Addio, Amore!
   Parte, Cap.
 1     2,    III|       colori – mormorava lei, diventando un po' pallida.~ ~– Chi
 2     2,     IV|        Che dici? – diss'ella, diventando livida, poichè sentiva venire


Gli amanti: pastelli
   Par.
 3  Sorel       | Gwendaline.... - egli mormorò diventando più pallido ancora, non


Le amanti
   Parte, Cap.
 4 Fiamm,    III|  musica, a poco a poco andava diventando più debole, più bassa, come


La ballerina
   Cap.
 5    IV        |   altro.~ ~— Ah! — diss’ella, diventando anche più bianca.~ ~Di botto,


Castigo
   Cap.
 6     II       |      esser buono — diss’egli, diventando aspro, di nuovo.~ ~Laura
 7     VI       |     impedirò! — gridò Cesare, diventando livido.~ ~— Non lo puoi
 8   VIII       |   cielo si faceva più tenero, diventando simile alla preziosa turchese;


Dal vero
   Par.
 9    21        |       coi salti più bizzarri, diventando ora un clamore acutissimo,


Fior di passione
   Novella
10      6       |      spassò con le contadine, diventando bestiale. Lei non dormiva


Leggende napoletane
   Par.
11     4        |  capovolse e Megera si annegò diventando uno scoglio. Alla orribile


La mano tagliata
   Par.
12     2        |           Ah! — fece Ranieri, diventando pensoso; poi, riprese, rivolgendosi
13     2        |       mi sfuggiva sempre più, diventando più pura e più elevata.
14     2        |       avevo amate nella vita, diventando per esse sempre più un oggetto


La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
   Novella, Cap.
15 10Mus        |        coi salti più bizzarri diventando ora un clamore acutissimo,


Pagina azzurra
   Parte
16     9        |       coi salti più bizzarri, diventando ora un clamore acutissimo,


Piccole anime
   Parte
17     3        |   bianchi che i squagliavano, diventando strutto e siccioli. Pasqualina,


Il paese di cuccagna
   Par.
18    20        |       le disse il forte uomo, diventando il più debole e il più misero


Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
   Capitolo
19     4        |     Dante e vi perde il nome, diventando, dopo, la salita Museo,