1-1000 | 1001-2000 | 2001-3000 | 3001-4000 | 4001-5000 | 5001-5128
                     grassetto = Testo principale
                     grigio = Testo di commento
(segue) Cuore
     Parte, Capitolo
1001 lug, 2| affannarsi perché il problema era difficile. Uno piangeva. 1002 lug, 2| trascurati dai parenti. Ma c'era la provvidenza. Bisognava 1003 lug, 2| trovandosi negli imbrogli, era tutto gentile. Stardi stette 1004 lug, 2| la strada, impazienti; c'era il padre di Precossi, col 1005 lug, 2| ancora tutto nero nel viso. C'era la madre di Crossi, l'erbaiola; 1006 lug, 2| bene. - Accanto a noi c'era il fabbro Precossi che guardava 1007 lug, 2| ci fece voltare il capo: era il fabbro ferraio che cantava.~ ~ ~ ~ 1008 lug, 3| volta nel camerone, dove c'era un gran tavolo coperto d' 1009 lug, 3| allegro, punto. Pensavo che era l'ultima volta che stavamo 1010 lug, 3| allegrezza da fanciullo. Era tutto il suo premio quel 1011 lug, 3| quel momento d'allegrezza, era il compenso di nove mesi 1012 lug, 3| faticato tanto tempo, ed era venuto tante volte a far 1013 lug, 4| di promozione. La strada era affollata di parenti, che 1014 lug, 4| muro e i primi banchi. C'era il padre di Garrone, la 1015 lug, 4| piangere perché suo padre ch'era sull'uscio, gli fece un 1016 lug, 4| L'ultimo fu Votini, che era venuto tutto ben vestito 1017 lug, 4| altre classi uscivan pure. Era un rimescolamento, un gran 1018 lug, 4| quel momento! Votini, che era sempre stato così geloso 1019 lug, 4| bravo, santo ragazzo; e c'era suo padre tutto meravigliato, Fra scuola e casa Parte
1020 1 | un'avidità scellerata.~ ~Era una bottega tipica di libraio 1021 1 | Leone XIII o di re Umberto, era appiccicato un cartello 1022 1 | quali si leggeva (e non era fuor di posto) un avviso 1023 1 | qualsiasi nazione.~ ~La bottega era piccola e buia, e c'era 1024 1 | era piccola e buia, e c'era in fondo, di faccia alla 1025 1 | una barricata. Il libraio era un tipo anche lui, come 1026 1 | lamentazioni. Il comico era, come parlava dei ragazzi, 1027 1 | dimostravan tutti quarant''anni. Era un mestiere da rimetterci 1028 1 | furfanterie dei figliuoli; sì, era proprio una vitaccia, un 1029 1 | commercio da cani, son cani, — era il suo intercalare. — In 1030 1 | a petto del resto. Ce n'era di quelli che venivano a 1031 1 | a far delle minaccie: n'era venuto uno il giorno prima, 1032 1 | tre banchi, sa lei? — Ce n'era altri, che per quella maledetta 1033 1 | gente sul marciapiede. C'era dei farabutti che, speso 1034 1 | casa o che quella mattina c'era l'esame, supplicandolo, 1035 1 | si turò il naso, perchè era entrata una scolaretta ben 1036 1 | quattro quaderni: il padre gli era capitato in bottega con 1037 1 | parole! Farò i miei passi! — Era fuori dei gangheri, raccontandomi 1038 1 | soldo che mi ha preso? — C'era anche degli sbarazzini, 1039 1 | servirmene! — Povero diavolo, ed era incapace di dare un biscottino 1040 1 | ma una compagna non m' era ancor capitata, com'è vero 1041 1 | d'angoscia. La mattinata era finita.~ ~Povera anima tribolata! 1042 1 | avevan trovato brutto, e c'era già mezza lettera scritta! 1043 1 | innanzi. — Ma il più ameno era sempre il frasario che usava, 1044 1 | difficoltà, sul merito che c'era a conservarsi onesti avendo 1045 1 | fare con quella gente. C'era dei ragazzi che gli venivano 1046 1 | avanti, per esempio, gli s'era presentala una bambina a 1047 1 | appetito per una settimana. C'era da ridere, sopra tutto, 1048 1 | nemmeno in galera. — Questa era la più affettuosa espressione 1049 1 | onorevoli: la generazione nuova era una marea montante di scelleraggine, 1050 1 | scelleraggine, l'Italia era perduta, a luglio egli avrebbe 1051 1 | chiuso bottega, la sua salute era andata, non gli restavan 1052 1 | tiro, — mi disse piano. Era un personaggio di sua conoscenza; 1053 1 | ragazzo rimase impassibile. Era quella, d'altra parte, l' 1054 1 | che certuni, mentre egli era voltato a cercare negli 1055 1 | roba di malo acquisto: ed era per lui uno spianto vero, 1056 1 | ragazzi uscivano. La strada n'era piena; era un torrente di 1057 1 | La strada n'era piena; era un torrente di vita, un 1058 2 | aveva forza di reggere. Era stata incerta un pezzo prima 1059 2 | all'attaccapanni e se l'era strascicato dietro per i 1060 2 | quelle calze di ogni colore, era assai più grazioso di quello 1061 2 | piccolo catafalco. Costei era profondamente persuasa che 1062 2 | voluttà d'orgoglio ineffabile. Era molto temuta dalle alunne, 1063 2 | le madri giovani e belle: era poi severissima riguardo 1064 2 | imperscrutabile a tutti, da tanto ch'era coperta dalla prudenza e 1065 2 | leggeva mai un libro, perchè era così piena di , che oramai 1066 2 | lo colleghe vestite male, era l'aristocratica della moda. 1067 2 | Un'altra, la Dechiari, era l'aristocratica dell'intelligenza 1068 2 | suo libro di lettura; ed era ogni anno in lite con le 1069 2 | stipendio che ogni sei mesi. C'era anche la maestra di "antico 1070 2 | sezione. L'"Allegrezza" era una bella e indiavolata 1071 2 | età, religiosissima, che s'era separata dal marito (dicevano) 1072 2 | colpevole. Ma la più originale era una soprannominata la misteriosa, 1073 2 | non dava che temi tristi: era segretaria della "Cassa 1074 2 | andasse come vivesse. C'era infine una maestra Frosetti, 1075 2 | scolaresca della Dechiari era un'accademia di saputelle, 1076 2 | uscivano per un bisogno, o ve n'era che si portavano in iscuola 1077 2 | altre signore. questo era il peggio, poichè le accadde 1078 2 | avuto questo di comico, che era firmata da due amanti. E 1079 2 | vero che la maggior parte era gente educata, ma ce n'era 1080 2 | era gente educata, ma ce n'era fra i maleducati cinque 1081 2 | cento. La più terribile era una popolana, la quale si 1082 2 | Avevano una sola figliuola che era alunna della Galli, e che 1083 2 | due volte perchè la bimba era venuta spaventata a quel 1084 2 | pietà della bambina, essa era diventata anche più fastidiosa: 1085 2 | diventata anche più fastidiosa: era due o tre volte la settimana, 1086 2 | maggior gloria della sua vita era d'essere sfuggita una volta 1087 2 | un visetto simpatico; ma era malandata e mezzo istupidita 1088 2 | di dodici anni, la quale era stata l'anno avanti nella 1089 2 | guardavano sempre. Suo padre era un antico impiegato delle 1090 2 | onesto e benevolo, sul quale era dipinta una tristezza che 1091 2 | al sentire che la bimba era quieta e attenta e che studiava, 1092 2 | Ma dopo due mesi ch'era incominciata la scuola la 1093 2 | scuola la signora non s'era anche vista. La Galli, peraltro, 1094 2 | adducendo che il tempo era umido o che era il loro " 1095 2 | il tempo era umido o che era il loro "giorno di ricevimento". 1096 2 | stupiva invece del come era vestita la ragazza, la quale, 1097 2 | non amare quella creatura? Era minuta o gentile di forme, 1098 2 | particolare, dopo che quella era venuta una mattina stravolta 1099 2 | singhiozzando che suo padre era tornato a casa tutto insanguinato, 1100 2 | per la compagna di banco era nata fin da anni prima, 1101 2 | aspreggiata o negletta, era cresciuta la nuova amicizia. 1102 2 | metteva sempre accanto. Perchè era dolce d'indole essa pure, 1103 2 | francese. Questa Maria Vinini era "la bellezza" della classe, 1104 2 | perseguitare una compagna, era spietata. La Galli la guardava 1105 2 | perdonava.~ ~ ~ ~Intanto era passato il primo trimestre 1106 2 | attorno, e visto che non v'era più nessuno, le gittò le 1107 2 | padre, venendo a prenderla, era più afflitto e più stanco 1108 2 | resistere alla tentazione che le era venuta più volte di chiedere 1109 2 | assenza della direttrice, ch'era alle succursali.~ ~— La 1110 2 | a sgonfietti, che non lo era piaciuto punto, punto, punto. — 1111 2 | un ragno sopra la spalla. Era lei, tale e quale. Tutte 1112 2 | proponesse di comprarlo.~ ~Non c'era che rispondere. La maestra 1113 2 | uscio della sua scuola c'era la signora Orveggi, con 1114 2 | inchino al suo saluto.~ ~Era alta e bionda, col viso 1115 2 | e delle spalle virili. Era vestita molto elegantemente, 1116 2 | attenzione sulla maestra, ch'era molto diversa, forse, da 1117 2 | diversa, forse, da come se l'era immaginata; e parve che 1118 2 | il colloquio la bambina era sempre stata col capo basso, 1119 2 | qualche cosa del dialogo era trapelato, che le due ragazze 1120 2 | balbettando, disse che era venuto a ripetere "quella 1121 2 | maestra sospettò quello ch'era seguito tra lui e sua moglie: 1122 2 | ogni altra forza virile era morta, fuorchè l'amore di 1123 2 | sdegnata dello scandalo, era anche più stupita che non 1124 2 | quando la conversazione era più animata, la signora 1125 2 | casa la famiglia, e poichè era miope, venne sua madre, 1126 2 | tentata di rimetterla dov'era, spostando un'altra in sua 1127 2 | il perchè. — E non ce n'era bisogno davvero. Poi, per 1128 2 | sul cuore. E anche questo era superfluo. — Tra lui e quella 1129 2 | piccola Orveggi; suo padre era in fondo al camerone; la 1130 2 | spinta nella strada, dov'era ancora una folla di ragazze, 1131 2 | uscì, nella strada non c'era più alcuno. Ma s'era appena 1132 2 | non c'era più alcuno. Ma s'era appena ricomposta quando, 1133 2 | una sorpresa spiacevole. C'era la moglie del facchino, 1134 2 | ma quella la raggiunse. Era tutta mutata, con gli occhi 1135 2 | dalla curiosità ch'essa non era riuscita a nascondere, le 1136 2 | bene la mattina che non s'era svestito. Già, un vecchio 1137 2 | il pane, sa; a veder com'era felice i giorni che lei 1138 2 | felice i giorni che lei era un po' più umana e le lasciava 1139 2 | risapesse nulla di quello che era accaduto. E così fu, per 1140 2 | ignorando il vituperio che le era stato fatto, sempre tutta 1141 2 | battaglia delle occhiate. Ma c'era un pericolo grave nella 1142 2 | uscita. E perchè la vittima era paziente, quella s'irritava 1143 2 | d'un po' di confusione ch'era nella classe, lo prese dal 1144 2 | da uno dei primi banchi. Era la Orveggi, che aveva visto. 1145 2 | piangere, mentre la Orveggi era ancora tutta fremente, e 1146 2 | bianca si fece di porpora. C'era scritto in caratteri minutissimi: — 1147 2 | gli occhi la Vinini, che s'era levata in piedi come le 1148 2 | della maestra che la cosa era grave e lei risoluta, confessarono 1149 2 | rivolte verso la Vinini, che era fredda come un sasso. Quando 1150 2 | rivolgendosi alla Vinini, ch'era ancora in piedi, disse con 1151 2 | che in quell'avvenimento v'era di disonorevole per una 1152 2 | del suo viso si movesse.~ ~Era la prima volta che la direttrice 1153 2 | non fece lo strepito che c'era tutte le ragioni d'aspettarsi. 1154 2 | ragioni d'aspettarsi. Sempre c'era in fondo ai suoi occhi, 1155 2 | dover far la parte a cui era chiamato. La sua faccia 1156 2 | cui bellezza si capiva che era altero. Al vederlo, la figliuola 1157 2 | Ma nei suoi occhi non c'era una lacrima.~ ~Quel poco 1158 2 | il foglio sul tavolino. C'era scritto: — Son io, ma ho 1159 2 | sorridente e amichevole. Che cos'era accaduto? Era un accorto 1160 2 | amichevole. Che cos'era accaduto? Era un accorto cambiamento di 1161 2 | prime aure di aprile? O era un atto di umiliazione spontanea, 1162 2 | preparata, che la bimba non era venuta perchè era un po' 1163 2 | bimba non era venuta perchè era un po' indisposta, e che 1164 2 | aveva raccontato che le era preso male in scuola perchè 1165 2 | la puntura sul vivo: non era la prima volta che la madre 1166 2 | parole la disingannarono; C'era di peggio.~ ~Egli era così 1167 2 | C'era di peggio.~ ~Egli era così alterato che fe' cenno 1168 2 | signora è tutto, poichè non v'era ordine e comodità da nessuna 1169 2 | guardarla, fu racconsolata. Era poco più pallida del solito; 1170 2 | veniva di , che il colpo era stato troppo forte per quel 1171 2 | profumata di camomilla, era chiara, e per la finestra 1172 2 | silenzio.~ ~Di quello che era avvenuto non poteva far 1173 2 | Ahimè! Quando la bimba s'era fatta grande ed egli avrebbe 1174 2 | essa, la sua fibra virile era già consunta, egli non era 1175 2 | era già consunta, egli non era più che un paralitico dell' 1176 2 | assicurarsi che il padre era uscito, domandò alla maestra 1177 2 | ricorderà poi di me?~ ~Non era che l'espressione d'un pensiero 1178 2 | sorrise; ma si capiva ch'egli era rientrato troppo presto, 1179 2 | sorriso malinconico. Giorgina era la sua protetta, la figliuola 1180 2 | Per fortuna l'anticamera era buia, l'Orveggi non le vide 1181 2 | singhiozzo rattenuto le sfuggì: era già il ricordo d'una morta: — 1182 2 | fin dalla mattina non c'era più speranza di salvarla. 1183 2 | quando son salita a vedere, era morta. — La maestra gittò 1184 2 | dentro. Nell'anticamera non c'era nessuno. Entrò in punta 1185 2 | saputo nulla, eccetto che era ancor vivo. La supplente 1186 2 | ancor vivo. La supplente ch'era andata per lei all'accompagnamento 1187 2 | disse che il pover'uomo era in via di guarigione delle 1188 2 | guarigione delle due ferite che s'era fatte, una alla fronte, 1189 2 | rientrare quella mattina: forse era già entrata. Si maravigliò 1190 2 | rapidamente.~ ~La Vinini c'era, al suo posto solito.~ ~ 1191 2 | occhi sul quaderno.~ ~C'era sul suo viso qualche cosa 1192 2 | occhiata, indovinò quello che era seguito.~ ~La maestra, eccitatissima, 1193 2 | prevenire la cosa. Ma il caso era nuovo e difficile. Non si 1194 2 | espellere un'alunna perchè non s'era pentita d'una colpa. — Come 1195 2 | appunto la dichiarazione che era mio intendimento di chiederle, — 1196 2 | quel formidabile busto non era così impenetrabile come 1197 2 | signor Orveggi, guarito, era andato via da Torino. La 1198 2 | scena tremenda in cui s'era avventato sulla moglie come 1199 2 | moglie come una tigre, egli era scappato da Torino; ritornato 1200 2 | d'ogni cosa, dicendo che era tutto suo, perfin le robe 1201 2 | ricordi della bimba, ed era andata a stare non si sa 1202 2 | sa dove; e lui allora s'era preso in affitto una cameruccia 1203 2 | mobiliata in via Stampatori, dov'era rimasto chiuso per tre giorni, 1204 2 | sentivan dalle scale. Poi era scomparso da Torino un'altra 1205 2 | l'ignorava di certo, che era forse il suo solo e ultimo 1206 2 | vivaio di giovinezza la morte era presto dimenticata. La primavera 1207 2 | fu più accanita che mai: era un succedersi continuo di 1208 2 | color di rosa. E quello era quasi sempre il mese in 1209 2 | sopraccapo di più.~ ~ ~ ~Era la fine di maggio, e la 1210 2 | d'uno spettro. L'Orveggi era , accanto alla porta del 1211 2 | parole interrotte, perchè era venuto: voleva dalla maestra 1212 2 | affaticata. Quella stessa mattina era già stato al camposanto. 1213 2 | Ma pur troppo, non era finita. Ogni giorno, qualche 1214 2 | vero? — Sì, certo, essa n'era sicura: era impossibile 1215 2 | certo, essa n'era sicura: era impossibile che avesse capito. 1216 2 | che nei suoi discorsi c'era ogni giorno qualche cosa 1217 2 | strada. Un giorno la bimba era venuta a scuola con un vestito 1218 2 | tenera gratitudine che n'era scossa in fondo all'anima. 1219 2 | quartierino al quarto piano; era lui: ne fu turbata, ma dovette 1220 2 | dovette lasciarlo entrare: era venuto con una coroncina 1221 2 | rivelato un segreto "che era bene ch'egli sapesse per 1222 2 | iniziali corrispondevano. Era l'Orveggi, senza dubbio. 1223 2 | braccetto con un signore. S'era avventato contro di lei 1224 2 | come un forsennato. Essa era fuggita, e; il signore, 1225 2 | vide più. Intese dire che era partito un'altra volta da 1226 2 | spavento dei passati: l'Orveggi era , al posto solito, più 1227 2 | fuggisse su per le scale.~ ~ ~ ~Era corsa intanto per tutte 1228 2 | stupito, come se non capisse. Era un ludibrio che stringeva 1229 2 | aspettando una risposta. Era lacero, aveva delle bucce 1230 2 | Passarono due settimane. Era uno dei primi giorni di 1231 2 | della finestra. Il tempo era bello e fresco; ma essa 1232 2 | bello e fresco; ma essa era triste. Aveva assistito 1233 2 | marito piemontese, al quale era rimasta una bimba, alunna 1234 2 | bimba, alunna della Dorini, era venuta, approfittando d' 1235 2 | parlar francese. La Galli era triste pensando a questa 1236 2 | delle buone madri, come se l'era foggiate in mente da giovinetta, 1237 2 | quando un piccolo rivale era malato grave; e che per 1238 2 | testa bianca, la rivoltò. Era morto.~ ~ ~ ~ 1239 3 | LATINORUM.~ ~ ~ ~Era un antico spaccapietre di 1240 3 | stradali; e abitava ancora dov'era nato, in un villaggio mezzo 1241 3 | classica in Grecia, dove era stato un anno e mezzo per 1242 3 | uno sbaglio di votazione. Era un ragazzotto tarchiato 1243 3 | occhi da terra. Oltrechè era lo spasso dei compagni per 1244 3 | segreto. E studiava; ma era invincibilmente ribelle 1245 3 | aspettava il figliuolo. Era un uomo tozzo, con una larga 1246 3 | Quell'anno appunto ce n'era un visibilio. Che ce ne 1247 3 | nel cuore dell'inverno, ma era così gonfio dalla gran roba 1248 3 | messo il ragazzo al ginnasio era che chi non sa il latino 1249 3 | uomo non è uomo. — Insomma, era un classicista, e dei più 1250 3 | educato lui, che a dodici anni era partito con due scudi in 1251 3 | fortuna, e da quel giorno non era più costato un soldo alla 1252 3 | si levava il cappello. Era un voler tirar su dei mascalzoni 1253 3 | impertinenza ai parenti. Era lo stesso dei ragazzi di 1254 3 | tubera praebeat. Questa era d'un liceista. Insomma, 1255 3 | tutti per traverso. Il male era che quella figura rude e 1256 3 | avessi saputo che mondo era, non avrei cacciato qui 1257 3 | andò più in . Diceva ch'era un insegnamento senza sostanza. — 1258 3 | stufo io. — Il latino non era più che latinorum: gravissimo 1259 3 | da un giorno all'altro c'era da aspettarsi qualche scenata. 1260 3 | Davvero, il suo figliuolo era capitato bene, per imparar 1261 3 | recitando la lezione, ch'era un brano del Celeo del Baldi, 1262 3 | non c'è più nulla da fare. Era così. Il povero ragazzo, 1263 3 | delle Scuole tecniche. — Era un ex commediante famelico, 1264 3 | ginnasio, la mattina ch'era andato a prender la sentenza, 1265 3 | parenti e di professori.~ ~S'era già sfogato col preside, 1266 3 | ufficio dei preside, dov'era un crocchio di professori, 1267 4 | canne da zucchero: dentro c'era un morto, fra due candele 1268 4 | strada; e l'ultimo di questi era un putto di tre anni, color 1269 4 | trapianto in via Rivadavia! Ed era tanto diverso dai nostri 1270 4 | in cui misi il piede. C'era un bimbo di quattr'anni 1271 4 | invisibile: — Te vegnet? — Era il primo contadinetto italiano 1272 5 | venti minuti alle nove: era quasi certo d'incontrar 1273 5 | ginnastica, del quale egli era uno dei principali redattori.~ ~— 1274 5 | com'egli lo chiamava; che era il suo Dio. Il segretario 1275 5 | l'ultima spinta. Non gli era possibile regger più oltre 1276 5 | procurarsi il gusto di guardarla. Era deciso: avrebbe mandato 1277 5 | egli conosceva da un pezzo. Era il direttore generale delle 1278 5 | anni prima, quando quegli era assessore supplente dell' 1279 5 | direttore, entrò dallo zio, ch'era ancora seduto sulla poltrona, 1280 5 | bianca, senza parlare, com'era suo uso, e volti di nuovo 1281 5 | un lungo respiro. Il dado era tratto. Non c'era più che 1282 5 | Il dado era tratto. Non c'era più che a rimettersi a Dio.~ ~ ~ ~ 1283 5 | Rimasto orfano da ragazzo, era stato raccolto da uno zio 1284 5 | vestir tutto di scuro, ma non era bigotto, e si vantava senza 1285 5 | gli volevano bene, poichè era cortese e servizievole, 1286 5 | quando la sua pazienza era messa alla più dura prova, 1287 5 | atto d'invocazione. Ma v'era un lato della sua natura 1288 5 | passo; ma la sua condotta era così dignitosamente prudente, 1289 5 | pareva. Del resto, egli era una di quelle nature nella 1290 5 | desiderata e aspettata. Era il tipo che aveva accarezzato 1291 5 | castigata. La prima volta che era salito in casa sua a prender 1292 5 | anticipata del trimestre, non gli era riuscito di contare i biglietti 1293 5 | quel giorno la sua passione era andata crescendo a vampate. 1294 5 | dalla qual propaganda s'era poi sdato, ma serbando una 1295 5 | della Palestra di Torino. Era appunto questa simpatia 1296 5 | questa parte, dunque, non era la difficoltà più terribile. 1297 5 | terribile. La più terribile era quella di arrischiarsi a 1298 5 | la sua passione; al che s'era formidabilmente opposta 1299 5 | incontrata; ma non una gli era venuto fatto di cacciar 1300 5 | sollevarlo fino al suo viso. Non era forse neppur riuscito a 1301 5 | propria passione, tanto era tranquilla e sempre uguale 1302 5 | d'una passione amorosa. Era una delle più vecchie case 1303 5 | con la quale la Pedani era in relazione per essere 1304 5 | delle figliuole, che allora era alunna della scuola Margherita. 1305 5 | malanni. Il terzo piano era tutto scolastico e ginnastico, 1306 5 | aveva trentasei anni ed era anche nel fisico l'opposto 1307 5 | bellissimi: la sua gloria era d'aver innamorato, alla 1308 5 | interrogandola; ma la gloria era antica, e i capelli s'eran 1309 5 | di ragazza, per cui non era nata, le avevan messe due 1310 5 | anima malcontenta. Il fondo era rimasto buono, con questo; 1311 5 | Pedani fin da quando questa era entrata nella sua sezione 1312 5 | per la ginnastica; e le si era stretta anche meglio per 1313 5 | crescere della familiarità s'era presto turbata la buona 1314 5 | armonia. La prima discordia era nata l'anno avanti, nell' 1315 5 | baumannista, la Pedani s'era gittata risolutamente nella 1316 5 | risolutamente nella seconda, ch'era la più ardita, e l'altra 1317 5 | la più ardita, e l'altra era rimasta, come voleva l'indole 1318 5 | più a lungo. Ora, quando era in uno di questi periodi, 1319 5 | pretendeva poco. L'ultima rottura era seguita a cagione del maestro 1320 5 | innamorato di lei. E non soltanto era rimasta, ma era tornata 1321 5 | soltanto era rimasta, ma era tornata con l'amica alle 1322 5 | potente del Baumann, la sua era diventata una vera passione, 1323 5 | sezione femminile Monviso, dov'era anche maestra ordinaria, 1324 5 | fissa e alle parallele: era anche riuscita, con lo studio, 1325 5 | gli esercizi, dei quali si era fatta di suo capo, razionalmente, 1326 5 | effetti della sua cura; s'era comperato a sue spese un 1327 5 | Italia, di parecchi dei quali era corrispondente. Uno dei 1328 5 | amicizia; la quale, peraltro, era da parte del maestro un 1329 5 | tavolino a studiare quando non era in giro, occupata da 1330 5 | una parte del salotto c'era la camera della Pedani, 1331 5 | persone. Quella della Zibelli era tenuta con molt'ordine, 1332 5 | della Pedani, all'opposto, c'era sempre l'arruffio d'un magazzino 1333 5 | vita?~ ~ ~ ~La libreria era un monte di volumi scuciti 1334 5 | un aspetto curiosissimo era un gran numero di ritratti, 1335 5 | lezioni particolari. Ed era anche un secondo salotto 1336 5 | ingobbiva, diceva lei, e s'era lasciata persuadere da un 1337 5 | ad accertare che la serva era in cucina, rientrò lesta 1338 5 | che l'arrabbiava di più era che, sebbene nella lettera 1339 5 | comica d'ogni frase che non era una dichiarazione d'amore 1340 5 | proposito serio. E lei s'era potuta illudere in quel 1341 5 | anche più che non dicesse. Era una donna sui quaranta, 1342 5 | di tutti dalla bocca sua. Era molto gelosa dei robusti 1343 5 | le domandò se quella sera era sola in casa.~ ~— Sola, — 1344 5 | come per dire che non c'era dubbio.~ ~— Il segretario 1345 5 | di matematica di Chieri s'era fatto cercare per mezzo 1346 5 | delle bacchette.~ ~Questa era la sua grande smania, di 1347 5 | diverse ambizioni; delle quali era principalissima quella d' 1348 5 | di lei. E poi la Pedani era una ragazza senza sentimento, 1349 5 | nessuna finezza di fattezze: era troppo grossa; mancava di 1350 5 | interruppe una scampanellata. Era la Pedani che, tornata dal 1351 5 | Club alpino, dove non c'era stata conferenza, veniva 1352 5 | stanza e non si volle sedere. Era colorita di rosa dall'aria 1353 5 | ancora l'uscio dopo che era uscita, — non si può dire 1354 5 | tanto tutta la sua persona era agitata e la respirazione 1355 5 | lo ritrasse subito; non era che il vecchio professor 1356 5 | Dio grande! L'occasione era perduta. La maestra, raggiunto 1357 5 | uscio. E questo lo sgomentò. Era nondimeno ancora in tempo 1358 5 | segretario!...~ ~— Dio grande! Era l'ingegner Ginoni, il quale 1359 5 | Anche il secondo colpo era fallito. Non gli restava 1360 5 | sentenza dalla posta.~ ~ ~ ~C'era poca gente, quella sera, 1361 5 | sardi e siciliani, non c'era che la famiglia, la maestra 1362 5 | scala. Ma la gioventù, ch'era la maggioranza della riunione, 1363 5 | bimba, di cui la Pedani era ancora maestra di ginnastica 1364 5 | velocipedista chiarissimo, era un biondino ardito, con 1365 5 | uomo rotto al mondo; e s'era messo a sedere così vicino 1366 5 | spalla e col fianco. Egli era l'idolo di sua madre, che 1367 5 | simpatico della famiglia era l'ingegnere, bell'uomo sulla 1368 5 | di Milano, anni prima, s'era rotto un braccio cadendo 1369 5 | istituto di San Domenico, dov'era andato per visitare i locali. 1370 5 | locali. Sì, lo spettacolo gli era piaciuto. Quelle cento e 1371 5 | corpo di ballo pudibondo, era nuovo e seducente senza 1372 5 | Ma la Pedani, su questo, era d'accordo con lui. Essa 1373 5 | d'accordo con lui. Essa era baumannista appunto perchè 1374 5 | il primo dell'antichità, era il popolo più ginnastico 1375 5 | senza rispondere, perchè era occupato da qualche momento 1376 5 | gli occhi in un modo, che era una vera indecenza.~ ~— 1377 5 | celie. Saltò su. Il Baumann era benemerito del paese, era 1378 5 | era benemerito del paese, era il fondatore d'una nuova 1379 5 | conosciuto al Congresso: era una figura di uomo predestinato 1380 5 | orecchio; poichè la sua camera era sotto a quella della Pedani, 1381 5 | chiara!... Dio grande, quanto era bella! Non l'aveva mai vista 1382 5 | Ah! miseria della vita! Era proprio quello il momento 1383 5 | se avesse saputo ch'essa era entrata allora in una delle 1384 5 | sgarbo, buono e gentile com'era con tutti, non supponendo 1385 5 | forze: il suo solo pensiero era la disparità della bellezza: 1386 5 | vederla. No, Dio grande, non era possibile: tutta quanta 1387 5 | arrampicò e si distese quant'era lungo sopra una catasta 1388 5 | nell'altro muro della casa, era spalancata; la Pedani stava 1389 5 | Il commendator Celzani era un uomo che non si stupiva 1390 5 | altra parte, rapito come era quasi sempre nelle delizie 1391 5 | mondo fantastico, nel quale era impaziente di rientrare 1392 5 | rientrare ogni volta ch'era forzato ad uscirne, egli 1393 5 | qualche parola vaga che non era un consentimento esplicito, 1394 5 | degna di stima. Ma (e questa era la meta del suo giro di 1395 5 | visita. Il cavalier Pruzzi era un uomo, del quale si poteva 1396 5 | ufficio del direttore, che era una piccola stanza, rischiarata 1397 5 | condotta nei comuni rurali dov'era stata.~ ~— Ma se le dico 1398 5 | maravigliò. Che bisogno c'era d'informazioni? Non si vedevano 1399 5 | resto, sapeva qualche cosa: era bresciana, orfana, figliuola 1400 5 | curare i geloni. Il Baumann era stato il primo a trovare 1401 5 | duro: l'aveva occupato. Era dominata da una sola passione 1402 5 | a contemplarla, dopo ch'era passata. Capiva, peraltro, 1403 5 | ogni giorno di più. Ma v'era a questo una cagione nuova, 1404 5 | ondulazione e sulla spalliera, era stato riprodotto da un giornale 1405 5 | ella avesse fatto il passo, era donna da rimanergli rigidamente 1406 5 | cui aveva bisogno. Egli s'era in quei giorni tirato addosso 1407 5 | di tutto il corpo; se l'era presa coi maestri di pianoforte, 1408 5 | di ponte agl'inquilini, era per lui una vera voluttà, 1409 5 | una gran fortuna. L'asse era stata buttata da parte: 1410 5 | dubitando, tanto il mutamento era leggero. Poteva arrischiarsi 1411 5 | arrischiarsi a far la sua domanda? Era troppo presto? Ma che altro 1412 5 | altro incoraggiamento c'era da sperare?~ ~Gli venne 1413 5 | presto, fin che il ferro era caldo. Solamente era in 1414 5 | ferro era caldo. Solamente era in dubbio se la dovesse 1415 5 | la pace con l'amica, ed era seguito nella sua vita un 1416 5 | dal maestro Fassi, di cui era amico. Le aveva fatto una 1417 5 | grande scappellata e le si era accompagnato su per la scala, 1418 5 | presentazioni; e come il giovane era maestro all'ergastolo La 1419 5 | gentile attenzione, ch'essa n'era rimasta commossa. Da questo, 1420 5 | con l'usata prontezza, le era rinata l'illusione d'un 1421 5 | cordialità, l'amicizia; s'era rappattumata con la Pedani, 1422 5 | sue glorie ginnastiche; s'era rifatta buona alla scuola, 1423 5 | sempre amara con lui, non n'era più gelosa, — Va', — le 1424 5 | venuta da lui la Zibelli, ch'era la factotum, a portar la 1425 5 | Nondimeno, la prima frase era assicurata oramai, ed immutabile.~ ~ 1426 5 | firma, la sua risoluzione era già presa.~ ~Piegò il foglio, 1427 5 | sorriso. Rispose di no, tutto era in ordine nel suo quartierino; 1428 5 | la ricevuta.~ ~Il momento era giunto: o subito o non più. 1429 5 | avevo capito quel che c'era sottinteso. Le dico che 1430 5 | sarta vera e maravigliosa era la persona che lo riempiva 1431 5 | lontano; ma, insomma, s'era quetato, e gli si poteva 1432 5 | da quel suo matto amore, era una persona educata e un 1433 5 | uscir sola la sua amica. Era seguito questo lepido caso: 1434 5 | quale le aveva fermate, s'era dopo poche parole chiarito 1435 5 | ossequi e l'ammirazione di cui era stata essa prima l'oggetto. 1436 5 | dalla mattina alla sera, s'era data con grande ardore alla 1437 5 | ginnastico-letterari della sua nemica. Era allora a Torino il ministro 1438 5 | giorni appunto la Pedani era anche stata nominata maestra 1439 5 | riceveva lo zio, nella quale era riferita la risposta negativa 1440 5 | preparava ben altre sorprese. Era tentato da un po' di tempo 1441 5 | con stupore, e approvò. Era un primo passo. Un altro 1442 5 | spaventava le famiglie, ed era veramente un pericolo; ma 1443 5 | quella padronanza di , che era necessaria ai suoi fini. 1444 5 | ripulsa assoluta. Un legame c'era fra loro. L'idea che, sposando 1445 5 | la casa.~ ~Ma, ahimè! non era più un segreto per tutti. 1446 5 | degli altri soci. Non c'era ombra di dubbio.~ ~ ~ ~Le 1447 5 | Al tocco, il commendatore era seduto nello scrittoio, 1448 5 | temeva.~ ~Il commendatore era coi suoi pigionali d'una 1449 5 | sotto in su a tutti e due. Era preso da una commozione 1450 5 | come va la ginnastica?~ ~Era evidente che voleva farla 1451 5 | La maestra rispose che era sempre alle stesse: una 1452 5 | palpebre. Il male, secondo lui, era che s'insegnava la ginnastica 1453 5 | sul grande bisogno che v'era, specialmente per le ragazze, 1454 5 | più conforme a quella ch'era in voga in Germania. La 1455 5 | rossore delle guance, che era soltanto un cerchietto, 1456 5 | una cosa consolante.~ ~Sì, era consolante anche per il 1457 5 | benedizione; il commendatore n'era persuaso più di chi che 1458 5 | che per tutto quel tempo era rimasto in piedi in disparte, 1459 5 | felice. La via, dunque, era interamente libera, e dopo 1460 5 | l'amore dal dispetto, s'era messo a far delle piccole 1461 5 | respirazione in questo esercizio era calcolato in 1,26: badasse 1462 5 | pure. Dopo che don Celzani era ricascato nella sua passione, 1463 5 | racconsolò. Sì, il momento era giunto, egli avrebbe fatto 1464 5 | cui sapeva che la Zibelli era fuori, preso il pretesto 1465 5 | pretesto d'andar a vedere se s'era fatto un certo guasto nel 1466 5 | perchè sentiva che non era più possibile. No, a prezzo 1467 5 | punto d'eccitamento a cui era arrivato, non si guardava 1468 5 | presenza; ma non più quand'era passata: si metteva allora 1469 5 | richiami, il bravo segretario s'era fatto multare due volte 1470 5 | il povero don Celzani s'era lasciato infinocchiare miseramente 1471 5 | aveva fatto un partaccione, era fuori dei gangheri. Se don 1472 5 | Delfo. Oh! Come tutto questo era bello e grande! Il pensiero 1473 5 | persuasione di far del bene, che era viva in lei fin dalla prima 1474 5 | mondo intorno al suo nome, era la gloria, e la gloria è 1475 5 | ed essa capiva che la sua era una di quelle passioni che 1476 5 | scelto male la serata; c'era poca gente, fra cui una 1477 5 | piano. Pioveva, la scala era buia; quindi propizia. Per 1478 5 | salì verso di lei.~ ~Essa era veramente bella quel giorno, 1479 5 | da una domanda all'altra era stato così naturale, che 1480 5 | domandò al segretario, che s'era fermato e lo fulminava con 1481 5 | Affabilmente, questi gli disse che era stato informato dalla maestra, 1482 5 | informato dalla maestra, e che era venuto per comporre la contesa 1483 5 | assurdità ridicola, di cui non c'era neppur da discorrere. Bisognava 1484 5 | io.~ ~Ma don Celzani non era più il don Celzani d'una 1485 5 | intorno alla vita. Questo era il punto, non la provocazione; 1486 5 | provocazione; per questo era di difficile accomodamento, — 1487 5 | turbato, la sua amica, che era allora in buon accordo con 1488 5 | sospetto al mondo, quello che era accaduto, esprimendo la 1489 5 | soffocava. Anche lo studente! Ma era nata per la sua dannazione 1490 5 | pagati d'una compagnia!~ ~Era un'impertinenza; ma la Pedani 1491 5 | esagerare tutto quello che c'era e voltare il modello in 1492 5 | nome dell'Obermann, che era progressista, che sarebbe 1493 5 | dopo la signora Ginoni, ch'era sempre stata gentile con 1494 5 | neppur voltarsi a guardarlo. Era dunque rotta ogni relazione 1495 5 | ginnastica al terzo piano, v'era una specie di zingarella 1496 5 | guardò più in faccia.~ ~Era dunque in rotta con tutti, 1497 5 | oramai, su quella scala. Ma c'era di più. Delle sue distrazioni 1498 5 | quella gran mutazione, s'era diffusa, tutti parlavano 1499 5 | parole più gravi perchè era disposto al buon umore da 1500 5 | trave d'equilibrio, gli era fallito un piede, ed era 1501 5 | era fallito un piede, ed era caduto giù, picchiando del 1502 5 | mai mostrata con lui, che era stanco della sua negligenza, 1503 5 | quella casa, dove la vita non era più tollerabile. In silenzio, 1504 5 | Congresso dei maestri s'era aperto da una settimana: 1505 5 | settimana: il giorno dopo era appunto quello fissato per 1506 5 | pronunciare il suo discorso: essa era agitata, scendeva da letto 1507 5 | avrebbe mai più dimenticato, n'era certo. Riandò nella mente 1508 5 | salì le scale.~ ~La maestra era sola in casa, e un po' triste. 1509 5 | presagendole un fiasco, se n'era andata senza desinare. La 1510 5 | non aveva mostrata mai. Era sola, e non ostante l'aspettazione 1511 5 | empiva d'oro la stanza, era malinconica.~ ~Alcune amiche 1512 5 | come una cassa da morto, era veramente una figura da 1513 5 | d'invito dallo zio, se n'era dimenticato. Ebbene, sì, 1514 5 | la pace per lei. E tutto era derivato di . La maestra 1515 5 | . La maestra Zibelli s'era inimicata per la prima con 1516 5 | proprio! E infine, per lei, s'era rotto la testa. E guardò 1517 5 | avviene sovente, fu ciò che v'era di comico in quel povero 1518 5 | quel salone illustre dove era risonata la voce dei più 1519 5 | occhiello. La presidenza era tenuta da un grosso maestro 1520 5 | dei visi, che quello non era un congresso regionale, 1521 5 | meridionali. Sui banchi alti c'era un gran numero di signorine 1522 5 | rappresentanti di giornali. Non c'era ancora stata una adunanza 1523 5 | tribuna pubblica la seduta era già aperta da quasi un'ora. 1524 5 | della Generala. Ma, dov'era lei? Dopo aver cercato un 1525 5 | pattuglia del grande ministro. Era in un posto vicino al finestrone, 1526 5 | ancora intorno al tema che era già stato trattato il giorno 1527 5 | sua scuola, fra i quali c'era anche un paio di scarpe. 1528 5 | dissenzienti, la discussione s'era accalorata e inasprita. 1529 5 | verbale dell'altra seduta. V'era in un banco dell'estrema 1530 5 | significava che la maestra era conosciuta per fama, e il 1531 5 | particolar modo degli insegnanti, era dunque di far propaganda 1532 5 | militare delle scolaresche: c'era stato da principio un grande 1533 5 | quale, a poco a poco, s'era caduti nella più vergognosa 1534 5 | ginnastica accadeva di peggio. Era sorto contro di questa e 1535 5 | Italia con l'onore in cui era tenuta presso altre nazioni. 1536 5 | un'idea, una gioventù che era come una lunga adolescenza 1537 5 | che voleva uscire. Non era informato che da poco tempo, — 1538 5 | costretta ad andarsene, v'era ritornata con la scorta 1539 5 | compagnia di bersaglieri, e v'era rimasta, partita questa, 1540 5 | con fermezza ammirabile. S'era fatta onore nell'estizione 1541 5 | cerchio, e indovinando che c'era nel mezzo la Pedani, s'avvicinò. 1542 5 | mezzo la Pedani, s'avvicinò. Era lei, in fatti, circondata 1543 5 | la potè vedere. Non gli era parsa mai così bella, così, 1544 5 | capo a piedi; il rossore le era tornato, quel bel rossore 1545 5 | comprese così per nebbia che era stata vinta, e che veniva, 1546 5 | alla disperata vita cui era ridotto non gli bastavan 1547 5 | differenza esteriore ch'era fra lei e lui; ma la riconosceva 1548 6 | fegato, il professore s'era venuto inferocendo a segno 1549 6 | aveva conosciuto, egli s'era ridotto a poco a poco un 1550 6 | riguardi, col quale non c'era più verso di ragionare; 1551 6 | una voce piena e viva, ch'era segno di buono stomaco e 1552 6 | davanti al suo tavolino, ch'era coperto, come sempre, di 1553 6 | pretenderla a linguista, s'era sempre creduto, se non altro, 1554 6 | rassegne cittadine, delle quali era stato detto che avevano " 1555 6 | studio della lingua, quanto era compatibile con l'impiego 1556 6 | vincitore.~ ~Il professore che era stato a sentire col capo 1557 6 | veniva a farle visita non era uno scolaretto di grammatica, 1558 7 | galoppino ossequioso, ed era così buono di pasta, garbato 1559 7 | un intruso importuno.~ ~Era parmigiano, se non sbaglio, 1560 7 | onesta tuba d'impiegato era spuntato un giorno, credo 1561 7 | letterario antico o recente, ed era manifesto che la natura 1562 7 | impiegato.~ ~La sua passione era la poesia lirica.~ ~Doveva 1563 7 | Sotto una di queste poesie c'era scritto in caratteri più 1564 7 | quadernetto, i versi, ogni cosa era in armonia: tutto era minuscolo, 1565 7 | cosa era in armonia: tutto era minuscolo, leggero, volante, 1566 7 | occasioni, per via di terzi, era riuscito a barattar qualche 1567 7 | belle arti. — Questo per lui era stare a giorno della letteratura 1568 7 | Domenico? — domandavamo. Era Francesco Domenico Guerrazzi. — 1569 7 | riuscivano piacevoli, tanta era l'ingenua franchezza che 1570 7 | franchezza che ci metteva. Ed era ingenuo e buono al segno 1571 7 | un prosatore o un poeta, era di lamentare che non gli 1572 7 | faccio illusioni.~ ~Egli era veramente d'una ingenuità 1573 7 | del giornale: Forse!, ch'era un'allusione alle proprie 1574 7 | facoltà d'illusione.~ ~Egli s'era immaginatlo (e in questo 1575 7 | questa idea poichè egli era nel mondo intellettuale 1576 7 | processo della sua illusione era ammirabile. Diceva oggi 1577 7 | acciughe. L'ufficio del Forse era in uno sgabuzzino nudo e 1578 7 | eterno fiore all'occhiello, era felice. La sua faccia di 1579 7 | speranze. Ma che speranze! Era sicuro del fatto suo. Ci 1580 7 | cento e cinquanta annunzi; s'era assicurata la collaborazione 1581 7 | pareva un fazzoletto da naso, era un così miserando tritume 1582 7 | previsioni. Figurarsi, poi, che c'era stampato il sonetto del 1583 7 | ma confessò pure che s'era arrischiato con fondi insufficienti. — 1584 7 | disse — sono i trapassi. — S'era invaghito di questa parola, 1585 7 | un orecchio. Ci disse che era la rosa d'un bacio. A noi, 1586 7 | speranze. A dire il vero, c'era più d'uno nella compagnia, 1587 7 | li persuademmo a tacere. Era un così buon ragazzo! E 1588 7 | d'altra parte, che sugo c'era a ferirlo brutalmente nell' 1589 7 | vita del Forse, il Ghigheri era vissuto in un altro giro 1590 7 | come un figliuol prodigo. Era seguito un mutamento in 1591 7 | distrazioni letterarie, era stato sfrattato dalla Società 1592 7 | successo immenso. Non c'era che la piccola difficoltà 1593 7 | sei o sette amici. Egli era più triste del solito. Pareva 1594 7 | disperata della forma, c'era pure una certa dolcezza 1595 7 | danzando nel polverìo. Era una cosa buffa e triste 1596 7 | triste ad un tempo: mai non s'era vista una più miserevole 1597 7 | un po' malinconica. Non era gran che mutato: aveva solo 1598 7 | più tuba, non più polsini: era vestito come un lavorante 1599 8 | la solitudine triste.~ ~Era appunto una giornata grigia 1600 8 | stagione e del luogo le era accresciuta dal pensiero 1601 8 | triplicate di numero dopo che v'era il tranvai; la intimidivano 1602 8 | una malattia grave, che le era nata da una violenta commozione 1603 8 | nella sua immaginazione, era quasi la plebe intera; e 1604 8 | poichè, buona e religiosa com'era, sentiva che derivava da 1605 8 | abbrutimento e del delitto. E quand'era chiusa nelle sue meditazioni, 1606 8 | facesse per resistervi, era vano. Quando la sera della 1607 8 | nel loro cuore, l'impresa era così difficile, che in un 1608 8 | a Sant'Antonio, essa non era ancora riuscita a farne 1609 8 | ora non s'aspettava più. Era la maestra Mazzara, arrivata 1610 8 | dopo pranzo del giovedì. Era maggiore di lei di dieci 1611 8 | aveva girato l'ingirabile: s'era levata alle sette, era andata 1612 8 | s'era levata alle sette, era andata a trovare una sua 1613 8 | sono mezza socialista.~ ~Era anche socialista, infatti; 1614 8 | anche socialista, infatti; era un po' di ogni cosa. Religiosa 1615 8 | gli istituti signorili, era confidente di cinque o sei 1616 8 | che le premeva poco; non era nata che per l'azione, non 1617 8 | la sua suprema ambizione era di diventar direttrice d' 1618 8 | tali scandali in classe, ch'era stata costretta a far venire 1619 8 | sudicierie sotto il calamaio, e s'era quasi ammalata dallo spavento 1620 8 | disordini e risse, la Mazzara s'era levata al di sopra della 1621 8 | aderenze signorili; ma le era rimasta per quella gente 1622 8 | parente d'una maestra che era stata istitutrice in casa 1623 8 | Varetti sorrise. Il cantoniere era un povero vecchietto, che 1624 8 | faceva il coraggioso, ma ch'era pien di paura, tanto che 1625 8 | alterco sul viale, non c'era più modo di trovarlo: pareva 1626 8 | sapeva di certo che non era.~ ~— Allora— disse la sua 1627 8 | in casa col batticuore. Era veramente venuto a farsi 1628 8 | sobborgo tutti ne parlavano. Era un tal Muroni, soprannominato 1629 8 | che lo voleva ammazzare, era saltato giù dalla finestra 1630 8 | fabbriche di Sant'Antonio, era morto d'un colpo ricevuto 1631 8 | di trasmissione, a cui s'era cacciato sotto, essendo 1632 8 | giornate intere a Torino; era stato un anno in carcere 1633 8 | guardarla ancora, dopo ch'era passata; e infatti sotto 1634 8 | perdeva il fiato. Perchè era venuto a farsi iscrivere 1635 8 | ne dimostrava diciotto; era esile; aveva un corpo gentile 1636 8 | dai suoi pensieri.~ ~ ~ ~Era la maestra Baroffi che la 1637 8 | Ma il suo buon umore era un'eccezione alla regola. 1638 8 | fra gli altri malanni, era tormentata da una tosse 1639 8 | lei, anche stando bene, era presa da un'orribile agitazione. 1640 8 | già più di che di qua. Era figliuola d'una guardia 1641 8 | troppo teorica — le disse.~ ~Era così. Non ostante le sue 1642 8 | conferenze ideali. La conferenza era in lei un vero furore cefalico, 1643 8 | trascurato la scuola, s'era fatta relegare dalla città 1644 8 | di libro di lettura che era da capo a fondo un vero 1645 8 | sarebbe ritornata a Torino. Era soltanto impensierita della 1646 8 | Mazzara negò. Il Garallo era repubblicano di principii 1647 8 | Alberto Mario; suo padre era stato mazziniano; egli si 1648 8 | gran foglio tra le mani.~ ~Era una strana figura: poco 1649 8 | Guardò l'ultimo nome. Ahimè! Era il Muroni, Saltafinestra.~ ~ 1650 8 | insegnanti elementari. — Era tempo, — disse, e uscì.~ ~ 1651 8 | ritratto d'un ufficiale. Era una piccola donna tozza, 1652 8 | messa la domenica. Anzi, era venuta apposta per questo. 1653 8 | abituale ed antico, che s'era fatto come una malattia 1654 8 | bere e a giuocare, egli era orgoglioso, s'offendeva 1655 8 | al mondo… Ma da bambino era stato buono come gli altri. 1656 8 | tanti occhi di fuoco. S'era messa quella sera un vestito 1657 8 | Garallo nella scuola, ch'era quella dove la Baroffi faceva 1658 8 | salirono sul palco, dov'era il tavolino, e stettero 1659 8 | primo banco a destra, dov'era un posto vuoto contro il 1660 8 | dei più avanzati, dove s'era messo di moto proprio; ma 1661 8 | intelligibile: «Carlo Maggia». Era un garzone macellaio, che 1662 8 | lavoratore, che la confortò. Era un certo Perotti, operaio 1663 8 | uscir dalle fabbriche quella era senza dubbio la più invetriata: 1664 8 | naso voltato in su, che era un'insolenza incarnata, 1665 8 | la voce in un imbuto. S'era intanto diffuso per la scuola 1666 8 | mazzo con altri. La lettera era sottoscritta: «Lamagna Luigi, 1667 8 | del banco più vicino, egli era il primo. Fece dunque uno 1668 8 | curiosità e di aspettazione.~ ~Era la prima volta ch'ella fissava 1669 8 | pensando con raccapriccio ch'era quella che aveva immerso 1670 8 | specie di grosso bruto, ch'era nell'altra sezione.~ ~— 1671 8 | con voce contraffatta, ch'era una sua valentia artistica, 1672 8 | tranquillata. La sua classe era meno peggio di quello che 1673 8 | scala, e le ebbe eccellenti. Era un buon operaio e un ottimo 1674 8 | Muroni, poichè la palla era venuta d'in mezzo alla scuola. 1675 8 | Quel nuovo affronto che le era stato fatto in faccia a 1676 8 | rimescolarono il sangue: non era più lo sguardo tra curioso 1677 8 | beffardo della prima sera: era uno sguardo acuto e freddo, 1678 8 | d'una piccola parte, ch'era la peggiore, della classe. 1679 8 | modo che quella mattina era colato tutto l'inchiostro 1680 8 | svelandole con che fine era venuto a scuola; e anche 1681 8 | blanda di prima. La rissa era scansata. I due contendenti 1682 8 | fabbrica di ferramenti; ma era un benedett'uomo irreperibile, 1683 8 | volevano ; oltrechè s'era fatta una legge comoda, 1684 8 | della fabbrica. La maestra era ancora in quest'incertezza 1685 8 | gravemente malato.~ ~Non c'era che a percorrere il viale 1686 8 | imboccatura del viale, vedendo che era deserto, s'arrestò. Poi 1687 8 | arrivar mai alla metà, ch'era segnata da un sedile di 1688 8 | un sedile di pietra. E c'era appena arrivata quando vide 1689 8 | alcun atto di scherno. Ma v'era nel suo contegno qualche 1690 8 | accigliato. Quel suo aspetto era intollerabile alla maestra. 1691 8 | immaginazione.~ ~E quand'era sola, ragionando, cercava 1692 8 | pei giovani suoi pari essa era certo la più manifesta e 1693 8 | La pietra dello scandalo era sempre il piccolo Maggia. 1694 8 | ed uno, inciampandovi, era stramazzato malamente. I 1695 8 | folla in fondo al viale: era una rissa. Da quella massa 1696 8 | accadde nulla; l'inseguito non era stato raggiunto. Ma quel 1697 8 | mentre pensava appunto ch'era impossibile che il Muroni 1698 8 | cento passi da lei. Non era più in tempo a tornare indietro 1699 8 | allora le spalle. Non s'era più mosso fino a quel punto.~ ~ ~ ~ 1700 8 | il suo sguardo, quando s'era voltata, le parve sulle 1701 8 | diversa da quella che s'era raffigurata, e oscura in 1702 8 | influsso della presenza, ch'era quasi una compagnia, di 1703 8 | per la strada e non gli era anche occorso di esperimentare 1704 8 | correggeva alquanto le sue idee. Era la prima signora ch'egli 1705 8 | educazione, come prima credeva. Era veramente una creatura d' 1706 8 | le sue correzioni che non era più quello di prima; oltrechè 1707 8 | conosceva l'amico, e non c'era da scherzare. Ma la Varetti 1708 8 | insomma, dal peggior tormento era liberata e viveva più tranquilla.~ ~ ~ ~ 1709 8 | quelli che l'animavano. Era una guardatura accigliata, 1710 8 | cortesia e del rispetto: era ancora tanto calmo da badare 1711 8 | di vergogna; la quale non era la vergogna delle insolenze 1712 8 | il pensiero della madre era a mille miglia da lei.~ ~— 1713 8 | tanto alla mano con tutti, era un sant'uomo; ma non se 1714 8 | soggezione"che voleva dir paura, era una parola di ripiego, in 1715 8 | pure un'ombra di vanità. Ed era lo stesso degli altri: il 1716 8 | tranquillamente per il paese, era libera, era contenta, ed 1717 8 | per il paese, era libera, era contenta, ed anche un poco 1718 8 | in casa del fornaio, dov'era ricoverata, essendole preso 1719 8 | mali. Trasportata su, s'era indispettita col medico1720 8 | l'aria di Massaua, e poi era ricaduta in un grande abbattimento… — 1721 8 | sorriso, s'accomiatò da lei, era quasi notte. Continuava 1722 8 | a nevicare. Sul viale c'era già un palmo di neve. Ella 1723 8 | incudine del fabbro ferraio, ch'era all'entrata del paese, pareva 1724 8 | altro dal cavalier Sanis, ch'era il personaggio più autorevole 1725 8 | un passo, comunque fosse, era risoluta, non reggendole 1726 8 | delicatezza, il maestro. Era domenica: essa contava d' 1727 8 | pacco di carte fra le mani. Era già stata dalla Baroffi 1728 8 | per gustare quello che vi era di romanzesco nell'avventura.~ ~— 1729 8 | considerare che uomo è, od era, piuttosto. È già una bella 1730 8 | sacco di notizie torinesi: c'era un matrimonio nella scuola 1731 8 | avvelenarsi una ragazza perchè le era stata sequestrata una lettera 1732 8 | meglio vederla, quando lei era dalla parte della prima 1733 8 | parlavan negli orecchi. Toh! Era dunque proprio vero: Saltafinestra 1734 8 | proprio vero: Saltafinestra era innamorato della maestrina. 1735 8 | innamorato della maestrina. Era un bel caso! Questa volta, 1736 8 | avesser saputo che con lui c'era da correr dei rischi. Ma 1737 8 | gangheri. Il più accanito era il piccolo Maggia, una buona 1738 8 | aperta protezione di chi era in più mala fama fra i suoi 1739 8 | fra i suoi scolari. Ma c'era anche di peggio. Quella 1740 8 | di sentimento, di cui s'era accorta dopo i primi giorni. 1741 8 | Stati civili; la tavola era rischiarata da un lumino 1742 8 | della scuola un mercato. Era assolutamente necessario 1743 8 | storia delle sue avventure. Era un po' di sollievo per lei; 1744 8 | ella s'avvide che il Muroni era più cupo del solito: dovevano 1745 8 | un profondo silenzio.~ ~Era il nuovo ispettore generale 1746 8 | dell'inverno, quando meno era aspettato. La sua carrozza 1747 8 | aspettato. La sua carrozza s'era avvicinata senza rumore, 1748 8 | cagion della neve; egli era entrato bruscamente nel 1749 8 | forme d'una rivoltella. Era indignato.~ ~— Che luogo 1750 8 | scolaresca, dopo aver detto chi era. — In questo modo rispettate 1751 8 | viso col sentimento che v'era dipinto in quel punto, e 1752 8 | mostruoso avvicendarsi, quand'era davanti a lei, di concupiscenze 1753 8 | simpatia. Del resto, egli era un bel giovane, noto per 1754 8 | osteria, donde perfino l'oste era fuggito; e si vedevano ancora 1755 8 | compassione, e lo guardò. Era briaco; a stento potè levar 1756 8 | faccia fredda e tranquilla era più sinistra e più inquietante 1757 8 | giorni, e le dissero ch'era stato arrestato.~ ~ ~ ~Non 1758 8 | stato arrestato.~ ~ ~ ~Non era vero; ma non lo vedevano 1759 8 | diventasse matto, che non c'era più modo di averne bene, 1760 8 | sul capo bianco, da cui era caduto il fazzoletto, dicendole: — 1761 8 | sante mani sul capo!~ ~Ed era già sull'uscio, quando tornò 1762 8 | verso il Muroni, del quale era certa d'incontrar sempre 1763 8 | muggì: — Ci sono io!.~ ~Era lo zio Maggia, che s'era 1764 8 | Era lo zio Maggia, che s'era alzato col suo testone deforme, 1765 8 | casa, giovanotti, a casa.~ ~Era la pattuglia dei carabinieri 1766 8 | La Varetti non s'era mai risentita così vicina 1767 8 | sua fanciullezza, quando era stata spettatrice di quella 1768 8 | serale e di Saltafinestra, ch'era ciò che l'aveva spinta fin 1769 8 | minutamente tutto quello che era accaduto e che essa temeva.~ ~ 1770 8 | trattenne in quel discorso. Era tutta eccitata dalla descrizione 1771 8 | cittadini, una giovine signora era stata insignita del grado 1772 8 | sicuri della sua fine che s'era decisa a scrivere le sue 1773 8 | giornata. Ma se il testamento era comico, la testatrice era 1774 8 | era comico, la testatrice era spaventata e afflitta davvero, 1775 8 | profonda impressione quand'era bambina. A una cert'ora 1776 8 | a un pilastro. La chiesa era oscura: non luccicava che 1777 8 | si vergognò, pensando che era una così misera cosa appetto 1778 8 | e che, infine, la paura era viltà in un insegnante quanto 1779 8 | quella specie di camerino ch'era tra lei e la porta, si vide 1780 8 | rincorò sull'atto, pensando ch'era impossibile ch'egli tentasse 1781 8 | egli fece subito dopo non era premeditato, ma imposto 1782 8 | serataccia». Entrò: la classe era completa, nonostante il 1783 8 | vestito di lana nera; e v'era nella sua persona alta ed 1784 8 | tormentatori, compreso il Muroni.~ ~Era appena seduta quando s'aperse 1785 8 | fulminando occhiate sui banchi, c'era da prevedere che avrebbe 1786 8 | che le dava più pensiero era la faccia di bronzo del 1787 8 | infatti a impedire quello che era stato disegnato, ch'era 1788 8 | era stato disegnato, ch'era di gettare un oggetto indecente 1789 8 | e un randello. Più in era un'oscurità densa e misteriosa, 1790 8 | ripetendogli che tutto era finito. Ma quegli ricalcitrava, 1791 8 | assister la Latti che s'era messa in letto, dicendo 1792 8 | messa in letto, dicendo che era venuta la sua ora.~ ~Le 1793 8 | istinto che la commissione era per lei, e indovinò quale 1794 8 | fatica dalla sua compagna.~ ~Era quello che aveva pensato. 1795 8 | messi! — La casa del Muroni era accanto alla tabaccheria. 1796 8 | dalla molta gente che v'era aggruppata davanti, e che 1797 8 | secchiolino. Per tutta la camera v'era un orribile disordine di 1798 8 | dalla polvere che le si era attaccata sull'ammattonato, L'idioma gentile Parte, Capitolo
1799 1, 4| Quando lo conobbi non era più giovane; ma anche da 1800 1, 4| i suoi vecchi amici che era sempre stato restìo al parlare 1801 1, 4| caso.... Tu m’intendi –„. Era questa la forma tipica del 1802 1, 4| curava neppure di dir che era morto: indicava con un gesto 1803 1, 4| indicava con un gesto che se n’era andato. Fu lui che annunziò 1804 1, 4| alla seconda domanda.~ ~Era in parte affettazione, come 1805 1, 4| francesi del secondo Impero; ma era più che altro una grande 1806 1, 4| dove a nessun professore era mai riuscito di cavargli 1807 1, 4| soggetto di componimento, egli era venuto restringendo sempre 1808 1, 4| nostri guai la vera cagione era questa.~ ~Ma non si può 1809 1, 4| conosciuto: cosare, se n’era impadronito con la gioia 1810 1, 4| anche dal pensare. Questo era seguìto a lui: le facoltà 1811 1, 4| inerzia del cervello gli era venuta una grande indifferenza 1812 1, 4| Italia meridionale, dove era andato per ragion d’impiego. 1813 1, 4| infermo avendo compreso, s’era risentito. Il coso era il 1814 1, 4| s’era risentito. Il coso era il Viatico.~ ~L’infermo 1815 1, 5| milanesi, fra i quali c’era uno scienziato illustre, 1816 1, 5| Italia. Lo scienziato, ch’era un uomo d’indole vivace 1817 1, 5| Scozia; e il suo racconto era piaciuto per modo, che anche 1818 1, 7| più forte la tentazione era il vedere che straziavano 1819 1, 7| che in casa sua, dove s’era sostituita la lingua al 1820 1, 7| se ne vergognasse, e così era andato innanzi fino ai cinquanta, 1821 1, 10| Volevano assalirmi; non c’era dubbio. S’immaginerà facilmente 1822 1, 10| letterario a ogni piè sospinto era uno dei fiori più frequenti 1823 1, 10| parole e di frasi eleganti.~ ~Era vedova e sola, come la Roma 1824 1, 10| discorresse quasi sempre; era anzi in tali discorsi molto 1825 1, 10| riusciva affettato, per lei era naturalissimo, ed era in 1826 1, 10| lei era naturalissimo, ed era in fatti in perfetto accordo 1827 1, 10| questo linguaggio di gala. Era famosa fra i suoi conoscenti 1828 1, 10| mio! – aveva detto. – Tale era la moltitudine di piccoli 1829 1, 10| affettato il linguaggio, era sempre sincero il sentimento 1830 1, 10| sentimento ch’ella esprimeva. Era commossa veramente quando 1831 1, 10| così malvagio! Che schianto era stato per lei lo scoprire 1832 1, 10| attirasse nel suo salotto era quello d’ammiccarsi l’un 1833 1, 10| belle perchè il suo discorso era un ordito così fitto di 1834 1, 10| scale! Il suo frasario c’era diventato così famigliare 1835 1, 10| sue amiche più strette, ed era un modo comunissimo, che 1836 1, 10| persona. –~ ~Ammirabile era la costanza con cui usava 1837 1, 10| letti, da tanto che le si era connaturata l’affettazione. 1838 1, 10| attaccargliene uno, che era sempre pescato fra i più 1839 1, 10| giardino. La malattia le era saltata addosso ad un tratto, 1840 1, 10| Stava per uscire di casa, era già sul limitare dell’uscio, 1841 1, 10| offuscato l’intelletto, e s’era impossessata di lei una 1842 1, 10| suo letticciuolo, ed essa era rimasta tre giorni così, 1843 1, 10| disse che la povera signora era stata veramente gravissima; 1844 1, 10| morte, il cui discorso gli era parso mancante di naturalezza: 1845 1, 13| una buona fortuna, per lui era stata una disgrazia, perchè 1846 1, 13| il suo toscaneggiamento era l’inettitudine dell’imitazione, 1847 1, 13| piacevole, perchè in fondo era di buona indole, e di spirito 1848 1, 13| artifiziosa e bastarda. C’era fra gli altri, nella brigata 1849 1, 13| pelle d’oca. – E allora era un doppio spasso, perchè 1850 1, 13| nessuno s’arrischiava, perchè era un buon giovane, ma ombroso, 1851 1, 13| pensando che domandasse se era stata a cercarlo nel caffè 1852 1, 13| signore, in fatti, non ce n’era state.~ ~E allora l’amío, 1853 1, 13| amico, a voce alta, com’era solito, fu inteso da un 1854 1, 15| metodo migliore di studiare era quello di raccogliere con 1855 1, 15| grandi graffe, lungo le quali era scritto: – Ti fanno paura? – 1856 1, 15| due di queste poesiole c’era un discorso d’un pedante 1857 1, 15| pagina di Spazzature, dov’era raccolto un buon numero 1858 1, 15| cose. Tutto il librone n’era tempestato, e anche molte 1859 1, 16| della lingua, s’intende. Era un pittore ligure, digiuno 1860 1, 16| suo magazzino linguistico era come una tesoreria di monete 1861 1, 16| Diceva a un amico che s’era fatto rader la barba: – 1862 1, 16| sfruconare, che per lui era verbo omnibus. –. Questa 1863 1, 16| ambiente. Quando il cielo era sereno: – Che bell’ambiente 1864 1, 16| ambiente. – Per gli amici era uno spasso. N’aveva ogni 1865 1, 16| mai a fargli smettere, c’era voce stentorea per voce 1866 1, 16| festa. Ma il più comico era la sicurezza con cui le 1867 1, 16| quo si capiva l’origine: era l’analogia fonetica fra 1868 1, 16| quella profluvie di svarioni era una singolarità piacevole, 1869 1, 17| vece di: è un gran pacier, era stampato: è un gran piacer 1870 1, 17| ricordargli il tempo quand’era povero: – Ti ricordi quando 1871 1, 17| facezie, proverbi, quanto era necessario che tralasciassi, 1872 1, 18| esclamerai: – Guarda! Questo m’era scappato di mente. – No, 1873 1, 18| scappato di mente. – No, non t’era scappato; vi stava rimbucato, 1874 1, 19| sterminio.~ ~Il suo Credo era questo. Lingua e nazione 1875 1, 19| E poichè in questa fede era sincero, la professava, 1876 1, 19| che gli pareva illecita era come forargli le carni con 1877 1, 19| porcheria? – Per lui non c’era differenza fra il commettere 1878 1, 19| pur lo sentiva ancora, gli era distrutto ipso facto da 1879 1, 19| furioso in particolar modo era contro i suoi concittadini 1880 1, 19| oltre il rogo. Udendo ch’era morto un tal letterato, 1881 1, 19| dell’aria. Ma di lingua era dotto davvero, e non c’era 1882 1, 19| era dotto davvero, e non c’era caso che peccasse. Di certe 1883 1, 19| nome nuovo e barbaro, non c’era verso di fargliele nominare. 1884 1, 19| semplicemente il re, poichè era monarchico umilissimo, ma 1885 1, 19| Variatissimo e comicissimo era il suo vocabolario di pedante 1886 1, 19| aggravava) o di gallico (che era più grave di francioso); 1887 1, 19| collezione infinita.~ ~Ma non era mai così bello a vedere 1888 1, 19| più tenue del suo sdegno era un pugno sul tavolino. Quando 1889 1, 19| espressione della sua collera era un riso ironico forzato, 1890 2, 1| hanno dato! (delle busse, era sottinteso), udii rispondere: – 1891 2, 2| piccola città piemontese, dov’era stabilita allora la mia 1892 2, 2| allora la mia famiglia. Era uno spirito mordace, benchè 1893 2, 2| magazzino di parole non era saper la lingua. La lezione 1894 2, 5| sull’affare dell’eredità, era un guaio) –, cabalare, per 1895 2, 5| quell’affare; ma vidi che non era aria; – oggi non è aria; 1896 2, 7| Lo conobbi a Firenze. Era un impiegato della Prefettura, 1897 2, 7| non mancava d’ingegno; ma era affetto d’una malattia incurabile: 1898 2, 7| soliti, ma tanto più se c’era qualche toscano colto, o 1899 2, 7| perpetuoscrupoleggiare„ gli s’era affibbiato il soprannome 1900 2, 7| Deputati nel Parlamento. – Ed era vero. A quando a quando 1901 2, 7| rizzavano dinanzi, ed egli era perduto.~ ~A poco a poco 1902 2, 7| il tarlo del dubbio gli era risalito, come sempre avviene, 1903 2, 7| dicendo: – Leggi qua. – Era una Conversazione del giovedì, 1904 2, 7| Giuseppe Civinini, che per lui era il principe dei giornalisti 1905 2, 7| diceva che la lingua italiana era una delle meno parlate e 1906 2, 7| di dubbio e di confusione era per lui l’uso del lei e 1907 2, 7| po’ di suggezione, non c’era verso: il lei gli veniva 1908 2, 10| spogliata del complimento dove era chiusa, voleva dire che 1909 2, 11| desinare suntuoso a cui era stato invitato, con grandissimo 1910 2, 12| desinare.~ ~Aveva ragione. C’era anche nel mio ultimo articolo 1911 2, 12| egli pure da giovane, ed era già un grande maestro.~ ~ ~ ~ 1912 2, 12| sia detto a sua scusa) non era sempre un gran danno per 1913 2, 12| Questo pescatore di perle era un fabbricante di pillole, 1914 2, 12| dilettanti di letteratura. Era uno di quei cultori solitari 1915 2, 12| lingua propriamente non era: era un appuntatore di parole 1916 2, 12| lingua propriamente non era: era un appuntatore di parole 1917 2, 12| quasi sempre il più bello, era proprio il rovescio del 1918 2, 12| uso, e quanto più dall’uso era rimota, tanto più gli pareva 1919 2, 12| singolare: il suo linguaggio era generalmente scevro d’ogni 1920 2, 12| Comico quanto le parole era il modo come le diceva, 1921 2, 12| egli raccontava che gli era cascato uno specchio dalla 1922 2, 12| uno specchio dalla parete: era un’invenzione per poter 1923 2, 12| portinaio di casa sua, che s’era ubbriacato la domenica, 1924 2, 12| da un operaio senese ch’era andato da lui a comperare 1925 2, 12| delle parole stupefacenti. S’era avvicinata al nostro crocchio 1926 2, 12| pescatore di perle„ che era un uomo gentile, in fondo, 1927 2, 12| La parola, pur troppo, era la prima persona plurale 1928 2, 14| una signora.~ ~ ~ ~Era una signora toscana, coltissima, 1929 2, 14| avevamo posto quel soprannome, era nobile veramente (del che 1930 2, 14| in Savoia, dove suo padre era stato parecchi anni, aveva 1931 2, 14| dell’italiano, e quella era rimasta la sua lingua preferita, 1932 2, 14| affermando, naturalmente, ch’era la più bella d’ogni lingua 1933 2, 14| lingua non si poteva rendere. Era quasi sempre un’immaginazione 1934 2, 14| immaginazione sua; ma non c’era verso di sconficcargliela 1935 2, 14| chiodi o ira di Dio non era propriamente lo stesso che 1936 2, 14| perchè l’a francese, per lui, era un’altra a, di suono più 1937 2, 14| Andava fino a dire che era ben più dolce l’au revoir 1938 2, 14| sans finesse. La finezza era nel suo concetto la grande 1939 2, 14| propria; e via discorrendo. Ma era come dire al muro. Egli 1940 2, 14| del francese l’italiano era lourd, poco pieghevole, 1941 2, 14| quello che agli amici non era mai riuscito d’ottenere 1942 2, 14| accompagnammo tutti alla stazione. Era malinconico. Quando ci abbracciò, 1943 2, 14| Au revoir! Au revoir!~ ~Era la frecciata del Parto.~ ~– 1944 2, 14| impeto della commozione, gli era uscito irresistibilmente 1945 2, 16| barbabietole; il còmpito, che era un lavoro d’ago o di maglia, 1946 2, 16| Attenti bene. Il teatro era completamente vuoto!~ ~Gli 1947 2, 18| un vigore ammirabile; c’era una franchezza, un far da 1948 2, 18| malgrado loro santi, dove non era poco che fossero cristiani. – 1949 2, 18| ricerche a Meda, di dov’era la conversa. – Io sarei 1950 2, 18| capace di scrivere: – che era il paese nativo della conversa. – 1951 2, 18| da abatonzolo (da quando era abatonzolo) il fatto suo 1952 2, 18| abatonzolo) il fatto suo era uno spasso. – Quello non 1953 2, 18| e chi è questo pazzo? – Era scritto che egli portato 1954 2, 18| il me. – Avevo scritto: – Era un luogo destinato ad ammazzarvisi 1955 2, 18| Ho sostituito: – Dov’era destinato che s’ammazzassero 1956 2, 18| bestie. – Un orrore. Qui, dov’era scritto: – Quel ragazzaccio 1957 2, 19| birboni. – Malati non ce n’era. – Può nascer di gran cose –; 1958 2, 20| IL DOTTOR RAGANELLA.~ ~Era stato un pezzo in Toscana 1959 2, 20| dicevamo che il dono a lui era toccato un po’ troppo abbondante. 1960 2, 20| abbondante. Ma per fortuna non era che dottore in legge, non 1961 2, 20| grande facilità di parola. Ed era vero: aveva una facilità 1962 2, 20| da dire, per esempio, ch’era stato a visitare un amico, 1963 2, 20| diceva per quali strade era passato e che cosa gli era 1964 2, 20| era passato e che cosa gli era frullato pel capo camminando, 1965 2, 20| raganelle umane. Il suo eloquio era un torrente impetuoso che 1966 2, 20| dicevano. Ma facondia non era la parola che facesse al 1967 2, 20| indigesti. E quale nel parlare era nello scrivere. Tirava via 1968 2, 20| quando sapevamo che gli era seguìta qualche avventura, 1969 2, 20| ogni sera; perchè non c’era cristi, egli ci voleva riferire 1970 2, 20| l’altro, che la sua sposa era stata così commossa dallo 1971 2, 20| e in quel tempo essa s’era un po’ riposata.... Lo stesso 1972 2, 20| fummo dolenti; ma non c’era rimedio. Pochi mesi dopo, 1973 2, 20| causa della separazione era certissimamente il più bel 1974 2, 21| anche colti.~ ~Si sentiva ch’era toscano; ma non negl’idiotismi 1975 2, 21| perfettamente. Ma la pronunzia era il pregio minore del suo 1976 2, 21| parlare. Il pregio massimo era d’esprimere ogni pensiero, 1977 2, 21| solo, ma l’aspettazione era piacevole, perchè sapevan 1978 2, 21| signore, o con signore. Non c’era caso che con queste gli 1979 2, 21| sua parola. Maravigliosa era poi la varietà del suo vocabolario, 1980 2, 21| che da tutto il discorso n’era chiarito il senso e l’opportunità 1981 2, 21| benissimo. La sua conversazione era un diletto, un pascolo intellettuale, 1982 3, 2| armonici, quando Firenze era capitale; ma vi lasciò di 1983 3, 2| vociando tutti a un tempo, com’era nostro costume. Era Emiliano, 1984 3, 2| com’era nostro costume. Era Emiliano, agente di varie 1985 3, 2| madre della sua passione era, com’egli diceva corrugando 1986 3, 2| ginnasiali non finiti, gli s’era ficcata nel capo come una 1987 3, 2| una vite; farsi uno stile era diventato per lui il pensiero 1988 3, 2| facilmente di quella, da tanto ch’era falso e strambo il modo 1989 3, 2| saggio dello stile che s’era fatto. Gli saltavamo agli 1990 3, 2| baccano di casa del diavolo. Era la brutta copia d’un lungo 1991 3, 2| qualche giorno che non s’era visto, gli domandavamo 1992 3, 2| cercare un soldo che gli era cascato, gli domandavamo: – 1993 3, 2| dicevamo: – Ecco Pippo (era il suo nome di battesimo) 1994 3, 2| Curiosa, fra l’altro, era l’impressione che gli facevano 1995 3, 2| concernenti la tecnica (era una sua parola prediletta) 1996 3, 2| letta in un libro, dove era detto di certe curve del 1997 3, 2| domandai, per celia, se se l’era fatto.~ ~Ma da questo genere 1998 3, 7| anche fuor del commercio, era uno specchio di galantuomo; 1999 3, 7| di cultura letteraria, ed era pieno di buon senso; ma 2000 3, 7| il quale di sede ch’egli era d’un solo principio vivente,


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