Eduardo Scarpetta
La Bohéme

ATTO TERZO

SCENA TREDICESIMA   Emilia, Ninetta, Barone, Errico, Felice, Saverio, Peppeniello, Luigi e detti.

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SCENA TREDICESIMA

 

Emilia, Ninetta, Barone, Errico, Felice, Saverio, Peppeniello, Luigi e detti.

 

SAVERIO: Eccoci qua.

TEMISTOCLE: Signori miei, proviamo l’aria di Musetta a secondo atto, coi cori, i venditori, il popolo, quello è il pezzo difficile.

GENNARO: Io faccio Parpignol.

TEMISTOCLE: Va bene... da questa parte la tavola dei quattro amici con Mimì. (Prende il tavolino aiutato da Errico e situa anche le sedie.) Questo altro tavolino qua. (A Ninetta:) Pigliate posto. (Ninetta siede.)

BARONE: Io sono Alcindoro.

TEMISTOCLE: Va bene mettetevi qua. (Barone siede al tavolo di Ninetta.)

TEMISTOCLE: Voi qua mangiate e bevete allegramente, voi D. Felì, di tanto in tanto darete uno sguardo a Musetta, come se vorreste ritornare all’antico amore, e lo stesso farete anche voi signorina, mentre cantate, con gli occhi lo vorreste attirare novellamente a voi.

NINETTA: (A me manco pe la capa).

TEMISTOCLE: Di questi movimenti, voi signorina (a Emilia) ve ne accorgete e la compatite.

GENNARO: E tutto questo mentre passa Parpignol.

TEMISTOCLE: Nonzignore. Parpignol è già passato.

FELICE: ( comme è seccante isso e Parpignol. E chella me pare Maria la tavernara).

TEMISTOCLE: A voi maestro, attaccate.

NINETTA (canta l’aria di Musetto al secondo atto. Emilia la risponde):

 

Quando men vo

Quando men vosoletta per la via

La gente sosta e mira

E la bellezza mia tutta ricerca in me

Ricerca in me, da capo a pié

Ed assaporo allor la bramosia sottil

Che dagli occhi traspira

E dai palesi vezzi, intender sa

Alle occulte beltà

Così l’effluvio del desìo m’aggira

Felice, mi fa, Felice mi fa

E tu che sai, che namori e ti struggi

Da me tanto rifuggi?

So ben le angoscie tue non le vuoi dir

Non le vuoi dir so ben,

Ma ti senti morir.

 

(Appena terminato tutti applaudiscono. Durante il canto lazzi di Temistocle e Felice. Temistocle durante il canto dirà ad intetvalli): Allargateme sta coda. Mezza misura... Attenti a gli accidenti.

TEMISTOCLE: Maestro attaccate appresso. (Alla seconda a destra:) Avanti, fuori coristi.

 


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