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Addio, Amore!
Parte, Cap.
1 1, I| Che hai? che hai? – chiese lui, cercando di vederne
2 1, I| ombra.~ ~– Hai freddo? – chiese Giustino con una gentilezza
3 1, I| Anna, che hai? – le chiese, fremendo per mille sensazioni.~ ~–
4 1, I| Che vuoi fare? – egli chiese, sentendo vacillare sotto
5 1, II| Non avete il velo? – chiese Stella Martini.~ ~– No,
6 1, II| cocchiere, e macchinalmente chiese al bigliettinaio un biglietto
7 1, II| egli, confuso, inquieto, le chiese se volesse pranzare, così,
8 1, II| signora resta qui, stanotte? – chiese il servo, posando il lume
9 1, III| Giustino Morelli gliene chiese umilmente la mano, dopo
10 1, III| Volete una rosa? – chiese ella, per placarlo.~ ~–
11 1, III| disdegno...~ ~– Ma allora? – chiese dolorosamente Anna Acquaviva,~ ~–
12 1, IV| Vi sentite male? – le chiese premurosamente Stella Martini,
13 1, IV| stessa era morto, Anna non chiese. Levò il bianco ventaglio
14 1, IV| fiutandolo.~ ~– Che odore è? – chiese ad Anna.~ ~– Eliotropio...~ ~–
15 1, IV| voce armoniosa di Laura, le chiese:~ ~– Hai visto Giustino
16 1, V| tinte della sua cortesia, ne chiese a Dias trionfalmente:~ ~–
17 1, V| bisogno di approvazione? – chiese lui, meravigliato. – Quello
18 1, V| prendete proprio sul serio? – chiese a Dias.~ ~– Chi? Caracciolo?~ ~–
19 1, V| bene, nevvero? – gli chiese, tremando.~ ~– Benissimo –
20 1, V| largo della Vittoria, le chiese se voleva ancora passeggiare,
21 1, V| sono... così cattiva? – chiese ella, supplichevole, con
22 1, V| altro, è vero? – egli le chiese, con un sorriso sarcastico.~ ~
23 1, V| fatto questo matrimonio? – chiese tutta lieta Stella, senza
24 1, VI| petto.~ ~– Che hai? – le chiese Laura, svegliandosi.~ ~–
25 1, VI| Non sta bene, forse? – chiese lui alzando la testa.~ ~–
26 1, VI| un sorriso amabile, e le chiese:~ ~– Come state?~ ~– Bene –
27 1, VII| Ma che avete sperato? – chiese lui, con una certa curiosità.~ ~–
28 1, VII| volevate che io vi sposassi? – chiese Dias.~ ~– Moglie, amante,
29 1, VII| bassi.~ ~– Ma perchè... – chiese lentamente a bassa voce –
30 2, I| fredda, quieta, di dentro, chiese:~ ~– Chi è?~ ~– Sono io,
31 2, I| liberamente.~ ~– Ti piace, eh? – chiese con un risolino, Cesare.~ ~–
32 2, I| vi ha abbandonate? – egli chiese alle due donne in via di
33 2, I| indovinato.~ ~– Vi pare? – chiese Anna, con uno sguardo di
34 2, I| Questo è il vostro motto? – chiese ad Anna.~ ~– Sì.~ ~– Non
35 2, I| tutto questo, Anna? – le chiese lui, cortesemente, per indennizzarla
36 2, I| stessa.~ ~– Che avete? – egli chiese, con la sua voce armoniosa,
37 2, I| allora, perchè soffrite? – chiese con un candore non finto.~ ~–
38 2, I| Pranzeremo tardi? – chiese Anna, guardando l'orizzonte,
39 2, I| da Laura, fu ella che le chiese, desolatamente:~ ~– Tu piangi,
40 2, II| piccoli dolori, Laura? – chiese Cesare.~ ~– Nè piccoli,
41 2, II| Perchè te ne vai, Laura? – chiese Anna, uscendo dai suoi pensieri.~ ~–
42 2, II| lievemente.~ ~– Donde venite? – chiese ella, con quella curiosità
43 2, II| Vi rammentate? – egli chiese, con la sua tenera voce
44 2, II| Quali spettacoli? – chiese ella, ingenuamente.~ ~–
45 2, II| un certo punto, Anna le chiese la sua vestaglia di crespo
46 2, II| uomo solo.~ ~La cameriera chiese se poteva andare a letto.
47 2, II| Che fai qui? – egli le chiese, con una voce infranta dalla
48 2, III| che, amate voi, forse? – chiese Cesare, con un lievissimo,
49 2, III| vi preoccupa? – egli le chiese, dandole il braccio per
50 2, III| te.~ ~– E di chi, Anna? – chiese lui, diventato freddo freddo
51 2, III| settimane. Ma Caracciolo non chiese nulla, direttamente. Forse,
52 2, III| vostra vita, così? – ella chiese, sorridendogli amichevolmente.~ ~–
53 2, IV| di casa: e tornando ella chiese subito al portiere se il
54 2, IV| O ti sei sentita male? – chiese lui senz'avvertire nulla.~ ~–
55 2, IV| addormentata.~ ~– Che ora è? – chiese Anna, non pensando di avere
56 2, IV| non sai niente, dunque? – chiese, sogghignando, Anna.~ ~–
57 2, IV| tradimento.~ ~– Che hai visto? – chiese impetuosamente Laura.~ ~–
58 2, IV| Che mi debbo rammentare? – chiese impetuosamente Anna.~ ~–
59 2, IV| Dov'è il pericolo? – chiese Laura, levandosi.~ ~– Non
60 2, IV| dirmi qualche cosa? – egli chiese, con un lievissimo corrugamento
61 2, IV| senz'altro.~ ~– E perchè? – chiese ella, di nuovo orribilmente
62 2, IV| parlato di gelosia? – ella chiese, fieramente.~ ~– Ti avverto
63 2, IV| speri che Laura si mariti? – chiese ella, indagando.~ ~– Lo
64 2, IV| diritto di morte? – egli chiese, lentamente, guardando il
65 2, IV| terribile spettacolo? – chiese egli sorridendo.~ ~– Campassi
66 2, IV| che siete.~ ~– Che dici? – chiese ella, non intendendo.~ ~–
67 2, IV| preferito mia sorella? – ella chiese, esasperata.~ ~Ma si pentì
68 2, IV| duetto sia piacevole? – chiese Cesare, infilandosi i guanti. –
69 2, IV| non aprite un poco? – ella chiese, parendole già di essere
70 2, IV| dunque un pochino? – egli le chiese, cercando di attirarla lontano
71 2, IV| venuta, allora? – egli le chiese, dolorosamente.~ ~– Per
72 2, IV| dolore che egli sgomento, chiese:~ ~– Debbo scrivere?~ ~Ella
All'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
73 Ert, I| Non vi è il direttore'? — chiese l'appuntato.~ ~— Ora viene —
74 Ert, I| Come vi chiamate'? — chiese il direttore al condannato,
75 Ert, I| galeotto.~ ~— In vita? — chiese lo scritturale al direttore,
76 Ert, I| alternativamente.~ ~— Non è stretta? — chiese uno di loro, a Rocco~ ~—
77 Ert, I| legheranno con un altro? — chiese lui fingendo indifferenza.~ ~—
78 Ert, II| lontane.~ ~— Cattive nuove? — chiese la moglie, che, presso il
79 Ert, II| fiore.~ ~— È ammalato? — chiese il padre alla madre.~ ~—
80 Ert, II| un galeotto per casa? — chiese poi, lentamente.~ ~Ella
81 Ert, II| tu odii i galeotti? — gli chiese il padre subitamente commosso,
82 Ert, II| dei poveretti, mamma? — chiese il bimbo, dopo aver pensato,
83 Ert, IV| Perchè, papà, perchè? — chiese il bimbo, che domandava
84 Ert, IV| fattorino.~ ~— Quanto è? — chiese la signora.~ ~— Due lire
85 Ert, V| forte, debbo abbassarla? — chiese piegandosi sul letto.~ ~—
86 Terno, I| li ha dati un monaco? — chiese a Tommasina~ ~— Sarà stato
87 Terno, II| può scordare i numeri? — chiese ingenuamente Concettella.~ ~—
88 Terno, II| Quanto ha vinto? chiese con uno sforzo la signora.~ ~—
89 Terno, II| vorresti il caffè, piccola? — chiese la madre.~ ~— No, non per
90 Terno, II| Non l'avete vista? — chiese Caterina. — È uscita da
91 Terno, II| Ebbene, avete vinto? — gli chiese il giudice Scognamiglio,
92 Terno, II| devi imparare le lezioni? — chiese la madre alla figlia, sedendosi
93 Terno, II| Quanto ha vinto? — chiese premurosamente la signora.~ ~—
94 Trent, I| terrorizzato.~ ~— Bè? — chiese l'impiegato, con impertinenza.~ ~—
95 Trent, II| Perchè mi aspettate sempre? — chiese ella, improvvisamente, con
96 Trent, II| al Giardino d'inverno? — chiese, con un lieve sorriso.~ ~—
97 Trent, II| State bene, signora? — chiese, con un'ansietà precipitosa,
98 Trent, II| Non vi disturbo? — chiese la beghina, guardandosi
99 Trent, II| speranza.~ ~— In che modo? — chiese distrattamente la signora
100 Trent, II| vantaggio.~ ~— Ma come, come? — chiese per la terza volta Eleonora,
101 Trent, II| perdizione: — Qual è la somma? — chiese macchinalmente, credendo,
102 Trent, II| mi tenete il segreto? — chiese la beghina, rimettendo i
103 Trent, II| libertà, per dopo colazione? — chiese, a un certo punto.~ ~— Sì,
104 Trent, III| signora non va a fare spese? chiese la cameriera Raffaella,
105 Trent, IV| gioia e di dolore, ella chiese a Raffaella:~ ~— È tornato
106 Trent, IV| trovata la verità, nevvero? — chiese ansiosamente ella, guardandolo
107 Trent, IV| Tutti erano ladri? — chiese macchinalmente la signora
108 Trent, IV| miseria.~ ~— La catastrofe? — chiese ella, levandogli timidamente
109 Trent, IV| Egli dovrebbe fuggire? — chiese lei, meditando.~ ~— Sì il
110 Trent, IV| andrà via...~ ~— E io? — chiese lei.~ ~— Voi siete forte
111 Trent, IV| a sè il portinaio, e gli chiese se per caso fosse ritornato
112 Trent, IV| una truffa, un furto? — chiese ella glacialmente.~ ~— Piano,
113 Trent, IV| Tu dunque non mi credi? — chiese ella angosciosamente.~ ~—
114 Trent, IV| lassù, al terzo piano? — chiese lui, fingendo indifferenza.~ ~—
Gli amanti: pastelli
Par.
115 Stresa | elemosina all'affamato? - chiese.~ ~Clara Lieti e i due nostri
116 Caracc | potuto ottenere il segreto? - chiese Maddalena Herz, di già accendendosi
117 Vincen | Vicenzella non mangia? - chiese il padre.~ ~- Non ha fame, -
118 Heliot | quattro riverenze e gli chiese, con ansietà, se ella non
119 Sorel | signora dorme ancora? - chiese Julian Sorel, con una debole
120 Sorel | una stola.~ ~- Dunque? - chiese la voce fresca e nitida
121 Sorel | affare è andato a male? - chiese poi Gwendaline con la pura
122 Sorel | Gwendaline.~ ~- Dammi un bacio, - chiese egli, umilmente, inginocchiandosi
123 Angel | Perchè ridete tanto? - mi chiese, con una profonda malinconia
Le amanti
Parte, Cap.
124 Fiamm, I| per un lungo viaggio? - chiese timidamente, un giorno,
125 Fiamm, I| Io la rivedrò, nevvero? - chiese, cercando di trattenere
126 Fiamm, I| Credevi che non venissi più? - chiese lei, con uno sguardo scrutatore,
127 Fiamm, I| Dove andiamo? - ella chiese.~ ~- Non so.... - rispose
128 Fiamm, I| intenzioni di Grazia, Ferrante chiese due stanze al segretario
129 Fiamm, II| pranzare, nevvero, cara? - chiese lui, trattandola infantilmente.~ ~-
130 Fiamm, II| partiva ancora, Ferrante le chiese permesso di passeggiare
131 Fiamm, II| Anche tu sei triste? - chiese ella, levando su la testa,
132 Fiamm, III| vincerne l'impressione, ne chiese il nome al gondoliere.~ ~-
133 Fiamm, III| parole, ad una ad una, gli chiese:~ ~- Tu sei stato un'altra
134 Fiamm, III| nelle sue piazze, nelle sue chiese, sempre insieme, tenendosi
135 Fiamm, III| E perchè ci vieni? - chiese Ferrante. - Perchè scavare
136 Fiamm, III| Sei un saggio, tu? - gli chiese ironicamente Giorgio.~ ~-
137 Fiamm, III| pellegrinaggio....~ ~- Religioso? - chiese Grazia.~ ~- .. pietoso -
138 Fiamm, III| Ella vi ha amato? - chiese ansiosamente donna Grazia.~ ~-
139 Fiamm, III| breve stagione d'amore? - chiese Ferrante.~ ~- Diciotto giorni. -
140 Sole, I| ambiente.~ ~- Non sedete? - chiese Clara, reprimendo un breve
141 Sole, I| dello spirito? - ella gli chiese, guardandolo fiso, con quei
142 Sole, I| avete creduto? - egli le chiese, mostrando per la prima
143 Sole, I| sono rifioriti i ricordi? - chiese, mostrando i suoi bei denti
144 Sole, I| accompagnarvi, un poco? - le chiese, frenando il tremore di
145 Sole, I| piaceva di più? - egli le chiese, chinandosi a guardarla
146 Sole, I| E voi, che fate? - chiese ella con eguale incoscienza.~ ~-
147 Sole, II| Potremo noi far questo? - chiese Giovanni ansiosamente.~ ~-
148 Sole, II| vi fa pensare ciò? - gli chiese ella, precipitosamente.~ ~-
149 Sole, III| Ne sei certo? - ella chiese, misteriosamente, con la
150 Sole, IV| Mi vuoi bene, amore? - chiese, sorridendo nel fondo del
151 Sole, IV| inginocchiò innanzi a lei e le chiese perdono della sua condotta,
152 Sole, V| Che hai? Che hai? - le chiese lui, quel giorno, con ansietà,
153 Sole, V| vedremo più, dunque? - -egli chiese, debolissimo, tremante,
154 Sole, V| Ne sei certo? - gli chiese ella, duramente, come nella
155 Amant, I| Non amate le rose? - le chiese Paolo Spada.~ ~- .. Sì.~ ~-
156 Amant, I| innamoratissimamente: e subito dopo, gli chiese:~ ~- Tutte queste signore
157 Amant, I| verso lui, lo guardò, gli chiese:~ ~- Mi volete bene?~ ~-
158 Amant, III| Attilio Venturi? - ella chiese un giorno, al suo amante.~ ~-
159 Amant, III| anche il nostro, così? - chiese lei, desolatamente, mordendosi
160 Sogno | vicine.~ ~- Vi basta? - chiese Luisa ridendo ancora.~ ~-
161 Sogno | burlesco.~ ~- Per amore, eh? - chiese ella, arrossendo della domanda.~ ~-
162 Sogno | allontanato.~ ~- Ma che avete? - chiese, alla fine, agitata.~ ~-
163 Sogno | lentamente, per riposarsi, chiese a Massimo se voleva entrare
164 Sogno | Avete forse paura? - chiese lui a Luisa, prendendone
165 Sogno | avuto paura, avete freddo? - chiese precipitosamente, tenendole
166 Sogno, I| in quell'isola, lassù? - chiese ella, levando la mano, indicando
167 Sogno, I| infelice.~ ~- E perchè? - ella chiese, curvandosi a interrogare
168 Sogno, I| Vi siete annoiato? - chiese timidamente Luisa.~ ~- Sapete
169 Sogno, II| smarrita.~ ~- Da quale notte? - chiese lui, inconsciamente.~ ~Ma
170 Sogno, II| E.... ve ne andate? - chiese ella, cercando di rafforzare
171 Sogno, II| sera.~ ~- Ve ne andate? - chiese lui, un po' affannoso.~ ~-
La ballerina
Cap.
172 I | lire, non ve ne sono? — chiese Carmela Minino, arrossendo
173 I | Ella riprese coraggio e chiese:~ ~— Qual’è il minimo prezzo
174 I | l’avete ordinata? — ella chiese, ansiosamente.~ ~— Di crisantemi
175 I | sue cappelle, delle sue chiese, dei suoi grandi monumenti
176 I | del cimitero ove sono le chiese più belle e i monumenti
177 I | le cappelle, da tutte le chiese grandi e piccole, da ogni
178 I | ricco, più bello delle due chiese patrizie. Aveva un’architettura
179 II | pure? Pure dopodimani? — chiese la pettinatrice, mentre
180 II | Domani, a che ora? — chiese Gaetanella, dalla soglia.~ ~—
181 II | quando Carmela Minino gli chiese, per piacere, un bicchier
182 II | suo cuore popolano, dalle chiese intorno alla Pignasecca
183 II | venuta, oggi, Minino? — chiese Emilia Tromba.~ ~— Sissignora.~ ~—
184 III | Dove vuoi andare? — ella chiese, senza dimostrare per nulla
185 III | dozzina d’ostriche, Lina? — chiese, magnificamente, Roberto
186 III | messo il cappello nuovo? — chiese lui, che la esaminava attentamente.~ ~—
187 III | molto bene, proprio molto? — chiese don Gabriele, sempre più
188 III | così disperata, che si chiese, ad alta voce, come se vi
189 III | Egli la scrutò bene: e le chiese subito~ ~— Dunque, non gli
190 IV | che hai in Puglia? — le chiese, ridendo, Filomena Scoppa,
191 IV | una di quelle comparse le chiese:~ ~— Che avete? Vi sentite
192 IV | ballare nella Coppelia? — le chiese sogghignando Filomena Scoppa.~ ~
193 IV | Dove vai, bella mia? — le chiese il vecchio, non accorgendosi
194 IV | L’avete trovato, eh? — le chiese con tono di rimpianto.~ ~—
195 IV | stropicciò gli occhi e le chiese anche lui~ ~— Siete parente?~ ~—
I capelli di Sansone
Cap.
196 I | Soltanto dieci soldi? — chiese il bimbo, diventato a un
197 I | significano dissesti finanziari? — chiese il bambino, dopo aver pensato.~ ~—
198 I | papà, che ci vada io? — chiese poi, con voce fievole.~ ~—
199 I | La vuole, una rosa? — chiese ella con la sua voce tranquilla
200 II | correggere la terza pagina? chiese il piccolo.~ ~— Vengo.~ ~
201 II | l'impiegato postale, gli chiese subito:~ ~— Ebbene, vi è
202 II | Riccardo Joanna!~ ~Un altro gli chiese:~ ~— È vero che il ministro
203 II | gesti, signorile, freddo. Chiese il nome al proto: costui
204 II | Distrattamente Riccardo chiese al suo vicino, un reporter
205 II | Siete napoletano, voi? — gli chiese un giorno.~ ~— Sissignore.~ ~—
206 II | agli amici. Qualcuno gli chiese in prestito cinquanta lire:
207 II | altro, più audace, gliene chiese duecento. Egli rifiutava:
208 II | suo.~ ~— Tu l'ami assai! — chiese Riccardo.~ ~— È una passione,
209 II | rivoltarsi.~ ~— Ti piace? — chiese Riccardo.~ ~— .. Sì, mi
210 II | Dopo le frutta Riccardo chiese dei sigari avana, il caffè
211 III | nulla, nulla di diverso? — chiese Joanna al cameriere.~ ~Il
212 III | Perchè m'invidiate? — chiese Riccardo.~ ~— La tua prosa
213 III | tavolino.~ ~— Che fai? — chiese Riccardo.~ ~— Calcolo...
214 III | piace la Nina, signora? — chiese freddamente come se si trovasse
215 III | anima.~ ~— Dove andiamo? — chiese il cocchiere.~ ~— Andiamo...
216 III | slanciata gru di bronzo, chiese alla signorina.~ ~— Mi fate
217 III | Sono venute le stoffe? — chiese, con la strascicante e morbida
218 III | trasognato.~ ~— Dove comanda? — chiese di nuovo il cocchiere.~ ~
219 III | Quanto devi avere? — chiese al cocchiere.~ ~— Sei ore:
220 III | Gargiulo; cinquanta lire? — chiese, entrando dall'amministratore,
221 III | silenzioso.~ ~— E perchè? — chiese Riccardo, come risvegliandosi
222 III | Beethoven: lo amate molto? — chiese il poeta, parlando sottovoce.~ ~—
223 V | gente, signor Cimaglia? — chiese poi.~ ~— Ben poca, sa, mi
224 V | che sarà del ministero? — chiese Joanna, scotendo la cenere
225 V | il ministero cascava? — chiese, di nuovo, Joanna, mangiando
226 V | lavorate mai in casa? — chiese Bolognetti.~ ~— No, mai.~ ~—
227 V | troppo...~ ~— E perchè? — chiese egli, con un sorriso, volendo
228 V | Siete in collera meco? — chiese umilmente la prima attrice.~ ~—
229 VI | ieri qui.~ ~— Disturbo? — chiese timidamente il giovane.~ ~—
230 VI | vengono i redattori? — chiese Antonio Amati rientrando.~ ~—
231 VI | Ma da che dipende? — chiese ingenuamente Antonio Amati.~ ~—
232 VI | Perchè non va altrove? — chiese Antonio Amati.~ ~— Tutte
233 VI | decrepito!~ ~— Posso... chiese con timidezza Antonio Amati,
234 VI | soffitto.~ ~— Che dice? — chiese con ansia dolorosa il neo-giornalista.~ ~—
235 VI | È preoccupato?... — chiese Antonio Amati.~ ~— Io, no, —
236 VI | voce.~ ~— Quale sarto? — chiese Joanna con fare altiero.~ ~—
237 VI | partito... improvvisamente? — chiese, poi, Riccardo Joanna.~ ~—
238 VI | parola del giornalista voi? — chiese a un tratto Riccardo Joanna.~ ~—
Castigo
Cap.
239 I | Come debbo vestirla? — chiese la donna.~ ~Pensò un minuto:~ ~—
240 I | scrivania.~ ~— .. È quella? — chiese, poi, indicando la rivoltella.~ ~
241 I | Molto sangue? — chiese, come in un sogno, Laura.~ ~—
242 I | orazioni.~ ~— Che dici? — egli chiese a bassa voce.~ ~— Le litanie —
243 I | meraviglia e di sgomento: poi gli chiese, in preda ad una ignota
244 I | spalla.~ ~— Che fai? — le chiese Cesare all’orecchio.~ ~—
245 I | orrore, l’entrare qui? — chiese Cesare.~ ~— No.~ ~— Non
246 I | Hai visto, hai visto? — chiese a Laura.~ ~— Ho visto —
247 II | conte Luigi Caracciolo? — chiese Dias, con voce breve, ma
248 II | parola a Laura. Fatto questo, chiese una stanza, una grande stanza,
249 II | pranzerà a tavola rotonda? — chiese il cameriere che lo aveva
250 II | andato tutto bene, lassù? — chiese ella, senza rivolgersi a
251 III | fatta soltanto delle sue chiese, dei suoi palazzi, delle
252 III | adorano quella chiesa delle chiese che è il Duomo, dove non
253 III | andarsene per le minori chiese, gioielli dell’arte, purissime
254 III | sedendo sugli scalini delle chiese, guardando le pie stelle,
255 III | fiorite, dalle guglie delle chiese, agli occhi delle donne,
256 III | Costui aprì; la vide: non le chiese se fosse uno spettro o una
257 III | fermavano innanzi a una delle chiese di Firenze, e, penetrate
258 III | amicizia sapiente, non gli chiese nulla; e quando, due o tre
259 III | Ma come, sicuro? — chiese l’altro, trasognato, vedendo
260 III | raggiungerla...~ ~— Chi? — chiese Pietro, per forzarlo a parlare,
261 IV | occhi neri.~ ~— Dove? — chiese Luigi, sentendo, di nuovo,
262 IV | questa sera, duchessa? — chiese con l’audacia degli innamorati,
263 IV | andate? Vi accompagno — chiese, con una subita e schietta
264 IV | cuore.~ ~— È viva, eh? — chiese, ridendo, Pietro Tornabuoni
265 IV | ella lo sapesse, perché gli chiese, con la sua voce più grave
266 V | Sei pratico anche di chiese, tu?~ ~— Una volta, una
267 V | entrare.~ ~— Che volete? — chiese prudentemente il sagrestano,
268 V | Aspetteremo molto ancora? — chiese Giulio Carafa.~ ~— Per me,
269 V | negli occhi lo sposo, gli chiese nuovamente:~ ~Voi, Cesare
270 V | parti domani, Cesare? — chiese Giulio Carafa, commettendo
271 V | Tu mi compatisci? — ella chiese, inquieta, levando il capo.~ ~—
272 V | Non per altro? — ella chiese, tremando di emozione.~ ~—
273 V | perché soffri tanto? — ella chiese, sgomentata.~ ~— Lascia
274 V | Tu ci credi? — egli le chiese con ansietà.~ ~— Se ci credo,
275 V | Che guardi? — ella chiese tremante.~ ~Non le rispose,
276 VI | il conte Caracciolo? — chiese al portiere, che era in
277 VI | via Angelica, è vero? — chiese al cocchiere, indicandogliela.~ ~—
278 VI | ancora. Fossero venuti? Ne chiese a un cameriere. Due gentiluomini,
279 VI | sconvolto.~ ~— Dunque? — egli chiese, con gli occhi lucidi.~ ~—
280 VI | difficoltà.~ ~— Quando, domani? — chiese subito dopo.~ ~— Che furia!
281 VI | Pietro lo conosco: e tu? — chiese Cesare a Giulio.~ ~— Anche
282 VI | applausi.~ ~— Ti diverti? — chiese Cesare, che non aveva detto
283 VI | sorriso.~ ~— Che hai? — le chiese ancora il suo complice.~ ~—
284 VI | Ma tu che hai? — gli chiese affannosamente Laura, vedendo
285 VI | vedi, tu, dal tuo posto? — chiese Cesare, ostinato, spietato.~ ~—
286 VI | Ma voi l’amate, dunque? — chiese con una vaga tenerezza Luigi.~ ~—
287 VII | conversazione.~ ~— Sei nervoso? — chiese Giulio, scrutando ancora
288 VII | lassù.~ ~— Che guardi? — chiese Palliano a Carafa.~ ~— Guardo...
289 VII | carrozza non può entrare? — chiese Giulio dallo sportello al
290 VII | Vuoi del cognac? — chiese Giulio, a bassa voce.~ ~—
291 VII | macchinalmente.~ ~— La sua signora? — chiese Firidolfi.~ ~— Sì: è a Roma.~ ~—
292 VII | È morto, Caracciolo? — chiese ella, con voce sorda.~ ~—
293 VII | entrato nella sua stanza? — chiese Cesare, lievemente inquieto.~ ~—
294 VIII | conosciuto, Dias? — egli chiese con ansietà.~ ~— Non mi
295 VIII | Lo volete sapere da me? — chiese ella stranamente, piegandosi
296 VIII | Luigi: chi adorate voi? — chiese Hermione, col singolar tono
297 VIII | testa.~ ~— Lo negate? — chiese ella, con un tono singolarissimo
298 VIII | oscuro.~ ~— Che hai? — le chiese Luigi.~ ~— Ho paura — ella
299 VIII | Sei tu certa — egli le chiese, vagamente, tetramente —
300 IX | turba molto, mi sembra? — chiese, a incoraggiamento della
301 IX | sorella!~ ~— La morta? — chiese Hermione, con una paura
302 IX | è ora più tranquilla? — chiese Hermione, a bassa voce.~ ~—
303 IX | Dove va la Chimera? — chiese al servo che aspettava,
304 X | tenero e più familiare, gli chiese, un giorno:~ ~— Eccellenza,
305 X | cercare quella tomba. Non ne chiese a nessuno là dentro. I custodi
306 X | pregare, è vero, Eccellenza? — chiese il custode, sempre con quel
307 X | vi è proprio che fare? — chiese lentamente Luigi, a occhi
308 X | Hermione fosse Anna?... — chiese Luigi, con la sua voce profonda,
309 X | Là dentro, è vero? — chiese Luigi, indicando la cappella,
310 X | di cattivo umore? — gli chiese l’amico, alla fine.~ ~—
311 X | altri!~ ~— Quali altri? — chiese Cesare.~ ~— Quelli altri,
312 X | Come, sei ancora con lei? — chiese Dias.~ ~— No: è un’altra:
313 X | di non comandare? — gli chiese sottovoce Marco.~ ~— Sì,
Dal vero
Par.
314 6 | davanti alla sorella, le chiese:~ ~- Sofia, sai quello che
315 6 | curvandosi verso di lei, le chiese con affetto:~ ~- Ho detto
316 6 | Lulù è occupata? - chiese egli.~ ~Sofia represse un
317 8 | sentivano la messa in due chiese diverse; se le fanciulle
318 12 | qualche cosa.~ ~- Ebbene? - chiese Guido, che se ne era accorto.~ ~-
319 12 | inchino.~ ~- Non disturbo? - chiese ella, sedendosi con molta
320 12 | recitato la commedia? - chiese lei infine.~ ~- Si vive
321 12 | sposato il suo Piero? - chiese la figliuola con un po'
322 12 | dovesse alzar la mano? - chiese Guido con molto interesse.~ ~-
323 12 | volte:~ ~- Vi stancate? - le chiese. - Potrei aiutarvi.~ ~-
324 16 | vedendola melanconica, le chiese se si sentisse più male:~ ~-
325 24 | scrivete questa storia? - mi chiese il mio vicino di destra,
326 29 | pericolo mortale.~ ~- Ebbene? - chiese Giorgio con la sua voce
327 29 | tutto tacque.~ ~- Ebbene? - chiese di nuovo Giogio, ma con
328 32 | Andate spesso al teatro? - chiese la madre. - Non siete occupato
Donna Paola
Capitolo
329 1 | mestamente.~ ~- Vi piace Bizet? - chiese Sofia a Fulvio, che si era
330 1 | Perchè li invidii? - chiese il maestro di musica. -
331 2 | fare più nulla per noi? - chiese donna Cariclea.~ ~- Più
332 2 | portone.~ ~- Chi va là? - chiese la sentinella, senz'aprire.~ ~-
333 2 | pallido e grondante sudore. Chiese del colonnello, del maggiore,
334 2 | Che avete fatto? - chiese ella duramente.~ ~- Sono
335 2 | scappato.~ ~- E perchè? - chiese ella a quel colosso.~ ~-
336 2 | vergognate, non vi vergognate? - chiese ella, tremando di emozione.~ ~
337 3 | dolcezza.~ ~- Tu mi ami? - chiese l'uomo.~ ~- Ti amo - mormorò
Ella non rispose
Parte
338 3 | le vie, penetrate nelle chiese, nelle ville, nei musei,
339 3 | lo cercò dapertutto: ne chiese notizie, dapertutto: mai,
Fantasia
Parte
340 1 | Altimare.~ ~- Che hai? - le chiese sottovoce Caterina Spaccapietra.~ ~-
341 1 | voi non avete caldo? - chiese insolentemente la Minichini.~ ~-
342 1 | vostro libro, Pentasuglia? - chiese la maestra Friscia che la
343 1 | Sulle labbra, nevvero? - chiese tranquillamente Casacalenda,
344 1 | cucite, Spaccapietra? - chiese la maestra.~ ~- Nulla -
345 1 | in pena per Altimare? - chiese Avigliana.~ ~- No.... no.... -
346 1 | Che aveva fatto? - chiese storditamente Avigliana.~ ~-
347 1 | bene....~ ~Caterina non chiese altro. Senza far romore
348 2 | cravatta, Andrea? Vengo io? - chiese lei timidamente.~ ~- Ah!
349 2 | fato.~ ~Caterina non le chiese nè il come nè il perchè.
350 2 | Che dice Andrea? - chiese Lucia, con la sua smorfia
351 2 | commedia.~ ~- Che si fa qui? - chiese Lucia, prendendo posto nel
352 2 | acciaio.~ ~- Ti piace? - chiese sottovoce Caterina a Lucia.~ ~-
353 2 | Sono già le tre? - chiese, interrompendo male a proposito,
354 2 | È dotto in istoria? - chiese Alberto, con la curiosità
355 2 | in volto.~ ~- Dunque? - chiese, come se volesse sapere
356 2 | violette. Due o tre volte le chiese, come in collegio:~ ~- Che
357 2 | Che pensavate, ora? - chiese di nuovo Lucia, con quella
358 2 | profumo portate nei capelli? - chiese egli.~ ~- Nessuno.~ ~- Oh!
359 2 | Roma.~ ~- Quanti giorni? - chiese lei, senza mostrare meraviglia,
360 3 | Chi lo ha fatto? - chiese Lucia.~ ~- Due signorine,
361 3 | colleriche queste bufale? - chiese poi timidamente.~ ~- Moltissimo:
362 3 | È il sole ancora? - chiese lui.~ ~- Ho caldo, ho caldo.~ ~
363 3 | chiederglielo.~ ~- Come siete qui? - chiese lei bruscamente~ ~- Non
364 3 | orribile!~ ~- Perchè? - chiese l'altro, nella ingenuità
365 4 | Andrea.~ ~- Che dici? - chiese Caterina, che aveva sempre
366 4 | E che farete in casa? - chiese ancora Andrea?~ ~- Io farò
367 4 | ricamando oggi, Lucia? - chiese Alberto.~ ~- Un cuore trafitto
368 4 | mangiandola.~ ~- Com'è? - chiese lei, con importanza.~ ~-
369 4 | sigaro.~ ~- Come sta? - chiese sottovoce a sua moglie.~ ~-
370 4 | esistenza di quella donna, le chiese perdono come a una vittima,
371 5 | da Giulietta, perchè non chiese indirizzo e si avviò per
372 5 | preparare per la signora sola? - chiese lui.~ ~- Non preparate per
373 5 | Dunque ci sono novità? - chiese Caterina comprendendo che
Fior di passione
Novella
374 1 | modestamente.~ ~- Vi piace Bizet? chiese Sofia a Fulvio, che si era
375 1 | Perchè li invidii? - chiese il maestro di musica. -
376 4 | fare più nulla per noi? - chiese donna Cariclea.~ ~- Più
377 4 | portone.~ ~- Chi va là? - chiese la sentinella, senz'aprire.~ ~-
378 4 | pallido e grondante sudore. Chiese del colonnello, del maggiore,
379 4 | Che avete fatto? - chiese ella, duramente.~ ~- Sono
380 4 | scappato.~ ~- E perchè? - chiese ella a quel colosso.~ ~-
381 4 | vergognate, non vi vergognate? - chiese ella, tremando di emozione.~ ~
382 5 | fermarsi mai.~ ~- Ti stanchi? - chiese zia Angiolina, presa da
383 6 | dolcezza.~ ~- Tu mi ami? - chiese l'uomo.~ ~- Ti amo - mormorò
384 7 | occhiello.~ ~- Già pronto? - chiese donna Livia.~ ~- Ho sbagliato
385 8 | piacere l'accompagnarmi? - chiese lei, lampeggiando vanità
386 11 | di silenzio.~ ~- E poi? - chiese ancora Giovannina, distendendosi
387 11 | Roberto Montefiore, Maria? - chiese brevemente.~ ~- Lo sposo,
388 16 | luna, i marmi bigi delle chiese, i pavimenti freddi e duri
389 17 | Ulrich, non mi rispondi? - chiese Lottchen, molto indispettita.~ ~
390 17 | comparve.~ ~- Dove è Hans? - chiese egli vivamente.~ ~- È di
391 18 | stanzina particolare? - poi chiese, come se parlasse fra sè,
392 20 | Non siete triste? - chiese lei.~ ~- Io non sono mai
L'infedele
Parte, Cap.
393 Inf | neppure sorridere. Ella chiese:~ ~- Che hai?~ ~Ma nello
394 Inf | veda la tua faccia - ella chiese, con un lieve sospetto.~ ~-
395 Inf | Apri la finestra - chiese lei, di nuovo, curiosa di
396 Inf | Ti do noia, così - ella chiese dopo qualche tempo, sembrandole
397 Inf | Non posso guarirti? - ella chiese, con un po' di malinconia
398 Inf | bisogna andar via? - egli chiese, guardandola, coi suoi torbidi
399 Inf | parlargli del suo strazio e gli chiese:~ ~- Paolo, non era... non
400 Inf | femminile. Ella non gli chiese conto della notte: ella
401 1 | Io vi amo. E voi? - egli chiese.~ ~- Anche io vi amo.~ ~
402 1 | molto tempo, è vero? - egli chiese.~ ~- Da moltissimo tempo.~ ~-
403 1 | vinto questa paura? - egli chiese, rompendo il silenzio.~ ~-
Leggende napoletane
Par.
404 7 | Jovannella di Canzio, le chiese come avesse potuto immaginare
405 8 | umide ed oscure navate delle chiese, mormora nei tristi giardini
406 8 | accanto a voi, sorella mia? – chiese timidamente Donnalbina.~ ~–
407 8 | qualche cosa, Donnalbina? – chiese infine Regina, scuotendosi.~ ~–
408 8 | struggimento, Donnalbina? – chiese con voce aspra Donna Regina.~ ~–
409 8 | Il nome dell'uomo? – chiese poi duramente.~ ~Donnalbina
410 8 | lieto lo scampanìo delle chiese. È la Pasqua di Risurrezione.
411 10 | per fiorenti paesi, invano chiese alle ricchezze, al lusso,
412 13 | fermava sulle soglie delle chiese dove giacciono in terra
O Giovannino, o la morte
Par.
413 1 | Il sangue vostro?...» chiese ironicamente Chiarina.~ ~«
414 1 | Be', e che volete?» chiese audacemente Chiarina.~ ~«
415 1 | Ti ha fatto male?» chiese lui, sottovoce, impallidendo.~ ~«
416 2 | Chiarina!».~ ~«Che volete?» chiese ella, come trasognata, a
417 2 | al salone».~ ~«Sta sola?» chiese la ragazza.~ ~«Nossignora:
418 2 | matrigna.~ ~«Ci basterà?» chiese spiegando la tela, spiegando
419 2 | domandò il valore, poi chiese alla sua fidanzata:~ ~«Chiarina,
420 2 | agenzia».~ ~«Be'? e che fa? » chiese lui meravigliato.~ ~«Roba
421 2 | della sua fidanzata, egli chiese a donna Gabriella di prestargli
422 2 | Che hai, Chiarina?» le chiese sottovoce.~ ~«Soffro, mi
423 2 | Carminella, che fa Chiarina?» chiese donna Gabriella alla serva
424 2 | Come hai cuore di far ciò?» chiese affannosamente.~ ~«Che cuore
425 2 | indietro:~ ~«Hai la chiave?» chiese.~ ~«Non so...»~ ~«Devi averla,
La mano tagliata
Par.
426 1 | antichi camerieri e non chiese altro che del fuoco. I facchini
427 1 | occupato sino a ieri? — chiese il giovine signore, con
428 1 | fantasmi, tu, Héliane? — egli chiese, prendendole la mano inguantata,
429 1 | voi vederla, Maestro? — chiese Mosè Cabib, con timidità.~ ~—
430 1 | diventava di pietra. Non chiese nulla. Rosa sparecchiava
431 1 | lavorato, forse? — ella chiese, con uno sguardo scrutatore.~ ~—
432 1 | madre, mia madre? — ella chiese, come folle.~ ~— Tua madre?
433 1 | piacevano.~ ~— Non disturbo? — chiese Roberto, penetrando nell'
434 1 | perchè me lo confidi? — chiese Amati, corrugando le sopracciglia.~ ~—
435 1 | Hai aspettato molto? — chiese lo scienziato.~ ~— Non importa, —
436 1 | gli occhi e la bocca? — chiese Roberto.~ ~— Questo mi è
437 1 | voi ci amate, Héliane? — chiese Roberto, sempre scherzando.~ ~—
438 1 | Sarà lui? — identicamente chiese a sè Roberto Alimena.~ ~—
439 1 | erano agitatissimi. Ella chiese:~ ~— Gitto ancora dei fiori?~ ~—
440 1 | Settembre.~ ~— Ma dove vanno? — chiese ansiosamente Héliane, che
441 1 | momento, giù.~ ~— Perchè? — chiese lei, aggrottando le sopracciglia.~ ~—
442 1 | rinnegare il vostro Dio? — chiese Marcus Henner, con voce
443 1 | nelle piccole e nelle grandi chiese di Roma, le conosco quasi
444 1 | Che ne avete fatto? — ella chiese, levandosi, stendendo le
445 1 | potè:~ ~— Dove siamo? — chiese a Rosa, stringendosele al
446 1 | san Nicola da Tolentino? — chiese Rosa.~ ~Costui le squadrò,
447 1 | e una voce sonnacchiosa chiese:~ ~— Chi è?~ ~— Amici, —
448 1 | nuovo.~ ~— Che facciamo? — chiese Rachele, a Rosa, torcendosi
449 1 | trascinato del portiere che chiese, di dentro, con la sua voce
450 2 | Come vi sentite? — chiese il medico, in inglese.~ ~—
451 2 | Esiste, dunque, l'amore? — chiese Marcus Henner, a voce bassa.~ ~—
452 2 | perchè mi fate questo? — le chiese, avanzandosi verso lei.~ ~
453 2 | fa dunque inorridire? — chiese lei, lentamente.~ ~— Sì, —
454 2 | avrete trovata, che farete? — chiese Maria, avanzandosi di nuovo
455 2 | ancora Jehan Straube? — le chiese, con un ghigno d’ironia.~ ~—
456 2 | tacque.~ ~— Mi ami? — egli le chiese, inginocchiato innanzi a
457 2 | costringesse da sè, ella chiese a suora Serafina:~ ~— Che
458 2 | debole.~ ~— Meglio, è vero? — chiese a Serafina, vedendo che
459 2 | soffrite assai, mia figlia? — chiese la badessa.~ ~— Assai, assai.~ ~—
460 2 | conte Ranieri Lambertini? — chiese il delegato.~ ~«— Poco.~ ~«—
461 2 | commettere il delitto? — mi chiese il delegato, dopo una piccola
462 2 | detto la verità? — ella mi chiese, con doppia intonazione
463 2 | Di odio, di amore? — chiese freddamente il direttore.~ ~—
464 2 | Lei non può aspettare? — chiese il direttore.~ ~— Qualche
465 2 | aspettava.~ ~— Quale persona? — chiese Roberto, trasognato.~ ~—
466 2 | domandato di me, dunque? — chiese enigmaticamente il buon
467 2 | Siete pronto a servirmi? — chiese, andando al fatto, come
468 2 | ebreo.~ ~— È proprio lui? — chiese ancora Roberto.~ ~— Proprio
469 2 | è giovane ed è bella? — chiese Roberto, ansiosamente.~ ~—
470 2 | folle.~ ~— E chi è costei? — chiese Roberto Alimena, che non
471 2 | ancora.~ ~— E lei? E lei? — chiese ancora Roberto.~ ~— Lei?
472 2 | Avrò questa roba? — chiese a sè stesso Roberto Alimena,
473 2 | improvvisamente.~ ~— Ci siamo? — chiese Roberto, ansiosamente, ma
474 2 | di luce.~ ~— Ci siamo? — chiese ancora Roberto, che fremeva.~ ~—
475 2 | che egli non è felice? — chiese Roberto, volendo ricominciare
476 2 | La vostra padrona? — chiese Dick, imponendo con uno
477 2 | Come, non lo sapete? — chiese Roberto, impazientito.~ ~—
478 2 | Tenta? Non gli riesce? — chiese Roberto Alimena che, oramai,
479 2 | chi siete voi, signore? — chiese John scosso fra la fiducia
480 2 | Iddio!~ ~— Ma prega assai? — chiese Alimena, severamente.~ ~—
481 2 | Non ama ella un altro? — chiese Roberto, tremando.~ ~— No.
482 2 | io inteso questo nome? — chiese, fra sè, Roberto.~ ~— Che
483 2 | Che cosa dite, signore? — chiese John, che oramai si lasciava
484 2 | Chi è questo Lewis? — chiese Roberto.~ ~— È il maggiordomo, —
485 2 | espressivo.~ ~— Vale a dire? — chiese Dick Leslie, mentre Roberto
486 2 | sorriso.~ ~— E Lewis? Lewis? — chiese Roberto che vedeva ancora
487 2 | Alla Bella Editta? — chiese Roberto Alimena, sogguardando
488 2 | Lewis non ci tradirà? — chiese Dick Leslie, che era sempre
489 2 | malata, è morente Rachele? — chiese rudemente, senza più ambagi.~ ~—
490 2 | che alludeva, Rachele? — chiese tetramente il conte romano.~ ~—
491 2 | tremando.~ ~— E perchè? — chiese lui, ansiosamente.~ ~— Perchè
492 2 | altro poco.~ ~— E perchè? — chiese Ranieri Lambertini, il cui
493 2 | signorina.~ ~— E poi? — chiese Ranieri.~ ~— E poi, — riprese
494 2 | Alimena non è in pericolo? — chiese Ranieri che, per la sua
495 2 | nero? ma Roberto è morto? — chiese di nuovo affannosamente
496 2 | da mia figlia? — ella mi chiese, mentre la voce le usciva
497 2 | dopo aver finito, Ranieri chiese a Dick:~ ~— Voi venite direttamente
498 2 | sfuggita la sua vendetta? — chiese, come trasognato, Ranieri
499 2 | mutare il mio destino? — chiese ansiosamente Lambertini.~ ~—
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
500 Trion, I| davanti alla sorella, le chiese:~ ~— Sofia, sai quello che
501 Trion, I| curvandosi verso lei, le chiese con affetto:~ ~— Ho detto
502 Trion, III| Lulù è occupata? — chiese egli.~ ~Sofia represse un
503 Inter, I| qualche cosa.~ ~— Ebbene? — chiese Guido, che se ne era accorto.~ ~—
504 Inter, I| inchino.~ ~— Non disturbo? chiese ella, sedendosi con molta
505 Inter, I| recitato la commedia? — chiese lei infine.~ ~— Oh sempre!~ ~—
506 Inter, III| sposato il suo Piero? — chiese la figliuola, con un po'
507 Inter, III| dovesse alzar la mano? — chiese Guido con molto interesse.~ ~—
508 Inter, IV| volte:~ ~— Vi stancate? — le chiese — potrei aiutarvi.~ ~— No,
509 Prov | sentivano la messa in due chiese diverse; se le fanciulle
510 CoBor | freddo.~ ~— Hai freddo? — chiese Mariuccia chinandosi premurosa
511 CoBor | dimmi, per te ci è niente? — chiese Mariuccia, sorridendo.~ ~—
512 Idil, II| Andate spesso al teatro? — chiese la madre. — Non siete occupato
513 CoSal, -| sulle fame usurpate e Flavia chiese a sè stessa, se doveva aggiungere
Nel paese di Gesù
Parte, Cap.
514 Int | alla città, al mare, alle chiese, alle persone, di meravigliarlo,
515 1, III| assorbiti, si recano alle chiese di lor fede; soldati inglesi,
516 2, I| braccia il Divino Fanciullo e chiese umilmente al Signore di
517 2, II| diverse maniere di adorare, le chiese cristiane principiano la
518 2, II| cristiana cofta: tutte queste chiese sono di Gesù, sono nel suo
519 2, II| cappelle, cappelline, e chiese, che si allargano, che declinano,
520 2, II| proprietà è comune nelle quattro chiese cristiane, voi rinvenite
521 2, II| candelabri, divisi ed uniti per chiese; la riscontrate per numero
522 2, II| sono comuni alle quattro chiese. In ultimo quando avete
523 2, V| Sionne alla chiesa delle chiese. Il canto degli uccellini
524 3, I| non ama solo vivere nelle chiese e nelle cappelle, per colui
525 3, III| di elemosine, alle loro chiese di Terra Santa: e con questo,
526 4, II| di Ghetsemane, che egli chiese a sè stesso, nel dubbio
527 4, II| uccelli di rapina: egli chiese a sè stesso, se tutta la
528 4, II| consumata inutilmente: egli si chiese, se non era inutile, oramai,
529 4, VII| fatta di sette od otto chiese riunite: nella chiesa del
530 4, VII| No.~ ~Ho enumerato queste chiese e queste cappelle, giacchè
531 5, II| della Natività? Tutte queste chiese di Palestina, dovute in
532 7, II| suoi monasteri e per le sue chiese. Dopo tutto questo, vale
533 7, II| Etes vous marie? — mi chiese, senza guardarmi in viso.~ ~—
534 7, III| gli alberghi, ma solo le chiese, le Madonne, i santi genuflessi,
535 7, III| per la religione, colà! Le chiese sono sempre piene, di domenica:
536 7, III| facciate e completare tutte le chiese! Ma ci vorrebbero grandi
537 7, IV| mare bionde di sole, altre chiese, ove io ho pregato. Ci vuole
538 7, V| andava anche a Nazareth, mi chiese, se gli facevo il favore
539 7, V| le guglie delle sue tre chiese, sale tutta felice, come
540 7, XI| passi. Il barcaiuolo mi chiese trenta lire, per quel tragitto:
541 8, II| i loro conventi, le loro chiese, le loro case ospitaliere,
542 9, III| austriaco, per Jaffa, non mi chiese di condurlo, con me, in
543 9, III| prezioso, dappertutto, nelle chiese, nelle botteghe; dovunque
Pagina azzurra
Parte
544 2 | sentivano la messa in due chiese diverse; se le fanciulle
545 3 | gaie, briose.~ ~— Dunque? — chiese Giovanni al suo ospite.~ ~—
546 3 | se ne turbò.~ ~— Ebbene — chiese — che ne dici delle mie
547 3 | nella sua villa in Puglia? — chiese Giovanni sorridendo.~ ~—
548 5 | sulle fame usurpate e Flavia chiese a sè stessa, se doveva aggiungere
549 7 | freddo.~ ~— Hai freddo? — chiese Mariuccia, chinandosi premurosa
550 7 | dimmi, per te ci è niente? — chiese Mariuccia, sorridendo.~ ~—
Piccole anime
Parte
551 3 | cena.~ ~— E Canituccia? — chiese.~ ~— Non l’ho vista.~ ~—
552 3 | tutto e non capiva. Poi chiese sottovoce a Teresa:~ ~—
553 5 | minuti, una vocina timida mi chiese:~ ~— Maestra, fateci un
554 7 | vuoi condurlo a spasso? — chiese ella, sorpresa, senza alzarsi.~ ~—
Il paese di cuccagna
Par.
555 1 | Caterina.~ ~- Gioco piccolo? - chiese sottovoce il lustrino.~ ~-
556 1 | Stai qua anche tu? - chiese, con una intonazione di
557 1 | la verità, Annarella, - chiese Carmela, scendendo dal macigno
558 1 | addarsene.~ ~- Ebbene? - chiese egli, con una vocetta fischiante,
559 2 | Non ci vuole altro? - chiese ella, con un lieve sospetto
560 2 | dalle messe delle tante chiese intorno, Spirito Santo,
561 2 | dove è la nutrice? - ella chiese.~ ~- Nella stanza vicino
562 2 | alla porta?~ ~-Quello? - chiese Cesare, aguzzando gli occhi,
563 2 | andasse.~ ~- E come si fa? - chiese lui, confuso, mortificato
564 2 | hai, Luisella, che hai? - chiese, abbracciandola, tremante
565 3 | non avevate olio, forse? - chiese lei, con un lieve tremito
566 3 | vi ha ordinato questo? - chiese lei, stupita, marcando le
567 3 | marchese tutto questo? - chiese lei, come fremendo tutta.~ ~-
568 3 | stata al monastero, oggi? - chiese il marchese di Formosa,
569 3 | figlia.~ ~- Che cosa? - chiese ella, smarrita.~ ~- Maria
570 3 | piano e con un cenno le chiese permesso di tenere il cappello
571 3 | venne a raggiungere e le chiese, con un umile affetto, se
572 3 | popolana.~ ~- E come? - chiese la fanciulla, lasciandosi
573 3 | E vi ha dato niente? - chiese ansiosamente il marchese
574 4 | dovete sposarvi presto? - chiese il dottore che non si meravigliava
575 4 | marito non lavora, eh? - chiese il medico, pensando.~ ~-
576 4 | clausura…~ ~- Ne soffre? - chiese lui, insistendo in altra
577 4 | custodia.~ ~- Sta meglio? - chiese la fievolissima voce di
578 4 | Chi è quella monaca? - chiese lui, accennando alla grata.~ ~-
579 4 | sta? Non le date niente? - chiese la voce della suora.~ ~-
580 4 | In questo stato? - chiese ella, incerta.~ ~- Volete
581 4 | Il padre, dov’è? - chiese, senza voltarsi.~ ~- Non
582 4 | Chi si riunisce? - chiese distrattamente il medico,
583 4 | Come vi sentite? - chiese, chinandosi sulla inferma.~ ~
584 4 | meglio? Fatemi un cenno, - chiese il medico affettuosamente.~ ~
585 4 | bassa voce.~ ~- Lucido? - chiese il marchese con una strana
586 4 | sé.~ ~- Ma ritornerete? - chiese ella, sottovoce.~ ~- Sì…-
587 4 | Come sta Bianca? - chiese Formosa, uscendo da un sogno.~ ~-
588 5 | dormiva sui gradini delle chiese, sotto il porticato di San
589 5 | volete farvi monaca? - egli chiese, con voce un po’ soffocata.~ ~-
590 6 | lingua? Di che si tratta? - chiese, ridendo, donna Concetta.~ ~-
591 6 | essere, questa lanetta? -chiese maternamente donna Concetta.~ ~-
592 6 | metri…~ ~- E le scarpe? - chiese la ragazza, esitando.~ ~-
593 6 | legno e stucco delle mille chiese di Napoli e di provincia:
594 7 | giuocate a Montecarlo? - chiese Cesare Fragalà, con uno
595 7 | Domenico Mazzocchi? - chiese Cesare, stupefatto.~ ~-
596 7 | Gennaro.~ ~- All’anno? - chiese stupidamente Cesare Fragalà.~ ~-
597 7 | Sicché, sarebbe? - chiese Marzano.~ ~- Ecco. Il mio
598 7 | liquidazione, eh, lunedì? - chiese don Gennaro.~ ~- Cattiva,
599 7 | cercavano di entrare.~ ~- Tre? - chiese don Gennaro, pensando.~ ~-
600 7 | Anticipato l’interesse, eh? - chiese Trifari, con un ghigno.~ ~-
601 8 | Ebbene, ancora nulla? - chiese il marchese.~ ~- Di che? -
602 8 | invincibile.~ ~- Hai paura? - chiese egli, ghignando, non vedendo
603 8 | ragionevole.~ ~-… E per voi? - chiese, dopo aver contate le quaranta
604 8 | E avete buoni numeri? - chiese con ansietà.~ ~- Ho giuocato
605 8 | Avete qualche buon numero? - chiese ansiosamente Cavalcanti,
606 8 | i numeri, non è vero? - chiese Cesarino, con un tremito
607 9 | avanzandosi.~ ~- Chi, chi? - chiese ella, tremando di paura,
608 9 | È venuto, lo spirito? - chiese, poi, sottovoce, con una
609 9 | Vedi qualche cosa? - chiese lui, suggestivamente, con
610 10 | influenza di tutte le grandi chiese antiche, là intorno, il
611 11 | disgrazia.~ ~- E da chi? - chiese il dottore, ridendo del
612 11 | E voi, signorina? - chiese il dottore a Bianca Maria,
613 11 | malizia.~ ~- In che modo? - chiese costui, stupefatto.~ ~-
614 11 | leone.~ ~E fiocamente, gli chiese:~ ~- Domani, verrete?~ ~-
615 11 | guardandolo supplichevolmente, gli chiese:~ ~- Non ve ne andate, restate!~ ~-
616 11 | Promettetemi una cosa… - chiese ella, con atto infantile.~ ~-
617 12 | Avete intesa la messa? - chiese Chiarastella, senza voltarsi.~ ~-
618 12 | fare, che si può fare? - chiese l’altra, torcendosi le mani,
619 13 | asprezza.~ ~- Sei in collera? - chiese Cesare, umilmente.~ ~- No, -
620 14 | hanno potuto saper questo? - chiese il medico, lentamente.~ ~-
621 14 | ora è l’appuntamento? - chiese Colaneri, fingendo l’indifferenza.~ ~-
622 14 | Siete ammalato? - gli chiese Colaneri.~ ~- Vorrei esser
623 14 | volete dire, marchese? - chiese vivacemente con Pasqualino,
624 14 | dentro.~ ~- Sino a quando? - chiese lui, precipitosamente.~ ~-
625 15 | il pettine:~ ~- Che è? - chiese Bianca Maria.~ ~- Niente,
626 15 | Veramente, ci è un morto? - gli chiese Amati, non arrivando a nascondere,
627 15 | vostra figlia, non è vero? - chiese il dottore Amati, volendo
628 15 | Perché insultarmi? - chiese il medico, deciso a sopportar
629 16 | che siete un gentiluomo? - chiese Parascandolo, fingendo di
630 16 | avete la forza di levarvi? - chiese all’assistito. - Vi voglio
631 16 | ognuno di questi signori, - chiese l’assistito.~ ~Vi fu un
632 16 | Crescenzo.~ ~- Che dici? - chiese costui, sgomento.~ ~- Dico:
633 16 | Dove volete andare? - chiese Parascandolo.~ ~- Alla questura, -
634 16 | rispettosamente dagli uscieri, chiese se vi era il questore. Non
635 16 | questo mese di malattia? - chiese, sempre ridendo, l’ufficiale
636 17 | un bicchiere di vino? - chiese, frenando il tremito della
637 17 | fanciulla. Ella aprì gli occhi e chiese, fiocamente:~ ~- Dimmi per
638 17 | dichiaramento, eh? Quanti erano? - chiese con forza il delegato, il
639 17 | Dimmi chi è stato, - le chiese Maddalena. - È stato per
640 19 | Vi sentite male? - chiese premuroso l’usciere che
641 19 | a due o tre persone ne chiese e fu mal ricevuto, chi dette
642 19 | lurida portinaia, quando egli chiese del signor Ninetto Costa,
643 19 | giorni..~ ~- E che fate? - chiese angosciosamente don Crescenzo.~ ~-
644 19 | è stato, come è stato? - chiese don Crescenzo, mettendosi
645 19 | ritornava:~ ~- Che fa? - chiese sottovoce don Crescenzo.~ ~-
646 19 | è stato, come è stato? - chiese ancora, disperatamente,
647 19 | modi…~ ~- E che ha fatto? - chiese l’altro, sgomento.~ ~- La
648 19 | vino.~ ~- Vorrei vederlo, - chiese don Crescenzo, improvvisamente.~ ~
649 19 | lasciargli qualche cosa? - chiese il ciabattino. - Ho quattro
650 19 | Quando sarà, questo?… - chiese, dopo una esitazione, don
651 20 | Volete qualche cosa? - chiese la cameriera, per udire
652 20 | disse.~ ~- Ti senti male? chiese il vecchio, fraintendendo.~ ~-
653 20 | affrettare.~ ~- Ha il delirio? - chiese nuovamente il medico.~ ~-
654 20 | venuto.~ ~- Come sta? - chiese subito il padre che aveva
655 20 | figlia vi ha detto questo? - chiese il vecchio, smorto, con
656 20 | Ha sofferto assai? - chiese quel padre.~ ~- Immensamente..~ ~-
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
657 1, I| parlare.~ ~— Che hai? — chiese Maria.~ ~— Niente, — disse
658 1, I| mattinale.~ ~— Chi è, quello? — chiese Maria Vitale.~ ~— È Ignazio
659 1, II| viene da Casacalenda? — chiese la De Notaris, avvicinandosi.~ ~—
660 1, II| Andate a una festa? — chiese la direttrice guardando
661 1, II| vuole qualche cosa? — le chiese una voce, alle spalle.~ ~
662 2, I| mai, nevvero, Angiola? — chiese Eva, levando il capo da
663 2, III| tanto antipatico, Massimo? — chiese Eva ad Anna.~ ~— Non me
664 2, III| bimbo....~ ~— Quale bimbo? — chiese ingenuamente Eva.~ ~Ma un
665 2, III| commissione per Pietroburgo? chiese Giulia Capece alla sposa. —
666 3, III| voleva la colonnella? — chiese la ragazza.~ ~— Voleva le
667 3, III| Ceraso ti fa la corte? — chiese a un tratto la madre.~ ~—
668 3, III| per me quella camelia? — chiese sottovoce Enrichetta.~ ~—….
669 3, III| arrivò sino a Enrichetta, le chiese a bassa voce:~ ~— Perchè
670 4, I| dirmi il vostro nome? — chiese bonariamente Judicone.~ ~—
671 4, II| acuta di Luisetta Deste chiese:~ ~— Professore, scusate,
672 4, II| Borrelli, perchè non cuce? — chiese la gobba, dal mento pieno
673 4, II| Dolcemente, Judicone gli chiese come si sentisse, gli offrì
674 4, III| pare una cosa da scherzo? — chiese Luisetta Deste, sorridendo
675 4, III| farà la povera Nobilone? — chiese Donnarumma.~ ~— Che deve
676 5, II| non è venuta da Caserta? — chiese Emma.~ ~— No, poverina:
677 5, III| giunse.~ ~— Chi è morto? — chiese Mimì.~ ~Emma tese l’orecchio.~ ~—
Storia di due anime
Par.
678 1 | fatte generosamente alle chiese più amate e più protette
679 1 | prosperavano. Specialmente per le chiese di provincia, nei dintorni
680 1 | Non frequentava molto le chiese, per pregarvi: ma vi entrava,
681 1 | santi, inviate in tante chiese e chiesette, in tante case
682 1 | bello, donna Clementina?- chiese il pittore, senza levare
683 1 | dalla sua esistenza, e le chiese:~ ~- Mi avete, poi, portata
684 1 | Carluccio, il farmacista? - chiese, dopo una esitazione, Domenico
685 1 | qui, a quest'ora, Mimì?- chiese la piccola voce, un po'
686 1 | resta.~ ~- Hai cenato? - chiese ella, sedendosi, in un angolo,
687 1 | piace di comparire, eh? - le chiese bonariamente il pittore
688 1 | Penso.~ ~- E che pensi ? - chiese lei, già sorridente. - Alle
689 1 | tu non te la ricordi? - chiese ingenuamente la fanciulla.~ ~-
690 2 | dalle porte delle altre chiese, poco lontane, l'Ospedaletto,
691 2 | quel quartiere pieno di chiese, quasi tutte molto antiche:
692 2 | dirimpetto a te, che ci guarda? chiese Domenico Maresca, sempre
693 2 | Come stai, Domenico? - chiese, senza neppure guardarlo.~ ~-
694 2 | egli fissò Gelsomina e le chiese, esitando, pentendosi subito,
695 2 | invincibile emozione umana, le chiese:~ ~- Ah, Gelsomina. Gelsomina,
696 3 | sul cranio, tutti, via, in chiese lontane e vicine, in piccole
697 3 | carta e di stoffa, per le chiese povere, per le chiese di
698 3 | le chiese povere, per le chiese di provincia. Sì, Anna aveva
699 3 | Volete del caffè? - chiese la vecchia fedele, dalla
700 3 | fuggire.~ ~- Che vuoi? - chiese lui, rodendo il freno, fingendo
701 3 | chiamano.~ ~- Chi, tutti? - chiese lui, inconsciamente.~ ~Ella
702 3 | fermato, chi ti ha fermato? - chiese lui, ansiosamente.~ ~- La
703 3 | Tu preghi, ancora? - chiese lui, con ansia ingenua.~ ~-
704 3 | Anna non ti vuol bene? – chiese ancora, lei, con la insistenza
705 3 | andranno? Dove vanno? - chiese lui, puerilmente, con un
706 3 | Dove dovrei essere? - chiese ella, freddamente. – Ti
707 3 | con chi eri!~ ~- Ebbene? - chiese lei, glacialmente, posando
708 3 | con Mariano!~ ~- E poi? - chiese, ancora, Anna, fissando
709 4 | avvezzi i divoti di quelle chiese. che sorgono presso le botteghe
710 4 | vivacemente:~ ~- Chi è? - chiese, di dentro, Domenico, con
Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
Capitolo
711 1 | quali notizie ci portate? - chiese suor Teresa di Gesù, con
712 1 | nessuna speranza, è vero? - chiese la vecchissima badessa,
713 1 | Dovremo, dunque, andarcene? - chiese, dopo un poco, la vecchia
714 2 | Ciccillo!~ ~- E perchè? - chiese, quasi involontariamente,
715 2 | Hai portato il caffè? - le chiese la monaca.~ ~- Caffè? Non
716 2 | serva.~ ~Ma la monaca non chiese altro. Il suo volto appassito,
717 2 | questo nipote, non è vero? - chiese suor Francesca delle Sette
718 2 | Ma vi trattano bene? - chiese suor Francesca, con affetto.~ ~-
719 2 | E quando ci vedremo? - chiese Suor Giovanna. - Grazie
720 2 | vi è....~ ~- Che cosa? - chiese, inconsciamente, la monaca.~ ~-
721 3 | E perchè fa questo? - chiese la povera suor Giovanna
722 3 | che scopo, figlia mia? - chiese la monaca tutta stupita.~ ~-
723 3 | Che fa il mio piccino? - chiese la malata riaprendo gli
724 3 | Debbo andare a vedere? - chiese premurosamente la monaca.~ ~
725 3 | succhia.~ ~- Succhia bene? - chiese con un po' d'autorità la
726 3 | che facesse.~ ~- Dorme? - chiese, con una voce che pareva
727 3 | Un grande guaio? - chiese, esitando, molto pallida,
728 3 | le avete detto niente? - chiese, con voce fioca, la monaca.~ ~-
729 4 | caffè, me lo lasciate? - chiese la grossa femmina.~ ~La
730 4 | avete? Che vi sentite? - chiese, dal suo letto, ove si era
731 4 | molto tempo, questa tosse? - chiese alla giovane, con un senso
732 4 | comparve nel vano.~ ~- Chi è? - chiese Maddalena, la giovane malata,
733 4 | Che cosa è? Che cosa è? - chiese Maddalena, agitatissima.~ ~-
734 4 | disgrazie? Che disgrazie? - chiese, tutta tremante, la donna,
735 4 | Che fai, qui, tu? - egli chiese con voce forte e rude.~ ~-
736 4 | viene, qui, la notte? - le chiese, con le mani in tasca, cercando
737 4 | altro, avete, adesso? - chiese il delegato, che credeva
738 4 | altra parte. Il delegato le chiese, di nuovo, ma più piano:~ ~-
739 4 | entrava ed usciva dalle chiese, dove finivano i canti delle
740 4 | piane: alla porta delle chiese si vendevano immagini e
741 4 | della vostra Pasqua? - chiese la giovine signora, con
742 4 | E perchè? E perchè? - chiese la signora che pareva piena
743 4 | buona Pasqua, è vero? - le chiese, non sapendo trovare nulla
744 4 | Chi? Chi ve li dà? - chiese la donna bella, chinandosi
745 4 | dove eravate monaca? - chiese la signora, con una pietà
746 4 | elemosina.~ ~- E perchè? - chiese candidamente la giovane.~ ~-
Il ventre di Napoli
Parte, Cap.
747 1, 5 | altre osterie, fino nelle chiese.~ ~La serva del quinto piano,
748 1, 8 | dormono sugli scalini delle chiese di san Ferdinando, santa
La virtù di Checchina
Par.
749 1 | disgusto.~ ~— C’è Checchina? — chiese.~ ~— C’è — rispose Susanna,
750 1 | render brutta.~ ~— E Gigio? — chiese, col suo buon senso naturale.~ ~—
751 2 | fronte?~ ~— Quale riccioli? — chiese l’altra sbalordita.~ ~—
752 4 | pasticcio.~ ~— Che fai qui? — chiese il marito, arrivandole alle
753 4 | pare questo cappello? — chiese lei.~ ~— E che vuoi che
754 4 | svegliò di pessimo umore, chiese il soprabito pesante, il
755 4 | Sei ancora da lui, oggi? — chiese l’altra, dopo una esitazione.~ ~—
756 4 | Ti serve, forse? — chiese Isolina, alzandole gli occhi
757 5 | ombrello da prestarmi? — chiese alla serva, rientrando in
758 5 | Come è che lo ha scritto? — chiese la serva, mortificata, alla
759 5 | andare ancora.~ ~— Va sola? — chiese Susanna.~ ~— Sola.~ ~— A
760 6 | E questo, che è? — chiese Checchina, che guardava