Eduardo Scarpetta
'Na matassa 'mbrugliata

ATTO TERZO

SCENA DODICESIMA   Giulio e detto.

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA DODICESIMA

 

Giulio e detto.

 

ALFONSO: No, nun va male Matildella... Povero Alfredo si ho sapesse, chillo la tanto bene... Ah! Matilde... Matilde...

GIULIO (dal giardino): Scusate, avete visto mio genero?

ALFONSO: No, bello mobile, vostro genero... poco primma D. Crescenzo l’ha sorpreso c’abbracciava la mugliera de nepoteme.

GIULIO: Ah! Assassino! Nun somanco 24 ore che l’aggio dato a figliema.

ALFONSO: Nun facimmo chiacchiere... Troviamo la moglie colpevole... vedimmo che s’ha da . (Andando seconda a sinistra.) Io vaco da ccà! (Mostrando la prima a sinistra.) Vuje jate da llà. (Oh! Matilde! Matilde! Matilde!). (Via.)

GIULIO: Tutto me puteva credere fuorché Teresina avesse ingannato il marito, e poi con Felice... Bravo Felice... all’indomani del matrimonio... Oh! Teresina! Teresina! Teresina! (Via prima a sinistra. Dietro la griglia di fronte attraverso si vedono Alfredo ed Emma che si tengono stretti. Emma ha dei fiori nei capelli, nella vita ed un fascio in braccia. Alfredo ha gli stessi fiori alla bottoniera ed al cappello.)

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License