Leggende napoletane
   Par.
1 11| e le tiorbe in onore di Servilia sorella di Catone, moglie 2 11| alla luce degli occhi di Servilia i giovanotti timidi che 3 11| sospiravano la gioventù: e Servilia rideva, giovane e gaia, 4 11| sposo, godeva dei trionfi di Servilia. Egli amava le feste sontuose 5 11| generosità di un privato. Servilia saliva la china ridente 6 11| dell'isoletta Megaride; Servilia si lasciava profumare dalle 7 11| dolcezza d'aria e di tinte. E Servilia distesa sul lettuccio, vestita 8 11| è lei, è lei la sirena. Servilia quando solleva un cespo 9 11| fiori è bella come Flora; Servilia, quando sceglie in un cestello 10 11| è bella quanto Pomona; Servilia quando porta sui capelli 11 11| col suo olimpico orgoglio, Servilia.~ ~Il che è udito dalle 12 11| oceanine e Venere sa che Servilia l'ha offesa e Poseidone 13 11| terra troverai sirene come Servilia che non ti possono amare
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