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Costantinopoli
Capitolo
1 Arrivo | dovuto andare innanzi da sè, spinto dall’impeto dei
2 Arrivo | lettore d’aver davanti a sè l’imboccatura del Bosforo,
3 Arrivo | cui il Lamartine domandò a sè stesso: – È questa Costantinopoli? –
4 Arrivo | accennando colla mano dinanzi a sè: – Uomo di poca fede! –
5 Arrivo | bisognava girare sopra sè stessi; e giravano, lanciando
6 | della terra e raccoglie in sè tutti gli aspetti della
7 0 | c’è l’uso di servirsi da sè. Andammo prima al fornello
8 0 | guardavano diritto dinanzi a sè, cogli occhi fissi, e con
9 0 | della città dell’oggi e di sè stesso; tanto che accade
10 0 | fremere la vita intorno a sè, come un mare, e dovervi
11 0 | Dio, lasciando dietro di sè un deserto sparso di macerie
12 0 | senza frugar troppo dentro sè stesso, e facendo nel mondo,
13 0 | continuamente intorno a sè stessi, come se da tutte
14 0 | avvilimento, domandino prima a sè stessi se per caso non fosse
15 | Santa Sofia, far forza a sè stessi per volgere lo sguardo
16 | gallerie laterali sono per sè soli due grandi edifizii,
17 | che cacciavano dinanzi a sè gli avanzi disordinati dell'
18 | tempo non pensava più che a sè stesso. Ogni momento correva
19 | raccoglievano davvero in sè la gioventù, la bellezza
20 | ma ne costituivano per sè soli una vera forza, e tale,
21 | dovevano almeno condur con sè un figlioletto, che fosse
22 | cercarvi; tutta quella parte di sè stesso, che non ha che fare
23 | piuttosto per assopirne in sè il sentimento; non per domandar
24 | cortigiana, far forza a sè stessa perchè tutto sorrida
25 | isterilire a poco a poco in sè medesima le qualità nobili
26 | diritto a un appartamento per sè sola. L’uomo non può nè
27 | la moglie ha portato con sè dalla casa paterna. Una
28 | moglie suppletoria è per sè stessa umiliante? Che le
29 | colle schiave, portando con sè cuscini, tappeti, oggetti
30 | improvvisamente dinanzi a sè, e vi trova, entrando, un
31 | fiamme, come se ripetesse tra sè le parole memorabili di
32 | i Consolati reclamano a sè i malfattori della propria
33 | candela, mi fece scendere con sè per una scaletta, sotto
34 | boschetti, lasciando dietro di sè una lunga traccia di fiori
35 0 | ammette altro simulacro di sè stesso che il cielo. Tutte
36 | a vivere molto chiuso in sè stesso. È in tutti la stessa
37 | preferisce alla espansione di sè medesimo, quella che un
38 | perpetuamente una parte di sè: i suoi affetti più intimi,
39 | indietro, Galata gira sopra sè stessa, come per vederci
Fra scuola e casa
Parte
40 1 | terzo potesse cantar da sè solo; e dopo che li ebbe
41 2 | d'Italia. Aveva sotto di sè, come soleva dire, diciotto
42 2 | perchè era così piena di sè, che oramai nessuna nuova
43 2 | accender le stufe, e menava con sè la figliuola per poter chiudere
44 2 | misteriosa, domandando a sè stessa donde potesse nascere
45 2 | agitava. — È lei — disse fra sè, senz'un'ombra di dubbio,
46 2 | tranquilla. È fin troppo in sè. Ma va poco bene, va poco
47 2 | sua, che abbia pietà di sè stessa!~ ~A quelle parole
48 2 | e dicendo sempre più di sè che di lei, in maniera,
49 2 | E andava ricorrendo tra sè il libro nero della sua
50 5 | a dieci passi davanti a sè, nessuno avrebbe mai pensato
51 5 | inferiorità ch'egli riconosceva in sè, rispetto alla maestra,
52 5 | bella ragazzona incurante di sè e delle cose domestiche,
53 5 | pareva di veder sorgere tra sè e il supposto amante la
54 5 | era in giro, occupata da sè sola in esperimenti ginnastici
55 5 | to', — disse intanto fra sè l'ingegnere, assaporando
56 5 | Il segretario fece tra sè un ragionamento rapidissimo:
57 5 | lo fece sedere davanti a sè, prese il biglietto dello
58 5 | avesse tenuto al di sotto di sè in ogni cosa. Ch'egli ci
59 5 | acerbe risposte, a cui, da sè solo, si trovava imbarazzato
60 5 | la Zibelli, — disse tra sè, con dispetto, e preparò
61 5 | improvviso d'ogni cosa intorno a sè: la stanza cambiò luce,
62 5 | farsi delle combinazioni da sè in ordine alle varie classificazioni; —
63 5 | presto quella padronanza di sè, che era necessaria ai suoi
64 5 | paterno, quasi parlando tra sè: — Una simpatica signorina!~ ~
65 5 | ragionevole del mondo, per sè stesso, è come dell'acqua
66 5 | non voleva confessare a sè stessa, e con questa un
67 5 | segretario, quasi fuor di sè. — Se non fosse il rispetto
68 5 | non pigliava mai nulla per sè, non vedeva che l'argomento
69 5 | Pedani ritornava padrona di sè,~ ~— Ebbene, — rispose con
70 5 | per un momento davanti a sè la grande palestra riboccante
71 5 | riconosceva ora troppo superiore a sè anche per lo spirito: ella
72 5 | aveva soltanto innalzato sè stessa alla gloria, aveva
73 7 | voce, come parlando tra sè, con una locuzione di recente
74 8 | dal bidello, che tien per sè i legumi e dà al primo piano
75 8 | la fece sedere davanti a sè, nel vano della finestra,
76 8 | degli esperimenti oratori da sè, nella sua camera; non pensava
77 8 | quasi restringendosi in sè come per scansare il suo
78 8 | respinse il quaderno da sè.~ ~Aveva letto il principio
79 8 | ma di tenere chiusi in sè i suoi affanni e le sue
80 8 | rancore, disse piano, come tra sè: — Non son mica un assassino. —~ ~
81 8 | qualche cosa di superiore a sè, che lo umiliava senza inasprirlo.
82 8 | chiamar l'attenzione sopra di sè, che per recare offesa alla
83 8 | a scuola intieramente in sè, col viso consueto, e d'
84 8 | un fastidio crescente di sè; un disprezzo sempre più
85 8 | quello che accadeva dentro di sè. Ma qualunque cosa passasse
86 8 | doveva far violenza sopra di sè prima di chiamarlo a leggere,
87 8 | nella nebbia, dietro di sè, una voce angosciata e supplichevole: —
88 8 | i denti, respingendo da sè il parroco che gli porgeva
89 9 | gloria del Foro davanti a sè, certissima, come se la
L'idioma gentile
Parte, Capitolo
90 1, 1| confusi, diffidenti di sè, inceppati continuamente
91 1, 2| imparare non soltanto per sè, ma per i propri figliuoli;
92 1, 3| salta su, smentendo subito sè stesso, e ti rimbecca: –
93 1, 5| intenti a cercarne dentro di sè la ragione. E, infatti,
94 1, 7| scioltezza, la sicurezza di sè; ma solo quando non derivino
95 1, 8| addietro per “averla con sè„ e si può no, e morir via,
96 1, 11| stupiti, e direbbero fra sè, e fors’anche forte: – Cospetto!
97 1, 11| avrà ragione; ma.... (tra sè, scrollando il capo) Striminzire!
98 1, 12| lingua. Sono, ciascuna per sè, superfluità minime e durezze
99 1, 13| incerti, come domandando a sè stessi s’egli parlasse sul
100 1, 15| quella forma per rammentare a sè stesso d’usarli. Poi una
101 1, 18| lingua si va a riporre da sè in certi scompartimenti
102 1, 18| memoria, che ti sarà per sè medesimo un argomento di
103 2, 1| italiani, scoprendo questi da sè quante voci e forme son
104 2, 3| bella mostra che fanno di sè cose o persone, o il crescere,
105 2, 3| lingua che si porta con sè, e che si spende giornalmente,
106 2, 5| abbreviature, ciascuna per sè trascurabile, che tutte
107 2, 7| giovane a farsi la barba da sè gli fa un maggior vantaggio
108 2, 7| contro la lingua e contro sè stesso, e gli confidava
109 2, 7| furia di porre quesiti a sè stesso finiva con dubitare
110 2, 7| esercizio della critica sopra sè stessi, quando non è tenuta
111 2, 8| particolare senso comico che per sè sole esse non hanno; e a
112 2, 11| pensieri, anche non lepidi in sè, in forma scherzosa; poichè
113 2, 11| locuzioni sono ridicole per sè medesime, e bastano da sè
114 2, 11| sè medesime, e bastano da sè in molti casi a destar l’
115 2, 12| concetto avevano un valore per sè, anche non servendo a nulla:
116 2, 14| concetti nuovi che porta con sè il progresso universale
117 2, 14| un ragazzo troverebbe da sè, non si fanno che vanissime
118 2, 14| parole che hanno portato con sè e rese necessarie i progressi
119 2, 14| trova, o se le fabbrica da sè, nel modo che gli comoda
120 2, 14| mondo e le lingue vanno da sè, come i fiumi.~ ~ ~ ~un
121 2, 14| lasciarci una buona memoria di sè, per tutto il tempo che
122 2, 16| Hoch!~ ~Un cameriere (tra sè, passando nel corridoio:) –
123 2, 17| dar lustro al paese e a sè stesso, dare ospitalità
124 2, 17| inevitabile traccia onorata di sè, che si lascia dietro ogni
125 2, 18| fiacco). – A morte.~ ~R. (tra sè, guardandolo di sott’occhio). –
126 2, 19| parola intollerabile per sè, e che si scriva, ad esempio: –
127 2, 20| che gli vengon via come da sè, e l’una incalza l’altra,
128 2, 21| si faccia mai sentire per sè stessa, senza che alcuna
129 2, 21| impressione ch’egli mi lasciò di sè nell’animo e nella mente
130 2, 21| parlatori, di star a sentire sè stesso, o di cercar negli
131 3, 1| si cercano, ma vengono da sè, col tempo, che ne porta
132 3, 1| farti uno stile.~ ~Ognun sa sè, dice il proverbio, e il
133 3, 1| saprebbe dar conto neppure a sè medesimo. Ma questi mezzi
134 3, 2| capitale; ma vi lasciò di sè una memoria vivissima,~ ~
135 3, 3| perchè richiamino sopra di sè l’attenzione, debbono essere
136 3, 3| quelli, ossia compiendo da sè il quadro di cui lo scrittore
137 3, 3| che l’anima celebra con sè stessa.~ ~Non te ne dar
138 3, 5| pensiero franco e sicuro di sè farà correre la penna diritta
139 3, 5| battaglia debba combattere con sè stesso, e con quali forze
140 3, 6| vede un vuoto davanti a sè, come un fosso profondo,
141 3, 7| intralcia a ogni passo in sè medesimo. Ha definito mirabilmente
142 3, 7| e s’ostinava a finir da sè il suo periodo, volendo
143 3, 8| opera d’arte che stia da sè, ed è in fatti una serie
144 3, 8| di parole che formano per sè sole un tutto, che contengono
145 3, 11| sincerità.~ ~– La sincerità con sè stessi? – domanderai. O
Marocco
Parte
146 1 | osservazione. L’edificio, per sè stesso, non ha nulla di
147 1 | bellissimo velo avvolge e stringe sè e la sposa il mussulmano
148 1 | di tutte queste cose, in sè medesime punto strane, era
149 1 | dove raccolgono intorno a sè,[56] per celebrare le loro
150 1 | immensi; cercava intorno a sè una goccia d’acqua, lasciava
151 1 | qualcosa lontano dinanzi a sè, pareva incerto, credeva
152 1 | suonatori tenevano intorno a sè un altro cerchio più grande
153 2 | riuscii a sapere che aveva con sè un piccolo arsenale, tra
154 2 | non aveva ancora ritrovato sè stesso. Il pover’uomo[106]
155 2 | più lontano, tirando con sè i loro quadrupedi. Non volevano
156 2 | pagare. Aveva portato con sè la sua tenda, i servi, le
157 6 | terza capitale; raccoglie in sè tutta, si può dire, la vita
158 7 | donne che fanno derrata di sè, non rare nemmeno fra quelle
159 9 | compiacenza, come dicendo tra sè: — È stato fatto nel nostro
160 11 | Parve che dicesse tra sè: — che peccato! — e rimase
161 11 | coltelli e di condurre con sè i loro servi per farsi servire
162 11 | conducendo la moglie a pranzo con sè; che l’Ambasciatore inglese
163 11 | strumenti che aveva portati con sè, costrusse una rivoltella.
164 11 | Costoro soli congiungono in sè barbarie, depravazione e
165 11 | conversazione, che non stavano in sè dal piacere di trovarsi,
166 11 | avesse ucciso la sposa e sè stesso. E Sid-Alì e il caid
167 11 | arabi — aveva richiamato a sè la sua ragione ed essa era
168 11 | passare il tempo. La vita per sè sola è dunque un supplizio
169 11 | esercito si trascina sempre con sè, per esporli alla berlina.
170 13 | più dimenticato, non per sè, ma per le strane cose che
Olanda
Parte
171 1 | coscienza di dover tutto a sè stesso, deve aver infuso
172 1 | lavoro senza far parlare di sè, coll’alto conforto di poter
173 2 | la Mosa, che travolge con sè prigioniere le acque del
174 3 | benchè non presentino per sè stesse alcuna differenza
175 3 | il desiderio d’illustrare sè medesimo; le facoltà che
176 3 | metteva a un tal rischio sè e i barcaioli, che questi,
177 3 | Alberto Cuyp che fece parte da sè stesso nell’arte olandese,
178 4 | strinsero i piccini intorno a sè, vi stesero sopra le ali
179 4 | principe del suo tempo; ha per sè tutto quello con cui s’incatena,
180 4 | quel giorno egli consacra sè stesso alla difesa delle
181 4 | interrogarono: non era più in sè. Lo portarono in una stanza
182 5 | non lascia più dietro di sè che il bisbiglio confuso
183 5 | più dentro che fuori di sè, che fa molto più di quello
184 5 | mare. Partendo, portano con sè la Bibbia. A bordo non s’
185 5 | mare, fanno un giro sopra sè stesse, e n’escono signore
186 5 | non avrebbe gran forza per sè stesso, ne acquista moltissima
187 5 | arresta e guarda davanti a sè; guardo io pure e vedo lontano
188 5 | loro, che compendiano in sè tutta la poesia olandese: —
189 5 | lavora, è soddisfatto di sè e degli uomini, e vuole
190 5 | tre poeti, che hanno in sè i tre vizi principali della
191 5 | nasconde sempre abbastanza sè medesimo.[240] L’ultimo
192 8 | alcune sono ripiegate sopra sè stesse, come se fossero
193 9 | Si va a Utrecht, che in sè stessa non offre nulla di
194 9 | dovunque andasse, conduceva con sè un servitore, il quale aveva
195 9 | servitore, affatto fuor di sè, gira, tasta, inciampa in
196 10 | non avendo portato con sè delle lettere di raccomandazione,
197 13 | dell’Olanda, si chiudono da sè stesse per effetto della
198 13 | Non vedevano intorno a sè che roccie altissime e dirupate
199 13 | bordo; ma almeno portava con sè il moto, la lotta, una nuova
200 15 | l’acqua viva e lavori da sè, e la terra non sia posseduta
201 15 | soggiunse, accennando sè stesso, “non ho mai visto
202 16 | del regno, e produce da sè sola i quattro decimi dell’
203 16 | eccetto che non ne serbano per sè tutto il prodotto netto,
La quistione sociale
Parte
204 1 | che allargano intorno a sè come una landa sinistra
205 1 | terribile; ma non ha più per sè le grandi e belle passioni,
206 1 | dilaniano, egli domanda a sè stesso: – E se quest'altra
207 2 | altra quistione, attira a sè tutti gli sguardi e tutte
208 2 | della proprietà porta con sè un profondo rinnovamento
209 2 | può raccogliere intorno a sè le moltitudini e suscitar
210 2 | che ciascuna si difenda da sè.~ ~Ora noi vediamo che il
211 2 | nel mondo, e che basta per sè sola a render possibili
212 2 | individuali, atroci per sè e insensati per il fine
213 2 | s'accende, o consumando sè stessa o estinguendosi per
214 2 | sospettoso d'altri e di sè, che viene coi capelli grigi;
215 2 | alcuni, che, ricercando sè stessi nelle memorie di
216 3 | ed è alimento e premio a sè medesima per la vita intera;
217 3 | semina e costruisce, per sè e per gli altri, per il
218 3 | propria e migliorarla per sè e prepararla migliore ai
Ricordi di Parigi
Parte, Capitolo
219 Espos | orizzonte e schiaccia intorno a sè tutte le altezze. Dalla
220 Espos | d'esposizione sarebbe per sè sola una cosa da sbalordire.
221 Espos | s'alzano e s'abbassano da sè, manine di cera suggellano
222 Espos | dove i venditori formano da sè soli una specie d'esposizione
223 Espos | riacquista la coscienza di sè, e contempla quell'immensa
224 Hugo, II| estatico, trasportando con sè il lettore abbarbagliato
225 Hugo, II| fatto; ha scavato dentro a sè stesso, con mano pertinace,
226 Hugo, II| ragionamento: esse si rialzano da sè, a poco a poco, nella vostra
227 Hugo, II| avversario suo sente, in fondo a sè stesso, chè la qualificazione
228 Hugo, IV| sente altissimamente di sè, e non lo nasconde. Tutti
229 Hugo, IV| smisurato sentimento di sè non sia un elemento del
230 Hugo, VII| entusiasmo trabocca, altero di sè stesso, in parole ardite
231 Zola, I| natura, come se parlasse a sè stesso. Alla buon'ora. Fin
232 Zola, I| interessa principalmente per sè medesimo; poco o punto per
233 Zola, I| ragione. Il racconto va da sè, in modo che non par possibile
234 Zola, II| mostruosi, che attirassero per sè soli l'attenzione. Si vedeva
235 Zola, II| lo Zola, che sentiva in sè l'originalità e la forza
236 Zola, III| Zola cominciò a parlare di sè, senza preamboli, naturalissimamente,
237 Zola, III| fece la sua educazione da sè stesso; studiò combattendo,
238 Zola, III| Lascio che si faccia da sè. Io non so inventare dei
239 Zola, III| Si capisce. Deve tutto a sè stesso, è passato per tutte
240 Zola, III| chi mostra di non stimare sè stesso. Per prima cosa bisogna
241 Zola, III| spettacolo che Dio dà a sè stesso. Per carità, non
242 Parigi | Certo non bisogna avere in sè cagioni di grandi dolori,
243 Parigi | che si fanno il caffè da sè e la barba da sè, e vanno
244 Parigi | caffè da sè e la barba da sè, e vanno a cogliere dei
245 Parigi | che non si occupi che di sè un paese così sfegatatamente
246 Parigi | tutte le manifestazioni di sè stesso. Ha un minor campo
247 Parigi | percorrere, come diceva di sè lo Schiller al Goethe; ma
248 Parigi | intelligenza, desti intorno a sè, in tutte le classi della
Il soldato Poggio
Parte
249 1 | difficoltà che portava con sè la nuova e strana condizione
250 1 | andare, venire, far tutto da sè, allegri e contenti, ed
251 1 | ma perchè» diceva fra sè, «se la mia compagna si
Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma
Parte, Capitolo
252 SpeGlo, I| ed è alimento e premio a sè medesima per la vita intera;
253 SpeGlo, I| semina e costruisce, per sè e per gli altri, per il
254 SpeGlo, I| propria e migliorarla per sè e prepararla migliore ai
255 SpeGlo, II| sospettoso d'altri e di sè, che viene coi capelli grigi;
256 SpeGlo, II| alcuni, che, ricercando sè stessi nelle memorie di
257 SpeGlo, III| che allargano intorno a sè come una landa sinistra
258 SpeGlo, III| terribile; ma non ha più per sè le grandi e belle passioni,
259 SpeGlo, III| dilaniano, egli domanda a sè stesso: - E se quest'altra
260 SpeGlo, IV| altra quistione, attira a sè tutti gli sguardi e tutte
261 SpeGlo, IV| della proprietà, porta con sè un profondo rinnovamento
262 SpeGlo, IV| può raccogliere intorno a sè le moltitudini e suscitar
263 SpeGlo, IV| che ciascuna si difenda da sè. - Ora noi vediamo che il
264 SpeGlo, IV| nel mondo, e che basta per sè sola a render possibili
265 SpeGlo, IV| individuali, atroci per sè e insensati per il fine
266 SpeGlo, IV| s'accende, o consumando sè stessa o estinguendosi per
267 SpeGlo, V| puledri, spingendo davanti a sè un armento di buoi, che
268 SpeGlo, V| fulmine, spazzando dinanzi a sè ogni resistenza, da Reggio
269 SpeGlo, V| Ora Garibaldi raccolse in sè tutto quello che a quei
270 SpeGlo, V| una mano gittava davanti a sè delle folgori e con l'altra
271 SpeGlo, V| sua non capiva. Non domò sè stesso in quei momenti supremi;
272 SpeGlo, V| non gli occorse di vincer sè stesso; egli fu grande senza
273 SpeGlo, V| lati nuovi e mirabili di sè stesso, essere nel suo paese
274 SpeGlo, V| possa, frappone il mare fra sè e il mondo, e vive per mesi
275 SpeGlo, V| pensieri, di distruggere in sè l'illusione amata. E ancora,
276 SpeGlo, V| combattenti ch'egli trasse con sè sulla piccola flottiglia
277 SpeGlo, VI| perscruta «scendendo in sè stesso» e nelle calamità
278 SpeGlo, VI| italiana, raccoglieva in sè il rispetto e la simpatia
279 SpeGlo, VI| corruzione che dànno di sè i primi segni, è grido di
280 SpeGlo, VI| bastante appena a provvedere a sè stesso, recita a beneficio
281 SpeGlo, VI| staccarsi e, indispettito contro sè medesimo, rifiuta, e resta
282 SpeGlo, VII| si fa arma, si rifugia in sè stessa, cerca conforto negli
283 SpeGlo, VII| multiforme, che riunì in sè Cesare e Coriolano, Sardanapalo
284 SpeGlo, VII| l'ideale - e spiegò tutto sè stesso in quelle parole.
285 3Capit, Tor| ma che par contenta di sè, in mezzo alla verzura e
286 3Capit, Tor| della vita umana rigetta da sè, tutto quello che la mente
287 3Capit, Tor| guardando diritto davanti a sè; si discorre senza rallentare
288 3Capit, Fir| un velo. - E faceva tra sè quei ragionamenti fanciulleschi
289 3Capit, Roma| braccetto e lo conduce con sè. Molti si lamentano che
290 3Capit, Roma| Tutta questa gente trae con sè soldati di fanteria e bersaglieri.
291 3Capit, Roma| cittadini che non abbia con sè un soldato, e ciascun gruppo
292 3Capit, Roma| lascia sempre traccia di sè. Sotto quella del Borbone
293 3Capit, Roma| solamente sparsa, o inconscia di sè, o compressa; ma si raccoglierà,