Eduardo Scarpetta
'Na bona quagliona

ATTO QUARTO

SCENA QUARTA   Totonno, e detti.

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SCENA QUARTA

 

Totonno, e detti.

 

TOTONNO (dalla sinistra con Biase): Puozze passà no guajo! Chella nce l’have co li mmitate e se la piglie co nuje.

FELICE: Scusate, voi siete i servitori della Marchesa?

TOTONNO: Per servirvi. Voi siete un invitato? Favorite.

FELICE: No momento... Sto pensando che aveva fatto fare al mio fioraio un buchè per la sposa, e quella bestia mi ha detto che non ha per chi mandarlo. Mi sento una rabbia, darei pure venti lire a chi me l’andasse a prendere.

TOTONNO: Ma è gruosso neh signò?

FELICE: È grandissimo.

TOTONNO: Allora si vulite nce jammo nuje, addò è?

FELICE: Mi fareste un gran favore qui, all’angolo della strada. Venite con me.

TOTONNO: Jammo abbuscammece ste vinte lire.

FELICE: ( dongo l’ordine che non li facessene trasì cchiù! Andiamo, venite). (Via con Totonno e Biase per le scale.)

 


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