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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoCuore
Parte, Capitolo
1 ott, 5| più di tutti, si chiama Garrone, è il più grande della classe
2 ott, 5| occhi buoni e tristi. Ma Garrone è il più grande e il più
3 ott, 6| appunto questa mattina, Garrone. Quando entrai nella scuola, -
4 ott, 6| voce: - Chi è?~ ~Allora Garrone, mosso a pietà del povero
5 ott, 6| una mano sotto il mento a Garrone, che stava col viso basso,
6 ott, 6| Tu sei un'anima nobile.~ ~Garrone, colto il momento, mormorò
7 nov, 3| 3 - Il mio amico Garrone~ ~ ~ ~4, venerdì~ ~ ~ ~Non
8 nov, 3| tanto tempo senza rivedere Garrone. Quanto più lo conosco,
9 nov, 3| piccolo, il piccolo grida: - Garrone! - e il grande non picchia
10 nov, 3| attorcigliata come una corda. Caro Garrone, basta guardarlo in viso
11 nov, 4| Non l'avrebbe mai detta Garrone, sicuramente, quella parola
12 nov, 9| marciapiede a guardare: Garrone, strizzato nei suoi vestiti
13 nov, 9| nasceste! - Eccola qui, - disse Garrone. E infatti si vedeva poco
14 nov, 10| Ma una mattina saltò su Garrone e disse: - Il primo che
15 nov, 10| Nelli. Il maestro gli mise Garrone vicino, nello stesso banco.
16 nov, 10| s'è affezionato molto a Garrone. Appena entra nella scuola,
17 nov, 10| scuola, cerca subito se c'è Garrone. Non va mai via senza dire: -
18 nov, 10| via senza dire: - Addio, Garrone. - E così fa Garrone con
19 nov, 10| Addio, Garrone. - E così fa Garrone con lui. Quando Nelli lascia
20 nov, 10| faccia fatica a chinarsi, Garrone si china e gli porge il
21 nov, 10| un ragazzo che si chiama Garrone? - C'è, - rispose il Direttore. -
22 nov, 10| e dopo un minuto ecco lì Garrone sull'uscio con la sua testa
23 nov, 10| testa dicendo: - Sei tu, Garrone, l'amico del mio figliuolo,
24 nov, 10| crocina, e la mise al collo di Garrone, sotto la cravatta, e gli
25 nov, 11| 25, venerdì~ ~ ~ ~Garrone s'attira l'affetto di tutti;
26 dic, 5| guardar le vetrine: c'era Garrone, con la sua solita pagnotta
27 dic, 5| la gente. - Allora intesi Garrone che disse piano a Garoffi: -
28 dic, 5| il tuo dovere, - ripeté Garrone. - Ma io non ho coraggio! -
29 dic, 5| gli disse risolutamente Garrone, - io ti difendo, - e afferratolo
30 dic, 5| accorsero coi pugni alzati. Ma Garrone si fece in mezzo, gridando: -
31 gen, 1| Avevano un bel voltarsi Garrone e Derossi a far dei cenni
32 gen, 1| forte. Ma tutt'a un tratto Garrone saltò su col viso stravolto
33 gen, 1| Com'era bello a vedere, Garrone, con gli occhi che mandavan
34 gen, 1| stupito. Ma poi, vedendo Garrone ancora tutto acceso e fremente,
35 gen, 1| fratello: - Ti ringrazio, Garrone.~ ~ ~ ~
36 gen, 3| nascosto un panino che gli dà Garrone, o una mela che gli porta
37 gen, 6| egli ride. Trema davanti a Garrone, e picchia il muratorino
38 gen, 6| Mentre il maestro dava a Garrone la brutta copia del Tamburino
39 feb, 1| venir a casa giovedì, con Garrone e Crossi; altri lo salutarono;
40 feb, 3| Precossi venne a casa ieri, con Garrone. Io credo che se fossero
41 feb, 3| stati accolti con più festa. Garrone era la prima volta che veniva,
42 feb, 3| Precossi mio padre le presentò Garrone, dicendo: - Ecco qui; questo
43 feb, 3| bocca che tremava e rideva. Garrone lo aiutò a rinvoltare il
44 feb, 3| occhiello della giacchetta a Garrone perché lo portasse alla
45 feb, 3| alla mamma in nome suo. Garrone le disse col suo vocione: -
46 feb, 4| Derossi, perché è il primo, e Garrone perché tutti gli voglion
47 feb, 4| neppure quant'è lungo, e Garrone, quando gli riportarono
48 mar, 5| notizia al maestro; e subito Garrone e Coretti si offersero di
49 mar, 5| l'anno. Portavan la cassa Garrone, Coretti e due ragazzi del
50 mar, 7| subito quel caro faccione di Garrone e il piccolo capo biondo
51 mar, 11| combinammo d'andarci insieme Garrone, Derossi ed io. Stardi pure
52 mar, 11| catinelle. Per la strada Garrone si fermò e disse con la
53 mar, 11| Chi siete? - domandò. - Garrone rispose: - Siamo compagni
54 mar, 11| lepre, povero muratorino! Garrone gli mise un'arancia sul
55 mar, 11| lasciò andare, e guardò fisso Garrone. - Son io, - disse questi, -
56 mar, 11| Son io, - disse questi, - Garrone: mi conosci? - Egli fece
57 mar, 11| mano corta e la porse a Garrone, che la prese fra le sue
58 mar, 11| qualche servizio? - domandò Garrone. - No, buon figliuolo, grazie,
59 mar, 11| che lo sentimmo gridare: - Garrone! Garrone! - Risalimmo in
60 mar, 11| sentimmo gridare: - Garrone! Garrone! - Risalimmo in fretta tutti
61 mar, 11| in fretta tutti e tre. - Garrone! - gridò il muratore col
62 mar, 11| A rivederci, - disse Garrone a noi, - io rimango, - e
63 mar, 11| buono, che anima bella è Garrone!~ ~ ~ ~
64 apr, 4| degli attrezzi, in giardino. Garrone era ieri nell'ufficio del
65 apr, 4| mi fa nulla... e poi c'è Garrone. Mi basta che ci sia lui
66 apr, 4| guadagnandoci un tanto. Poi toccò a Garrone, che salì masticando pane,
67 apr, 4| forte, quel toretto. Dopo Garrone, ecco Nelli. Appena lo videro
68 apr, 4| ridere e a canzonare; ma Garrone incrociò le sue grosse braccia
69 apr, 4| senz'esser veduto. Intanto Garrone, Derossi, Coretti dicevano: -
70 apr, 4| quattro, fece una carezza a Garrone, si portò via il figliuolo,
71 apr, 5| voluto che venisse anche Garrone; ma egli non poté perché
72 apr, 6| calabrese vestito di nero, e Garrone che mi portò un mandarino
73 apr, 6| letto quando sarò malato; Garrone, Precossi, Coretti, tanti
74 apr, 7| ha redento la patria, ama Garrone, ama Precossi, ama Coretti,
75 apr, 7| macchinista il tuo vecchio Garrone col viso nero... ah, non
76 apr, 8| 8 - La madre di Garrone~ ~ ~ ~29, sabato~ ~ ~ ~Tornato
77 apr, 8| notizia. Da vari giorni Garrone non veniva più perché sua
78 apr, 8| maestro ci disse: - Al povero Garrone è toccata la più grande
79 apr, 8| degli altri, entrò il povero Garrone. Mi sentii un colpo al cuore
80 apr, 8| orecchio: - Non piangere, Garrone. - Egli non rispose, e senz'
81 apr, 8| mi respinse, e guardava Garrone. Subito non capii perché,
82 apr, 8| perché, ma poi m'accorsi che Garrone, solo in disparte, guardava
83 apr, 9| Anche questa mattina Garrone venne alla scuola pallido
84 apr, 9| mensile. Poi, rivoltosi a Garrone, che stava col capo basso,
85 apr, 9| capo basso, gli disse: - Garrone, fa uno sforzo, e scrivi
86 apr, 9| ciò che essa vuole.»~ ~- Garrone! - soggiunse il maestro: -
87 apr, 9| che essa vuole. Intendi?~ ~Garrone accennò di sì col capo,
88 mag, 5| Soltanto mi fa pena di veder Garrone col lutto, e la mia povera
89 giu, 4| col capo sul quaderno; ma Garrone sta sempre attento a mettergli
90 giu, 5| tuo compagno Coretti, né Garrone, risponderebbero mai al
91 giu, 6| dello Statuto, Derossi, Garrone, Garoffi, Precossi, padre
92 giu, 6| dei bicchieri di latta: Garrone portava una zucca con dentro
93 giu, 6| faccia a saper tante cose. E Garrone mangiava del pane, in silenzio;
94 giu, 6| allegri d'una volta, povero Garrone, dopo che ha perduto sua
95 giu, 6| volta che ne passava una, Garrone gli si parava davanti. Andammo
96 giu, 6| vergognava un poco a mangiare e Garrone gli ficcava in bocca il
97 giu, 6| tutti ridevano, fuorché Garrone. Ed egli seguitava, trincando: -
98 giu, 6| rispose Derossi, - per me, Garrone sarà sempre Garrone, Precossi
99 giu, 6| me, Garrone sarà sempre Garrone, Precossi sarà sempre Precossi,
100 giu, 9| ferro riesca a tutto, e te, Garrone, buono e generoso, che fai
101 lug, 2| il nostro maestro. Anche Garrone, che è forte in aritmetica,
102 lug, 3| tutti. Mi sedetti accanto a Garrone. Non ero allegro, punto.
103 lug, 3| glielo avevo ancor detto a Garrone che non avrei più fatta
104 lug, 3| andar via. Glielo dissi: - Garrone, quest'autunno mio padre
105 lug, 4| banchi. C'era il padre di Garrone, la madre di Derossi, il
106 lug, 4| saluto con la mano. Garoffi, Garrone, il calabrese, promossi.
107 lug, 4| Nelli, come s'avviticchiò a Garrone, che non lo potevan più
108 lug, 4| s'affollarono intorno a Garrone, e addio Garrone, addio,
109 lug, 4| intorno a Garrone, e addio Garrone, addio, a rivederci, e lì
110 lug, 4| che guardava e sorrideva. Garrone fu l'ultimo che abbracciai,