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Amore e ginnastica Capitolo
1 1 | che qualche ritocco, qua e là. Ah! quella è veramente 2 3 | il quale l'aveva tirata là per assicurarsi meglio la 3 6 | rigattiere: vestiti gettati qua e là; delle «bluse» da ginnastica, 4 8 | in un buon terreno buttò là come alla sbadata alcune 5 11 | camera buttando i panni qua e là, apre e chiude l'armadio, 6 12 | dal mio camerino: ci ha là una povera diavola che va 7 13 | guardando per aria, buttò là il consiglio di ricorrere 8 15 | maestro la maldicenza più in là del solito, don Celzani 9 17 | nei duelli. Corse qua e là in cerca d'una seggiola, 10 21 | non le spiacesse di trovar là il padrone di casa, forse 11 30 | parso un sogno a chi sedeva là, ch'ei si potesse trovare 12 30 | citazioni statistiche, e qua e là si manifestò un principio 13 31 | lontanissima da lui, di là da un immenso fiume, sul 14 31 | lanciando occhiate qua e là, come per attirar su di 15 31 | di via San Francesco. Di là aspettava di vederla sparire Costantinopoli Capitolo
16 Arrivo | scrittori di viaggi, arrivati là, perdono il capo. Il Perthusier 17 Arrivo | volgendo gli occhi qua e là e stropicciando le dita, 18 Arrivo | di profilo; un po’ più in là un negoziante armeno che 19 Arrivo | crocchi, si udivano qua e là i nomi di Galata, di Pera, 20 Arrivo | qui l’antica Tracia, di là l’antica Anatolia. Andando 21 Arrivo | febbrile.~ ~– Si volti in là –, mi disse il capitano – 22 Arrivo | Tutti i viaggiatori stavano là cogli occhi fissi su quel 23 Arrivo | Scutari, la Città d’oro, era là sparsa a perdita d’occhi 24 Arrivo | picco, vestiti di sicomori, là digradante in piani verdi, 25 Arrivo | stessa riva asiatica, al di là di Scutari, una lunghissima 26 Arrivo | il Bosforo da Scutari in là, e tutta Galata e tutta 27 Arrivo | Dardanelli al mar Nero. Di là dalla sesta collina di Stambul 28 Arrivo | collina di Stambul e di là da Galata non si vedono 29 | allegra; qui pianeggia, là s’arrampica, più in là precipita, 30 | là s’arrampica, più in là precipita, si disperde e 31 | dieci anni un’idea.~ ~Stando là, si vede sfilare in un’ora 32 | favolosa confusione che si vede là nello spazio di venti passi 33 | cucuzzolo d’un padre cappuccino, là torreggia il turbante alla 34 | giannizzera d’un ulema, più in là ondeggia il velo nero d’ 35 | alcun rumore. Di qua e di là son tutte casette di legno, 36 | trionfo e di statue. Al di là di questa collina si apre 37 | incoronato di giardini; al di là d’Ortaksiler il sobborgo 38 | i nuovi imperatori; e di là dall’altopiano, altri villaggi 39 | Ogni sera ci ritrovavamo là, di ritorno dai punti estremi 40 | insieme alla nostra mente, là si presentano insieme al 41 | fugge; si vorrebbe restar là tutta la vita, si vorrebbe 42 0 | Pochi mesi prima passando di là il corteo imperiale, il 43 0 | anima del defunto. Qua e là si vedono dei piccoli terrapieni 44 0 | vivissimo, e dovetti star là un momento a pensarci sopra. 45 0 | grido e fugge; altre donne là intorno mettono uno strillo 46 0 | prolungamento di quella di Pera, di là dalla strada si stende una 47 0 | vasta piazza d’armi, e di là dalla piazza d’armi altri 48 0 | birrerie e nei caffè di là dalla Caserma. In uno di 49 0 | un sogno. Ci levammo di là con rammarico, e ci parve 50 0 | Pialì-Pascià]~ ~Di là, fiancheggiando un grande 51 0 | sterminata e confusa; di là da Stambul, le somme linee 52 | compratori e un esercito di cani. Là si ritrovano le triglie 53 | una fede ardente. Essi son là in fondo alle loro nicchie, 54 | difesa dell’Islam, sono là schierate e forbite, come 55 | recise e di corpi dilaniati. Là si ritrovano le scimitarre 56 | cenci luccica ancora qua e là qualche rabesco d’oro; spenzolano 57 | è pericolo di smarrirsi, là dentro è impossibile non 58 | una matta voglia di buttar là portamonete, orologio, pastrano, 59 | Quanti artisti sono usciti di là scannati come Giobbe e quanti 60 | argomento a ogni pagina, come là cangiavo di pensieri a ogni 61 0 | passare i cavalli e la gente. Là è la gente, sono i cavalli, 62 0 | Sino ai confini, non più in là; il paese nemico è quasi 63 0 | villetta sul Bosforo, e là cercano di dimenticare, 64 0 | non sono mai andati più in là di Kassim-pascià, dei signori 65 0 | occupazioni della vita, là è subordinato, come un’occupazione 66 0 | interruzione del lavoro; là il lavoro non è che una 67 0 | come fuochi fatui, qua e là per i vicoli e pei cimiteri. 68 0 | di Vienna, di Ginevra, là si parlava di persone e 69 0 | città d’Europa. Quel viver là come accampati in un paese 70 0 | circuito angusto; mentre là, ad ogni tratto, occhio 71 0 | grandissima varietà dei costumi: là tutto si può fare, nulla 72 0 | morale; gli europei vivono là come in una confederazione 73 0 | esser stati sbalestrati là chi sa da che avvenimenti 74 0 | ancora un villaggio; di là da Galata non si vedevano 75 0 | snaturati del suo Signore. Qua e là, dinanzi alle porte, si 76 0 | anima dell’antica Bisanzio. Là si vede ancora qualche volta 77 0 | che non potrò più uscir di là che sotto la forme d’un 78 0 | Tutta Costantinopoli è là e s’abbraccia tutta con 79 0 | Bosforo, che par chiuso qua e là dalle colline più avanzate 80 0 | inghirladata di giardini; di là dal Bosforo, il mar Nero 81 0 | biancheggianti di villaggi; di là dal mar di Marmara, lo stretto 82 0 | la riva della Troade; di là da Scutari, la Bitinia e 83 0 | la Bitinia e l’Olimpo; di là da Stambul, le solitudini 84 0 | pensando che mentre io ero là dinanzi a quella immensità 85 0 | caicchi volavano, di qua e di là ci fuggivano allo sguardo 86 | ancora luccicante qua e là degli antichi mosaici, dà 87 | arabescati, si stendono qua e là lungo i muri o s’avanzano 88 | globi di cristallo. Qua e là si vedono dei leggii di 89 | straordinariamente rimpicciolite. Di là si vede meglio che di sotto 90 | gruppo di ragazzi; e qua e là, sotto le arcate lontane 91 | fissare lo sguardo. Al di là di questi splendori, nell’ 92 | ducento sessanta libbre. Di là dall’altare, s’alza una 93 | aperta verso il mare, di là dalla quale, lungo la riva 94 | in faccia, il Bosforo; di là, le colline dell’Asia, verdissime, 95 | occasione. C’erano ferme qua e là parecchie splendide carrozze 96 | avventuriera cosmopolitica venuta là per dar nell’occhio al Gran 97 | e cacciava in esilio, di là dal Bosforo, i vinti; poi 98 | cosa al pittore, e stava là lungo tempo a contare le 99 | la piazza, ed io rimasi là immobile, cogli occhi fissi 100 | uomini, ogni cosa. Ed egli è là, tra l’Europa e l’Asia, 101 | sparsi di caffè e di fontane. Là sopra un vasto piano erboso, 102 | d’ombra, svariata qua e là da piccole vedute luminose 103 | di teatro.~ ~ ~ ~Ed anche là, malgrado la confusione, 104 | dei gesti d’intelligenza. Là non esiste la galanteria 105 | sogna. – Ci si trovano qua e là degli specchietti a mano 106 | di quel momento. Egli va là per dimenticare le cure 107 | società ordinata e giusta è là; – che ogni altra combinazione 108 | avrebbe ordinato di mandare di là dal Bosforo tutte le donne 109 | anime ardite e feroci. Anche là, nelle sommosse popolari, 110 | gran Visir o al Sultano; là sono altre signore, alto 111 | grulla, si spande molto al di là del cerchio dei conoscenti. 112 | cerchio dei conoscenti. Anche là i motti arguti e i bei giochi 113 | cinquecento per cento. Ecco là un’altra bella signora di 114 | mostruosamente spirituale. Quello là è un negoziante che per 115 | tempo molta strada. Ecco là una bambina di cinque anni 116 | nuora che detestava. Ecco là una medichessa briccona, 117 | schietta farina. Quella là col viso tutto coperto e 118 | assicurazione, e che segua là tutto l’opposto di quello 119 | fermarsi qui, di passar per di là, di trattenersi più di quel 120 | dalla mattina alla sera. Là, in quelle sale semioscure, 121 | loro corpo, scoprono anche, là più che altrove, la loro 122 | d’un Re dei geni. Stavamo là appoggiati alle spallette 123 | vocìo fioco e confuso di là dal Corno d’oro, come di 124 | chiave in tasca, e stava là spettatrice impassibile 125 | le parti, lasciando qua e là morti e feriti, e la speranza 126 | come un fitto padiglione, e là precipitavano e saltellavano 127 | narghilè, e si faceva in là, con suprema indifferenza, 128 | cortina della porta, mostra di là da un terrazzo, in una grande 129 | dell’assedio era stato messo là quello smisurato cannone 130 | silenzio profondo.~ ~ ~ ~Di là, voltando le spalle alle 131 | Costantinopoli. Stetti qualche tempo là immobile, guardando intorno 132 | della primavera del 1453. Là proprio rifluiva, come al 133 | grande città moribonda. Di là partivano gli ordini fulminei 134 | trecentomila scimitarre. Là i messi pallidi di Costantino 135 | baluardo dei Costantini. Là era un formicolìo di cristiani 136 | spuntar del giorno, egli era là, ritto dinanzi all’apertura 137 | 16 Juin 1854.~ ~ ~ ~Di là ripassai per il vallone 138 | Seppi poi che s’era annidata là una tribù di zingari, ficcando 139 | fitto, illuminato qua e là dalle vampe improvvise del 140 | vette di cipressi. Qua e là, per uno squarcio delle 141 | da una corona di platani; là un caffè solitario; più 142 | caffè solitario; più in là una fontana ombreggiata 143 | ombreggiata da un salice; e di là dai boschetti, sentieri 144 | Si crede anzi che fosse là una delle tre grandi breccie 145 | brecce che ho aperte. – Di là riuscii davanti a una porta 146 | è un vasto cimitero e di là dal cimitero il monastero 147 | qualche casa chiusa, e di là, il deserto. Qualche volta, 148 | strangolato nel castello; qua e là i resti deformi d’un antico 149 | ai condannati comuni; e là vicino c’era ancora, non 150 | del lato occidentale. Di là si domina tutto il castello: 151 | mucchio di verde vivo; e di là, altre torri e altri merli 152 | piedi. Rimasi lungo tempo là, appoggiato a un merlo infocato 153 | eppure mi sentivo inchiodato là, come affascinato, immerso 154 | tutti coloro che eran morti là dentro, che dicesse che 155 | mura esterne di Stambul. Là vicino c’è la stazione di 156 | entrare in Stambul per di là: fui deluso. Le mura del 157 | in mezzo all’acqua. Di là non vedevo altro che il 158 | spruzzavano il volto. Rimasi là un pezzo, pensando a mille 159 | sopra la terra.~ ~ ~ ~Di là tornai indietro fino alla 160 | vedevo lontanissima, al di là d’una città cento volte 161 | città e del mare, si vede là quella collina verdissima, 162 | condannati al capestro; e là s’arrestavano, aspettando 163 | muta dei curiosi, venuti là per veder di sfuggita, per 164 | tanti terrori. Passando di là, il musulmano devoto mormorava 165 | turchi in armeria. Più in là e tutt’intorno v’era l’ospedale 166 | augusta persona passavano di là per andare a chieder gli 167 | due muri d’oro e di seta. Là, come scriveva Solimano 168 | divano si vedevano passar di là, fra gli scherni dei curiosi, 169 | scimitarre dei sciaù; di là gli ufficiali dello Stato 170 | loro sentenza di morte; di là i visi radianti degli ambiziosi 171 | una disgrazia vicina; di là i portatori di quegli hattiscerif, 172 | palazzo di un vicerè; di là i terribili muti della corte 173 | spacciato segretamente. Là sotto c’erano le celle dei 174 | comunicavano colla sala del divano. Là andavano ad aspettare la 175 | cupola scintillante; più in là, la sala dei grandi ricevimenti, 176 | d’ogni parte dell’impero. Là si faceva il desinare per 177 | visir i giorni di divano; là si preparavano, in occasione 178 | nella piazza dell’Ippodromo; là gl’infiniti dolciumi di 179 | casa del grande Eunuco, là vicina, era una piccola 180 | Sultano ai decreti; più in là, a destra e a sinistra, 181 | Tutta quella gente stava là col volto impassibile, colle 182 | socchiusi.~ ~ ~ ~Eppure anche là, davanti a quella porta 183 | secondo cortile, e irrompevano là agitando sulla punta delle 184 | grida di morte risonavano di là dai muri inviolabili, nel 185 | sella d’un agà! Chi entrava là colla coscienza malsicura, 186 | possa visitare. Uscendo di là, si passa per varii giardini 187 | sostenuti da colonnine di marmo. Là i paggi stavano riuniti 188 | facevano ombra al Padiscià; e là rimanevano, sepolti vivi, 189 | metteva un grosso macigno. Là fu chiuso Abdul-Aziz durante 190 | dal trono e la sua morte. Là fece la sua orribile e miseranda 191 | arem, erano sparsi qua e là in mezzo ai giardini e ai 192 | la dinastia, era raccolto là, in quel recinto ombroso 193 | turbanti spropositati. Più in là, dietro una siepe, un eunuco 194 | dello Stato non era minore là che nelle reggie d’occidente; 195 | Corte e dell’Impero avevano là dentro una radice, cento 196 | testoline circospette e curiose. Là pure passavano di mano in 197 | E giravo gli occhi qua e là, e interrogavo le grate 198 | stringeva il cuore.~ ~ ~ ~Di là dal terzo recinto, si stende 199 0 | quelle mura titaniche. Anche là, come altrove, la religione 200 0 | nere, rischiarate qua e là da un barlume di luce livida 201 0 | telone immenso, e fa rimaner là stupefatti come aspettando 202 0 | caserme che sorgono qua e là, esce un frastuono confuso 203 0 | del volgo, vedendo qua e là mazzi di fiori appassiti 204 0 | alle guerre dell’Asia, e di là abbracciamo con uno sguardo 205 0 | iman o d’un dervis, poichè là, meno che in ogni altro 206 0 | giorni!~ ~ ~ ~E anche di là ritorno irresistibilmente 207 0 | tappeti variopinti. Qua e là, sopra ricchi leggii, brillano 208 0 | alle spalle di Scutari. Di là diedi alla città il mio 209 0 | all’Asia Minore, e arrivati là, prima dell’alba, sopra 210 0 | inaspettata. E infatti, di là a poco, il velo fittissimo 211 0 | Si videro apparire qua e là, su quella vasta superficie 212 0 | tutta Costantinopoli è là, immersa in un oceano di 213 | loro acque, se non qua e là per via di comunicazioni 214 | passione od un estro, piantata là per un capriccio, in una 215 | agli uni e agli altri, e di là dai più lontani, tutto è 216 | rosseggianti di rose. E di là dal «gran ruscello celeste» 217 | due rive, e di piantarsi là, e di dire: – Nasca che 218 | più di cinquecento metri. Là fu gettato da Mandocle di 219 | settecentomila soldati di Dario, e là pure si crede che siano 220 | coricato sopra un divano; là un eunuco, ritto sull’ultimo 221 | statua alata che innalzarono là gli Argonauti, in onore 222 | immenso di pace.~ ~ ~ ~Di là da Istenia il Bosforo s’ 223 | strepito; e un po’ più in là, la bellissima baia di Kalender, 224 | toccava le foglie; e di là da Beikos, lontano, il villaggio 225 | senza nome, che paiono messi là dalla mano d’un pittore; 226 | tramonto.~ ~ ~ ~Ma arrivato là provai anch’io un senso 227 | piazzette e fontane; di là dai quali s’alzano i palazzi 228 | poche barchette furtive; di là dal villaggio, sulla cima 229 | magnifico d’Abdul-Aziz; e di là dal chiosco svolta e si 230 | Goffredo di Buglione. Di là da Kefele-Kioi, s’apre un’ 231 | cipressi e bianca di case, e di là dalla baia, si vede ancora 232 | verdecupa. Arrivati fin là collo sguardo, ci si volta 233 | Costantinopoli, si vede ancora, di là da Terapia, in una lontananza 234 | mostrano ancora confusamente, là presso, le loro torri e Cuore Parte, Capitolo
235 ott, 1| rincresceva di non vederlo più là, coi suoi capelli rossi 236 nov, 7| rispose Coretti; e saltò di là, pesò i fascinotti, prese 237 nov, 12| biondo. Ed egli se ne dormiva là nell'erba, ravvolto nella 238 dic, 2| chi sa da quanto tempo era là, perché egli studia anche 239 dic, 4| stanco, rivolgendo qua e là il visetto tondo come una 240 dic, 5| ed altri correvano qua e là minacciando e domandando: - 241 dic, 7| andato fino alla porta, ma là s'è fermato, e s'è volto 242 dic, 8| impiego, pigliava ancora qua e là dei lavori straordinari 243 dic, 8| contento... Ma è quello là, - e indicò Giulio, - che 244 dic, 8| imposte dell'uscio; ed era là, - con la sua testa bianca 245 dic, 8| teneva inchiodato, soffocato là, dietro al suo bimbo. All' 246 gen, 4| che corrono di qua e di là, le città bianche, i golfi, 247 gen, 5| passaggio; poiché l'Italia era là, in quegli ottanta segnacoli, 248 gen, 7| luccichìo di baionette. Là ci sono i nostri, immobili. 249 gen, 7| polvere si levò ancora qua e là intorno al ragazzo, ma sempre 250 gen, 7| Ambulanza, e doveva esser giunto là prima di lui. Gli fu indicata 251 feb, 3| proposito, facendoci in là con le mani, perché non 252 feb, 6| il padre di Crossi era là, un po' in disparte: un 253 feb, 7| padre, il suo Tata, come là si dice; il ragazzo aveva 254 feb, 7| passavano, ed egli era sempre là col suo Tata, attento, premuroso, 255 feb, 7| e di speranza, quando di là dalla porta più vicina del 256 feb, 8| rovente ora di qua ora di là tra una punta dell'incudine 257 feb, 8| quel bravo figliuolo là, che studiava e faceva onore 258 feb, 9| di lepre. Un po' più in là vidi Garoffi, che contava 259 feb, 10| un po' di qua e un po' di là, oppressa dalla folla, che 260 feb, 11| Ah! se udiste la musica là dentro se li vedeste quando 261 feb, 11| triste, figliuoli. Voi vedete là qualche volta dei ragazzi 262 feb, 11| volta. Quanti escono di là piangendo, anche uomini 263 feb, 11| son certo, che uscendo di là non sarebbe disposto a privarsi 264 mar, 1| gigante, che se ne stava là stretto aggomitolato, col 265 mar, 1| Mio padre mi trattenne là fino alla fine, e vedemmo 266 mar, 2| malconcio; e Stardi rimase là, graffiato in viso, con 267 mar, 7| sua spalla. Un po' più in là vidi Garoffi, col suo naso 268 mar, 7| prima superiore che arrivati là, si confondevano e non sapevano 269 mar, 7| muoiono per voi. Eccoli là! - E segnò la galleria dei 270 mar, 8| buon sorriso, facendo in là la riga con la mano, - torniamo 271 mar, 10| battendo i denti: - Di là... nell'armadio.~ ~- Vieni 272 mar, 10| tenendolo stretto alla gola. Là c'era una lanterna cieca, 273 mar, 10| strozza, e lo risospinse di là, dove l'altro teneva ancora 274 apr, 2| un po' di qua e un po' di là. Il venditor di legna adocchiava 275 apr, 2| vuoto e s'andò a piantar là, con le spalle al muro.~ ~ 276 apr, 2| disse, - io lo vedo sempre là. Sta bene tra i colerosi 277 apr, 2| terremoti e che so altro: anche là è stato bravo; ma io l'ho 278 apr, 3| frattempo accadevano qua e là mille disgrazie, che facevano 279 apr, 5| leggo una riga qua e una là, e mi tornano in mente mille 280 apr, 5| se fossi già nel mondo di là, e voglio bene a tutti egualmente.~ ~ 281 apr, 10| soldati senz'ordine, venuti là per vedere: soldati di cavalleria, 282 mag, 1| pianto dal cuore a entrar là dentro. Erano una sessantina, 283 mag, 4| di suo marito, stabilito là da molto tempo, una buona 284 mag, 4| son sul bastimento, arrivo là come un altro. Arrivato 285 mag, 4| come un altro. Arrivato là, non ho che a cercare la 286 mag, 4| un nuovo stupore di esser là solo, in mezzo a quell'immensità 287 mag, 4| strepito assordante; e qua e là spenzolavano enormi bandiere 288 mag, 4| vedendo sempre di qua e di là altre vie come quelle, e 289 mag, 4| indicare il cammino. Va' là e cerca di questo signore, 290 mag, 4| faccia.~ ~Il ragazzo restò là come impietrato.~ ~Poi riprese 291 mag, 4| viaggio, e d'esser buttato là in mezzo a quella pianura 292 mag, 4| lacero e polveroso, era là ritto sulla soglia, trattenuto 293 mag, 5| vedergli fare il muso di lepre là sotto. Coretti anche ha 294 mag, 6| li rivendette... - Più in là è la maestrina della penna 295 mag, 6| si stringono di qua e di là dalla porta, a aspettare 296 giu, 2| l'Italia, raffigurati, di là dai reggimenti che passano, 297 giu, 5| camera mentre dormi; e sta là col lume in mano a guardarti, 298 giu, 10| strane, e si vedevan qua e là delle persone immobili come 299 lug, 2| i maestri andavano qua e là, chiamati da cento parti. Fra scuola e casa Parte
300 1 | ingialliti, invecchiati là in un triste abbandono, 301 1 | per aria. — Vede quello là con lo calze verdi? — mi 302 1 | mezzo alla strada. — Quello là, — soggiunse abbassando 303 1 | messi in un mazzo. Quello là mi mangierebbe la bottega 304 1 | scuole, perchè, passando di là per caso, e vedendo nelle 305 2 | io paf, e poi qui e poi là, tutti i particolari del 306 2 | momento dell'uscita, la vide là piantata a destra della 307 2 | gusto a poco a poco a venir là, dove la circondava con 308 2 | momento, guardando qua e là, impacciato.~ ~— Sono persuaso — 309 2 | baronate son queste di fare in là i poveri come la spazzatura? 310 2 | sorpresa spiacevole. C'era là la moglie del facchino, 311 2 | maestra; sono andata troppo in là, lo capisco bene. Mi rincresce 312 2 | rifischiare, e la portinaia è là, che lo può dire. È un pezzo 313 2 | rispetto e che qui e che là, delle lavate di testa che 314 2 | spingeva ogni giorno più in là la persecuzione. Una mattina, 315 2 | che la malattia veniva di là, che il colpo era stato 316 2 | entrava sentì nella stanza di là delle grida e uno strepito 317 2 | uno spettro. L'Orveggi era là, accanto alla porta del 318 2 | i vigilanti, per passar là tutta una notte, e dormire 319 2 | dei passati: l'Orveggi era là, al posto solito, più sparuto, 320 3 | strada ferrata, poichè di là aveva mandato l'ordine a 321 3 | turco, e non andava più in là del primo periodo, o riscriveva 322 3 | sinistra, capii che veniva là per la prima volta, e che 323 3 | teste. — Poi andò più in là. Diceva ch'era un insegnamento 324 3 | invidiato, a quanti altri c'eran là dentro, e non di un solo 325 3 | un picciol colpo~ ~Diessi là dove suol punger la vena~ ~ 326 4 | assordante, nel quale colgo qua e là sonore frasi spagnuole, 327 5 | che qualche ritocco, qua e là. Ah! È veramente una maestra 328 5 | il quale l'aveva tirata là per assicurarsi meglio la 329 5 | rigattiere: vestiti gettati qua e là; delle bluse da ginnastica, 330 5 | seme in buon terreno, buttò là come alla sbadata alcune 331 5 | camera buttando i panni qua e là, apre e chiude l'armadio, 332 5 | dal mio camerino: ci ha là una povera diavola che va 333 5 | guardando per aria, buttò là il consiglio di ricorrere 334 5 | maestro la maldicenza più in là del solito, don Celzani 335 5 | nei duelli. Corse qua e là in cerca d'una seggiola, 336 5 | non le spiacesse di trovar là il padrone di casa, forse 337 5 | parso un sogno a chi sedeva là, ch'ei si potesse trovare 338 5 | citazioni statistiche, e qua e là si manifestò un principio 339 5 | lontanissima da lui, di là da un immenso fiume, sul 340 5 | lanciando occhiate qua e là, come per attirar su di 341 5 | di via San Francesco. Di là aspettava di vederla sparire 342 6 | felice combinazione, trovai là sotto-segretario il Degiorgi, 343 6 | adoperarsi a ricacciare di là dall'Alpi una parola barbara 344 7 | bisognava andar cercando qua e là le membra sparse degli articoli 345 7 | Chiedemmo informazioni qua e là: ci fu detto che, a cagione 346 7 | Francia, di farsi un nome là, e col battesimo della gloria 347 7 | forte lo travolse più in là, come una foglia secca. 348 8 | ispettore di Torino, se ne vive là come in una villetta, tranquilla 349 8 | ogni giorno di festa veniva là uno sciame di barabba a 350 8 | vita. Quand'è impostato là alla cantonata, durante 351 8 | benevolenza. Ma si levò di là tutt'a un tratto, più inquieta 352 8 | crede d'esser già più di là che di qua. Era figliuola 353 8 | cose fossero andate più in là. Poteva ricorrere al soprintendente, 354 8 | sempre qui quando lo volevano là; oltrechè s'era fatta una 355 8 | Il giovane si fece in là nella neve, e mentre ella 356 8 | opifici vicini arrivava là affiacchito, come se uscisse 357 8 | maestra. — Si faccia in là, o grido aiuto.~ ~— Perchè?… — 358 8 | nell'animo, che la teneva là ferma e intrepida, quasi 359 8 | gironzolare nel prato di là dal viale, col capo basso 360 8 | ore dopo lo rivide ancora là, seduto sopra un mucchio 361 8 | ciò che l'aveva spinta fin là, nonostante il freddo intenso 362 8 | erano inginocchiate qua e là: si sentiva in fondo il 363 8 | quel participio buttato là come sostantivo, per esprimere 364 8 | sparsi e un randello. Più in là era un'oscurità densa e 365 8 | girando — Di qui! — Piglia di là! — Addosso! — Boia! — Avanti! — 366 8 | curiosi, che giravano qua e là per il viale, guardando 367 9 | professori!~ ~Ma suona anche là l'ora della pace. Quando L'idioma gentile Parte, Capitolo
368 1, 2| leggendo, ella sentirà qua e là, e complessivamente, l’effetto; 369 1, 10| buona ventura, transitava là presso una brigata di villici, 370 1, 13| colti ributtano. Aveva fatto là una gran retata d’idiotismi 371 1, 15| discorso d’un lezioso; più là il soliloquio d’uno sgrammaticante, 372 1, 15| ogni genere; e v’eran qua e là delle pagine bianche, preparate 373 1, 17| figlio di Gargantua; e di là da questa maravigliosa processione, 374 1, 17| capelli. – Prendere di qui, di là, da questa parte, da questa 375 1, 17| persona superba. – Tìrati in là, puzzone, che mi mozzi il 376 1, 17| Piove a paesi (in qua e in là). – Píppolo, che è una piccola 377 1, 17| adoperarli.~ ~– Fàtti in là, disse la padella al paiolo. – 378 1, 17| ammirabile d’immagini, di là da quella che tu vedevi 379 1, 18| v’avranno lasciato, e di là le spierai e moverai per 380 2, 2| quel ceppo di case che è là di faccia. Tu parti da quell’ 381 2, 3| verbi anfanare (andar qua e là senza saper dove), frucchiare ( 382 2, 5| figurarselo; quando sarai là non ti parrà niente – io 383 2, 7| Prefettura, nato e cresciuto~ ~Là dove Italia boreal diventa,~ ~ 384 2, 7| sul fra o tra, sul lì o là, qui o qua, costì o costà; 385 2, 10| promesse; ma voltati in là, non si ricorda di nulla. – 386 2, 10| perdoni„ qui, e “mi scusi là„ non fa altro che far cerimonie 387 2, 12| d’ora avanti, di qui in là? Perpetuamente un via vai 388 2, 12| di tanto in tanto buttava là all’improvviso una di quelle 389 2, 16| pare.~ ~Scritt. – Fermi là! Vinco la gara io. Vi porterò 390 2, 18| saliti sui tetti, se di là potessero veder la cassa, 391 2, 18| signori chi andava in qua e in là, e chi ’nsù e chi ’ngiù, 392 2, 19| L’ALTO LÀ DELLA GRAMMATICA.~ ~Alto 393 2, 19| DELLA GRAMMATICA.~ ~Alto là, signorino.~ ~Le ho da parlare.~ ~ 394 2, 19| gridato che per celia l’alto là soldatesco. Non sono più 395 2, 20| perchè, volendo, imparerai là in un mese dalla voce della 396 2, 20| con la parola un tratto di là dal punto dove noi crediamo 397 2, 20| che l’aveva fatto rimaner là un’ora con lei ad ammirarlo. 398 2, 20| tutti: l’aveva fatto rimaner là perchè il fragore della 399 2, 21| divertirai a notare qua e là i francesismi curiosissimi, 400 3, 5| mal determinate, e qua e là spezzate e manchevoli; poi 401 3, 5| poi tirare, scrivendo, più là del giusto e del conveniente 402 3, 6| come un fosso profondo, di là dal quale gli appare nettamente 403 3, 6| quel vuoto per passare di là?~ ~Una folla di parole che 404 3, 7| costeggiando, si soffermano qua e là e imbarcano alla cieca tutte 405 3, 8| guarda e saluta di qua e di là senza soffermarsi e senza 406 3, 10| dell’armonia, si sente qua e là che non resistono alla tentazione 407 3, 10| qualche schianto qua e là, in cui salti su il pensiero La maestrina degli operai Paragrafo
408 | ispettore di Torino, se ne vive là come in una villetta, tranquilla 409 | ogni giorno di festa veniva là uno sciame di barabba a 410 1 | vita. Quand'è impostato là alla cantonata, durante 411 2 | benevolenza. Ma si levò di là tutt'a un tratto, più inquieta 412 3 | crede d'esser già più di là che di qua. Era figliuola 413 7 | cose fossero andate più in là. Poteva ricorrere al soprintendente, 414 7 | sempre qui quando lo volevano là; oltreché s'era fatta una 415 11 | Il giovane si fece in là nella neve, e mentre ella 416 16 | opifici vicini arrivava là affiacchito, come se uscisse 417 16 | la maestra. «Si faccia in là, o grido aiuto.»~ ~«Perché?…» 418 21 | nell'animo, che la teneva là ferma e intrepida, quasi 419 22 | gironzolare nel prato di là dal viale, col capo basso 420 22 | ore dopo lo rivide ancora là, seduto sopra un mucchio 421 25 | ciò che l'aveva spinta fin là, nonostante il freddo intenso 422 26 | erano inginocchiate qua e là: si sentiva in fondo il 423 27 | quel participio buttato là come sostantivo, per esprimere 424 27 | sparsi e un randello. Più in là era un'oscurità densa e 425 27 | girando «Di qui!» «Piglia di là!» «Addosso!» «Boia!» «Avanti!» « 426 28 | curiosi, che giravano qua e là per il viale, guardando Marocco Parte
427 1 | consuetudini. A tre ore di là, il nome del nostro continente 428 1 | magrezza favolosa. Qua e là, passando, si sente odor 429 1 | vita d’un villaggio. V’è là vicino il solo tabaccaio 430 1 | qualche annunzio stampato. Là si raccolgono i monelli 431 1 | interpreti, gli accattoni. Là s’incontra il corriere che 432 1 | raccontava una storia; qua e là, vacche e cavalli; e sulla 433 1 | gran lontananza. Io stetti là immobile, sognando piuttosto 434 1 | inglese. S’aspettavano di là i cavalli, i cammelli, i 435 1 | paesi s’agita e procede, là rimane immobile o rovina. 436 1 | di tristezza che spira là dentro. Si direbbe che ognuna 437 1 | sconosciuto dell’Affrica, venuta là sul tappeto miracoloso di 438 1 | di Stambul. Mentre stavo là guardando nel cortile, una 439 1 | macchiata soltanto qua e là dal verde di qualche fico 440 1 | accompagnata da una guida; più in là, due mori della campagna; 441 1 | città ha i suoi vantaggi. Là vi sono i grandi palazzi 442 1 | servi incappucciati; più in là, negli angoli oscuri, dietro 443 1 | pavimenti a mosaico; qua e là una finestrina binata e 444 1 | morir d’invidia una mima. Di là passammo nella stanza da 445 1 | un circolo; altre, più in là, una doppia schiera; altre 446 1 | e la matita in mano; di là dalla folla, Tangeri; di 447 1 | dalla folla, Tangeri; di là da Tangeri, il mare. Lo 448 1 | di gioia infantile.~ ~Di là passai al giuoco della palla. 449 1 | pantofole.~ ~A pochi passi di là, in mezzo a un altro circolo 450 1 | spettatori, però, stavano là a bocca aperta, e molti 451 1 | trovare. Gli uditori stavano là immobili, senza rifiatare, 452 1 | alle loro foreste.~ ~Di là da questa cintura di orti 453 1 | metallo dai conducenti. V’eran là alcuni soldati della scorta. 454 1 | italiana nel Marocco.~ ~Di là andammo al Soc di barra, 455 2 | la bandiera italiana. Di là dalle tende erano schierati 456 2 | di color verde cupo, di là dalla quale apparivano altri 457 2 | giorno a Had-el-Garbia, di là dalle montagne che chiudevano 458 2 | faceva sventolare di qua e di là il suo camicione bianco 459 2 | sembrava che fossimo attendati là da un mese. Se ci fosse 460 2 | alcune poltrone dorate; di là dormivano l’ambasciatore 461 2 | cuoco.~ ~Con lui dormivano là sotto i due arabi, che gli 462 2 | profondi pensieri. Uscito di là, mi trovai davanti alla 463 2 | 129]~ ~A pochi passi di là, c’era la tenda del comandante 464 2 | vicina, mi distrasse di là. M’avvicinai. Era la tenda 465 3 | Vicegovernatore di Tangeri, venuto là per dare l’ultima volta 466 3 | ondulate, coperte qui di grano, là d’orzo, più oltre di stoppia 467 4 | andammo poco lontano di là a visitare le rovine d’un 468 4 | guardavano ancora qua e là con occhio curioso, come 469 4 | ma un arabo della città, là presente, confermò la risposta.~ ~— 470 5 | galoppavano di qua e di là coll’album e la matita in 471 5 | giungemmo sopra un’altura, di là dalla quale si stendeva 472 5 | un di loro.~ ~E il padre, là presente, soggiunse freddamente: — 473 5 | tutto il tempo che stette là sulla stuoia, fuorchè nell’ 474 5 | volte desiderare d’aver là ai miei ordini, per farglieli 475 6 | siepe di fichi d’India. Di là dalle tende pascolavano 476 6 | un po’ di color di rosa, là un po’ d’azzurro, qua un 477 6 | ragazzi che scorazzavano qua e là ci s’erano affollati intorno. 478 6 | a piegarsi di qua e di là, per vederci bene da tutte 479 6 | sotto, più sopra, di qua, di là; ma nessuna, nemmeno una 480 6 | tutti gli italiani.~ ~Di là assistemmo al passaggio 481 6 | di mussolina del Caid. Di là dal fiume, in mezzo a una 482 7 | dai quali usciva qua e là una tenda nera, una testa 483 7 | slanciarono al galoppo di qua e di là contro i gruppi più numerosi, 484 7 | fanno delle scorrerie di là dal Sebù o nelle altre terre 485 7 | il padre e la madre, di là i figliuoli e il rimanente 486 7 | un piccolo orto; più in là alcuni fossi rotondi, rivestiti 487 7 | viveri. Tutti i ragazzi vanno là a ripetere centomila volte 488 9 | spavento, signore! Vengon di là (e accennava a mezzogiorno). 489 9 | cavalli al galoppo di qua e di là, e cominciarono le solite 490 9 | vittima al cimitero.~ ~ ~ ~Di là fino a Zeguta la carovana 491 9 | qua una fila di tende, là una cuba nascosta fra gli 492 9 | nascosta fra gli aloé, più in là un cammello, più oltre un 493 10 | Mentre io corro qua e là in cerca della mia cavalcatura, 494 10 | comincia a mostrare qua e là qualche traccia di divisione 495 11 | del Sultano, al mondo di là, a mille cose fantastiche 496 11 | antiche fortezze quadrate. Di là dalle colline c’è una corona 497 11 | circondate di mura merlate, di là dalle quali si vedono altre 498 11 | città. Dopo che son state là qualche giorno — a Fez, 499 11 | il bisbiglio veniva di là; le finestre appartenevano 500 11 | giardino d’un convento, e di là, dopo un breve riposo, ritornammo 501 11 | daccapo a noi, e saremmo stati là a godercela un pezzo; ma 502 11 | un po’ indietro, e stette là per tutto il tempo della 503 11 | accorgersi che noi fossimo là a contemplarli.~ ~Che ufficiali 504 11 | spiritato. Un interprete là presente ci riferì che incitava 505 11 | vestito da macellaio, stava là ad aspettare i condannati. 506 11 | soldati, guardano di qua e di là, e scoprono una piccola 507 11 | mani, chiamando Arusi. E di là non si mosse più. — Dio, — 508 11 | carri di qui, carrette di là; un rumore[415] che stordisce, 509 11 | sfuggivano i miei sguardi. Di là dal ponte, in un luogo appartato, 510 11 | tutto lo spianato.~ ~Ero là da pochi minuti, quando 511 11 | lentamente, guardando qua e là e canterellando, come per 512 12 | incontro tutta la popolazione. Là c’era un ponte di muratura, 513 12 | qualche tesoro nascosto là dai Rumli (romani), di cui, 514 12 | fatto che si trovassero là, come se ci fossero state 515 12 | sponda, e guardare qua e là in cerca d’un passaggio, 516 12 | è mai riuscito a salire là sopra: staremo a vedere 517 12 | piazza come trasecolati. Di là, i soldati ci condussero 518 13 | fiume Dà, che si divide là presso in un gran numero 519 14 | seduto sulla sabbia, più in là un altro, più lontano un 520 14 | rimproverò il servo che era là presso, di non essere ancora 521 14 | passano all’orizzonte.~ ~Di là risalimmo sui monti e camminammo 522 14 | tante care memorie! — E là infatti si può dire che Olanda Parte
523 1 | discendere al mare erravano qua e là come incerti della via da 524 1 | e di granito non fossero là ad attestare come monumenti 525 1 | è un dono della natura, là è un’opera dell’industria. 526 2 | dietro questa striscia, qua e là, cime d’alberi, punte di 527 2 | fiaccole illuminavano qua e là i grandi archibugi, i pennacchi 528 2 | parlare pochi mesi prima di là dai Pirenei. In Spagna il 529 2 | qualche bastimento qua e là; una sola cosa era cangiata, 530 2 | vela che appariva qua e là come un’ombra ritta sulle 531 2 | villaggio di Moerdijk.~ ~Là si vede uno dei più grandi 532 2 | movimento, si sentiva dire qua e là: — Dordrecht, — vedremo 533 2 | di sopra gli alberi e di là dai tetti; ponti, piccoli 534 3 | quella che si stende di là dalla seconda diga è la 535 3 | apparenza di miseria. Anche là le finestre hanno i loro 536 3 | povero Erasmo, piantato là come una guardia municipale 537 3 | queste cose, che ci tien là molto tempo immobili, senza 538 3 | famiglia del defunto a casa, e là siano invitati a mangiare 539 3 | fosse altra testimonianza, è là per provarci la parte principalissima 540 3 | caro assaettato; ma siccome là le borse son gonfie, così 541 3 | slancia col pensiero di là dalla natura, colla quale 542 3 | Steen s’è spinto sovente di là dal suo scopo, se veramente 543 3 | momento in altri paesi, là non si sente mai, nemmeno 544 4 | ontani e di pioppi. Qua e là si vedono punte di campanili, 545 4 | Nuova chiesa guardando qua e là se c’erano i famosi nidi 546 4 | un procuratore di Dôle, e là aveva manifestato per la 547 4 | olandese che rammenta che là morì il padre della pa[133] 548 4 | tutto il tempo che stetti là, una lamentazione infinita. 549 5 | il canale, s’apriva qua e là in brevi tratti, e allora 550 5 | e un[149] altro, fisso là di guardia, facevan la manovra 551 5 | dell’orticultura. — Qua e là c’era qualche bella vacca 552 5 | mi pareva di udire qua e là delle voci sommesse che 553 5 | Buitenhof, e un’altra piazza di là dallo stagno chiamata Plaats, 554 5 | il gran pensionario, e là sputacchiati, calpestati, 555 5 | insanguinato sopra un balcone, e là sentir da una voce sovrumana 556 5 | come creature miracolose. Là le ragazze quindicenni vanno 557 5 | impaurite, lasciando qua e là penombre piene di malinconia, 558 5 | 187] raggio di sole. Di là dagli olmi, dalle due parti 559 5 | sponda è giallastro, più in là d’un verde pallido, e più 560 5 | l’almanacco di Gotha; e là balli, illuminazioni fantastiche 561 5 | che a noi paiono pingui, là si riconoscono scarsi, e 562 5 | scintillare il tetto d’una casa là, indora un campanile lontano, 563 5 | di fumo che escono qua e là quasi timidamente dalle 564 5 | otterrebbero i primi onori, là richiamano appena l’attenzione; 565 5 | bacino in mezzo al bosco; e là volteggiano confusamente 566 5 | palazzo vicino al Binnenhof; e là feci le mie osservazioni 567 5 | di cordiale antipatia. Di là a poco, il presentatore 568 5 | la conversazione salta di là dal Reno e corre l’Europa. 569 5 | ve n’ha infiniti fra noi, là non ci sono. La questione 570 5 | altro che una questione, là è una battaglia, in cui 571 5 | amoreggia una patria adottiva di là dalla Mosa e dal Reno. Le 572 5 | spagnuoli siamo maestri, là è affatto sconosciuta. La 573 5 | ricco e sonante, e qua e là barlumi e lampi di genio. 574 5 | il treno, e li vidi tutti là immobili, muti, col viso 575 6 | azzurro dai canali, con qua e là gruppi d’alberi, mulini 576 6 | state perdonate nel mondo di là le Marie e le Maddalene 577 6 | campagna;[251] soltanto qua e là, guardando a traverso i 578 7 | pencolanti di qua e di là, di color nero, rossastro 579 7 | spegnitoi che paion buttati là a caso, e presentano tutti 580 7 | valle fin che si perdono di là dai monti; e allora s’alza 581 7 | paradiso terrestre; e di là dalle dune, il Mare del 582 7 | leggenda, avrebbe tagliato là quei famosi rami di faggio, 583 8 | si vede a sinistra, di là dal golfo dell’Y, un movimento 584 8 | come fiumi, formano qua e là svolti e bacini spaziosi, 585 8 | ambulanti, i bottegai; di là il popolo rozzo e vagante 586 8 | dar passo a un bastimento; là si affolla la gente per 587 8 | piazza del Nuovo Mercato. Là si vedono crocicchi di strade 588 8 | destare in chi passi di là per la prima volta, un sentimento 589 8 | commemorazione della guerra del 1830. Là v’è un movimento fittissimo 590 8 | Maddalena di Parigi. Stando là un’ora si gode il più svariato 591 8 | carrozze, di carri, chiamati là dalle partenze e dagli arrivi 592 8 | Torre delle lagrime, perchè là s’imbarcavano altre volte 593 8 | livide e alle case nere. Là con[304]certi musicali, 594 8 | con[304]certi musicali, là feste notturne, là il fiore 595 8 | musicali, là feste notturne, là il fiore della bellezza 596 8 | contamina; tutto si ritrova là a mucchi e a strati, destinato 597 8 | tutti i paesi, così anche là hanno preso ad imprestito 598 8 | sua carità per i poveri.” Là tutte le sventure umane 599 8 | viaggiatori enciclopedici di là da venire. Merita però un 600 8 | con stupore di qua e di là, poi sorridono, e poi si 601 8 | interpretazioni, esso è là da due secoli trionfante 602 8 | piantò. Andò a Parigi, e là ne fece di tutte le tinte, 603 9 | cedere tutte le provincie di là dal Reno e tutte le vie 604 9 | aver guardato un po’ qua e là, come si guarda un cimitero 605 10 | barchetta scorreva qua e là sui canali tra prato e prato, 606 10 | vedere qualche cosa qua e là che annunziava la vicinanza 607 10 | alberi fitti e frondosi, di là dai quali, sulla sponda 608 10 | bianco e d’azzurrino, e qua e là casette di legno per gli 609 10 | casa. Mentre guardavo qua e là in cerca d’un’anima ospitale, 610 10 | avrebbe trovato nel mondo di là una casa piena zeppa di 611 10 | ornamenti più disparati, là si vede spinta sino al superlativo 612 10 | ricchissimi, che si raccoglievan là per amore[353] della solitudine 613 11 | quale escono di qua e di là dalla fronte due nodi di 614 11 | in Ucrania.~ ~Uscendo di là, pensavo che se il giorno 615 11 | una casetta qui, un albero là, una capanna in fondo; finchè 616 11 | dalla strada sui tetti; e là ancora ci son giardini occupati 617 12 | che maniera mi trovassi là, dove sarei andato a finire, 618 12 | nidi delle cicogne, e qua e là qualche enorme osso di balena, 619 12 | anno di vita per sparire di là come un lampo, che maledivo 620 12 | condotto? Che cosa dovevo far là? Quanto ci sarei stato? 621 12 | m’avevano forse condotto là con quel disegno! Prima 622 13 | gran canale del Nord. Di là dal polder, intorno al villaggio 623 13 | monumenti mortuarii. Di là dal villaggio di Zand, un 624 13 | arriva e di chi parte, andati là per dare il primo abbraccio 625 13 | riunite. Poco lontano di là, nel polder chiamato lo 626 13 | potesse[391] giungere di là, con una breve navigazione, 627 13 | fosse la Groenlandia; e là videro grandi orsi bianchi, 628 13 | ma per fortuna si trovava là presso una gran quantità[ 629 13 | aspettava a Kilduin. Trovarono là una lettera del Ryp, comandante 630 14 | dovessero capire. Qua e là si vedevano dei battelli 631 14 | la mercantessa, che era là ad aspettarlo, gli domandò: “ 632 15 | meravigliandomi, che pure là dentro ci dovevano essere 633 15 | un rilievo leggerissimo là dove è bello il vedere una 634 15 | lavoravano sedute di qua e di là d’un tavolino. Pareva una 635 15 | bianca, che dovevano essere là per un pranzo ufficiale. 636 16 | pianticelle verdi; un po’ più in là, una mota rappresa, che 637 16 | acqua densa e torbida; e di là da questa, dei banchi di 638 16 | nessun libro di viaggi. Là le consuetudini che informano 639 16 | che prima la trascurava. Là invece la libertà e la galan[ 640 16 | contadini, che guardano qua e là timidamente coll’aria di 641 17 | aspetto del paese. Di qua e di là[472] si stendono a perdita 642 17 | pianura, si vedono qua e là dei monticciuoli, che altri Primo maggio Parte, Capitolo
643 1, I| cui si distinguevano qua e là delle insolenze articolate: — 644 1, I| cui scintillavano qua e là le uniformi e le baionette 645 1, III| Cambiasi, voltandosi in là per non far vedere il sorriso; 646 1, V| raccolta, che l'aveva condotto là, potesse parere al Rateri 647 1, VI| nome di socialisti. Quelli là non s'ubbriacavano, non 648 1, VII| come se volesse tenerlo in là, sospettando in lui un neofita 649 1, VIII| tutto il paese. Tornata là la signorina, mentre la 650 1, VIII| nel fango. Strappata di là con forza, ché s'ostinava 651 1, VIII| villaggio del Lodigiano. Di là essa le aveva scritto, dopo 652 1, IX| indovinare quanti anni avesse di là dai quaranta. Passava per 653 1, IX| sfortuna. Le statistiche son là. E quel tanto di povertà 654 1, IX| prevenne l'urto, facendo in là il suo figliuolo, e gli 655 2, III| riposo ch'egli aveva trovato là qualche volta; degli sconosciuti, 656 2, IV| compagnia il Geri figlio. Andato là una sera col proposito di 657 2, V| licenziati, rifiutati di qua e di là, ridotti alla miseria, con 658 2, V| Genova; ma l'impresa di là non voleva anticipare i 659 2, V| è vecchio qui è vecchio là — oramai gli toccava a « 660 2, V| ambulante che usciva di là all'alba e tornava a notte, 661 2, VI| come se fosse arrivato là deludendo la sorveglianza 662 2, XII| amica — conduco Giulio di là: egli non deve sentir queste 663 3, I| insoddisfatta. — Ho letto qua e là —, rispondeva ridendo, e 664 3, III| lasciava intatti qua e là i giornali del partito e 665 3, V| filo; e allora andò più in là con la faccia fresca, le 666 3, V| giorni scorsi, egli stava là a vederli passare in quel 667 3, V| senza guardarlo: — Eccolo là, l'amico d'un giorno. Egli 668 3, V| In quel momento sentì di là dall'uscio una voce sommessa 669 4, I| pensiero, corrente qua e là alla caccia di letture e 670 4, I| mostrò stupito di vederlo là, per quanto il suo viso 671 4, I| furibondo, spinti di qua e di là dalle compagnie diverse 672 4, II| rammaricava di non poter esser là a confortar gli uni, a ragionar 673 4, IV| Prese a correggere, qua e là, nei componimenti degli 674 4, IV| rettitudine. V'eran qua e là delle allusioni assai chiare 675 4, IV| nostri Sovrani: troveranno là un uditorio più propizio 676 4, V| Parigi. E poi la storia è là! — E citò. — Veda i Gracchi... 677 4, VI| fitta, squarciata qua e là dalla luce fioca dei lampioni. — 678 5, III| pensiero; ma non più in là del caso presente.~ ~— Non 679 5, VI| velati, come se vedesse di là da quella folla un'altra 680 5, VII| pericoloso. La scienza è là, che lo frena, cara signora. 681 5, IX| egli si vide guardare in là per non salutarlo, come 682 5, XI| e sarebbe andato più in là di quello che aveva pensato — 683 5, XII| della madre lo chiamò di là. Essa sapeva dove il marito 684 6, I| alta del Baldieri, piantato là come un capo banda, il cui 685 6, II| non possono andare più in là!~ ~Un'ondata di sangue gli 686 6, IV| alzandosi cadevano qua e là sul tavolo come se cercasse 687 6, IV| mistico saltavano qua e là per la via, sulle cose e 688 6, VII| capitassero i suoi, egli era là, in quella misera camera, 689 6, X| amore per l'umanità? Più in là non andava nell'esame dell' 690 7, IV| lui e loro, e il vederla là, così elegante e signorile, 691 7, VII| vedevano passeggiar qua e là, a lento passo, coppie di 692 7, VII| Aveva fatto male a lasciarla là. Era forse troppo tardi, 693 7, VII| della lettera era forse là — l'idea di non aver nessuna 694 7, VII| orecchio: — il tuo posto è là — hai tanto parlato, opera — 695 7, VII| altri isolati correnti qua e là a zig zag, dei visi bianchi 696 7, VII| di fuggenti lo cacciò di là, e fuggendo lui pure, senza La quistione sociale Parte
697 1 | raccoglimento.~ ~È perchè là son colti e ordinati che 698 2 | diciamo in cor nostro: – Là, in mezzo a loro, tutto Ricordi di Parigi Parte, Capitolo
699 PrimoG | clamorosa come una battaglia. Di là dal clamore della strada, 700 PrimoG | proprio bagaglio, messo là alla berlina, sulla cassetta 701 PrimoG | della figura che facevano là in mezzo le nostre miserabili 702 PrimoG | prova un piacere a esser là su quel lastrico sparso 703 PrimoG | posa; si gode di trovarsi là, come in mezzo a una gigantesca 704 PrimoG | Le nuvole gettavano qua e là ombre fosche che coprivano 705 PrimoG | metri di distanza. Qua e là, le grandi macchie dei cimiteri, 706 PrimoG | che si sparpagliano qua e là verso le vie laterali, e 707 PrimoG | gaia di Parigi si riversa là da tutte le strade vicine, 708 PrimoG | piazza della Concordia, e là si lascia sfuggire la più 709 PrimoG | adorarti come una dea?~ ~ ~ ~Di là ci spingemmo ancora nei 710 PrimoG | d'una festa eterna. E di là trasportammo le nostre salme 711 Espos | senso che si prova entrando là dentro, a quello che si 712 Espos | una vaga idea di trovar là, a' piedi della statua equestre 713 Espos | via d'una grande città di là da venire, in un tempo di 714 Espos | officine di Manchester, là si vive un istante in un 715 Espos | rive del Tamigi, più in là spira la poesia intima e 716 Espos | fronte. Cento passi più in là, è un altro mondo. Vi trovate 717 Espos | una cultura fiorente; di là, i vestiarii briganteschi 718 Espos | della foresta di Dodona, di là gli zoccoli delle grosse 719 Espos | vita oscura e raccolta. Di là dalla Danimarca, s'apre 720 Espos | della vita umana, e qua e là, dietro un velo di nebbia, 721 Espos | Esposizione son quasi tutti là presso. Fatti pochi passi, 722 Espos | Arabo del deserto. Arrivati là s'è chiamati in un'altra 723 Espos | immaginazione, e un passo più là siete nell'esposizione seducente 724 Espos | alle penne e ai fiori; e di là fra i vestimenti dei due 725 Espos | d'ogni complessione. Di là si ritorna fra i ventagli 726 Espos | battaglione di bersaglieri; là un cavaturaccioli mostruoso 727 Espos | una guerra perduta! Qua e là si vede pure qualche faccia 728 Espos | signoroni decrepiti che godono là, probabilmente, l'ultimo 729 Espos | fortunati, che hanno trovato là gloria e fortuna, e troneggiano 730 Espos | del Campo di Marte; ecco là monsieur Duval, direttore 731 Espos | sentirvi intorno, qua e là, un mormorio sommesso da 732 Espos | Corpo insegnante; più in là un professore spiega i modelli 733 Espos | forte e splendido Oriente è là, vagheggiato da cento occhi 734 Espos | frontiera d'Italia. E di là vo innanzi nelle sale della 735 Espos | del Meissonnier. Più in là sorridono le patrizie eleganti 736 Espos | baccanale del Duval. Di là si esce affaticati e confusi, 737 Espos | Roma! I suoi capolavori son là, caldi, luminosi, pieni 738 Espos | famosi, giovani che mandaron là la loro prima ispirazione 739 Espos | piovono i biglietti di visita, là le spille, più in là i bottoni; 740 Espos | visita, là le spille, più in là i bottoni; da una parte 741 Espos | confonde l'immaginazione. Qua e là si vede la materia informe 742 Espos | delle braccia di gigante, là delle dita di fata. In una 743 Espos | i quali si vedono qua e là delle faccie scarne e pallide, 744 Espos | battaglia, e vi fa uscire di là colla mente piena di disegni 745 Espos | vermiglio di rose, e di là.... Ma non c'è un lettore 746 Espos | testa all'aria libera. Ma là c'è da farsi un concetto 747 Espos | ventiquattro mesi prima non c'era là che un deserto; - allora 748 Espos | tugurii; alle mille cose là raccolte, su cui è caduta 749 Hugo, II| bruma paurosa, rotta qua e là da torrenti di luce, in 750 Hugo, II| tutto. E l'Hugo è di nuovo là ritto e gigante sul piedestallo 751 Hugo, II| precipizio. Ma egli vuol condurvi là, dove vuole, e vi trascina, 752 Hugo, II| andato? È caduto? Ah! eccolo là, sull'altura, colla fronte 753 Hugo, II| affondamenti oscuri, rotto qua e là in grandi squarci, da cui 754 Hugo, IV| spaventa quel presentarsi là sconosciuti, senz'altra 755 Hugo, V| Ero ben certo che stava là; eppure restai un po' meravigliato 756 Hugo, V| paresse tanto naturale che là ci stesse Vittor Hugo. Poi, 757 Hugo, V| di Notre Dâme, e stetti là trepidante come se quel 758 Hugo, V| tenore sgolato se stava là Vittor Hugo. Mi rispose 759 Hugo, V| ancora a letto. Io rimasi là, senza parola, scombussolato. 760 Hugo, VII| commozione manca, par che si vada là per curiosità, e la pura 761 Hugo, VII| Il signor Vittor Hugo è là. -~ ~Stetti un momento immobile. 762 Hugo, VII| domanda, - e poi verrete di là con me, nel salotto, dove 763 Hugo, VII| uomo di prima, e si riman là stupiti, come se gli fosse 764 Hugo, VII| momento che noi eravamo là, e per toglierci questo 765 Hugo, VII| l'Esposizione!~ ~E rimasi là fulminato dalla mia domanda.~ ~ 766 Hugo, VII| ricordi lontani, evocati là, vicino a lui, mi commovevano, 767 Hugo, VII| rivederci.~ ~E uscii di là commosso, felice, con un 768 Zola, I| nessuno è mai andato più in là, e non si sa proprio se 769 Zola, I| i quali apparisce qua e là, rara avis, qualche faccia 770 Zola, I| incerto; qui una risata, là un brivido di ribrezzo, 771 Zola, I| spinto qualche volta di là dall'arte; ma aperse all' 772 Zola, I| non può arrivare più in là sulla via che egli percorre, 773 Zola, III| campare scribacchiando qua e là; ma ne cavava appena tanto 774 Zola, III| medesima, spinta più in là, più minuziosa, più cruda, 775 Zola, III| specie d'intercalare, messo là perchè il lettore ripigli 776 Zola, III| egli andò del doppio più in là nell'Assommoir. Prova una 777 Zola, III| capitombolasse. Erano andati là come si va nella baracca 778 Zola, III| non sarebbe arrivata di là dal secondo atto. Mi pareva 779 Zola, III| successo era enorme. Io rimasi là per tutto un atto, ad ascoltare 780 Zola, III| mio calamaio, quel quadro là davanti agli occhi, questo 781 Parigi | che lo vediamo passare. Là abbiamo tutto di prima mano. 782 Parigi | piccolo trionfo riportato là, in quella terribile arena, 783 Parigi | Fanno ridere. Accorrono là gli scapestrati da tutte 784 Parigi | Ma dove sì vede, fuorchè là, una doppia fila di lupanari 785 Parigi | gentilezza che vi tiene in là, come la mano leggiera d' 786 Parigi | sta bene. Facciamoci in là perchè passi, come dicono 787 Parigi | convien dirlo: l'amico trovato là, il buono e schietto Francese, 788 Parigi | vizio e il suo linguaggio, là troviamo almeno la assenza 789 Parigi | malattie colpevoli, non sono là che efflorescenze d'un sangue 790 Parigi | campi della vita, trovate là con un sentimento misto 791 Parigi | più che mediocre, trovi là il modo d'esercitarsi con 792 Parigi | cambiamento di fortuna che produce là il vero «successo»; come 793 Parigi | enorme quantità si ritrovi là di lavoro non finito, di Il soldato Poggio Parte
794 Int | viva tenerezza suscitava là nel grande atrio della Chiesa 795 Int | passè dnans dai fransseis» là nella batteria detta «La Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma Parte, Capitolo
796 SpeGlo, II| diciamo in cor nostro: - Là, in mezzo a loro, tutto 797 SpeGlo, III| raccoglimento. È perchè là son colti e ordinati che 798 SpeGlo, V| fabbricar candele, e di là, comandante d'un legno mercantile, 799 SpeGlo, V| aria della libertà. Qua e là per la campagna, tra i vapori 800 SpeGlo, V| suonava come un superbo alto là opposto al suo corso di 801 SpeGlo, V| dovremmo andarla a cercare di là dall'Oceano. Poichè là la 802 SpeGlo, V| di là dall'Oceano. Poichè là la cercai e la trovai in 803 SpeGlo, V| passati entusiasmi distesi là moribondi sotto quella specie 804 SpeGlo, VI| uditorio un popolo e di là dal teatro l'Italia, noi 805 SpeGlo, VII| delle Termopili, e riposar là, in mezzo ai fratelli degni, 806 SpeGlo, VII| respiro; ma lo raggiungevano là pure, da ogni parte, i telegrammi, 807 3Capit, Tor| fuggono verso levante di là del Lago Maggiore; sotto, 808 3Capit, Tor| ville e di giardini; più in là i bei poggi del Monferrato, 809 3Capit, Tor| Balbo, qui il Brofferio, là il Berchet, laggiù il Gioberti; 810 3Capit, Tor| Quale Italiano può arrivar là senza sentirsi commosso? 811 3Capit, Tor| decoro ufficiale. Qua e là spicca la nota ribelle d' 812 3Capit, Tor| giardini che fanno qua e là un largo squarcio improvviso, 813 3Capit, Tor| grandi macchie diaboliche; e là immagini di madonne agli 814 3Capit, Tor| che non si ritrovano che là: beghinette incartocciate 815 3Capit, Tor| volte si mostrano qua e là a larghi tratti, come inquadrate 816 3Capit, Tor| sulla riva sinistra del Po. Là era il poema, qui è l'idillio, 817 3Capit, Tor| pensiero, che già vagava di là delle Alpi, ritorna tutto 818 3Capit, Tor| campestre, simili qua e là nella vegetazione e nelle 819 3Capit, Tor| gigantesca officina.~ ~ ~ ~Di là andando su per il Corso 820 3Capit, Tor| da cui si vedono qua e là spicchi obliqui di villette 821 3Capit, Tor| case.~ ~ ~ ~Poco lontano di là, girando a destra, tutto 822 3Capit, Tor| perpetua minaccia del «chi va là»; bella e pittoresca sopra 823 3Capit, Tor| penitenza. Chi passa di là abbassa la voce senz'avvedersene; 824 3Capit, Tor| Alpi.~ ~* ~ ~Proseguendo di là per il Corso San Massimo 825 3Capit, Tor| moltitudine malcontenta. Là bisogna andare per vedere 826 3Capit, Tor| fiancheggiato di platani; e son là schierate, ritte o sedute, 827 3Capit, Tor| pollo per scoprire le polpe, là una vecchia signora cogli 828 3Capit, Tor| contro alla luce, più in là un vecchio celibe, accompagnato 829 3Capit, Tor| allo spuntare dell'alba. Là va la sartina, furtivamente, 830 3Capit, Tor| affluente di via Santa Teresa; e là si rispande per via di Po 831 3Capit, Tor| cui risuonano forte, qua e là, le sciabole degli ufficiali 832 3Capit, Fir| immenso prato depresso qua e là, lievemente, come dal premere 833 3Capit, Fir| sghimbescio, come buttate là a caso.... Piovve per molti 834 3Capit, Fir| gente gridava loro cose, là sotto, che facevano venir 835 3Capit, Fir| e a tenderle di qua e di là, e gridino: - Stringete! - 836 3Capit, Fir| altre interrotte qua e là, altre continue come un 837 3Capit, Roma| dei pontifici appostati là erano stati smontati. Si 838 3Capit, Roma| guardare il sangue sparso qua e là per la strada: sospiravano, 839 3Capit, Roma| disputano, li tirano di qua e di là, affollandoli di preghiere 840 3Capit, Roma| nuotano, sbattuti di qua e di là, cappelli di bersaglieri, 841 3Capit, Roma| altro a rallegrarvi.~ ~Andai là con un mio amico ch'era 842 3Capit, Roma| La carrozza era già di là dal ponte Sant'Angelo, quando 843 3Capit, Roma| vuol andare di qua, chi di là; si tirano, si spingono, 844 3Capit, Roma| compagno. Guardo. - Ma come! là dentro stavano tutti quei 845 3Capit, Roma| che mi colpisce, arrivato là, è d'un artigliere lombardo. - « 846 3Capit, Roma| burlesco: - Ora.... quelli là.... è finita.... - E mi 847 3Capit, Roma| i soldati vedevano qua e là sparire delle tonache e 848 3Capit, Roma| minacciano rovina. Qua e là enormi pilastri monchi, 849 3Capit, Roma| ci fosse questo vuoto, se là rimanesse ancora quell'atrio, 850 3Capit, Roma| capisce che si nuotava, là si dovevano vestire, sopra 851 3Capit, Roma| comandi militari. Più in là v'era una signora con un 852 3Capit, Roma| tornare addietro. Si vedeva di là il monte Testaccio, i deserti « 853 3Capit, Roma| vidi.~ ~Stetti un momento là incerto tra il tornar dentro 854 3Capit, Roma| che v'unisce ai morti che là riposarono, e il nome che 855 3Capit, Roma| il vostro pensiero, di là sotto, non risale già alla 856 3Capit, Roma| prodigiosa del soffio che di là sotto ha sollevato il mondo, Sull'oceano Capitolo
857 1 | bordo, sviandosi di qua o di là, e spaventandosi, confondevano 858 1 | bassa voce. Vedevo qua e là, tra il buio, delle donne 859 1 | rischiarata inegualmente qua e là, vidi di sfuggita il viso 860 1 | che avrei dovuto ruminare là dentro per lo spazio di 861 2 | oggetto smarrito. Più in là un'altra voce femminile 862 2 | cabina, e un passo più in là, per lo spiraglio d'un uscio, 863 2 | barcollando e aggrappandosi qua e là. Quello che Padre Bartoli 864 2 | chinesi; e veniva su di là, come da uno spedale sotterraneo, 865 3 | che avrebbero lavorata là; calzolai e sarti della 866 3 | americano, senz'altro: arrivato là, avrebbe visto. C'era un 867 3 | fosse nato e vissuto sempre là dentro, sospeso tra l'oceano 868 3 | che dal Golfo di Leone in là furono di bellissimo tempo; 869 3 | bastimenti che s'incontrano là, in quel vestibolo dell' 870 3 | si voltavano vivamente di là donde il suono veniva, con 871 3 | i salvavite appesi qua e là, tutti volgevano alternatamente 872 4 | Il Commissario, capitato là mentre le osservavo, mi 873 4 | In che modo si trovava là quel miracolo gentile? E 874 4 | ritornavan poco dopo. E là, nei primi giorni, avevan 875 4 | tortura, li uccide. Quello là, per sollevarsi un poco, 876 4 | su cui si levavano qua e là degli spruzzi candidi altissimi, 877 5 | aveva dovuto rimaner chiusa là dentro per varie ore, mentre 878 6 | che qualche parola qua e là; ma lo stridore e l'accento 879 6 | esclamazione. Un poco più in là, avendo steso la mano per 880 6 | bella genovese era sempre là, col suo giubbino bianco 881 6 | accorgersi di lui. Egli languiva là, solitario, come uno stilita 882 6 | fumo del Galileo.~ ~ ~ ~Di là andai sul castello di prua, 883 6 | discorsi arrischiati, e che di là, come da un focolare di 884 6 | che non si fossero ficcati là che per gioco. Era una famiglia 885 6 | accennasse una donna seduta là vicino, sola, la quale guardava 886 6 | vada e vada senza posa, di là dalle ultime terre, per 887 6 | L'enigma della vita~ ~Là sotto ondeggia e mormora...~ ~ ~ 888 6 | andavano a riattaccare più in là, tra il macello e il lavatoio, 889 6 | desideri che aveva cacciati là sotto "d'ordine superiore". - 890 7 | piato, si dispersero qua e là, per domandare che cosa 891 7 | quelque chose à faire par là, savez vous? - E aveva cercato 892 7 | facial napolitain... Il y a là une nuance, je vous assure... 893 7 | mi spiegò perché stesse là a guardare per lungo tempo 894 7 | ogni giorno, passando di là: quella macchina maravigliosa, 895 7 | vita quando, uscendo di là grondanti di sudore, ci 896 7 | corrono a toccare qua e là se la temperatura dei metalli 897 7 | stupore che inchioderebbe là un antico a quella vista, 898 7 | erano attesi in America, là, su quelle quattro tavole 899 8 | assai peggiorato. Coricato là nella sua cuccetta scura, 900 8 | acque ancora oscure qua e là e percosse da fasci di pioggia, 901 9 | sfringuellando, e guardando qua e là; ma si vedeva che non vedeva 902 9 | Il Commissario, passando là per verificare la rottura 903 9 | suoi, per puro caso. Ed era là anche allora, mentre il 904 9 | tutto, quando passava di là per andar a mangiare o a 905 9 | improvviso quando si passava di là, sorprendevamo sempre tre 906 10 | inglesi e americani; e non è là a vedere se il tutto bene 907 10 | giovinetta sul primo fiore; là s'allungava una cafona calabrese 908 10 | rosario tra le mani. A scender là di notte, si vedevano spenzolare 909 10 | il polso. - Un po' più in là, s'arrestava a fare un'ammonizione: - 910 10 | braccia buttate di qua e di là come le aste d'un X; e la 911 10 | di vedere. Egli passava là sotto come un medico in 912 10 | bestia. Al primo: — Eccola là, - la genovese le era corsa 913 10 | bastimento italiano, tenuto là immobile dalle calme equatoriali.~ ~ 914 11 | l'aver inteso dire che di là dall'equatore si sarebbero 915 11 | Argentina, digiuni dei fatti di là da cinquanta giorni. E più 916 11 | del solito. Fermava qua e là ora l'uno ora l'altro, e 917 11 | centellinati nella giornata. Di là risalendo sul cassero, trovammo 918 11 | saltimbanco. E si vedevano qua e là delle coppie strettissime, 919 12 | i monti, e lontano al di là d'ogni idea; e quel non 920 12 | marine, luccicante qua e là di strumenti nautici, con 921 12 | medico, cocciuta a fare là come a casa sua, dove dopo 922 13 | conciarlo male, quando passò di là per caso il garibaldino, 923 13 | fredda e dura mi tenne in là, come sempre. Mentre i primi 924 13 | terminante di qua e di là al contorno del disco, in 925 14 | ufficiali andavano di qua e di là dicendo parole che il mormorìo 926 14 | vergogna! Ma che cosa stillano là sotto? Chi ha mai visto 927 14 | avrà veduto sua moglie. Ma là, su quei quattro palmi di 928 15 | cenere immollata, e qua e là, d'un bitume nerastro, che 929 15 | fanciullo di dover morire là, in mezzo all'oceano, e 930 15 | morto; ma un marinaio, messo là di guardia, impediva il 931 15 | cui arrivava la voce fin là, mi disse a bassa voce: - 932 15 | peste, e che i governi di là son tutti spotiçi traditori, 933 15 | terza classe, e arrivato là nel momento che entravano, 934 15 | faceva scintillare qua e là come delle isolette coperte 935 15 | passeggieri di prima; più in là qualche marinaio; una ventina 936 15 | santa creatura inginocchiata là dietro non avesse potuto 937 15 | tutti sparirono di qua e di là, come ombre. Prima che fossimo 938 16 | essendosi tamburati anche là, erano stati chiusi in due 939 16 | e si abbandonavano qua e là pei divani e intorno ai 940 16 | cercare un'altra madre di là dall'oceano. Ed era inutile 941 17 | covo, sonavan già qua e là i primi rantoli del mal 942 17 | non essere sbatacchiato là dentro come un topo nella 943 17 | parete, andava di qua e di là cozzando nelle colonnine 944 17 | moversi, tenendosi di qua e di là, a passi e a tracolloni 945 17 | sortita. Aggrappandomi qua e là, e premeditando bene ogni 946 17 | tenebrosa di nuvole, rotta qua e là da squarci grigi di luce 947 17 | lo stomaco. Aveva visto là sotto delle masse intricate 948 18 | suggellati. Poiché v'eran là dentro i frammenti del dialogo 949 18 | scaldare le teste. Andato là, in fatti, vidi sul castello 950 18 | arringasse: altri crocchi qua e là stavano intenti ad altri 951 18 | cascar le braccia. Qua e là, nei crocchi di famiglia, 952 18 | primo giorno... - Più in là: — Vapurino pe Rrusario, 953 19 | chiedessero consiglio. Qua e là dava strette di mano, e 954 19 | avvenire, e come se al di là di quella macchia rossastra 955 19 | diritto davanti a noi, di là dalla terra, e si vedeva 956 19 | case, rischiarata qua e là vagamente, e una selva di 957 20 | rappresentava ostinatamente, di là da quella miseria affannata, 958 20 | Tutti voltarono gli occhi in là, con un senso di ribrezzo, 959 20 | ufficiali, che avrei riveduto di là a due mesi a Buenos Aires, 960 20 | incrociate, come inchiodato là da un pensiero nuovo e profondo 961 20 | tutta l'anima sua, ed era là ancora quando, ritto sopra 962 20 | che m'avesse portato fin là. Esso non era più che un