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Alfabetica [« »] sdrusciti 1 se 3124 sé 186 sè 293 seadet 1 sebastiano 4 sebastopoli 2 | Frequenza [« »] 296 vedeva 295 forte 295 giovane 293 sè 292 alcuni 292 essi 292 luce | Edmondo De Amicis Raccolta di opere Concordanze sè |
Costantinopoli Capitolo
1 Arrivo | dovuto andare innanzi da sè, spinto dall’impeto dei 2 Arrivo | lettore d’aver davanti a sè l’imboccatura del Bosforo, 3 Arrivo | cui il Lamartine domandò a sè stesso: – È questa Costantinopoli? – 4 Arrivo | accennando colla mano dinanzi a sè: – Uomo di poca fede! – 5 Arrivo | bisognava girare sopra sè stessi; e giravano, lanciando 6 | della terra e raccoglie in sè tutti gli aspetti della 7 0 | c’è l’uso di servirsi da sè. Andammo prima al fornello 8 0 | guardavano diritto dinanzi a sè, cogli occhi fissi, e con 9 0 | della città dell’oggi e di sè stesso; tanto che accade 10 0 | fremere la vita intorno a sè, come un mare, e dovervi 11 0 | Dio, lasciando dietro di sè un deserto sparso di macerie 12 0 | senza frugar troppo dentro sè stesso, e facendo nel mondo, 13 0 | continuamente intorno a sè stessi, come se da tutte 14 0 | avvilimento, domandino prima a sè stessi se per caso non fosse 15 | Santa Sofia, far forza a sè stessi per volgere lo sguardo 16 | gallerie laterali sono per sè soli due grandi edifizii, 17 | che cacciavano dinanzi a sè gli avanzi disordinati dell' 18 | tempo non pensava più che a sè stesso. Ogni momento correva 19 | raccoglievano davvero in sè la gioventù, la bellezza 20 | ma ne costituivano per sè soli una vera forza, e tale, 21 | dovevano almeno condur con sè un figlioletto, che fosse 22 | cercarvi; tutta quella parte di sè stesso, che non ha che fare 23 | piuttosto per assopirne in sè il sentimento; non per domandar 24 | cortigiana, far forza a sè stessa perchè tutto sorrida 25 | isterilire a poco a poco in sè medesima le qualità nobili 26 | diritto a un appartamento per sè sola. L’uomo non può nè 27 | la moglie ha portato con sè dalla casa paterna. Una 28 | moglie suppletoria è per sè stessa umiliante? Che le 29 | colle schiave, portando con sè cuscini, tappeti, oggetti 30 | improvvisamente dinanzi a sè, e vi trova, entrando, un 31 | fiamme, come se ripetesse tra sè le parole memorabili di 32 | i Consolati reclamano a sè i malfattori della propria 33 | candela, mi fece scendere con sè per una scaletta, sotto 34 | boschetti, lasciando dietro di sè una lunga traccia di fiori 35 0 | ammette altro simulacro di sè stesso che il cielo. Tutte 36 | a vivere molto chiuso in sè stesso. È in tutti la stessa 37 | preferisce alla espansione di sè medesimo, quella che un 38 | perpetuamente una parte di sè: i suoi affetti più intimi, 39 | indietro, Galata gira sopra sè stessa, come per vederci Fra scuola e casa Parte
40 1 | terzo potesse cantar da sè solo; e dopo che li ebbe 41 2 | d'Italia. Aveva sotto di sè, come soleva dire, diciotto 42 2 | perchè era così piena di sè, che oramai nessuna nuova 43 2 | accender le stufe, e menava con sè la figliuola per poter chiudere 44 2 | misteriosa, domandando a sè stessa donde potesse nascere 45 2 | agitava. — È lei — disse fra sè, senz'un'ombra di dubbio, 46 2 | tranquilla. È fin troppo in sè. Ma va poco bene, va poco 47 2 | sua, che abbia pietà di sè stessa!~ ~A quelle parole 48 2 | e dicendo sempre più di sè che di lei, in maniera, 49 2 | E andava ricorrendo tra sè il libro nero della sua 50 5 | a dieci passi davanti a sè, nessuno avrebbe mai pensato 51 5 | inferiorità ch'egli riconosceva in sè, rispetto alla maestra, 52 5 | bella ragazzona incurante di sè e delle cose domestiche, 53 5 | pareva di veder sorgere tra sè e il supposto amante la 54 5 | era in giro, occupata da sè sola in esperimenti ginnastici 55 5 | to', — disse intanto fra sè l'ingegnere, assaporando 56 5 | Il segretario fece tra sè un ragionamento rapidissimo: 57 5 | lo fece sedere davanti a sè, prese il biglietto dello 58 5 | avesse tenuto al di sotto di sè in ogni cosa. Ch'egli ci 59 5 | acerbe risposte, a cui, da sè solo, si trovava imbarazzato 60 5 | la Zibelli, — disse tra sè, con dispetto, e preparò 61 5 | improvviso d'ogni cosa intorno a sè: la stanza cambiò luce, 62 5 | farsi delle combinazioni da sè in ordine alle varie classificazioni; — 63 5 | presto quella padronanza di sè, che era necessaria ai suoi 64 5 | paterno, quasi parlando tra sè: — Una simpatica signorina!~ ~ 65 5 | ragionevole del mondo, per sè stesso, è come dell'acqua 66 5 | non voleva confessare a sè stessa, e con questa un 67 5 | segretario, quasi fuor di sè. — Se non fosse il rispetto 68 5 | non pigliava mai nulla per sè, non vedeva che l'argomento 69 5 | Pedani ritornava padrona di sè,~ ~— Ebbene, — rispose con 70 5 | per un momento davanti a sè la grande palestra riboccante 71 5 | riconosceva ora troppo superiore a sè anche per lo spirito: ella 72 5 | aveva soltanto innalzato sè stessa alla gloria, aveva 73 7 | voce, come parlando tra sè, con una locuzione di recente 74 8 | dal bidello, che tien per sè i legumi e dà al primo piano 75 8 | la fece sedere davanti a sè, nel vano della finestra, 76 8 | degli esperimenti oratori da sè, nella sua camera; non pensava 77 8 | quasi restringendosi in sè come per scansare il suo 78 8 | respinse il quaderno da sè.~ ~Aveva letto il principio 79 8 | ma di tenere chiusi in sè i suoi affanni e le sue 80 8 | rancore, disse piano, come tra sè: — Non son mica un assassino. —~ ~ 81 8 | qualche cosa di superiore a sè, che lo umiliava senza inasprirlo. 82 8 | chiamar l'attenzione sopra di sè, che per recare offesa alla 83 8 | a scuola intieramente in sè, col viso consueto, e d' 84 8 | un fastidio crescente di sè; un disprezzo sempre più 85 8 | quello che accadeva dentro di sè. Ma qualunque cosa passasse 86 8 | doveva far violenza sopra di sè prima di chiamarlo a leggere, 87 8 | nella nebbia, dietro di sè, una voce angosciata e supplichevole: — 88 8 | i denti, respingendo da sè il parroco che gli porgeva 89 9 | gloria del Foro davanti a sè, certissima, come se la L'idioma gentile Parte, Capitolo
90 1, 1| confusi, diffidenti di sè, inceppati continuamente 91 1, 2| imparare non soltanto per sè, ma per i propri figliuoli; 92 1, 3| salta su, smentendo subito sè stesso, e ti rimbecca: – 93 1, 5| intenti a cercarne dentro di sè la ragione. E, infatti, 94 1, 7| scioltezza, la sicurezza di sè; ma solo quando non derivino 95 1, 8| addietro per “averla con sè„ e si può no, e morir via, 96 1, 11| stupiti, e direbbero fra sè, e fors’anche forte: – Cospetto! 97 1, 11| avrà ragione; ma.... (tra sè, scrollando il capo) Striminzire! 98 1, 12| lingua. Sono, ciascuna per sè, superfluità minime e durezze 99 1, 13| incerti, come domandando a sè stessi s’egli parlasse sul 100 1, 15| quella forma per rammentare a sè stesso d’usarli. Poi una 101 1, 18| lingua si va a riporre da sè in certi scompartimenti 102 1, 18| memoria, che ti sarà per sè medesimo un argomento di 103 2, 1| italiani, scoprendo questi da sè quante voci e forme son 104 2, 3| bella mostra che fanno di sè cose o persone, o il crescere, 105 2, 3| lingua che si porta con sè, e che si spende giornalmente, 106 2, 5| abbreviature, ciascuna per sè trascurabile, che tutte 107 2, 7| giovane a farsi la barba da sè gli fa un maggior vantaggio 108 2, 7| contro la lingua e contro sè stesso, e gli confidava 109 2, 7| furia di porre quesiti a sè stesso finiva con dubitare 110 2, 7| esercizio della critica sopra sè stessi, quando non è tenuta 111 2, 8| particolare senso comico che per sè sole esse non hanno; e a 112 2, 11| pensieri, anche non lepidi in sè, in forma scherzosa; poichè 113 2, 11| locuzioni sono ridicole per sè medesime, e bastano da sè 114 2, 11| sè medesime, e bastano da sè in molti casi a destar l’ 115 2, 12| concetto avevano un valore per sè, anche non servendo a nulla: 116 2, 14| concetti nuovi che porta con sè il progresso universale 117 2, 14| un ragazzo troverebbe da sè, non si fanno che vanissime 118 2, 14| parole che hanno portato con sè e rese necessarie i progressi 119 2, 14| trova, o se le fabbrica da sè, nel modo che gli comoda 120 2, 14| mondo e le lingue vanno da sè, come i fiumi.~ ~ ~ ~un 121 2, 14| lasciarci una buona memoria di sè, per tutto il tempo che 122 2, 16| Hoch!~ ~Un cameriere (tra sè, passando nel corridoio:) – 123 2, 17| dar lustro al paese e a sè stesso, dare ospitalità 124 2, 17| inevitabile traccia onorata di sè, che si lascia dietro ogni 125 2, 18| fiacco). – A morte.~ ~R. (tra sè, guardandolo di sott’occhio). – 126 2, 19| parola intollerabile per sè, e che si scriva, ad esempio: – 127 2, 20| che gli vengon via come da sè, e l’una incalza l’altra, 128 2, 21| si faccia mai sentire per sè stessa, senza che alcuna 129 2, 21| impressione ch’egli mi lasciò di sè nell’animo e nella mente 130 2, 21| parlatori, di star a sentire sè stesso, o di cercar negli 131 3, 1| si cercano, ma vengono da sè, col tempo, che ne porta 132 3, 1| farti uno stile.~ ~Ognun sa sè, dice il proverbio, e il 133 3, 1| saprebbe dar conto neppure a sè medesimo. Ma questi mezzi 134 3, 2| capitale; ma vi lasciò di sè una memoria vivissima,~ ~ 135 3, 3| perchè richiamino sopra di sè l’attenzione, debbono essere 136 3, 3| quelli, ossia compiendo da sè il quadro di cui lo scrittore 137 3, 3| che l’anima celebra con sè stessa.~ ~Non te ne dar 138 3, 5| pensiero franco e sicuro di sè farà correre la penna diritta 139 3, 5| battaglia debba combattere con sè stesso, e con quali forze 140 3, 6| vede un vuoto davanti a sè, come un fosso profondo, 141 3, 7| intralcia a ogni passo in sè medesimo. Ha definito mirabilmente 142 3, 7| e s’ostinava a finir da sè il suo periodo, volendo 143 3, 8| opera d’arte che stia da sè, ed è in fatti una serie 144 3, 8| di parole che formano per sè sole un tutto, che contengono 145 3, 11| sincerità.~ ~– La sincerità con sè stessi? – domanderai. O Marocco Parte
146 1 | osservazione. L’edificio, per sè stesso, non ha nulla di 147 1 | bellissimo velo avvolge e stringe sè e la sposa il mussulmano 148 1 | di tutte queste cose, in sè medesime punto strane, era 149 1 | dove raccolgono intorno a sè,[56] per celebrare le loro 150 1 | immensi; cercava intorno a sè una goccia d’acqua, lasciava 151 1 | qualcosa lontano dinanzi a sè, pareva incerto, credeva 152 1 | suonatori tenevano intorno a sè un altro cerchio più grande 153 2 | riuscii a sapere che aveva con sè un piccolo arsenale, tra 154 2 | non aveva ancora ritrovato sè stesso. Il pover’uomo[106] 155 2 | più lontano, tirando con sè i loro quadrupedi. Non volevano 156 2 | pagare. Aveva portato con sè la sua tenda, i servi, le 157 6 | terza capitale; raccoglie in sè tutta, si può dire, la vita 158 7 | donne che fanno derrata di sè, non rare nemmeno fra quelle 159 9 | compiacenza, come dicendo tra sè: — È stato fatto nel nostro 160 11 | Parve che dicesse tra sè: — che peccato! — e rimase 161 11 | coltelli e di condurre con sè i loro servi per farsi servire 162 11 | conducendo la moglie a pranzo con sè; che l’Ambasciatore inglese 163 11 | strumenti che aveva portati con sè, costrusse una rivoltella. 164 11 | Costoro soli congiungono in sè barbarie, depravazione e 165 11 | conversazione, che non stavano in sè dal piacere di trovarsi, 166 11 | avesse ucciso la sposa e sè stesso. E Sid-Alì e il caid 167 11 | arabi — aveva richiamato a sè la sua ragione ed essa era 168 11 | passare il tempo. La vita per sè sola è dunque un supplizio 169 11 | esercito si trascina sempre con sè, per esporli alla berlina. 170 13 | più dimenticato, non per sè, ma per le strane cose che Olanda Parte
171 1 | coscienza di dover tutto a sè stesso, deve aver infuso 172 1 | lavoro senza far parlare di sè, coll’alto conforto di poter 173 2 | la Mosa, che travolge con sè prigioniere le acque del 174 3 | benchè non presentino per sè stesse alcuna differenza 175 3 | il desiderio d’illustrare sè medesimo; le facoltà che 176 3 | metteva a un tal rischio sè e i barcaioli, che questi, 177 3 | Alberto Cuyp che fece parte da sè stesso nell’arte olandese, 178 4 | strinsero i piccini intorno a sè, vi stesero sopra le ali 179 4 | principe del suo tempo; ha per sè tutto quello con cui s’incatena, 180 4 | quel giorno egli consacra sè stesso alla difesa delle 181 4 | interrogarono: non era più in sè. Lo portarono in una stanza 182 5 | non lascia più dietro di sè che il bisbiglio confuso 183 5 | più dentro che fuori di sè, che fa molto più di quello 184 5 | mare. Partendo, portano con sè la Bibbia. A bordo non s’ 185 5 | mare, fanno un giro sopra sè stesse, e n’escono signore 186 5 | non avrebbe gran forza per sè stesso, ne acquista moltissima 187 5 | arresta e guarda davanti a sè; guardo io pure e vedo lontano 188 5 | loro, che compendiano in sè tutta la poesia olandese: — 189 5 | lavora, è soddisfatto di sè e degli uomini, e vuole 190 5 | tre poeti, che hanno in sè i tre vizi principali della 191 5 | nasconde sempre abbastanza sè medesimo.[240] L’ultimo 192 8 | alcune sono ripiegate sopra sè stesse, come se fossero 193 9 | Si va a Utrecht, che in sè stessa non offre nulla di 194 9 | dovunque andasse, conduceva con sè un servitore, il quale aveva 195 9 | servitore, affatto fuor di sè, gira, tasta, inciampa in 196 10 | non avendo portato con sè delle lettere di raccomandazione, 197 13 | dell’Olanda, si chiudono da sè stesse per effetto della 198 13 | Non vedevano intorno a sè che roccie altissime e dirupate 199 13 | bordo; ma almeno portava con sè il moto, la lotta, una nuova 200 15 | l’acqua viva e lavori da sè, e la terra non sia posseduta 201 15 | soggiunse, accennando sè stesso, “non ho mai visto 202 16 | del regno, e produce da sè sola i quattro decimi dell’ 203 16 | eccetto che non ne serbano per sè tutto il prodotto netto, La quistione sociale Parte
204 1 | che allargano intorno a sè come una landa sinistra 205 1 | terribile; ma non ha più per sè le grandi e belle passioni, 206 1 | dilaniano, egli domanda a sè stesso: – E se quest'altra 207 2 | altra quistione, attira a sè tutti gli sguardi e tutte 208 2 | della proprietà porta con sè un profondo rinnovamento 209 2 | può raccogliere intorno a sè le moltitudini e suscitar 210 2 | che ciascuna si difenda da sè.~ ~Ora noi vediamo che il 211 2 | nel mondo, e che basta per sè sola a render possibili 212 2 | individuali, atroci per sè e insensati per il fine 213 2 | s'accende, o consumando sè stessa o estinguendosi per 214 2 | sospettoso d'altri e di sè, che viene coi capelli grigi; 215 2 | alcuni, che, ricercando sè stessi nelle memorie di 216 3 | ed è alimento e premio a sè medesima per la vita intera; 217 3 | semina e costruisce, per sè e per gli altri, per il 218 3 | propria e migliorarla per sè e prepararla migliore ai Ricordi di Parigi Parte, Capitolo
219 Espos | orizzonte e schiaccia intorno a sè tutte le altezze. Dalla 220 Espos | d'esposizione sarebbe per sè sola una cosa da sbalordire. 221 Espos | s'alzano e s'abbassano da sè, manine di cera suggellano 222 Espos | dove i venditori formano da sè soli una specie d'esposizione 223 Espos | riacquista la coscienza di sè, e contempla quell'immensa 224 Hugo, II| estatico, trasportando con sè il lettore abbarbagliato 225 Hugo, II| fatto; ha scavato dentro a sè stesso, con mano pertinace, 226 Hugo, II| ragionamento: esse si rialzano da sè, a poco a poco, nella vostra 227 Hugo, II| avversario suo sente, in fondo a sè stesso, chè la qualificazione 228 Hugo, IV| sente altissimamente di sè, e non lo nasconde. Tutti 229 Hugo, IV| smisurato sentimento di sè non sia un elemento del 230 Hugo, VII| entusiasmo trabocca, altero di sè stesso, in parole ardite 231 Zola, I| natura, come se parlasse a sè stesso. Alla buon'ora. Fin 232 Zola, I| interessa principalmente per sè medesimo; poco o punto per 233 Zola, I| ragione. Il racconto va da sè, in modo che non par possibile 234 Zola, II| mostruosi, che attirassero per sè soli l'attenzione. Si vedeva 235 Zola, II| lo Zola, che sentiva in sè l'originalità e la forza 236 Zola, III| Zola cominciò a parlare di sè, senza preamboli, naturalissimamente, 237 Zola, III| fece la sua educazione da sè stesso; studiò combattendo, 238 Zola, III| Lascio che si faccia da sè. Io non so inventare dei 239 Zola, III| Si capisce. Deve tutto a sè stesso, è passato per tutte 240 Zola, III| chi mostra di non stimare sè stesso. Per prima cosa bisogna 241 Zola, III| spettacolo che Dio dà a sè stesso. Per carità, non 242 Parigi | Certo non bisogna avere in sè cagioni di grandi dolori, 243 Parigi | che si fanno il caffè da sè e la barba da sè, e vanno 244 Parigi | caffè da sè e la barba da sè, e vanno a cogliere dei 245 Parigi | che non si occupi che di sè un paese così sfegatatamente 246 Parigi | tutte le manifestazioni di sè stesso. Ha un minor campo 247 Parigi | percorrere, come diceva di sè lo Schiller al Goethe; ma 248 Parigi | intelligenza, desti intorno a sè, in tutte le classi della Il soldato Poggio Parte
249 1 | difficoltà che portava con sè la nuova e strana condizione 250 1 | andare, venire, far tutto da sè, allegri e contenti, ed 251 1 | ma perchè» diceva fra sè, «se la mia compagna si Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma Parte, Capitolo
252 SpeGlo, I| ed è alimento e premio a sè medesima per la vita intera; 253 SpeGlo, I| semina e costruisce, per sè e per gli altri, per il 254 SpeGlo, I| propria e migliorarla per sè e prepararla migliore ai 255 SpeGlo, II| sospettoso d'altri e di sè, che viene coi capelli grigi; 256 SpeGlo, II| alcuni, che, ricercando sè stessi nelle memorie di 257 SpeGlo, III| che allargano intorno a sè come una landa sinistra 258 SpeGlo, III| terribile; ma non ha più per sè le grandi e belle passioni, 259 SpeGlo, III| dilaniano, egli domanda a sè stesso: - E se quest'altra 260 SpeGlo, IV| altra quistione, attira a sè tutti gli sguardi e tutte 261 SpeGlo, IV| della proprietà, porta con sè un profondo rinnovamento 262 SpeGlo, IV| può raccogliere intorno a sè le moltitudini e suscitar 263 SpeGlo, IV| che ciascuna si difenda da sè. - Ora noi vediamo che il 264 SpeGlo, IV| nel mondo, e che basta per sè sola a render possibili 265 SpeGlo, IV| individuali, atroci per sè e insensati per il fine 266 SpeGlo, IV| s'accende, o consumando sè stessa o estinguendosi per 267 SpeGlo, V| puledri, spingendo davanti a sè un armento di buoi, che 268 SpeGlo, V| fulmine, spazzando dinanzi a sè ogni resistenza, da Reggio 269 SpeGlo, V| Ora Garibaldi raccolse in sè tutto quello che a quei 270 SpeGlo, V| una mano gittava davanti a sè delle folgori e con l'altra 271 SpeGlo, V| sua non capiva. Non domò sè stesso in quei momenti supremi; 272 SpeGlo, V| non gli occorse di vincer sè stesso; egli fu grande senza 273 SpeGlo, V| lati nuovi e mirabili di sè stesso, essere nel suo paese 274 SpeGlo, V| possa, frappone il mare fra sè e il mondo, e vive per mesi 275 SpeGlo, V| pensieri, di distruggere in sè l'illusione amata. E ancora, 276 SpeGlo, V| combattenti ch'egli trasse con sè sulla piccola flottiglia 277 SpeGlo, VI| perscruta «scendendo in sè stesso» e nelle calamità 278 SpeGlo, VI| italiana, raccoglieva in sè il rispetto e la simpatia 279 SpeGlo, VI| corruzione che dànno di sè i primi segni, è grido di 280 SpeGlo, VI| bastante appena a provvedere a sè stesso, recita a beneficio 281 SpeGlo, VI| staccarsi e, indispettito contro sè medesimo, rifiuta, e resta 282 SpeGlo, VII| si fa arma, si rifugia in sè stessa, cerca conforto negli 283 SpeGlo, VII| multiforme, che riunì in sè Cesare e Coriolano, Sardanapalo 284 SpeGlo, VII| l'ideale - e spiegò tutto sè stesso in quelle parole. 285 3Capit, Tor| ma che par contenta di sè, in mezzo alla verzura e 286 3Capit, Tor| della vita umana rigetta da sè, tutto quello che la mente 287 3Capit, Tor| guardando diritto davanti a sè; si discorre senza rallentare 288 3Capit, Fir| un velo. - E faceva tra sè quei ragionamenti fanciulleschi 289 3Capit, Roma| braccetto e lo conduce con sè. Molti si lamentano che 290 3Capit, Roma| Tutta questa gente trae con sè soldati di fanteria e bersaglieri. 291 3Capit, Roma| cittadini che non abbia con sè un soldato, e ciascun gruppo 292 3Capit, Roma| lascia sempre traccia di sè. Sotto quella del Borbone 293 3Capit, Roma| solamente sparsa, o inconscia di sè, o compressa; ma si raccoglierà,