I capelli di Sansone
   Cap.
1 III | dove avrebbe trovato donna Tecla Spada, la mordente marchesa, 2 III | per Joanna, la marchesa Tecla Spada. Le labbra sottili 3 III | gli occhi cocenti di donna Tecla Spada davano all'amatore 4 III | donna Beatrice e di donna Tecla, parendogli che oltre quell' 5 III | caffè; non pensava a donna Tecla Spada, dagli occhi ardenti 6 III | fascino femminile; donna Tecla Spada amava la viva lotta 7 III | il non poter vedere donna Tecla e la divina Elsa Maria tutti 8 III | piccola e pungente donna Tecla Spada teneva a bada due 9 III | disse sottovoce a donna Tecla Spada, mentre la musica 10 III | morire, — ribattè donna Tecla.~ ~— Come Amleto.~ ~I gruppi 11 III | la voce stridula di donna Tecla Spada copriva l'imbarazzo 12 III | forse? — stridette donna Tecla.~ ~— Obbedisco, — disse 13 III | una nuova dilazione. Donna Tecla partiva accompagnata da Dal vero Par.
14 24 | sorride soavemente: si chiama Tecla, un nome duro; pare ammalata, 15 24 | scalone. Avanti venivano la Tecla e il marito della bruna. Fior di passione Novella
16 9 | giovane donna si chiamava Tecla, nome duro e schioccante. 17 9 | e la signora si chiamava Tecla ed il suo cognome cominciava Leggende napoletane Par.
18 6 | Che importa una cifra? Tecla era bella. Il suo volto 19 6 | nero azzurro. Si chiamava Tecla, un nome duro e dolce, che 20 6 | anche i nomi. Fanciulla, Tecla aveva ignorato l'amore, 21 6 | indifferente; sposa a Bruno, Tecla aveva ignorato l'amore, 22 6 | inutile. Bruno se lo sapeva, Tecla glielo aveva detto. Ella 23 6 | Bruno non si rassegnava, no. Tecla era il cruccio insoffribile 24 6 | fiele del suo spirito era Tecla. Avrebbe dovuto morire, 25 6 | Avrebbe potuto uccidere Tecla, ma non vi pensava. Non 26 6 | uccide una donna virtuosa: Tecla era virtuosa, di una virtù 27 6 | così dinanzi alla virtù di Tecla giganteggiò, immenso, l' 28 6 | questo non fosse stato, per Tecla egli era sempre, unico, 29 6 | Che fai tu alla finestra, Tecla? È un'ora che guardi nel 30 6 | brezza della sera ti fa male, Tecla. Tu sei pallida come un 31 6 | prego.~ ~– Tu sei triste, Tecla. A che pensi?~ ~– Io non 32 6 | Nessuno può rattristarmi.~ ~– Tecla, la tua mano è gelata e 33 6 | capezzale bagnato di lagrime, Tecla sentì scuotersi tutta, come 34 6 | colpevolmente invidiati Aldo e Tecla.~ ~ ~– Aldo, il mare è troppo 35 6 | troppo nero.~ ~– Io t'amo, Tecla.~ ~– Io t'amo, Aldo. Sostienimi 36 6 | mi amerai sempre, sempre, Tecla?~ ~– Sempre. Aldo, quella 37 6 | parla?~ ~– C'invidia forse, Tecla. È giovane, amerà senza 38 6 | figura dell'odio. Aldo e Tecla si baciarono. E la barca Piccole anime Parte
39 7 | serpentello.~ ~— Andiamo, Tecla, vesti Mario: si fa tardi.~ ~— 40 7 | Mario.~ ~— Gli il mio, Tecla, se gli serve.~ ~— Non mi Il romanzo della fanciulla Racconto, Cap.
41 2, I| tutto per cucire, quando Tecla Brancaccio entrò, la prima, 42 2, I| lontano Eva, vedendo arrivare Tecla, — sei puntuale come un 43 2, I| ieri l’altro; — rispose Tecla con la sua voce un po’ dura, 44 2, I| Ma perchè ti ostini, Tecla? Carlo ti vuoi bene, ma 45 2, I| Subito, senza dire altro, Tecla si sedette al suo posto, 46 2, I| punti, canticchiando, mentre Tecla Brancaccio a grandi colpi 47 2, I| scambiò due o tre saluti con Tecla, con Giulia Capece e con 48 2, I| È certo? — domandò Tecla Brancaccio.~ ~— Certissimo: 49 2, I| nessuno — osservò placidamente Tecla Brancaccio.~ ~Angiolina 50 2, I| interrompere quel silenzio. Tecla aveva approntato coraggiosamente 51 2, I| pensava ai suoi crucci. Tecla Brancaccio alla sua lotta 52 2, II| vide entrare nel buffet Tecla Brancaccio, sola sola, vestita 53 2, II| Prendiamo un gelato insieme, Tecla? Vieni a vedere come mangiano 54 2, II| Dove? Ci vado subito.~ ~— O Tecla, lascia stare. Perchè correr 55 2, II| smorti nella loro passione.~ ~Tecla e Chiarina non trovavano 56 2, II| cielo e alle onde del mare. Tecla e Chiarina si fermarono 57 2, II| Maria di Miradois? — domandò Tecla, che andava sempre diritto 58 2, II| Angiola.~ ~— Buona sera, Tecla.~ ~E la snella creatura 59 2, II| suo fuggitivo. Chiarina e Tecla ridiscesero la scaletta, 60 2, II| sarebbero sposati. E finalmente Tecla Brancaccio e Chiarina Althan 61 2, II| cannone. E senza turbarsi, Tecla Brancaccio si appressò a 62 2, II| Carlo, Maria, Chiarina, Tecla, rimasero in gruppo, ascoltando, 63 2, II| un attuccio adorabile: ma Tecla, tendendo un po’ le braccia, 64 2, II| Siete molto forte, Tecla, — mormorò donna Maria.~ ~— 65 2, II| su coloro che ballavano: Tecla Brancaccio aveva trascinato 66 2, II| sorriso sulle labbra. Anche Tecla sorrideva: alla luce si 67 2, III| Domandalo dunque a Tecla, con cui sono venuta e che 68 2, III| a comprare un~ ~libro.~ ~Tecla era venuta anche lei con 69 2, III| per amarmi, — soggiunse Tecla, con la ostinazione profonda 70 2, III| di Anna Doria: Chiarina e Tecla si guardarono per un minuto 71 2, III| sposar Giulia? — domandava Tecla ad Anna. No, no, Caracciolo 72 2, III| intendevano, Eva Muscettola, Tecla Brancaccio, Eugenia d’Aragona, 73 2, III| Olga? — disse sottovoce Tecla Brancaccio. — Quello che 74 2, III| ottener quanto desideri, Tecla!~ ~— Debbo ottenerlo o morire, — 75 2, IV| quell’ora di raccoglimento. Tecla Brancaccio, la forte e dura 76 2, IV| si era deciso a sposare Tecla, di mala voglia, bruciando 77 2, IV| della vecchia passione. Tecla aveva vinto, penosamente, 78 2, IV| perduto, era stata vinta; e Tecla, umilmente, ignorando il
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