] s’avanzò contro il Biseo per augurargli che fosse 20 13| so quale suo parente. Il Biseo alzò la matita: i due primi, 21 14| breve tragitto, l’Ussi e il Biseo! Quanto dovevo esser pittoresco
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